Lexus: le novità dello stand al Salone di Parigi 2018


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La novità più importante allo stand Lexus del Salone di Parigi 2018 è il restyling della RC che debutta alla kermesse francese in anteprima mondiale.
Lexus RC restyling 2019
Rinnovata sia fuori che dentro, la Lexus RC 2019 arriva con novità che riguardano anche il telaio e la meccanica, con modifiche rivolte al miglioramento dell’handling e delle performance: le sospensioni sono state regolate con nuove impostazioni, mentre la risposta del 2.0 litri turbo è stata resa più rapida in modo da offrire un’accelerazione più diretta. In Italia arriverà con la versione Hybrid a inizio 2019.
Lexus LC Yellow Edition
Altra novità Lexus presente a Parigi è la LC Yellow Edition – basata sulla versione Sport+ – che verrà introdotta in Italia solamente nella motorizzazione Self-Charging Hybrid. Si riconosce per la carrozzeria in Giallo Race, una colorazione ottenuta grazie alla minuziosa applicazione delle vernici, rigorosamente multi-strato, e di colori primer. L’abitacolo riprende le tinte degli esterni con un’esclusiva combinazione cromatica che spazia dal bianco avorio al nero, passando per una tonalità gialla.
Lexus ES, debutto europeo per la settima generazione
In anteprima europea debutta a Parigi la settima generazione della ES Hybrid, la berlina premium di Lexus. Basata sulla piattaforma GA-K (Global Architecture K), più leggera e rigida rispetto al passato, arriverà in Italia nella nuova versione F-Sport, spinta dal sistema ibrido di quarta generazione da 218 CV, composto dal 2.5 VVTi-E a ciclo Atkinson, un motore elettrico e un pacchetto batterie posizionato sotto al sedile posteriore.
UX Hybrid
Atto di presenza a Parigi anche per la nuova crossover compatta UX. È la prima del marchio giapponese ad essere impostata sulla nuova piattaforma globale denominata GA-C e in Italia sarà disponibile con il solo sistema Self Charging Hybrid, con un motore da 178 cavalli/131 kW e la scelta tra trazione anteriore o integrale.
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Ferrari al Salone di Parigi 2018: Monza e 488 Pista Spider












































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Ferrari ha schierato al Salone di Parigi 2018 due novità (o tre, dipende dai punti di vista): la Monza (disponibile nelle varianti SP1 e SP2) e la 488 Pista Spider.
Ferrari Monza al Salone di Parigi 2018
Le Ferrari Monza SP1 e SP2 esposte al Salone di Parigi 2018 sono due barchette – una monoposto, l’altra biposto – derivate dalla 812 Superfast e con un design ispirato a quello delle vetture Sport del Cavallino degli anni ’50.
Uno stile retrò per due supercar destinate a clienti che cercano il massimo dell’esclusività e delle prestazioni: il motore è lo stesso 6.5 V12 della 812 Superfast ma è più potente (810 CV anziché 800) e consente alle sportive di Maranello di superare i 300 km/h di velocità massima, di accelerare da 0 a 100 chilometri in 2,9 secondi e di impiegare solo 7,9 secondi per passare da 0 a 200 km/h.
Ferrari 488 Pista Spider al Salone di Parigi 2018
La Ferrari 488 Pista Spider ha debuttato ufficialmente a Pebble Beach ma è presente anche nello stand di Maranello al Salone di Parigi 2018.
La Rossa scoperta più cattiva di sempre (rapporto peso/potenza di 1,92 kg) monta un motore 3.9 V8 biturbo portato a 720 CV e nuovi cerchi diamantati a stella appositamente disegnati per questo modello.
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Toyota al Salone di Parigi 2018








































































































Lo stand Toyota al Salone di Parigi 2018 è ricco di novità: Corolla Touring Sports, RAV4 (in anteprima europea) e Yaris GR Sport e Y20.






















Toyota Corolla Touring Sports al Salone di Parigi 2018
La Toyota Corolla Touring Sports – versione station wagon della dodicesima generazione della compatta giapponese – è lunga 4,65 metri (5 più dell’antenata Auris TS), ha un passo più lungo di 10 cm (ora 2,70 metri) e può vantare un bagagliaio più capiente (598 litri contro 530).
La gamma motori comprenderà anche due unità ibride: un 1.8 da 122 CV e un 2.0 da 180 CV.


















