Monthly Archives: Gennaio 2017

Bentley Bentayga by DMC

La Bentley Bentayga è il primo SUV del marchio di lusso inglese, svelato al Salone di Francoforte del 2015 e ora in listino, nella versione W12 da 608 CV, a 215.500 euro.Ritocchi estetici al carbonioA chi non bastasse l’esclusività di questa vettura è dedicata questa elaborazione firmata DMC. Il tuner tedesco mette mano prima di tutto all’estetica del maxi SUV da oltre 5 metri (514 cm) di Crewe con un body kit in fibra di carbonio composto da un nuovo cofano motore, minigonne laterali e un inedito estrattore posteriore. Come ciliegina sulla torta vengono proposti anche cerchi forgiati personalizzati con misure che spaziano da i 22 ai 24 pollici.All’interno dell’abitacolo di questa Bentley Bentayga by DMC troviamo raffinati rivestimenti con cuciture a mano a contrasto e un volante sportivo con corona in carbonio.Upgrade per il W12Sotto il cofano, grazie all’upgrade meccanico eseguito da DMC, il W12 da 6.0 L guadagna circa un centinaio di cavalli rispetto alla versione originale arrivando così a quota 702 CV di potenza massima. Cresce anche la coppia che passa da 900 Nm a ben 1.055 Nm. Rispetto alle prestazioni DMC dichiara una velocità massima di 312 km/h senza però soffermarsi sullos catto da 0 a 100 km/h che la versione di serie, nonostante i suoi 2.422 kg, è in grado di coprire in appena 4,1 secondi. 
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SUV, le novità 2017: tutte le foto e i modelli

Di tutti i segmenti del mercato auto quello dei SUV sarà il più prolifico nel corso di questo 2017. Non era difficile immaginarselo. La tendenza degli ultimi anni, d’altronde, ha visto le Sport Utility scalare la classifica delle best seller, tanto da diventare il primo segmento in Europa. E le prospettive di crescita non si fermano, anzi… Prepariamoci, quindi, a vedere crescere vertiginosamente la popolazione dei SUV tra i listini delle Case automobilistiche. Ecco un riassunto di tutti i nuovi SUV del 2017, Casa per Casa, che vedremo nel corso di quest’anno. Sia le anteprime che gli arrivi in concessionaria. ALFA ROMEOAlfa Romeo Stelvio StelvioOltre alla top di gamma Quadrifoglio da 510 CV, la nuova Alfa Romeo Stelvio arriva anche nella versione base con la First Edition equipaggiata con il 2.0 turbo a benzina da 280 CV. Costerà 57.300 euro.AUDIAudi Q5 2017La nuova generazione del SUV dei Quattro Anelli, l’Audi Q5 2017 arriverà a febbraio. La scelta dei motori al lancio prevede due turbodiesel 2.0 da 163 e 190 CV e un turbo benzina 2.0 da ben 250 CV. BENTLEYBentley Bentayga V8 Diesel Il primo SUV della Casa, la Bentayga Diesel inglese verrà proposto, a partire da febbraio, anche nell’inedita versione a gasolio con il V8 4.0 da 435 CV dell’Audi SQ7 TDI.BMWBMW X3 2018La terza generazione del SUV compatto bavarese è attesa per la fine dell’anno, dovrebbe debuttare a novembre con un abitacolo più spazioso e confortevole. La nuova BMW X3 2018 Sarà anche più leggera grazie a una struttura realizzata in materiali compositi tra cui acciai ad alta resistenza, alluminio e magnesio.DACIADacia Duster 2018 Il SUV franco rumeno dovrebbe rinnovarsi con la nuova generazione attesa entro la fine di quest’anno, forse