Hummer H3 (2005): un po’ appariscente








La Hummer H3 – il modello più piccolo realizzato dalla Casa statunitense – rappresenta il tentativo del marchio “yankee” (scomparso nel 2010) di sfondare nel segmento delle SUV. Oggi i primi esemplari della 4×4 americana (quelli che analizzeremo in questo articolo, dotati del motore 3.5 e prodotti dal 2005 al 2007) si trovano facilmente a meno di 15.000 euro e hanno un futuro assicurato come auto d’epoca.
Hummer H3 (2005): le caratteristiche principali
L’Hummer H3 – nata nel 2005 – è una SUV inadatta agli amanti della razionalità. Tanto ingombrante (quasi 2,20 metri di larghezza con gli specchietti aperti e circa 1,90 metri di altezza) quanto vistosa, può vantare due punti di forza da non sottovalutare: un abitacolo spazioso (per le spalle e la testa dei passeggeri posteriori) e un comportamento eccellente in fuoristrada (merito delle marce ridotte ma non solo).
Per quanto riguarda il resto, invece, va detto che la Sport Utility “yankee” presenta contenuti inferiori a quelli delle concorrenti europee, specialmente per quanto riguarda il comfort su asfalto (il pianale deriva da quello di un pick-up) e il motore. Due le versioni (SUV e Platinum), entrambe povere di accessori: meglio puntare sulla più elegante Platinum, che offre gli interni in pelle e i sedili regolabili elettricamente.
Hummer H3 (2005): la tecnica
I primi esemplari dell’Hummer H3 prodotti dal 2005 al 2007 – quelli analizzati in questo articolo – montano un motore 3.5 benzina a cinque cilindri in linea da 223 CV e 305 Nm di coppia abbinato ad un cambio manuale a cinque marce con ridotte.
Un propulsore caratterizzato dalla cilindrata elevata (una cattiva notizia per chi vuole risparmiare sull’assicurazione RC Auto), da un sound poco accattivante, da prestazioni deludenti e da consumi importanti.
Hummer H3 (2005): le quotazioni
Le prime Hummer H3 – quelle dotate del motore 3.5 costruite dal 2005 al 2007 – sono molto interessanti dal punto di vista storico e si portano a casa con meno di 15.000 euro. Il nostro consiglio è quello di acquistare la variante più lussuosa Platinum, anche se più cara.
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Chiron: ogni esemplare controllato in remoto dai tecnici Bugatti











È una delle auto più esclusive e spettacolari al mondo, è stata svelata ormai due anni fa al Salone di Ginevra 2016 e, nonostante ciò, continua a stupire per le sue caratteristiche che poco a poco vengono specificate dal marchio francese. Parliamo della nuova Bugatti Chiron.
Questa volta il dettaglio in questione non è meccanico e non riguarda il portentoso W16 8.0 con quattro turbocompressori da 1.500 CV di potenza, ma ha a che vedere con l’esperienza di guida per i proprietari, disposti a sborsare due milioni di euro per possedere uno dei 500 esemplari di questa gamma così speciale.
In Bugatti sono pronti a soddisfare tutte le esigenze dei facoltosi clienti e per questo ogni esemplare della Chiron è stato dotato di un sofisticato sistema di telemetria gestito in remoto dalla Casa madre. In questo modo i tecnici della marca francese conoscono in tempo reale, a distanza, le condizioni di ogni Chiron in circolazione nel mondo.
Non si tratta di una tecnologia nuova, Bugatti la usò infatti per la prima volta nel 2004 sulla Veyron, ma questa volta sulla Chiron il sistema aggiunge diverse nuove funzioni.
Si tratta di un dispositivo con dimensioni di una piccola scatola, dotato di un sistema di telecomunicazione che sfrutta la rete mobile per inviare e ricevere informazioni. In questo modo i tecnici possono modificare a distanza alcune impostazioni dell’auto, installare un aggiornamento o comprovare lo stato di diverse componenti.
In un’occasione, ad esempio, grazie al sistema di telemetria in remoto, i tecnici si accorsero prima di effettuare un intervento su una Chiron lontana 6.000 km che il problema era semplicemente la bassa pressione di uno degli pneumatici, risparmiando così tempo e costi per l’assistenza. Tra l’altro Bugatti specifica che il sistema funziona anche come un efficace antifurto, visto che l’auto è geolocalizzata in ogni momento.
Ogni cliente, ovviamente, può autorizzare o meno l’attivazione di questo sistema al momento dell’acquisto.
Bugatti Chiron: sei mesi e 20 persone per produrne una
Tutti i numeri sulla produzione della nuova hyper car francese da 420 km/h
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Le novità Mercedes al Salone di Pechino 2018