Toyota RAV4 al Salone di Parigi 2018
La nuova Toyota RAV4 esposta in anteprima europea al Salone di Parigi 2018 è a trazione integrale ed è ibrida (motore 2.5 benzina/elettrico da 222 CV).
Rispetto alla vecchia serie è più corta di 1 cm (4,60 metri di lunghezza) ma il passo (2,69 metri) è più lungo di 3 cm.
















Toyota Yaris GR Sport al Salone di Parigi 2018
La Toyota Yaris GR Sport è una Hybrid rivista in chiave sportiva: nuovi ammortizzatori Sachs Performance, barra stabilizzatrice piena, altezza da terra ridotta di 1,1 cm, distanza tra ruote e scocca ridotta di 1,8 cm e cerchi in lega neri montati su pneumatici Bridgestone Potenza RE50 205/45 R17.
Per quanto riguarda l’estetica segnaliamo la carrozzeria bicolore con tetto nero, lo spoiler posteriore, i gruppi ottici con inserti neri e la vernice nera usata per la griglia a nido d’ape, i retrovisori e i fendinebbia. Dentro troviamo invece i sedili sportivi rivestiti in materiale Ultrasuede nero con cuciture argento e inserti grigio scuro a contrasto, il volante a tre razze identico a quello della GRMN, la consolle nera, i tappetini neri griffati GR con bordatura argentata e gli inserti cromati sulla leva del cambio, sulle bocchette di ventilazione e sui bordi degli altoparlanti installati sulle portiere.




















Toyota Yaris Y20 al Salone di Parigi 2018
La Toyota Yaris Y20 è un allestimento creato per festeggiare i 20 anni della piccola nipponica: inedito sistema multimediale e nuove tinte Bi-tone (vernice grigio scuro per il tetto e carrozzeria a scelta tra Silver, Pearl e Black, la Gold non sarà introdotta in Italia).
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Infiniti: a Parigi con la Project Black S Prototype








































Al Salone di Parigi 2018 Infiniti punta tutto sulla sportività e porta la Project Black S Prototype, un’evoluzione del prototipo della coupé sportiva che eredita le tecnologie racing direttamente dalla Formula 1.
Cuore ibrido
La nuova Infiniti Project Black S Prototype monta il V6 VR30 TwinTurbo da 3.0 litri che rappresenta il cuore del sistema ibrido sviluppato insieme a Renault Sport F1. Sotto la carrozzeria ci sono infatti anche tre motori elettrici/generatori che, affiancati al benzina endotermico, oltre a ricaricare le batterie con il recupero dell’energia, sviluppano una potenza complessiva di 571 CV. Dichiara uno sprint da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti.
Più aerodinamica
Oltre alla meccanica all’avanguardia, la Infiniti Project Black S Prototype presente a Parigi, vanta un’aerodinamica estremamente affinata. L’enorme alettone posteriore, il cofano con prese d’aria integrate, lo spoiler anteriore e il diffusore posteriore sono solo alcuni degli elementi che compongono il body kit di questa concept car estrema.
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DS3 Crossback, foto e info della B-SUV luxury francese






















































Prosegue il percorso di DS Automobiles verso la “stabilizzazione” del suo ruolo come marchio luxury del Gruppo PSA.
Un percorso che va avanti ormai da qualche anno, ma che proprio in questo ultimo ha visto un’accelerazione concreta seguita al lancio della DS7 Crossback.
Se quest’ultima ha ricoperto un’importanza di primo piano per quanto riguarda la brand awareness, tocca alla DS3 Crossback lanciata qui al Salone di Parigi 2018 fare un po’ di volumi. Insomma: la SUV media ha messo un piede nella porta, ora la DS3 Crossback dovrà spalancarla.
Per farlo punta tutto su contenuti tecnologici di alto livello, la consueta attenzione nella scelta dei materiali sia interni che esterni, ma soprattutto con un design molto personale. Come ormai si aspettano gli utenti del marchio.
Come potete vedere nelle foto qui sopra, la DS3 Crossback mantiene una certa continuità con la DS3 “berlina” – soprattutto nella vista laterale, dove rimane la pinna di squalo che divide le porterie anteriori da quelle posteriori – ma se ne differenzia nelle proporzioni e nell’aspetto generale.
La DS3 Crossback è un modello a se stante, con un frontale dal design articolato, la mascherina possente e il logo DS prominente. Al posteriore spiccano i fari sottili uniti da una sottile cromatura, che richiamano quanto già visto sulla “sorella maggiore”.
Il family feeling è servito.
DS: le novità dello stand
Dalla DS3 Crossback E-Tense ai prototipi, passando per la monoposto della Formula E
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Skoda: tutte le novità dello stand a Parigi 2018


















