a novembre. La Duster 2018 Avrà dimensioni simili all’attuale generazione, ma potrebbe proporsi anche in una versione da 4,7 metri e sette posti, la Grand Duster. DSDS X A settembre la gamma del marchio premium francese si allargherà con un nuovo SUV compatto a trazione integrale.FORDFord Kuga 2017Già a partire da gennaio arriva sul mercato il restyling del SUV Kuga 2017 che debutterà anche con il lussuoso allestimento Vignale.Ford Edge VignaleA marzo il SUV grande dell’Ovale Blu diventa premium con l’arrivo in gamma dell’allestimento Vignale proposto con il motore Diesel 2.0 biturbo TDCi da 180 o 210 CV.HYUNDAISUV di segmento B A settembre la Casa coreana debutterà nel segmento dei B-SUV con un modello il cui nome e le cui caratteristiche sono ancora sconosciuti.JEEPJeep Renegade 2018 Ad ottobre la best seller Renegade riceverà un restyling con novità estetiche, un equipaggiamento arricchito e connettività migliorata.Jeep Wrangler Durante il 2017 verranno lanciate diverse versioni speciali della fuoristrada americana Wrangler: Night Eagle, Recon e JK Edition.Grand Cherokee Anche la top di gamma del marchio d’Oltreoceano si moltiplicherà con diverse versioni speciali tra cui la Grand Cherokee Trailhawk, la Night Eagle e la Summit Plus. Per ultima, a settembre, dovrebbe poi arrivare una versione ultra sportiva, la Grand Cherokee Trackhawk.Jeep Compass 2017 A settembre è previsto il debutto commerciale della seconda generazione della Jeep Compass 2017 che con i suoi 4 metri e mezzo di lunghezza si posizionerà tra la Renegade e la Cherokee. KIAKia Niro Plug-inA giugno debutterà la versione alla spina dell’ibrida coreana, la Niro,  che si potrà ricaricare da una presa di corrente di casa da 220 volt e che avrà una breve autonomia in modalità EV.Kia Rio SUVSi sa ancora poco sulla B-SUV coreana che arriverà a ottobre e che condividerà piattaforma e motorizzazioni con la nuova Rio appena arrivata. LAND ROVERLand Rover Discovery 2017Ad aprile arriverà sul mercato la quinta generazione della Discovery, già ampiamente vista e presentata.MAZDAMazda CX-5 2017 La nuova generazione della Mazda CX-5 arriverà sul mercato a luglio con interessanti novità estetiche e meccaniche. MERCEDES-BENZMercedes GLA 2017Il restyling del SUV compatto derivato dalla Classe A e svelato al Salone di Detroit, la GLA 2017, arriverà sul mercato a marzo. MINIMini Countryman 2017 La seconda generazione della Mini Countryman, la più grande della gamma, è già stata svelata ed è pronta a sbarcare sul mercato. Lo farà a marzo. MITSUBISHISUV CompattoAncora senza un nome ufficiale, il nuovo SUV di segmento C giapponese dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine dell’anno. Si posizionerà per dimensioni tra la ASX e l’Outlander. NISSANNissan Qashqai 2017 A dieci anni dalla sua nascita la best seller di Yokohama si rinnoverà quest’anno, a maggio. La nuova generazione della Nissan Qashqai arriverà con novità estetiche in stile Micra e con sistemi avanzati di assistenza alla guida, o guida semiautonoma. OPELOpel Crossland XA giugno arriverà sul mercato la sostituta della Meriva. L’ex monovolume si trasforma in una Sport Utility vera e propria. La Crossland X andrà ad affiancarsi in listino