Squadra che vince si cambia eccome. Ma solo in parte.
Dopo la positiva esperienza del team presentato nel 2016, Citroën ha rilanciato il suo supporto agli action sport su neve e acqua con il nuovo Citroën Unconventional Team 2018.
Lo ha fatto in una cornice molto “invernale” – quella dello Snowpark di Obereggen, in Alto Adige, brandizzato per l’occasione – con un cambio di passo rispetto all’Idroscalo milanese della prima edizione.
È un messaggio chiaro, di maturazione rispetto all’approccio “a largo spettro” del 2016: si punta tutto sugli sport (da scivolamento), fra tavole da snowboard e tavole da surf/kitesurf.
Sempre in linea con la filosofia “feel good” del marchio.
Quattro uomini e una donna, uniti dalla passione per la natura e da uno stile di vita adrenalinico e giramondo. Che gli invidiamo molto.
Snowboard, sci e non solo: con il Double Chevron lo Snowpark altoatesino si apre agli sport da scivolamento
Citroën Unconventional Team 2018
Arianna Cau
Con tutta l’energia dei suoi 23 anni, Arianna Cau ha due frecce importanti al suo arco: gioca in casa (è di Rovereto, in Trentino), ed è la “quota rosa del gruppo”.
Ma affronta entrambi gli aspetti senza calcare la mano, e soprattutto senza timore reverenziale nei confronti di sport che spesso finiscono per dare più visibilità al sesso maschile che a quello femminile.
Lei, nel dubbio, ne porta avanti due: il wakeboard (una sorta di snowboard sull’acqua) e lo snowboard. E con grandi risultati: lo scorso anno ha infatti conquistato il titolo di campionessa italiana FSI di snowboard slopestyle.
Tony Cili
Dal “profondo Sud” al “profondo Nord”: a Obereggen – e in generale nell’Unconventional Team – Tony Cili rappresenta la “quota meridionale” del gruppo.
Calabresissimo (all’anagrafe è Antonio Ciliberto), classe 1988, Tony è una delle due conferme del CUT 2016: campione italiano di kite surf strapless (per la terza volta consecutiva nel 2017), si muove fra le coste del sud Italia per allenarsi nelle numerose discipline acquatiche su tavola che porta avanti da circa 15 anni.
Matteo Iachino è la seconda conferma del Citroën Unconventional Team del 2016, anche lui da tre anni ai vertici della Coppa del Mondo PWA Slalom (con un secondo posto nel 2017, un primo posto nel 2016 e un terzo posto l’anno precedente).
La sua disciplina è il windsurf, che pratica a Tenerife dove vive per buona parte dell’anno (escluse le periodiche visite alla sua nativa Liguria).
Vladislav Khadarin
Non è nato in Italia, è nato in Siberia. Ma Vladikir Khadarin il Bel Paese lo ha scelto e ci vive da 8 anni. In Trentino, a Madonna di Campiglio, dove si allena con il suo snowboard.
Si è allenato così tanto che si è qualificato per le Olimpiadi invernali che si terranno in Corea dal prossimo 9 febbraio. Gli faccio un in bocca al lupo, nella speranza che la prossima volta… gareggi per il tricolore.
Angelo Bonomelli
Anche Angelo Bonomelli punta alle olimpiadi, ma si tratta in questo caso di quelle del 2020. Anno nel quale il suo surf dovrebbe diventare disciplina olimpica.
Nel frattempo, il toscano Bonomelli si deve accontentare del titolo 2017 nel Campionato Italiano di Surf, e di allenarsi con la nazionale italiana.
Dopo il lancio dalla Fiat500 Miror, arrivata lo scorso aprile, la gamma dedicata alla tecnologia Uconnect LINK– con predisposizione CarPlay e compatibilità Android Auto – si estende agli altri due modelli della famiglia 500: la 500X e la 500L.
Bugatti ha presentato i primi freni in titanio realizzati con una stampante 3D. Si tratta di una nuova colossale pinza dal peso di appena 2,9 kg.
Di fatto la nuova Bugatti Chiron, la super car da 1.500 CV di potenza, già monta l’impianto frenante più poderoso sul mercato, con pinze fisse a otto pistoncini all’anteriore e da sei pistoncini al posteriore, fabbricate in alluminio forgiato e dal peso di 4,9 kg.
