Monthly Archives: Gennaio 2018

Nuova Hyundai Santa Fe: le prime immagini

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Hyundai ha svelato la prima immagine completa della nuova Santa Fe. Dopo i teaser della scorsa settimana arriva il bozzetto in cui la rinnovata crossover coreana appare con tutta la sua linea ridisegnata e una nuova identità estetica.

A risaltare a prima vista è soprattutto il nuovo frontale della Hyundai Santa Fe 201, caratterizzato da una grande griglia e dai gruppi ottici separati in diversi blocchi, con le luci diurne divise.

La fiancata sfoggia linee morbide e armoniche che equilibrano l’aspetto robusto della sport utility asiatica, lanciata nel 2000 come fuoristrada e evolutasi negli anni fino al SUV moderno di oggi.

Il posteriore rimane simile a prima, con il paraurti voluminoso ma dalle line più stilizzate e i gruppi ottici posteriori integrati in un unico elemento.

La quarta generazione della Hyundai Santa Fe sarà svelata al Salone di Ginevra 2018 che si terrà dal’l’8 al 18 marzo prossimi. 

Saloni

Hyundai Santa Fe: la prima foto della quarta generazione

Rilasciato il teaser della nuova SUV coreana. Debutterà a marzo al Salone di Ginevra 2018

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FCA fornirà a Google Chrysler Pacifica Hybrid per i Taxi Autonomi

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Credits: Chrysler Pacifica Hybrid minivan equipped with Waymo’s fully self-driving technology

FCA fornirà al gruppo Waymo (divisione di Google) migliaia di Chrysler Pacifica Hybrid per lanciare il progetto di Taxi a guida autonoma. Non è la prima volta però, perché già nel 2016 FCA aveva consegnato 100 minivan Pacifica Hybrid e altri 500 nel 2017. “Al fine di muoversi in modo rapido ed efficiente in autonomia, è essenziale collaborare con leader tecnologici affini”, ha dichiarato Sergio Marchionne, Amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles NV. “La nostra partnership con Waymo continua a crescere e rafforzarsi. E questo conferma il nostro impegno in tecnologie del genere”.

Partirà a Phoenix il servizio di taxi a guida autonoma di Waymo quest’anno, per poi espandersi in altre città americane. Waymo, d’altronde, ha testato ufficialmente la sua tecnologia in 25 città degli Stati Uniti, tra le quali Atlanta, San Francisco, Metro Detroit, Phoenix, Kirkland e Washington. “Con la prima flotta al mondo di veicoli completamente autonomi sulla strada, siamo passati di ricerca e sviluppo, a quella prettamente operativa”, ha dichiarato John Krafcik, CEO di Waymo. “I minivan Pacifica Hybrid offrono interni versatili e un ottimo comfort a bordo. E questo nuovo accordo ci consentirà di crescere ulteriormente”.

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Gravel: sportellate in off-road

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Dopo i due titoli di Ride, i ragazzi di Milestone propongono un nuovo racing game dedicato alle quattro ruote. Si chiama ”Gravel”, in inglese “sterrato”,e non c’è bisogno di aggiungere altro. Gravel non vuole essere un simulatore, ne un concorrente ai – numerosi – titoli di rally sul mercato: il suo scopo è quello di fornire un’esperienza spensierata e frenetica, un gioco arcade che vanta location spettacolari ed esotiche sparse per il globo, con una dose di creatività e di fantasia tipici dei racing anni ‘90. Dalla neve dell’Alaska, alla fitta giungla e infine alle spiagge con le palme, ci si potrà sfidare a suon di sportellate su ogni terreno.
Il motore grafico utilizzato è l’ultima versione dell’Unreal Engine, lo stesso di MXGP 3. Il comparto tecnico tuttavia è ancora in fase di lavorazione, quindi le immagine che vedete non sono ancora definitive. Gravel mette sul piatto anche una buone dose di contenuti: il parco vetture vanta 50 veicoli spalmati in 4 categorie: Cross Circuit, Cross Country, Trophy Trucks, Extreme Racing. Uno degli aspetti più interessanti è la possibilità di esplorare le ambientazioni (si parla di circa 30 km quadrati per ogni area) liberamente. Ogni zona sarà ricca di obbiettivi e d eventi, collezionabili da recuperare e sfide da affrontare.
Insomma non vediamo l’ora di provare questo nuovo gioco che si preannuncia fresco e divertente, perfetto per l’estate. Intanto, godiamoci il trailer.


