Volkswagen T-Cross: il primo video della B-SUV

Volkswagen continua a voler spremere al massimo la gallina dalle uova d’oro: il segmento SUV. Per questo, dopo il lancio della T-Roc, la Casa di Wolfsburg si prepara a proporre sul mercato la sorella piccola T-Cross che entrerà a pieno titolo nel segmento delle B-SUV. A 15 giorni dalla sua presentazione Volkswagen pubblica un primo video (in apertura) in cui vengono svelati alcuni dettagli della nuova T-Cross.

Misure e spazio a bordo

Basata sulla piattaforma modulare MQB, la T-Cross offre un abitacolo spazioso, grazie al passo generoso, con un portabagagli dalla capacità di carico compresa tra i 385 e i 455 litri, in funzione del posizionamento del divano posteriore scorrevole. In quanto a dimensioni, la nuova Volkswagen T-Cross misura 4.107 mm di lunghezza e 1.558 mm in altezza e avrà a disposizione cerchi in lega fino a 18 pollici.

I motori

Le proposte meccaniche, almeno al lancio, saranno tre: due benzina e un diesel. I primi – dotati anch’essi di filtro anti-particolato – erogano una potenza di 85 kW/115 CV e 110 kW/150 CV, mentre l’unità Turbodiesel TDI sviluppa una potenza di 70 kW/95 CV.

Strumentazione digitale

All’interno dell’abitacolo della T-Cross sarà disponibile, su richiesta, il cockpit digitale dotato di sistema di infotainment con touchscreen da 8″ e un Active Info Display (strumentazione interamente digitale) di ultima generazione.

Anteprime

Volkswagen T-Cross: prime fotografie e informazioni ufficiali

In anticipo sul debutto in Autunno, da Wolfsburg arrivano i primi dettagli sulla B-SUV della famiglia

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Il nuovo ibrido plug-in diesel Mercedes

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Credits: Mercedes-Benz C 300 de Limousine, Selenitgrau-Shape, Designo Beige.;Kraftstoffverbrauch kombiniert: 1,6-1,5 l/100 km, CO2-Emissionen kombiniert: 42-39 g/km*; Stromverbrauch kombiniert: 19,1 kWh/100 km*

Mercedes-Benz C 300 de Sedan, selenite grey shape, designo beige.;Fuel consumption combined: 1.6-1.5 l/100 km, CO2 emissions combined: 42-39 g/km*; Power consumption combined: 19.1 kWh/100 km*

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Mercedes-Benz introduce la terza generazione del sistema ibrido plug-in con la nuova C300 de e con la E300 de, disponibili a partire da metà 2019, sia con carrozzeria berlina che familiare.

La sua principale caratteristica è che si baserà su un motore diesel e non a benzina. Il sistema abbina un 2.0 litri turbodiesel a quattro cilindri (OM 654) a un motore elettrico alimentato a sua volta da una batteria agli ioni di litio da 13.5 kWh.

700 Nm di coppia

Questa proposta continuerà comunque ad affiancarsi ad un altro powertrain ibrido a benzina. Il propulsore diesel della Mercedes-Benz C300 de eroga 194 CV di potenza e 400 Nm di coppia, mentre l’unità elettrica offre 90 kW (122 CV). La potenza complessiva del sistema, abbinato alla trasmissione 9G-Tronic a nove rapporti, è di 306 CV e la coppia massima ascende a 700 Nm, disponibile già dai 1.400 giri.

La Mercedes-Benz C300 monta anche un caricatore da 7,4 kW che le permette una ricarica completa (dal 10% al 100%) in un’ora e mezza tramite Wallbox o in cinque ore dalla presa domestica.

57 km di autonomia elettrica e consumi medi di 1,6l/100 km

Mercedes annuncia un’autonomia di 57 KM (NEDC) e un consumo medio di 1,6 litri/100 km. In quanto a prestazioni la C300 plug-in diesel scatta da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi (5,7 secondi la station wagon Estate), e raggiunge i 250 km/h di velocità massima. Il consumo elettrico dichiarato sarebbe invece di 18,7 kWh/100km per la berlina e 19,1 kWh/100 km nel caso della station.

Parigi 2018: le foto dagli stand

Mercedes a Parigi 2018: non solo classe B

Mercedes ha schierato due anteprime mondiali al Salone di Parigi 2018 oltre alla classe B: la GLE e la A 35 AMG

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Dainese tra le eccellenze italiane di Fondazione Altagamma

DaineseDainese

Il marchio Dainese entra in Fondazione Altagamma – la prestigiosa associazione che dal 1992 riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, riconosciute come autentiche ambasciatrici dello stile italiano nel mondo – affiancando eccellenze italiane come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Riva e Ducati, oltre a tante altre non legate al mondo dei motori (Gucci, Cucinelli, Bulgari o Versace).

Da oltre 45 anni punto di riferimento

Dainese è infatti da più di 45 anni il punto di riferimento in quanto a innovazione nel settore dell’abbigliamento per gli sport dinamici (dalle moto agli sport invernali) e rinnova continuamente il suo impegno nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche che possano migliorare l’efficacia dei propri prodotti.

“È una cosa che ci stimola a continuare il cammino intrapreso”

“Per un’azienda come Dainese, che fa dello stile e della qualità i suoi cardini, assieme alla tecnologia e alla ricerca, entrare a far parte di una cerchia ristretta di firme italiane, simboli di eccellenza in ogni settore, non può che suggellare quanto di buono fatto fin ora. Essere soci di Altagamma ci spinge a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso”, dichiara Cristiano Silei, AD del Gruppo Dainese. Stefania Lazzaroni, Direttore Generale di Altagamma, aggiunge: “L’ingresso di Dainese tra i soci della Fondazione ci rende particolarmente orgogliosi per il ruolo di innovatore trasversale che l’impresa vicentina ha svolto nell’ambito dell’abbigliamento sportivo. Dal motociclismo all’equitazione, dagli sport invernali a quelli velici, Dainese ha saputo coniugare funzionalità e design creando prodotti dall’alto contenuto tecnico ed estetico.”