Maggior rigidità e peso ridotto
Utilizzando la tecnica di stampa in 3D per creare i nuovi freni in titanio, Bugatti è riuscita ad ottenere maggior rigidità e peso ridotto. Con 2,9 kg sulla bilancia queste pinze pesano il 40% in meno rispetto a quelle, in alluminio, impiegate dalla Chiron. Misurano 41 cm in lunghezza, 21 cm in larghezza e 13,6 cm in altezza.
Per realizzarle è stata usata una delle stampanti 3D più potenti al mondo, capace di lavorare con materiale duro come il titanio. Per creare una sola di queste pinze sono necessarie 45 ore e vengono utilizzati 4 laser che lavorano fino a 2.213 cappe prima di sfornare il prodotto finale.
Secondo Bugatti l’uso della stampa in 3D può ottimizzare e migliorare la produzione di molte componenti e il marchio francese intende utilizzare questa tecnologia per migliorare ancora la Chiron.
La new entry a zero emissioni della Casa bavarese è stata già confermata dai vertici di Monaco e il suo sviluppo è iniziato, già da tempo, insieme a quello della nuova generazione della X3.
Nuova architettura e nuovo powertrain eDrive
Rispetto a quest’ultima, però, sarà completamente diversa, almeno sotto pelle, visto che si baserà sul nuovo powertrain eDrive che includerà una nuova architettura modulare valida sia per i modelli a combustione che per le varianti elettriche.
La roadmap per lo sviluppo della nuova BMW iX3 prevede l’anteprima con una concept che sarà svelata alla fine del prossimo anno e l’arrivo, nel 2020, della versione di produzione che rimarrà molto fedele al prototipo e che verrà commercializzata attraverso la sottomarca “i”.
Come ultima anticipazione sappiamo che la futura BMNW iX3 verrà proposta con tre differenti varianti di potenza.
A partire dai prossimi mesi i clienti cinesi del marchio americano Jeep potranno acquistare un nuovo modello: la Jeep Grand Commander.
Sette posti
Si tratta di una vettura completamente nuova e che vanterà il titolo di modello più grande dell’attuale gamma Jeep. L’abitacolo offrirà posto a sette passeggeri, disposti su tre file di sedili e debutterà ad aprile al Salone di di Beijing 2018.
Piattaforma nuova
Diretta discendente della concept car Yuntu, vista lo scorso anno al Salone di Shanghai, la nuova Jeep Grand Commander si ispira esteticamente alla generazione attuale della Grand Cherokee, ma si basa su una piattaforma completamente nuova, sviluppata insieme a Guangzhou e che nulla ha a che vedere con lo sviluppo delle future, e globali, Wagoneer e Grand Wagoneer. Sotto pelle la Commander monterà un motore a benzina 2.0 turbo le cui performance non sono ancora state svelate.
Solo per la Cina
La nuova Jeep Grand Commander sarà prodotta in Cina e commercializzata, almeno per il momento, solo sul mercato asiatico.
Credits: 2018 – Carlos Sainz au Rallye Monte-Carlo
Credits: 2018 – Carlos Sainz au Rallye Monte-Carlo
Credits: 2018 – Essais presse Nouvelle Renault MEGANE R.S. chassîs Sport en Espagne
Il pilota spagnolo di F1 Carlos Sainz Jr. seguirà per un giorno le orme del padre Carlos Sainz (due volte campione del mondo WRCe due volte vincitore della Dakar) e prenderà parte domenica 28 gennaio al Rally di Monte Carlo 2018 – come apripista nella Power Stage (La Cabanette-Col de Braus: 13,58 km) – al volante di una Renault Mégane RS.
Carlos Sainz Jr. – nato l’1 settembre 1994 a Madrid (Spagna) – corre in F1 dal 2015 (miglior risultato: 9° nel Mondiale 2017) ed è attualmente impegnato con la scuderia Renault. Il suo palmarès comprende – tra le altre cose – il campionato nordeuropeo Formula Renault 2011 (davanti a Daniil Kvyat e Stoffel Vandoorne) e il campionato Formula Renault 3.5 2014 (davanti a Pierre Gasly e Roberto Merhi).