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Kia SP Concept

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La Casa coreana Kia sta lavorando a un nuovo SUV da aggiungere alla sua gamma di Sport Utility e da affiancare alle Sportage, Niro e Stonic. Il nome del prototipo di cui sono stati rilasciati i primi teaser si chiama SP Concept e anticipa la futura crossover che, almeno per ora, non dovrebbe arrivare in Europa.

La versione di produzione che deriverà da questa concept car sarà infatti il primo prodotto della marca destinato al mercato indiano. Di fatto è stata sviluppata appositamente per l’Asia e debutterà al Salone di Nuova Delhi a inizio marzo.

L’unveiling della nuova Kia SP Concept sarà accompagnato da un totale di 16 modelli che la marca coreana presenterà alla kermesse indiana, tra cui elettriche, ibride plug-in e, naturalmente, anche la top di gamma Kia Stinger.

Francoforte 2017: le foto

Kia a Francoforte 2017: Stonic, Sorento, Picanto e una concept

Tutte le novità del marchio coreano alla kermesse tedesca dedicata alle quattro ruote

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Salone di Ginevra 2018: date, biglietti, come arrivare e tutte le info

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Si terrà dall’8 al 18 marzo 2018 la 88esima edizione del Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra. I 180 espositori presenti si stanno occupando intensamente dei progetti per rendere le aree espositive sempre più spettacolari così da far risaltare al meglio tutte le auto che, proprio a Ginevra, verranno presentate nel corso delle 70 conferenze stampa previste per martedì 6 e mercoledì 7 marzo 2018 (giornate riservate alla Stampa).

I MARCHI ASSENTI

Quest’anno la superficie espositiva lorda del Palexpo sarà di 106.000 metri quadrati e, nonostante l’assenza di marchi come Opel, Infiniti, DS e Chevrolet/Cadillac, sarà interamente occupata. A questo proposito il Direttore Generale André Hefti ha dichiarato: “Non è un segreto che i Costruttori oggi riflettano a fondo prima di partecipare ad un Salone, anche se si tratta del più prestigioso d’Europa, come quello di Ginevra. Costi e disponibilità di nuovi modelli condizionano le scelte, ma una conferenza stampa a Ginevra è sempre uno dei mezzi di comunicazione più efficaci”. Lo scorso anno sono intervenuti al Salone Internazionale dell’Auto più di 10.800 giornalisti provenienti da ben 91 Paesi di tutto il mondo e il numero dei visitatori ha superato quota 690mila. La presenza del pubblico svizzero è stata indubbiamente notevole – più del 43% – ma anche la partecipazione degli appassionati italiani non è mancata (10% delle presenze).

SALONE DI GINEVRA 2018: BIGLIETTI E ORARI

Il prezzo dei biglietti per il Salone di Ginevra 2018 è di 16 CHF per gli adulti, 9 CHF per bambini dai 6 ai 16 anni e anziani, di 11 CHF per gruppi di più di 20 persone. Si possono acquistare sul posto o tramite la pagina web del Salone. Il Ginevra Palexpo rimarrà aperto dalle 10:00 del mattino alle 20:00 della sera da Lunedì a Venerdì, dalle 9:00 alle 19:00 il Sabato e la Domenica. A partire dalle 16.00, ogni giorno comprando l’ingresso sul posto si potrà usufruire di uno sconto del 50%.

