Tesla consegna le sue prime auto fatte in Cina

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Buone notizie per Tesla Motors e il suo proprietario, Elon Musk, arrivano dalla Cina. Lo stabilimento asiatico della compagnia californiana a Shanghai consegnerà domani, 30 dicembre, le sue prime unità di produzione della Model 3 a 15 impiegai della fabbrica. La vendita a privati, e online, inizierà a partire dal prossimo 25 gennaio, in corrispondenza dell’inizio del nuovo anno nel gigante asiatico.

Il mercato cinese si convertirà così in un nuovo trampolino per Tesla, che venderà le sue Model 3 prodotte a Shanghai a un prezzo di 45.600 euro, un 2% più economiche rispetto a quanto costerebbero se fossero importate dagli Stati Uniti, eludendo i dazi del 15% imposti dalla Repubblica Popolare all’importazione di auto statunitensi.


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Tesla Model 3: in Italia da 59.600 euro

La nuova berlina elettrica californiana sbarca in Italia. Al lancio solo Dual Motor e Performance

La Gigafactory cinese è la prima fuori dal territorio USA, costruita in tempo record visto che il primo ‘mattone’ era stato posto a gennaio di quest’anno e a novembre scorso già aveva consegnato auto a 49 concessionarie cinesi per informare clienti e venditori sul prodotto. A ottobre Musk aveva dichiarato:

“La Cina è, con molto vantaggio il mercato più grande per le berline premium medie e crediamo che lo sarà anche per la Model 3”.

Costruita in appena 10 mesi (e secondo Musk il 65% più economica rispetto agli Stati Uniti), la fabbrica cinese di Tesla è pronta a produrre 150.000 Model 3 all’anno, alle quali si aggiungeranno altre 100.000 Model Y. Questi modelli elettrici monteranno batterie fabbricate da Panasonic, LG Chemioterapica e CATL

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Rimac C Two: 0-100 in meno di 2 secondi

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Dopo vari mesi di studio e progettazione, e 17 prototipi messi in cantiere, finalmente la versione definitiva per i primi test della Rimac C_Two ha visto luce. Il marchio croato ha infatti mostrato le prime immagini delle prove sulla pista di Nardò della sua hyper car a zero emissioni. La nuova Rimac C_Two è un progetto ambizioso e si prevede che sarà prodotta in solo 150 esemplari.

0-100 in meno di 2 secondi

Ognuno di questi sarà dotato di un powertrain impressionante con 4 motori elettrici per una potenza totale, almeno sul prototipo di pre-produzione, di 1.914 CV e 2.300 Nm di coppia. E grazie anche a un peso ‘contenuto’ di 1.914 Kg e a un’elaboratissima aerodinamica (CX 0,28) la Rima C_Two sarebbe in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 1,97 secondi e di raggiungere  415 km/h di velocità massima. Il pacco batterie da 120 kW le garantirebbe inoltre un’autonomia di 647 km. Il debutto ufficiale della versione definitiva, che arriverà sul mercato entro la fine del 2020, è previsto a marzo al Salone di Ginevra 2020.

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Bugatti Chiron: una one-off griffata Hermès

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Il nome di Manny Khoshbin non è nuovo nel panorama dell’automotive. L’eccentrico collezionista ha infatti la ‘capricciosa’ abitudine di richiedere la collaborazione tra alcune esclusive Case costruttrici e la rinomata marca francese di moda Hermès. Il risultato è una serie di versioni speciali, one-off, di alcuni tra i modelli sportivi e di lusso più iconici al mondo. Il Caso della sua Pagany Huayra parcheggiata in garage è un esempio perfetto della suo costoso vizietto.

A questa si unirà presto una Bugatti Chiron griffata anch’essa Hermès e contraddistinta da un’inedita carrozzeria in tinta Hermès Craie (Bianco Gesso). Ma il colore è solo uno dei tanti dettagli di questo modello unico dell’hypercar francese. Unici sono infatti anche la griglia frontale, la parte bassa dell’alettone e tutto il paraurti posteriore verniciato in tinta carrozzeria. Bugatti ed Hermes hanno collaborato anche ai dettagli interni di questa Chiron , come la pelle speciale che riveste i pannelli delle portiere e la placca speciale “Dressed by Hermès”. Già che rimane invariata p invece la meccanica della Bugatti Chiron con l’originale W16 da 8,0 litri con 1.500 CV di potenza e 1.600 Nm di coppia massima.

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McLaren Speedtail: 403 km/h negli ultimi test

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Le 106 unità che saranno prodotte della McLaren Speedtail sono sempre più vicine alla strada. E proprio con il finire del 2019 la Casa inglese ha terminato le prove di sviluppo di quella che è considerata l’erede della McLaren F1. Lo scenario degli ultimi test di collaudo della Speedtail è stato niente meno che il centro speciale Kennedy, negli Stati Uniti, dove la hypercar inglese ha dimostrato quale sarà la sua velocità massima.

Dopo un intenso periodo di prove che hanno portato la Speedtail attorno al mondo per testarla in condizioni diverse, la prova finale dell’unità XP2 (sperimentale) è avvenuta sulla pista di atterraggio creata per il ritorno sulla terra dei trasportatori speciali della NASA. Il centro Kennedy si trova in Florida, USA, location abbastanza popolare tra le marche automobilistiche per i test di alta velocità, visto che la pista di oltre 5.5 km di lunghezza garantisce la massima sicurezza per questo tipo di prove. Proprio lì è dove è stato stabilito anche il nuovo record di velocità ottenuto dalla Hennessey Venom GT. 

Con al volante il pilota Kenny Brack, la McLaren Speedtail avrebbe raggiunto il tetto dei 403 km/h in oltre 30 occasioni. Tecnicamente la sportiva d’Oltremanica a tre posti è spinta da un powertrain ibrido il cui protagonista è V8 Twin-Turbo da 4.0 litri, per una potenza totale di 1.070 CV e 1.150 Nm di coppia. Un altro sto impressionante: per raggiungere i 300 km/h da ferma la McLaren Speedtail impiegherebbe solo 13 secondi.