La Renault Mégane RS che verrà guidata da Carlos Sainz Jr. prima della Power Stage del Rally di Monte Carlo 2018 è la variante sportiva della compattafrancese. Dotata per la prima volta di cinque porte, ospita sotto il cofano un motore 1.8 turbo benzina da 280 CV e 390 Nm di coppia.
Per vedere su strada la versione AMG della nuova Mercedes Classe G 2018 – al debutto pochi giorni fa al Salone di Detroit – bisognerà attendere diversi mesi. Intanto però la Casa della Stella ha rilasciato le prime fotografie ufficiali del pacchetto AMG Line dedicato alla 4×4.
Si tratta fondamentalmente di un pack estetico sportivo accompagnato da qualche altra novità come un nuovo impianto di scarico che migliora il sound del V8 biturbo da 4.0 litri, 422 CV e 610 Nm di coppia, disponibile unicamente con la G 500 e abbinato al cambio automatico 9G-Tronic a nove rapporti. Anche gli ammortizzatori ricalibrati e l’impianto frenante potenziato migliorano la dinamica di guida della Classe G AMG Line.
All’interno compare un nuovo volante a tre razze con la parte inferiore schiacciata e rivestito, come la tappezzeria, in pelle Nappa. L’abitacolo inoltre riceve un tocco sportivo con le cuciture a contrasto in rosso e le rifiniture in carbonio.
Insomma, un anticipo in pieno stile della futura G 65, attualmente in fase di sviluppo presso la divisione Aufrecht Melcher Grossaspach e che monterà il V12 biturbo da 6 litri.
Il segreto del successo della Land Rover Range Rover Evoque? Il design, senza dubbio. La SUV britannica è una delle auto più sexy e più trendy mai realizzate ma è anche un mezzo valido? Per scoprirlo abbiamo analizzato la variante 2.2 SD4 5p. del 2013 nel ricchissimo allestimento Prestige, facile da trovare a meno di 25.000 euro. Scopriamo insieme i pregi e i difetti della “fashion crossover” britannica.
I pregi della Land Rover Range Rover Evoque 2.2 SD4 5p. del 2013
Finitura
Tanta qualità a bordo: materiali ottimi e assemblaggi impeccabili. Fuori, invece, si nota qualche imprecisione di troppo negli accoppiamenti tra i pannelli della carrozzeria…
Dotazione di serie
L’allestimento più lussuoso Prestige è perfetto per chi vuole il massimo: autoradio Bluetooth CD Mp3 USB, cerchi in lega, climatizzatore, cruise control, fari allo xeno, fendinebbia, filtro antiparticolato, interni in pelle, retrovisori ripiegabili elettricamente con memoria, sensore pioggia, sensori di parcheggio posteriori e tappetini premium.
Capacità bagagliaio
Il vano è molto capiente in configurazione a cinque posti (575 litri) ma poco sfruttabile quando si abbattono i sedili posteriori (1.445 litri) per via delle dimensioni esterne contenute (solo 4,36 metri di lunghezza).
Posto guida
Sedile comodo e tanta qualità percepibile in ogni dettaglio. Senza dimenticare la posizione di seduta rialzata che consente di dominare il traffico.
Climatizzazione
Impianto potente, comandi posizionati un po’ troppo in basso.
Motore
Il 2.2 turbodiesel SD4 Euro 5 della Land Rover Range Rover Evoque 5p. ha una cilindrata elevata che non aiuta chi vuole risparmiare sull’assicurazione RC Auto ma risponde con una buona dotazione di cavalli (190) e di coppia (420 Nm). Nonostante questi numeri, però, si tratta di un propulsore più elastico che vivace.
Cambio
La trasmissione manuale a sei marce è adeguata al tipo di vettura: leva un po’ duretta (ma niente di preoccupante) e prima marcia corta utile per il fuoristrada.
Sterzo
Un comando automobilistico (preciso quanto basta) per un’auto che se la cava egregiamente anche nell’off-road.
Dotazione di sicurezza
C’è tutto quello che serve: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix, controlli di stabilità e trazione, controllo velocità in discesa e hill holder. Da non sottovalutare, inoltre, le cinque stelle ottenute nei crash testEuro NCAP.
