Auto a GPL: l’elenco completo

title

Le auto a GPL sono molto amate da chi vuole risparmiare dal benzinaio ma anche da chi vuole mettersi al riparo dai blocchi del traffico.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto a GPL in commercio. Non abbiamo preso in considerazione i pick-up in quanto veicoli commerciali e quindi immatricolabili esclusivamente come autocarro.

Auto a GPL: l’elenco completo

title

Dacia

  • Duster 1.6 GPL 114 CV da 13.950 euro

title

DR

  • dr3 Bi-Fuel GPL 106 CV 15.900 euro
  • dr4 Bi-Fuel GPL 114 CV 18.000 euro
  • dr Evo5 Bi-Fuel GPL 126 CV 15.900 euro
  • dr6 Bi-Fuel GPL 150 CV 21.000 euro

title

Fiat

  • 500 1.2 EasyPower 69 CV da 16.400 euro
  • Panda 1.2 EasyPower 69 CV da 14.550 euro

title

Ford

  • Fiesta 1.1 GPL 75 CV da 18.800 euro

title

Haval

  • H2 144 CV da 17.900 euro

title

Hyundai

  • i10 1.0 Econext 67 CV da 12.700 euro
  • i20 1.2 Econext 75 CV 18.600 euro
  • ix20 Econext 124 CV 124 CV 20.300 euro

title

Kia

  • Picanto 1.0 EcoGPL 67 CV da 12.650 euro
  • Rio GPL 17.400 euro
  • Ceed 1.4 GPL 100 CV da 21.750 euro
  • Ceed SW 1.4 GPL 100 CV da 22.750 euro
  • Stonic 1.4 EcoGPL 100 CV da 18.750 euro
  • Sportage 1.6 ECOGPL 126 CV da 26.500 euro

title

Lancia

  • Ypsilon 1.2 GPL Ecochic 69 CV da 15.950 euro

title

Mitsubishi

  • Space Star 1.0 GPL bi-fuel 71 CV da 14.510 euro
  • Outlander 2.0 GPL Bi-fuel 150 CV da 32.350 euro

title

Opel

  • Mokka X 1.4 T GPL Tech 140 CV da 25.750 euro

title

Renault

  • Clio TCe GPL 101 CV da 17.050 euro
  • Captur TCe GPL 101 CV da 18.500 euro

title

Ssangyong

  • Tivoli 1.6 Bi-fuel GPL 128 CV da 22.100 euro
  • XLV 1.6 Bi-fuel GPL 128 CV da 23.800 euro

L’articolo Auto a GPL: l’elenco completo proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Telepass, come funziona e come averlo

title

Il Telepass è molto diffuso e utilizzato in Italia da anni, nato unicamente come sistema per pagare l’autostrada, oggi permette anche il pagamento di parcheggi, dell’Area C di Milano e di altri servizi come traghetti, parcheggi a strisce blu e altro. È comodo perché consente di saltare la coda al casello autostradale, passando direttamente nella corsia con strisce gialle dedicata, senza doversi fermare. Vediamo come si fa ad avere il Telepass e quanto costa.

Che cos’è il Telepass?

Quello che tutti conosciamo come Telepass è un sistema che permette di riscuotere automaticamente il pedaggio autostradale. È nato ormai più di 30 anni fa, nel 1989, e oggi è presente in tutti i caselli autostradali italiani. Fisicamente da cosa è costituito questo dispositivo? Si tratta di una sorta di ‘scatola’ che si tiene in auto (o altri veicoli a motore), in grado di comunicare con il casello autostradale. Nel momento in cui un veicolo dotato di Telepass passa nella corsia dedicata, viene riconosciuto da un impianto ottico che manda un segnale captato poi dal trasponder, che a sua volta manda un ulteriore segnale che permette alla sbarra di alzarsi e che registra il passaggio dell’auto, addebitando il pedaggio sul conto corrente associato al dispositivo.

Quali sono le modalità con cui si può ottenere un Telepass per la propria auto?

La procedura per avere il Telepass è molto semplice, come anche il suo funzionamento. Vediamo in quali modi un utente può ottenere il dispositivo:

  • recandosi in Banca (se abilitata) o presso qualsiasi Ufficio Postale, potrete ottenere il device nell’immediato o, in alcuni casi, riceverete il Telepass dopo alcuni giorni, generalmente non più di tre;
  • presso un Punto Blu, che vi consegnerà tutte le carte da compilare e firmare per poter avere immediatamente il proprio dispositivo già funzionante. Si tratta infatti dell’unico modo sicuro per uscire dall’ufficio con il Telepass attivo in mano;
  • online, oggi ormai il web offre qualsiasi opportunità. Si può richiedere un device direttamente sul sito ufficiale telepass.it e seguire le istruzioni scritte. Le informazioni che vengono richieste sono i propri dati personali, quelli dell’auto e il codice IBAN per addebitare gli importi del pedaggio autostradale. I tempi per ricevere il Telepass in questo caso variano.

Telepass, ci sono dei costi fissi da sostenere?

Avere un Telepass in auto obbliga al pagamento di costi fissi che sono differenti a seconda della tipologia di ‘pacchetto’ scelto:

  • se si opta per il Telepass standard, allora bisogna pagare 1,26 euro al mese (fattura trimestrale) più i costi di pedaggi e altri servizi;
  • se si sceglie Telepass Strisce Blu il canone mensile è lo stesso, ma si possono pagare anche le soste nei parcheggi a pagamento;
  • Telepass Pay invece richiede un canone fisso più elevato, di 2,50 euro (sempre fattura trimestrale) e permette anche il pagamento di parcheggi, taxi e carburante con un’app.
  • Telepass Premium, è un’ulteriore opzione che consente di aggiungere 1,50 euro al mese e di usufruire di sconti in esercizi convenzionati come noleggi auto o ristoranti, di avere l’assistenza stradale h24 e molto altro.