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Suzuki V-Strom 1050, prezzo e caratteristiche

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Suzuki ha reso noto il prezzo della nuova V-Strom 1050, enduro stradale presentata nel corso di Eicma 2019. È una moto che si evolve nel segno della continuità, aggiungendo di volta in volta elementi che la proiettano verso il futuro con una dotazione tecnica e un’estetica sempre più moderne. Come per il precedente modello, anche la nuova V-Strom 1050 viene proposta in due versioni: la standard, che viene venduta al prezzo di 12.890 euro, e la XT (più orientata all’off-road, proposta invece a 14.590 euro. Le colorazioni disponibili saranno: Nero, Bianco/Nero e Nero/grigio per la versione standard mentre la versione XT oltre al Nero saranno disponibili le iconiche colorazioni Gialla e Arancione/Bianca.

Il design della V-Strom design rielabora in chiave moderna stilemi del passato. Il tipico frontale a becco richiama la DR-BIG e la DR-Z che hanno scritto pagine memorabili della storia del motociclismo di avventura, mentre il cupolino ospita un potente faro full LED. Il ponte di comando è impreziosito da un manubrio in alluminio a sezione variabile e da un display digitale, dotato di un’utile presa USB. Il telaio a doppia trave in alluminio ospita un motore bicilindrico a V di 90 gradi. I tecnici di Hamamatsu sono intervenuti su componenti chiave del motore come gli organi della distribuzione, l’impianto di raffreddamento e lo scarico, portando la potenza massima a 107,4 CV, rispettando i limiti della normativa Euro 5, gestibile attraverso il Suzuki Drive Mode Selector.

Non manca il traction control regolabile su tre livelli e disattivabile, così come si aggiungono al pacchetto il cruise control, l’assistenza alle partenze in salita (Hill Hold Control) e il sistema di controllo attivo della frenata (Load Dependent Control e Slope Dependent Control), che modula la potenza frenante in funzione del carico e del rischio di sollevamento della ruota posteriore in discesa. Il tutto è gestito dalla piattaforma inerziale di Bosch a sei assi, che supporta anche l’ABS cornering. La versione XT, invece, si differenzia per la presenza di cerchi a raggi, cavalletto centrale, sella e parabrezza regolabili in altezza, puntale, frecce a LED, barre paramotore e paramani.

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Usato Euro 5: station wagon diesel con cambio automatico

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Le station wagon diesel Euro 5 sono vetture poco adatte alla città (per via dei blocchi del traffico) ma perfette per chi non frequenta i centri urbani, ha bisogno di spazio e non ha un grosso budget a disposizione. Nella “top five” di questo mese – vinta dalla Peugeot 508 SW – abbiamo analizzato cinque proposte del 2010 con quotazioni inferiori a 8.500 euro.

La familiare francese ha superato la connazionale Citroën C5 Tourer, la tedesca Audi A4 Avant e le svedesi Saab 9-3X e Volvo V50. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 175 e 205 CV.

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8.1
/10

1° Peugeot 508 SW 2.2 HDi

La Peugeot 508 SW 2.2 HDi è una station wagon comoda caratterizzata da un ampio bagagliaio.

Le quotazioni della familiare del Leone recitano 7.000 euro ma stiamo parlando di un’auto introvabile sul mercato dell’usato: più semplice rintracciare gli esemplari più recenti.

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7.1
/10

2° Citroën C5 Tourer 2.2 HDi

La Citroën C5 Tourer 2.2 HDi è una station wagon equilibrata penalizzata esclusivamente dalle dimensioni esterne ingombranti (4,83 metri di lunghezza non sono pochi da gestire) e da un peso elevato che incide negativamente sul divertimento in curva.

Trovarla di seconda mano è impossibile (più comuni le più potenti V6): anche in questo caso, come la Peugeot 508 SW (dotata tra l’altro dello stesso motore e sviluppata sullo stesso pianale), bisogna cercare gli esemplari più recenti.

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6.7
/10

3° Audi A4 Avant 2.7 V6 TDI multitronic

L’Audi A4 Avant 2.7 V6 TDI multitronic è equipaggiata con un eccellente cambio automatico CVT (una delle poche trasmissioni a variazione continua pressoché priva di effetto scooter) e regala prestazioni molto interessanti: “0-100” in meno di 8 secondi.

Poco spaziosa per la testa dei passeggeri posteriori più alti, ospita sotto il cofano un motore V6 silenziosissimo ed elastico con una cilindrata elevata che non aiuta a risparmiare sull’assicurazione RC Auto e consumi molto sensibili allo stile di guida adottato. Da nuova costava parecchio, oggi bastano 7.000 euro per acquistarla.

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6.1
/10

4° Volvo V50 D4 Geartronic

Compatta fuori (solo 4,52 metri di lunghezza) ma purtroppo anche dentro (poco spazio per le spalle e le gambe di chi si accomoda dietro e per le valigie): è questa, in sintesi, la Volvo V50 D4 Geartronic.

La station wagon svedese – agile nelle curve, poco assetata di gasolio e con un propulsore povero di cavalli (177) – costava poco da nuova: oggi è introvabile (i clienti, all’epoca, preferirono puntare sulle più accessibili D3) e le sue quotazioni superano quota 8.000 euro

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5.0
/10

5° Saab 9-3X 1.9 TTiD Sentronic

La Saab 9-3X 1.9 TTiD Sentronic è una station wagon che strizza l’occhio alle SUV: nel look e nei contenuti (assetto rialzato). Migliorabili gli assemblaggi dei pannelli della carrozzeria.

Il motore ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto ma non brilla alle voci “coppia”, “prestazioni” e “consumi”. Impossibile da trovare di seconda mano (più comuni le 9-3 “normali” berlina), ha quotazioni inferiori a 5.000 euro.

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Mazda Mazda2 restyling: foto, dati, prezzi e rivali

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La Mazda Mazda2 ha beneficiato di un restyling a quattro anni dal lancio: un lifting che ha portato alla terza generazione della piccola giapponese un look più elegante e un cuore più ecologico (due motori in gamma, entrambi mild hybrid).