ARRIVANDO IN TRENO, AEREO O AUTOMOBILE

A Ginevra, naturalmente, si può arrivare in aereo, treno o in macchina. Rispetto a quest’ultima alternativa la città è collegata con le autostrade E25 ed E27. In macchina, dal centro di Ginevra, venendo da Losanna e dalla Francia, si prende l’autostrada e si seguono le indicazioni per Palais des Expositions, GINEVRA PALEXPO o Salon (Motor Show).  Per l’asciare l’auto nei pressi della fiera ci sono tre parcheggi, il prezzo è di 20 CHF con servizio navetta da e per la mostra.

Arrivando in Treno, dalla stazione ferroviaria Gienvra-Aeroportosi arriva al Padiglione N°7 del Gienevra Palexpo in soli 3 minuti a piedi.

DA GINEVRA IN AUTOBUS O TRAM

Una volta arrivati sul posto per raggiungere il Palexpo del Salone di Ginevra 2018 si possono prendere diverse linee di Autobus: il N° 5 (Thônex-Vallard – Palexpo – Arena – Airport) che collega il luogo della fiera con il centro della città in 20 minuti, la frequenza delle corse verrà incrementata durante i giorni del Salone; N° 10(Rive – Airport) ferma all’aeroporto, a soli 7 minuti a piedi dalla Hall N.7 del Salone; il N° 23 (ZIPLO – Le Rolliet – Lancy – Lignon – Aéroport) ogni 15/20 minuti, ferma a 7 minuti a piedi dalla Hall N.7 del palaexpo; N°28 (Parfumerie – Vernier-École – Aéroport – Arena Hall 7 – Palexpo Hall 7 –– Jardin Botanique) ogni 12/15 minuti; N° 57 (ZIMEYSA Gare – Hospital La Tour – Forumeyrin – Vernier-École – Aéroport) parte ogni 15/20 min e lascia a circa 7 minuti a piedi dal Palexpo (Hall N.7). N° Y (Val-Thoiry – CERN – Airport – Arena Hall 7 – Palexpo Hall 7 – Ferney-Voltaire – Mairie).

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Nuova Citroen C4 Cactus: in Italia prezzi da 17.900 euro

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Credits: William CROZES @ PLANIMONTEUR

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Citroen lancia sul mercato la rinnovata C4 Cactus. La berlina crossover di segmento C è già ordinabile presso la rete di concessionarie italiane con prezzi a partire da 17.900 euro.

Le novità della gamma 2018

Rispetto al modello uscente la Citroen C4 Cactus 2018 si rinnova esteticamente con un nuovo frontale, i fari diurni a LED, i nuovi Airbump e i fari posteriori a LED con effetto 3D.

Le novità riguardano anche l’assetto della crossover francese che ora conta sulle sospensioni idrauliche (Progressive Hydraulic Cushions – PHC).

All’interno dell’abitacolo arrivano invece i sedili Advanced Comfort. Ricca anche la dotazione tecnologica che vanta ben dodici sistemi di assistenza alla guida e tre diverse tecnologie di connettività.

Ancora più personalizzabile

Altro punto forte della Citroen C4 Cactus è quello della personalizzazione. Saranno infatti disponibili ben 31 combinazioni esterne, quattro proposte di cerchi in lega e, per l’abitacolo,  cinque ambienti differenti.

La gamma italiana della nuova C4 Cactus è costituita da dieci versioni ottenute dalla combinazione di tre allestimenti (Live, Feel, Shine) e di quattro motorizzazioni: PureTech 110 S&S, PureTech 110 S&S con cambio automatico EAT6, PureTech 130 S&S, BlueHDi 100 S&S.

I prezzi della nuova Citroen C4 Cactus 2018

 

Allestimento Live

Nuova C4 Cactus PureTech 110 S&S € 17.900
Nuova C4 Cactus BlueHDi 100 S&S € 19.400

Allestimento Feel

Nuova C4 Cactus PureTech 110 S&S € 19.250
Nuova C4 Cactus PureTech 110 S&S EAT6 € 20.750
Nuova C4 Cactus PureTech 130 S&S € 20.050
Nuova C4 Cactus BlueHDi 100 S&S € 20.750

Allestimento Shine

Nuova C4 Cactus PureTech 110 S&S € 21.100
Nuova C4 Cactus PureTech 110 S&S EAT6 € 22.600
Nuova C4 Cactus PureTech 130 S&S € 21.900
Nuova C4 Cactus BlueHDi 100 S&S € 22.600

PanoramautoTV / News

Citroen C4 Cactus

La nuova crossover compatta del Doppio Chevron.

