Uber: le novità 2019 per la sicurezza

Uber ha introdotto per il 2019 nuove funzionalità che vanno ad arricchire il Centro Sicurezza (lanciato lo scorso anno) integrato nell’app per assicurare ai clienti maggiori tutele prima, durante e dopo ogni spostamento. Scopriamole insieme.
Uber: le novità 2019 per la sicurezza
Verifica della corsa: per essere sicuri di salire sull’auto giusta sarà possibile richiedere un PIN a quattro cifre da riferire verbalmente all’autista (il quale sarà in grado di iniziare il viaggio solo dopo aver inserito il codice corretto nell’applicazione). Più avanti verranno utilizzate onde ultrasoniche per verificare automaticamente la macchina giusta.
Segnalazione in viaggio: non sarà più necessario uscire dall’auto per segnalare un problema a Uber. Presto i driver avranno a disposizione nel proprio toolkit di sicurezza l’opzione “Segnala incidente di sicurezza” che permetterà loro di far presente eventuali problemi durante il viaggio.
Chiamata al numero di emergenza: in alcuni Paesi come gli USA c’è ora la possibilità di inviare un messaggio di testo ai numeri di emergenza con i dettagli del viaggio come marca e modello dell’auto, targa e posizione in modo da far intervenire più rapidamente gli operatori.
Controllo ID: evoluzione del sistema Real-Time ID Check che aiuta a garantire che il driver al volante corrisponda all’account del sistema Uber. Ora non sarà più sufficiente il selfie del conducente: il guidatore dovrà eseguire una serie di movimenti di base (sbattere le palpebre, sorridere e girare la testa) per il riconoscimento.
Avvisi di piste ciclabili: entro la fine di ottobre i passeggeri di oltre 200 città in tutto il mondo riceveranno una notifica in-app quando vengono lasciati in prossimità di una pista ciclabile. Un promemoria che aiuterà ad aumentare il livello di attenzione verso i ciclisti prima di aprire la portiera.
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Sciopero autostradale il 13 e il 14 ottobre 2019

Domenica 13 e lunedì 14 ottobre 2019 ci sarà un nuovo sciopero autostradale dopo quelli dello scorso agosto: uno stop proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica a “seguito dell’ennesima grave rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da ormai 10 mesi e della necessità di proseguire la mobilitazione del personale, dopo i primi due scioperi degli scorsi 4 e 5 agosto e 25 e 26 agosto”.
Lo sciopero si terrà dalle 10 alle 14 e dalle 18 di domenica alle 2 di lunedì e riguarderà il personale turnista, sottoposto alla 146, addetto agli impianti alla sala radio e gli ausiliari alla viabilità, garantendo i servizi minimi. Il resto del personale – compreso quello addetto ai caselli – si fermerà invece fino a 8 ore secondo modalità stabilite a livello territoriale e interesserà la quasi totalità dei lavoratori aderenti alle concessionarie associate a Fise Acap mentre per 4 ore si fermerà il personale delle concessionarie aderenti a Federreti, compreso quello di Autostrade per l’Italia.
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Volvo: sulla XC40 elettrica il sistema di infotianment by Android

Volvo ha presentato il nuovo sistema di infotainment che debutterà sulla Volvo XC40 a trazione esclusivamente elettrica prossima al lancio (16 ottobre). Basato su Android, il nuovo sistema di infotainment offrirà ai clienti un livello di personalizzazione senza precedenti, maggiore intuitività e nuove tecnologie e servizi Google integrati.
Il nuovo sistema è pienamente integrato con Android Automotive OS, la piattaforma Android open source di Google, per garantire l’aggiornamento in tempo reale di servizi quali Google Maps e Google Assistant e delle app specifiche per automobili create dalla comunità di sviluppatori globale. La XC40 elettrica è inoltre la prima Volvo in grado di ricevere aggiornamenti del software e del sistema operativo in modalità OTA (over the air), il che pone Volvo Cars all’avanguardia nel settore per quanto riguarda i servizi automobilistici in connettività.