Di seguito troverete foto, dati, prezzi e rivali della Mazda Mazda2 restyling: la “segmento B” nipponica arriverà nelle concessionarie a metà gennaio 2020 ma è già in listino.

Mazda Mazda2 restyling: cosa cambia nel design

Lo stile rinnovato della Mazda Mazda2 restyling riprende forme già viste su Mazda3 e CX-30: nuova griglia anteriore a nido d’ape, paraurti ridisegnati e fari a LED di serie sull’intera gamma.

Negli interni spiccano invece le nuove tonalità nero/marrone per la versione Evolve, rivestimenti nero/Blue Navy per la Exceed e pelle per la Exclusive in abbinamento a finiture in tessuto scamosciato Granlux.

Mazda Mazda2 restyling: cosa cambia sotto la pelle

Il restyling ha portato tante modifiche tecniche alla terza serie della Mazda Mazda2: sospensioni aggiornate, sterzo rivisto, sedili con una nuova conformazione e insonorizzazione migliorata.

Senza dimenticare i motori mild hybrid benzina, la frenata automatica con rilevamento dei pedoni anche di notte e il sistema di infotainment impreziosito con Android Auto e Apple CarPlay di serie.

Mazda Mazda2 restyling: i motori

La gamma motori della Mazda Mazda2 restyling è composta da due 1.5 mild hybrid benzina Euro 6D dotati di un piccolo propulsore elettrico che aiuta quello termico nelle fasi più dispendiose di energia e carburante:

  • un 1.5 mild hybrid benzina da 75 CV
  • un 1.5 mild hybrid benzina da 90 CV

Mazda Mazda2 restyling: le versioni

Le versioni della Mazda Mazda2 restyling sono tre: EvolveExceedExclusive.

Mazda Mazda2 Evolve

La dotazione di serie della Mazda Mazda2 Evolve comprende:

Esterni

  • Paraurti e maniglie esterne in tinta carrozzeria
  • Retrov. est. colore carrozzeria regolabili e riscaldabili elettr.
  • Cerchi in acciaio da 15″
  • Fari anteriori full LED con fari diurni alogeni

Interni

  • Interni in tessuto Black/Brown “Evolve”
  • Volante multifunzione e pomello cambio rivestiti in pelle
  • Sedile posteriore abbattibile 60/40

Comfort

  • Luci diurne con funzione Leaving/Coming home
  • Volante regolabile in altezza e profondità
  • Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
  • Mazda Push Button
  • MZD Connect con display centrale a grafica TFT a colori da 7″, HMI Commander
  • Bluetooth con funzione audio streaming
  • Radio digitale DAB con 6 altoparlanti e comandi al volante
  • Interfacce Apple CarPlay – Android Auto
  • Presa Aux in, 2xUSB
  • Climatizzatore manuale
  • Chiusura centralizzata con telecomando
  • Cruise control con limitatore di velocità

Tecnologia e sicurezza

  • ABS, EBD, EBA, DSC, TCS, ESS
  • G-Vectoring Control Plus (GVC-Plus)
  • Airbag frontali e laterali (guidatore e passeggero)
  • Airbag a tendina anteriori e posteriori
  • Sensore pressione pneumatici (TPMS)
  • Servosterzo elettrico “Speed Sensitive”
  • Attacchi Isofix per i sedili posteriori (2)
  • Kit riparazione pneumatici
  • 3 anni di garanzia (o 100.000 km)
  • Hill Hold Assist
  • Immobilizer
  • Sistema intelligente frenata in città ant. (SCBS) con riconoscimento diurno e notturno dei pedoni

Mazda Mazda2 Exceed

La Mazda Mazda2 Exceed costa 2.100 euro più della Evolve a parità di motore e aggiunge:

Esterni

  • Retrovisori est. colore carrozzeria reg., riscald. e ripieg. elettr. e automaticamente
  • Griglia anteriore Exceed e finiture cromate per paraurti anteriore e posteriore
  • Terminale di scarico cromato
  • Cerchi in lega da 16″
  • Vetri posteriori scuri
  • Fari anteriori Full LED con fari diurni a LED e LED Signature
  • Antenna radio “Shark”

Interni

  • Interni in tessuto Black/Navy Blue “Exceed”

Comfort

  • Climatizzatore automatico
  • Sensori luce/pioggia
  • Sensori parcheggio posteriori
  • Retrovisore interno fotocromatico
  • Smart Key
  • Active Driving Display a colori
  • Videocamera posteriore

Mazda Mazda2 Exclusive

La Mazda Mazda2 Exclusive costa 2.650 euro più della Exceed a parità di motore e aggiunge:

Interni

  • Rivestimento sedili in pelle Black/Blue/Grey o White/Brown
  • Sedili anteriori riscaldabili elettricamente

Comfort

  • Navigatore satellitare integrato
  • Monitor 360°

Tecnologia e sicurezza

  • Sistema intelligente frenata in città post. (Rr SCBS)
  • Controllo automatico fari abbaglianti (HBC)
  • Sistema di monitoraggio angoli ciechi (BSM) con sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio (RCTA)
  • Sistema rilevazione stanchezza guidatore (DAA)
  • Sistema riconoscimento segnali stradali (TSR)
  • Cruise control adattivo (MRCC)

Mazda Mazda2 restyling: i prezzi e le rivali

Mazda Mazda2 1.5 75 CV Evolve 17.800 euro

Mazda Mazda2 1.5 90 CV Evolve 17.800 euro
Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 17.990 euro
Suzuki Baleno 1.2 Hybrid 17.600 euro

Mazda Mazda2 1.5 90 CV Exceed 19.900 euro
Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 17.990 euro

Mazda Mazda2 1.5 90 CV Exclusive 22.550 euro

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Autovelox e Tutor a Natale: dove sono? (23-29 dicembre 2019)

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Nella settimana di Natale (dal 23 al 29 dicembre 2019) vedremo tantissimi Autovelox e Tutor sulle strade e sulle autostrade d’Italia.

