BMW serie 2 Coupé, Cabrio e Gran Coupé: modelli, prezzi, dotazioni e foto

Le BMW serie 2 Coupé, Cabrio e Gran Coupé sono tre sportive molto diverse tra loro: le prime due (chiusa e aperta) sono vetture a due porte disponibili a trazione posteriore o integrale mentre la terza è una coupé a quattro porte offerta a trazione anteriore o integrale.
In queste tre guide all’acquisto delle BMW serie 2 – una relativa alla Coupé, una alla Cabrio e un’altra alla Gran Coupé – vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino delle sportive tedesche: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Le foto della BMW serie 2 Coupé
BMW serie 2 Coupé: le caratteristiche principali
La BMW serie 2 Coupé – nata nel 2013 e sottoposta a un restyling nel 2017 – è una sportiva disponibile a trazione posteriore o integrale.
Una coupé relativamente ingombrante (quasi quattro metri e mezzo di lunghezza) in grado di offrire parecchi centimetri alle gambe e alla testa dei passeggeri posteriori (anche se va detto che il divano è un po’ stretto). Molto ampio anche il bagagliaio: 390 litri.

Gli allestimenti della BMW serie 2 Coupé
Gli allestimenti della BMW serie 2 Coupé – tutti ben dotati – sono sei: Advantage, Sport, Msport, M240i, M2 Competition e M2 CS.
BMW serie 2 Coupé Advantage
La BMW serie 2 Coupé Advantage – la versione che ci sentiamo di consigliare – ha un prezzo interessante e offre:
Sicurezza
- Airbag per guidatore e passeggero
- Airbag laterali per guidatore e passeggero
- Airbag per la testa anteriore e posteriore
- Disattivazione airbag passeggero
- Poggiatesta per tutti i sedili
- Poggiatesta posteriori abbattibili
- Protezione laterale contro urti integrata
- Cintura di sicurezza a 3 punti per tutti i passeggeri
- Segnalatore acustico cinture di sicurezza
- Fissaggio Isofix per sedili posteriori esterni
- Controllo dinamico di stabilità DSC con ABS e controllo di trazione DTC
- Luci freno dinamiche
- Indicatore pressione pneumatici
- Bulloni antifurto per cerchi in lega
- Paraurti ed altri particolari in tinta carrozzeria
- BMW Intelligent Emergency Call
- BMW Teleservices
- Kit prontosoccorso (incluso nella messa in strada)
- Triangolo di sosta d’emergenza (compreso nella messa in strada)
Design esterno
- Calandra doppio rene con cornice cromata e listelli verticali neri
- Fari anteriori LED
- Fari fendinebbia LED
- Specchietti retrovisori esterni con calotta verniciata in tinta carrozzeria e base nero opaca (non per 220d xDrive)
- Luci di direzione laterali LED e integrate negli specchietti retrovisori esterni
- Maniglie esterne in tinta carrozzeria
- Badge con nome modello sul portellone posteriore lato destro
- Badge “xDrive” sul portellone posteriore lato sinistro (solo per modelli xDrive)
- Luci posteriori LED
- Terminale di scarico singolo cromato, tondo, a sinistra (218)
- Terminale di scarico doppio cromato, tondo, a sinistra (220)
- Luci targa LED
- Alpine White
Cerchi e pneumatici
- Cerchi in lega da 16″ st.378 con pneumatici 205/55 R16 (218 e 220)
Interni e comfort
- Sedili anteriori sportivi (230)
- Sedili posteriori abbattibili 60:40
- Anthracite con dettagli in grigio I Black
- Regolazione sedili manuale (non per diesel a trazione posteriore)
- Regolazione manuale del piantone sterzo in altezza e profondità
- Modanature interne color argento satinato opaco
- Volante sportivo in pelle con comandi multifunzione
- Bracciolo anteriore scorrevole con vano portaoggetti
- Alette parasole con specchio integrato
- Climatizzatore automatico mono-zona con microfiltro
- Vetri laterali anteriori a regolazione elettrica
- Presa di corrente 12V
- Avviamento motore senza chiave
- Chiusura portiere centralizzata con comando in plancia
- Luci interne con temporizzatore automatico per accensione/spegnimento progressivo
- Porta bevande nella console centrale
- Tappetini in velluto
Tecnologia a bordo
- Funzione Auto Start/Stop automatica con tasto per disinserimento
- Cambio manuale 6 rapporti (non per 220d xDrive)
- Cambio automatico a 8 rapporti (220)
- Servotronic
- Selettore del feeling di guida (con modalità Eco PRO, Comfort, Sport)
- Cruise control con funzione freno
- Sensore luci e pioggia
Sistemi di comunicazione e infotainment
- Computer di bordo: velocità media, consumo, autonomia, temperatura esterna, ora e data
- Display 6,5″ (800 x 480 pixel) in plancia
- Radio digitale DAB
- Radio BMW Professional con monitor a colori da 6,5″, ingresso AUX-in e iDrive
- Impianto audio stereo, 6 altoparlanti, amplificatore 4 x 25 W
- Controller iDrive nella consolle centrale con tasti per selezione diretta funzioni
- Interfaccia Bluetooth con USB per audio streaming e telefonia wireless
- BMW Connected Drive Services
- BMW Remote Services
- Guida uso e manutenzione integrata e accessibile via Control Display
- Sistema di monitoraggio per manutenzione
- Telecomando ad onde radio per chiusura centralizzata, chiave fisica di sicurezza
BMW serie 2 Coupé Sport
La BMW serie 2 Coupé Sport costa parecchio (1.800 euro più della Advantage a parità di motore) e aggiunge:
- Alpine White
- Interni in Stoffa Corner Antracite – Cuciture Grey
- Sedili sportivi anteriori
- Modanature interne in Nero lucido con profilo Coral Red opaco
- Cerchi in lega da 17″ st. 725 con pneumatici 225/45 R17
- Pneumatici Runflat
- Calotte specchietti retrovisori nere (optional a costo zero)
- Pacchetto portaoggetti
- Park Distance Control (PDC) posteriore
- Pacchetto luci
- Prese d’aria anteriori con finiture in nero lucido
- Paraurti posteriore con profilo di finitura in nero lucido
- Calandra a doppio rene con listelli verticali in nero lucido
- Finitura terminale di scarico in black chrome
- Placchetta identificativa versione Sport su parafanghi anteriori laterali
- Battitacco anteriori con inserti in alluminio e scritta identificativa BMW
- Illuminazione ambientale interna e illuminazione di benvenuto con colour switch
- Pulsante selettore del feeling di guida con modalità aggiuntiva Sport+
- Strumentazione ed elementi comandi interni specifici per versione Sport
BMW serie 2 Coupé Msport
Anche la BMW serie 2 Coupé Msport costa molto – 4.150 euro più della Advantage a parità di motore – e aggiunge:
- Alpine White (non per 230)
- Interni in Stoffa Hexagon/Alcantara Antracite
- Sedili sportivi anteriori
- Modanature interne in Alluminio Hexagon con profilo Estoril Blue opaco
- Cerchi in lega M da 18″ st. 719 M bicolour Jet Black con pneumatici ant. 225/40 R18 e post. 245/35 R18
- Pneumatici Runflat
- Pacchetto luci
- Assetto sportivo M
- Volante sportivo in pelle M
- Pacchetto aerodinamico M
- Shadow-line esterna nero lucido BMW Individual
- Pacchetto portaoggetti
- Park Distance Control (PDC) posteriore
- Rivestimento interno del padiglione in colore antracite
- Calandra a doppio rene con listelli verticali in nero lucido
- Finitura terminale di scarico cromata
- Badge laterale esterno M
- Battitacco anteriori con inserti in alluminio e logo M
- Poggiapiede M
- Illuminazione ambientale interna e illuminazione di benvenuto con colour switch
- Pulsante selettore del feeling di guida con modalità aggiuntiva Sport+
- Strumentazione ed elementi comandi interni specifici per versione M Sport
BMW M 240i Coupé
La BMW M 240i Coupé offre, in aggiunta alla Advantage:
Sicurezza
- Impianto frenante maggiorato M Sport con pinze blu e logo M
Design esterno
- Specchietti retrovisori esterni con calotta verniciata in tinta carrozzeria e base nero opaca
- Terminale di scarico singolo cromato, tondo, uno a sinistra e uno a destra
Cerchi e pneumatici
- Cerchi in lega M da 18″ st. 719 Cerium Grey con pneumatici ant. 225/40 R18 e post. 245/35 R18
Interni e comfort
- Sedili anteriori sportivi
- Interni in Stoffa Hexagon/Alcantara Antracite
- Modanature interne in Alluminio Hexagon con profilo Estoril Blue opaco
- Volante sportivo in pelle M
- Pacchetto luci
- Pacchetto portaoggetti
Tecnologia a bordo
- Cambio automatico sportivo a 8 rapporti
- Variable Sport Steering
- Park Distance Control (PDC) posteriore
BMW M2 Competition
La dotazione di serie della BMW M2 Competition comprende:
Sicurezza
- Airbag laterale per guidatore e passeggero
- Airbag per guidatore e passeggero
- Airbag per la testa anteriore e posteriore
- Antifurto con allarme
- Assetto sportivo con taratura specifica BMW M
- Attacchi Isofix per sedili posteriori laterali
- Barra stabilizzatrice in carbonio (CFRP)
- BMW M TwinPower Turbo 6 cilindri in linea con doppio turbocompressore, high-precision injection, Valvetronic e doppio Vanos
- BMW Emergency Call
- Bulloni antifurto per cerchi in lega
- Cambio manuale a 6 rapporti con indicatore del punto ottimale di cambiata
- Chiusura centralizzata per portiere, cofano bagagliaio e sportello del serbatoio
- Cinture di sicurezza a 3 punti con pretensionatore e limitatore di carico per passeggeri anteriori
- Controllo dinamico di stabilità DSC con ABS e M Dynamic Mode (MDM)
- Differenziale autobloccante attivo a controllo elettronico BMW M
- Disattivazione airbag passeggero
- Fari anteriori full LED adattivi
- Gruppi ottici posteriori full LED
- Impianto frenante BMW M Compound con pinze fisse blu con logo M (ant. 4 pistoncini) e dischi autoventilanti e forati (ant: 380 mm, post: 370 mm)
- Indicatori di direzione integrati negli specchietti laterali
- Luci freno dinamiche
- Luci interne con temporizzatore automatico per accensione/spegnimento progressivo
- Luci vano bagagli
- Kit pronto soccorso (incluso nella messa in strada)
- Pacchetto retrovisori interno ed esterni autoanabbaglianti (esterni ripiegabili elettricamente)
- Protezione antiurto laterale integrata
- Regolazione manuale del piantone sterzo in altezza e profondità
- Segnalatore acustico cinture di sicurezza
- Sensori pioggia e luci
- Servosterzo M Servotronic
- Sistema di Start/Stop automatico
- Triangolo di sosta d’emergenza (compreso nella messa in strada)
- Corso di guida sicura avanzata BMW Driving Experience
Design esterno
- Calandra a doppio rene dal nuovo design con badge BMW M2, listelli e cornice in nero lucido
- Maniglie esterne delle portiere in tinta carrozzeria
- Shadow-Line BMW Individual nero lucido con contenuti estesi
- Specchietti laterali con design specifico M in tinta carrozzeria
- Spoiler posteriore specifico BMW M2
- Terminale di scarico doppio, tondo, uno a sinistra e uno a destra (80 mm ciascuno), con finitura Black Chrome
- Badge M2 Competition in colorazione Black Chrome
Cerchi e pneumatici
- Cerchi in lega M da 19″ styling 788 M forgiati e diamantati con pneumatici misti (ant. 245/35 R19 e post. 265/35 R19) – non catenabili
Interni
- Battitacco anteriori con inserti in alluminio e logo M2 Competition
- Bracciolo anteriore scorrevole
- Cassetto portaoggetti nella console centrale e in plancia
- Cinture di sicurezza con M stripes
- Climatizzatore automatico bizona con microfiltro
- Modanature interne in High Gloss Black con profilo Pearl Chrome
- Pacchetto luci
- Pacchetto portaoggetti
- Pedaliera BMW M
- Pomello del cambio BMW M
- Poggiatesta posteriori abbattibili
- Porta bevande nella console centrale
- Presa di corrente da 12V sulla console centrale
- Rivestimento interno del padiglione in colore antracite
- Sedili anteriori sportivi
- Sedili posteriori abbattibili 60:40
- Tappetini in velluto (design specifico M2 CS per 1J31)
- Volante sportivo in pelle M con comandi multi funzione e comandi M Drive
Tecnologia a bordo
- Accensione senza inserimento chiave con pulsante Start & Stop Engine (di colore rosso)
- Computer di bordo
- Cruise control con funzione freno
- Funzione “follow me home”
- High Beam Assistant
- Indicatore temperatura esterna
- Indicatore pressione e temperatura pneumatici
- Park Distance Control (PDC) anteriore e posteriore
- M Drive con tasti sul volante per selezione rapida settaggi preimpostati (possibilità di modificare secondo 3 mappature: motore, sterzo., cambio)
- Telecomando per chiusura centralizzata
- Vetri elettrici anteriori
Sistemi di comunicazione e infotainment
- BMW Teleservices
- BMW Connected Drive Services
- BMW Remote Services
- Interfaccia Bluetooth con porta USB
- Sistema multimediale Pro da 8,8″ touch con: Navi, Multimedia, Telefonia, CD/DVD, ConnectedDrive
- Quadro strumenti specifico M in Black High Gloss con tecnologia Black Panel e funzionalità estese
- Radio digitale DAB
- Radio BMW Professional con 4 altoparlanti e 2 sub-woofers
BMW M2 CS
La BMW M2 CS aggiunge alla dotazione della M2 Competition:
Sicurezza
- Impianto frenante sportivo M con pinze rosse
- Servotronic (servosterzo ad assistenza variabile)
- Sospensioni con assetto M e componenti specifiche in alluminio leggero
Design esterno
- Terminali di scarico specifici M2 CS in acciaio inossidabile con logo M
- Badge M2 CS
- Cofano motore in carbonio con presa d’aria in nero lucido
- Splitter anteriore in carbonio
- Calotte degli specchietti retrovisori in carbonio
- Diffusore posteriore in carbonio
- Spoiler posteriore in carbonio
- Tetto in carbonio M
Cerchi e pneumatici
- Cerchi in lega M da 19″ styling 763 M Jet Black con pneumatici Cup (ant. 245/35 R19 e post. 265/35 R19) – non catenabili
Interni
- Battitacco anteriori con inserti in alluminio e logo M2 CS
- Interni in combinazione pelle e alcantara – antracite/black
- Sedili competition con design specifico CS
- Modanature in Alcantara nera con scritta “CS” in rosso
- Regolazione elettrica larghezza schienale
Tecnologia a bordo
- M Driver’s Package
Sistema di comunicazione e infotainment
- Sistema di altoparlanti HiFi HarmanKardon