Visibilità
La Land Rover Range Rover Evoque 5p. è una SUV facile da parcheggiare (nonostante un lunotto posteriore molto piccolo): merito degli ingombri esterni non esagerati e dei sensori di serie.
Freni
Senza infamia e senza lode.
Tenuta di strada
La Land Rover Range Rover Evoque 5p. è una SUV agile nelle curve. Potrebbe essere persino divertente se solo il motore avesse un’erogazione più cattiva…
Prezzo
Da nuova nel 2013 la Land Rover Range Rover Evoque 2.2 SD4 5p. Prestige era cara (ma come tutte le SUV premium): 48.910 euro. Oggi si trova facilmente a 24.900 euro: poco meno di una Subaru XV 2.0d “base” appena uscita dal concessionario.
Consumo
In linea con la concorrenza: 17,5 km/l. A velocità costante se la cava molto bene mentre la prima marcia corta non aiuta chi guida spesso in città.
I difetti della Land Rover Range Rover Evoque 2.2 SD4 5p. del 2013
Abitabilità
I passeggeri posteriori della Land Rover Range Rover Evoque 5p. hanno poco spazio a disposizione per la testa e le gambe ma il divano accoglie abbastanza comodamente tre persone in larghezza.
Sospensioni
Gli ammortizzatori rispondono in maniera un po’ troppo brusca sulle strade dissestate.
Rumorosità
Marcata a freddo. Buona in tutte le altre situazioni.
Prestazioni
La Land Rover Range Rover Evoque 5p. non è così briosa come si potrebbe immaginare osservando le sue linee: i 190 CV offerti dal motore 2.2 SD4 sembrano molti meno alla guida. I dati dichiarati? 200 km/h di velocità massima e 10 secondi netti per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Tenuta del valore
Penalizzata da due elementi da non sottovalutare, specialmente di questi tempi: il motore diesel Euro 5 (già soggetto a blocchi del traffico in alcune città) e l’allestimento troppo ricco (il pubblico potrebbe preferire varianti meno costose).
Garanzie
La copertura globale è terminata nel 2016 mentre la protezione sulla corrosione scadrà nel 2019.
Toyota spinge sulla produzione in Francia. La Casa giapponese inizierà a breve la produzione di un nuovo modello presso gli stabilimenti di Valenciennes.
Con un investimento di 400 milioni di euro verrà ampliata la fabbrica dove attualmente viene già prodotta la Yaris, anche nella versione ibrida.
Secondo i media francesi, con la new entry europea, il marchio giapponese arriverà a produrre fino a 300.000 unità all’anno presso Valenciennes – nel 2015 la produzione della Yaris (destinata sia al mercato europeo che a quello statunitense) di 228.288 unità, delle quali il 32% ibride.
Ancora non è stato ufficializzato di che modello si tratterà, ma la nuova Toyota attesa in Europa nascerà dalla piattaforma Toyota New Global Architecture, compatibile anche con motorizzazioni ibride ed elettriche, e attualmente sfruttata da altri modelli della famiglia, come la Prius e la C-HR.
Vista la linea di produzione da cui nascerà, quindi, non sarebbe strano che si trattasse di una crossover di segmento B da posizionare in listino al di sotto della C-HR.