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Al Salone di Parigi 2018 Skoda porta diverse novità interessanti che coinvolgono le due SUV della Casa di Mladá Boleslav. Una è la versione sportiva della crossover grande, laKodiaq RS. La SUV media Karoq si presenta invece nelle due declinazioni Sportline e Scout. Spazio anche per una concept car, la Vision RS.
Skoda Kodiaq RS
La top di gamma della SUV a sette posti arriva con un look più sportivo e con un powertrain a gasolio potenziato, da 176 KW (240 CV) di potenza. Vanta il primato di Diesel più potente mai prodotto da Skoda.
Skoda Karoq Sportline
Anche la nuova Karoq Sportline sfoggia un look più dinamico rispetto alla versione standard. Lanciata nel 2017, la SUV compatta ceca è disponibile in questa nuova variante con il 2.0 TSI da 190 CV.
Skoda Karoq Scout
La Scout, come da tradizione, è invece la variante di gamma ispirata all’off-road. Il look è più robusto con protezioni laterali e anteriori evidenziate dalle plastiche in nero e la trazione è integrale.
Skoda Vision RS
Si tratta di una concept car che anticipa un modello di serie di prossima uscita. Dalle dimensioni compatte, si ispira ai modelli RS del marchio, prefigurando le future sportive della gamma ceca.
Skoda Octavia G-TEC
La versione a metano della berlina ceca si rinnova con un nuovo, più potente, motore 1.5 TSI da 130 CV. Circolando con il metano emette il 25% in meno di CO2 rispetto alla benzina.
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Immatricolazioni auto settembre 2018: tutti i dati e le classifiche


















































Crollo delle immatricolazioni auto in Italia a settembre 2018: – 25,37% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Tra le “big” l’unica ad aver fatto registrare il segno più è stata Toyota (+ 5,21%).
Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto di settembre 2018 in Italia: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e delle 5 vetture più acquistate in base all’alimentazione, al segmento e alla carrozzeria.


Immatricolazioni auto settembre 2018: i 10 modelli più venduti in Italia
L’entrata in vigore delle nuove norme di omologazione dei veicoli e il conseguente anticipo degli acquisti sul mese precedente ha portato profondi cambiamenti nella classifica delle dieci auto più vendute in Italia a settembre 2018.
La Fiat Panda ha scalzato dalla vetta la Renault Clio (addirittura fuori dalla “top ten”) e nelle prime dieci posizioni della graduatoria troviamo ben sette modelli nuovi rispetto al mese scorso: la Toyota Yaris, la Lancia Ypsilon, la Volkswagen T-Roc, la Fiat 500, le Ford EcoSport e Fiesta e la Peugeot 208. Sparite temporaneamente dalle prime posizioni – oltre alla Clio – la Jeep Compass, le Fiat 500X, Tipo e 500L, la Dacia Sandero e la Renault Captur.
- Fiat Panda 9.798
- Toyota Yaris 3.463
- Lancia Ypsilon 3.365
- Volkswagen T-Roc 3.290
- Fiat 500 2.801
- Ford EcoSport 2.596
- Jeep Renegade 2.550
- Citroën C3 2.510
- Ford Fiesta 2.502
- Peugeot 208 2.459


