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Mille Miglia 2014: il percorso, le tappe e l’elenco dei VIP

La Mille Miglia 2014 punta ad essere l’edizione dei record: la 32° rievocazione storica della mitica corsa Brescia-Roma-Brescia vedrà infatti al via ben 435 auto d’epoca.Di seguito troverete una guida completa all’evento: il percorso, le tappe e i VIP che saranno presenti.Mille Miglia 2014: la guida completaGiovedì 15 maggio 2014La prima vettura in gara alla Mille Miglia 2014 partirà alle 18:00 da Viale Venezia a Brescia. In serata la carovana attraverserà tre capoluoghi di provincia del Veneto: Verona (19:51), Vicenza (21:08), Padova (23:15). Le auto sosteranno per tutta la notte a Montegrotto Terme (PD).Venerdì 16 maggio 2014Alle 07:00 la prima auto ripartirà da Montegrotto Terme. Il gruppo farà tappa a Rovigo (08:02) prima di passare dal Veneto all’Emilia Romagna: alle 08:50 è previsto il passaggio a Ferrara, alle 10:38 quello a Ravenna, alle 11:14 sarà possibile ammirarle a Cesena mentre alle 12:05 si sconfinerà a San Marino. A Rimini ci sarà un doppio attraversamento: alle 11:50 e alle 12:33.Nel pomeriggio la Mille Miglia 2014 si sposterà nelle Marche – Pesaro (13:19), Ancona (14:33), Macerata (16:05) e Ascoli Piceno (17:45) – mentre la serata si svolgerà in Abruzzo (alle 18:32 a Teramo, alle 19:40 e alle 20:00 a L’Aquila) e nel Lazio con Rieti alle 21:08 e l’arrivo a Roma previsto per le 22:40.Sabato 17 maggio 2014Giornata intensa per i partecipanti visto che la prima auto prenderà il via da Roma alle 06:30. Il Lazio sarà ancora protagonista dell’inizio della giornata (Viterbo alle 08:23) prima di lasciare spazio alla Toscana: il gruppo attraverserà Siena alle 11:50, Pisa alle 15:08, Lucca alle 15:50, Pistoia alle 17:03 e Prato alle 17:28.A differenza delle edizioni precedenti la Mille Miglia 2014 non terminerà di sabato: le auto, dopo l’arrivo a Bologna previsto per le 19:30, avranno ancora un bel po’ di strada da fare prima di tornare a Brescia.Domenica 18 maggio 2014Altra “levataccia” per la carovana: partenza alle 06:30 da Bologna e una mattinata intensa. I passaggi più importanti sono quelli di Modena (07:37), Reggio Emilia (08:06 e 08:45) e Mantova (10:11) mentre la prima auto a tagliare il traguardo a Brescia dovrebbe arrivare alle 11:45.Mille Miglia 2014: i VIPPiloti
252 – Jochen Mass (campione europeo turismo 1972, 6° nel Mondiale F1 1977, vincitore della 24 Ore di Le Mans 1989)Mercedes 300 SL W 194 Carrera – 1952
307 – Teo Fabi (9° nel Mondiale F1 1987, campione del mondo sportprototipi 1991)Austin Healey 100/4 BN1 – 1954
396 – Jacky Ickx (vincitore di 6 24 Ore di Le Mans 1969, 1975-1977, 1981-1982, 2° nei Mondiali F1 1969 e 1970, campione del mondo endurance 1982 e 1983, vincitore della Dakar 1983)Porsche 550 Spyder RS – 1956
410 – Martin Brundle (campione del mondo sportprototipi 1988, vincitore della 24 Ore di Le Mans 1990, 6° nel Mondiale F1 1992)Jaguar D-Type – 1956
410 – Bruno Senna (16° nel Mondiale F1 2012)Jaguar D-Type – 1956Spettacolo
186 – Jeremy Irons (attore, premio Oscar 1990)Jaguar XK 120 Lightweight – 1950
211 – Jay Leno (presentatore TV statunitense)Jaguar XK 120 Sports “Ecurie Ecosse” – 1951
261 – Brian Johnson (cantante degli AC/DC)Jaguar C-Type – 1953
394 – Adrien Brody (attore, premio Oscar 2002)Mercedes 300 SL W 198 – 1956 