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Chi si accontenta (dei cavalli) gode

Lotus EliseLotus Elise

Capita fin troppo spesso che un amico, un conoscente, uno che per sfortuna viene a sapere quale lavoro faccio, mi venga a chiedere cosa ne penso della “rimappatura della centralina”. “Perché, sai Francesco, ho una VW Golf diesel da 116 CV, ma con la centralina arriverebbe a 130 CV”.

Certo, verrebbe la pena farlo solo per fregare la Casa madre e ottenere più potenza senza dover pagare fior di quattrini; ma alla fine, quei cavalli non vi cambieranno la vita. Per le prime accelerate forse sarete gasati, ma dopo poco tempo l’entusiasmo andrebbe a scemare.

A tutti piacciono le auto potenti, tutti. Anche mia mamma, quando prova le auto che mi passano per le mani, si esalta ad avere 400 CV sotto il piede. Ma quando si passa tanto tempo su auto potenti, ci si accorge che la potenza non basta mai.
La prima volta che sono salito su un’auto potente avevo circa 14 anni: era una Porsche 911 Carrera 3,2, con “soli” 231 CV, ma mi sembravano tantissimi. La spinta del motore, le vibrazioni, il rumore. Mi chiedevo: chissà come saranno i 400 CV della Ferrari 360 Modena?

 

Ora quattrocento cavalli non mi sembrano poi tanti. O, almeno, non così tanti da procurarmi emozioni in linea retta. Da 600 CV in su le auto cominciano a diventare VERAMENTE veloci, ma più potenza c’è, meglio è. Sono salito anche su una Pagani Huayra BC da 880 CV, a Monza, e per quanto sia – oggettivamente – mostruosa, se ci fossero stati più cavalli, sarebbe stato ancora meglio.

Tutto questo mi è venuto in mente l’altro giorno, sul circuito di Imola, mentre guidavo una Porsche 911 GT3 e una 911 GTS. È pur vero che la pista uccide il senso di velocità, ma è anche vero che per quanto siano auto molto veloci, non hanno una spinta da togliere il fiato. E se il divertimento risiede nella guida e non nella potenza, allora vi divertirete allo stesso modo con una Porsche 718 o con una Lotus. Perché se alla potenza ci si abitua, un buon telaio non smetterà mai di darvi emozioni.
Quindi non perdete tempo a rimappare centraline, perdete tempo a fare buoni assetti.

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Fiat 500L: la tecnologia sigla per sigla

Fiat 500L frontaleFiat 500L frontale

Fiat 500L interniFiat 500L interni

Fiat 500L profiloFiat 500L profilo

Fiat 500L sedili anterioriFiat 500L sedili anteriori

Fiat 500L tre quarti posterioreFiat 500L tre quarti posteriore

Fiat 500L Wagon abitacoloFiat 500L Wagon abitacolo

Fiat 500L Wagon profiloFiat 500L Wagon profilo

Fiat 500L Wagon sedili anterioriFiat 500L Wagon sedili anteriori

Fiat 500L Wagon tre quarti posterioreFiat 500L Wagon tre quarti posteriore

Fiat 500L WagonFiat 500L Wagon

Fiat 500LFiat 500L

 

La Fiat 500L – disponibile anche nella variante “lunga” Wagon – è la monovolume più amata dagli italiani: un’auto per famiglie che offre molti accessori spesso sconosciuti al grande pubblico.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della MPV torinese.

Fiat 500L: la tecnologia sigla per sigla

Android Auto

Android Auto consente a tutti i possessori di smartphone Android (da 5.0 Lollipop in su) di utilizzare a bordo della vettura numerose funzioni del telefono (Google Maps, Google Play Musica, telefonare, inviare e ricevere messaggi, etc…) riducendo al minimo la distrazione durante la guida.

Apple CarPlay

Apple CarPlay è una piattaforma per smartphone che consente ai dispositivi mobili Apple di essere usati in auto.

ASR

L’ASR (Anti-Slip Regulation) non è altro che il controllo di trazione: un dispositivo antipattinamento che serve ad evitare slittamenti e sbandate in accelerazione.

Autonomous City Brake

Sistema che attiva – fino a una velocità di 30 km/h – il freno in presenza di ostacoli o imprevisti.

Cargo Box

Il Cargo Box è un contenitore che razionalizza lo spazio nel bagagliaio.

Cargo Magic Space

Il Cargo Magic Space offre un vano del piano bagagli riconfigurabile in tre posizioni per massimizzare la capienza e la versatilità.

DAB

DAB – acronimo di Digital Audio Broadcasting System – indica la radio digitale.

Drive Mode Selector

Il sistema Drive Mode Selector – offerto dalla Fiat 500L Cross – facilità la guida sui percorsi a bassa aderenza.

Dualdrive

Il Dualdrive è il servosterzo elettrico.

Dualogic

Il Dualogic è un cambio robotizzato che può essere utilizzato in modalità automatica o manuale.

DST

Il DST (Dynamic Steering Torque) è lo sterzo attivo.

EBD

Il ripartitore di frenata EBD, abbinato all’ABS, controlla e impedisce il bloccaggio delle ruote posteriori.

ERM

L’ERM è il controllo elettronico anti-ribaltamento: interviene quando una ruota si solleva dalla strada.

ESC

Il sistema ESC (Electronic Stability Control) – noto anche come ESP – non è altro che il controllo di stabilità.

Fix&Go

Il Fix&Go è il kit di riparazione pneumatici.

Hill Holder

L’assistente alle partenze in salita Hill Holder aiuta a tenere ferma la vettura nel breve periodo in cui si toglie il piede dal freno per premere la frizione.

Isofix

Isofix è uno standard riguardante il sistema di fissaggio dei seggiolini gruppo 1 per bambini.

MSR

La regolazione della coppia in fase di rilascio MSR impedisce il bloccaggio delle ruote motrici quando l’azione frenante del motore è in corso.