Henrik Green, Chief Technology Officer di Volvo Cars, ha spiegato:
“Di fatto l’esperienza a bordo che vogliamo offrire ai clienti sarà uguale a quella che hanno quando utilizzano il cellulare, naturalmente con le dovute modifiche per garantire un’interazione in sicurezza quando si è alla guida. E con l’introduzione degli aggiornamenti automatici per tutto, dalla manutenzione alle nuove funzioni, la vettura resta sempre al passo, così come avviene per tutti gli altri dispositivi digitali di proprietà, sempre dotata delle migliori e più recenti funzionalità.”
Uno dei maggiori vantaggi di Android Automotive OS è che si tratta di un sistema operativo Android – dunque conosciuto da milioni di sviluppatori – specificamente adattato alla gestione di questa automobile. La tecnologia e i servizi creati dagli sviluppatori di Google e di Volvo Cars sono integrati nella vettura, mentre le app supplementari per musica e media ottimizzate e adattate per l’uso in auto saranno disponibili attraverso il Play Store di Google.
Google Assistant consente inoltre ai clienti di utilizzare comandi vocali per le funzioni di bordo come, ad esempio, la regolazione della temperatura, l’impostazione di una destinazione, la riproduzione dei brani musicali e dei podcast preferiti attraverso app come Spotify e le funzioni di comunicazione come l’invio di messaggi. Google Maps fornirà mappe con refresh continuo e dati sul traffico in tempo reale, tenendo così costantemente informati gli automobilisti sulla situazione del traffico sul tragitto e suggerendo in modo proattivo percorsi alternativi, oltre naturalmente a proporre la stazione di ricarica più vicina sul percorso.
Gli stessi dati cartografici dettagliati e sempre aggiornati verranno inoltre utilizzati per migliorare le funzionalità della piattaforma di sistemi avanzati di assistenza alla guida ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) della XC40, fornendo alla vettura informazioni importanti come i limiti di velocità e le curve sul percorso.
Volvo sta inoltre continuando a sviluppare software e servizi in connettività servendosi del suo team in espansione di ingegneri software e della sua piattaforma di servizi digitali Volvo On Call. Ad esempio, il nuovo sistema di infotainment verrà pienamente integrato con Volvo On Call, offrendo così funzionalità nuove quali il monitoraggio dello stato della batteria e del livello di carica. Saranno incluse anche le funzionalità classiche di Volvo On Call, ad esempio il pre-riscaldamento dell’abitacolo nelle fredde giornate invernali, la segnalazione della posizione della vettura parcheggiata in un grande parcheggio, l’apertura e la chiusura a distanza delle portiere e il car sharing tramite chiave digitale.
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BMW Serie 8, anche la Gran Coupé diventa M Competition

La gamma M della Serie 8 di BMW si amplia con l’arrivo della terza versione sportiva, la M8 Gran Coupé Competition. Dopo la coupé e la cabrio, quindi, anche la quattro porte bavarese mostra i muscoli e debutterà in anteprima mondiale al Salone i Los Angeles 2019 (dal 22 novembre all’1 dicembre). Sbarcherà successivamente sul mercato nella primavera del prossimo anno.
Il cuore meccanico della nuova BMW M8 Gran Coupé è lo stesso delle sorelle della famiglia sportiva, il V8 biturbo da 4,4 litri che, con l’allestimento Competition, è in grado di erogare 625 CV di potenza (600 CV per la versione standard) a 6.000 giri e 750 Nm i coppia massima tra i 1.800 e i 5.800 giri. Abbinato all’otto cilindri c’è il cambio automatico M Steptronic a otto rapporti, con la trazione integrale M xDrive e il sistema Drivelogic. Il guidatore potrà inoltre scegliere di regolare la distribuzione della coppia della trazione integrale attraverso il comando M Setup e potrà disabilitare il controllo della stabilità, trasformando la M8 Gran Coupé in una trazione posteriore. Non manca il differenziale autobloccante (elettronico) posteriore e il servosterzo elettromeccanico M Servotronic.
In questa configurazione l’ammiraglia bavarese BMW M8 Gran Coupé promette uno sprint da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi e 11 secondi per raggiungere i 200 all’ora. La velocità massima è come di consueto limitata a 250 km/h ma con il pacchetto M Driver’s si posso raggiungere i 305 km/h.