Credits: Vision Mercedes-Maybach Ultimate Luxury, 2018
Vision Mercedes-Maybach Ultimate Luxury, 2018
Al Salone di Pechino, che si terrà dal 25 aprile al 4 maggio, Mercedes svelerà due novità destinate la mercato cinese: la Classe A Saloon e la Classe C Saloon. Ad accompagnare queste due new entry alla kermesse asiatica ci sarà anche la Vision Mercedes-Maybach Ultimate Luxury, una concept car ispirata alle influenze cinesi.
Mercedes Classe A Saloon
La Classe A Saloon offre uno spazio ampio per il guidatore e il passeggero anteriore, la cui vita di bordo è resa più confortevole grazie al nuovo sistema di infotainment MBUX e a tutti i sistemi di assistenza alla guida presi in prestito dalla top di gamma Classe S. Prodotta in Cina, per la Cina, testimonia l’importanza del mercato asiatico per la Casa della Stella.
Mercedes Classe C Saloon
Oltre allo spazio extra per le gambe dei passeggeri, la Mercedes Classe C Saloon vanta un equipaggiamento ricco che comprende le nuove funzionalità di comfort e il sistema Intellignet Drive. Fin dal 2014 la gamma C di Mercedes comprende la versione a passo lungo, prodotta dalla Beijing Benz automotive Co.
Vision Mercedes-Maybach Ultimate Luxury
La Vision Mercedes-Maybach Ultimate Luxury, un prototipo di Spot Utility che mette in bella mostra lo sfarzo e il lusso di cui è capace la Casa tedesca.
Nuova Mercedes-benz Classe A 2018
La nuova generazione della compatta stellata
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La Ferrari Portofino in tour attraverso l’Europa




In questi giorni la nuova arrivata di Casa Maranello, la Ferrari Portofino, è protagonista di un tour che attraverserà l’Europa. Partita dalla celebre località da cui prende il nome, scenario anche della World Premier lo scorso anno, la Gran Turismo del Cavallino farà tappa in oltre 60 città del Vecchio Continente.
Il tour darà la possibilità ai collezionisti e agli appassionati della Casa di alternarsi al volante della nuova Portofino sulle più belle strade d’Europa. Tre itinerari alternativi e variati si articoleranno tra i paesaggi più diversi, dalle colline toscane ai versanti alpini, dalla Costa Azzurra alla penisola scandinava, dalla baia di Stoccolma fino al Nord più estremo di Belfast. Una passerella spettacolare per la rossa convertibile che metterà così alla prova i suoi 600 CV erogati dal’8 cilindri e le sue doti dinamiche.
Dal punto di vista tecnico la Ferrari Portofino è dotata del differenziale posteriore elettronico di terza generazione (E-Diff3) che consente un maggiore controllo in situazioni di guida al limite. E poi dispone anche del sistema Electric Power Steering (EPS) che riduce il rapporto di sterzata del 7% e che le permette una risposta più diretta al momento di scegliere la traiettoria. Le sospensioni hanno invece una taratura più confortevole rispetto alla “vecchia” California T.
Ferrari Portofino: la nuova cabrio 2+2 di Maranello
L’erede della California T debutterà tra poche settimane al Salone di Francoforte 2017
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Mazda MX-5 Grand Tour
