alla Mokka X. Opel Grandland X A novembre sarà la volta della più grande Grandland X, SUV che dovrebbe misurare attorno ai 4,45 metri e che sarà prodotto in Francia sulla base tecnica della Peugeot 3008. PEUGEOTPeugeot 5008 2017 A marzo la Casa francese ha previsto il debutto commerciale della 5008, la cui nuova generazione consacra definitivamente la sua metamorfosi a SUV. Lunga 4,64 metri  cresce di 11 cm rispetto al passato e arriverà in istino con due motorizzazioni a benzina – 110 o 165 CV – e quattro Diesel – 11,120,150 1 180 CV -.RENAULTRenault Captur 2017 In Casa Renault a Maggio si presenterà il restyling della più piccola delle SUV francesi. La Captur 2017 Arriverà soprattutto con miglioramenti interni.Renault Koleos 2017 Sempre a Maggio sarà la volta del debutto della nuova Koleos, 22 cm più lunga della KAdjar, con un passo di 2,7 metri e un portabagagli da 542 litri.SEATSeat Arona A dicembre la casa spagnola debutterà nel segmento dei SUV piccoli, o B-SUV con una crossover basata sulla nuova Ibiza (che debutterà, anche lei, quest’anno) e della lunghezza di circa 4,20 metri. SKODASkoda KodiaqA marzo arriverà nelle concessionarie la Sport Utility grande della Casa Ceca. Con 4,7 metri di lunghezza, la Kodiaq  potrà offrire anche una configurazione interna a sette posti. Skoda Yeti A fine anno si rinnoverà anche il SUV piccolo della famiglia ceca che si baserà sulla piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen.SUBARUSubaru XV 2017Al Salone di Ginevra a marzo debutterà in anteprima mondiale la nuova generazione della Subaru XV. Sarà basata sulla nuova Subaru Global Platform e dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine del 2017. SUZUKISuzuki Ignis La urban crossover giapponese arriva sul mercato a febbraio e lo fa, tra l’altro, anche con una motorizzazione micro-ibrida. Lo stile è off-road e viene proposta anche con trazione integrale. Fino al 31 gennaio la nuova Suzuki Ignis è in offerta lancio a 14.050 euro.TOYOTAToyota C-HRGià da gennaio è disponibile la nuova SUV compatta giapponese. misura 4,35 metri ed è basata sulla piattaforma TNGA, la stessa dell’ultima Toyota Prius. La C-HR È disponibile anche con trazione integrale e, volendo, con motorizzazione ibrida da 122 CV.  VOLVOVolvo XC60 2017La nuova SUV media svedese XC60 rappresenterà il pilastro commerciale del marchio. Sarà basata sulla piattaforma SPA e arriverà con un avanzato sistema di guida semi autonomia. Volvo XC40La XC40 Sarà la prima ad arrivare della nuova famiglia 40 di Volvo. Il punto di partenza di questo nuovo modello sarà la piattaforma CMA (Compact Modular Architecture).VOLKSWAGENVolkswagen Tiguan AllspaceLa versione con passo lungo della Tiguan arriverà a settembre con una maggiore abitabilità e soprattutto con una terza fila di sedili che le permetterà di ospitare fino a sette passeggeri. Andrà a competere direttamente con la Skoda Kodiaq.Volkswagen T-RocLa T-Roc arriverà a novembre e si andrà a posizionare in listino al di sotto della Tiguan. Ancora una volta si baserà sulla piattaforma modulare MQB. Per dimensioni e caratteristiche potrebbe andare competere con l’Audi Q2 (con la quale potrebbe condividere anche alcune delle motorizzazioni).. 