Pack Comfort

Il Pack Comfort comprende: vetri posteriori elettrici, Cargo Magic Space, tappetini anteriori e specchietto sorveglianza bambini.

Pack Safety

Il Pack Safety comprende specchietti elettrocromici e Autonomous City Brake.

Pack Style

Il Pack Style comprende fari fendinebbia e dettagli cromati.

Pack Style Plus

Il Pack Style Plus comprende vetri oscurati e Ambient Light.

SkyDome

Lo SkyDome è il tetto apribile.

TFT

TFT (Thin Film Transistor) è una tecnologia applicata ai display LCD: i cristalli liquidi non vengono polarizzati tramite scariche dall’esterno del pannello ma attraverso transistor che operano direttamente sul punto necessario.

Uconnect

Uconnect è il sistema di infotainment della Fiat 500L.

Il mondo Fiat

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Peugeot 308: guida all’acquisto

Peugeot 308 frontalePeugeot 308 frontale

Peugeot 308 profiloPeugeot 308 profilo

Peugeot 308 SW bagagliaioPeugeot 308 SW bagagliaio

Peugeot 308 SW dettaglioPeugeot 308 SW dettaglio

Peugeot 308 SW tre quarti posteriorePeugeot 308 SW tre quarti posteriore

Peugeot 308 SW vista dall'altoPeugeot 308 SW vista dall'alto

Peugeot 308 SWPeugeot 308 SW

Peugeot 308 tre quarti posteriorePeugeot 308 tre quarti posteriore

Peugeot 308 vista dall'altoPeugeot 308 vista dall'alto

Peugeot 308Peugeot 308

Peugeot 308 interniPeugeot 308 interni

Peugeot 308 SW bagagliaio 2Peugeot 308 SW bagagliaio 2

 

La seconda generazione della Peugeot 308 – nata nel 2013 e sottoposta a un restyling nel 2017 – è una delle compatte migliori in circolazione: una “segmento C” disponibile in due varianti di carrozzeria (cinque porte e station wagon).

In queste due guide all’acquisto della Peugeot 308 vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.

Peugeot 308 profiloPeugeot 308 profilo

Peugeot 308: guida all’acquisto

La Peugeot 308 è una compatta decisamente riuscita: piacevole da guidare e con finiture curate, offre ingombri esterni contenuti (4,25 metri di lunghezza) ma potrebbe essere più spaziosa per le gambe dei passeggeri posteriori.

Peugeot 308 interniPeugeot 308 interni

Gli allestimenti della Peugeot 308

Gli allestimenti della Peugeot 308 sono otto: Active, Style, Business, Allure, GT Line, Tech Edition, GT e GTi by Peugeot Sport.

Peugeot 308 Active

La Peugeot 308 Active – poco costosa ma anche con una dotazione di serie povera – offre: ABS, ESP, REF e AFU, accensione automatica delle luci di emergenza in caso di forte decelerazione, airbag conducente e passeggero (con disattivazione a chiave), laterali doppi + a tendina (due), appoggiatesta anteriori e posteriori (tre) regolabili, chiusura centralizzata porte con telecomando, cinture di sicurezza anteriori e posteriori a pretensione pirotecnica con limitatore di sforzo, regolabili in altezza, con tre punti di ancoraggio, fissaggi Isofix per seggiolino bambini, indicatore perdita pressione pneumatici, kit di riparazione pneumatici, servosterzo ad assistenza variabile, Peugeot i-Cockpit, alzacristalli anteriori e posteriori elettrici antipizzicamento con comando sequenziale, appoggiagomiti centrale anteriore, cassetto portaoggetti refrigerato, climatizzatore automatico bi-zona, coprivano bagagli, Hill Assist, palette al volante con cambio EAT6, parabrezza stratificato, presa 12 V (potenza max 120 W) nel pannello anteriore, regolatore e limitatore di velocità programmabile, retrovisori esterni riscaldabili e a regolazione elettrica, sensori di parcheggio posteriori, volante regolabile in altezza e profondità, volante in pelle multifunzione, regolazione lombare sedile conducente, sedili conducente e passeggero regolabili in altezza, sedile posteriore frazionabile 2/3-1/3, interni in tessuto Meco Mistral, cerchi in lega da 16” Quartz, Pack Visibilità (parabrezza a isolamento acustico, accensione automatica proiettori e tergicristalli, retrovisore interno elettrocromatico e Follow Me Home automatico), fari diurni a LED, maniglie e calotte degli specchietti in tinta carrozzeria, profili vetratura neri, computer di bordo con schermo LCD a contrasto bianco e touchscreen capacitivo 9,7” (radio trituner con comandi al volante, 6 altoparlanti, MP3, USB, Bluetooth, Aux In).

Peugeot 308 Style

La Peugeot 308 Style, non molto ricca, costa 500 euro più della Active e aggiunge: retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, fari fendinebbia, interni in tessuto Meco Mistral con cuciture Blu, cerchi in lega da 16” Topaze, soglie porte in alluminio, vetri posteriori oscurati e MirrorScreen (CarPlay, Android Auto, Mirror Link).

Peugeot 308 Business

La Peugeot 308 Business – la versione che ci sentiamo di consigliare, caratterizzata da un prezzo interessante – costa 850 euro più della Active a parità di motore e aggiunge: ruotino di scorta, appoggiagomiti centrale posteriore con passaggio sci, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, 3D Connected Navigation con Peugeot Connect (include servizi Peugeot Connect SOS & Assistance), Mirror Screen (Car Play, Android Auto, Mirror Link) e fari fendinebbia.

