Felipe Nasr, una nuova stella dal Brasile

Il brasiliano Felipe Nasr – pilota Sauber nel Mondiale F1 2015 – ha tutte le carte in regola per seguire le orme dei più grandi driver provenienti dal Paese sudamericano (Ayrton Senna, Nelson Piquet ed Emerson Fittipaldi): a differenza di questi tre ha terminato nelle prime cinque posizioni la gara di debutto nel Circus (5° in Australia domenica scorsa) e oltre ad avere un generoso sponsor personale (il Banco do Brasil) è anche dotato di talento. Scopriamo insieme la sua storia.Felipe Nasr: la biografiaFelipe Nasr nasce il 21 agosto 1992 a Brasilia (Brasile): proveniente da una famiglia facoltosa, debutta con i kart in giovane età e ottiene diversi successi rilevanti (campione nazionale Junior nel 2006 e campione sudamericano Junior nel 2007).Il debutto con le monopostoFelipe debutta con le monoposto partecipando alla gara finale del campionato americano Formula BMW e l’anno seguente sorprende tutti portando a casa il titolo europeo e la possibilità di effettuare un test in F1 con la BMW Sauber. Al termine della stagione, però, la Casa bavarese lascia il Circus e il sogno di Nasr sfuma.Nel 2010 Felipe Nasr debutta nel campionato britannico di F3 e lo vince l’anno successivo contro il danese Kevin Magnussen. Il 2011 è anche impreziosito dal secondo posto al prestigioso GP di Macao.La GP2 e l’EnduranceNasr si cimenta nell’endurance nel 2012: terzo alla 24 Ore di Daytona con una Riley motorizzata Ford in un equipaggio composto dal venezuelano Jorge Goncalvez, dallo statunitense Michael McDowell e dal colombiano Gustavo Yacamán.Risale allo stesso anno l’esordio di Felipe Nasr in GP2: le prime soddisfazioni per il pilota brasiliano in questa categoria arrivano però solo nel 2014 – quando viene nominato pilota di riserva della Williams in F1 – con il terzo posto in campionato.La F1Felipe viene chiamato dalla Sauber per prendere parte al Mondiale F1 2015: nel primo GP della stagione – quello d’Australia a Melbourne – stupisce tutti terminando la gara in quinta posizione.

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