BMW serie 2 Coupé: modelli e prezzi di listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della BMW serie 2 Coupé. La gamma motori della sportiva di Monaco è composta da otto unità sovralimentate:
- un 1.5 tre cilindri turbo benzina da 136 CV
- un 2.0 turbo benzina da 184 CV
- un 2.0 turbo benzina da 252 CV
- un 3.0 a sei cilindri in linea turbo benzina da 340 CV
- un 3.0 a sei cilindri in linea biturbo benzina da 411 CV
- un 3.0 a sei cilindri in linea biturbo benzina da 450 CV
- un 2.0 turbodiesel da 150 CV
- un 2.0 turbodiesel da 190 CV
BMW 218i Coupé (da 31.450 euro)
La BMW 218i Coupé (prezzi fino a 35.600 euro) è la versione più accessibile della “due porte” bavarese e monta un motore 1.5 turbo tre cilindri a benzina da 136 CV e 220 Nm di coppia.
BMW 220i Coupé (da 35.550 euro)
La BMW 220i Coupé (prezzi fino a 39.700 euro) è la versione della sportiva teutonica che ci sentiamo di consigliare: una coupé vivace (“0-100” in 7,2 secondi), comoda e poco assetata di benzina che non paga l’ecotassa. Il motore – non molto potente (184 CV) e con un sound poco accattivante – offre una spinta eccezionale ai bassi regimi ed è ricco di coppia (270 Nm) mentre l’ottimo cambio automatico (convertitore di coppia) a 8 rapporti regala passaggi marcia fluidi. Migliorabile l’agilità nelle curve.
BMW 230i Coupé (46.900 euro)
La BMW 230i Coupé ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbo benzina da 252 CV e 350 Nm di coppia.
BMW M 240i Coupé (da 53.500 euro)
La BMW M 240i Coupé (prezzi fino a 55.500 euro) è la variante a 6 cilindri più accessibile della serie 2 Coupé e monta un motore 3.0 turbo benzina a sei cilindri in linea da 340 CV e 500 Nm di coppia.
BMW M2 Competition (67.100 euro)
La BMW M2 Competition ospita sotto il cofano un motore 3.0 biturbo benzina a sei cilindri in linea da 411 CV e 550 Nm di coppia.
BMW M2 CS (100.900 euro)
La BMW M2 CS è la variante più cattiva della serie 2 Coupé ed è spinta da un motore 3.0 biturbo benzina a sei cilindri in linea in grado di generare una potenza di 450 CV e una coppia di 550 Nm.
BMW 218d Coupé (da 34.850 euro)
La BMW 218d Coupé (prezzi fino a 42.000 euro) è la variante diesel più economica della serie 2 Coupé: il motore è un 2.0 turbodiesel da 150 CV e 320 Nm di coppia.
BMW 220d Coupé (da 38.950 euro)
La BMW 220d Coupé (prezzi fino a 45.000 euro) è la versione diesel più potente della coupé di Monaco e ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbodiesel da 190 CV.

BMW serie 2 Coupé: gli optional
La dotazione di serie della BMW serie 2 Coupé andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (900 euro, 1.000 euro sulla M2). Sulla Advantage aggiungeremmo il PDC posteriore (470 euro) e l’Active cruise control con funzione Stop&Go (570 euro). Quest’ultimo accessorio starebbe bene anche sulle versioni Sport, Msport e M 240i (al prezzo di 860 euro) insieme ai fari anteriori full LED adattivi (800 euro).
Sulla M2 acquisteremmo invece il cambio automatico M DKG a doppia frizione a 7 rapporti (4.040 euro) e il tettuccio in vetro scorrevole/inclinabile ad azionamento elettrico (950 euro).
Le foto della BMW serie 2 Cabrio
BMW serie 2 Cabrio: le caratteristiche principali
La BMW serie 2 Cabrio – nata nel 2015, sottoposta a un restyling nel 2017 e disponibile a trazione posteriore o integrale – è la variante cabriolet della sportiva bavarese.
Un’elegante scoperta compatta equipaggiata con una capote in tessuto che può essere azionata fino a 50 km/h.

Gli allestimenti della BMW serie 2 Cabrio
Gli allestimenti della BMW serie 2 Cabrio sono quattro: Advantage, Sport, Msport e M 240i.
BMW serie 2 Cabrio Advantage
La BMW serie 2 Cabrio Advantage offre:
Sicurezza
- Airbag per guidatore e passeggero
- Airbag laterali per guidatore e passeggero
- Airbag per la testa anteriore e posteriore
- Disattivazione airbag passeggero
- Poggiatesta per tutti i sedili
- Protezione laterale contro urti integrata
- Cinture di sicurezza a 3 punti per tutti i passeggeri
- Segnalatore acustico cinture di sicurezza
- Fissaggio Isofix per sedili posteriori esterni
- Controllo dinamico di stabilità DSC con ABS e controllo di trazione DTC
- Luci freno dinamiche
- Indicatore pressione pneumatici
- Bulloni antifurto per cerchi in lega
- Paraurti ed altri particolari in tinta carrozzeria
- BMW Intelligent Emergency Call
- BMW Teleservices
- Kit prontosoccorso (incluso nella messa in strada)
- Triangolo di sosta d’emergenza (compreso nella messa in strada)
Design esterno
- Calandra doppio rene con cornice cromata e listelli verticali neri
- Deflettore frangivento
- Fari anteriori LED
- Fari fendinebbia LED
- Specchietti retrovisori esterni con calotta verniciata in tinta carrozzeria e base nero opaca
- Luci di direzione laterali LED e integrate negli specchietti retrovisori esterni
- Maniglie esterne in tinta carrozzeria
- Badge con nome modello sul portellone posteriore lato destro
- Badge “xDrive” sul portellone posteriore lato sinistro (solo per modelli xDrive)
- Luci posteriori LED
- Terminale di scarico singolo cromato, tondo, a sinistra (solo 218)
- Terminale di scarico doppio cromato, tondo, a sinistra (non per 218)
- Luci targa LED
Cerchi e pneumatici
- Cerchi in lega da 16″ st.378 con pneumatici 205/55 R16
Interni e comfort
- Sedili posteriori abbattibili 60:40
- Interni in Stoffa Corner Antracite – Cuciture Grey
- Regolazione sedili manuale (solo benzina)
- Regolazione manuale del piantone sterzo in altezza e profondità
- Modanature interne color argento satinato opaco
- Volante sportivo in pelle con comandi multifunzione
- Bracciolo anteriore scorrevole con vano portaoggetti
- Alette parasole con specchio integrato
- Climatizzatore automatico mono-zona con microfiltro
- Vetri laterali anteriori a regolazione elettrica
- Presa di corrente 12V
- Avviamento motore senza chiave
- Chiusura portiere centralizzata con comando in plancia
- Luci interne con temporizzatore automatico per accensione/spegnimento progressivo
- Porta bevande nella console centrale
- Sistema di carico passante con schienale dei sedili posteriori abbattibile
- Tappetini in velluto
Tecnologia a bordo
- Funzione Auto Start/Stop automatica con tasto per disinserimento
- Cambio manuale 6 rapporti
- Cambio automatico a 8 rapporti (220)
- Servotronic
- Selettore del feeling di guida (con modalità Eco PRO, Comfort, Sport)
- Cruise control con funzione freno
- Sensore luci e pioggia
Sistemi di comunicazione e infotainment
- Computer di bordo: velocità media, consumo, autonomia, temperatura esterna, ora e data
- Display 6,5″ (800 x 480 pixel) in plancia
- Radio BMW Professional
- Impianto audio stereo, 6 altoparlanti, amplificatore 4 x 25 W
- Controller iDrive nella consolle centrale con tasti per selezione diretta funzioni
- Radio digitale DAB
- Interfaccia Bluetooth con USB per audio streaming e telefonia wireless
- BMW Connected Drive Services
- BMW Remote Services
- Guida uso e manutenzione integrata e accessibile via Control Display
- Sistema di monitoraggio per manutenzione
- Telecomando ad onde radio per chiusura centralizzata, chiave fisica di sicurezza
BMW serie 2 Cabrio Sport
La BMW serie 2 Cabrio Sport costa 1.800 euro più della Advantage a parità di motore e aggiunge:
- Interni in Stoffa Corner Antracite – Cuciture Grey
- Sedili sportivi anteriori
- Modanature interne in Nero lucido con profilo Coral Red opaco
- Cerchi in lega da 17″ st. 725 con pneumatici 225/45 R17 Runflat
- Pneumatici Runflat
- Volante sportivo in pelle con cuciture rosse
- Calotte specchietti retrovisori nere (optional a costo zero)
- Pacchetto luci
- Pacchetto portaoggetti
- Park Distance Control (PDC) posteriore
- Prese d’aria anteriori con finitura in nero lucido
- Paraurti posteriore con profilo di finitura in nero lucido
- Calandra a doppio rene con listelli verticali in nero lucido
- Finitura terminale di scarico in black chrome
- Placchetta identificativa versione Sport su parafanghi anteriori laterali
- Battitacco anteriori con inserti in alluminio e scritta identificativa BMW
- Illuminazione ambientale interna e illuminazione di benvenuto con colour switch
- Pulsante selettore del feeling di guida con modalità aggiuntiva Sport+
- Strumentazione ed elementi comandi interni specifici per versione Sport
BMW serie 2 Cabrio Msport
La BMW serie 2 Cabrio Msport costa 4.100 euro più della Advantage a parità di motore e aggiunge:
- Interni in Stoffa Hexagon/Alcantara Antracite
- Sedili sportivi anteriori
- Modanature interne in Alluminio Hexagon con profilo Estoril Blue opaco
- Cerchi in lega M da 18″ st. 719 M bicolour Jet Black
- Pneumatici Runflat
- Pacchetto luci
- Assetto sportivo M
- Volante sportivo in pelle M
- Pacchetto aerodinamico M
- Shadow-line esterna nero lucido BMW Individual
- Rivestimento interno del padiglione in colore antracite
- Pacchetto portaoggetti (non per 230)
- Park Distance Control (PDC) posteriore (non per 230)
- Calandra a doppio rene con listelli verticali in nero lucido
- Finitura terminale di scarico cromata
- Badge laterale esterno M
- Battitacco anteriori con inserti in alluminio e logo M
- Poggiapiede M
- Illuminazione ambientale interna ed illuminazione di benvenuto con colour switch
- Pulsante selettore del feeling di guida con modalità aggiuntiva Sport+
- Strumentazione ed elementi comandi interni specifici per versione M Sport
BMW M 240i Cabrio
La BMW M 240i Cabrio aggiunge alla dotazione della Advantage:
Sicurezza
- Impianto frenante maggiorato M Sport con pinze blu e logo M
Design esterno
- Terminale di scarico singolo cromato, tondo, uno a sinistra e uno a destra
Cerchi e pneumatici
- Cerchi in lega M da 18″ st. 719 Cerium Grey con pneumatici ant. 225/40 R18 e post. 245/35 R18
Tecnologia a bordo
- Variable Sport Steering