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La nuova campagna istituzionale di Toyota

Toyota lancia in Italia la prima campagna integrata che celebra la partnership con il Comitato Olimpico e Paralimpico. Protagonista del nuovo film, è Bebe Vio, la pluripremiata fiorettista paralimpica, icona dello sport italiano, che rappresenta al meglio il nuovo corso del brand: Start Your Impossible, un posizionamento rivoluzionario e internazionale che vuole affermare Toyota non più come azienda automotive, ma come un vero e proprio Global Mobility brand, che assicura la migliore mobilità possibile per tutti.

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Auto con Android Auto: l’elenco completo

Abarth 595 CAbarth 595 C

Alfa Romeo GiuliettaAlfa Romeo Giulietta

Audi A4Audi A4

Cadillac ATSCadillac ATS

Chevrolet CamaroChevrolet Camaro

Citroën C3Citroën C3

DS DS 4DS DS 4

Fiat 500XFiat 500X

Ford C-MaxFord C-Max

Honda CR-VHonda CR-V

Hyundai i10Hyundai i10

Jeep CompassJeep Compass

Kia SportageKia Sportage

Mahindra XUV500Mahindra XUV500

Maserati GhibliMaserati Ghibli

Mercedes classe EMercedes classe E

Mitsubishi Space StarMitsubishi Space Star

Nissan X-TrailNissan X-Trail

Opel InsigniaOpel Insignia

Peugeot 308Peugeot 308

Renault ClioRenault Clio

Seat LeonSeat Leon

Skoda OctaviaSkoda Octavia

Smart fortwo cabrioSmart fortwo cabrio

Ssangyong RextonSsangyong Rexton

Subaru ImprezaSubaru Impreza

Suzuki SwiftSuzuki Swift

Volkswagen GolfVolkswagen Golf

Volvo V90Volvo V90

 

Il sistema Android Auto consente a tutti i possessori di smartphone Android (da 5.0 Lollipop in su) di utilizzare a bordo della vettura numerose funzioni del telefono (Google Maps, Google Play Musica, telefonare, inviare e ricevere messaggi, etc…) riducendo al minimo la distrazione durante la guida.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto in commercio in Italia compatibili con Android Auto.

Auto con Android Auto: l’elenco completo

Abarth 595 CAbarth 595 C

Abarth

  • 595
  • 695
Abarth 595 CAbarth 595 C

Alfa Romeo GiuliettaAlfa Romeo Giulietta

Alfa Romeo

  • MiTo
  • Giulietta
Alfa Romeo GiuliettaAlfa Romeo Giulietta

Audi A4Audi A4

Audi

  • A3
  • A4
  • A4 allroad
  • A6
  • A6 allroad
  • A7
  • A5
  • TT
  • R8
  • Q2
  • Q5
  • Q7
Audi A4Audi A4

Cadillac ATSCadillac ATS

Cadillac

  • ATS
  • ATS Coupé
  • CTS
  • CT6
  • XT5
  • Escalade
Cadillac ATSCadillac ATS

Chevrolet CamaroChevrolet Camaro

Chevrolet

  • Camaro
  • Corvette
Chevrolet CamaroChevrolet Camaro

Citroën C3Citroën C3

Citroën

  • C3
  • C3 Aircross
  • C4 Picasso
  • Grand C4 Picasso
  • C-Elysée
  • SpaceTourer
Citroën C3Citroën C3