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Piccole: tutte le novità del segmento B per il 2017

Per il mercato auto il 2017 sarà ricordato anche come l’anno del rinnovamento delle piccole utilitarie di segmento B. Insieme alla valanga di nuovi SUV che vedremo arrivare nei prossimi 12 mesi ci saranno anche le cosiddette “piccole” a darsi battaglia a colpi di restyling o di nuove generazioni. Ecco allora un riassunto di tutte le novità del segmento B che ci aspettano.Ford Fiesta 2017 (giugno)Dopo 40 anni sul mercato senza cambiare il nome, l’intramontabile Ford Fiesta arriverà con la nuova generazione, la settima. Il rinnovamento della piccola dell’Ovale Blu passerà per una nuova gamma motori più efficiente e per la prima volta sarà declinata in quattro varianti differenti: Titanium, ST-Line, Vignale e Active Crossover.TUTTO SULLA NUOVA FORD FIESTA 2017Kia Rio 2017 (aprile)Più lunga (4,06 metri in totale), più larga e più bassa rispetto alla versione uscente, la nuova generazione della Kia Rio, la quarta, sarà proposta unicamente nella versione a 5 porte. Tra la gamma motori offrirà anche il propulsore tre cilindri turbo 1.0 T-GDI, già presente nel listino della Cee’d, declinato in due step di potenza: 100 o 120 CV. In alternativa la si potrà avere anche con il 1.2 aspirato da 84 CV o con il Diesel 1.4 da 70 o 90 CV. Le versioni sportive GT Line verranno abbinate al tricilindrico da 120 CV o al diesel da 90 CV.TUTTO SULLA NUOVA KIA RIO 2017Nissan Micra 2017 (marzo)Totalmente rinnovata e rivoluzionata, la Nissan Micra 2017 inaugura una nuova piattaforma e sfrutta i motori dell’alleanza con Renault, tra cui il Tce 0.9 e il Diesel 1.5, entrambi da 90 CV. Più avanti, ad aprile, entrerà in listino anche il 1.2 aspirato. Con l’obiettivo di competere ad armi pari con le concorrenti del segmento B, offre più spazio che mai, consumi ridotti, connettività di ultimissima generazione e sistemi di assistenza alla guida basati su telecamere perimetrali. Condivide molte componenti con la prossima Renault Clio, ma il design e la messa a punto sono strettamente personalizzati.TUTTO SULLA NUOVA NISSAN MICRA 2017Seat Ibiza 2017 (maggio)La nuova Seat Ibiza sarà una delle grandi novità del mercato auto del 2017. La dovremmo vedere, nella sua quinta generazione, in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2017 (9-19 marzo). Inaugurerà la piattaforma MQB A0 e sarà più grande della versione attuale, con elementi stilistici ereditati dalle sorelle maggiori Leon e Ateca, un equipaggiamento high-tech all’avanguardia e motorizzazioni più efficienti.Suzuki Swift 2017 (maggio)Anche la nuova piccola giapponese debutterà in maggio e sarà caratterizzata non solo da miglioramenti meccanici ma anche da nuove opzioni per la connettività e da interni più curati. La meccanica della nuova Suzuki Swift 2017 sarà in condivisione con la Baleno e con la Ignis e la proposta si articolerà su due varianti: il 1.0 Boosterjet turbo a iniezione diretta e il 1.2 Dualjet con sistema ibrido SHVS.TUTTO SULLA NUOVA SUZUKI SWIFT 2017Toyota Yaris 2017 (luglio)La data del debutto non è ancora ufficiale ma la prossima generazione della Toyota Yaris – di cui ci sarà anche una versione sportiva da 210 CV ispirata al WRC – arriverà nel corso del 2017. Ad affiancare la motorizzazione ibrida confermata e migliorata (che attualmente copre il 40% delle vendite in Europa), ci sarà anche il nuovo motore 1.5 a benzina VVT iE.TUTTO SULLA NUOVA TOYOTA YARIS 2017Volkswagen Polo 2017 (novembre)La sesta generazione della nuova Volkswagen Polo assomiglierà più che mai alla Golf, almeno per dimensioni, visto che crescerà fino a raggiungere i 4,17 metri (circa) di lunghezza (4,25 metri per la Golf). Come novità, poi, si baserà sulla piattaforma MQB, il che dovrebbe comportare una diminuzione di peso di circa 70 kg e un feeling di guida migliorato.
