Esperienze inattese: al Volvo Studio Milano si incontrano musica e danza

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Al Volvo Studio Milano si incontrano la musica di Saturnino e la danza di Nicola Galli


Anche se dovremmo essere abituati alle contaminazioni, questa ci stupisce. E molto positivamente. Non capita tutti i giorni che all’interno di una spazio di una Casa automobilistica risuonino le note di un basso elettronico in accompagnamento a un’esibizione di danza moderna. Eppure è successo: il 25 marzo, al Volvo Studio di Milano, le note di Saturnino, produttore e bassista di fama internazionale, si sono incrociate con la danza di Nicola Galli, coreografo e performer tra i più interessanti della scena giovanile italiana. Il primo evento di una serie nata in collaborazione tra Volvo Studio e Triennale Milano Teatro, intitolata Esplorazioni.

“Siamo orgogliosi della collaborazione con Triennale Milano, di certo una delle realtà di riferimento nel panorama culturale internazionale,” ci ha dichiarato Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia e responsabile delle attività del Volvo Studio Milano. “Il progetto che ha preso il via con la performance di Saturnino e Nicola Galli permette al Volvo Studio Milano di toccare una nuova vetta espressiva nel percorso intrapreso sin dall’inizio e finalizzato al racconto dei valori del nostro brand attraverso l’ottica delle discipline artistiche più diverse”.

Volvo Studio infatti è una struttura accogliente, nella quale l’auto svedese è una presenza discreta e l’insieme comunica i valori di un brand del nord Europa molto attento da sempre alle tematiche ambientali, alla sicurezza e al comfort delle persone. Così, oltre a incontri dedicati più strettamente all’evoluzione della mobilità, quasi sempre a inviti, si alternano e sommano eventi aperti al pubblico, com’è il caso di Esplorazioni, il cui prossimo appuntamento è il 22 giugno con Stefania Tansini e Trio Messa/Bonaita/Patria. Stefania Tansini – una delle artiste oggi più promettenti nell’ambito delle performing arts – continua il suo percorso di sperimentazione sul corpo, alla ricerca di un contatto con l’altro. In questa performance, l’altro è rappresentato dal trio composto dalle musiciste Valentina Messa, Francesca Bonaita e Camilla Patria, interpreti tra le più promettenti della musica classica italiana. Seguiranno con date da definire Annamaria Ajmone e Bunny Dakota (lei danzatrice e coreografa tra le più rilevanti della scena contemporanea incontra il sound della dj e producer Bunny Dakota, artista che crea paesaggi sonori e multi-percettivi) e mk / Michele Di Stefano e Painé Cuadrelli (Un “concerto coreografia” in cui i movimenti e i gesti della compagnia mk offrono una forma alle sonorità di Painé Cuadrelli, sound designer, producer e dj).

Ricordiamo poi che tra aprile e maggio il Volvo Studio Milano ospiterà i quattro appuntamenti del ciclo Un Mare di Suoni – Musiche dal Mediterraneo, un inedito viaggio musicale tra i suoni di un’area geografica che da sempre evoca storie di popoli che si incontrano. Partendo da musica napoletana, taranta, tradizione romagnola e sarda, le influenze si mescolano al contatto con terre e culture diverse. Infine il Volvo Studio Milano sarà per il quinto anno consecutivo luogo di Piano City Milano ospitando il 21 e 22 maggio prossimi alcuni concerti nell’ambito dell’edizione 2022 di uno dei più grandi festival musicali del mondo per numero di spettacoli e affluenza di pubblico.

Conclude Roberto Lonardi, public relations Volvo Italia: “Il Volvo Studio Milano, inaugurato nel 2017, si conferma un luogo chiave per la strategia di comunicazione di Volvo e ribadisce il proprio ruolo come punto di riferimento per la diffusione della cultura in senso lato nella città di Milano”.

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