Dove si può utilizzare il Telepass?

Questa tipologia di servizio si può usare in tutti i caselli autostradali d’Italia, ma da qualche tempo è stato attivato anche il servizio Telepass Europeo. Grazie a quest’ultima possibilità, lo stesso device può essere usato anche per pagare i pedaggi in altri Paesi d’Europa, al momento Spagna, Portogallo e Francia. Ovviamente quest’opzione ha un costo fisso aggiuntivo di 2,40 euro al mese (solo in caso di utilizzo) e può essere attivata sul proprio profilo Telepass.

L’articolo Telepass, come funziona e come averlo proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Salone di Ginevra 2020: date, orari, prezzi e altre informazioni

title

Il Salone di Ginevra 2020 – giunto alla 90° edizione – si terrà dal 5 al 15 marzo (il 2 ci sarà l’annuncio dell’Auto dell’Anno 2020 mentre il 3 e il 4 sarà la volta delle giornate stampa).

Di seguito troverete un breve guida al Salone di Ginevra 2020: date, orariprezzi e altre informazioni utili sulla manifestazione elvetica, una rassegna che ospiterà 140 espositori provenienti da tutto il mondo e 90 anteprime.

Salone di Ginevra 2020: le date e gli orari

  • Giorni infrasettimanali 10:00-20:00
  • Sabato e domenica 09:00-19:00

Salone di Ginevra 2020: i prezzi dei biglietti

Online e App

  • Adulti: 16 franchi (poco più di 15 euro)
  • Ragazzi da 6 a 16 anni e pensionati: 9 franchi (poco meno di 8,50 euro)
  • Gruppi (più di 20 persone): 11 franchi/persona (quasi 10,40 euro)

Allo sportello

  • Adulti: 21 franchi (quasi 20 euro)
  • Ragazzi da 6 a 16 anni e pensionati: 14 franchi (poco più di 13 euro)
  • Gruppi (più di 20 persone): 16 franchi/persona (poco più di 15 euro)

Allo sportello (dalle ore 16:00)

  • Adulti: 13 franchi (poco più di 12 euro)
  • Ragazzi da 6 a 16 anni e pensionati: 9,50 franchi (quasi 9 euro)

Saloni

Le novità del Salone di Ginevra Casa per Casa

Tutte le informazioni sulla 90° edizione della kermesse svizzera. Le Case presenti, quelle assenti e tutte le novità, Casa per Casa, che vedremo al Palexpo

Auto dell’Anno 2020

Per il nono anno consecutivo l’annuncio della vincitrice del premio Auto dell’Anno avverrà al Salone di Ginevra (per la precisione lunedì 2 marzo). Le finaliste dell’edizione 2020 sono sette: BMW serie 1Ford PumaPeugeot 208, Porsche TaycanRenault Clio, Tesla Model 3Toyota Corolla.

Salone di Ginevra 2020: il padiglione 7

Il padiglione 7 del Salone di Ginevra 2020 è stato ribattezzato GIMS-DISCOVERY: uno spazio di 7.500 m2 interamente dedicato alle prove di veicoli a propulsione alternativa con una pista indoor lunga 450 metri.

48 veicoli disponibili guidabili in compagnia di un “Car explainer” e sotto la supervisione dei collaboratori del TCS (Touring Club Svizzero). Per testare le vetture bisogna essere sorteggiati attraverso la GIMS APP del Salone – disponibile per iOS  e Android – e un visitatore particolarmente fortunato potrà vincere una Volkswagen ID3.

Salone di Ginevra 2020: il padiglione 6

Il padiglione 6 del Salone di Ginevra 2020 è rivolto alle start-up operanti nel campo della mobilità: uno spazio – chiamato GIMS-TECH – dove sarà possibile testare bici elettriche, monopattini e Segway. Ma non è tutto: la sezione “Crossing the Future” realizzata in collaborazione con 1000 Miglia racconta, attraverso esperienze visuali, i 90 anni della rassegna svizzera e i 93 anni della Freccia Rossa.

L’articolo Salone di Ginevra 2020: date, orari, prezzi e altre informazioni proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Autovelox, come funzionano e quanti tipi ne esistono

title

I sistemi di autovelox sono disposti in differenti punti delle strade che attraversano tutta Italia e servono per controllare che gli automobilisti rispettino i limiti di velocità imposti dalla Legge. Si distinguono in fissi e mobili, vediamo come funzionano e a quanto ammontano le multe per eccesso di velocità.

La differenza tra autovelox fisso e mobile

Iniziamo a parlare dell’autovelox fisso, dispositivo che serve a monitorare la velocità di percorrenza delle auto in determinati tratti stradali. È munito di fotocellula e posizionato in maniera stabile. Lo strumento misura la velocità istantanea dei veicoli e scatta una foto alla targa dei mezzi che superano il limite consentito in quel tratto. Per il funzionamento dell’autovelox fisso non serve la presenza di una pattuglia, il sistema deve essere visibile e posto all’interno di un box a lato della carreggiata, accompagnato da una segnalazione preventiva.

L’autovelox mobile invece ha lo stesso obiettivo ma non prevede alcuna stabilità e si distingue in videovelox e telelaser. Il primo viene montato sulle auto delle Forze dell’Ordine e funziona come il sistema fisso, rilevando la velocità delle vetture, registrando la targa su un supporto video. Il telelaser invece viene usato nei posti di blocco e funziona con una pistola laser che rileva la velocità dei veicoli di passaggio.