DS DS 4DS DS 4

DS

  • DS 4
  • DS 5
DS DS 4DS DS 4

Fiat 500XFiat 500X

Fiat

  • 500
  • Tipo
  • 500L
  • 500X
Fiat 500XFiat 500X

Ford C-MaxFord C-Max

Ford

  • Fiesta Vignale
  • Focus
  • Mondeo
  • C-Max
  • S-Max
  • Galaxy
  • Mustang
  • Kuga
  • Edge
  • Tourneo Connect
Ford C-MaxFord C-Max

Honda CR-VHonda CR-V

Honda

  • Civic
  • NSX
  • CR-V
Honda CR-VHonda CR-V

Hyundai i10Hyundai i10

Hyundai

  • i10
  • i20
  • i30
  • Ioniq
  • i40
  • Kona
  • Tucson
  • Santa Fe
Hyundai i10Hyundai i10

Jeep CompassJeep Compass

Jeep

  • Compass
  • Wrangler
  • Grand Cherokee
Jeep CompassJeep Compass

Kia SportageKia Sportage

Kia

  • Picanto
  • Rio
  • cee’d
  • Optima
  • Soul
  • Carens
  • Stonic
  • Niro
  • Sportage
  • Sorento
Kia SportageKia Sportage

Mahindra XUV500Mahindra XUV500

Mahindra

  • XUV500
Mahindra XUV500Mahindra XUV500

Maserati GhibliMaserati Ghibli

Maserati

  • Ghibli
  • Quattroporte
  • Levante
Maserati GhibliMaserati Ghibli

Mercedes classe EMercedes classe E

Mercedes

  • classe A
  • classe B
  • classe C
  • classe E
  • classe S
  • CLA
  • SLC
  • SL
  • GLA
  • GLC
  • GLE
  • GLS
  • classe G
Mercedes classe EMercedes classe E

Mitsubishi Space StarMitsubishi Space Star

Mitsubishi

  • Space Star
  • ASX
  • Outlander
  • Pajero
Mitsubishi Space StarMitsubishi Space Star

Nissan X-TrailNissan X-Trail

Nissan

  • Leaf
  • X-Trail
Nissan X-TrailNissan X-Trail

Opel InsigniaOpel Insignia

Opel

  • Karl
  • Adam
  • Corsa
  • Astra
  • Insignia
  • Zafira
  • Crossland X
  • Mokka X
Opel InsigniaOpel Insignia

Peugeot 308Peugeot 308

Peugeot

  • 208
  • 308
  • 508
  • 2008
  • 3008
  • 5008
  • Traveller
Peugeot 308Peugeot 308

Renault ClioRenault Clio

Renault

  • Twingo
  • Clio
  • Mégane
  • Talisman
  • Scénic
  • Grand Scénic
  • Espace
  • Captur
  • Kadjar
  • Koleos
  • Zoe
  • Kangoo
  • Grand Kangoo
Renault ClioRenault Clio

Seat LeonSeat Leon

Seat

  • Ibiza
  • Leon
  • Alhambra
  • Arona
  • Ateca
Seat LeonSeat Leon

Skoda OctaviaSkoda Octavia

Skoda

  • Fabia
  • Rapid
  • Octavia
  • Superb
  • Yeti
  • Karoq
  • Kodiaq
Skoda OctaviaSkoda Octavia

Smart fortwo cabrioSmart fortwo cabrio

Smart

  • fortwo
  • forfour
Smart fortwo cabrioSmart fortwo cabrio

Ssangyong RextonSsangyong Rexton

Ssangyong

  • Rexton
Ssangyong RextonSsangyong Rexton

Subaru ImprezaSubaru Impreza

Subaru

  • Impreza
Subaru ImprezaSubaru Impreza

Suzuki SwiftSuzuki Swift

Suzuki

  • Swift
  • Baleno
  • Ignis
  • S-Cross
Suzuki SwiftSuzuki Swift

Volkswagen GolfVolkswagen Golf

Volkswagen

  • Polo
  • Golf
  • Maggiolino
  • Passat
  • Arteon
  • Touran
  • Sharan
  • Tiguan
  • Tiguan Allspace
  • Caddy
  • Multivan
Volkswagen GolfVolkswagen Golf

