Monthly Archives: Marzo 2022

Che cosa sono le auto semestrali e quando convengono

title

Credits: iStock

Parliamo oggi di una tipologia di vetture che forse non tutti conoscono, ma che possono essere un’alternativa molto utile in differenti casistiche particolari. Si tratta delle auto semestrali, che portano con sé alcuni benefici e vantaggi. Vediamo insieme di che cosa si tratta.

Auto semestrali: la definizione

Sono auto che hanno tra i 6 e i 12 mesi di “età” a partire dalla data di immatricolazione, possono aver percorso già alcune migliaia di chilometri, arrivano in genere ad un massimo di 10.000 km circa, o poco più. Sono modelli che spesso vengono usati dai dipendenti delle concessionarie, che le comprano per beneficiare di sconti o promozioni speciali, le usano per poco tempo e decidono di rivenderle prima che perdano il loro valore sul mercato.

Ci sono anche vetture semestrali che hanno percorso molti meno chilometri, perché magari sono state usate solo per determinati eventi della concessionaria, per pubblicizzare appunto il modello. Per contro, quelle che invece vengono usate dal dipendente di una concessionaria per lavoro, spesso arrivano anche a 15.000 chilometri percorsi o poco più. Insomma, la cifra sul contachilometri quindi più variare, si tratta comunque di macchine semi-nuove e usate relativamente poco.

Attenzione però: l’unico parametro che non può variare oltre un certo limite è però l’età. L’auto semestrale infatti non può avere più di un anno dalla data di produzione e minimo sei mesi dall’immatricolazione. Le condizioni invece possono cambiare, la macchina può essere tenuta benissimo e pari al nuovo, oppure presentare segni d’usura (mai comunque eccessivi, vista “l’età” del veicolo). La legge non si esprime a riguardo e il prezzo varia in funzione appunto delle condizioni del mezzo.

Auto semestrali: sono diverse dalle vetture a km 0?

Delle auto a km 0 abbiamo parlato già in differenti occasioni, sappiamo quindi che cosa sono. Anche se apparentemente simili alle auto semestrali, non devono essere confuse tra loro:

  • auto a km 0: hanno meno di un anno di vita dalla data di immatricolazione, hanno percorso generalmente pochissimi chilometri, anche meno di 100. Vengono usate solitamente per esposizioni e eventi promozionali dal venditore. Sono praticamente nuove e in pronta consegna, particolarmente convenienti in alcuni periodi dell’anno (esempio: quando viene lanciato un nuovo modello e il vecchio deve essere venduto rapidamente);
  • auto semestrale: la più grande differenza è il chilometraggio, perché queste possono aver percorso anche migliaia di chilometri (come abbiamo visto), al contrario delle auto a km 0 (chiamate così proprio perché la percorrenza si avvicina di molto allo zero). Per quanto riguarda l’età, invece, potrebbe anche non esserci alcuna differenza.

La differenza con le auto aziendali

Le macchine aziendali sono quelle usate per lavoro da un’impresa, che le sostituisce spesso, visto che percorrono molti chilometri l’anno. Per le aziende infatti è sempre meglio avere una vettura sempre nuova o seminuova, in modo da risparmiare sui costi di manutenzione e sui consumi.

Quado si compra una macchina aziendale quindi, generalmente, si ha a che fare con una vettura che ha dai 6 ai 24 mesi, ma un chilometraggio non indifferente (spesso chi le usa per lavoro percorre anche più di 20.000 chilometri l’anno).

Il vantaggio dell’auto semestrale quindi, in questo caso, è che quasi sicuramente si tratta di un veicolo più nuovo e con meno chilometri percorsi. L’acquirente si sente più sicuro a comprare un veicolo semestrale rispetto ad uno aziendale, perché ritiene che possa essere meno stressato e sfruttato.

L’articolo Che cosa sono le auto semestrali e quando convengono proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Sebastian Vettel positivo al Covid-19

title

Credits: Mark Thompson/Getty Images

Sebastian Vettel è risultato positivo al Covid-19: il pilota tedesco dell’Aston Martin – quattro volte campione del mondo di F1 – salterà il GP del BahreinSakhir, prima tappa del Mondiale 2022. Il suo posto verrà preso dal connazionale Nico Hülkenberg.