Come funzionano gli autovelox nelle ore notturne

La prima cosa da tenere ben presente è che gli autovelox funzionano sempre, giorno e notte, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il dispositivo scatta una foto alla targa delle auto che superano il limite di velocità consentito a qualsiasi condizione. L’unica differenza è per gli autovelox a infrarossi: di notte il flash non scatta, la foto viene comunque fatta, ma l’automobilista non se ne rende immediatamente conto.

Dove vengono posizionati gli autovelox

È bene rispettare sempre i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada, per evitare multe salate e di causare incidenti. È utile sapere dove sono posizionati gli autovelox lungo le tratte stradali che percorriamo; sul sito della Polizia di Stato vengono aggiornate di settimana in settimana le informazioni relative al posizionamento degli strumenti di controllo della velocità, divise per Regioni. Inoltre viene inserita anche la programmazione dei servizi di controllo della velocità con autovelox mobili.

A quanto ammontano le multe che scattano con gli autovelox

L’autovelox scatta una foto alla targa delle auto che superano il limite di velocità consentito, in breve viene poi notificata la sanzione presso la residenza del proprietario del veicolo. L’art. 142 del Codice della Strada riporta il costo delle multe per eccesso di velocità, “per chi supera i limiti massimi di non oltre 10 km/h, la sanzione amministrativa prevede il pagamento di una somma da euro 41 a euro 168, per chi supera di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità la multa va da euro 168 a euro 674, per chi supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti la sanzione amministrativa prevede il pagamento di una somma da euro 527 a euro 2.108. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi. Chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 821 a euro 3.287. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi”. Oltre a rischiare di incorrere quindi in una multa salata, è bene evitare di superare i limiti consentiti perché potrebbe essere pericoloso anche per la sicurezza degli utenti della strada.

 

L’articolo Autovelox, come funzionano e quanti tipi ne esistono proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Bentley Continental GT Mulliner Convertible: la più raffinata

title

Gli amanti del lusso su 4 ruote e delle alte prestazioni già avevano disponibile sul mercato, come proposta intrigante, la nuova Bentley Continental GT. Ora però la granturismo inglese diventa ancora più esclusiva nella versione en plein air Mulliner Convertible, che diventa automaticamente la massima espressione del lusso all’interno della gamma Bentley Continental. Debutterà in anteprima mondiale a inizio marzo al Salone di Ginevra 2020.

Non solo cabrio…

Le differenze estetiche rispetto alla Continental GT chiusa non si limitano alla perdita del tetto, ma includono anche una nuova griglia frontale Double Diamond con prese d’aria laterali personalizzate da Mulliner e verniciate in color argento e in nero. Insieme a questi tocchi di esclusività e alla sua elegante e muscolosa carrozzeria troviamo nuovi cerchi da 22 pollici con design a dieci razze.

Bentley Continental GT Mulliner Convertible: 18 mesi di lavoro solo per le tappezzerie

All’interno della Bentley Continental GT Mulliner Convertible i sedili, i pannelli delle portiere e perfino la coperta che nasconde la capote in tela sono tappezzati in pregiata pelle con grafica a diamanti realizzata artigianalmente con 400.000 impunture e due colori per le cuciture a contrasto, rosso e grigio. In totale sono necessari 18 mesi di lavoro per realizzare questo raffinatissimo processo di bordatura.

Gli interni della Bentley Continental GT Mulliner Convertible sono inoltre proposti con otto combinazioni distinte e tre colori. La rifinitura a diamanti è stata realizzata con tecnologie avanzate anche sulla plancia dove è stato montato, inoltre, un lussuoso orologio Breitling in argento spazzolato. La stessa trama fa poi da sfondo anche sul quadro strumenti digitale, anch’esso personalizzato da Mulliner.

Le motorizzazioni della Bentley Continental GT Mulliner Convertible

Questa Bentley Continental GT Mulliner Convertible sarà disponibile sia con il V8 da 4.0 litri che con il W12 da 6.0 litri. Inoltre la carrozzeria potrà essere verniciata con uno dei 61 colori disponibili offerti dal reparto di personalizzazioni Mulliner.


Saloni

Le novità del Salone di Ginevra Casa per Casa

Tutte le informazioni sulla 90° edizione della kermesse svizzera. Le Case presenti, quelle assenti e tutte le novità, Casa per Casa, che vedremo al Palexpo

L’articolo Bentley Continental GT Mulliner Convertible: la più raffinata proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Patente, in quali casi scatta il ritiro e come riaverla

title

Chiunque si metta alla guida di una vettura, deve sapere che è obbligatorio rispettare le disposizioni del Codice della Strada, per tutelare la propria incolumità e quella degli altri utenti. Non rispettare la Legge comporta sanzioni più o meno aspre a seconda dell’infrazione commessa, che possono portare fino al ritiro della patente.

Per quali motivi può avvenire il ritiro della patente?