Immatricolazioni auto settembre 2018: la classifica delle Case più amate in Italia
Fiat conserva il primato nella classifica delle Case più amate in Italia anche a settembre 2018 ma il podio vede ora la Volkswagen in seconda posizione e la Ford in terza (in “top 3” al posto di Renault). Per quanto riguarda la “top ten” segnaliamo il ritorno di Mercedes e BMW al posto di Jeep e Dacia.
- Fiat 18.724 (- 43,18%)
- Volkswagen 9.713 (- 29,73%)
- Ford 9.125 (- 9,64%)
- Peugeot 7.866 (- 6,41%)
- Toyota 7.350 (+ 5,21%)
- Opel 7.060 (- 15,08%)
- Renault 5.656 (- 48,57%)
- Mercedes 5.178 (- 10,24%)
- Citroën 5.103 (- 15,46%)
- BMW 4.829 (- 15,69%)
- Hyundai 4.506 (- 15,71%)
- Jeep/Dodge 4.442 (- 14,66%)
- Nissan 4.049 (- 38,32%)
- Kia 3.755 (+ 11,19%)
- Lancia/Chrysler 3.365 (- 27,74%)
- Audi 3.200 (- 51,17%)
- Suzuki 2.632 (- 10,90%)
- Dacia 2.333 (- 34,06%)
- Smart 1.935 (- 17,38%)
- Volvo 1.921 (+ 38,90%)
- Skoda 1.891 (- 8,20%)
- Mini 1.736 (- 32,74%)
- Alfa Romeo 1.605 (- 63,02%)
- Mazda 1.034 (+ 1,08%)
- Land Rover 1.021 (- 32,02%)
- Seat 887 (- 39,04%)
- Jaguar 866 (+ 180,26%)
- Honda 612 (- 24,91%)
- Mitsubishi 611 (+ 130,57%)
- Lexus 508 (- 2,50%)
- Subaru 329 (+ 19,20%)
- Maserati 263 (+ 19,00%)
- Ssangyong 218 (+ 62,69%)
- DS 170 (- 18,66%)
- Porsche 136 (- 69,84%)
- DR 117 (+ 317,86%)
- Mahindra 101 (+ 320,83%)
- Tesla 60 (+ 15,38%)
- Ferrari 25 (- 16,67%)
- Altre 19 (- 24,00%)
- Infiniti 12 (- 88,46%)
- Lamborghini 10 (+ 66,67%)
- Lada 2 (- 33,33%)
- Chevrolet 1 (- 85,71%)
Immatricolazioni auto settembre 2018: top 5 per alimentazione

Immatricolazioni auto settembre 2018: i 5 modelli diesel più venduti in Italia
- Volkswagen T-Roc 2.288
- Nissan Qashqai 1.973
- Jeep Renegade 1.941
- Peugeot 3008 1.896
- Fiat Panda 1.336


Immatricolazioni auto settembre 2018: i 5 modelli a benzina più venduti in Italia
- Fiat Panda 7.454
- Fiat 500 2.157
- Lancia Ypsilon 2.078
- Opel Karl 1.798
- Volkswagen up! 1.469


Immatricolazioni auto settembre 2018: i 5 modelli a GPL più venduti in Italia
- Lancia Ypsilon 1.053
- Fiat Panda 689
- Opel Corsa 541
- Opel Karl 486
- Opel Mokka X 347


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 ibride più vendute in Italia
- Toyota Yaris 2.679
- Toyota C-HR 1.278
- Toyota RAV4 702
- Toyota Auris 482
- Kia Niro 391


Immatricolazioni auto settembre 2018: i 5 modelli a metano più venduti in Italia
- Fiat Panda 319
- Volkswagen Polo 233
- Volkswagen Golf 132
- Fiat Punto 121
- Volkswagen up! 104


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 elettriche più vendute in Italia
- Nissan Leaf 170
- Renault Zoe 102
- Smart fortwo 71
- Tesla Model S 31
- BMW i3 29

Immatricolazioni auto settembre 2018: top 5 per segmento

Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 “segmento A” più vendute in Italia
- Fiat Panda 9.798
- Fiat 500 2.801
- Opel Karl 2.284
- Volkswagen up! 1.575
- Smart fortwo 1.425


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 “segmento B” più vendute in Italia
- Toyota Yaris 3.463
- Lancia Ypsilon 3.365
- Volkswagen T-Roc 3.290
- Citroën C3 2.510
- Ford Fiesta 2.502


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 “segmento C” più vendute in Italia
- Ford EcoSport 2.596
- Jeep Renegade 2.550
- Nissan Qashqai 2.313
- Fiat 500X 2.165
- Peugeot 3008 2.046


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 “segmento D” più vendute in Italia
- Ford Kuga 1.260
- Volkswagen Tiguan 1.094
- BMW X1 872
- Mercedes GLA 863
- Alfa Romeo Stelvio 859


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 “segmento E” più vendute in Italia
- BMW serie 5 554
- Mercedes classe E 340
- Jaguar F-Pace 244
- Audi A6 239
- Audi Q8 199


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 “segmento F” più vendute in Italia
- Maserati Ghibli 86
- BMW serie 7 45
- Tesla Model S 31
- Tesla Model X 29
- Porsche Panamera 27

Immatricolazioni auto settembre 2018: top 5 per carrozzeria

Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 berline più vendute in Italia
- Fiat Panda 9.798
- Toyota Yaris 3.463
- Lancia Ypsilon 3.365
- Fiat 500 2.800
- Citroën C3 2.510