Peugeot 308 Allure

La ricca Peugeot 308 Allure costa 2.250 euro più della Active a parità di motore e aggiunge: Active Lane Departure Warning, Active Safety Brake & Distance Alert, High Beam Assist, Speed Limit Detection, Driver Attention Alert, appoggiagomiti centrale posteriore con passaggio sci, freno di stazionamento elettrico, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, sensori di parcheggio anteriori, specchi di cortesia anteriori illuminabili e occultabili e LED ad altezza piedi, interni in misto TEP/tessuto Oxford, sedili anteriori sportivi (rinforzi laterali e seduta allungata), cerchi in lega da 17” Rubis, profili vetratura cromati, fari fendinebbia, 3D Connected Navigation con Peugeot Connect (include servizi Peugeot Connect SOS & Assistance) e MirrorScreen (CarPlay, Android Auto, Mirror Link).

Peugeot 308 GT Line

La Peugeot 308 GT Line – completa ma cara – costa 1.450 euro più della Allure a parità di motore e aggiunge: interno TEP/tessuto con cuciture rosse, rivestimento del “cielo” nero, regolazione lombare sedile passeggero, fari fendinebbia a LED, vetri posteriori oscurati, pedaliera e soglie porte in alluminio, badge GT Line, personalizzazioni interne ed esterne, proiettori Full LED e ambiente Touchscreen Redline dedicato.

Peugeot 308 Tech Edition

La Peugeot 308 Tech Edition costa 1.250 euro più della Allure e aggiunge: Adaptive Cruise Control, Keyless System + presa USB posteriore, Visiopark 180°, interni Misto TEP Alcantara con inserto azzurro e doppia cucitura azzurro e arancio, badge Tech Edition, pedaliera e soglie porte in alluminio, personalizzazioni interne con doppia cucitura azzurro e arancio, soglie porte in alluminio, tappetini specifici e vetri posteriori oscurati.

Peugeot 308 GT

La completissima Peugeot 308 GT rispetto alla Allure aggiunge: Keyless System + presa USB posteriore, Driver Sport Pack (palette al volante con EAT8), Visiopark 180°, interno tep/alcantara con cuciture rosse, rivestimento del “cielo” nero, regolazione lombare del sedile passeggero, cerchi in lega da 18” Diamant, assetto ribassato (7 mm ant. – 10 mm post.), vetri posteriori oscurati, pedaliera e soglie porte in alluminio, badge GT, personalizzazioni interne ed esterne, proiettori Full LED, fari fendinebbia a LED e ambiente Touchscreen Redline dedicato.

Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport

La Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport offre: ABS, REF e AFU e accensione automatica delle luci di emergenza in caso di forte decelerazione, airbag conducente e passeggero (con disattivazione a chiave), laterali doppi + a tendina (due), appoggiatesta anteriori e posteriori (tre) regolabili, chiusura centralizzata porte con telecomando, cinture di sicurezza anteriori e posteriori a pretensione pirotecnica con limitatore di sforzo, regolabili in altezza, con tre punti di ancoraggio, ESP (totalmente disinseribile) con taratura specifica, fissaggi Isofix per seggiolino bambini, indicatore perdita pressione pneumatici, kit di riparazione pneumatici, servosterzo ad assistenza variabile, differenziale autobloccante meccanico Torsen, freni anteriori Alcon con dischi 380×32 mm, Active Lane Departure Warning, High Beam Assist, Speed Limit Detection, Driver Attention Alert, alzacristalli anteriori e posteriori elettrici antipizzicamento con comando sequenziale, cassetto portaoggetti refrigerato, appoggiagomiti centrale anteriore e posteriore con passaggio sci, climatizzatore automatico bizona, coprivano bagagli, Driver Sport Pack, Hill Assist e freno di stazionamento elettrico, parabrezza stratificato, presa 12 V anteriore + presa USB posteriore su tunnel centrale, regolatore e limitatore di velocità programmabile, retrovisori esterni riscaldabili, a regolazione elettrica e ripiegabili elettricamente, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, specchi di cortesia anteriori illuminabili e occultabili e LED ad altezza piedi, Keyless System, volante regolabile in altezza e profondità, Visiopark 180°, sedile conducente e passeggero regolabile in altezza, sedili anteriori massaggianti con regolazione lombare elettrica, sedili anteriori sportivi avvolgenti Peugeot Sport, sedile posteriore frazionabile 2/3-1/3, interni in Alcantara/Tep/Tessuto Nero Mistral con cuciture rosse, cerchi in lega da 19” Carbone, tergilavalunotto, Pack Visibilità (parabrezza a isolamento acustico, accensione automatica proiettori e tergicristalli, retrovisore interno elettrocromatico e Follow Me Home automatico, proiettori full LED con DRL integrati, indicatore di direzione LED dinamico sequenziale, assetto ribassato (11 mm), badge GTi, estrattore posteriore nero e doppio terminale di scarico cromato specifico, griglia calandra specifica GTi con inserti motivo a scacchiera inserto Peugeot in lettere rosse e profilo inferiore rosso, deviatori di flusso anteriori, minigonne laterali, maniglie in tinta carrozzeria, pedaliera in alluminio, pomello della leva del cambio specifico GTi con cuffia della leva del cambio con cucitura rossa, profili vetratura cromati, retrovisori esterni neri con indicatori di direzione integrati, soglie porte in alluminio specifiche GTi by Peugeot Sport, tappetini anteriori/posteriori specifici GTi, vetri posteriori oscurati, volante in pelle traforata “Pieno Fiore” nero/rossa, con cuciture GTi, mirino rosso, inserto cromo satinato e logo GTi, pinze dei freni anteriori rosse marchiate Peugeot Sport, GSI (Gear Shift Indicator), quadro strumenti con motivo di sfondo a scacchiera e display centrale (computer di bordo) a colori, ambiente touchscreen Redline dedicato, 3D Connected Navigation con Peugeot Connect (include servizi Peugeot Connect SOS & Assistance) e MirrorScreen (CarPlay, Android Auto, Mirror Link).