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Suzuki Vitara Yoru: la serie limitata “da sera”

Saranno solo 100 gli esemplari in vendita della nuova versione ‘da sera’ della Suzuki Vitara, la best seller della Casa di Hamamatsu. Si chiama Yoru (che in giapponese significa “notte) ed è caratterizzata dall’esclusiva ed elegante colorazione della carrozzeria in BiColor Blu Capri con tetto a contrasto in grigio.Disponibile con la motorizzazione diesel 1.6 DDiS da 120 CV abbinata alla trazione 4WD ALLGRIP SELECT e al cambio manuale a sei marce, la Suzuki Vitara Yoru ha un prezzo di listino di 29.400 euro, che diventano 31.100 euro per l’allestimento con cambio automatico a doppia frizione DCT.Segni di riconoscimento, carrozzeria “da sera” L’allestimento di partenza è il V-Top Allgrip al quale si aggiungono i cerchi da 17 pollici BiColor con dettagli in bronzo, le calotte dei retrovisori in color Silver, altri dettagli i bronzo per cornici dei fari anteriori con anabbaglianti a LED e la griglia anteriore sportiva della Vitara S. C’è poi anche il tetto panoramico Star View, irrinunciabile per una versione “notturna” come questa.All’interno dell’abitacolo della Vitara Yoru ritroviamo ancora una volta i dettagli in color bronzo sul cruscotto, sulle portiere, sul tunnel centrale e sulle cornici delle bocchette di areazione. Tra i dettagli di bordo troviamo anche i sedili riscaldati in pelle e microfibra con trama centrale “a cannelloni”. Equipaggiamento di serieL’equipaggiamento della serie limitata Suzuki Vitara Yoru comprende il volante in pelle, il sistema multimediale, l’Adaptive Cruise Control (ACC), il climatizzatore automatico, il bracciolo centrale in pelle, sensori crepuscolari e per la pioggia, privacy glass, Key Less Start e Key Less Entry. Al centro della plancia, il display touch screen da 7″ del sistema multimediale offre connettività USB e Bluetooth®, navigazione con mappe 3D e compatibilità Apple CarPlay e MirrorLink.Inifne, per quanto riguarda il reparto sicurezza, la Vitara Yoru ha in dotazione il sistema RBS (Radar Brake Support) che mantiene la distanza di sicurezza, 7 airbag, ESP® + TCS (Controllo della Trazione) e retrocamera con sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
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Ford GT: 656 CV e 347 km/h per la supercar dell’Ovale Blu

Nonostante già migliaia di clienti abbiano provato a prenotarne una e solo 500 tra questi siano stati scelti per entrare nella lista di attesa, nonostante già sia stato deciso che la produzione inizialmente limitata a due anni (e 500 esemplari) verrà estesa ad altri due anni, nonostante l’abbiamo già vista diverse volte in versione definitiva in giro per i Saloni dell’Auto e nonostante già abbia archiviato il suo primo successo alla 24 Ore di Le Mans, fino ad ora ancora non conoscevamo le prestazioni e la potenza esatta della nuova supercar dell’Ovale Blu, la Ford GT.Oggi, però, la Casa nordamericana ha svelato tutte le potenzialità della sua gran turismo il cui V6 da 3,5 litri sarà in grado di erogare 656 CV, con una coppia massima di 746 Nm già disponibile a 3.500 giri. Grazie a questo powertrain sarebbe in grado di raggiungere la velocità massima di 347 km/h.Ma oltre alla potenza raggiunta dal suo V8, Ford vanta l’istallazione di un sistema ancora più efficace della potenza, ovvero un sistema di funzionamento del turbo che permetterebbe di eliminare virtualmente il lag. La svolta starebbe nel mantenere lievemente in moto il giro delle turbine e la pressione dei gas di scarico del turbo quando si rilascia il piede dell’acceleratore. In questo modo, tornando a pigiare sul gas si recupererebbe velocemente la pressione massima del turbo e quindi si otterrebbe una risposta immediata del motore.Ad ogni modo si tratta di un sistema che, insieme all’anti-lag, non rappresenta una novità assoluta, essendo infatti presente già su altre sportive, come le ultime Porsche 718 Boxter, 718 Cayman e 911 Turbo S.Ford GT VS McLaren 675 LT e Ferrari 458 SpecialeMa la Ford GT, grazie al suo peso di 1.360 kg, vanta anche una relazione peso potenza straordinaria, di 2,07 kg per ogni CV di potenza (0,48CV/Kg). L’aerodinamica, poi, sarebbe stata disegnata in ogni suo dettaglio estetico facendo riferimento alle leggi del vento e dotata di un sofisticato sistema di appendici attive che si adattano alle condizioni di guida.Tra l’altro Ford ha svelato che, durante la fase di progettazione della GT, avrebbe effettuato dei test con le due rivali dirette – McLaren 675 LT e la Ferrari 458 Speciale (ora però sostituita dalla 488 GTB) – sulla pista di Calabogie Motorsports Park in Canada. E questi sarebbero i risultati.
