Bosch a Detroit presenta le tecnologie per la guida autonoma

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È sempre più intenso l’impegno di Bosch nello sviluppo di tecnologie che consentiranno alle vetture di un futuro non troppo lontano di guidare da sole. In occasione del Salone di Detroit 2018, il fornitore leader a livello mondiale di tecnologia e servizi presenta le sue soluzioni di frenata, ivi comprese la frenata ridondante per la guida autonoma. I veicoli di livello 3 SAE (automazione condizionata) inizieranno a espandersi nel mercato all’inizio del 2018.

Per questi veicoli, un guidatore umano è ancora necessario ma le situazioni critiche di sicurezza possono essere completamente gestite dal veicolo in determinate condizioni di traffico o ambientali. Le soluzioni ridondanti garantiscono la continuità di tutte le funzioni critiche per la sicurezza durante il tempo di reazione del conducente, persino nel raro caso di un guasto nel sistema. Per i livelli SAE 4 e 5, la ridondanza diviene ancora più importante in quanto i sistemi intervengono senza il coinvolgimento del conducente.

La soluzione di Bosch per il sistema di frenata fail-degraded (sistema sterzante e architettura EE) è la combinazione del suo servofreno elettromeccanico iBooster e del sistema ESC (Controllo Elettronico della Stabilità), conosciuti anche come sistemi ESP® (programma elettronico di stabilità). Entrambi sono in grado di frenare, ognuno indipendentemente dall’altro, anche nel raro caso di un singolo guasto.

Lo sterzo ridondante è inoltre un elemento tecnologico essenziale per la guida autonoma e Bosch è leader in questo settore. In occasione del NAIAS 2017, Bosch ha presentato il suo sistema di Servosterzo Elettrico (EPS) con funzione di operatività in avaria. Il sistema, che consente al conducente o al pilota automatico di eseguire un arresto sicuro nel raro caso di un singolo guasto, è un requisito chiave verso una guida completamente autonoma.

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