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 crossover più vendute in Italia
- Volkswagen T-Roc 2.899
- Ford EcoSport 2.466
- Nissan Qashqai 2.257
- Fiat 500X 2.122
- Jeep Renegade 2.121


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 fuoristrada più vendute in Italia
- Jeep Compass 815
- Alfa Romeo Stelvio 712
- BMW X3 535
- Mercedes GLC 521
- Volvo XC60 500


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 station wagon più vendute in Italia
- Skoda Octavia Wagon 653
- Peugeot 308 SW 473
- BMW serie 3 Touring 444
- Fiat Tipo SW 421
- BMW serie 5 Touring 420


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 piccole monovolume più vendute in Italia
- Fiat 500L 984
- Hyundai ix20 518
- Kia Venga 251
- Opel Agila 1
- Ford B-Max 1


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 monovolume compatte più vendute in Italia
- Mercedes classe B 848
- Ford C-Max 429
- BMW serie 2 372
- Renault Scénic 315
- Citroën C4 SpaceTourer 299


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 multispazio più vendute in Italia
- Fiat Qubo 706
- Citroën Berlingo 269
- Dacia Dokker 221
- Renault Kangoo 174
- Ford Tourneo Courier 153


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 cabrio e spider più vendute in Italia
- Smart fortwo cabrio 97
- Mazda MX-5 51
- Mini Cabrio 50
- Mercedes classe E Cabrio 30
- Volkswagen Maggiolino Cabrio 30


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 monovolume grandi più vendute in Italia
- Ford S-Max 173
- Renault Espace 59
- Peugeot Traveller 56
- Mercedes classe V 48
- Citroën SpaceTourer 48


Immatricolazioni auto settembre 2018: le 5 coupé più vendute in Italia
- Mercedes classe E Coupé 63
- Mercedes classe C Coupé 61
- BMW serie 2 Coupé 49
- BMW serie 4 48
- Mercedes CLS 34

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Mahindra XUV500 (2018): pregi e difetti della SUV indiana


La Mahindra XUV500 “base” è una SUV a trazione anteriore perfetta per chi ha bisogno di 7 posti e vuole spendere il meno possibile. Per risparmiare ancora di più (oltre 2.000 euro rispetto al già basso prezzo di listino) si può puntare sulle km zero del 2018: scopriamo insieme i pregi e i difetti della Sport Utility indiana.
I pregi della Mahindra XUV500 del 2018
Abitabilità
Tanto spazio per sette passeggeri.
Dotazione di serie
L’allestimento “base” W6 della Mahindra XUV500 comprende: autoradio Bluetooth CD MP3 USB, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona, cruise control, fendinebbia, sensore luci, sensore pioggia e sensori di parcheggio posteriori.
Capacità bagagliaio
Piccolo con tutti e sette i posti occupati, ampio (1.512 litri) in configurazione 2 posti.
Posto guida
La posizione di seduta rialzata consente di dominare il traffico ma alcuni comandi sulla consolle centrale sono posizionati troppo in basso.
Climatizzazione
L’impianto bizona funziona bene ma le bocchette non sono molto grandi.
Sospensioni
Morbide quanto basta per offrire un buon comfort nei lunghi viaggi.
Rumorosità
Il propulsore è abbastanza silenzioso.
Motore
Il 2.2 turbodiesel Euro 6 della Mahindra XUV500 genera una potenza di 140 CV e una coppia di 330 Nm e risponde bene già sotto i 2.000 giri.
Cambio
La valida trasmissione manuale a 6 marce è abbinata a un pedale della frizione leggero.
Sterzo
Piuttosto sensibile e preciso per la categoria.
Prestazioni
Buone: 180 km/h di velocità massima e 12,5 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Prezzo
Il prezzo di listino della Mahindra XUV500 “base” (la FWD W6) è di 19.854 euro ma è possibile trovare esemplari a km zero a 16.500 euro: poco meno di una Dacia Duster 1.5 dCi 4×2 Comfort appena uscita dal concessionario.
Consumo
La Mahindra XUV500 beve il giusto: 14,3 km/l dichiarati.
Garanzia
La copertura globale terminerà nel 2023 (a patto che non siano stati percorsi prima più di 100.000 km).
I difetti della Mahindra XUV500 del 2018
Finitura
Migliorabile.
Dotazione di sicurezza
Non eccezionale: airbag frontali, attacchi Isofix, controlli di stabilità e trazione, controllo della velocità in discesa e sistema antiarretramento in salita.
Visibilità
Penalizzata dal lunotto piccolo: i sensori di parcheggio sono di serie.
Freni
Poco potenti.
Tenuta di strada
La Mahindra XUV500 preferisce le andature rilassate: nelle curve prese ad alta velocità rolla e tende ad allargare la traiettoria.
Tenuta del valore
Le quotazioni della Mahindra XUV500 sono destinate a calare vistosamente nei prossimi anni a causa dello scarso appeal del marchio indiano.
Scopri tutto il listino Mahindra.
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Moto Guzzi V85 TT, la nuova enduro stradale


