Nico Hülkenberg – nato il 19 agosto 1987 a Emmerich am Rhein (Germania Ovest) – ha corso in F1 nel 2010 con la Williams, nel 2012 con la Force India e nel 2013 con la Sauber. L’anno seguente è tornato a gareggiare con la scuderia indiana fino al 2016 e nel triennio 2017-2019 è stato pilota Renault. Ultime, ma non meno importanti, le due apparizioni nel 2020 al volante della Racing Point per rimpiazzare due piloti risultati positivi al Covid-19. Il palmarès nel Circus del pilota teutonico comprende un 7° posto nel Mondiale Formula 1 (2018), una pole position e due giri veloci mentre per quanto riguarda i trionfi nelle altre categorie del motorsport segnaliamo il campionato tedesco Formula BMW ADAC (2005), il titolo A1 GP (2007), i Masters di F3 (2007), il titolo europeo F3 (2008), il campionato GP2 (2009) e – soprattutto – la 24 Ore di Le Mans del 2015.

L’articolo Sebastian Vettel positivo al Covid-19 proviene da Icon Wheels.

Fonte

Auto Ford: l’elenco completo (con i prezzi)

title

Le auto Ford sono le straniere più amate degli italiani: merito di una gamma completa di modelli per tutti i gusti e tutte le tasche.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto Ford in commercio in Italia (con i prezzi): tanti modelli benzina, GPL, mild hybrid benzina, diesel, full hybrid benzina, ibridi plug-in benzina ed elettrici in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

Auto Ford: l’elenco completo (con i prezzi)

title

Ford Fiesta

La settima generazione della Ford Fiesta è una piccola in vendita a prezzi che partono da 18.000 euro. La gamma motori è composta da quattro unità: due 3 cilindri a benzina (1.1 aspirato da 75 CV e 1.5 turbo EcoBoost da 200 CV), un 1.1 tre cilindri a GPL da 75 CV e un 1.0 turbo tre cilindri mild hybrid benzina EcoBoost da 125 CV.

title

Ford Focus

La quarta generazione della Ford Focus è una compatta in vendita a prezzi che partono da 28.550 euro. La gamma motori è composta da quattro unità turbo: un 2.3 EcoBoost da 280 CV, due 1.0 tre cilindri mild hybrid benzina EcoBoost da 125 e 155 CV e un 1.5 diesel EcoBlue da 120 CV.

title

Ford Focus SW

La Ford Focus SW è la variante station wagon della quarta serie della compatta statunitense. Prezzi da 29.550 euro e una gamma motori composta da due unità turbo: un 1.0 tre cilindri EcoBoost mild hybrid benzina da 125 CV e un 1.5 diesel EcoBlue da 120 CV.

title

Ford Mondeo

La quarta generazione della Ford Mondeo è un’ammiraglia ibrida (full hybrid) spinta da un motore 2.0 ibrido benzina da 187 CV. I prezzi? Da 37.750 euro.

title

Ford Mondeo SW

La Ford Mondeo SW è la variante station wagon della quarta serie dell’ammiraglia ibrida (full hybrid) americana. Prezzi da 39.000 euro e, sotto il cofano, un motore 2.0 ibrido benzina da 187 CV.

title

Ford S-Max

La seconda generazione della Ford S-Max è una monovolume ibrida (full hybrid) offerta anche a 7 posti spinta da un motore 2.5 ibrido benzina da 190 CV. I prezzi? Da 45.750 euro.

title

Ford Mustang

La sesta generazione della Ford Mustang è una coupé spinta da un motore 5.0 V8 a benzina da 449 CV. I prezzi della sportiva “yankee”? Da 50.250 euro.

title

Ford Mustang Convertible

La Ford Mustang Convertible è la variante cabriolet della sesta serie della sportiva americana. Motore 5.0 V8 a benzina da 449 CV e prezzi da 54.750 euro.

title

Ford EcoSport

La Ford EcoSport è una piccola SUV spinta da un motore 1.0 turbo tre cilindri a benzina EcoBoost da 125 CV. I prezzi partono da 23.250 euro.

title

Ford Puma

La Ford Puma – arrivata alla seconda generazione – è una piccola SUV in vendita a prezzi che partono da 23.900 euro. La gamma motori è composta da tre unità turbo EcoBoost a tre cilindri: un 1.5 a benzina da 200 CV e due 1.0 mild hybrid benzina da 125 e 155 CV.

title

Ford Kuga

La terza generazione della Ford Kuga è una SUV compatta disponibile a trazione anteriore o integrale in vendita a prezzi che partono da 33.600 euro. La gamma motori è composta da tre unità: un 2.5 ibrido benzina da 190 CV, un 2.5 ibrido plug-in benzina da 225 CV e un 1.5 turbodiesel EcoBlue da 120 CV.