Il ritiro della patente è una sanzione accessoria al pagamento della multa imposta in caso di violazione di determinate norme del Codice della Strada. Cosa si intende per ritiro? La sottrazione materiale del documento da parte delle Forze dell’Ordine a seguito di una particolare infrazione. Vediamo quali sono i casi in cui avviene:

  • guida con patente scaduta, deve essere rinnovata ogni 10 anni fino al compimento di 50 anni di età, ogni 5 anni fino a 70 anni di età, ogni 3 anni dai 70 agli 80 anni di età e infine ogni due anni. Guidare con la patente scaduta comporta una sanzione amministrativa accompagnata dalla sanzione accessoria del ritiro. Entro 10 giorni dalla segnalazione da parte delle Forze dell’Ordine l’automobilista può fare la visita medica e le pratiche per richiedere nuovamente la propria patente. Passato questo termine invece è necessario richiedere il documento in prefettura, muniti del certificato medico che accerti l’idoneità alla guida e il rinnovo della patente;
  • guida senza aver comunicato il cambio di residenza;
  • non si rispetta l’obbligo di dare precedenza ai veicoli circolanti su rotaie o a quelli a cui spetta in generale;
  • non si sistema correttamente il carico maldisposto, dopo l’invito a farlo da parte degli organi di polizia;
  • lesioni a persone in caso di incidente;
  • esame di revisione non sostenuto nei termini prescritti;
  • patente straniera;
  • guida in stato di ebbrezza, il valore limite legale del tasso alcolemico oggi è pari a 0,5 g/litro. Chi viene sorpreso al volante con tassi più elevati subisce una sanzione amministrativa il cui importo aumenta all’aumentare del tasso e la sanzione accessoria di sospensione della patente che varia da un minimo di 3-6 mesi ad un massimo di 1-2 anni (in base alla quantità di alcol consumata dall’automobilista). In caso di recidiva nel biennio, la patente viene revocata;
  • guida con cellulare, la sanzione amministrativa è prevista sia nel caso in cui l’automobilista sta telefonando sia se sta inviando un messaggio o altro; la sospensione della patente invece avviene solo in caso di recidiva se l’infrazione è ripetuta entro i due anni successivi: il ritiro può variare da 1 a 3 mesi;
  • superamento limiti di velocità, se rientra tra i 40 e i 60 km/h oltre il limite, allora l’automobilista subisce la decurtazione di 6 punti e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, da 8 a 18 in caso di recidiva in un biennio. Se si supera il limite di oltre 60 km/h allora il Codice prevede una pesante sanzione amministrativa, la decurtazione di 10 punti e la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi a un anno; in caso di recidiva nel biennio è prevista la revoca della patente.

Ritiro patente: il procedimento per riaverla

A seconda dell’infrazione commessa, l’iter per riottenere la patente cambia. Ad esempio, nel caso di guida con la patente scaduta, basta sostenere gli esami medici. Se il ritiro avviene invece per guida in stato di ebbrezza, è necessario fare uno colloquio presso il Dipartimento della Prevenzione – Medicina Legale. Il soggetto della sanzione dovrà svolgere un programma terapeutico che prevede colloquio di accoglienza, visita medica, esami clinici e quattro sedute di counselling; una volta passate le fasi, allora la patente viene restituita al possessore.

L’articolo Patente, in quali casi scatta il ritiro e come riaverla proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Peugeot 3008: modelli, prezzi, dotazioni e foto

title

La seconda generazione della Peugeot 3008 – nata nel 2016 – è una SUV compatta disponibile a trazione anteriore o integrale realizzata sullo stesso pianale della Opel Grandland X.

In questa guida all’acquisto della Peugeot 3008 – la prima SUV di sempre capace di conquistare, nel 2017, il prestigioso premio di Auto dell’Anno – vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino della crossover transalpina: prezzi, motori, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.

Le foto della Peugeot 3008

Peugeot 3008: le caratteristiche principali

Non fatevi ingannare dal design aggressivo: la seconda serie della Peugeot 3008 è una SUV spaziosa caratterizzata da un bagagliaio ampio e da un abitacolo – costruito con grande cura – che offre molti centimetri alla testa dei passeggeri posteriori.

title

Gli allestimenti della Peugeot 3008

Gli allestimenti della Peugeot 3008 sono sei: ActiveBusinessAllureCrosswayGT LineGT.

Peugeot 3008 Active

La Peugeot 3008 Active – la versione che ci sentiamo di consigliare – ha un prezzo interessante ma la dotazione di serie è povera e comprende:

Sicurezza attiva e passiva

  • ABS, REF e AFU
  • Accensione automatica delle luci di emergenza in caso di forte decelerazione
  • Airbag frontali conducente e passeggero (con disattivazione a chiave)
  • Airbag laterali conducente e passeggero
  • Airbag a tendina anteriori e posteriori
  • Appoggiatesta anteriori e posteriori (3) regolabili
  • Chiusura automatica delle porte in marcia
  • Chiusura centralizzata porte con telecomando (due)
  • Cinture di sicurezza anteriori (regolabili in altezza, a pretensione pirotecnica) e posteriori a tre punti di ancoraggio con limitatore di sforzo
  • Fissaggi Isofix seggiolino bambini (1 anteriore passeggero, 2 posteriori laterali)
  • Freno di stazionamento elettrico e Hill Assist
  • Indicatore perdita pressione pneumatici
  • Lane Departure Warning
  • Kit di riparazione pneumatici
  • Servosterzo elettrico
  • Sicurezza bambini meccanica
  • Time Drive Control

Comfort

  • Alzacristalli anteriori e posteriori elettrici sequenziali e antipizzicamento
  • Appoggia gomiti centrale anteriore con vano portaoggetti refrigerato ed illuminato
  • Appoggia gomiti posteriore e vano portasci
  • Cassetto portaoggetti illuminato
  • Climatizzatore automatico bi-zona con aeratori posteriori
  • Consolle centrale con due porta bicchieri
  • Coprivano bagagli
  • Illuminazione interna anteriore (con due luci di lettura) e posteriore
  • Palette al volante (versioni con cambio automatico EAT8)
  • Luci di lettura posteriori (x2)
  • Prese 12 V (x3 anteriore, posteriore, bagagliaio)
  • Cruise control e limitatore di velocità a soglie programmabili
  • Sensori di parcheggio posteriori
  • Retrovisori esterni riscaldabili e a regolazione elettrica
  • Volante regolabile in altezza e profondità