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Crash test Euro NCAP ottobre 2019: 5 stelle per BMW serie 3 e serie 1

Nella sessione di ottobre 2019 dei crash test Euro NCAP due BMW hanno ottenuto cinque stelle: la serie 3 e la serie 1. Solo quattro stelle, invece, per la Peugeot 208 e la Jeep Cherokee.
La vettura migliore testata questo mese è stata la BMW serie 3: la berlina bavarese se l’è cavata benissimo nelle prove di urto laterale contro barriera e nella frenata automatica di emergenza a velocità urbana e ha mostrato qualche criticità nella valutazione del sistema di mantenimento della corsia, nella protezione del pedone nell’urto contro il parabrezza e in alcune aree del bacino.
La BMW serie 1 ha raggiunto livelli di eccellenza nell’urto laterale contro barriera e palo e non ha convinto del tutto nella protezione del torace del passeggero posteriore nello scontro frontale pieno, nella protezione del collo (colpo di frusta) nei sedili anteriori e nella protezione del poggiatesta anteriore nella frenata automatica urbana.
La Peugeot 208 si è fermata a 4 stelle a causa di alcune criticità relative alla protezione del torace del conducente (nell’urto frontale pieno e in quello laterale contro il palo) e alla protezione del collo dei passeggeri posteriori per via dell’assenza – in alcuni allestimenti – del terzo poggiatesta. La piccola francese se l’è invece cavata bene nella prova di urto laterale contro barriera, nella protezione dei bambini a bordo e nella frenata automatica (salvo qualche problema con il riconoscimento dei ciclisti).
La Jeep Cherokee presenta una migliore dotazione di sistemi di assistenza alla guida rispetto a prima ma si è dovuta accontentare delle quattro stelle a causa della protezione marginale del torace del conducente nell’urto laterale contro il palo e del collo nel colpo di frusta. Buona la frenata automatica (con qualche imprecisione di troppo negli scenari con pedone e ciclista).
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Rallylegend 2019: il programma, gli orari, le auto e i piloti

Rallylegend 2019 – in programma a San Marino dal 10 al 13 ottobre – è un appuntamento da non perdere per gli appassionati di rally e della storia del WRC.
Di seguito troverete una guida completa di Rallylegend 2019: programma, orari delle prove speciali, auto, piloti e prezzi dei biglietti. Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.
I piloti più importanti del Rallylegend 2019
Miki Biasion sarà l’unico campione del mondo WRC al via di Rallylegend 2019: il pilota veneto sarà impegnato nella classe Historic con una Opel Kadett GTE del 1979 (la vettura con cui debuttò nei rally) e nella categoria Legend Stars con una Lancia Rally 037 del 1983.
A San Marino sarà possibile ammirare anche altri driver del passato (come Jean-Claude Andruet e Tony Fassina) e del presente (Thierry Neuville e Andreas Mikkelsen) e persino campioni della MotoGP (Andrea Dovizioso).
Rallylegend 2019: i piloti più importanti e i numeri di gara
H1 Biasion M.-X (ITA-X) – Opel Kadett GTE – 1979
H2 Andruet-Brettenui (FRA-FRA) – Fiat 131 Abarth Fiat France – 1976
LS25 Galli-Genovesi (ITA-ITA) – Kia Rio RX – 2018
LS5 Ekström-Andersson (SWE-SWE) – Audi S1 – 2017
LS04 Dovizioso-Ciabatti (ITA-ITA) – Audi S1 – 2017
LS3 Fassina-Verdelli (ITA-ITA) – Lancia Stratos – 1975
LS2 Breen-Molinaro (IRL-ITA) – Subaru Impreza 555 – 1996
LS1 Biasion M.-Biasion P. (ITA-ITA) – Lancia Rally 037 – 1983
1 Neuville-Gilsoul (BEL-BEL) – Hyundai i20 Coupé WRC 1600 – 2017
2 Mikkelsen-Jaeger Amland (NOR-NOR) – Hyundai i20 NG – 2016
3 Longhi-Santini (ITA-SUI) – Ford Fiesta WRC – 2013
43 Block-Gelsomino (USA-USA) – Ford Escort CW – 1994
5 Trelles-Del Buono (URU-ARG) – Subaru Legacy – 1991
Le auto del Rallylegend 2019
La Casa più rappresentata a Rallylegend 2019 è la Lancia, seguita da Fiat e BMW.