title

Ford Explorer

La Ford Explorer è una grande SUV ibrida plug-in benzina 7 posti a trazione integrale spinta da un motore 3.0 biturbo ibrido plug-in benzina V6 PHEV da 457 CV. I prezzi? Da 82.900 euro.

title

Ford Tourneo Connect

La Ford Tourneo Connect è una multispazio – gemella della Volkswagen Caddy – disponibile a trazione anteriore o integrale offerta anche a 7 posti e nella variante lunga Grand. Prezzi da 25.750 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo: un 1.5 EcoBoost a benzina da 114 CV e due 2.0 diesel EcoBlue da 102 e 122 CV.

title

Ford Mustang Mach-E

La Ford Mustang Mach-E è una SUV media elettrica disponibile a trazione posteriore (un motore da 269 o 294 CV) o integrale (due motori da 269, 351 o 487 CV). I prezzi? Da 51.900 euro.

L’articolo Auto Ford: l’elenco completo (con i prezzi) proviene da Icon Wheels.

Fonte

Mondiale F1 2022 – GP Bahrein a Sakhir: gli orari TV su Sky e TV8

title

Credits: Lars Baron/Getty Images

La F1 è tornata: il GP del BahreinSakhir  – prima tappa del Mondiale 2022 nonché primo appuntamento iridato in notturna – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).

Quest’anno assisteremo nuovamente al duello Verstappen/Hamilton o la Ferrari riuscirà a ritagliarsi uno spazio tra Mercedes e Red Bull? Lo scopriremo domenica…

F1 2022 – GP Bahrein: cosa aspettarsi

Il circuito di Sakhir – sede del GP del Bahrein, prima gara del Mondiale F1 2022 – è un tracciato molto usurante per gli pneumatici. Partire bene qui è fondamentale: nelle precedenti 17 edizioni ha sempre vinto un pilota scattato dalle prime due file della griglia.

Di seguito troverete il calendario del Gran Premio del Bahrein, gli orari TV su SkyTV8 e il nostro pronostico.

Formula 1 Testing in Bahrain – Day 2

Credits: Dan Istitene – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

Formula 1 Testing in Bahrain – Day 1

Credits: Lars Baron/Getty Images

Formula 1 Testing in Bahrain – Day 2

Credits: Lars Baron/Getty Images

AUTO-PRIX-F1-BAHRAIN-TEST

Credits: GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images

AUTO-PRIX-F1-BAHRAIN-TEST

Credits: GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images

/

F1 2022 – Sakhir, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 18 marzo 2022
13:00-14:00 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1)
16:00-17:00 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1)
Sabato 19 marzo 2022
13:00-14:00 Prove libere (diretta su Sky Sport F1)
16:00-17:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:30 su TV8)
Domenica 20 marzo 2022
16:00 Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:30 su TV8)

F1 – I numeri del GP del Bahrein
LUNGHEZZA CIRCUITO 5.412 m
GIRI 57
RECORD IN PROVA Lewis Hamilton (Mercedes F1 W11) – 1’27”264 – 2020
RECORD IN GARA Pedro de la Rosa (McLaren MP4-20) – 1’31”447 – 2005
RECORD DISTANZA Fernando Alonso (Renault R25) – 1h29’18”531 – 2005

F1 – Il pronostico del GP del Bahrein 2022

title

1° Lewis Hamilton (Mercedes)

Lewis Hamilton è il favorito del GP del Bahrein secondo i bookmaker (e anche secondo noi): il pilota britannico adora Sakhir e in questa corsa ha portato a casa cinque vittorie (tre negli ultimi 3 anni), dieci podi (otto negli ultimi 8 anni) e tre pole position.

Ha perso il Mondiale 2021 all’ultima gara ma è anche reduce da tre vittorie e sei piazzamenti in “top 3” negli ultimi sei appuntamenti iridati.

title

2° Max Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen, a differenza di Hamilton, non ama Sakhir e non è mai salito sul gradino più alto del podio del GP del Bahrein (una pole lo scorso anno e due secondi posti nelle ultime due edizioni).

Il campione del mondo in carica ha chiuso però la stagione con tre vittorie e otto podi complessivi nelle ultime otto gare del Mondiale F1 e la sua Red Bull sembra la monoposto più in forma (almeno stando a quanto visto nei test invernali).

title

3° Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

Più un desiderio che un pronostico quello di tornare a vedere un’Alfa Romeo sul podio in F1. Nei test invernali la monoposto del Biscione si è rivelata veloce ma non molto affidabile: staremo a vedere…

Il nuovo acquisto Valtteri Bottas – reduce da un finale della stagione 2021 non entusiasmante (due piazzamenti in “top 3” nelle ultime sei corse) – non ha mai vinto il GP del Bahrein: quattro podi e una pole position.

title

Da tenere d’occhio: Sebastian Vettel (Aston Martin)

Domenica capiremo cosa vuole fare da grande l’Aston Martin: la scuderia britannica non ha brillato nei test invernali e ha deluso anche nel finale della scorsa stagione, con Sebastian Vettel andato a punti una sola volta negli ultimi quattro Gran Premi.