In totale saranno 3 le Top Limited Edition della Mx-5 previste da Mazda. La prima di questa trilogia dedicata alla piccola roadster giapponese si chiama Grand Tour e sarà prodotta in soli sei esemplari, dedicati agli amanti di viaggi.
2.0 da 160 CV e carrozzeria in Machine Gray
Questa edizione speciale monta il motore 2.0L da 160 CV con i-stop e sistema di recupero dell’energia in frenata i-ELOOP, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti. La sportiva carrozzeria soft top di colore Machine Gray con capote in tessuto nero e frangivento trasparente in plexiglass danno alla MX-5 Grand Tour una presenza inconfondibile.
Per gli amanti dei viaggi
I morbidi rivestimenti interni in esclusiva pelle Nappa Brown in abbinamento con la livrea Machine Gray della carrozzeria rendono le danno un tocco elegante. Completano la dotazione l’esclusivo portapacchi in fibra di carbonio con cinghie di fissaggio e la valigia dedicata Mazda, prodotta da Moncabas.
Mazda MX-5
La quarta generazione della spider giapponese
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Alfa Romeo Giulia Veloce Q4 2.0 da 280 CV, la video-prova
Alfa Romeo Giulia è la nuova berlina a trazione posteriore del marchio italiano. Questa versione oggetto della nostra prova su strada è la Veloce, con trazione integrale, dotata di un motore 2.0 litri da 280 CV capace di far scattare la vettura da 0 a 100 km/h in appena 5,2 secondi, permettendole di raggiungere una velocità massima di 240 km/h. È sportiva dentro e fuori. Ha uno sterzo molto diretto e comunicativo. E prevede un reparto tecnico eccellente: telaio e sospensioni pongono la Giulia al vertice della categoria. Il motore non è cattivo nonostante i CV siano tanti. Ci si può godere la vettura anche andando piano. Costa 55.100 euro. Ricapitolando: rispetto alle tedesche è un po’ indietro per equipaggiamento e tecnologie ma per quanto riguarda il piacere di guida vince a mani basse.
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Pneumatici invernali: come conservarli in estate


Pneumatici invernali: è ora di cambiarli. Il 15 aprile 2018 è scaduto l’obbligo di circolare con gomme invernali o catene ed è quindi necessario sostituire le coperture con quelle estive, più adatte alla stagione calda.
Per capire come conservare al meglio gli pneumatici invernali in estate Firestone ha realizzato una guida ricca di consigli utili. Scopriamoli insieme.
Come conservare gli pneumatici invernali in estate: la guida di Firestone
- Gli pneumatici invernali non si usurano in modo uniforme: bisogna segnare con precisione la posizione che occupavano sulla vettura.
- Lavare gli pneumatici invernali con un detergente neutro e lasciarli asciugare completamente in un ambiente ben aerato.
- Avvolgere ciascun pneumatico invernale in un sacco di plastica opaco e chiuderlo bene.
- Conservare gli pneumatici invernali in un ambiente fresco e asciutto.
- Impilare gli pneumatici invernali uno sull’altro per occupare meno spazio, purché la torre non superi il metro d’altezza.
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Honda CB1000R al Fuorisalone 2018 di Milano


La nuova naked giapponese che tanto ha attirato l’attenzione a Eicma è ora protagonista del Fuorisalone 2018 di Milano con un’anteprima esclusiva realizzata in collaborazione con Nicola Quadri Studio presso lo Spazio Tiraboschi, in via Pierlombardo 30. Stiamo parlando della nuova Honda CB1000R, che si mostra per la prima volta ad un pubblico non specializzato facendo leva proprio sulle sue peculiarità stilistiche, racchiuse in un mix di ricerca, stile e innovazione che la rendono unica nel panorama della moto roadster ad altissime prestazioni.
La CB1000R nasce dal concept CB4 esposto al Salone di Milano EICMA 2015. Il desiderio di Honda era quello di esplorare il mondo delle café racer e reinterpretarlo. La nuova CB1000R non è una moto vintage ma una neo-classica, ovvero una moto moderna che nella linea cerca di rispettare alcuni stilemi classici, come ad esempio il faro circolare, la sella in stile rétro, gli elementi essenziali che compongono meccanica ed estetica di una moto, laddove le moto vintage sono invece delle citazioni del passato.
Honda ha voluto creare una dimensione stilistica nuova, diversa dalle streetfighter muscolose di oggi e allo stesso modo lontana dal puro stile café racer. Allo stesso tempo si è tenuto conto della storia del marchio. Lo stile è un vestito. Nella moda e nel settore auto si parla di stile. Honda preferisce parlare di design industriale, che rappresenta qualcosa di diverso, perché nasce insieme alla meccanica.
Anche per questo Honda ha tratto ispirazione per il design della CB1000R dal mondo degli orologi di alta precisione, dal loro tecnicismo. Infatti, uno dei concetti chiave usati durante la progettazione è stato “mechanical art”, cioè mostrare la bellezza delle parti tecniche. La CB1000R mostra materiali primari e meccanismi, la meccanica nuda esposta e resa bella.
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BMW Motorrad New Heritage Tour 2018