BMW serie 2 Cabrio: modelli e prezzi di listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della BMW serie 2 Cabrio. La gamma motori della scoperta tedesca è composta da sei unità sovralimentate:
- un 1.5 tre cilindri turbo benzina da 136 CV
- un 2.0 turbo benzina da 184 CV
- un 2.0 turbo benzina da 252 CV
- un 3.0 a sei cilindri in linea turbo benzina da 340 CV
- un 2.0 turbodiesel da 150 CV
- un 2.0 turbodiesel da 190 CV
BMW 218i Cabrio (da 37.750 euro)
La BMW 218i Cabrio (prezzi fino a 41.850 euro) è la versione più accessibile della scoperta bavarese e monta un motore 1.5 turbo tre cilindri a benzina da 136 CV e 220 Nm di coppia.
BMW 220i Cabrio (da 41.950 euro)
La BMW 220i Cabrio (prezzi fino a 46.050 euro) ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbo benzina in grado di generare una potenza di 184 CV e una coppia di 270 Nm.
BMW 230i Cabrio (51.600 euro)
La BMW 230i Cabrio è spinta da un motore 2.0 turbo benzina da 252 CV e 350 Nm di coppia.
BMW M 240i Cabrio (da 58.200 euro)
La BMW M 240i Cabrio (prezzi fino a 60.200 euro) non è solo la variante più potente della serie 2 Cabrio ma l’unica ad essere disponibile anche a trazione integrale. Il motore? Un 3.0 turbo benzina a sei cilindri in linea da 340 CV e 500 Nm di coppia.
BMW 218d Cabrio (da 39.850 euro)
La BMW 218d Cabrio (prezzi fino a 46.300 euro) è la variante diesel più economica della serie 2 Cabrio: il motore è un 2.0 turbodiesel da 150 CV e 320 Nm di coppia.
BMW 220d Cabrio (da 43.950 euro)
La BMW 220d Cabrio (prezzi fino a 48.050 euro) è la versione diesel più potente della cabriolet di Monaco e ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbodiesel da 190 CV e 400 Nm di coppia.

BMW serie 2 Cabrio: gli optional
La dotazione di serie della BMW serie 2 Cabrio andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: l’Active cruise control con funzione Stop&Go (570 euro, 860 sulla M 240i) e la vernice metallizzata (900 euro). Sulla versione Advantage acquisteremmo il PDC posteriore (470 euro) mentre sulle varianti Sport, Msport e M 240 i ci vorrebbero i fari anteriori full LED adattivi.
Le foto della BMW serie 2 Gran Coupé
BMW serie 2 Gran Coupé: le caratteristiche principali
La BMW serie 2 Gran Coupé – nata nel 2019 – ha in comune solo il nome con le varianti Coupé e Cabrio della sportiva bavarese. Questa coupé a quattro porte è infatti disponibile a trazione anteriore o integrale e condivide il pianale con serie 1, serie 2 Active Tourer, X1 e X2.