Rallylegend 2019: il programma e gli orari
Venerdì 11 ottobre 2019
19:19 SS1 Le Tane (5,00 km)
20:04 SS2 San Marino (5,50 km)
22:37 SS3 Le Tane 2
23:22 SS4 San Marino 2
Sabato 12 ottobre 2019
13:53 SS5 La Casa (9,58 km)
14:36 SS6 Piandavello (6,33 km)
15:15 SS7 The Legend (4,38 km)
17:48 SS8 La Casa 2
18:31 SS9 Piandavello 2
19:10 SS10 The Legend 2
Domenica 13 ottobre 2019
10:53 SS11 I Laghi (3,90 km)
11:21 SS12 The Legend 3
13:19 SS13 I Laghi 2
13:47 SS14 The Legend 4
I prezzi dei biglietti del Rallylegend 2019
All 40 euro
Accesso a Rallyvillage da giovedì 10 a domenica 13 ottobre 2019
Accesso a Legend Show di giovedì 10 ottobre 2019
Accesso a Shakedown di venerdì 11 ottobre 2019
Accesso alle prove speciali da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2019
NON COMPRENDE: accesso a tribune lungo le Prove Speciali e utilizzo navetta
Week-end 25 euro
Accesso a Rallyvillage da sabato 12 a domenica 13 ottobre 2019
Accesso alle Prove Speciali di sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019
Acquistabile presso le casse e on-line
NON COMPRENDE: utilizzo navetta
One 10 15 euro
Accesso al Rallyvillage giovedì 10 ottobre 2019
Accesso al Legend Show di giovedì 10 ottobre 2019
NON COMPRENDE: accesso a tribune lungo le prove speciali, utilizzo navetta
One 11 15 euro
Accesso al Rallyvillage venerdì 11 ottobre 2019
Accesso a Shakedown e prove speciali di venerdì 11 ottobre 2019
NON COMPRENDE: accesso a tribune lungo le Prove Speciali, utilizzo navetta
One 12 15 euro
Accesso al Rallyvillage sabato 12 ottobre 2019
Accesso a prove speciali di sabato 12 ottobre 2019
NON COMPRENDE: accesso a tribune lungo le prove speciali, utilizzo navetta
One 13 15 euro
Accesso al Rallyvillage domenica 13 ottobre 2019
Accesso a prove speciali di domenica 13 ottobre 2019
NON COMPRENDE: accesso a tribune lungo le prove speciali, utilizzo navetta
Parking 12 10 euro
Posto auto adiacente a prova speciale The Legend sabato 12 ottobre 2019
Acquistabile a Centro Accrediti
Parking 13 10 euro
Posto auto adiacente a prova speciale The Legend domenica 13 ottobre 2019
Acquistabile a Centro Accrediti
Camper The Legend 15 euro
Acquistabile a Centro Accrediti
N.B. Per i bambini fino a 12 anni l’ingresso a Rallylegend 2019 è gratuito.
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Volkswagen Touareg: la serie speciale Black Style

La gamma della nuova Volkswagen Touareg si amplia con l’arrivo in listino della serie speciale Black Style che aggiunge una caratterizzazione estetica inconfondibile e più contenuti high-tech. I prezzi partono da 62.500 Euro.
Segni di riconoscimento
Fuori spiccano gli elementi in nero opaco che esaltano l’anima sportiva della SUV di Wolfsburg. Sono rifiniti in questo colore la calandra, le calotte degli specchietti retrovisori esterni, il nome del modello al centro del portellone posteriore e i terminali di scarico, oltre ai cerchi in lega leggera Esperance da 19” specifici.
Questi dettagli possono essere associati ai colori carrozzeria Pure White, Grigio Silicio metallizzato o Nero Perla.