Torna nel 2018, per il quarto anno consecutivo, il BMW Motorrad New Heritage Tour 2018, il roadshow heritage della Casa bavarese, dove gli appassionati avranno la possibilità di entrare in contatto con il mondo custom di BMW Motorrad. In particolare i motociclisti potranno toccare con mano e provare la nuova gamma R nineT, che oggi si compone della versione Standard, Scrambler, Racer, Pure e Urban G/S.
Novità assoluta di quest’anno è l’Heritage Loft, un nuovo spazio creativo, dove, oltre l’esposizione dell’intera gamma nineT, verranno ospitati personaggi del mondo motociclistico e create attività su misura per una indimenticabile experience in piena atmosfera Make Life a Ride.
Il primo appuntamento è l’11-13 maggio a Milano, in occasione del Man’s World, boutique event per la prima volta in Italia, dedicato ai brand del lusso e del lifestyle maschile. Il secondo appuntamento è a Monza alla The Reunion, il weekend del 19-20 maggio, durante l’esclusiva gara dell’emozionante campionato “Sultans of Sprint”, che riunisce le moto più spettacolari di sempre.
Il terzo incontro è invece tra le onde di Santa Severa in occasione del Surf Expo che si tiene dal 20 al 22 di luglio. Anche qui BMW Motorrad si fa ambassador di uno stile di vita outdoor e anticonformista, esponendo una R nineT Scrambler con kit per trasportare la tavola da surf; il tutto realizzato da Unit Garage.
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MotoGP 18, in arrivo a giugno su console e PC








Il 7 giugno tenetevi liberi: arriva su PS4, XBOXONE e PC il nuovo titolo dedicato alla Motomondiale, MotoGP 18. Il nuovo racing game sarà pubblicato in collaborazione con Dorna Sports, l’ente ufficiale del campionato.
I ragazzi di Milestone affermano che il titolo sarà un vero e proprio reboot di MotoGP, con i contenuti della nuova stagione e una grafica e una fisica notevolmente migliorati grazie all’utilizzo del motore grafico Unreal Engine. Un significativo passo avanti che rende il gioco ancora più realistico: nuovi effetti di luce, una fisica più avanzata e dettagli visivi da lasciare a bocca aperta.
I circuiti sono riprodotti alla perfezione grazie all’utilizzo del Drone Scanning System, una sistema che tramite le scansioni laser consente ai programmatori di ricostruire i tracciati con il massimo della fedeltà.
Non mancano un sistema di danni articolato e un sistema di gestione delle gomme.
Il gioco, naturalmente, offrirà la possibilità di partecipare al campionato con tutte le moto e i piloti ufficiali delle varie classi, tra cui: MotoGP, Moto 2, Moto 3 e Red Bull Moto GP Rookies Cup.
Inoltre Dorna e Milestone daranno l’opportunità, visto il successo dell’anno scorso, di partecipare al Moto GP eSport Championship, il torneo di sport elettronici parallelo al motomondiale che si basa sul videogame.
MotoGP 18 segna un ritorno atteso e “chiamato” a lungo dai fan, e sembra avere tutte le carte in regola per essere il miglior capitolo di sempre.
Il gioco sarà disponibile dal 7 Giugno per PC, Xbox One, PS4, successivamente arriverà anche su Nintendo Switch.
Nel frattempo, godetevi il trailer.
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