Peugeot 308 vista dall'altoPeugeot 308 vista dall'alto

Peugeot 308: tutti i modelli in listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Peugeot 308. La gamma motori della compatta francese è composta da sette unità:

  • 1.2 tre cilindri turbo benzina PureTech da 110 CV
  • 1.2 tre cilindri turbo benzina PureTech da 131 CV
  • 1.6 turbo benzina PureTech da 225 CV
  • 1.6 turbo benzina Pure Tech da 262 CV
  • 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 CV
  • 1.5 turbodiesel BlueHDi da 131 CV
  • 2.0 turbodiesel BlueHDi da 177 CV

Peugeot 308 PureTech Turbo 110 (da 21.220 euro)

La Peugeot 308 PureTech Turbo 110 (prezzi fino a 21.720 euro) è la versione più accessibile della “segmento C” transalpina e ospita sotto il cofano un propulsore silenzioso, ricco di coppia (230 Nm) ma non molto pronto ai bassi regimi.

Peugeot 308 PureTech Turbo 130 (da 21.870 euro)

La Peugeot 308 PureTech Turbo 130 (prezzi fino a 27.370 euro) è la versione a benzina che ci sentiamo di consigliare (specialmente se abbinata al cambio automatico). Tanta coppia (230 Nm), poco rumore, buona risposta ai bassi regimi e consumi migliorabili.

Peugeot 308 PureTech Turbo 225 (32.320 euro)

La Peugeot 308 PureTech Turbo 225 monta un motore dalla cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto caratterizzato da consumi contenuti (17,5 km/l dichiarati). Ottimo il cambio automatico, non molto convincenti – invece – le prestazioni (7,4 secondi sull “0-100” e l’erogazione (poco vivace ai bassi regimi e con un allungo non eccezionale).

Peugeot 308 Pure Tech 263 (36.220 euro)

La Peugeot 308 Pure Tech 263 è la versione più sportiva della compatta francese: il motore 1.6 turbo da 262 CV le permette di raggiungere una velocità massima di 250 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 6 secondi.

Peugeot 308 BlueHDi 100 (da 22.920 euro)

La Peugeot 308 BlueHDi 100 (prezzi fino a 23.770 euro) è la variante diesel più economica della “segmento C” d’oltralpe e ospita sotto il cofano un propulsore 1.5 turbodiesel da 102 CV.

Peugeot 308 BlueHDi 130 (da 24.020 euro)

La Peugeot 308 BlueHDi 130 (prezzi fino a 29.520 euro) è – secondo noi – la versione più riuscita della compatta del Leone (soprattutto se abbinata al cambio automatico). Il propulsore 1.5 ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto e consuma pochissimo (27,8 km/l dichiarati con i cerchi da 16”).

Peugeot 308 BlueHDi 180 (32.970 euro)

La Peugeot 308 BlueHDi 180 è la versione diesel più potente: il motore – ricco di cavalli (177) e di coppia (400 Nm) è abbinato a un eccellente cambio automatico ed è anche molto silenzioso. Solo la risposta ai bassi regimi non convince del tutto.

Peugeot 308 frontalePeugeot 308 frontale

Peugeot 308: gli optional

La dotazione di serie della Peugeot 308 andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (650 euro). Sulla Active aggiungeremmo i fendinebbia (200 euro) e il navigatore (1.000 euro) mentre sulla Business andrebbe acquistato il pacchetto Drive Assistance pack II (800 euro: Active Safety Brake, Distance Alert e cruise control adattivo). Il cruise control adattivo (300 euro) starebbe bene anche su Allure, GT Line e GT insieme al tetto panoramico (500 euro, 550 sulla Allure).

Peugeot 308 SW tre quarti posteriorePeugeot 308 SW tre quarti posteriore

Peugeot 308 SW: guida all’acquisto

La Peugeot 308 SW è una delle station wagon compatte più interessanti in circolazione: costruita con cura e con un bagagliaio immenso, offre tanti centimetri alle gambe dei passeggeri posteriori (che però hanno poco spazio nella zona delle spalle).

Peugeot 308 SW bagagliaioPeugeot 308 SW bagagliaio

Gli allestimenti della Peugeot 308 SW

Gli allestimenti della Peugeot 308 SW sono sette: Active, Style, Business, Allure, GT Line, Tech Edition e GT.

Peugeot 308 SW Active

La Peugeot 308 SW Active – economica ma povera – offre: ABS, ESP, REF e AFU, accensione automatica delle luci di emergenza in caso di forte decelerazione, airbag conducente e passeggero (con disattivazione a chiave), laterali doppi + a tendina (due), appoggiatesta anteriori e posteriori (tre) regolabili, chiusura centralizzata porte con telecomando, cinture di sicurezza anteriori e posteriori a pretensione pirotecnica con limitatore di sforzo, regolabili in altezza, con tre punti di ancoraggio, fissaggi Isofix per seggiolino bambini, indicatore perdita pressione pneumatici, kit di riparazione pneumatici, servosterzo ad assistenza variabile, Peugeot i-Cockpit, alzacristalli anteriori e posteriori elettrici antipizzicamento con comando sequenziale, appoggiagomiti centrale anteriore, cassetto portaoggetti refrigerato, climatizzatore automatico bi-zona, coprivano bagagli, Hill Assist, parabrezza stratificato, presa 12 V (potenza max 120 W) nel pannello anteriore, regolatore e limitatore di velocità programmabile, retrovisori esterni riscaldabili e a regolazione elettrica, sensori di parcheggio posteriori, volante regolabile in altezza e profondità, volante in pelle multifunzione, regolazione lombare sedile conducente, sedili conducente e passeggero regolabili in altezza, sedile posteriore frazionabile 2/3-1/3, interni in tessuto Meco Mistral, cerchi in lega da 16” Quartz, Pack Visibilità (parabrezza a isolamento acustico, accensione automatica proiettori e tergicristalli, retrovisore interno elettrocromatico e Follow Me Home automatico), tergilavalunotto, fari diurni a LED, maniglie e calotte degli specchietti in tinta carrozzeria, profili vetratura neri, computer di bordo con schermo LCD a contrasto bianco e touchscreen capacitivo 9,7” (radio trituner con comandi al volante, 6 altoparlanti, MP3, USB, Bluetooth, Aux In).

