Kia Picanto 1.0 TGDi: allegra con brio

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Appeal Il marchio Kia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni.
Contenuti tecnologici Di serie c’è tanta roba e per chi vuole il massimo (navigatore e ADAS in abbinamento al ruotino di scorta) basta aggiungere 1.150 euro.
Piacere di guida La Picanto 1.0 TGDi è una citycar vivace e agile nelle curve: non è sportiva ma diverte.
Stile Look molto grintoso (anche se a nostro avviso il restyling ha appesantito il frontale).

Le citycar stanno lentamente sparendo dai nostri listini: molte Case – alla ricerca di modelli più profittevoli – hanno già deciso di abbandonare il “segmento A” o di produrre cittadine esclusivamente elettriche per aumentare i margini di guadagno. Per fortuna esistono Case come la Kia che non solo continuano a produrre vetture come la Picanto – arrivata alla terza generazione – ma offrono anche varianti “pepate” destinate a chi ha un budget inferiore a 20.000 euro ma che al tempo stesso non si accontenta di un semplice mezzo per andare dal punto A al punto B.

Nella nostra prova su strada abbiamo testato la versione più grintosa della Kia Picanto: la 1.0 TGDi nell’allestimento sportivo GT Line. Scopriamo insieme i pregidifetti dell’interessante “baby” coreana.

Kia Picanto 1.0 TGDi GT Line: costosa ma ricca

La Kia Picanto 1.0 TGDi GT Line protagonista della nostra prova su strada ha un prezzo un po’ alto – 17.650 euro sono tanti per una citycar – abbinato però a una dotazione di serie ricchissima:

Comfort

  • Climatizzatore automatico
  • Sensori di parcheggio posteriori
  • Bracciolo anteriore scorrevole con vano portaoggetti
  • Sedile guida regolabile in altezza
  • Sensore crepuscolare
  • Servosterzo elettrico + volante regolabile in altezza
  • Poggiatesta anteriori e posteriori regolabili in altezza
  • Chiusura centralizzata con chiave ripiegabile + immobilizer
  • Stop & Go

Esterni

  • Cerchi in lega da 16″ con design “Blade”
  • Fari anteriori bifunction
  • Indicatori di direzione a LED
  • Luci di posizione a LED
  • Luci diurne anteriori a LED
  • Fari fendinebbia a LED Sporty Style
  • Fari posteriori a LED
  • Vetri posteriori oscurati
  • Griglia Tiger Nose bicolor dedicata
  • Paraurti anteriore e posteriore GT Line con accenti cromati
  • Profilo laterale vetri cromato
  • Doppio scarico cromato
  • Maniglie esterne cromate
  • Retrovisori esterni con indicatori di direzione integrati a LED
  • Retrovisori esterni riscaldabili, regolabili e ripiegabili elettricamente

Interni

  • Pedaliera in alluminio
  • Volante sportivo rivestito in pelle
  • Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori – funzione auto up/down & safety lato guida
  • Finiture interne cromate
  • Maniglie interne cromate
  • Pomello del cambio rivestito in pelle
  • Pianale di carico regolabile su due livelli
  • Omologazione 5 posti
  • Tasca portaoggetti posteriore lato passeggero
  • Sedili posteriori abbattibili e frazionabili con modulo 60:40
  • Alette parasole con specchietti di cortesia
  • Tendalino rigido copribagagliaio
  • Luce vano bagagli

Multimedia

  • Cruise Control con Speed Limiter
  • Smart Key + Start Button
  • Radio DAB con schermo touchscreen da 8″ con Apple CarPlay/Android Auto
  • Bluetooth con riconoscimento vocale
  • Retrocamera con guide dinamiche
  • Tweeters
  • Supervision Cluster da 4,2″
  • Comandi audio al volante
  • Bluetooth con vivavoce
  • Presa USB anteriore

Sicurezza

  • Freni a disco anteriori e posteriori
  • Sistema di assistenza alla frenata d’emergenza (FCA) con riconoscimento vetture
  • 7 anni di garanzia/150.000 km (secondo disposizioni della Casa)
  • ABS/ESC/HAC
  • Airbag lato guida e passeggero, laterali anteriori e a tendina anteriori e posteriori
  • Attacchi Isofix
  • Freni a disco anteriori
  • Kit di riparazione pneumatici
  • Sistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS)

Consigliamo di aggiungere a tutto questo ben di Dio il Techno & Safety Pack (1.150 euro in abbinamento obbligatorio con il ruotino di scorta). Un pacchetto che comprende l’eccellente sistema multimediale UVO Connect con navigatore, 7 anni di traffico dati e aggiornamento mappe, il caricatore wireless per smartphone e alcuni ADAS che si trovano solitamente su vetture più grandi e costose. Qualche esempio? Il sistema di assistenza alla frenata di emergenza FCA con riconoscimento vetture, pedoni e ciclisti, il sistema di avviso e correzione superamento della carreggiata LKA, il sistema di guida autonoma di II livello LFA, il sistema di rilevamento stanchezza conducente DAW e il sistema di regolazione fari abbaglianti HBA.