Credits: epa05780284 Craig Breen of Great Britain speaks during a news conference at the shakedown of Rally Sweden, in Torsby, Sweden, 09 February 2017. EPA/MICKE FRANSSON SWEDEN OUT
Credits: epa06333068 Elfyn Evans of Great Britain during the shakedown of Kennards Hire Rally Australia 2017, as part of the World Rally Championship (WRC), Coffs Harbour, New South Wales, Australia, 16 November 2017. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06017641 Esapekka Lappi of Finland in action during the shakedown of Rally Sardegna in Alghero, Sardegna, 08 June 2017. EPA/Nikos Mitsouras
Credits: epa06295948 Jari-Matti Latvala of Finland portrait during day 2 of the WRC Wales Rally 2017, in Deeside, Britain, 28 October 2017. EPA/Reporter Images
Credits: epa06112703 Kris Meeke of Great Britain during the shakedown of Rally Finland 2017, as part of the World Rally Championship (WRC), in Jyvaskyla, Finland, 27 July 2017. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06061850 Thierry Neuville of Belgium celebrates during the awarding ceremony after winning the Rally Poland 2017 as part of the World Rally Championship (WRC), in Mikolajki, Poland, 02 July 2017. EPA/NIKOS MITSOURAS
Credits: epa06376759 WRC (World Rally Championship) pilot and world champion Sebastien Ogier attends the press conference of the 2017 FIA Champions in Paris, France, 08 December 2017. EPA/ETIENNE LAURENT
Credits: epa05496306 Hayden Paddon of New Zealand in action during the shakedown of the ADAC Rally of Germany 2016, Trier, Germany, 18 August 2016. EPA/NIKOS MITSOURAS
Credits: epa05587954 Spanish driver Dani Sordo celebrates his second place in the Rally Catalunya – Rally de Espana 2016 in Salou, Tarragona, northeastern Spain 16 October 2016. EPA/Jaume Sellart
Credits: epa06333066 Ott Tanak of Estonia during the shakedown of Kennards Hire Rally Australia 2017, as part of the World Rally Championship (WRC), Coffs Harbour, New South Wales, Australia, 16 November 2017. EPA/REPORTER IMAGES
Il WRC 2018 vedrà alcune novità importanti per quanto riguarda i piloti: il trasferimento dell’estone Ott Tänak da Forda Toyota, l’approdo definitivo del norvegese Andreas Mikkelsen in Hyundai(dopo un 2017 passato a vagabondare tra Skodae Citroënprima di trovare un posto da titolare con la Casa coreana) e il ritorno – dopo tre anni di assenza dal Mondiale Rally – di Sébastien Loeb, che affronterà tre gare (Messico, Tour de Corse e Catalunya) con la Citroën C3.
Di seguito troverete brevi biografie (complete di palmarès, auto e copilota) dei dieci piloti da seguire nel WRC 2018, quelli che a nostro avviso hanno le maggiori possibilità di aggiudicarsi il Mondiale Rally.
Craig Breen (Irlanda) (Citroën)
Nato il 2 febbraio 1990 a Waterford (Irlanda)
COPILOTA: Scott Martin (Regno Unito)
AUTO: Citroën C3 WRC
TEAM: Citroën Total Abu Dhabi WRT
DEBUTTO NEL WRC: Portogallo 2009
GARE NEL WRC: 41
VETTURE GUIDATE NEL WRC: 4 (Ford Fiesta, Peugeot 208, DS DS 3, Citroën C3)
MIGLIOR PIAZZAMENTO NEL MONDIALE WRC: 10° (2016, 2017)
VITTORIE NEL WRC: 0
PODI NEL WRC: 1
PROVE SPECIALI VINTE NEL WRC: 4
PALMARÈS EXTRA WRC: campione WRC Academy (2011), campione SWRC (2012)