Numerosi Autovelox e Tutor saranno presenti sulle strade e sulle autostrade d’Italia nella settimana compresa tra il 24 febbraio e l’1 marzo 2020.
Di seguito troverete l’elenco di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese.
Autovelox mobili dal 24 febbraio all’1 marzo 2020
VALLE D’AOSTA
24/02-01/03 T1 Traforo Monte Bianco AO
PIEMONTE
24/02-01/03 A4 Torino-Trieste NO
24/02-01/03 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
24/02-01/03 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce AL
24/02-01/03 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
24/02-01/03 T T4 Traf. Frejus A/32 TO-Bardonecchia TO
24/02-01/03 SS20 del Colle di Tenda e di Valle Roja CN
24/02-01/03 SS21 del Colle della Maddalena CN
24/02-01/03 SS231 di Santa Vittoria CN
24/02-01/03 SS28 del Colle di Nava CN
24/02-01/03 SS702 CN
24/02-01/03 SS703 Tangenziale Est Novara NO
24/02-01/03 SS704 Tangenziale di Mondovì CN
24/02-01/03 SP142 del Biellese NO
24/02-01/03 SP229 Lago d’Orta NO
24/02-01/03 SP422 di Valle Macra CN
24/02-01/03 SP661 delle Langhe CN
24/02-01/03 SP662 di Savigliano CN
24/02-25/02 SP3 CN
24/02 SS32 Ticinese NO
24/02 SS33 del Sempione VB
24/02 SP142 del Biellese BI
24/02 SP299 di Alagna NO
25/02 A6 Torino-Savona TO
25/02 A6 Torino-Savona CN
25/02 A33 Asti-Cuneo CN
25/02 SS299 di Alagna NO
25/02 SS34 del lago Maggiore VB
25/02 SP32 Ticinese NO
25/02 SP53 di San Giorgio Canavese TO
26/02-01/03 SS32 Ticinese NO
26/02-01/03 SP299 di Alagna NO
26/02 SS231 di Santa Vittoria AT
26/02 SS33 del Sempione VB
27/02 A6 Torino-Savona TO
27/02 A6 Torino-Savona CN
27/02 A55 Tangenziale di Torino TO
27/02 SP166 della Val d’Ossola VB
27/02 SP28 della Bazzana AT
27/02 SP3 CN
28/02-29/02 SP142 del Biellese BI
28/02 SS34 del lago Maggiore VB
28/02 SR23 Colle del Sestriere TO
28/02 SP500 della Collina Torinese TO
29/02-01/03 SS33 del Sempione VB
29/02 A6 Torino-Savona CN
29/02 A6 Torino-Savona TO
29/02 SP06 Torino-Savona CN
01/03 SP3 CN
LIGURIA
25/02 A6 Torino-Savona SV
25/02 SS1 Aurelia SV
26/02 A12 Genova-Roma GE
27/02 A6 Torino-Savona SV
27/02 SC Vado Ligure SV
28/02 A15 Parma-La Spezia SP
29/02 A6 Torino-Savona SV
29/02 SS1 Aurelia IM
LOMBARDIA
24/02 SP61 della Valle di Tresa VA
25/02 SS9 via Emilia LO
25/02 SP235 di Orzinuovi LO
26/02 SS629 del Lago di Monate VA
27/02 SS712 Tangenziale Est di Varese VA
27/02 SS9 via Emilia LO
27/02 SP235 di Orzinuovi LO
27/02-29/02 SP671 della Valle Seriana BG
28/02 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia BS
28/02-29/02 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
29/02 SS233 Varesina VA
29/02 SS336 dell’Aeroporto della Malpensa MI
29/02 SS38 dello Stelvio SO
29/02 SS9 via Emilia LO
29/02 SP10 Padana Inferiore MN
29/02 SP142 Boltiere-Pontirolo-Treviglio BG
29/02 SP235 di Orzinuovi LO
01/03 SP128 Treviglio-Brignano-Cologno al Serio BG
TRENTINO-ALTO ADIGE
24/02 SS49 della Val Pusteria BZ
27/02-28/02 SS244 della Val Badia BZ
27/02 SS47 della Valsugana TN
29/02-01/03 SS48 delle Dolomiti TN
VENETO
24/02-01/03 SS13 Pontebbana TV
24/02-28/02 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
24/02-28/02 SS53 Postumia TV
24/02-25/02 SR348 Feltrina TV
24/02 A4 Torino-Trieste VE
24/02 SP667 di Caerano TV
25/02 SS434 Transpolesana RO
25/02 SC Tangenziale Limena PD
26/02-28/02 SR15 Cadore Mare TV
26/02-27/02 SP667 di Caerano TV
26/02 A4 Torino-Trieste VE
26/02 SR89 Treviso Mare TV
27/02 SP71 del Ponte della Muda TV
27/02 SC Tangenziale Limena PD
28/02-01/03 SR89 Treviso Mare TV
28/02 A4 Torino-Trieste VR
28/02 SR348 Feltrina TV
29/02-01/03 A4 Torino-Trieste VI
29/02 A4 Torino-Trieste PD
29/02 SR245 Castellana TV
29/02 SR53 Postumia TV
01/03 SS53 Postumia TV
01/03 SP19 di Vedelago TV
FRIULI-VENEZIA GIULIA
24/02-28/02 A4 Torino-Trieste UD
24/02-28/02 A23 Palmanova-Tarvisio UD
24/02-25/02 SS13 Pontebbana UD
24/02 A34 GO
24/02 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
24/02 SR252 di Palmanova UD
24/02 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
25/02 SS14 della Venezia Giulia TS
25/02 SS202 Triestina TS
25/02 SS58 della Carniola TS
25/02 SR353 della Bassa Friulana UD
25/02 SP1 del Carso TS
25/02 SP95 di Madrisio UD
26/02 SS14 della Venezia Giulia UD
26/02 SS15 via Flavia TS
26/02 SS352 di Grado UD
26/02 SR252 di Palmanova UD
26/02 SP35 di Opicina TS
26/02 SC viale Miramare TS
27/02 A34 GO
27/02 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
27/02 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
27/02 SS13 Pontebbana UD
27/02 SR353 della Bassa Friulana UD
27/02 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
28/02 SS14 della Venezia Giulia TS
28/02 SS14 della Venezia Giulia UD
28/02 SS202 Triestina TS
28/02-29/02 SS352 di Grado UD
28/02 SS676 Tangenziale UD
28/02 SP35 di Opicina TS
29/02 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
29/02 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
29/02 SS56 di Gorizia UD
29/02 SC1 del Carso TS
01/03 A4 Torino-Trieste UD
01/03 A23 Palmanova-Tarvisio UD
01/03 A34 GO
01/03 SS13 Pontebbana UD
01/03 SS15 via Flavia TS
01/03 SS202 Triestina TS
01/03 SR353 della Bassa Friulana UD
01/03 SP14 di Muggia TS
EMILIA-ROMAGNA
24/02-28/02 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
24/02-28/02 SS16 Adriatica FE
24/02-28/02 SS309 Romea FE
24/02-28/02 SP70 Cispadana FE
24/02 SS3 Bis Tiberina FC
25/02-27/02 SS63 del Valico del Cerreto RE
25/02 SS16 Adriatica RN
25/02 SS9 via Emilia FC
25/02 SC Tang. Piacenza PC
26/02-27/02 SS3 Bis Tiberina FC
26/02 SS9 via Emilia RE
26/02 SC V.le Italia MO
27/02-28/02 SS16 Adriatica RA
27/02 SS16 Adriatica RN
27/02 SP62 della Cisa PR
28/02 SS12 var. Mirandola MO
28/02 SS9 via Emilia FC
28/02 SP Colorno PR
29/02-01/03 SS67 Tosco Romagnola FC
29/02 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
29/02 SS63 del Valico del Cerreto RE
29/02 SS9 via Emilia RE
29/02 SC Tangenziale Pirandello MO
01/03 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
01/03 SS16 Adriatica FE
01/03 SS309 Romea FE
01/03 SP70 Cispadana FE
TOSCANA
24/02-27/02 A1 Milano-Napoli AR
24/02-25/02 A1 Milano-Napoli FI
24/02 A12 Genova-Roma LU
24/02 A15 Parma-La Spezia MS
24/02 RA06 Bettolle-Perugia AR
25/02-27/02 A12 Genova-Roma LI
25/02-26/02 A11 Firenze-Pisa Nord PT
25/02 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
25/02 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
26/02 A12 Genova-Roma LU
26/02 RA03 Siena-Firenze SI
26/02 SS1 Aurelia LI
27/02-29/02 A1 Milano-Napoli FI
27/02-28/02 A15 Parma-La Spezia MS
28/02-29/02 A11 Firenze-Pisa Nord PT
28/02-29/02 RA06 Bettolle-Perugia AR
28/02 SS1 Aurelia LI
28/02 SS223 di Paganico GR
29/02-01/03 A12 Genova-Roma LI
29/02 SS1 Aurelia MS
01/03 A12 Genova-Roma LU
01/03 A15 Parma-La Spezia MS
01/03 SS1 Aurelia LI
MARCHE
24/02-01/03 A14 Bologna-Taranto PU
24/02-01/03 A14 Bologna-Taranto FM
24/02-01/03 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
24/02-01/03 SS16 Adriatica AN
24/02-01/03 SS16 Adriatica PU
24/02-01/03 SS3 Flaminia PU
24/02-01/03 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
24/02-01/03 SS76 della Valle d’Esino AN
24/02-01/03 SP423 Urbinate PU
24/02 SS210 FM
25/02-27/02 SS77 della Val di Chienti MC
UMBRIA
17/02 SS3 Bis km 117+200 S. Lucia PG
19/02 SS3 Bis km 56 Deruta PG
21/02 SS3 Bis km 20 – Acquasparta PG
22/02 SS3 Bis km 117+200 S. Lucia PG
LAZIO
22/02 A24 Colle Tasso RM
23/02 A12 Genova-Roma RM
ABRUZZO
24/02-01/03 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
24/02-01/03 SS16 Adriatica CH
24/02-01/03 SS649 di Fondo Valle Alento CH
24/02-01/03 SS650 Fondo valle Trigno CH
24/02-01/03 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
24/02-01/03 SS656 Val Pescara e Chieti CH
24/02-01/03 SS714 var. Francavilla al mare CH
24/02 SS690 Avezzano-Sora AQ
26/02-27/02 A24 Roma-L’Aquila-Teramo TE
26/02 SS690 Avezzano-Sora AQ
28/02-29/02 SS690 Avezzano-Sora AQ
MOLISE
24/02-01/03 SS17 Appullo Sannitica CB
24/02-01/03 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
24/02-01/03 SS87 CB
24/02 SS17 dell’Appennino Abruzzese ed Appullo Sannitico IS
28/02 SS17 dell’Appennino Abruzzese ed Appullo Sannitico IS
01/03 SS85 Venafrana IS
CAMPANIA
24/02-01/03 A1 Milano-Napoli CE
24/02-01/03 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
24/02-01/03 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
24/02-01/03 A16 Napoli-Canosa AV
24/02-01/03 A2 del Mediterraneo SA
24/02-01/03 A30 Napoli-Salerno SA
24/02-01/03 RA02 Salerno-Avellino AV
24/02-01/03 SS7 Appia CE
24/02-01/03 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
24/02-28/02 A30 Napoli-Salerno CE
24/02-26/02 SS268 del Vesuvio NA
24/02-25/02 RA09 di Benevento BN
24/02 SP430 SA
25/02 SR562 Omingardina SA
26/02 SS517 Variante Bussentina SA
27/02 RA09 di Benevento BN
27/02 SS18 Tirrena Inferiore SA
28/02-01/03 SS268 del Vesuvio NA
28/02 SP430 SA
29/02 SS18 Tirrena Inferiore SA
01/03 A30 Napoli-Salerno CE
BASILICATA
24/02-27/02 SS658 Potenza-Melfi PZ
24/02-25/02 SS407 Basentana MT
24/02 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
27/02-28/02 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
27/02 SS407 Basentana PZ
29/02-01/03 SS407 Basentana MT
29/02 SS407 Basentana PZ
PUGLIA
24/02-01/03 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
26/02 SS16 Adriatica BA
27/02-28/02 SP367 Maglie-Galatina LE
27/02 SS100 di Gioia del Colle BA
27/02 SS688 di Mattinata FG
28/02 SS16 Adriatica LE
28/02 SS16 Adriatica FG
01/03 SS106 Ionica Taranto-Ginosa Marina TA
01/03 SS688 di Mattinata FG
CALABRIA
24/02-26/02 SS106 Jonica RC
24/02 SS682 Jonio-Tirreno RC
26/02 SS682 Jonio-Tirreno RC
28/02-01/03 SS106 Jonica RC
29/02-01/03 SS682 Jonio-Tirreno RC
SICILIA
24/02-01/03 A18 Messina-Palermo ME
24/02-01/03 A20 Messina-Catania ME
24/02-01/03 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
24/02 A19 Palermo-Catania CL
24/02 SS192 EN
25/02 A29 Dir Palermo-Trapani TP
25/02 SS113 PA
25/02 SS114 SR
25/02 SS117 Bis e 4 Turistica EN
25/02 SS189 PA
25/02 SS284 CT
26/02-27/02 SS626 CL
26/02 SS115 RG
26/02 SS117 Bis CL
26/02 SS121 Catanese CT
26/02 SS640 di Porto Empedocle CL
26/02 SS640 di Porto Empedocle AG
27/02-28/02 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
27/02 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
27/02 SS114 SR
28/02-29/02 A29 Dir Palermo-Trapani TP
28/02 A19 Palermo-Catania PA
28/02 SS115 CL
28/02 SS121 Catanese CT
28/02 SS189 PA
29/02-01/03 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
29/02-01/03 SS640 di Porto Empedocle AG
29/02 A19 Palermo-Catania CL
29/02 SS117 Bis CL
29/02 SS117 Bis e 4 Turistica EN
01/03 SS115 RG
SARDEGNA
24/02-25/02 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
24/02 SS125 Orientale Sarda NU
25/02-27/02 SS131 Carlo Felice SS
25/02 SS291 della Nurra SS
26/02-27/02 SS131 Carlo Felice OR
26/02-27/02 SS729 Sassari-Olbia SS
26/02 SS129 Trasversale Sarda NU
27/02 SS131 Carlo Felice NU
28/02-29/02 SS131 Carlo Felice CA
28/02-29/02 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
28/02 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
29/02 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
Autovelox fissi in autostrada: dove sono
PIEMONTE
T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)
VENETO
A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)
TOSCANA
A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)
MARCHE
A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)
UMBRIA
RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)
CAMPANIA
RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)
PUGLIA
A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)
Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono
LOMBARDIA
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)
FRIULI VENEZIA GIULIA
SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)
UMBRIA
SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)
MARCHE
SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS76 Della Val d’Esino km 64+000 (dir. Ovest) Jesi (AN)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona
PUGLIA
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)
BASILICATA
SS658 Potenza-Melfi km 2+600 (dir. Nord) Potenza
CALABRIA
SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone
Tutor: dove sono
A1 Milano-Napoli
Direzione Nord
Caserta Nord Dir. Nord-Santa Maria Capua Vetere Dir. Nord
San Vittore-Cassino
Cassino-Pontecorvo
Colleferro-Valmontone
San Cesareo Dir. Nord-Monteporzio Dir. Nord
Allacciamento Racc. Roma Nord per A1-Ponzano Romano
Ponzano Romano-Magliano Sabina
Magliano Sabina-Orte
Firenzuola-Badia
Reggio Emilia-Campegine
Campegine-Parma
Modena Sud Dir. Nord-Modena Nord Dir. Nord
Fidenza Dir. Nord-Fiorenzuola Dir. Nord
Fiorenzuola Dir. Nord-Piacenza Sud Dir. Nord
Piacenza Sud Dir. Nord-Piacenza Nord Dir. Nord
Casale Dir. Nord-Lodi Dir. Nord
Direzione Sud
Fidenza Dir. Sud-All. A15 A1 N Dir. Sud
Modena Sud Dir Sud-All A14 A1 N dir Sud
Badia-Firenzuola
Orte Dir Sud-Ponzano Romano Dir Sud
Ponzano Romano Dir. Sud-All. RAC RM-N A1 Dir. Sud
All. A24 A1 S Dir. Sud-All Rac RM-S A1 N Dir. Sud
Allacciamento A1 per Roma Sud-Colleferro
Monteporzio Dir Sud-San Cesareo Dir Sud
Frosinone Dir Sud-Ceprano Dir Sud
San Vittore-Caianello
SM Capua Vetere Dir Sud-Caserta Nord Dir Sud
A4 Torino-Trieste
Direzione Ovest
Ospitaletto Dir. Ovest-Rovato Dir. Ovest
Rovato Dir. Ovest-Palazzolo Dir. Ovest
Palazzolo Dir. Ovest-Ponte Oglio Dir. Ovest
Ponte Oglio Dir. Ovest-Grumello Dir. Ovest
Grumello Dir. Ovest-Seriate Dir. Ovest
Seriate Dir. Ovest-Bergamo Dir. Ovest
Dalmine Dir Ovest-Capriate Dir Ovest
Capriate Dir Ovest-Cavenago Dir Ovest
Direzione Est
Trezzo Dir. Est-Dalmine Dir. Est
Bergamo Dir. Est-Seriate Dir. Est
Ponte Oglio Dir. Est-Palazzolo Dir. Est
Palazzolo Dir. Est-Rovato Dir. Est
Rovato Dir. Est-Ospitaletto Dir. Est
A5 Torino-Monte Bianco
Direzione Francia
Traforo Monte Bianco Sud-Traforo Monte Bianco Nord
Direzione Italia
Traforo Monte Bianco Nord-Traforo Monte Bianco Sud
A7 Milano-Genova
Direzione Nord
Busalla-Ronco Scrivia
Ronco Scrivia-Isola del Cantone
A8 Milano-Varese
Direzione Nord
Castellanza Dir Nord-Busto Arsizio Dir Nord
Direzione Sud
Busto Arsizio Dir. Sud-Castellanza Dir. Sud
A10 Genova-Ventimiglia
Direzione Ovest
Celle Ligure-Albisola
Direzione Est
Albisola-Celle Ligure
A13 Bologna-Padova
Direzione Nord
Bologna Interporto-Altedo
Altedo-Ferrara Sud
Ferrara Nord Dir. Nord-Occhiobello Dir. Nord
Occhiobello Dir. Nord-Rovigo Sud-Dir. Nord
Rovigo Sud Dir. Nord-Rovigo Dir. Nord
Rovigo Dir. Nord-Boara Dir. Nord
Boara Dir. Nord-Monselice Dir. Nord
Direzione Sud
Terme Euganee Dir. Sud-Monselice Dir. Sud
Rovigo Dir. Sud-Rovigo Sud Dir. Sud
Rovigo Sud Dir. Sud-Occhiobello
Ferrara Nord-Ferrara Sud Dir Sud
Ferrara Sud Dir Sud-Altedo Dir Sud
A14 Bologna-Taranto
Direzione Nord
Bari Nord Dir. Nord-Bitonto Dir. Nord
Andria Barletta Dir. Nord-Canosa Dir. Nord
Canosa Dir. Nord-All. A16 A14 S Dir. Nord
All. A16 A4 N Dir. Nord-Cerignola Est Dir. Nord
Cerignola Est Dir. Nord-Foggia Zona Industriale Dir. Nord
Foggia Zona Industriale Dir. Nord-Foggia Dir. Nord-M
Foggia Dir. Nord-M-San Severo Dir. Nord
San Severo Dir. Nord-Poggio Imperiale Dir. Nord
Valle del Rubicone-Cesena
Forlì-Faenza
Faenza-All. Ravenna Sud
All. Ramo Casalecchio Dir. Nord-Borgo Panigale Dir. Nord
Direzione Sud
Faenza-Forlì
Castel San Pietro Dir Sud-Imola Dir Sud
Cesena-Valle del Rubicone
Valle del Rubicone-Rimini
San Severo Dir. Sud-Foggia Dir. Sud
Foggia Dir. Sud-Foggia Zona Industriale Dir. Sud
All. A16 A14 S Dir. Sud-Canosa Dir. Sud
Canosa Dir. Sid-Andria Barletta Dir. Sud
Andria Barletta Dir. Sud-Trani Dir. Sud
Trani Dir. Sud-Molfetta Dir. Sud
Molfetta Dir. Sud-Bitonto Dir. Sud
A16 Napoli-Canosa
Direzione Ovest
Monteforte-Baiano
Direzione Est
Monteforte-Avellino Ovest
A23 Palmanova-Tarvisio
Direzione Ovest
Udine Nord Dir. Nord-Gemona Dir. Nord
Gemona Dir. Nord-Carnia Dir. Nord
Direzione Est
Gemona Dir. Sud-Udine Nord Dir. Sud
A26 Genova-Gravellona Toce
Direzione Nord
Masone-Broglio
Ovada Dir. Nord-Predosa Dir. Nord
Direzione Sud
Predosa Dir. Sud-Ovada
Masone-Massimorisso
A30 Caserta-Salerno
Direzione Nord
Salerno San Severino Dir. Nord-Nocera Pagani Dir. Nord
Sarno-Palma Campania
Direzione Sud
Allacciamento A1 per A30-Nola
All. A30 A16 Dir. Sud-Palma Campania Dir. Sud
Sarno-Nocera Pagani
A56 Tangenziale di Napoli
Direzione Ovest
Camaldoli Dir. Ovest-Vomero Dir. Ovest
Fuorigrotta Dir. Ovest-Agnano Dir. Ovest
Direzione Est
Agnano Dir. Est-Fuorigrotta Dir. Est
Arenella Dir. Est-Capodimonte Dir. Est