* Ford GT: 2 minuti e 9,8 secondi
* McLaren 675 LT: 2 minuti e 10,8 secondi * Ferrari 458 Speciale: 2 minuti e 12,9 secondi   
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Toyota: con il nuovo 1.5 VVT iE finisce l’era del downsizing

Anche se il 40% delle Toyota Yaris vendute in Europa sono ibride, la casa giapponese rinnova la sua gamma con nuovi propulsori ESTEC e nuove versioni. Tra queste ci sarà la variante sportiva da 210 CV ispirata al WRC, ma arriverà anche un nuovo motore 4 cilindri a benzina da 1.5 litri che subentrerà in listino al posto del vecchio 1.3. Finita, quindi, l’era del downsizing? Almeno in Toyota sembra di si.PotenzaQuesta nuova unità arriverebbe, secondo il marchio nipponico, in vista della normativa Euro 6c e del nuovo sistema di omologazione RDE (Real Drive Emission). Si tratta di un motore aspirato da 1.496 cm3 che eroga 111 CV con una coppia massima di 136 Nm a 4.400 giri, anche se gran parte di questa è già disponibile a partire da 2.000 giri.Prestazioni e consumiIn quanto a prestazioni, la Toyota Yaris con questo 1.5 a benzina migliorerebbe di 8 decimi di secondo lo sprint da 0 a 100 km/h (11 secondi) e di 1,3 secondi la progressione da 80 a 120 km/h. Ma soprattutto l’evoluzione di questo motore riguarda i consumi che scenderebbero del 12% rispetto alla Yaris 1.3, grazie con un efficienza termica migliorata del 38,5% ed ottenuta grazie ad un elevato rapporto di compressione (13,5:1) e all’adozione del nuovo sistema VVT iE che permette di passare dal ciclo Otto al Ciclo Atkinson in una frazione di secondo. 
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Trump a Marchionne, GM e Ford: “Meno regole per chi investe in USA”

C’è intesa tra Donald Trump e Sergio Marchionne. Da un lato il neo Presidente degli Stati Uniti, dall’altro l’ad di FCA: in mezzo una programmazione del futuro che mette d’accordo entrambi.I due si sono incontrati ieri durante un meeting che ha visto protagonisti anche i vertici di General Motors e di Ford. Argomento del giorno “il futuro del Paese e gli investimenti in USA”. “Meno regole e rogne per chi vuole investire”“Le norme ambientali sono fuori controllo, per cui chi vuole costruire qualcosa negli USA aspetta molti anni per avere i permessi ambientali”, ha detto Trump, che ha bloccato tutti i contratti di consulenza dell’EPA, l’ente del Governo che controlla le emissioni di cui si parlava qualche giorno fa in riferimento alle presunte violazioni di FCA. “Dobbiamo essere ‘più ospitali’ con tutti quelli che vogliono investire nel nostro Paese, comprese le compagnie petrolifere”, ha detto riferendosi alla volontà di riaprire il bando per la realizzazione dell’oleodotto che attraversa tutta l’America settentrionale. Marchionne: “Ho apprezzato le intenzioni di Trump”In particolare, per quel che riguarda il settore automobilistico, Trump ha di fatto garantito meno controlli e meno rogne per tutti coloro che vogliono investire; in perfetta tendenza con le tasse annunciate per chi invece vuole vendere in USA auto che produce altrove.Tutti i partecipanti alla riunione si sono detti più che soddisfatti della chiacchierata, compreso Sergio Marchionne: “Ho apprezzato l’intenzione del Presidente di rendere gli USA un buon posto per investire. Ci attendiamo di lavorare con Trump e il congresso per rafforzare l’industria manufatturiera”, ha detto in una nota l’ad di FCA, che ha ricordato a Trump che dal 2009 (anno del salvataggio di Chrysler) FCA ha investito in USA 9,6 miliardi di dollari creando 25mila posti di lavoro.E, intanto, ieri sera i titoli delle tre Case di Detroit sono immediatamente saliti. 