Sedili

  • Sedili conducente e passeggero regolabili in altezza
  • Sedile posteriore frazionabile 2/3 – 1/3

Interni

  • Interni in tessuto “Meco”
  • Decori plancia di bordo e pannelli delle porte aspetto carbonio
  • Decori interni in cromo satinato
  • Tasche nel retro dei sedili anteriori

Cerchi

  • Cerchi in lega da 17″ “Chicago”

Visibilità

  • Fari fendinebbia con profili cromati
  • Pack Visibilità (parabrezza a isolamento acustico, accensione automatica proiettori e tergicristalli, retrovisore interno fotosensibile)
  • Tergicristallo anteriore con sistema di pulizia “Magic Wash”
  • Attivazione automatica del tergicristallo posteriore in retromarcia

Linea e stile

  • Calandra con profilo e inserti cromati
  • Inserto cromato sopra parafango anteriore
  • Inserto paraurti posteriore cromato
  • Fari diurni a LED anteriori e posteriori
  • Passaruota (colore antracite scuro satinato)
  • Retrovisori in tinta carrozzeria
  • Profilo padiglione cromato
  • Volante in pelle Pieno Fiore

Strumentazione

  • Head-up Digital Display (quadro strumenti in posizione rialzata interamente digitale e configurabile)
  • Speed Limit Detection
  • GSI (Gear Shift Indicator)

Audio e telematica

  • Radio con 6 altoparlanti, MP3, USB, Bluetooth, comandi al volante con schermo LCD monocromo bianco
  • Touchscreen 8″ capacitivo con “Toggle Switch” cromati (tasti stile “pianoforte” per attivare le funzioni del touchscreen)
  • Radio DAB

Peugeot 3008 Business

La Peugeot 3008 Business ha un prezzo elevato, costa 1.350 euro più della Active a parità di motore e aggiunge:

Sicurezza attiva e passiva

  • Ruotino di scorta

Comfort

  • Retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con luce di cortesia a LED

Audio e telematica

  • 3D Connected Navigation con Peugeot Connect (include servizi Peugeot Connect SOS & Assistance)

Peugeot 3008 Allure

La Peugeot 3008 Allure ha un prezzo relativamente contenuto, costa 2.600 euro più della Active a parità di motore e aggiunge:

Sicurezza attiva e passiva

  • Distance Alert
  • Active Safety Brake
  • Active Lane Departure Warning
  • High Beam Assist
  • Active Blind Corner Assist
  • Driver Attention Alert
  • HYBRID: AVAS (sistema acustico di segnalazione del veicolo in modalità 100% elettrica)

Comfort

  • Ambient LED Pack (illuminazione d’ambiente blu per guide luminose cruscotto e pannelli delle porte anteriori, vani portaoggetti tunnel centrale)
  • Retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con luce di cortesia a LED
  • Sensori di parcheggio anteriori
  • Specchietti di cortesia con illuminazione a LED
  • HYBRID: Keyless System
  • HYBRID: Selettore modalità di guida: Elettrico/Sport/Hybrid

Sedili

  • Sedile conducente con regolazione lombare
  • Sedile passeggero ripiegabile in avanti

Interni

  • Interni in misto tessuto/TEP “Piedimonte” (o “Evron”)
  • Appoggia gomiti portiere e tunnel centrale TEP mistral o guernade
  • Decori plancia di bordo e pannelli delle porte in tessuto trama “Brumeo” (o “Texa”)
  • HYBRID: retrovisore interno frameless con segnalatore luminoso per guida in modalità elettrica

Cerchi

  • Cerchi in lega da 18″ “Detroit” Diamantati/Nero Brillante

Linea e stile

  • Inserto pannello di comando alzacristalli in cromato satinato
  • Inserto “off-road” grigio alla base dei paraurti
  • Vetri posteriori e lunotto oscurati
  • Modanature inferiori porte cromate
  • HYBRID: badge sui parafanghi anteriori e sul portellone posteriore (lettere HY con aspetto cangiante)

Audio e telematica

  • 3D Connected Navigation con Peugeot Connect (include servizi Peugeot Connect SOS & Assistance)
  • MirrorScreen (CarPlay, Android Auto, Mirror Link)

Ricarica

  • HYBRID: caricatore OBC (On Board Charger) 3,3 kW monofase
  • HYBRID: cavo di ricarica T2 per presa domestica

Funzioni remote

  • HYBRID: monitoraggio a distanza dello stato di carica della batteria (tramite APP myPeugeot)
  • HYBRID: pre-riscaldamento/climatizzazione del veicolo a distanza (tramite APP myPeugeot)

Peugeot 3008 Crossway

La Peugeot 3008 Crossway costa 1.200 euro più della Allure a parità di motore e aggiunge:

Sicurezza attiva e passiva

  • Ruotino di scorta
  • Advanced Grip Control

Interni

  • Interni misto Tep/Alcantara Nero con cuciture a contrasto Blu Miramare
  • Appoggia gomiti portiere, tunnel centrale, cuffia leva cambio (se manuale), TEP con cuciture a contrasto Blu Miramare

Cerchi

  • Cerchi in lega da 18″ “Los Angeles”