Volvo V90Volvo V90

Volvo

  • S90
  • V90
  • V90 Cross Country
  • XC60
  • XC90
Volvo V90Volvo V90

Il mondo Fiat

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Valentino Rossi, a Sepang con l’AGV Pista GP R Limited Edition

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Venti anni dopo il primo titolo Valentino Rossi indossa nuovamente la grafica SoleLuna sul suo AGV Pista GP R in occasione dei test in Malesia della MotoGP. Il marchio del Gruppo Dainese, con la collaborazione di Aldo Drudi, storico disegnatore dei caschi del nove volte Campione del Mondo, ha sviluppato un’edizione limitata del Pista GP R che riprende fedelmente la livrea del casco indossato da Rossi nel 1997, ai tempi del suo primo alloro iridato.

Valentino Rossi e l’AGV Pista GP R 20 Years Limited Edition

“E’ un casco bellissimo, sono onorato che AGV lo abbia riproposto perché riporta alla mente tanti ricordi e vittorie  indimenticabili”, queste le parole del Dottore. Un grafica storica con un tocco di modernità. I grafici AGV e Drudi hanno rinnovato i colori di fondo: ora è il materiale della calotta, al 100% in fibra di carbonio, a prestare il fondo scuro per il lato che un tempo era verniciato di nero, mentre il giallo è ora fluo. Sulla mentoniera fa bella mostra di sé un logo disegnato appositamente per celebrare il ventennale dal primo Campionato del Mondo vinto da Valentino Rossi.

Perfetta sintesi di protezione, performance e comfort, il Pista GP R è frutto degli AGV Extreme Standards. Un innovativo protocollo di design integrato che rivoluziona il metodo di progettazione e che permette di migliorare le performance del casco in termini di protezione da impatto, visuale periferica, design, peso, aerodinamica, ventilazione ed ergonomia. L’innovativo processo AGV Extreme Standards innalza il livello della tecnologia nella ricerca e sviluppo dei caschi e rappresenta una pietra miliare nei sistemi di protezione per la testa.

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Auto sportive – Top 5 cambio manuale

BMW M2 cambioBMW M2 cambio

BMW M2BMW M2

Focus RS interniFocus RS interni

Focus RSFocus RS

Mazda MX-5 cambioMazda MX-5 cambio

Mazda Mx-5Mazda Mx-5

Porsche 718 volantePorsche 718 volante

Porsche-718-BoxsterPorsche-718-Boxster

Toyota GT86 cambioToyota GT86 cambio

Toyota GT86Toyota GT86

 

Non c’è alcun motivo logico per cui il cambio manuale debba ancora esistere. L’unica ragione per cui troviamo ancora la leva e il terzo pedale su alcune auto, è il costo. Costo – inferiore – di produzione per la Casa automobilistica, prezzo – minore – d’acquisto per il consumatore. Quando si tratta di auto sportive però il discorso cambia: tutto è pensato per il massimo della prestazione, della velocità; il prezzo non ha molta importanza, lo scatto da 0 a 100 km/h, invece, sì. Ma non tutto è perduto. Ci sono dei superstiti, dei sempre più rari casi automobilistici che sacrificano la prestazione pura sull’altare del coinvolgimento. Le cinque auto della nostra classifica sono state selezionate con cura, tenendo conto non solo della bontà della loro dinamica e del piacere generato dal loro squisito cambio manuale, ma anche dal prezzo. Trattandosi di auto sportive, non sono economiche in senso assoluto, ma diciamo che abbiamo cercato di non superare la – per molti – proibitiva barriera dei 100.000 euro, tagliando fuori “cambi manuali sacri” come quello della Porsche 911 GT3. Signore e signori, cominciamo.