Peugeot 308 SW Style

La Peugeot 308 SW Style – la versione che ci sentiamo di consigliare, anche se va arricchita – costa 500 euro più della Active a parità di motore e aggiunge: retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, appoggiagomiti centrale posteriore con passaggio sci, interni in tessuto Meco Mistral con cuciture blu, cerchi in lega da 16” Topaze, fari fendinebbia, vetri posteriori oscurati, barre al tetto in alluminio, soglie porte in alluminio e MirrorScreen (CarPlay, Android Auto e Mirror Link).

Peugeot 308 SW Business

La Peugeot 308 SW Business (anche lei un po’ povera) costa 850 euro più della Active a parità di motore e aggiunge: ruotino di scorta, appoggiagomiti centrale posteriore con passaggio sci, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, 3D Connected Navigation con Peugeot Connect (include servizi Peugeot Connect SOS & Assistance), MirrorScreen (CarPlay, Android Auto, Mirror Link) e fari fendinebbia.

Peugeot 308 SW Allure

La Peugeot 308 SW Allure – un po’ cara – costa 2.250 euro più della Active e aggiunge: Active Lane Departure Warning, Active Safety Brake & Distance Alert, High Beam Assist, Speed Limit Detection, Driver Attention Alert, appoggiagomiti centrale posteriore con passaggio sci, freno di stazionamento elettrico, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, sensori di parcheggio anteriori, specchi di cortesia anteriori illuminabili e occultabili a LED ad altezza piedi, interni in misto TEP/tessuto Oxford, sedili anteriori sportivi (rinforzi laterali e seduta allungata), cerchi in lega da 17” Rubis, profili vetratura cromati, barre al tetto in alluminio, fari fendinebbia, 3D Connected Navigation con Peugeot Connect (include servizi Peugeot Connect SOS & Assistance) e MirrorScreen (CarPlay, Android Auto, Mirror Link).

Peugeot 308 SW GT Line

La Peugeot 308 SW GT Line – piuttosto cara – costa 1.450 euro più della Allure a parità di motore e aggiunge: interno TEP/tessuto con cuciture rosse, rivestimento del “cielo” nero, regolazione lombare sedile passeggero, fari fendinebbia a LED, fondo del bagagliaio con profili in alluminio e ganci modulabili, vetri posteriori oscurati, pedaliera e soglie porte in alluminio, badge GT Line, personalizzazioni interne ed esterne, proiettori full LED e ambiente Touchscreen Redline dedicato.

Peugeot 308 SW Tech Edition

La Peugeot 308 SW Tech Edition costa 1.250 euro più della Allure a parità di motore e aggiunge: Adaptive Cruise Control, Keyless System + presa USB posteriore, Visiopark 180°, interni misto TEP Alcantara con inserto azzurro e doppia cucitura azzurro e arancio, soglie porte in alluminio, tappetini specifici e vetri posteriori oscurati.

Peugeot 308 SW GT

La ricca (ma cara) Peugeot 308 SW GT rispetto alla Allure aggiunge: Keyless System + presa USB posteriore, Driver Sport Pack (palette al volante con EAT8), Visiopark 180°, interno tep/alcantara con cuciture rosse, rivestimento del “cielo” nero, regolazione lombare sedile passeggero, cerchi in lega da 18” Diamant, assetto ribassato (7 mm ant. – 10 mm post.), fondo del bagagliaio con profili in alluminio e ganci modulabili, vetri posteriori oscurati, pedaliera e soglie porte in alluminio, badge GT, personalizzazioni interne ed esterne, proiettori Full LED, fari fendinebbia a LED e ambiente Touchscreen Redline dedicato.

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Peugeot 308 SW: tutti i modelli in listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Peugeot 308 SW. La gamma motori della station wagon francese è composta da sei unità:

  • 1.2 tre cilindri turbo benzina PureTech da 110 CV
  • 1.2 tre cilindri turbo benzina PureTech da 131 CV
  • 1.6 turbo benzina PureTech da 225 CV
  • 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 CV
  • 1.5 turbodiesel BlueHDi da 131 CV
  • 2.0 turbodiesel BlueHDi da 177 CV

Peugeot 308 SW PureTech 110 (da 22.120 euro)

La Peugeot 308 SW PureTech 110 (prezzi fino a 22.620 euro) è la versione più economica della station wagon transalpina e monta un motore silenzioso ma non molto pronto ai bassi regimi.

Peugeot 308 SW PureTech 130 (da 22.770 euro)

La Peugeot 308 SW PureTech 130 (prezzi fino a 28.270 euro) è la versione a benzina che ci sentiamo di consigliare, specialmente se abbinata al cambio automatico: il motore a tre cilindri – silenziosissimo e leggermente rumoroso solo a freddo – è ricco di coppia (230 Nm), pronto ai bassi regimi, scattante e poco assetato di carburante.

Peugeot 308 SW PureTech 225 (33.220 euro)

La Peugeot 308 SW PureTech 225 è la versione più potente della familiare d’oltralpe: il motore 1.6 – caratterizzato da una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto – è ricco di cavalli e di coppia (300 Nm) ed è abbinato a un ottimo cambio automatico. Un’unità silenziosa e poco assetata di benzina non particolarmente briosa (7,6 secondi sullo “0-100”) e con un’erogazione migliorabile (poco cattiva in basso e con un allungo debole).

Peugeot 308 SW BlueHDi 100 (da 23.820 euro)

La Peugeot 308 SW BlueHDi 100 (prezzi fino a 24.670 euro) è la versione diesel più economica della station wagon del Leone. Lo scatto non è il suo forte.

Peugeot 308 SW BlueHDi 130 (da 24.920 euro)

La Peugeot 308 SW BlueHDi 130 (prezzi fino a 30.420 euro) è, a nostro avviso, la versione da acquistare (specialmente se abbinata al cambio automatico): i bassi consumi sono il suo punto di forza (27,0 km/l dichiarati per la variante con cerchi da 16”).