Di seguito troverete l’elenco di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese: segnaliamo l’arrivo di 14 nuovi Tutor (sei in Puglia, tre in Lazio e in Lombardia, uno in Campania e in Piemonte).

Autovelox mobili dal 23 al 29 dicembre 2019

VALLE D’AOSTA

23/12-29/12 T1 Traforo Monte Bianco AO

PIEMONTE

23/12-29/12 A4 Torino-Trieste NO
23/12-29/12 A4 Torino-Trieste TO
23/12-29/12 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
23/12-29/12 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce AL
23/12-29/12 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
23/12-29/12 SS20 Colle di Tenda e di Valle Roja CN
23/12-29/12 SS21 del Colle della Maddalena CN
23/12-29/12 SS231 di Santa Vittoria CN
23/12-29/12 SS28 del Colle di Nava CN
23/12-29/12 SS32 Ticinese NO
23/12-29/12 SS702 CN
23/12-29/12 SS703 Tangenziale Est Novara NO
23/12-29/12 SS704 Tangenziale di Mondovì CN
23/12-29/12 SP142 del Biellese NO
23/12-29/12 SP229 Lago d’Orta NO
23/12-29/12 SP299 di Alagna NO
23/12-29/12 SP3 CN
23/12-29/12 SP422 di Valle Macra CN
23/12-29/12 SP661 delle Langhe CN
23/12-29/12 SP662 di Savigliano CN
23/12-24/12 SS231 di Santa Vittoria AT
23/12-24/12 SP23 Colle del Sestriere TO
23/12 A6 Torino-Savona TO
23/12 SP500 della Collina Torinese TO
23/12 SP54 del Lago di Mergozzo VB
24/12-25/12 SP142 del Biellese BI
24/12 SS34 del lago Maggiore VB
25/12 SS33 del Sempione VB
25/12 SP458 Asti-Chivasso AT
26/12 SP23 Colle del Sestriere TO
26/12 SP230 di Massazza VC
26/12 SP28 della Bazzana AT
26/12 SP54 del Lago di Mergozzo VB
27/12-28/12 SP142 del Biellese BI
27/12 SS33 del Sempione VB
27/12 SP23 Canelli Castagnole AT
28/12 SS231 di Santa Vittoria AT
28/12 SS34 del lago Maggiore VB
28/12 SP53 di San Giorgio Canavese TO
29/12 SS33 del Sempione VB
29/12 SP456 del Turchino AT

LIGURIA

23/12 A15 Parma-La Spezia SP
24/12 SS28 del Colle di Nava IM
25/12 SS1 Aurelia SV
26/12 A12 Genova-Roma GE
27/12-28/12 A6 Torino-Savona SV
28/12 SS1 Aurelia IM
29/12 A28 del Colle di Nava SP

LOMBARDIA

23/12 A7 Milano-Genova PV
23/12 SS233 Varesina VA
23/12 SP342 Briantea BG
24/12-26/12 SS9 via Emilia LO
24/12-26/12 SS9 via Emilia MI
24/12-26/12 SS9 via Emilia PV
24/12 SP235 di Orzinuovi MI
24/12 SP235 di Orzinuovi PV
24/12 SP235 di Orzinuovi LO
24/12 SP61 della Valle di Tresa VA
24/12 SP91 della Val Calepio BG
26/12 SS629 del Lago di Monate VA
26/12 SP235 di Orzinuovi PV
26/12 SP235 di Orzinuovi LO
26/12 SP235 di Orzinuovi MI
27/12-28/12 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
27/12 SS712 Tangenziale Est di Varese VA
28/12-29/12 SS9 via Emilia PV
28/12-29/12 SS9 via Emilia LO
28/12-29/12 SS9 via Emilia MI
28/12-29/12 SP235 di Orzinuovi LO
28/12-29/12 SP235 di Orzinuovi MI
28/12-29/12 SP235 di Orzinuovi PV
28/12 A7 Milano-Genova PV
29/12 SS233 Varesina VA

TRENTINO-ALTO ADIGE

23/12 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
24/12 SS47 della Valsugana TN
24/12 SS48 delle Dolomiti TN
26/12 SS48 delle Dolomiti TN
26/12 SS49 della Val Pusteria BZ
27/12 SS47 della Valsugana TN

VENETO

23/12-29/12 SS13 Pontebbana TV
23/12-29/12 SS53 Postumia TV
23/12-29/12 SR348 Feltrina TV
23/12-27/12 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
23/12 SP667 di Caerano TV
24/12 SP248 Schiavonesca Marosticana TV
24/12 SP68 di Istrana TV
24/12 SC Tangenziale Limena PD
25/12-29/12 A4 Torino-Trieste PD
25/12-29/12 SR89 Treviso Mare TV
25/12-27/12 SR15 Cadore Mare TV
25/12 SP667 di Caerano TV
26/12 SP102 Postumia Romana TV
26/12 SP245 Castellana TV
26/12 SP71 del Ponte della Muda TV
27/12-28/12 SP667 di Caerano TV
27/12 A4 Torino-Trieste VE
27/12 A4 Torino-Trieste VR
27/12 SS434 Transpolesana RO
28/12-29/12 A4 Torino-Trieste VI
29/12 SP68 di Istrana TV