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Jaguar Daimler Double Six (1986): l’eleganza del V12

La Jaguar Daimler Double Six – variante più prestigiosa, nonché dotata di un motore V12, della terza serie della XJ – vede la luce nel 1979 e beneficia di alcune modifiche tecniche nel 1981 ma arriva in Italia solo nel 1986. La lussuosissima ammiraglia britannica si trova facilmente a meno di 15.000 euro ed è una vettura che non può mancare in una collezione di mezzi “british”.Jaguar Daimler Double Six (1986): le caratteristiche principaliLa terza serie della Jaguar Daimler Double Six – allestimento più esclusivo della mitica ammiraglia XJ – nasce ufficialmente nel 1979, viene sottoposta ad un leggero “lifting” tecnico nel 1981 e sbarca nelle nostre concessionarie alla fine del 1986.La lussuosa berlinona inglese – in commercio fino al 1992 – non è altro che un profondo restyling realizzato egregiamente da Pininfarina della prima XJ del 1968, una delle migliori auto britanniche mai costruite.Design sexy, interni raffinati, dotazione di serie completissima, freni potenti, sterzo sensibile, sospensioni soffici e comportamento stradale rassicurante: sono questi i numerosi pregi della Jaguar Daimler Double Six, un’auto molto valida ma anche poco affidabile.Jaguar Daimler Double Six (1986): la tecnicaIl motore della Jaguar Daimler Double Six è un gioiello della tecnica: un 5.3 V12 a iniezione in grado di generare una potenza di 300 CV e una coppia di 433 Nm abbinato ad un cambio automatico a tre rapporti di origine GM. Un propulsore silenzioso, scattante e pronto ai bassi regimi ma anche caratterizzato da consumi altissimi (per stare sopra i 5 km/l bisogna impegnarsi) nonostante la tecnologia H.E. (High Efficiency) introdotta nel 1981 per “bere” meno.Le versioni catalizzate meno potenti introdotte nel 1990 (275 CV a marzo e 266 a settembre) sono indubbiamente più ecologiche ma anche meno interessanti dal punto di vista storico.Jaguar Daimler Double Six (1986): le quotazioniLe quotazioni della Jaguar Daimler Double Six – commercializzata in Italia dal 1986 al 1992 – recitano 9.000 euro ma a nostro avviso vale la pena spendere, per esemplari tenuti in maniera maniacale, anche 15.000 euro per questo pezzo di storia dell’automobilismo britannico.