Peugeot 308 SW BlueHDi 180 (33.870 euro)

La Peugeot 308 SW BlueHDi 180 è la versione diesel più potente della familiare di Sochaux e monta un motore 2.0 turbodiesel da 177 CV.

Peugeot 308 SW dettaglioPeugeot 308 SW dettaglio

Peugeot 308 SW: gli optional

La dotazione di serie della Peugeot 308 SW andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (650 euro). Sulla Active aggiungeremmo i fendinebbia (200 euro) e il navigatore (1.000 euro) mentre sulla Business andrebbe acquistato il pacchetto Drive Assistance pack II (800 euro: Active Safety Brake, Distance Alert e cruise control adattivo). Il cruise control adattivo (300 euro) starebbe bene anche su Allure, GT Line e GT insieme al tetto panoramico (500 euro, 550 sulla Allure).

Il mondo Peugeot

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L’articolo Peugeot 308: guida all’acquisto proviene da Panoramauto.

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Come fare la recensione di un videogioco

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Tempo fa mi ero messo d’accordo con il responsabile editoriale di Panorama Auto per recensire videogiochi di guida. Potevano essere auto, moto o qualsiasi cosa avesse un motore e potesse interessarvi.

Potendo scegliere tutti noi appassionati di auto preferiamo i mezzi veri a quelli digitali, ma i videogiochi di guida sanno essere molto divertenti soprattutto da quando è stato introdotto il multiplayer.

Ho dunque contattato i vari PR che si occupano di videogiochi e ho iniziato la mia nuova attività di recensore.

 

Tempo

La prima regola che mi sono dato è stato fissare un tempo minimo di gioco prima di scrivere la recensione. Ho fatto un po’ di conti ripensando alla mia lunga vita di videogamer e sono arrivato alla conclusione che 7 ore sono il minimo per scrivere una recensione onesta sia per chi la legge sia per chi quel gioco lo ha creato.

Per fortuna i PR riescono a farti avere il gioco qualche giorno prima dell’uscita, così anche chi – come me – non recensisce giochi per mestiere e deve farlo una volta messi i bambini a dormire, riesce comunque ad avere il tempo per provarlo e per scrivere qualcosa di sensato per il giorno dell’uscita.

Disciplina

Sette ore possono sembrare poche se un gioco vi piace, ma se non vi piace vi assicuro che preferireste stare seduti a culo nudo sopra un affollato formicaio africano.

Qualche mese fa mi è capitato tra le mani un videogame tremendo. Era un gioco di guida, ma la macchina era inguidabile. Non c’era modo di tenerla in strada. Trazione anteriore, posteriore, AWD non c’era alcuna differenza: una volta raggiunti i 70 km/h l’auto andava da tutte le parti.

Dopo 5 minuti volevo disinstallarlo, scrivere una recensione ricca di insulti e poi non vederlo mai più. Poi mi sono calmato e l’ho messo da parte per 24 ore.

Il giorno dopo l’ho riaffrontato con calma e ho iniziato a esplorare tutte le parti fino ad arrivare alle 7 ore di gioco che mi ero prefissato. Alla fine la recensione è stata comunque negativa per l’utente medio, ma l’ho consigliato agli appassionati di quel particolare sport.

In quelle ore ho avuto modo di scoprire che era più un gioco di esplorazione che di guida e che il team di sviluppo aveva fatto un lavoro enorme nel ricostruire un open world fedelissimo alla realtà che avrebbe conquistato i fan di quella disciplina.

 

Sapersi mettere nei panni di chi ti legge

Ma l’aspetto più difficile di quando recensisci un videogame, o in generale un prodotto, è riuscire a mettersi nei panni di chi quel prodotto lo acquisterà.

Devi capire chi si metterà davanti alla console, se giocherà con il pad o con il volante, quali altri videogame gli sono piaciuti e cosa si aspetta da quel particolare gioco.

Solo così puoi fare una recensione utile e aiutarlo a capire se quel videogame vale i 69,90 euro che sta per spendere, altrimenti stai facendo solo un commento come quando compri un prodotto su Amazon. Magari un commento anche interessante, ma nessuno ti pagherebbe mai per farlo.

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Nuova Kia Ceed 1.6 CRDI 136 CV, le nostre impressioni

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PIACERE DI GUIDA
Sterzo, cambio (automatico) e dinamica di guida sono migliorati molto, tra le curve ha un temperamento sportivo
COMFORT
La nuova Ceed è molto ben insonorizzata, ma le sospensioni sono piuttosto rigide
PREZZO E COSTI
Il prezzo è competitivo: si parte da 19.750 euro con una dotazione di serie soddisfacente. Ci sono 7 anni di garanzia.

La Kia Ceed giunge alla terza generazione e finalmente, possiamo dirlo, raggiunge la forma che avrebbe sempre dovuto avere. La compatta del segmento C ora è europea a tutti gli effetti: la sagoma e le linee solleticano molto i gusti del vecchio continente, mentre la produzione avviene nello stabilimento di Zilina. Due per ora le versioni: berlina (compatta) e station wagon, ma al Salone di Parigi è stata presentata anche una versione shooting brake che arriverà prossimamente.

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COM’È

La Kia Ceed è nuova tutta: telaio nuovo (più rigido del 30% e più leggero del 7%), nuovi ammortizzatori, nuovo sterzo. Una nuova dinamica di guida.
Leggermente più lunga (+4,31 cm) e un dito più bassa (-2,3 cm), la Kia Ceed appare più filante, pulita e muscolosa. La fiancata è stata scolpita, gli sbalzi sono stati allungati, e sia all’anteriore che al posteriore ci sono più muscoli e linee dritte che “schiacciano” l’auto a terra. La Kia Ceed Station Wagon è cresciuta ancora di più, e grazie ai 9,5 cm extra di lunghezza (rispetto alla sw precedente) vanta un’impressionante capacità di carico di 625 litri.
Anche la Ceed berlina fa molto bene, e con 395 litri di bagagliaio e una soglia d’accesso più bassa si colloca ai vertici del segmento C.
Capitolo interni: finiture e materiali sono di buona fattura e la plancia è semplice e pulita, ma non il design è un po’ prudente e non all’altezza di quello degli esterni, così come qualche plastica dura risulta ancora migliorabile.