BMW serie 2 Gran Coupé: modelli e prezzi di listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della BMW serie 2 Gran Coupé. La gamma motori della sportiva a quattro porte bavarese è composta da quattro unità sovralimentate:
- un 1.5 turbo tre cilindri benzina da 140 CV
- un 2.0 turbo benzina da 306 CV
- un 1.5 turbodiesel tre cilindri da 116 CV
- un 2.0 turbodiesel da 190 CV
BMW 218i Gran Coupé (da 32.000 euro)
La BMW 218i Gran Coupé (prezzi fino a 38.000 euro) è la versione più accessibile della coupé a quattro porte teutonica e ospita sotto il cofano un motore 1.5 turbo tre cilindri a benzina da 140 CV e 220 Nm di coppia.
BMW M 235i Gran Coupé (53.500 euro)
La BMW M 235i Gran Coupé è la variante più sportiva della serie 2 con la coda – nonché l’unica a trazione integrale – e monta un motore 2.0 turbo benzina da 306 CV e 450 Nm di coppia.
BMW 216d Gran Coupé (da 34.000 euro)
La BMW 216d Gran Coupé (prezzi fino a 40.000 euro) è la versione diesel “entry level” della versatile sportiva teutonica ed è spinta da un motore 1.5 turbodiesel tre cilindri da 116 CV e 270 Nm di coppia.
BMW 220d Gran Coupé (da 41.500 euro)
La BMW 220d Gran Coupé (prezzi fino a 47.500 euro) è la variante a gasolio più potente della serie 2 Gran Coupé e monta un motore 2.0 turbodiesel da 190 CV e 400 Nm di coppia.

BMW serie 2 Gran Coupé: gli optional
La dotazione di serie della BMW serie 2 Gran Coupé andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: l’Active Cruise Control con funzione Stop&go (470 euro, 770 euro per la base) e la vernice metallizzata (900 euro). Sulle versioni “base”, Advantage e Business aggiungeremmo i fendinebbia a LED (220 euro) mentre sulle varianti Sport, Luxury e Msport ci vorrebbe il cambio automatico (160 euro sulla 220d, 2.050 euro per il doppia frizione del 218i).
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Pulizia dei sedili con il vapore: tutti i consigli utili

La pulizia dell’auto è molto importante, non sempre è facile mantenere l’abitacolo della propria vettura in ordine e gli esterni lucidi come nuovi, soprattutto se si usa spesso la macchina per lavoro e viaggi o se si ha una famiglia numerosa o ancora animali domestici. Invece che recarsi nei centri specializzati in autolavaggio, ovviamente più costosi, si può ricorrere a soluzioni fai da te, come la pulizia degli interni a vapore. È una tecnica che permette di eliminare lo sporco, igienizzare e lavare i sedili e ogni superficie dell’abitacolo, senza usare alcun altro prodotto. Basta avere solo un pulitore a vapore per ottenere buoni risultati con il minimo sforzo. Vediamo come pulire al meglio gli interni della propria auto usando questa soluzione.
Pulizia degli interni auto a vapore: perché è la soluzione migliore
La pulizia dell’auto e dei suoi interni andrebbe eseguita regolarmente, non solo per rendere il veicolo ordinato e presentabile, ma anche per una questione di igiene e per mantenere la vettura in condizioni ottimali per più tempo. Ogni giorno all’interno dell’abitacolo si accumulano polvere, sporcizia, peli di animali, capelli e residui di cibo. Rivolgersi sempre ad un centro specializzato in autolavaggi potrebbe essere una soluzione troppo costosa. Optare per il fai da te è la scelta ottimale anche perché permette di pulire l’auto in maniera pratica ed efficace, evitando brutte soprese o di usare prodotti chimici alternativi. La pulizia a vapore permette anche di ottenere un ottimo risultato dal punto di vista dell’igiene. Uno strumento come vaporetto o qualsiasi aspirapolvere multifunzione, con il potere sanificante del vapore, permette di pulire perfettamente ogni angolo all’interno dell’auto, i sedili, il bagagliaio, i tappetini e ogni superficie in tessuto. Ci sono dei modelli di pulitori dotati anche di spazzole particolari che assicurano una pulizia efficace di ogni elemento.
Pulizia a vapore dell’abitacolo dell’auto: come fare
Prima di iniziare a pulire l’auto con la tecnica a vapore, è necessario svuotare tutto l’abitacolo, liberando quindi gli interni da qualsiasi oggetto superfluo, andando a svuotare tutti i portaoggetti e i posacenere. Una volta che l’abitacolo è pronto, allora si può procedere con la pulizia a vapore dei sedili, del fondo e del bagagliaio. L’aspiratore multifunzione deve essere utilizzato prima di tutto per rimuovere tutta la polvere e lo sporco, dopodiché si può procedere con la pulizia a vapore, facendo ben attenzione a regolare l’intensità e il getto del vapore per evitare di danneggiare le superfici interne della vettura. Utilizzando la spazzola apposita per i tessuti o semplicemente il getto, si può lavare e igienizzare interamente l’abitacolo, quindi tutti gli elementi che lo compongono quali i sedili, il tetto interno, il fondo, i tappetini, i pedali, la console centrale, puoi andare a pulire anche l’interno del bagagliaio e addirittura il vano motore.
Pulire i sedili dell’auto con il vapore: a cosa fare attenzione
La pulizia degli interni dell’auto a vapore è un’ottima scelta, perché permette anche un’igienizzazione profonda sia dei sedili che di tutti i rivestimenti in tessuto del veicolo. La prima volta che ti appresti a pulire l’abitacolo della tua vettura con questa tecnica, ti consigliamo di testare preventivamente il getto del vapore su una piccola superficie meno esposta e visibile. È importante infatti verificarne la potenza, visto l’elevato calore e il rischio di rovinare le superfici in tessuto. Se i sedili sono in pelle, allora la pulizia a vapore è sconsigliata, perché l’elevato calore potrebbe rovinarla in maniera irreversibile. La pelle infatti potrebbe danneggiarsi o macchiarsi, col calore tende a rilassarsi e poi rompersi. Per questo motivo è bene utilizzare dei prodotti dedicati alla pulizia della pelle oppure, per stare più tranquilli, rivolgersi ad un professionista che abbia tutti gli strumenti adatti alla detersione della pelle senza rovinarla.
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Auto d’epoca e storica: cosa sapere sull’assicurazione