Dotazione di serie
La dotazione di serie dell’edizione speciale Black Style si basa su quella già ricca dell’allestimento Style con il rilevatore di stanchezza del guidatore Fatigue Detection, il sistema di monitoraggio Front Assist con riconoscimento pedoni e frenata di emergenza City, l’assistenza al mantenimento di corsia Lane Assist, il riconoscimento della segnaletica stradale, il cruise control adattivo ACC, la selezione del profilo di guida Driving Profile Selection, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori Park Pilot, i fari a LED, il sistema di navigazione Discover Pro con schermo touch da 9,2” e il Gesture Control.
La nuova Volkswagen Touareg Black Style aggiunge inoltre alla dotazione di bordo il Comfort Pack, con App-Connect e VW Media Control, i vetri posteriori oscurati, l’Easy Open/Close Pack (apertura e chiusura senza chiavi delle portiere, apertura del bagagliaio con sensore e chiusura intelligente con pulsante) e gli interni in pelle Vienna.
Gli optional
In optional, poi, viene offerto anche il Safety Pack (include i sistemi di assistenza alla guida Emergency Assist, Traffic Jam Assist, Side Assist Plus, Intersection Assist e Sistema PreCrash 360°), il sistema di assistenza al parcheggio Park Assist con Rear View Camera, lo Steering Pack (sospensioni pneumatiche 4-Corner con ammortizzatori a regolazione elettronica, ruote posteriori sterzanti, regolazione adattiva dell’assetto Adaptive Chassis Control) e il tetto panoramico con apertura elettrica.
Motorizzazioni
La nuova Touareg Black Style è spinta dal Turbodiesel 3.0 V6 TDI da 231 CV e 500 Nm di coppia massima disponibili da 1.750 a 3.000 giri. Associato al cambio automatico Tiptronic a 8 rapporti e alla trazione integrale permanente 4MOTION, questo motore è in grado di spingere la Nuova Touareg Black Style fino a 218 km/h di velocità massima e di farla accelerare da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi. A queste prestazioni dinamiche, che si associano alla notevole capacità di trainare fino a 3,5 tonnellate di massa rimorchiabile, corrispondono un consumo combinato di 8,0-8,7 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 208-227 g/km (ciclo WLTP).
L’offerta della gamma Touareg si amplia ulteriormente con l’introduzione del motore turbo benzina 3.0 V6 TSI, anch’esso associato al cambio automatico Tiptronic a 8 rapporti e alla trazione integrale permanente 4MOTION. I suoi 340 CV e 450 Nm di coppia massima disponibili da 1.340 a 5.300 giri permettono al grande SUV della Volkswagen di raggiungere la velocità di 250 km/h e di coprire lo 0-100 km/h in 5,9 secondi. Disponibile nel più ricco allestimento Advanced, la nuova Touareg 3.0 V6 TSI è proposta a 75.900 Euro.
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Volvo V60 T8 (2019): pregi e difetti della station wagon ibrida plug-in svedese

La Volvo V60 T8 è la variante ibrida plug-in benzina “intermedia” della seconda generazione della station wagon svedese: più “cattiva” della T6 ma meno grintosa della Polestar Engineered, monta un motore a benzina che aziona le ruote anteriori e un’unità elettrica che agisce su quelle posteriori e può percorrere circa 50 km a emissioni zero. Il tutto con tempi di ricarica di 3 ore (a 16A).
Oggi analizzeremo un esemplare del 2019 della familiare ecologica nordica a trazione integrale nell’allestimento sportivo R-design: gli esemplari a km zero – piuttosto difficili da trovare (più semplice rintracciare le T6) – consentono di risparmiare circa il 20% rispetto al prezzo di listino. Scopriamo insieme i pregi e i difetti di questa vettura.
I pregi della Volvo V60 T8 del 2019
Abitabilità
Ottima per quattro, meno per cinque: colpa dell’ingombrante tunnel della trasmissione.
Finitura
Difficile trovare in listino oggi auto più curate delle Volvo. La V60 – realizzata con materiali pregiati assemblati in maniera impeccabile – è una station wagon ricca di qualità.