Linea e stile

  • Soglie battitacco “Crossway in acciaio
  • Tappetini “Crossway” con cuciture Blu Miramare
  • Pedaliera e riposapiede in alluminio
  • Badge laterali bussola Crossway su parafanghi anteriori
  • Serigrafia Crossway sui montanti porta Nero brillante
  • Retrovisori esterni cromati
  • Tetto “Black Diamond”
  • Barre al tetto in alluminio

Peugeot 3008 GT Line

La Peugeot 3008 GT Line costa parecchio (2.000 euro più della Allure a parità di motore) e aggiunge:

Sicurezza attiva e passiva

  • HYBRID/HYBRID4: AVAS

Interni

  • Interno in tessuto TEP/”Imila”
  • HYBRID/HYBRID4: retrovisore interno frameless con segnalatore luminoso per guida in modalità elettrica

Visibilità

  • Proiettori Peugeot Full LED Technology
  • Fari fendinebbia a LED con funzione cornering
  • Indicatori di direzione anteriori LED a scorrimento dinamico

Comfort

  • HYBRID/HYBRID4: Keyless System
  • HYBRID/HYBRID4:  Selettore modalità di guida: Elettrico/Sport/Hybrid/4×4 (se HYBRID4)

Linea e stile

  • Griglia calandra con inserti cromati e motivo a scacchiera con lettere Peugeot nere
  • Profili inferiori vetratura cromati
  • Badge GT Line
  • Plancia di bordo decorata con cuciture Aikinite
  • Rivestimento del “cielo” nero
  • Retrovisori esterni nero perla
  • Tappetini anteriori e posteriori
  • Doppio terminale di scarico cromato
  • Tetto “Black Diamond”
  • Volante in pelle traforata pieno fiore con logo GT Line
  • HYBRID/HYBRID4: badge sui parafanghi anteriori e sul portellone posteriore (lettere HY con aspetto cangiante)

Strumentazione

  • Animazione Head-up Digital Display e Touchscreen dedicata “Onyx”

Ricarica

  • HYBRID/HYBRID4: caricatore OBC 3,3 kW monofase
  • HYBRID/HYBRID4: cavo di ricarica T2 per presa domestica

Funzioni remote

  • HYBRID/HYBRID4: monitoraggio a distanza dello stato di carica della batteria (tramite APP myPeugeot)
  • HYBRID/HYBRID4: pre-riscaldamento/climatizzazione del veicolo a distanza (tramite APP myPeugeot)

Peugeot 3008 GT

La Peugeot 3008 GT offre in aggiunta alla dotazione della GT Line:

Sicurezza attiva e passiva

  • Adaptive Cruise Control con funzione Stop
  • HYBRID/HYBRID4: Adaptive Cruise Control con funzione STOP&GO e Lane Positioning Assist
  • Visiopark 180° (retrocamera 180°)

Comfort

  • Keyless System

Interni

  • Interno in misto Alcantara/TEP “Imila”
  • HYBRID/HYBRID4: interno in misto Alcantara/TEP “Imila”
  • Decori plancia di bordo e pannelli delle porte in Alcantara (grigio Chiné)

Cerchi

  • Cerchi in lega da 19″ “Washington” Diamantati/Grigio Brillante

Linea e stile

  • Barre al tetto in alluminio
  • Decori interni in cromo satinato effetto acciaio
  • Badge GT
  • Volante in pelle traforata pieno fiore con logo GT
  • Pedaliera sportiva in alluminio
  • Battitacco cromati

title

Peugeot 3008: modelli e prezzi di listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Peugeot 3008. La gamma motori della seconda generazione della SUV compatta del Leone è composta da sei unità sovralimentate:

  • un 1.2 turbo tre cilindri benzina PureTech Turbo da 131 CV
  • un 1.6 turbo benzina PureTech Turbo da 181 CV
  • un 1.6 turbo ibrido plug-in benzina Hybrid da 225 CV
  • un 1.6 turbo ibrido plug-in benzina Hybrid4 da 299 CV
  • un 1.5 turbodiesel BlueHDi da 131 CV
  • un 2.0 turbodiesel BlueHDi da 177 CV

Peugeot 3008 PureTech Turbo 130 (da 27.830 euro)

La Peugeot 3008 PureTech Turbo 130 (prezzi fino a 34.430 euro) è la versione a benzina che ci sentiamo di consigliare: beve poco e monta un motore dalla cilindrata contenuta – ma rumorosetto e povero di cavalli (131) e di coppia (230 Nm) – che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto.

Peugeot 3008 PureTech Turbo 180 (36.180 euro)

La Peugeot 3008 PureTech Turbo 180 è la versione a benzina più potente della SUV compatta francese e ospita sotto il cofano un motore 1.6 turbo benzina da 181 CV e 250 Nm di coppia.

Peugeot 3008 Hybrid (da 44.430 euro)

La Peugeot 3008 Hybrid (prezzi fino a 48.380 euro) è la variante ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente) a trazione anteriore della crossover del Leone e monta un motore 1.6 turbo benzina abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 225 CV. Un mezzo che può percorrere 50 km a emissioni zero-

Peugeot 3008 Hybrid4 (da 51.930 euro)

La Peugeot 3008 Hybrid4 (prezzi fino a 53.880 euro) è l’unica versione a trazione integrale della seconda generazione della Sport Utility francese e ospita sotto il cofano un motore 1.6 turbo benzina abbinato a due unità elettriche capaci di generare una potenza totale di 299 CV. L’autonomia a emissioni zero? 59 km.