I possessori di un’auto d’epoca o di interesse storico, che vogliono circolare con la propria vettura, devono avere una polizza assicurativa dedicata. Vediamo cosa devono fare.
Assicurazione sulle auto d’epoca e storiche
Nel mondo ci sono migliaia di appassionati di auto d’epoca, che custodiscono i loro splendidi gioielli in garage, per portarli in mostra ai raduni e alle fiere dedicati ai modelli del passato. I vari eventi che si tengono ogni anno anche in Italia riuniscono tutte le persone che hanno in comune questa grande passione per le auto d’epoca o di interesse storico. Molti amano avere tra le mani questa tipologia di veicoli, tengono modelli comprati molti anni prima e li restaurano, adorandoli e provando una certa nostalgia per il passato. Tanti lo fanno anche per business, quindi acquistano e rivendono questi gioielli unici. Chi ha un amore vero per questi veicoli, spesso anche molto rari, li vuole guidare, portare ai raduni e alle rievocazioni storiche. Per questo però serve assolutamente un’assicurazione, è il Codice della Strada a prescriverlo in Italia. Vediamo quali sono le auto storiche e quelle d’epoca e le tipologie di assicurazione dedicate.
La differenza tra auto di interesse storico e auto d’epoca
Le auto storiche e di interesse collezionistico sono differenti dalle auto d’epoca, sembrano essere categorie affini, ma la Legge le tratta diversamente e quindi non devono essere confuse. Il Codice della Strada, all’art. 60, definisce i criteri per identificare auto d’epoca e storiche.
Le prime sono le vetture che sono state cancellate dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per essere conservate in locali o musei, salvaguardandone le caratteristiche tecniche originarie della Casa produttrice. Per essere auto d’epoca quindi non devono assolutamente subire alcuna modifica e oltretutto non possono circolare sempre liberamente su strada, ma solo in occasione di raduni organizzati o manifestazioni di settore. I veicoli che rientrano in questa categoria devono essere iscritti in un elenco specifico presso il Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri.
Le auto che invece vengono definite di interesse storico e collezionistico non vengono radiate dal PRA, per rientrare in questa categoria devono aver superato i 20 anni di età. Oltretutto, possono circolare sempre liberamente su strada, l’importante è che abbiano tutti i requisiti previsti dalla Legge: devono essere iscritte ad un registro storico tra cui ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, e possedere il CRS, Certificato di Rilevanza Storico collezionistica.
La copertura assicurativa sulle auto d’epoca e sulle auto di interesse storico e collezionistico
Una volta fatta chiarezza su quali sono le differenze sostanziali tra una e l’altra tipologia di auto, tutte comunque considerate dei gioielli dai propri proprietari, possiamo finalmente parlare della copertura assicurativa per questa tipologia di veicoli. Partiamo con le auto d’epoca che, come abbiamo detto, possono circolare liberamente su strada solo ed esclusivamente per partecipare a manifestazioni di settore. È chiaro quindi che l’assicurazione serva all’auto solo per percorrere il tracciato determinato dall’evento stesso. Il proprietario del veicolo deve chiedere all’Ufficio Provinciale del Dipartimento per i Trasporti Terrestri il foglio di via e la targa provvisoria, necessari per la circolazione temporanea dell’auto d’epoca.
Per quanto riguarda invece le auto di interesse storico, se iscritte all’ASI, sono già in possesso di tutto quel che serve per la copertura assicurativa. Il proprietario di questa tipologia di veicoli può quindi contattare differenti compagnie per richiedere dei preventivi, l’unica cosa da sapere è che solitamente i registri storici possiedono delle convenzioni per i propri iscritti, quindi è bene tenerlo presente per risparmiare.
Le caratteristiche dell’assicurazione per auto d’epoca e storiche
La copertura assicurativa per queste due particolari categorie di veicoli ha una classe di merito fissa, che non prevede quindi il sistema bonus/malus e permette invece la guida libera, quindi nulla cambia se al volante c’è una persona diversa dall’intestatario. Chi possiede più auto storiche, definito collezionista, può chiedere la “formula garage”, che conviene di più rispetto alla stipula di differenti polizze singole. Quanto costa l’assicurazione? Il premio dipende da RCA e presenza di coperture complementari, esperienza e provenienza geografica del proprietario, cilindrata del veicolo, iscrizione all’ASI e alla FIVS.
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Bollo auto economico: dieci vetture che pagano meno di 150 euro all’anno

È facile pagare un bollo auto economico se sai come farlo: per spendere meno di 150 euro all’anno, ad esempio, è sufficiente acquistare una vettura con una potenza non superiore a 78 CV (58 kW).
Di seguito troverete dieci auto che pagano una tassa automobilistica inferiore a 150 euro all’anno: si tratta soprattutto di modelli appartenenti al segmento delle citycar provenienti da Italia, Corea del Sud e Germania, anche se non mancano proposte di altre categorie e di altre nazioni.

Dacia Sandero 1.5 Blue dCi 75 CV – 141,90 euro
La Dacia Sandero 1.5 Blue dCi 75 CV è, secondo noi, la proposta più interessante per chi vuole pagare poco il bollo auto.
La seconda generazione della piccola rumena non brilla alla voce “finiture” ma si riscatta con un’eccellente spinta ai bassi regimi.

Fiat Panda 1.2 – 131,58 euro
La Fiat Panda 1.2 – disponibile nelle varianti benzina e EasyPower a GPL – è l’auto più amata dagli italiani.
La terza generazione della citycar torinese, sviluppata sullo stesso pianale della 500, è una “baby” versatile ricca di spazio nella zona della testa.

Ford Fiesta 1.1 – 141,90 euro
La Ford Fiesta 1.1 – disponibile nelle varianti benzina e GPL – è una “segmento B” con un divano largo a sufficienza per accogliere abbastanza comodamente tre passeggeri.
La settima generazione della piccola statunitense condivide il pianale con la Ka+ e ospita sotto il cofano un motore poco pimpante ai bassi regimi.

Hyundai i10 1.0 – 126,42 euro
La Hyundai i10 1.0 – disponibile nelle varianti benzina e Econext a GPL – verrà presto rimpiazzata da un nuovo modello.
La seconda generazione della citycar coreana costa poco (prezzi da 10.950 euro) e offre tanto: la dotazione di serie della lussuosa versione Prime comprende – tra le altre cose – quattro alzacristalli elettrici, l’avviso cambio corsia e i cerchi in lega.

Kia Picanto 1.0 – 126,42 euro
La Kia Picanto 1.0 è disponibile nelle varianti a benzina e EcoGPL.
La seconda generazione della citycar coreana ha un divano posteriore un po’ troppo stretto.

Lancia Ypsilon 1.2 – 131,58 euro
La Lancia Ypsilon 1.2 è disponibile nelle varianti benzina e Ecochic a GPL.
La seconda generazione della piccola torinese non è una campionessa di consumi.

Renault Clio Sporter dCi 75 CV – 141,90 euro
La Renault Clio Sporter dCi 75 CV – variante station wagon della quarta generazione della piccola francese (nel frattempo è già arrivata la quinta serie: qui il nostro primo contatto) – è una baby familiare comoda e scattante impreziosita da un bagagliaio capiente.
Ingombrante fuori (4,27 metri di lunghezza) ma con pochi centimetri a disposizione della testa dei passeggeri posteriori più alti, è poco agile nelle curve.

Smart fortwo cabrio 70 – 134,16 euro
La Smart fortwo cabrio 70 – variante scoperta della terza generazione della citycar tedesca a trazione posteriore – sparirà presto dal listino (rimarrà solo la versione elettrica).
Una spider “mignon” (solo 2,74 metri di lunghezza) costosa e rumorosetta rivolta a chi non cerca la praticità: i posti a sedere, infatti, sono solo due e il bagagliaio è quello che è.

Toyota Aygo – 136,74 euro
La seconda generazione della Toyota Aygo – “gemella” di Citroën C1 e Peugeot 108 – è una citycar giapponese agile nel traffico e piacevole da guidare nelle curve.
Il bagagliaio è piccino e il motore potrebbe essere più pronto ai bassi regimi.

Volkswagen up! eco – 129,00 euro
La Volkswagen up! eco è la variante a metano della citycar tedesca gemella della Seat Mii.
Una “baby” costruita con cura e parca nei consumi dotata di un motore poco brioso e carente di coppia. Non molto ricca la dotazione di serie.
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Revisione auto, in cosa consiste: tutti i controlli effettuati

La revisione auto in Italia è una pratica obbligatoria per ogni veicolo, anche quando pare che la vettura sia in ottime condizioni e non dia problemi, è necessario farla per Legge. Non sottoporre la vettura a revisione, infatti, potrebbe costare all’automobilista una multa molto cara, che va da circa 170 euro a quasi 8mila euro, a seconda dei casi. La revisione auto è un controllo periodico che serve per verificare che il veicolo sia in sicurezza, quanto rispetta l’ambiente e quanto consuma. Vediamo quando bisogna farla, in cosa consiste, a chi rivolgersi e quali sono i costi della revisione auto.
Revisione auto, di cosa si tratta?
È una procedura obbligatoria per Legge, tramite la quale le vetture vengono sottoposte a differenti test che servono a verificare alcuni parametri dell’auto, in termini di emissioni e di sicurezza per sè stessi e gli altri utenti della strada. La revisione serve per accertare che la vettura mantenga le condizioni di omologazione negli anni, come appena uscita dal concessionario, nuova di pacca. Cosa viene controllato durante la revisione auto? Vediamolo di seguito:
- l’impianto elettrico;
- lo stato del telaio, del sistema di frenata, degli assi pneumatici e delle sospensioni;
- i rumori e i gas di scarico;
- la capacità di visibilità del conducente;
- l’insieme degli equipaggiamenti;
- il corretto funzionamento dello sterzo;
- il serbatoio del gas, ogni anno, per le auto a GPL.
Revisione auto, come viene segnalato il superamento dei test
Alla fine dei test effettuati sull’auto per la revisione, nel caso di esiti positivi, il meccanico applica un’etichetta che riporta la dicitura ‘regolare’ sulla Carta di Circolazione. Dal mese di marzo 2019 vige un ulteriore obbligo: rilasciare al proprietario della vettura il Certificato di Revisione, da tenere sempre a bordo, in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Su questo attestato devono essere scritti:
- la categoria dell’auto;
- i dati del veicolo;
- i km percorsi al momento della revisione;
- la data e il luogo in cui sono stati eseguiti i controlli all’auto;
- l’esito della revisione;
- la data in cui fare la successiva o il giorno in cui scade il certificato.
Tutte le informazioni vengono trasmesse al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il chilometraggio viene riportato anche nel Portale dell’Automobilista. Quest’ultima è una novità introdotta per provare a far fronte al problema delle truffe del contachilometri, truccati per cercare di rendere la propria auto usata ‘più giovane’ nel momento in cui si decide di rivenderla.
Revisione auto, cosa succede la vettura non passa i test?
Se durante la revisione l’auto presenta dei parametri che non possono essere accettati, allora viene apposta un’etichetta con la dicitura ‘ripetere’ sulla Carta di Circolazione, dove vengono indicati ovviamente anche i test non superati. In questo caso si ha un mese di tempo per ripetere i controlli, durante il quale si può circolare in auto. Se invece il veicolo non passa la revisione e viene ‘sospeso dalla circolazione’, allora l’automobilista potrà guidare la vettura solo per fare le opportune riparazioni e poi sarà necessario sottoporre il mezzo ad una nuova revisione.
Revisione auto, quando bisogna farla?
La prima revisione auto deve essere fatta dopo 4 anni dalla data di immatricolazione, non per forza sempre lo stesso giorno esatto, basta che sia entro la fine del mese. In seguito bisogna fare la revisione ogni due anni, a parte alcune tipologie di veicoli che devono ripetere il controllo annualmente:
- taxi e veicoli a noleggio con conducente;
- autobus;
- ambulanze.
Quanto costa la revisione auto?
La revisione ha un costo differente a seconda di dove si decide di fare. Il prezzo da pagare infatti è di 65,25 euro presso l’ACI, di 45 euro invece in Motorizzazione Civile. In un centro di revisione o in un’officina autorizzata invece si pagano:
- 45 euro di revisione;
- 9,90 euro di IVA (al 22%);
- 10,20 euro di diritti di Motorizzazione Civile;
- 1,80 euro di bollettino postale.
In tutto quindi il costo della revisione auto effettuato in un centro specializzato è di 66,80 euro.
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Pedaggio autostradale, come si calcola