Sarà protagonista di Intermot prima e di Eicma poi, la nuova Moto Guzzi V85 TT, che arriva nel 2018 con un design che unisce passato e futuro e un pacchetto tecnico che si preannuncia estremamente equilibrato per poter garantire performance importanti e alla portata di un pubblico ampio.
Tra passato e futuro
La Moto Guzzi V85 TT è una enduro stradale ispirata alle moto da Dakar. Nessun compromesso è stato però concesso a discapito di comfort e abitabilità, ne risulta una moto comoda in due, con le motovaligie installate sulla struttura del telaietto. Il design del serbatoio è un richiamo alla tradizione delle Moto Guzzi allestite per i raid africani. In linea con la storia Guzzi sono anche il parafango anteriore alto e il proiettore doppio anteriore. Elementi modernamente tecnologici – come la strumentazione completamente digitale e la serie di luci a LED DRL del proiettore anteriore – si combinano così a stilemi di grande classicità del mondo del fuoristrada.


Ciclistica
Il telaio è completamente nuovo, è realizzato in tubi di acciaio e sfrutta il particolare ancoraggio del motore per realizzare una struttura rigida che restituisca da una parte precisione e rigore su strada e dall’altra robustezza e giusto feeling nella guida fuori strada. Il forcellone asimmetrico in alluminio presenta sulla parte sinistra un braccio dalla conformazione ricurva, utile per disegnare un andamento del tubo di scarico molto lineare, in modo da diminuire al massimo gli ingombri laterali. Il braccio destro del forcellone invece ospita la nuova trasmissione cardanica. Il monoammortizzatore collega in maniera diretta il telaio al braccio destro del forcellone, soluzione che facilita l’accesso alle regolazioni idrauliche e di precarico della molla, liberando spazio al layout dell’impianto di scarico. Le sospensioni offrono un’escursione ruota molto generosa per un utilizzo soddisfacente in fuoristrada, anche grazie a una cospicua altezza da terra del propulsore, oltre a garantire comfort sulle strade più consuete


Un nuovo motore
Su V85 TT debutta un nuovo motore bicilindrico a V trasversale di 90° da 850 cc raffreddato ad aria che esprime 80 CV di potenza. La piattaforma tecnica di V85 TT, compresa la sua meccanica – come sempre valorizzata all’interno del corpo del veicolo, essendo volutamente lasciata a vista in tutta la sua bellezza – rappresenta la base tecnica per lo sviluppo di una serie di nuove motociclette. Una famiglia di medie cilindrate, dalle differenti destinazioni di utilizzo, accomunate dal carattere forte, dalle prestazioni generose e dallo stile tipicamente Moto Guzzi.
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Yamaha Tracer 700 GT


C’era da aspettarselo che dopo la Yamaha Tracer 900 il marchio giapponese avrebbe lanciato anche una versione “turistica” della più piccola Tracer 700. E così è stato. Sarà, infatti, lanciata sul mercato nel 2019 la Tracer 700 GT, impreziosita da alcuni elementi finalizzati a renderla ancora più confortevole nei lunghi spostamenti.
Yamaha Tracer 700 GT
Conservando le doti di facilità, agilità e versatilità che contraddistinguono la versione standard, la nuova Tracer 700 GT aggiunge un parabrezza touring più alto e regolabile, una seduta ergonomica e borse laterali da 20 litri in tinta con la carrozzeria. Resta invece invariato il pacchetto tecnico, che vede nel bicilindrico crossplane da 689cc e circa 75 CV di potenza massima il principale protagonista. La nuova Yamaha Tracer 700 GT arriverà nelle concessionarie nelle tinte Phantom Blue, Tech Black e Nimbus Grey, ad un prezzo ancora in via di definizione.
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