I precedenti del pilota tedesco nel GP del Bahrein sono però molto interessanti: quattro vittorie, cinque podi complessivi e tre pole position.

title

La squadra da seguire: Mercedes

La Mercedes resta la monoposto da battere nonostante dei test invernali non del tutto convincenti: otto Mondiali Costruttori consecutivi e sedici gare di seguito con almeno una monoposto in “top 3”.

I precedenti delle frecce d’argento nel GP del Bahrein? Pazzeschi: sei successi, sei pole position e da otto anni consecutivi con almeno una vettura in “top 3”.

L’articolo Mondiale F1 2022 – GP Bahrein a Sakhir: gli orari TV su Sky e TV8 proviene da Icon Wheels.

Fonte

MotoGP 2022 – GP Indonesia a Mandalika: gli orari TV su Sky e TV8

title

Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

La MotoGP torna in Indonesia dopo 25 anni per un GP (disputato sul circuito di Mandalika) che sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).

 

Nella seconda tappa del Motomondiale 2022 scopriremo se la Ducati dello scorso anno è davvero più veloce di quella ufficiale, se Enea Bastianini tornerà a brillare o se – al contrario – assisteremo alla controffensiva Honda.

MotoGP 2022 – GP Indonesia: cosa aspettarsi

Il circuito di Mandalika – sede del GP dell’Indonesia, secondo appuntamento della MotoGP 2022 – è un tracciato completo molto largo con cordoli insidiosi da affrontare con delicatezza. Attenzione alla pioggia, che potrebbe incidere negativamente sulle prove libere, sulle qualifiche e sulla corsa.

Il Paese asiatico ha ospitato il Motomondiale nel 1996 e nel 1997 e in entrambe le occasioni ha trionfato una Honda. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio dell’Indonesia, gli orari TV su SkyTV8 e il nostro pronostico.

MOTO-PRIX-QAT-MOTOGP

Credits: KARIM JAAFAR/AFP via Getty Images

MotoGP of Qatar – Race

Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

MotoGP of Qatar – Race

Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

Marc Marquez Meeting In Madrid

Credits: Oscar J. Barroso/Europa Press via Getty Images

MotoGP of Qatar – Race

Credits: Steve Wobser/Getty Images

/

MotoGP 2022 – Mandalika, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 18 marzo 2022
02:00-02:40 Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
02:55-03:35 Moto2 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
03:50-04:35 MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
06:15-06:55 Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
07:10-07:50 Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
08:05-08:50 MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
Sabato 19 marzo 2022
02:00-02:40 Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
02:55-03:35 Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
03:50-04:35 MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
05:35-06:15 Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
06:30-07:10 Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
07:25-07:55 MotoGP – Prove libere 4 (diretta su Sky Sport MotoGP)
08:05-08:45 MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
Domenica 20 marzo 2022
03:00-03:10 Moto3 – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP)
03:20-03:30 Moto2 – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP)
03:40-04:00 MotoGP – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP)
05:00 Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 12:15 su TV8)
06:20 Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 13:30 su TV8)
08:00 MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 15:15 su TV8)

MotoGP – I numeri del GP dell’Indonesia
LUNGHEZZA CIRCUITO 4,3 km
GIRI 20

MotoGP – Il pronostico del GP dell’Indonesia 2022

title

1° Enea Bastianini (Ducati)

La vittoria in Qatar di Enea Bastianini non è stata un fuoco di paglia e il pilota riminese lo dimostrerà in Indonesia, supportato da una Ducati velocissima.

Il centauro romagnolo è salito sul podio tre volte negli ultimi sei Gran Premi disputati in MotoGP e, secondo noi, ha tutte le carte in regola per arrivare a quota quattro.

title

2° Francesco Bagnaia (Ducati)

Francesco Bagnaia cercherà nel GP dell’Indonesia di riscattare la deludente prestazione di Lusail.

L’obiettivo? Ritornare il pilota dello scorso anno, quello capace di chiudere la MotoGP 2021 con quattro vittorie negli ultimi sei appuntamenti iridati.

title

3° Marc Márquez (Honda)

Marc Márquez ha iniziato abbastanza bene la MotoGP 2022 ma c’è bisogno di qualcosa in più per tornare sul podio.