Peugeot 3008 BlueHDi 130 (da 29.630 euro)

La Peugeot 3008 BlueHDi 130 (prezzi fino a 36.230 euro) è – secondo noi – la versione diesel da acquistare della SUV transalpina. Difficile trovare in commercio rivali così poco assetate di gasolio…

Peugeot 3008 BlueHDi 180 (40.330 euro)

La Peugeot 3008 BlueHDI 180 è la variante diesel più potente della crossover d’Oltralpe ma non è particolarmente brillante: 0-100 in 9,8 secondi.

title

Peugeot 3008: gli optional

La dotazione di serie della Peugeot 3008 andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (750 euro). Sulla versione Active aggiungeremmo il Pack City Active (600 euro: sensori di parcheggio anterioriVisiopark 180° e MirrorScreen) e il Safety Pack (100 euro: Active Safety BrakeDistance Alert): quest’ultimo pacchetto starebbe bene anche sulla Business insieme al Pack City Business (450 euro: sensori di parcheggio anteriori e Visiopark 180°).

La telecamera posteriore Visiopark 180° (250 euro) andrebbe acquistata anche sulle varianti AllureCrosswayGT Line e GT con il tetto panoramico apribile con tendina elettrica sequenziale e guide luminose a LED blu (1.100 euro, 950 euro per Crossway e GT; include specchi retrovisori esterni con Lion Spotlight su GT Line e GT). Per impreziosire ulteriormente la GT consigliamo il Visiopark 360° (400 euro: camera anteriore 180° e Park Assist).

title

Peugeot 3008 km 0

Le Peugeot 3008 a km 0 si trovano facilmente e consentono di risparmiare oltre 4.500 euro rispetto al prezzo di listino.

title

Peugeot 3008 usata

La seconda generazione della Peugeot 3008 ha conquistato tantissimi clienti ed è richiestissima sul mercato dell’usato. Bastano meno di 18.000 euro per acquistare i primi esemplari del 2016 dotati del motore 1.6 turbodiesel da 120 CV.

L’articolo Peugeot 3008: modelli, prezzi, dotazioni e foto proviene da Icon Wheels.

Fonte

Lotus Evija: le curiosità sulla nuova hypercar di Hethel

title

Il nuovo impianto di produzione in cui Lotus costruirà la nuova hypercar Evija è pronto per la produzione a partire dalla prossima estate, momento in cui la due posti inglese a zero emissioni inizierà ad essere consegnata ai primi clienti. Si tratta di una delle novità più importanti nella storia degli ultimi anni della marca d’Oltremanica. E per realizzare questo progetto è stato allestito ad hoc un sito produttivo tecnologicamente avanzatissimo.

Un sito produttivo creato ad hoc per la nuova Lotus Evija

L’impianto è situato nella storica casa del marchio di Hethel, a Norfolk, nel Regno Unito e si trova proprio accanto all’iconico circuito di 2,2 miglia di Lotus che ha ospitato sessioni di test con molte leggende della Formula 1 come Ayrton Senna, Emerson Fittipaldi, Jim Clark e altri. Il risultato è uno spazio di lavoro versatile e stimolante che vedrà Lotus costruire, rigorosamente a mano con tecniche artigianali, fino a 130 esemplari della nuova Evija. E la buona notizia è che tutta la produzione prevista per il primo anno dal lancio è destinata a clienti sparsi per tutto il mondo.

In questo impianto altamente tecnologico sono stati installati una gru a cavalletto aerea, più ascensori per veicoli e una rampa di allineamento delle ruote. L’interno è illuminato da oltre 30.000 dei più recenti LED ad alta densità e bassa energia. Un tunnel luminoso all’avanguardia ospiterà la rigorosa ispezione finale, prima che ogni Evija venga guidata sulla famosa pista di prova di Hethel per una validazione dinamica. Il progetto ha comportato il coordinamento di 20 appaltatori specializzati con oltre 50 esperti in loco negli ultimi sei mesi.

Phil Popham, CEO di Lotus Cars, ha commentato:

“Questa è ora la più recente struttura di produzione automobilistica al mondo e testimonia che il passaggio dal tavolo da disegno alla realtà è stato profondamente soddisfacente. È testimonianza dell’impegno di tutti i soggetti coinvolti ed è uno spot di produzione elegante e altamente tecnologico, nella nostra iconica sede centrale di Hethel “.

Lotus Evija: le curiosità

  • Il nome significa “La prima esistente“.
  • È la prima hypercar britannica completamente elettrica.
  • È la prima Lotus elettrificata, la prima hypercar Lotus e la prima Lotus ssviluppata sotto la gestione dell’azionista di maggioranza cinese Geely.
  • Con 2.000 CV, è l’auto da strada di serie più potente al mondo.
  • Scatta da 0 a 100 miglia/h in meno di tre secondi; 0-186 miglia/h in meno di nove secondi; raggiunge una velocità massima di oltre 200 miglia all’ora.
  • Ricarica la batteria al 100% in meno di 10 minuti; la potenza della batteria è di 2.000 kW; vanta un’autonomia di 250 miglia
  • Si esibisce come una bestia, ma sembra una bellezza – un capolavoro tecnico

L’articolo Lotus Evija: le curiosità sulla nuova hypercar di Hethel proviene da Icon Wheels.

Fonte

Mercedes-AMG GLE 63 Coupé 2020: indole sportiva

title

La nuova MercedesAMG GLE 63 Coupé 2020 si posiziona come la versione più sportiva, potente ed esclusiva della gamma GLE Coupé 2020. Sviluppata a partire dalla seconda generazione del SUV coupé della Stella, sarà disponibile a partire dalla prossima primavera con due versioni. Entrambe saranno equipaggiate con il motore V8 4.0L nella versione ‘normale’ da 571 CV e 750 Nm o nella variante più potente da 612 CV e 850 Nm di coppia (GLE 63 S Coupé).