Elfyn Evans (Regno Unito) (Ford)
Nato il 28 dicembre 1988 a Dolgellau (Regno Unito)
COPILOTA: Daniel Barritt (Regno Unito)
AUTO: Ford Fiesta WRC
TEAM: M-Sport Ford WRT
DEBUTTO NEL WRC: Galles 2007
GARE NEL WRC: 63
VETTURE GUIDATE NEL WRC: 1 (Ford Fiesta)
MIGLIOR PIAZZAMENTO NEL MONDIALE WRC: 5° (2017)
VITTORIE NEL WRC: 1
PODI NEL WRC: 5
PROVE SPECIALI VINTE NEL WRC: 30
PALMARÈS EXTRA WRC: campione WRC Academy (2012)
Esapekka Lappi (Finlandia) (Toyota)
Nato il 17 gennaio 1991 a Pieksämäki (Finlandia)
COPILOTA: Janne Ferm (Finlandia)
AUTO: Toyota Yaris WRC
TEAM: Toyota Gazoo Racing WRT
DEBUTTO NEL WRC: Finlandia 2011
GARE NEL WRC: 29
VETTURE GUIDATE NEL WRC: 4 (Citroën C2, Ford Fiesta, Skoda Fabia, Toyota Yaris)
MIGLIOR PIAZZAMENTO NEL MONDIALE WRC: 11°
VITTORIE NEL WRC: 1
PODI NEL WRC: 1
PROVE SPECIALI VINTE NEL WRC: 16
PALMARÈS EXTRA WRC: campione europeo rally (2014), campione WRC2 (2016)
Jari-Matti Latvala (Finlandia) (Toyota)
Nato il 3 aprile 1985 a Töysä (Finlandia)
COPILOTA: Miikka Anttila (Finlandia)
AUTO: Toyota Yaris WRC
TEAM: Toyota Gazoo Racing WRT
DEBUTTO NEL WRC: Gran Bretagna 2002
GARE NEL WRC: 182
VETTURE GUIDATE NEL WRC: 9 (Mitsubishi Lancer, Ford Focus, Ford Puma, Subaru Impreza, Ford Fiesta, Suzuki Ignis, Toyota Corolla, Volkswagen Polo, Toyota Yaris)
MIGLIOR PIAZZAMENTO NEL MONDIALE WRC: 2° (2010, 2014, 2015)
VITTORIE NEL WRC: 17
PODI NEL WRC: 60
PROVE SPECIALI VINTE NEL WRC: 49
Kris Meeke (Regno Unito) (Citroën)
Nato il 2 luglio 1979 a Dungannon (Regno Unito)
COPILOTA: Paul Nagle (Irlanda)
AUTO: Citroën C3 WRC
TEAM: Citroën Total Abu Dhabi WRT
DEBUTTO NEL WRC: Gran Bretagna 2002
GARE NEL WRC: 85
VETTURE GUIDATE NEL WRC: 8 (Ford Puma, Opel Corsa, Citroën C2, Subaru Impreza, Renault Clio, Mini Countryman, Citroën DS3, Citroën C3)
MIGLIOR PIAZZAMENTO NEL MONDIALE WRC: 5° (2015)
VITTORIE NEL WRC: 5
PODI NEL WRC: 11
PROVE SPECIALI VINTE NEL WRC: 70
DEBUTTO NEL WRC: Nuova Zelanda 2007
GARE NEL WRC: 71
VETTURE GUIDATE NEL WRC: 5 (Mitsubishi Lancer, Subaru Impreza, Skoda Fabia, Ford Fiesta, Hyundai i20)
MIGLIOR PIAZZAMENTO NEL MONDIALE WRC: 4° (2016)
VITTORIE NEL WRC: 1
PODI NEL WRC: 6
PROVE SPECIALI VINTE NEL WRC: 32
PALMARÈS EXTRA WRC: campione PWRC (2011)
Dani Sordo (Spagna) (Hyundai)
Nato il 2 maggio 1983 a Torrelavega (Spagna)
COPILOTA: Carlos del Barrio (Spagna)
AUTO: Hyundai i20 Coupé WRC
TEAM: Hyundai Shell Mobis WRT
DEBUTTO NEL WRC: Catalunya 2003
GARE NEL WRC: 152
VETTURE GUIDATE NEL WRC: 8 (Mitsubishi Lancer, Citroën C2, Citroën Xsara, Citroën C4, Mini Countryman, Ford Fiesta, Citroën DS3, Hyundai i20)
MIGLIOR PIAZZAMENTO NEL MONDIALE WRC: 3° (2008, 2009)
VITTORIE NEL WRC: 1
PODI NEL WRC: 42
PROVE SPECIALI VINTE NEL WRC: 169
PALMARÈS EXTRA WRC: campione JWRC (2005)
Ott Tänak (Estonia) (Toyota)
Nato il 15 ottobre 1987 a Kärla (URSS)
COPILOTA: Martin Järveoja (Estonia)
AUTO: Toyota Yaris WRC
TEAM: Toyota Gazoo Racing WRT
DEBUTTO NEL WRC: Portogallo 2009
GARE NEL WRC: 79
VETTURE GUIDATE NEL WRC: 3 (Subaru Impreza, Mitsubishi Lancer, Ford Fiesta)
MIGLIOR PIAZZAMENTO NEL MONDIALE WRC: 3° (2017)
VITTORIE NEL WRC: 2
PODI NEL WRC: 11
PROVE SPECIALI VINTE NEL WRC: 80
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