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AL VOLANTE DELLA 1.6 CRDI

La versione della Kia Ceed che ho provato durante il test è la 1.6 CRDI da 136 CV con cambio automatico a 7 rapporti DCT. Fin dai primi metri si percepisce che la nuova Ceed è un’auto più agile, coesa, solida. Il rumore del 4 cilindri diesel è smorzato anche agli alti regimi e la posizione di guida è corretta e sportiva. Il motore ha un po’ di ritardo nella risposta, ma ripaga con una spinta vigorosa e soprattutto spalmata per tutto l’arco di giri.

A sorprendermi è soprattutto lo sterzo: preciso, “vivo” e anche molto diretto, ma soprattutto in armonia con un telaio ottimo anche per la guida sportiva. Come piacere di guida, in questo senso, si colloca tra le migliori della sua categoria. Questo però compromette – leggermente – il comfort su buche e dossi; nulla di grave, ma ci sono rivali ben più “soffici”. Anche il cambio doppia frizione DCT lavora bene, e anche se non è il più rapido in circolazione, è un ottimo compromesso tra velocità e fluidità di marcia.
Non ho potuto guidarla a lungo per avere un’idea dei consumi reali, ma la Casa dichiara una media di 4,1 /100 km nel misto.

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MOTORI E VERSIONI

La Kia Ceed è disponibile con le motorizzazioni 1.0 T-GDI 100 CV, 1.4 T-GDI turbo benzina da 140 CV e diesel 1.6 CRDI da 115 Cv e 136 Cv di potenza, sia con cambio manuale a 6 marce che con cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti DCT.
I prezzi partono da 19.750 euro nell’allestimento Pure (che include cerchi in lega, schermo da 7”, fari a LED e cruise control), da 22.500 euro nell’allestimento Business Class e da 26.000 euro nell’allestimento top di gamma Evolution.

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Mercedes: al via i lavori per la fabbrica di batterie negli USA

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Mercedes-Benz ha posto a Tuscoloosa (Alabama, Stati Uniti) la prima pietra su cui nascerà la sua nuova fabbrica di batterie per auto elettriche nel paese americano e che darà lavoro a 600 dipendenti.

L’impianto industriale nascerà a qualche chilometro di distanza dallo stabilimento che la Casa tedesca già possiede in questa località d’Oltreoceano e in cui viene prodotta la nuova GLE.

Un anno fa la Casa della Stella annunciò che avrebbe investito quasi un miliardo di euro per gli stabilimenti di Tuscoloosa, la gran parte dei quali sarebbero stati destinati alla fabbrica per batterie che equipaggeranno la futura SUV elettrica della famiglia EQ, la EQC vista all’ultimo

La fabbrica di batterie Mercedes, che dovrebbe essere attiva già nel 2019, sarà composta da tre aree principali: una per la preparazione dei vari componenti, una per l’assemblaggio e un’altra per l’immagazzinamento.

Stando a quanto dichiarato da Markus Schäfer, membro del consiglio direttivo di Mercedes-Benz, la marca tedesca starebbe preparando sei zone in tutto il mondo per i modelli elettrici EQ e una rete per l distribuzione delle batterie formata da otto stabilimenti.

Anteprime

Mercedes Benz EQC: svelata la prima SUV elettrica della Stella

Si apre l’era EQ di Mercedes. La pioniera delle elettriche presentata in Svezia

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Opel: 8 modelli nuovi o rinnovati entro il 2020

Michael LohschellerMichael Lohscheller

Opel annuncia 8 nuovi modelli entro il 2020. Sotto l’egida del Gruppo PSA, il marchio tedesco prepara un’offensiva poderosa, all’interno della quale verrà data la priorità alla strategia di elettrificazione PACE!.

Con il piano PACE! Opel si è impegnata a portare sul mercato almeno un nuovo modello ogni anno. Nel 2019 verrà lanciata la nuova generazione di Corsa e il successore di Vivaro in versione commerciale e per il trasporto di passeggeri. Saranno in vendita anche ulteriori versioni e diversi allestimenti di Combo.

Opel Mokka X: la nuova generazione nel 2020

Nel 2020 arriverà anche il successore di Opel Mokka X, che avrà un ruolo fondamentale nella strategia volta a portare la percentuale delle vendite dei SUV di Opel dal 25 al 40 per cento entro il 2021.

Corsa elettrica e Grandland plug-in nel 2019

La nuova Corsa elettrica 5 posti e la Grandland X PHEV, versione ibrida plug-in, saranno ordinabili a partire dall’estate del 2019. Entro la fine del 2020 Opel avrà in totale quattro modelli elettrici in gamma, con l’obiettivo, entro il 2024, di mettere a disposizione una versione elettrica di ogni modello.

Fuori produzione Adam, Karl e Cascada

AdamKarl e Cascada non avranno eredi e termineranno la produzione alla fine del proprio ciclo di vita, ma continueranno a essere vendute fino alla fine del 2019.

Michael Lohscheller, CEO di Opel, ha dichiarato:

“A fronte delle rigide norme sulle emissioni di CO2 abbiamo la responsabilità di definire un futuro sostenibile per la nostra azienda e per i nostri concessionari, con una gamma fortemente competitiva di auto passeggeri e veicoli commerciali leggeri. Opel offrirà modelli molto divertenti da guidare e caratterizzati da un design emozionante, tra cui veicoli commerciali leggeri molto competitivi come i nuovi Combo e Vivaro. I clienti avranno a disposizione modelli caratterizzati da tecnologie innovative e una gamma di veicoli elettrici accessibili. Gli ultimi riconoscimenti, come il premio IVOTY (International Van Of The Year) 2019 assegnato a Combo, dimostrano che siamo sulla strada giusta”.

News

Opel GT X Experimental

Svelata la prima immagine della concept car elettrica

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