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Nissan Qashqai: 10 anni al top delle SUV compatte

Per la Nissan Qashqai il 2017 è un anno di celebrazioni. Il SUV compatto di Yokohama compie infatti 10 anni dal suo debutto avvenuto nel 2007. Da allora la Sport Utility giapponese è diventata un punto di riferimento nel segmento delle compatte, oltre a diventare il vero pilastro commerciale della marca con ben 3,3 milioni di unità vendute nei 137 mercati di tutto il mondo su cui è presente.Precursore del segmento oggi best seller in EuropaTra l’altro Nissan Qashqai può essere tranquillamente considerato come uno dei precursori del segmento che negli ultimi 10 anni è stato protagonista di una crescita senza precedenti, diventando oggi la categoria best seller in Europa. E d’altronde la praticità della Nissan Qashqai, unita al Design azzeccato e a un rendimento da turismo compatta sono state le chiavi con cui Nissan si è aperta le porte di un successo lungo dieci anni.Dal 2007 una corsa inarrestabileAnche se il design della Nissan Qashqai iniziò la sua ‘gestazione’ nel 2002, dovette aspettare fino al 2007 per essere maturo e sbarcare sul mercato, diventando rapidamente la più venduta del suo segmento. In meno di un anno la Nissan Qashqai fu consegnata a 100.000 clienti in tutta Europa. Una cifra che sembra ormai quasi ridicola a fronte dei 2,3 mln di unità vendute fino ad oggi nel Vecchio Continente. Vicini alla terza generazioneDopo due generazioni la Nissan Qashqai è oggi diventata un punto di riferimento a livello tecnologico, nonostante possa contare oltre 20 concorrenti dirette nel sempre più competitivo segmento C. Nel 2016 Nissan ha venduto 261.429 Qashqai in Europa e nel 2018 è prevista la terza generazione che arriverà con tecnologie ancora più avanzate come la guida semiautonoma. 
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Audi quattro: 37 anni di trazione integrale

È uscita dalla fabbrica messicana di San José Chiapa la ottomilionesima Audi a trazione integrale.La tecnologia quattro della Casa dei Quattro Anelli debuttò per la prima volta nell’ormai lontano 1980 con la Ur-quattro e oggi, nel 2017, è disponibile su oltre 100 varianti di modello per le gamme Q7, A4 Allroad, A6 Allroad, A8, R8 e per tutti i modelli sportivi della linea S e RS. E proprio l’audi Q5, prodotta in Messico e recentemente rinnovata, è il modello di Ingolstadt con trazione integrale quattro più venduto (262.000 esemplari prodotti).Audi offre la trazione quattro in diverse versioni, ognuna specificatamente sviluppata per il modello su cui è installata. I modelli compatti con motore trasversale presentano una frizione a lamelle con azionamento idraulico e regolazione elettronica all’assale posteriore. Sulla sportiva R8 con motore centrale, la frizione a lamelle si trova invece all’assale anteriore.Differenziale centrale autobloccanteIl differenziale centrale autobloccante, utilizzato invece sui modelli Audi con motore longitudinale anteriore, si caratterizza per un ingranaggio planetario esclusivamente meccanico. In condizioni normali, le coppie di trazione vengono distribuite in rapporto 40:60 all’assale anteriore e a quello posteriore.Differenziale sportivo sull’assale posteriorePer alcune motorizzazioni top di gamma è disponibile poi il differenziale sportivo sull’assale posteriore. Questo sistema è in grado di ripartire attivamente le coppie tra le singole ruote posteriori tramite due ingranaggi a sovrapposizione con frizioni a lamelle elettroidrauliche. In caso di necessità, la coppia può essere distribuita quasi interamente su una ruota. Il sistema permette un perfetto controllo in curva, eliminando qualsiasi accenno di sottosterzo.L’ultima generazione della trazione quattro con tecnologia ultraIl più recente aggiornamento della trazione integrale Audi quattro è rappresentato dalla tecnologia ultra, disponibile per i modelli con motore longitudinale. In questo caso, con la trazione integrale attiva, una frizione a lamelle regolata all’estremità del cambio ripartisce in modo variabile la coppia tra gli assali. Una frizione di separazione al differenziale posteriore è inoltre in grado di aprire il collegamento alle ruote posteriori e in situazioni di marcia in cui la trazione integrale non risulta necessaria, entrambe le frizioni vengono aperte. In questo modo le parti della catena cinematica posteriore che generano le coppie a vuoto non vengono azionate. Basandosi su una serie di dati, la centralina del sistema genera un modello della condizione di marcia in grado di «prevedere» gli interventi necessari di circa mezzo secondo.
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