Il circuito di Mandalika sembra essere adatto alle sue caratteristiche e a quelle della Honda.

title

Da tenere d’occhio: Pol Espargaró (Honda)

L’ottimo podio di due settimane fa (il secondo negli ultimi tre Gran Premi disputati nella classe regina) ha regalato un’iniezione di fiducia a Pol Espargaró.

Il pilota spagnolo – supportato da una Honda molto veloce – vuole, e può, essere uno dei protagonisti della MotoGP 2022.

title

La moto da seguire: Ducati

La Ducati è reduce da tre successi consecutivi in MotoGP ma in Qatar abbiamo visto la moto dell’anno scorso più in forma di quella ufficiale 2022.

Nel GP dell’Indonesia capiremo qualcosa in più sullo stato di salute della Casa di Borgo Panigale.

L’articolo MotoGP 2022 – GP Indonesia a Mandalika: gli orari TV su Sky e TV8 proviene da Icon Wheels.

Fonte

Audi A6 Avant e-tron concept: le foto e i dati

title

Credits: Static photo,
Colour: Neptune Valley

Audi ha svelato le foto e i dati dell’Audi A6 Avant e-tron concept: la variante familiare della A6 e-tron concept svelata lo scorso anno al Salone di Shanghai è un prototipo a trazione integrale che anticipa le forme e i contenuti di quella che sarà la variante station wagon elettrica della sesta generazione dell’ammiraglia tedesca.

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Dynamic photo,
Colour: Neptune Valley

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Static photo,
Colour: Neptune Valley

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Static photo,
Colour: Neptune Valley

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Dynamic photo,
Colour: Neptune Valley

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Static photo,
Colour: Neptune Valley

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Static photo,
Colour: Neptune Valley

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Detail

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Detail

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Detail

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Detail

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Detail

Audi A6 Avant e-tron concept

Credits: Detail

/

Audi A6 Avant e-tron concept: le dimensioni

L’Audi A6 Avant e-tron concept è lunga 4,96 metri (come una BMW serie 5 Touring), larga 1,96 metri (come una e-tron GT) e alta 1,44 metri (come una Volvo S90).

title

Credits: Static photo,
Colour: Neptune Valley

Audi A6 Avant e-tron concept: il pianale PPE

Il nuovo pianale PPE montato dalla A6 Avant e-tron concept debutterà sulle Audi di serie nel 2023: inizialmente verrà adottato dai modelli del segmento E e successivamente si estenderà alle vetture dei segmenti D e F.

title

Credits: Detail

Audi A6 Avant e-tron concept: due motori

L’Audi A6 Avant e-tron concept monta due motori elettrici in grado di generare una potenza massima di 476 CV e una coppia di 800 Nm. Per accelerare da 0 a 100 km/h bastano meno di 4 secondi.

title

Credits: Static photo,
Colour: Neptune Valley

Audi A6 Avant e-tron concept: autonomia, batteria e ricarica

La batteria da 100 kWh dell’Audi A6 Avant e-tron concept garantisce un’autonomia di oltre 700 km (WLTP).

La ricarica a 270 kW in DC permette di guadagnare 300 chilometri in dieci minuti attraverso le colonnine HPC e di passare dal 5 all’80% in meno di 25 minuti.

title

Credits: Detail

Audi A6 Avant e-tron concept: il design

Lo stile dell’Audi A6 Avant e-tron concept anticipa le linee dei futuri modelli di fascia alta dei quattro anelli ma al tempo stesso riprende alcuni elementi attuali della gamma e-tron come ad esempio la calandra single frame chiusa e la banda luminosa che congiunge i gruppi ottici posteriori.

Cerchi in lega da 22”, sbalzi ridotti, forme aerodinamiche (Cx di 0,24) e uno sviluppo verticale contenuto: sono queste le caratteristiche estetiche principali del prototipo di Ingolstadt. Un mezzo che dice addio agli spigoli nitidi e ai tratti affilati della carrozzeria per lasciare spazio ad aree di transizione soft delle superfici che alternano finiture concave e convesse.

Il tutto impreziosito da specchietti retrovisori laterali virtuali e da gruppi ottici anteriori Matrix LED tanto sottili quanto originali: se la vettura viene parcheggiata davanti a una parete durante la ricarica il conducente e il passeggero possono proiettare attraverso i fari un videogioco utilizzando i propri smartphone come joystick.

L’articolo Audi A6 Avant e-tron concept: le foto e i dati proviene da Icon Wheels.

Fonte