Dotazione di serie
L’allestimento R-design ha praticamente tutto: autoradio Bluetooth DAB USB, bracciolo centrale posteriore con portabicchieri e vano portaoggetti, cavo di ricarica delle batterie con presa di tipo Schuko (4,5m/10A), cerchi in lega da 18”, climatizzatore automatico bizona, cruise control, diffusore posteriore in colore coordinato alla carrozzeria e finiture in nero lucido, doppio terminale di scarico integrato, fari a LED adattivi, navigatore, pedali sportivi R-design, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedili in tessuto Open Grid/pelle Arianne Antracite con cuciture a contrasto (anteriori con supporto lombare a regolazione elettrica a 4 vie, guida regolabile elettricamente con parte cuscino anteriore estendibile elettricamente, passeggero anteriore parte cuscino anteriore estendibile manualmente), sensore luci, sensore pioggia e sensori di parcheggio posteriori.
Posto guida
Sedile molto comodo, posizione di seduta bassa e una plancia con pochissimi pulsanti fisici da gestire. Quasi tutto passa attraverso il touchscreen: una soluzione poco ergonomica.
Climatizzazione
L’impianto è potente ed è impreziosito da bocchette ampie: purtroppo, però, si può comandare solo con il touchscreen.
Sospensioni
La Volvo V60 T8 nell’allestimento R-design è comoda come le altre varianti: il telaio con assetto “Sport” ribassato di 20 mm – solitamente offerto su questo allestimento – non è presente sulle versioni ibride plug-in.
Rumorosità
Silenziosissima e con un abitacolo insonorizzato alla perfezione.
Motore
Il 2.0 a doppia sovralimentazione (turbo + compressore volumetrico) ibrido plug-in benzina Euro 6d-Temp della Volvo V60 T8 genera una potenza totale di 390 CV (303 provenienti dal propulsore termico + 87 dell’unità elettrica) e una coppia di 640 Nm (400+240). Un motore che inizia a spingere (molto) forte oltre i 2.000 giri.
Cambio
La trasmissione automatica (convertitore di coppia) a 8 rapporti regala passaggi marcia fluidi ma potrebbe essere più reattiva quando si cerca la sportività.
Sterzo
Comportamento simile a quello del cambio: efficace quando si cerca il comfort, non molto sensibile nella guida aggressiva.
Prestazioni
Degne di una supercar: 250 km/h di velocità massima e 4,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
Ricchissima, come da tradizione Volvo: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix, City Safety (sistema diurno e notturno di rilevazione veicoli, ciclisti, pedoni e grandi animali, con avviso anticollisione e frenata automatica a tutte le velocità in grado di evitare una collisione a velocità relative fino ai 60 km/h. Include: funzione di rilevamento e frenata automatica in caso di veicoli provenienti frontalmente negli incroci, supporto alla sterzata di emergenza per evitare l’ostacolo tra i 50 e i 100 km/h e attivazione della frenata automatica anche per ridurre le conseguenze di collisioni con veicoli che sopraggiungono in senso opposto), DAC (Driver Alert Control: sistema di allerta in grado di rilevare la stanchezza del conducente e segnalare la necessità di fare una pausa tramite un avviso acustico e un messaggio nel quadro strumenti), Lane Keeping Aid (interviene con leggere correzioni dello sterzo in caso di superamento delle linee di corsia), monitoraggio pressione pneumatici, Oncoming Lane Mitigation (aiuta il conducente ad evitare collisioni quando si effettua un sorpasso in presenza di veicoli provenienti dalla direzione opposta, attivo fra i 65 e i 140 km/h), PPS (Pedestrian Protection System, in caso di collisione con un pedone contribuisce a ridurre la gravità delle lesioni sollevando la parte posteriore del cofano), Road Sign Information (sistema che permette di visualizzare i cartelli stradali nel proprio quadro strumenti o tramite l’head-up display, se disponibile), Run-Off Road Mitigation (il sistema interviene sullo sterzo e sui freni per evitare l’uscita di strada: in caso fosse inevitabile l’uscita di strada protegge i passeggeri anteriori attraverso sedili con struttura in acciaio e con un dispositivo di assorbimento dei carichi verticali, pretensionatore pirotecnico delle cinture di sicurezza – o riavvolgimento elettrico se la vettura è dotrata di IntelliSafe Surround – che mantiene i passeggeri al centro della seduta) e WHIPS (Whiplash Protection System, dispositivo integrato nei sedili anteriori per la protezione contro il colpo di frusta).