Le autostrade italiane, come ben sappiamo, sono soggette al pagamento del pedaggio da parte degli automobilisti che le percorrono. Il pagamento avviene al passaggio dal casello autostradale con cassa automatica, con personale alla cassa oppure con Telepass, per i veicoli che ne sono muniti.
Come si calcola il pedaggio autostradale?
Innanzitutto definiamo il pedaggio come quella somma di denaro che si deve pagare alla concessionaria che si occupa della manutenzione della tratta autostradale e che impone quindi le proprie tariffe a chi transita. Si paga in moltissime autostrade italiane, viene conteggiato in base al passaggio dai caselli di entrata e di uscita. I costi cambiano in base a differenti variabili, dipendono molto più spesso dai km percorsi che da altri differenti coefficienti applicabili. L’importo si corrisponde presso i caselli personalmente o automaticamente con Telepass.
Il calcolo dipende da differenti fattori, vediamo quali:
- la classe del veicolo, in Italia tutti i mezzi sono divisi in cinque categorie definite con lettere e numeri. Lettera A per veicoli a due assi con altezza del primo asse sino a 130 cm rispetto al piano stradale, qui vi rientrano la maggior parte delle auto; lettera B per i veicoli con altezza maggiore di 130 cm, come bus, autocarri e camper. I gruppi 3, 4 e 5 invece indicano i mezzi più voluminosi, come alcuni autocarri, autotreni e autoarticolati;
- il costo differente dei vari tratti autostradali, da nord a sud infatti il pedaggio delle autostrade italiane varia, non è sempre lo stesso. Dipende dalle caratteristiche dell’autostrada che si percorre, la tariffa cambia se si tratta di percorsi di pianura (costano meno) o di montagna. Per questo motivo spesso accade che, percorrendo gli stessi km su una tratta piuttosto che un’altra, si paghino cifre differenti. Un motivo comunque c’è: la somma richiesta agli automobilisti dipende anche dai costi di costruzione/manutenzione delle varie autostrade.
In Italia quindi non esiste un prezzo fisso per l’autostrada, dipende da quali caselli si prendono in entrata e da quali altri si prendono in uscita. La maggior parte delle autostrade comunque è a pagamento. Si calcola il pedaggio dovuto e si applicano le tariffe differenti scelte dalla concessionaria su quasi seimila km di rete, gestita principalmente dalla nota società Autostrade per l’Italia. Oltre alle autostrade, ci sono anche alcuni tratti di tangenziali che vengono classificati come autostrade e trafori e che quindi prevedono il pagamento di un pedaggio.
Pedaggio autostradale, cosa succede se si perde il biglietto o non si paga?
Perdere il biglietto che viene rilasciato all’ingresso in autostrada significa dover pagare l’intera tratta, ovvero dal casello di entrata più lontano. Questo avviene perché appunto, dal momento che non si ha più la prova cartacea, non si può dimostrare in alcun altro modo il punto in cui si è entrati in autostrada. L’unica soluzione potrebbe essere far avere alla società, tramite invio certificato o direttamente in uno dei Punti Blu, una prova che riesca a dimostrare quale sia stato il vero casello d’ingresso. Il pedaggio effettivo si paga solo ed esclusivamente se il documento viene accettato come prova, altrimenti resta l’obbligo di pagare l’intera tratta.
Se invece non si paga il pedaggio autostradale, e quindi non viene corrisposta la somma al casello, anche in parte, allora viene emesso uno scontrino che indica il mancato pagamento e anche l’importo dovuto e le modalità per saldare la somma. Solitamente si può provvedere a risolvere la situazione di mancato pagamento entro 15 giorni, senza subire alcun aggravio. Se invece non si paga il dovuto, allora si incorre in oneri aggiuntivi e sanzioni.
Pedaggio autostradale in Europa
Oltre all’Italia, esistono altri Paesi in Europa in cui si paga il pedaggio autostradale. In realtà praticamente in tutti tranne che la Germania e il Benelux. Chi viaggia quindi deve pagare il passaggio sulla tratta percorsa. Le tipologie di calcolo del prezzo e di pagamento del pedaggio sono differenti rispetto all’Italia. Per esempio, in alcuni Stati si paga una tantum, in altri come Svizzera, Austria, Slovenia e Ungheria invece bisogna munirsi della cosiddetta ‘vignetta’, in altri si paga online.
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Cambio gomme, quando farlo e cosa sapere

Le gomme auto si distinguono in estive e invernali e devono essere montate sulla propria vettura seguendo la stagione. Non è solo consigliato, ma si tratta di una pratica obbligatoria per Legge. Vediamo quali sono le disposizioni del Codice della Strada.
Cambio gomme, quando montare quelle invernali
Le gomme invernali, secondo quanto prescritto dalla Legge, devono essere montate sulle auto obbligatoriamente a partire dal 15 novembre, si possono comunque iniziare a usare già dal 15 ottobre. Questa tipologia di pneumatici deve riportare la dicitura M+S, che significa Mud and Snow (ovvero fango e neve). Gli automobilisti che non muniscono la propria vettura di gomme invernali quando prescritto, rischiano di incorrere in sanzioni. Un’alternativa è avere sempre a disposizione nel bagagliaio dell’auto le catene da neve, da usare in caso di necessità.
Per gli automobilisti che non si mettono in regola, l’importo delle multe, secondo quanto detta il Codice della Strada, è il seguente:
- da 41 a 169 euro per chi circola nel centro urbano;
- da 85 a 338 euro fuori dal centro urbano;
- da 80 a 318 euro in autostrada.
Si rischia anche il fermo del veicolo fino a quando non verrà dotato delle gomme invernali o munito di catene. Se il fermo non viene rispettato, allora si può incorrere in una ulteriore multa di 84 euro e nella decurtazione di tre punti dalla patente. Le gomme invernali devono essere omologate, altrimenti si rischia un’altra sanzione amministrativa che varia da 155 a 624 euro. È importantissimo sapere che è vietato circolare d’estate con le gomme invernali, le multe in questo caso vanno dai 422 euro a 1.682 euro.
Cambio gomme: chi è esente dall’obbligo?
Ci sono due casi fondamentali da sapere, per cui l’obbligo non vale. Stiamo parlando delle auto che montano le gomme All Season, o Quattro Stagioni, oppure del caso di pneumatici che hanno un indice di velocità uguale o superiore rispetto a quello che è indicato sulla Carta di Circolazione. In queste due ipotesi si possono usare gli stessi pneumatici tutto l’anno. Come si controlla e riconosce l’indice di velocità? È semplicissimo, basta trovare sulla spalla della gomma una lettera seguita da un numero, che indica la velocità massima a cui è possibile viaggiare.
Cambio gomme, quando montare quelle estive
Come per l’inverno, anche per l’estate servono le gomme adatte sulla propria auto. L’obbligo di smontare gli pneumatici invernali per munire la propria vettura di gomme estive vige dal 15 aprile (con un mese di tolleranza, gli automobilisti devono averle sul proprio veicolo assolutamente a partire dal 15 maggio) al 15 ottobre (15 novembre, sempre col mese di tolleranza di cui abbiamo già parlato).
Gomme estive e invernali: perché è obbligatorio cambiarle?
Ci sono delle differenze sostanziali tra una tipologia di gomme e l’altra, per questo è fondamentale non viaggiare mai con gli pneumatici non conformi alla stagione. Il motivo principale è da ricercare nei tasselli, che nelle gomme estive sono pieni, mentre in quelle invernali sono predisposti per fare maggior presa sulla neve. Altra differenza fondamentale è che le gomme estive hanno tre scanalature longitudinali, per far fronte all’asfalto bagnato e al rischio di aquaplaning. Un aspetto molto importante poi riguarda la miscela, quella degli pneumatici estivi contiene meno gomma naturale rispetto a quella delle gomme invernali, che per questa ragione hanno i battistrada maggiormente elastici.
Cambio gomme: quali sono i costi?
Come abbiamo visto quindi il cambio gomme estivo-invernale è assolutamente obbligatorio per Legge. Facendo una stima dei costi, possiamo dire che gli pneumatici hanno un prezzo che varia dai 70 ai 140 euro l’uno (in base a qualità e marchio). A questo deve essere aggiunta la manodopera richiesta per il montaggio, mediamente dai 30 ai 50 euro, e la custodia delle gomme smontate, che solitamente varia dai 40 ai 60 euro al massimo.
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La nuova gamma Volvo S90 e V90 2020: tutte le novità

Le ammiraglie di Casa Volvo, S90, V90 e V90 Cross Country si aggiornano con novità estetiche, meccaniche e di equipaggiamento per la gamma 2020.
Le novità estetiche per le Volvo S90, V90 e V90 Cross Country 2020
Dal punto di vista estetico tutte e tre le Volvo in questione sfoggiano novità all’anteriore e al posteriore con nuovi fendinebbia, uno spoiler ridisegnato e un nuovo paraurti anteriore più vicino all’asfalto. Dietro la linea dei gruppi ottici posteriori è stata riconfigurata, con luci full-LED e indicatori di direzione dinamici. Inoltre sono state introdotte nuove colorazioni per la carrozzeria e nuove opzioni per i cerchi.
Equipaggiamento più ricco e sofisticato
All’interno delle nuove Volvo S90 e V90 2020 arriva l’impianto stereo Bowers & Wilkins con un’unità di amplificazione potenziata, sistema di cancellazione automatica del rumore nell’abitacolo e a una nuova impostazione che emula effetti acustici da jazz club. Inoltre il comfort di bord è migliorato grazie all’introduzione dell’Advanced Air Cleaner, il sistema di aria condizionata dotato di sensore di particelle di particolato PM 2.5. Inoltre tutti i modelli della Serie 90 e 60 avranno in dotazione doppie prese USB-C nella sezione posteriore e la base per la ricarica wireless dello smartphone.
Nuovi rivestimenti
La Serie 90 e 60 di Volvo avrà inoltre a disposizione tra le opzioni dell’abitacolo il nuovo tessuto misto lana, già utilizzato per la prima volta sulla nuova XC90. E per i pacchetti di allestimenti di livello superiore, infine, viene proposta anche una variante leather-free degli interni.
Volvo S90 e V90 2020: mild-hybrid su tutta la gamma
Proposti per la prima volta sui modelli SUV XC90 e XC60 lo scorso anno, i propulsori mild hybrid sono ora disponibili anche su tutte le altre vetture della Serie 90 e 60, oltre che sulla XC40. Secondo Volvo questi powertrain consentirebbero di abbattere fino al 15% il consumo di carburante e di emissioni in condizioni di guida reale su strada. Il sistema brake-by-wire interagisce con l’impianto di recupero energetico, riducendo il consumo di carburante e le emissioni attraverso il recupero dell’energia cinetica realizzato durante la frenata.
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Bollo, quali auto non lo pagano