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Officina Mille Miglia: le storiche sostengono l’auto del futuro

Dalle auto d’epoca arriva un aiuto per le auto del futuro: il concorso Officina Mille Miglia, promosso dalla società che gestisce la mitica corsa bresciana, premierà il migliore progetto imprenditoriale rivolto al settore delle quattro ruote.Questa iniziativa – rivoltra ai giovani di tutto il mondo (con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni) – si articolerà in due fasi: nella prima bisognerà inviare – entro il 30 giugno – il progetto tecnico (tramite raccomandata A/R) all’indirizzo 1000 Miglia S.r.l., Via Enzo Ferrari 4/6, 25134 Brescia. Il plico sigillato dovrà contenere la documentazione cartacea e quella digitale (in formato PDF e salvata su CD-ROM).Nella seconda fase del concorso Officina Mille Miglia (la cui abbreviazione – OMM – ricorda la OM Superba, vincitrice nel 1927 della prima edizione della gara lombarda) i cinque finalisti – selezionati da una giuria composta da professori universitari, da esperti provenienti dal mondo industriale e da manager della società Mille Miglia – dovranno inviare il Business Plan (dal 23 settembre alle 12:00 del 20 ottobre).Il progetto vincente riceverà 50.000 euro: una somma che consentirà di sostenere la creazione dell’impresa (con sede in Italia) e la relativa fase di start-up. La nuova società sarà inoltre valorizzata da iniziative promozionali legate al brand Mille Miglia. Il secondo classificato avrà invece l’opportunità di effettuare uno stage presso un’azienda sostenitrice di OMM.Per maggiori informazioni sul concorso Officina Mille Miglia consigliamo di consultare il sito ufficiale: www.officinamillemiglia.com.

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OM 665 "Superba": la prima vincitrice della Mille Miglia

Per la maggioranza degli italiani – almeno per quelli nati entro la prima metà degli anni Ottanta – il marchio OM, scomparso ufficialmente nel 1975, è associato ai veicoli commerciali. Non tutti sanno, però, che prima della Seconda Guerra Mondiale e prima del passaggio nel Gruppo Fiat la Casa lombarda realizzava automobili. La più nota è la 665 “Superba”, la prima vincitrice della Mille Miglia.OM 665 “Superba”: la storia sportivaLa OM 665 “Superba”, svelata nel 1923, deve il suo nome ai sei cilindri del motore (un 2.0 a valvole laterali da 40 CV) e ai 65 mm dell’alesaggio. Dopo pochi mesi debutta una più cattiva variante con due carburatori da 60 CV che raggiunge una velocità massima di 120 km/h.Le prime vittorieIl primo successo della 665 arriva nel 1924 alla Coppa Montenero con Renato Balestrero. Il pilota toscano si aggiudica l’anno seguente il GP di Tripoli.La Mille MigliaLa OM 665 “Superba” ottiene il successo più importante il 27 marzo 1927 quando monopolizza il podio della prima edizione della Mille Miglia: sul gradino più alto salgono Ferdinando Minoia e Giuseppe Morandi. Nello stesso anno arriva anche la vittoria nella Coppa della Sila con Archimede Rosa.L’evoluzioneIn occasione della Mille Miglia del 1928 viene realizzata la variante SMM dotata di più cavalli e di un passo più corto di un centimetro. Arriva il successo nella classe 2 litri ma non quello assoluto. L’anno successivo la vettura si aggiudica quattro corse minori con Rosa (Giro di Sicilia e Coppa di Crollalanza) e Morandi (Coppa Messina e Circuito Tre Province).Gli anni TrentaNegli anni Trenta la OM 665 “Superba” guadagna un propulsore dalla cubatura maggiorata (da 2.0 a 2.2) con 65 CV e conquista con Rosa altri due Giri di Sicilia (1930 e 1931) e il Giro di Sorrento con Vincenzo Azzone. La versione SSMM dotata di un compressore (80 CV e 150 km/h di velocità massima) prende parte a numerose gare in Europa senza però brillare.

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