Visibilità
Non eccezionale (i finestrini piccoli e la posizione di seduta bassa non aiutano) ma in linea con quanto offerto dalla concorrenza. I sensori di parcheggio posteriori sono di serie, la telecamera è optional.
Freni
Senza infamia e senza lode.
Tenuta di strada
Incollata all’asfalto grazie anche alla trazione integrale ma più adatta alla guida tranquilla che al divertimento (nonostante l’abbondante cavalleria).
Prezzo
La Volvo V60 T8 R-design costa 63.950 euro. Gli esemplari a km zero consentirebbero di risparmiare circa il 20% e di portare il prezzo a poco più di 51.000 euro: poco meno di un’Audi A4 Avant 45 TFSI appena uscita dal concessionario. Peccato che siano difficili da trovare: più semplice rintracciare le meno potenti T6.
Tenuta del valore
Le Volvo V60 sono molto richieste sul mercato dell’usato: la presenza della tecnologia ibrida plug-in può inoltre convincere molti automobilisti dall’animo ecologista.
Consumo
Per i primi 50 km (con la batteria carica) si può viaggiare senza sprecare una goccia di carburante. Dopo beve come un’ibrida normale molto potente.
Garanzie
La copertura globale è valida fino al 2021.

I difetti della Volvo V60 T8 del 2019
Capacità bagagliaio
529 litri che diventano 1.441 quando si abbattono i sedili posteriori: molte rivali se la cavano meglio…
Il mondo Volvo
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MotoGP 2019, le foto più belle della Thailandia
Ecco alcuni tra gli scatti più interessanti di un intenso weekend che ha regalato alla MotoGP 2019 e a tutti gli appassionati un risultato importante. Marc Marquez sul circuito della Thailandia si è laureato per l’ottava volta in carriera campione del mondo entrando a pieno regime nell’olimpo dei più forti di sempre. E soprattutto facendolo con ancora una lunga prospettiva, visti la sua giovane età e il suo talento smisurato.
Ancora una volta Marc ha imposto la sua superiorità anche se ha trovato – in generale in questo finale di stagione – un avversario piuttosto ostico, che potrebbe rivelarsi forse l’unico in grado di ostacolarlo in futuro. Parliamo chiaramente di Fabio Quartararo, sul quale è bene non sbilanciarsi troppo, non potendo però fare a meno di riconoscerne il talento: ha debuttato quest’anno nella classe regina e si è espresso ad altissimi livelli, centrando tanti podi.
Ci si aspettava invece forse qualcosa in più da Andrea Dovizioso e Valentino Rossi: nessuno dei due è riuscito a rendere difficile la vita a Marquez, ed entrambi possono in buona parte far ricadere la causa di questa altalenanza di performance sulle moto che guidano. Il mondiale, dunque, si chiude qui. Ma ci sono ancora quattro gare da disputare. Per puro divertimento. E anche in quel caso, siamo sicuri, Marquez non si tirerà affatto indietro…
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Jeep Renegade MY 2020

Jeep ha presentato la nuova Renegade Model Year 2020 che si presenta con importanti aggiornamenti che coinvolgono soprattutto il reparto connettività. La nuova Renegade model year 2020 offrirà infatti l’inedita Uconnect Box per consentire ai clienti l’accesso ai nuovi servizi Connect Services e alla nuova mobile app My Uconnect. Entrambe le novità saranno disponibili sui sistemi da 7.0″ e 8.4″ NAV.
La Uconnect Box pe ri servizi online
Prima applicazione su un modello FCA in Europa, la Uconnect Box prevede una serie di servizi – alcuni di serie altri optional – fruibili attraverso diversi touchpoints: l’applicazione mobile My Uconnect, lo smartwatch, il sito web, i pulsanti sulla plafoniera al tetto e la radio. Il SUV compatto nordamericano sarà anche il primo modello FCA nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) a compiere il percorso di elettrificazione con la versione PHEV, ibrida plug-in.