Da anni viene proposto l’annullamento della tassa automobilistica, ad oggi ancora non siamo arrivati a questo importante traguardo. Ci sono solo alcune particolari categorie di veicoli e soggetti esenti dal pagamento del bollo auto, senza dimenticare che non è lo Stato a decidere ma ogni singola Regione.
Esenzione bollo auto: quali veicoli ne beneficiano?
Le categorie di auto che non sono assoggettate al pagamento della tassa automobilistica o che beneficiano di uno sconto sono:
- auto storiche, i veicoli che fanno parte di questa categoria pagano il bollo auto scontato del 50%. Per poter beneficiare della riduzione devono avere un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, possedere il certificato di rilevanza storica e il riconoscimento di storicità sulla carta di circolazione;
- auto ecologiche, alcune Regioni in Italia hanno eliminato il bollo auto per un periodo dai 3 ai 5 anni dall’immatricolazione dei veicoli green. Terminato questo primo lasso di tempo, il bollo auto viene comunque scontato di ¾ della somma. Rientrano in questa categoria le auto elettriche, le ibride con alimentazione benzina/elettrica, le auto a GPL e a metano.
Esenzione bollo auto per veicoli ecologici Regione per Regione
Le Regioni e province autonome che hanno deciso di eliminare il bollo auto per le vetture green sono le seguenti:
- Bolzano: esenzione di 3 anni per le auto ibride elettriche e termiche, a GPL, a metano e a idrogeno;
- Campania: esenzione per le auto ibride (benzina-elettriche e benzina-idrogeno);
- Emilia Romagna: esenzione bollo per le auto ibride immatricolate a partire dal 2016;
- Marche: esenzione per le auto ibride (per i primi 6 anni);
- Lazio: esenzione dal pagamento del bollo per le auto ibride per i primi 3 anni d’immatricolazione;
- Liguria: esenzione per le auto ibride immatricolate dal 2016 (per i primi 4 anni);
- Lombardia: pagamento dimezzato per il bollo delle auto ibride con ricarica esterna immatricolate tra gennaio 2015 e dicembre 2017, limitato ai primi tre anni;
- Piemonte: esenzione per le auto con impianto GPL di dotazione. Esenzione per 5 anni per chi ha provveduto a un’installazione successiva;
- Puglia: esenzione dal pagamento del bollo per 5 anni per le auto ibride acquistate dal 2014;
- Trento: esenzione di 5 anni per le auto bifuel a benzina-metano, benzina-GPL e benzina-elettriche;
- Umbria: esenzione dal pagamento del bollo per 2 anni per le auto ibride immatricolate tra il 2016 e il 2017;
- Veneto: esenzione bollo auto per 2 anni per le auto ibride acquistate dopo l’1 gennaio 2014.
Esenzione bollo auto per veicoli appartenenti a Organizzazioni no-profit
I veicoli destinati al servizio sanitario e di estinzione degli incendi in alcune Regioni sono esenti dal pagamento del bollo auto, in particolare i mezzi:
- delle organizzazioni di volontariato;
- del soccorso sanitario;
- del servizio di estinzione incendi;
- delle ONG.
Esenzione bollo auto per soggetti particolari
Ci sono alcuni soggetti che sono esenti dal pagamento del bollo auto, parliamo dei disabili che rientrano nella Legge 104 e che sono:
- non vedenti;
- sordi;
- disabili con ridotte o impedite capacità motorie;
- disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- soggetti con handicap psichico o mentale con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento.
Esenzione bollo auto: due casi specifici
Esistono altri due casi per cui non si paga il bollo auto: esportazione temporanea extra-comunitaria e rivendita. Nel primo caso è possibile richiederla temporaneamente, per il trasferimento del veicolo fuori dal territorio dell’Unione Europea, per un periodo di permanenza all’estero non inferiore a 12 mesi. Possono rientrare nell’esenzione autocarri, trattori stradali, rimorchi e semirimorchi. Chi rivende la propria auto tramite concessionari autorizzati è esente dal pagamento del bollo auto.
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Cupra Leon 2020: i dati e le foto ufficiali della sportiva spagnola

La Cupra Leon 2020 debutterà in società tra poche settimane al Salone di Ginevra 2020 (dal 3 al 15 marzo). Intanto però, ieri sera, nel nuovo quartier generale della marca indipendente, a Martorell, è stata svelata per la prima volta. Arriverà sul mercato nell’ultimo trimestre di quest’anno e affiancherà nella gamma spagnola la Cupra Ateca. Prossimamente, poi, la famiglia delle sportive spagnole si allargherà con la Cupra Formentor.
Le dimensioni della Cupra Leon
La Cupra Leon sarà disponibile con la carrozzeria a 5 porte o nella variante familiare Sportstourer, con un look personalizzato e dal carattere marcatamente sportivo. La versione a 5 porte misura 4,36 metri in lunghezza, 1,80 in larghezza e 1,45 metri in altezza. La CUPRA Sportstourer raggiunge invece i 4,64 metri in lunghezza. La distanza tra gli assi, su entrambe le versioni, è di 2,68 metri. A differenza della Seat Leon convenzionale, la Cupra Leon è quindi 25 e 20 mm più bassa, rispettivamente nelle due versioni, il che le da ovviamente un centro di gravità più basso e una sensazione di guida sportiva.
Cupra Leon: design raffinato e sportivo
Per la prima volta su una Leon il logo Cupra domina la griglia frontale della Leon, mentre i passaruota e le prese d0’aria sono ora pi grandi rispetto alla precedente Seat Cupra Leon. Risaltano i dettagli cromati (oscuri) della griglia frontale, del diffusore posteriore, dei passaruota e delle calotte degli specchietti retrovisori. Il suo carattere sportivo è connotato soprattutto dai cerchi specifici Cupra da 19 pollici (eccetto per la versione da 245 CV che monterà cerchi da 18 pollici), disponibili in due colori e con freni Brembo da 370 mm e pinze in color rame. Volendo personalizzare di più la Cupra Leon, ad ogni modo, ci sarà la possibilità di scegliere tra sei diversi design per i cerchi. Sulla nuova Cupra Leon, inoltre, sarà molto presente la tecnologia di illuminazione di tipo LED. I gruppi ottici anteriori incorporano la tecnologia Full Led, i retrovisori esterni integrano gli indicatori di direzione e in dotazione ci sono anche le luci di benvenuto che proiettano a terra il logo Cupra.
Gli interni della Cupra Leon
Passando agli interni della Cupra Leon, l’abitacolo sfoggia un design sofisticato e, ovviamente, in stile racing. I sedili sportivi possono essere rivestiti con tre diverse opzioni: standard con tappezzeria in tessuto e due alternative in pelle, nera o blu, e regolazioni elettriche con funzione di memorizzazione delle posizioni. Il guidatore inoltre impugna un nuovo volante specifico che include il bottone per l’accensione e il selettore delle modalità di guida. Fa inoltre sfoggio di una generosa presenza di dettagli cromati e in color rame con la plancia e le cornici delle portiere in alluminio scuro. Il centro della plancia è dominato dallo schermo da 10 pollici che fa da interfaccia al sistema di infotainment dotato anche di comandi gestuali e vocali. Il sistema Full Link, infine, garantisce la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.
Le motorizzazioni della Cupra Leon: 4 versioni di cui una PHEV
Per quanto riguarda le motorizzazioni della Cupra Leon, la sportiva di Martorell arriverà non solo con il già noto quattro cilindri da 2.0 Litri con 245, 300 o 310 CV, ma entrerà in listino per la prima volta anche un’inedita versione ibrida plug-in.
La Cupra Leon PHEV, disponibile sia con la carrozzeria a 5 porte che con la familiare, vanterà un’autonomia di 60 km in modalità elettrica al 100% (ciclo WLTP). Monta u motore 1.4 TSI a benzina da 150 CV e 250 Nm di coppia abbinato a un motore elettrico da 115 CV. La batteria agli ioni di litio ha una capacità di 13 kWh e la potenza complessiva di questo powertrain è di 245 CV e 400 Nm di coppia. Per ricaricare la batteria CUPRA annuncia un tempo di 3 ore e mezza con la Wallbox da 3,6 kW a corrente alterna o sei ore con la presa convenzionale da 230 V. Tutte le varianti della CUPRA Leon monteranno infine il cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti DSG.
Per quanto riguarda il telaio, la Cupra Leon monta uno sterzo progressivo, il chassis adattivo (DCC) e quattro modalità di guida selezionabili: Comfort, Sport, Cupra e Individual che, oltre a intervenire sui parametri di erogazione del motore, sullo sterzo e sul cambio, modificano anche la grafica e le informazioni disponibili sul quadro strumenti digitale.
Cupra Leon 2020: super-connessa

Entrare nelle diverse applicazioni che offre il sistema multimediale della nuova Cupra Leon sarà così facile come connettere il telefono con il cavo USB o via Bluetooth. Dall’auto , in questo modo, si può accedere alla rubrica di contatti, alla musica o alle mappe. il sistema Connect App permette di utilizzare servizi online direttamente dall’auto con la SIM integrata. Inoltre il sistema permette di consultare i dati di bordo in remoto attraverso lo smartphone. La versione ibrida plug-in include inoltre la possibilità di gestire il processo di ricarica della batteria e controllare il climatizzatore, sempre da casa.
La Cupra Leon 2020 adotta infine tutti i sistemi di assistenza alla guida e sicurezza disponibili nella gamma, tra cui il cruise control predittivo che sfrutta le informazioni della telecamera e del sistema di navigazione per adattare la velocità in funzione dei limiti di velocità. Inoltre conta sul sistema di emergenza 3.0 che usa avvisi sonori e visuali per mantenere l’attenzione del guidatore sul volante ed evitare che si distragga.
Scheda Tecnica della Cupra Leon EHybrid PHEV 245 CV
| Motore | 1.4 TSI |
| Cilindri/valvole | 4 cilindri – 16 v |
| Cilindrata | 1.395 cc |
| Diametro e corsa | 74,5 x 80,0 mm |
| Relazione di compressione | 10:1 |
| Motore elettrico | 85 kW |
| Batteria | 13 kWh |
| Potenza max. | 245 CV |
| Coppia max. | 400 Nm |
| Autonomia 100% elettrica (WLTP) | Fino a 60 km |
| Trasmissione | Doppia frizione DSG-6 (shift by wire) |
Scheda tecnica della Cupra Leon TSI 245 CV
| Motore | 2.0 TSI |
| Cilindri/valvole | 4 cilindri – 16 v |
| Cilindrata | 1.984 cc |
| Diametro e corsa | 82,5 x 92,8 mm |
| Relazione di compressione | 9.6:1 |
| Potenza massima | 245 CV |
| Coppia max | 370 Nm |
| Trasmissione | Doppia frizione DSG-7 (shift by wire) |
Scheda tecnica della Cupra Leon TSI 300 CV
| Motore | 2.0 TSI |
| Cilindri/valvole | 4 Cilindri – 16 v |
| Cilindrata | 1.984 cc |
| Diametro e corsa | 82,5 x 92,8 mm |
| Relazione di compressione | 9.3:1 |
| Potenza massima | 300 CV |
| Coppia massima | 400 Nm |
| Trasmissione | Doppia frizione DSG-7 (shift by wire) |
Scheda tecnica della Cupra Leon TSI 310 CV (solo Sportstourer a trazione integrale)
| Motore | 2.0 TSI |
| Cilindri/valvole | 4 cilindri – 16v |
| Cilindrata | 1.984 cc |
| Diametro e corsa | 82,5 x 92,8 mm |
| Relazione di compressione | 9.3:1 |
| Potenza massima | 310 CV |
| Coppia massima | 400 Nm |
| Trasmissione | Doppia frizione DSG-7 (shift by wire) |
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