FRIULI-VENEZIA GIULIA

23/12-27/12 A4 Torino-Trieste UD
23/12-27/12 A23 Palmanova-Tarvisio UD
23/12 A34 GO
23/12 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
23/12-24/12 SS13 Pontebbana UD
23/12 SR252 di Palmanova UD
23/12 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
24/12 SS14 della Venezia Giulia TS
24/12 SS202 Triestina TS
24/12 SS58 della Carniola UD
24/12 SR353 della Bassa Friulana UD
24/12 SP1 del Carso TS
24/12 SP95 di Madrisio UD
25/12 SS14 della Venezia Giulia UD
25/12 SS15 via Flavia TS
25/12 SS352 di Grado UD
25/12 SR252 di Palmanova UD
25/12 SP35 di Opicina TS
25/12 SC viale Miramare TS
26/12 A34 GO
26/12 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
26/12 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
26/12 SS13 Pontebbana UD
26/12 SR353 della Bassa Friulana UD
26/12 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
27/12 SS14 della Venezia Giulia UD
27/12 SS14 della Venezia Giulia TS
27/12 SS202 Triestina TS
27/12 SS352 di Grado UD
27/12 SS676 Tangenziale UD
27/12 SP35 di Opicina TS
29/12 A4 Torino-Trieste UD
29/12 A23 Palmanova-Tarvisio UD
29/12 A34 GO
29/12 SS13 Pontebbana UD
29/12 SS15 via Flavia TS
29/12 SS202 Triestina TS
29/12 SR353 della Bassa Friulana UD
29/12 SP14 di Muggia TS

EMILIA-ROMAGNA

23/12-28/12 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
23/12-28/12 SS16 Adriatica FE
23/12-28/12 SS309 Romea FE
23/12-28/12 SP70 Cispadana FE
23/12-24/12 SS9 via Emilia BO
23/12 SS3 Bis Tiberina FC
23/12 SS63 del Valico del Cerreto RE
23/12 SP62 R Variante Cispadana RE
23/12 SP Colorno PR
23/12 SC Complanare Luigi Einaudi MO
24/12 SS16 Adriatica RA
24/12 SS63 del Valico del Cerreto RE
24/12 SS9 via Emilia FC
25/12-26/12 SS3 Bis Tiberina FC
26/12 SP Salsomaggiore Terme PR
27/12-28/12 SS16 Adriatica RN
27/12 SS12 var. Mirandola MO
27/12 SS16 Adriatica RA
27/12 SS63 del Valico del Cerreto RE
27/12 SS9 via Emilia BO
27/12 SS9 via Emilia FC
27/12 SP62 R Variante Cispadana RE
28/12-29/12 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
28/12-29/12 SS67 Tosco Romagnola FC
28/12 SS12 Nuova Estense MO

TOSCANA

23/12-27/12 A1 Milano-Napoli AR
23/12-25/12 A1 Milano-Napoli FI
23/12 A12 Genova-Roma LU
23/12 A15 Parma-La Spezia MS
23/12 RA03 Siena-Firenze SI
23/12 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
24/12-25/12 A12 Genova-Roma LI
24/12 A11 Firenze-Pisa Nord PT
24/12 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
25/12 RA06 Bettolle-Perugia AR
26/12-27/12 A15 Parma-La Spezia MS
26/12 A11 Firenze-Pisa Nord PT
26/12 A12 Genova-Roma LU
27/12-28/12 A12 Genova-Roma LI
27/12 SS1 Aurelia LI
27/12 SS223 di Paganico GR
28/12-29/12 A1 Milano-Napoli FI
28/12-29/12 A11 Firenze-Pisa Nord PT
28/12 RA06 Bettolle-Perugia AR
28/12 SS1 Aurelia MS
29/12 A12 Genova-Roma LU
29/12 A15 Parma-La Spezia MS
29/12 SS1 Aurelia LI

MARCHE

23/12-29/12 A14 Bologna-Taranto PU
23/12-29/12 A14 Bologna-Taranto FM
23/12-29/12 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
23/12-29/12 SS16 Adriatica AN
23/12-29/12 SS16 Adriatica PU
23/12-29/12 SS3 Flaminia PU
23/12-29/12 SS76 della Valle d’Esino AN
23/12-29/12 SP423 Urbinate PU
23/12-28/12 SS77 della Val di Chienti MC
23/12-26/12 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
23/12 SS210 FM
27/12 SP73 Bis di Bocca Trabaria PU
28/12-29/12 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU

UMBRIA

23/12 SS3 Bis km 22 – Acquasparta PG
27/12 SS3 Bis E45 km 122 C. di Castello PG
28/12 RA Racc. A1 km 15 loc. Cortona PG
29/12 SS3 Bis E45 km 122 C. di Castello PG

LAZIO

23/12 SS675 Umbro-Laziale VT
24/12 SS1 Aurelia VT
28/12 A12 Genova-Roma RM
29/12 A24 Colle Tasso RM

ABRUZZO

23/12-29/12 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
23/12-29/12 SS16 Adriatica CH
23/12-29/12 SS649 di Fondo Valle Alento CH
23/12-29/12 SS650 Fondo valle Trigno CH
23/12-29/12 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
23/12-29/12 SS656 Val Pescara e Chieti CH
23/12-29/12 SS714 var. Francavilla al mare CH
23/12-27/12 SS5 Tiburtina Valeria AQ
23/12-27/12 SS690 Avezzano-Sora AQ
23/12-24/12 SS714 Tangenziale di Pescara PE
23/12 SS17 dell’Appennino Abruzzese ed Appullo Sannitico AQ
27/12-28/12 SS714 Tangenziale di Pescara PE
27/12 SS17 dell’Appennino Abruzzese ed Appullo Sannitico AQ
29/12 SS5 Tiburtina Valeria AQ
29/12 SS690 Avezzano-Sora AQ

MOLISE

23/12-29/12 SS647 Fondo Valle del Biferno CB

CAMPANIA

23/12-29/12 A1 Milano-Napoli CE
23/12-29/12 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
23/12-29/12 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
23/12-29/12 A16 Napoli-Canosa AV
23/12-29/12 A2 del Mediterraneo SA
23/12-29/12 A30 Napoli-Salerno SA
23/12-29/12 RA02 di Avellino CE
23/12-29/12 SS268 del Vesuvio NA
23/12-29/12 SS7 Appia CE
23/12-29/12 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
23/12-27/12 A30 Napoli-Salerno CE
23/12 SP430 SA
24/12 RA09 di Benevento BN
24/12 SR562 Omingardina SA
25/12 SS517 Variante Bussentina SA
26/12 SS18 Tirrena Inferiore SA
27/12 RA09 di Benevento BN
27/12 SP430 SA
28/12 SS18 Tirrena Inferiore SA
29/12 A30 Napoli-Salerno CE