Di serie da ottobre in abbinamento ai sistemi di infotaiment Uconnect, la nuova Uconnect Box offre connettività di bordo avanzata e una serie di servizi utili per la sicurezza e il comfort. I servizi si dividono in tre categorie: quelli offerti di serie fanno parte della categoria Basic (già attivi al momento dell’acquisto), quelli Standard, sempre di serie, ma fruibili previa attivazione da parte del cliente e quelli a richiesta inclusi nella categoria Optional.
All’interno di ciascuna categoria esistono diversi pacchetti di servizi: My Assistant (categoria Basic) offre la chiamata SOS che in caso di collisione o emergenza, consente all’occupante attraverso il tasto SOS sulla plafoniera al tetto, o il comando sulla radio o tramite mobile app, di inviare richiesta di soccorso al call center con posizione e identificativo del veicolo. In caso di incidente, la chiamata parte in automatico.
Nei casi di avaria del veicolo è possibile inoltre inviare la chiamata all’assistenza stradale con le coordinate del veicolo per consentirne il soccorso. La chiamata è attivabile attraverso il pulsante Assist sulla plafoniera, o premendo il comando sul display della radio o sulla mobile app del proprio smartphone. Con le stesse modalità è inoltre possibile mettersi in contatto direttamente con il Customer Care per richiedere supporto.
Incluso nel pacchetto c’è anche il servizio di report, con cui il cliente viene informato sullo stato di salute della propria Renegade tramite report mensili mandati via mail.
Fanno parte della categoria Standard, i pacchetti My Remote, My Car e My Navigation (disponibile solo sulla radio 8.4″), tutti di serie e fruibili a seguito di attivazione da parte del cliente.
My Remote
È un pacchetto che comprende diversi servizi tra cui la possibilità di controllare a distanza via smartphone/smartwatch alcune funzionalità della vettura (apertura/chiusura porte, lampeggio luci), di comunicare con assistenti digitali vocali Alexa, Google Home, di localizzare il veicolo, di controllare alcuni parametri (velocità e area) e di essere avvisati nel caso in cui non siano rispettati
My Car
Consente invece di tenere sempre sotto controllo lo stato di salute e i parametri della vettura.
My Navigation
Disponibile solo su Uconnect 8.4″ NAV, comprende le applicazioni per la ricerca della destinazione e dei Punti di Interesse (POI) a distanza e gli avvisi in tempo reale sulle condizioni traffico, meteo e autovelox. E’ incluso nel pacchetto anche il servizio Send & Go con cui il cliente ha la possibilità di inviare la destinazione sul proprio navigatore direttamente dal proprio smartphone o dal portale web.
Nuove tinte carrozzeria
Tra le novità legate alla personalizzazione della nuova Jeep Renegade MY 2019 spicca l’inedita livrea Blue Shade che a partire da ottobre completerà, insieme alle nuove tonalità Sting Gray e Bikini, la gamma colori prevista, composta in totale da 12 diversi colori. Sei sono invece gli allestimenti previsti: Longitude, Business, Night Eagle, Limited, S e Trailhawk), abbinabili a otto diversi gruppi motopropulsori, abbinati a due configurazioni – a trazioni anteriore o integrale.
Motorizzazioni
Si parte dal motore turbo da 1 litro a 3 cilindri da 120 CV di potenza massima e 190 Nm di coppia massima con trasmissione manuale a sei marce e trazione anteriore, cui si aggiunge il propulsore turbo da 1,3 litri a 4 cilindri da 150 CV e 270 Nm in abbinamento al cambio a doppia frizione DDCT e alla trazione anteriore. In abbinamento alla trasmissione automatica a 9 marce con convertitore di coppia e alla trazione 4×4 è disponibile il brillante motore turbo da 1,3 litri, 180 CV e 270 Nm. Completano la gamma i motori turbodiesel MultiJet II da 1,6 litri, 120 CV e 320 Nm, in abbinamento alla trasmissione manuale a sei velocità o DDCT a doppia frizione entrambi a trazione anteriore, e MultiJet II da 2 litri, 140 CV e 350 Nm abbinato al cambio manuale a sei marce o all’automatico a nove velocità, oppure da 170 CV e 350 Nm abbinato al cambio automatico a nove marce.
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