Porsche 718 volantePorsche 718 volante

PORSCHE 718 – 57.000 euro

Credetemi, per quanto il PDK sia un ottimo cambio automatico, la Porsche Cayman (o Boxster) 718 dà il meglio di sé con il cambio manuale. Questo perché la sua leva è secca, robusta, trasmette una sensazione meccanica fantastica e vi fa apprezzare ancora di più l’erogazione del motore 2.0 litri boxer da 300 CV. Le marce nella versione manuale sono un po’ più lunghe e, quando si affronta una strada di montagna allegramente, basterebbero solo la seconda e la terza. Anche il pedale della frizione ha una consistenza appagante: consistente ma non pesante, perfettamente in linea con tutti i comandi della baby Porsche. Una sportiva a trazione posteriore con motore centrale, merita una leva come si deve. La 718 fortunatamente ce l’ha.

Porsche 718 volantePorsche 718 volante

Focus RS interniFocus RS interni

FORD FOCUS RS – 41.500 euro

Ford non vi lascia nemmeno il beneficio del dubbio: la Focus RS, l’automatico, non ce l’ha. La RS è un’auto maschia, rumorosa, e ignorante – nel senso buono del termine. Ignora bellamente lo 0 – 100 km/h e il comfort di un cambio automatico in città; coinvolgimento e divertimento sono i sui assi. Non possiede una delle trasmissioni migliori in commercio, ma la leva è corta, rapida a sufficienza e sopporta i maltrattamenti. E lei vuole essere maltrattata: la trazione integrale lavora “dietro” (c’è anche il drift mode), i 350 CV del 2.3 quattro cilindri sono arrabbiati e il muso si inserisce con rapidità sorprendente. Se ancora desiderate un cambio automatico, non avete capito niente.

Focus RS interniFocus RS interni

BMW M2 cambioBMW M2 cambio

BMW M2 – 62.400 euro

La BMW M2 è una M4 più soda, compatta e ribelle. È come un centrifugato dove, una volta eliminate le scorie, rimane solo il succo. Con 370 CV e un meraviglioso 6 cilindri in linea turbo, è capace di prestazioni da mini-supercar. In questo caso, va detto, il cambio manuale se la gioca con l’ottimo automatico a 8 rapporti. Il motore però è così pieno e godibile da non necessitare di cambiate iper veloci, e comunque l’utilizzo dei paddle toglie un po’ di senso di connessione con l’auto, quindi coinvolgimento. Scalare facendo il punta tacco, oppure no, bloccando il ponte per innescare un sovrasterzo, sono due azioni estremamente soddisfacenti che con il cambio automatico non si possono fare. A voi la scelta.

BMW M2 cambioBMW M2 cambio

Mazda MX-5 cambioMazda MX-5 cambio

MAZDA MX-5 – 28.000 euro

La Mazda Mx-5, qui lo dico qui lo nego, ha il cambio manuale migliore che abbia mai provato. La sua azione è così meccanica, secca, precisa, che sembra di avere la mano destra posata direttamente sugli ingranaggi. Provare per credere. L’automatico non è un’opzione (almeno per la cabrio), ma nessun individuo sano di mente lo vorrebbe mai. Il cambio si sposa perfettamente con le prestazioni e con il carattere del suo 4 cilindri aspirato, sia che si tratti del 2.0 litri da 160 CV, sia del più piccolo 1.5 da 135 CV.

Mazda MX-5 cambioMazda MX-5 cambio

Toyota GT86 cambioToyota GT86 cambio

TOYOTA GT86 – 31.800 euro

Se amate drifatre, la Toyota GT86 è l’auto che fa per voi. E se lo volete fare bene, occorre un cambio manuale. Il 6 rapporti della Toyota non è così corto e secco come quello della Mazda, ma è comunque preciso e veloce. Lo si può maltrattare e lui gioisce, proprio come la macchina. È un’auto giocattolo per persone giocherellone: il motore 2.0 litri da 200 CV gira alto e tenere la mano pronta per la cambiata (e il piede sinistro pronto per un bel calcio sul pavimento) mentre si aspetta il limitatore è ben più appagante che tirare una levetta dietro il volante. Questa è un’auto che diverte perché ti fa usare braccia, gambe e cervello, con due pedali metà del divertimento scomparirebbe; forse anche di più.

Toyota GT86 cambioToyota GT86 cambio

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