Mercedes AMG GLE 63 Coupé, con il mild-hybrid 22 CV extra di potenza

Come sulla sorella GLE 63 2020, anche la Coupé abbina a questo motore termico un sistema elettrico EQ Boost. Questo dispositivo sfrutta un sistema a 48 volt e fornisce 22 CV extra di potenza e 250 Nm. In sostanza aiuta a spingere la SUV tedesca alle basse e medie velocità e contribuisce in questo modo a ridurre i consumi e le emissioni rendendo la Mercedes-AMG GLE 63 Coupé più efficiente.

GLE 63 Coupé: personalità forte

La Mercedes-AMG GLE 63 Coupé 2020 si differenzia dalla versione standard della GLE per diversi dettagli che, nel complesso, rendono la sua immagine estetica ancora più muscolosa e sportiva. ìSi fanno notare in particolare la griglia frontale AMG con lamelle verticali, il paraurti anteriore con prese d’aria pi grandi, il diffusore posteriore con quattro terminali di scarico integrati e i cerchi in lega da 21 pollici (22 pollici per la ’S’).

Interni racing e doppio schermo da 12,3 pollici

title

All’interno dell’abitacolo della GLE 63 Coupé 2020 troviamo uno spazio che combina elementi di design sportivo e grandi dosi di tecnologia. Risaltano soprattutto i sedili AMG rivestiti in pelle Nappa, il volante a tre razze con leve del cambio integrate, le rifiniture in fibra di carbonio e i pedali sportivi in alluminio. Il reparto high-tech conta invece con i due schermi digitali da 12,3 pollicii del quadro strumenti e del sistema di infotainment.

Tutto regolabile con l’AMG Dynamic Select

Di serie la Mercedes-AMG GLE 63 Coupé 2020 monta un sistema di trazione integrale 4Matic+ che distribuisce la coppia automaticamente sui due assi in funzione delle necessità. Inoltre le due SUV ad alte prestazioni di questa gamma sono equipaggiate con un differenziale elettronico posteriore, sospensioni pneumatiche, ammortizzatori regolabili e barre stabilizzatrici attive. L’otto cilindri della GLE 63 Coupé è inoltre in grado di disconnettere la metà dei suoi cilindri per risparmiare carburante. La trasmissione è affidata al cambio automatico a nove rapporti che più essere regolato attraverso i programmi di guida previsti dal sistema AMG Dynamic Select che influiscono anche sull’erogazione del motore, sul sound del V8, sullo sterzo e sulle sospensioni.

title

Le prestazioni della Mercedes-AMG GLE 63 Coupé

In quanto a prestazioni la nuova Mercedes.AMG GLE 63 Coupé dichiara uno sprint da 0 a 100 km/h in 4,0 secondi raggiunge 250 km/h di velocità massima limitata elettronicamente. La versione ’S’ migliora ulteriormente lo scatto coprendo lo 0-100 in 3,8 secondi e raggiunge 280 km/h.


Mercedes-Benz GLE Coupé 2020: in Italia 5 versioni, tre motorizzazioni e prezzi da 80.360 euro

Debutta nelle concessionarie il restyling della SUV Coupé della Stella. 5 allestimenti e tre motorizzazioni, una ibrida

L’articolo Mercedes-AMG GLE 63 Coupé 2020: indole sportiva proviene da Icon Wheels.

Fonte

Ducati Custom Rumble, ecco come votare la Scrambler più bella

title

Da oggi è già possibile votare le 74 special su base Ducati Scrambler che prenderanno parte alla fase finale dell’edizione 2020 della Custom Rumble, il concorso che ogni due anni premia lo Scrambler® customizzato più bello. Sul sito Scramblerducati.com. gli utenti possono votare la loro moto preferita entro il 15 marzo 2020, determinando così le cinque finaliste (una per categoria) che il 23 maggio 2020 voleranno al “Bike Shed London 2020” per la finale. Il premio alla migliore custom Scrambler® sarà assegnato da una giuria di esperti.

Il concorso, che ha chiuso le iscrizioni a dicembre 2019, ha totalizzato 74 moto completate, divise nelle cinque categorie rinnovate in occasione della terza edizione. Per lasciare libero spazio alla reinterpretazione e alla creatività, ogni customizzatore ha potuto scegliere tra quatto categorie dedicate a Scrambler® 800 e Sixty2 e una specifica per lo Scrambler® 1100. Rocker: moto ispirate alla cultura delle leggendarie café racer che negli anni ’60 hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione nel mondo delle due ruote. Cut-down: moto in stile bobber in cui ogni elemento non strettamente necessario viene eliminato per un look essenziale. All-Terrain: Scrambler in stile enduro, perfetta per ogni terreno ed equipaggiata con componenti di ispirazione off-road. Outsider: pensata per coloro che non vogliono limitarsi a una categoria ma dare libero sfogo alla propria creatività. Bully: la categoria speciale dedicata allo Scrambler® 1100, senza alcun vincolo sulla tipologia di moto o di stile

Il “Bike Shed London” è uno degli eventi di riferimento in Europa per tutti gli appassionati della cultura motociclistica custom e post-heritage. Si svolge a Londra dal 22 al 24 maggio, nella suggestiva location del Tobacco Dock, un antico magazzino di tabacco riqualificato a zona espositiva. Scrambler® con il concorso Custom Rumble, il cui obiettivo è stimolare immaginazione e creatività dei costruttori, si inserisce perfettamente in questo contesto che prevede l’esposizione di più di 250 motociclette.

L’articolo Ducati Custom Rumble, ecco come votare la Scrambler più bella proviene da Icon Wheels.

Fonte