BASILICATA

23/12 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
23/12 SS407 Basentana MT
24/12 SS407 Basentana PZ
24/12 SS658 Potenza-Melfi PZ
26/12-28/12 SS658 Potenza-Melfi PZ
26/12 SS407 Basentana PZ
27/12 SS407 Basentana MT
27/12 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
28/12 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
29/12 SS407 Basentana PZ
29/12 SS407 Basentana MT

PUGLIA

23/12-29/12 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
24/12 SS106 Jonica TA
24/12 SP367 Maglie-Galatina LE
25/12 SS688 di Mattinata FG
27/12 SS100 BA
29/12 SS688 di Mattinata FG

CALABRIA

23/12-24/12 SS682 Jonio-Tirreno RC
24/12-29/12 SS106 Jonica RC
29/12 SS682 Jonio-Tirreno RC

SICILIA

23/12-29/12 A18 Messina-Palermo ME
23/12-29/12 A19 Palermo-Catania PA
23/12-29/12 A20 Messina-Catania ME
23/12-29/12 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
23/12-29/12 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
23/12-29/12 SS113 Settentrionale Sicula ME
23/12-29/12 SS121 PA
23/12-29/12 SS189 AG
23/12-24/12 A18 Dir CT
23/12-24/12 SS117 Bis e 4 Turistica EN
23/12 SS192 EN
24/12 SS114 SR
24/12 SS121 Catanese CT
26/12 SS115 RG
26/12 SS284 CT
27/12-29/12 A18 Dir CT
27/12 SS121 Catanese CT
27/12 SS192 EN
28/12 SS115 RG
28/12 SS284 CT

SARDEGNA

23/12 SS129 Trasversale Sarda NU
23/12 SS131 Carlo Felice SS
23/12 SS131 Carlo Felice NU
23/12 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
24/12 SS125 Orientale Sarda CA
24/12 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
24/12 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
26/12 SS131 Carlo Felice OR
26/12 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
27/12-28/12 SS131 Carlo Felice CA
28/12 SS291 della Nurra SS
29/12 SS125 Orientale Sarda NU

Autovelox fissi in autostrada: dove sono

PIEMONTE

T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)

VENETO

A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)

TOSCANA

A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)

MARCHE

A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)

UMBRIA

RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)

CAMPANIA

RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)

PUGLIA

A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)

Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono

LOMBARDIA

SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)

FRIULI VENEZIA GIULIA

SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)

UMBRIA

SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)

MARCHE

SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS76 Della Val d’Esino km 64+000 (dir. Ovest) Jesi (AN)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona

PUGLIA

SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)

BASILICATA

SS658 Potenza-Melfi km 2+600 (dir. Nord) Potenza

CALABRIA

SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone

Tutor: dove sono

A1 Milano-Napoli

Direzione Nord

Caserta Nord Dir. Nord-Santa Maria Capua Vetere Dir. Nord
San Vittore-Cassino
Cassino-Pontecorvo
Colleferro-Valmontone
San Cesareo Dir. Nord-Monteporzio Dir. Nord
Allacciamento Racc. Roma Nord per A1-Ponzano Romano
Ponzano Romano-Magliano Sabina
Magliano Sabina-Orte
Firenzuola-Badia
Reggio Emilia-Campegine
Campegine-Parma
Modena Sud Dir. Nord-Modena Nord Dir. Nord
Fidenza Dir. Nord-Fiorenzuola Dir. Nord
Fiorenzuola Dir. Nord-Piacenza Sud Dir. Nord
Piacenza Sud Dir. Nord-Piacenza Nord Dir. Nord
Casale Dir. Nord-Lodi Dir. Nord

Direzione Sud

Fidenza Dir. Sud-All. A15 A1 N Dir. Sud
Modena Sud Dir Sud-All A14 A1 N dir Sud
Badia-Firenzuola
Orte Dir Sud-Ponzano Romano Dir Sud
Ponzano Romano Dir. Sud-All. RAC RM-N A1 Dir. Sud
All. A24 A1 S Dir. Sud-All Rac RM-S A1 N Dir. Sud
Allacciamento A1 per Roma Sud-Colleferro
Monteporzio Dir Sud-San Cesareo Dir Sud
Frosinone Dir Sud-Ceprano Dir Sud
San Vittore-Caianello
SM Capua Vetere Dir Sud-Caserta Nord Dir Sud

A4 Torino-Trieste

Direzione Ovest

Ospitaletto Dir. Ovest-Rovato Dir. Ovest
Rovato Dir. Ovest-Palazzolo Dir. Ovest
Palazzolo Dir. Ovest-Ponte Oglio Dir. Ovest
Ponte Oglio Dir. Ovest-Grumello Dir. Ovest
Grumello Dir. Ovest-Seriate Dir. Ovest
Seriate Dir. Ovest-Bergamo Dir. Ovest
Dalmine Dir Ovest-Capriate Dir Ovest
Capriate Dir Ovest-Cavenago Dir Ovest

Direzione Est

Trezzo Dir. Est-Dalmine Dir. Est
Bergamo Dir. Est-Seriate Dir. Est
Ponte Oglio Dir. Est-Palazzolo Dir. Est
Palazzolo Dir. Est-Rovato Dir. Est
Rovato Dir. Est-Ospitaletto Dir. Est

A5 Torino-Monte Bianco

Direzione Francia

Traforo Monte Bianco Sud-Traforo Monte Bianco Nord

Direzione Italia

Traforo Monte Bianco Nord-Traforo Monte Bianco Sud

A7 Milano-Genova

Direzione Nord

Busalla-Ronco Scrivia
Ronco Scrivia-Isola del Cantone

A8 Milano-Varese

Direzione Nord

Castellanza Dir Nord-Busto Arsizio Dir Nord

Direzione Sud

Busto Arsizio Dir. Sud-Castellanza Dir. Sud

A10 Genova-Ventimiglia

Direzione Ovest

Celle Ligure-Albisola

Direzione Est

Albisola-Celle Ligure

A13 Bologna-Padova

Direzione Nord

Bologna Interporto-Altedo
Altedo-Ferrara Sud
Ferrara Nord Dir. Nord-Occhiobello Dir. Nord
Occhiobello Dir. Nord-Rovigo Sud-Dir. Nord
Rovigo Sud Dir. Nord-Rovigo Dir. Nord
Rovigo Dir. Nord-Boara Dir. Nord
Boara Dir. Nord-Monselice Dir. Nord