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A chi si rivolge

A chi cerca la sostanza Kia (affidabilità e una garanzia di 7 anni o 150.000 km) ma vuole anche un po’ di divertimento.

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Alla guida: primo impatto

Quando ci si accomoda a bordo della Kia Picanto si rimane sempre piacevolmente sorpresi dalla qualità percepita (plastiche rigide come su tutte le citycar ma ben assemblate): l’abitacolo sembra quello di una “segmento B” e per trovare imprecisioni nelle finiture (che non mancano, sia chiaro) bisogna addentarsi nelle zone più nascoste.

Nonostante le forme sportive la baby coreana offre tanto spazio alla testa dei passeggeri posteriori: migliorabili, invece, i centimetri a disposizione delle spalle e delle gambe (difficile pretendere però di più da un’auto lunga solo 3,60 metri). Il bagagliaio è molto ampio ed è impreziosito da un utile doppio fondo ma quando si abbattono i sedili posteriori va detto che esistono concorrenti più versatili.

Il motore 1.0 turbo tre cilindri benzina TGDi da 100 CV è un po’ rumorosetto (soprattutto a freddo) ma regala una buona spinta ai bassi regimi e prestazioni vivaci (“0-100” in 10,3 secondi), il tutto abbinato a un comportamento nelle curve agile e rassicurante.

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Alla guida: valutazione finale

Bastano pochi minuti per prendere confidenza con la Kia Picanto: merito dei comandi ergonomici e delle dimensioni esterne compatte che – unite ai sensori di parcheggio posteriori e alla retrocamera di serie – rendono uno scherzo qualsiasi manovra negli spazi stretti. Peccato solo per l’assenza di protezioni per la carrozzeria: se volete mettervi al riparo da eventuali toccatine meglio puntare sulla variante X Line – in vendita allo stesso prezzo della GT Line protagonista della nostra prova su strada – che strizza l’occhio nel look al mondo delle SUV.

Il motore regala consumi contenuti (anche guidando in modo allegro è impossibile percorrere meno di 15 km/l) grazie all’apertura delle valvole a variazione continua che consente di massimizzare l’efficienza in tutte le situazioni di guida mentre il divertimento è garantito da uno sterzo diretto, da un cambio manuale a cinque marce caratterizzato da una leva molto maneggevole e da un impianto frenante valido. Con una ventina di cavalli in più – e con sospensioni posteriori leggermente meno rigide – sarebbe una sportiva mignon perfetta.

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Cosa dice di te

Sei un nostalgico delle baby grintose ma ritieni troppo esagerate (nelle dimensioni, nel prezzo, nella potenza e nei costi di gestione) le piccole sportive moderne. Per divertirti ti bastano un centinaio di cavalli e una vettura leggera.

Scheda tecnica
Motore turbo benzina, 3 cilindri in linea
Cilindrata 998 cc
Potenza 100 CV
Emissioni CO2 114 g/km
Consumi 20,0 km/l
Velocità max 180 km/h
Acc. 0-100 10,3 s
Lunghezza/larghezza/altezza 3,60/1,60/1,49 metri
Capacità bagagliaio 255/1.010 litri
Prezzo 17.650 euro

Le concorrenti

Fiat Panda 4×4 Wild Per chi vuole divertirsi fuori dall’asfalto: trazione integrale e un motore bicilindrico turbo da 85 CV sotto il cofano.
Hyundai i10 N Line L’unica vera rivale della Picanto: motore identico, prezzi leggermente più bassi (però la dotazione è meno completa), più versatilità ma anche meno divertimento nelle curve.
Toyota Aygo red Grintosa ma solo nell’estetica: il motore infatti ha 72 cavalli…
Volkswagen up! GTI 5p. La citycar a cinque porte più sportiva in circolazione: 116 CV e 8,8 secondi sullo “0-100”. I prezzi, però, sono molto più alti di quelli della Picanto.

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