Direzione Sud

Terme Euganee Dir. Sud-Monselice Dir. Sud
Rovigo Dir. Sud-Rovigo Sud Dir. Sud
Rovigo Sud Dir. Sud-Occhiobello
Ferrara Nord-Ferrara Sud Dir Sud
Ferrara Sud Dir Sud-Altedo Dir Sud

A14 Bologna-Taranto

Direzione Nord

Bari Nord Dir. Nord-Bitonto Dir. Nord
Andria Barletta Dir. Nord-Canosa Dir. Nord
Canosa Dir. Nord-All. A16 A14 S Dir. Nord
All. A16 A4 N Dir. Nord-Cerignola Est Dir. Nord
Cerignola Est Dir. Nord-Foggia Zona Industriale Dir. Nord
Foggia Zona Industriale Dir. Nord-Foggia Dir. Nord-M
Foggia Dir. Nord-M-San Severo Dir. Nord
San Severo Dir. Nord-Poggio Imperiale Dir. Nord
Valle del Rubicone-Cesena
Forlì-Faenza
Faenza-All. Ravenna Sud
All. Ramo Casalecchio Dir. Nord-Borgo Panigale Dir. Nord

Direzione Sud

Faenza-Forlì
Castel San Pietro Dir Sud-Imola Dir Sud
Cesena-Valle del Rubicone
Valle del Rubicone-Rimini
San Severo Dir. Sud-Foggia Dir. Sud
Foggia Dir. Sud-Foggia Zona Industriale Dir. Sud
All. A16 A14 S Dir. Sud-Canosa Dir. Sud
Canosa Dir. Sid-Andria Barletta Dir. Sud
Andria Barletta Dir. Sud-Trani Dir. Sud
Trani Dir. Sud-Molfetta Dir. Sud
Molfetta Dir. Sud-Bitonto Dir. Sud

A16 Napoli-Canosa

Direzione Ovest

Monteforte-Baiano

Direzione Est

Monteforte-Avellino Ovest

A23 Palmanova-Tarvisio

Direzione Ovest

Udine Nord Dir. Nord-Gemona Dir. Nord
Gemona Dir. Nord-Carnia Dir. Nord

Direzione Est

Gemona Dir. Sud-Udine Nord Dir. Sud

A26 Genova-Gravellona Toce

Direzione Nord

Masone-Broglio
Ovada Dir. Nord-Predosa Dir. Nord

Direzione Sud

Predosa Dir. Sud-Ovada
Masone-Massimorisso

A30 Caserta-Salerno

Direzione Nord

Salerno San Severino Dir. Nord-Nocera Pagani Dir. Nord
Sarno-Palma Campania

Direzione Sud

Allacciamento A1 per A30-Nola
All. A30 A16 Dir. Sud-Palma Campania Dir. Sud
Sarno-Nocera Pagani

A56 Tangenziale di Napoli

Direzione Ovest

Camaldoli Dir. Ovest-Vomero Dir. Ovest
Fuorigrotta Dir. Ovest-Agnano Dir. Ovest

Direzione Est

Agnano Dir. Est-Fuorigrotta Dir. Est
Arenella Dir. Est-Capodimonte Dir. Est

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Fonte:

Ferrari Roma: tutto sul design della nuova coupé del Cavallino

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Ferrari ha chiuso in bellezza il 2019 presentando una new entry che ha sorpreso tutti e che strizza l’occhio al passato del marchio del Cavallino e alla Dolce Vita italiana degli Anni ’60. Tecnologicamente avanzata e potente, la nuova Ferrari Roma non è solo la versione chiusa della Portofino, ma rappresenta anche un esercizio di stile che esalta il raffinato design italiano. Ecco i dettagli estetici, esterni e interni che caratterizzano la nuovissima Ferrari Roma che vedremo su strada nel corso del 2020.

Eleganza sportiva

Il progetto della Ferrari Roma trae spunto dal concetto di eleganza sportiva celebrata dalle più famose berlinette Granturismo degli anni ‘60 della Casa di Maranello, vetture caratterizzate da una linea coupé fastback 2+ a motore anteriore e dalla forma sobria ed elegante. La Ferrari Roma, che nasce sotto queste premesse, esprime uno stile puro e raffinato con un linguaggio estremamente moderno; la sua linea essenziale, dalle proporzioni perfette, non rinuncia tuttavia a sottolinearne la marcata vocazione sportiva.

Nuovi volumi

Il volume “a sbalzo” del frontale, sobrio ed essenziale, genera un effetto a “naso di squalo”. L’ampio cofano anteriore e i sinuosi parafanghi si compenetrano, in armonia con gli stilemi della tradizione Ferrari. Per esaltare il minimalismo formale e rendere la vettura particolarmente adatta ai contesti urbani sono stati rimossi ogni decorazione o sfogo superflui: per esempio, il raffreddamento del motore è garantito da una superficie traforata solo laddove necessario, reinterpretando così il concetto stesso di calandra, e l’auto è stata progettata senza scudetto laterale in linea con le vetture stradali degli anni ‘50. I due proiettori lineari full-LED, in perfetta continuità formale con le estremità della griglia anteriore, sono attraversati da una barra luminosa orizzontale che suggerisce un elemento di tensione intorno alla vettura, accennando un family feeling con le Ferrari SP Monza.

Forme pure

Il leitmotiv del design della Ferrari Roma è la purezza delle forme, che sul posteriore viene preservata tramite l’assoluta integrazione dell’ala mobile nel lunotto. Il retro della vettura è estremamente moderno; gli ultimi sviluppi tecnologici hanno reso possibile la riduzione delle dimensioni dei gruppi ottici con il conseguente tratteggio di fonti luminose minimaliste. La doppia fanaleria posteriore assume una caratteristica forma a gemma incastonata nel volume, le cui fonti luminose lineari disegnano insieme al nolder una virtuale linea continua. Un diffusore dalle proporzioni contenute che integra le derive e gli scarichi completa il posteriore della vettura.

L’evoluzione del dual Cockpit

Il nuovo approccio formale ai volumi e alle forme degli interni ha portato alla creazione di due spazi abitativi, dedicati l’uno al guidatore e l’altro al passeggero, evoluzione del concetto Dual Cockpit già presentato su altre vetture della gamma. L’aspetto innovativo del concept della Ferrari Roma è la sua estensione all’intero abitacolo anziché alla sola plancia. La combinazione tra eleganza e sportività conferisce un aspetto raffinato all’insieme, dotando gli interni della vettura di un carattere distintivo descritto da un linguaggio essenziale e moderno che esalta la purezza formale di linee e volumi. Nell’abitacolo, definito da elementi sviluppati attorno al concetto e alla percezione di spazio, superfici e funzionalità sono distribuite in maniera organica.

Un occhio di riguardo al passeggero

A differenza delle auto più marcatamente sportive del Cavallino Rampante, tipicamente incentrate sulla figura del guidatore, l’abitacolo della Ferrari Roma ha una struttura quasi simmetrica a tutto vantaggio di una distribuzione più organica di spazi e funzioni, tanto da far sentire il passeggero estremamente coinvolto nella guida, come un vero copilota. Coerentemente all’approccio di architettura integrata seguito sull’intera vettura, le forme sono state modellate plasticamente definendo un volume scultoreo in cui gli elementi dell’abitacolo sono la naturale conseguenza formale l’uno dell’altro. I due cockpit, ricavati per sottrazione ed enfatizzati da fettucce che ne delimitano i perimetri, si trovano immersi in un volume avvolgente che si estende dalla plancia alle sedute posteriori integrando organicamente cruscotto, porte, panchetta posteriore e tunnel. Il gruppo dei comandi F1 si concentra nella consolle centrale, su una piastra che ricorda il selettore del cambio Ferrari dall’iconico tema a cancelletto rivisto e attualizzato. Nella Ferrari Roma questo elemento si trova in posizione inclinata per favorirne la migliore raggiungibilità e la massima visibilità da parte del guidatore.

HMI riprogettato

La definizione degli interni è partita da una completa riprogettazione dell’HMI. Il quadro strumenti full-digital è protetto da un’elegante palpebra antiriflesso che si estende con continuità a partire dalla plancia. La strumentazione di bordo è ora totalmente digitale e si nasconde tra gli elementi degli interni soprattutto a vettura spenta, conferendo un look innovativo all’abitacolo. Agendo sul pulsante Engine Start posto sul volante, una “cerimonia” di avvio coinvolge gradualmente tutti i componenti digitali fino alla completa accensione del cockpit. Il quadro strumenti è costituito da un unico schermo digitale HD da 16”, inclinato verso il guidatore per facilitarne la lettura. Nella schermata iniziale l’ampio contagiri circolare si staglia tra la schermata di navigazione e quella dei controlli audio: le sue ampie dimensioni consentono grandi possibilità di personalizzazione delle schermate, agevolmente gestibili tramite i controlli al volante. Per esempio, un’intera pagina del cluster è dedicata alla visualizzazione della mappa di navigazione, per facilitare ulteriormente l’esperienza di viaggio. Il nuovo volante introduce una serie di comandi multi-touch per consentire al pilota di controllare ogni aspetto della vettura senza mai staccare le mani dal volante. Ai controlli tradizionali quali il Manettino a 5 posizioni, i comandi dei fari, del tergicristallo e gli indicatori di direzione, si affiancano il piccolo e funzionale touchpad sulla razza destra del volante, che permette di scorrere le schermate del cluster centrale, e i controlli di comandi vocali e Cruise Control adattivo sulla razza sinistra. Il nuovissimo display centrale incastonato tra i cockpit con schermo verticale Full HD da 8,4” raccoglie le altre funzioni di infotainment, l’utilizzo del sistema di navigazione e i comandi clima garantendo grande intuitività e facilità di utilizzo. L’esperienza del passeggero raggiunge un nuovo livello grazie all’apposito passenger display Full HD e full-touch a colori da 8,8”, disponibile su richiesta, tramite il quale è possibile visionare le performance della vettura e interagire con il suo sistema di bordo selezionando la musica da ascoltare, visualizzando le informazioni di navigazione satellitare e gestendo la climatizzazione.


Anteprime

Ferrari Roma: i dettagli tecnici e meccanici

Svelati tutti i segreti della nuova gran turismo a motore anteriore di Maranello

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Fonte:

L’Audi SQ7 mostra i muscoli con ABT

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Il preparatore tedesco ABT Sportsline ha presentato una nuova elaborazione della maxi SUV di Ingolstadt. Il nuovo tuning è orientato soprattutto a inasprire l’aggressività e dotare l’ammiraglia a ruote alte dei Quattro Anelli anche di un kit meccanico che ne aumenta la potenza.

Segni di riconoscimento

La sport utility a sette posti dei Quattro Anelli modificata da ABT sfoggia cerchi in lega da 23 pollici proposti con tre design diversi in nero lucido, opaco o grigio scuro, mentre i passaruota allargati rendono ancora più imponente la presenza su strada della SQ7. Anche per l’abitacolo ABT offre alcuni dettagli specifici come un nuovo pulsante di avviamento del motore con il logo ABT illuminato e nuovi battitacco, anch’essi illuminati.

Iniezione di potenza

ABT ha modificato anche il powertrain dell’Audi SQ7, con una revisione dei parametri della centralina elettronica che gestisce il V8 da 4.0 litri che ne eleva la potenza fino a 510 CV (+75 CV), con una coppia di 970 Nm. Da segnalare anche il nuovo impianto di scarico che dota la SQ7 di un sound ancora più coinvolgente.

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