Lista ACI Storico 2023 20-29 anni: alcune grandi assenti (e non solo)

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La Lista di Salvaguardia ACI Storico è nata nel 2013 per selezionare le auto d’epoca meritevoli di considerazione e tutela. Un elenco chiuso – aggiornato periodicamente – di veicoli con un’età compresa tra 20 e 29 anni (dai 30 in su tutte le vetture sono considerate storiche ai fini delle agevolazioni fiscali) scelti in base ad alcuni parametri da un’apposita commissione.

La strategia di ACI Storico – opposta a quella di ASI (Automotoclub Storico Italiano), che ritiene che tutte le automobili “ultraventennali” siano degne di essere salvate – è interessante sulla carta ma presenta alcuni punti di debolezza da non sottovalutare proprio nei criteri utilizzati per scegliere le “classiche” da inserire nella lista.

Secondo ACI Storico la Lista di Salvaguardia è basata “su criteri oggettivi e conoscibili da parte di tutti gli appassionati, come ad esempio la rarità del modello ed il numero di auto circolanti del modello in questione, il rilievo delle caratteristiche tecniche, la particolare innovazione, l’interesse o l’unicità in positivo o negativo del progetto industriale” ma nel corso degli anni questo elenco ha visto assenze importanti e presenze controverse. Qualche esempio? Nella prima bozza del 2013 mancava la Opel Omega Lotus mentre c’era la Fiat 127 Panorama Diesel.

Anche nell’ultimo aggiornamento del 2023 la Lista di Salvaguardia ACI Storico (che quest’anno comprende modelli immatricolati dal 1994 al 2003) ha mostrato diverse imprecisioni. Di seguito troverete come esempio sette grandi assenti più una presenza “particolare”: scopriamole insieme.

Lista di Salvaguardia ACI Storico 2023: sette grandi assenti (e non solo)

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Audi RS 6 Avant (2002-2003)

Nella lista ACI Storico 2023 troviamo la A6 V8 e la S6 ma curiosamente manca la cattivissima RS6 Avant. I primi esemplari della grande station wagon sportiva a trazione integrale spinta da un motore 4.2 biturbo benzina a 8 cilindri a V da 450 CV meriterebbero di essere salvati come le “cugine”.

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Bentley Arnage T (2002-2003)

Nella lista ACI Storico ci sono diverse versioni da 405 CV della Bentley Arnage (la Le Mans Series, la Red Label e la RL) ma secondo l’Automobile Club d’Italia questa variante dell’ammiraglia britannica a trazione posteriore – spinta da un motore 6.750 V8 biturbo benzina da 457 CV – non è “interessante” pur avendo compiuto vent’anni già nel 2022.

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BMW Z1 (1994)

Gli ultimi esemplari della BMW Z1 che non hanno ancora compiuto 30 anni non sono stati inseriti da ACI Storico nella Lista di Salvaguardia. La spider bavarese a trazione posteriore – nota per le portiere con apertura a scomparsa – monta un motore 2.5 a sei cilindri in linea a benzina da 170 CV.

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Ferrari Enzo (2002-2003)

La Ferrari Enzo è senza dubbio l’assenza più importante nella Lista di Salvaguardia ACI Storico 2023: la supercar di Maranello a trazione posteriore è spinta da un motore (montato in posizione posteriore/centrale) 6.0 V12 a benzina da 659 CV.

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Jeep Wrangler quattro cilindri (1995-2003)

Le versioni 4.0 a sei cilindri della seconda generazione della Jeep Wrangler sono presenti nella lista ACI Storico, quelle a quattro cilindri no. Dal 1995 al 2002 le varianti “entry level” della leggendaria fuoristrada statunitense montavano un 2.5 a benzina da 121 CV (da 118 CV dal 1996), rimpiazzato nel 2002 da un 2.4 da 143 CV.

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Lamborghini Murciélago (2002-2003)

I primi esemplari della Lamborghini Murciélagosupercar emiliana a trazione integrale spinta da un motore centrale 6.2 V12 a benzina da 580 CV – hanno già compiuto vent’anni nel 2022 ma ACI Storico ha scelto solo di salvare la versione speciale 40° Anniversario e non quella “normale”. Una decisione alquanto insolita…

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Opel Omega Lotus (1994)

La variante più cattiva della prima generazione dell’ammiraglia tedesca a trazione posteriore non ha un buon rapporto con ACI Storico. Dieci anni fa non fu inserita a sorpresa nella prima Lista di Salvaguardia e anche oggi gli ultimi esemplari del 1994 non sono presenti nell’elenco “20-29 anni”.

La cattivissima “berlinona” teutonica monta un motore 3.6 biturbo benzina a sei cilindri in linea da 377 CV.

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La presenza controversa: Fiat Panda Selecta (1994-1998)

La Lista di Salvaguardia ACI Storico presenta molte vetture dal dubbio valore “classico”. L’esempio più clamoroso riguarda la Fiat Panda Selecta, l’unica variante con un’età compresa tra 20 e 29 anni della citycar torinese degna di essere salvata secondo la commissione che ha stilato l’elenco. Dotata di un cambio automatico CVT e costruita dal 1994 al 1998, monta un motore 1.1 a benzina da 50 CV (54 dal 1995). Una scelta curiosa, soprattutto considerando che manca la mitica 4×4…

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Il futuro della mobilità? Volvo ha le idee chiare

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Nel panorama delle Case automobilistiche a Volvo va dato atto di aver iniziato un percorso verso mobilità ecocompatibile con estrema coerenza e per step successivi. Il primo obiettivo, nel 2025, è una riduzione del 40% delle emissioni di anidride carbonica complessive, ottenuto con una riduzione del 50% delle emissioni allo scarico, del 25% della Co2 per auto prodotta nelle attività della Casa e di un 25% ulteriore sempre per auto prodotta nella catena dei fornitori. Con l’obiettivo a più lunga distanza, il 2030, di mettere in strada solo e soltanto veicoli a trazione elettrica.

Al Volvo studio di Milano, una struttura vicino a Piazza Gae Aulenti, dove la Casa automobilistica ha in corso un palinsesto di attività culturali (musica, performance, arte, eventi con autori) per far capire quale sarà per davvero il futuro prossimo della mobilità, Volvo ha presentato la nuovissima Recharge Concept, un prototipo che dalla Svezia ha fatto qualche sortita nel mondo per poi restare a lungo in Cina per cause di forza maggiore, dovute alla pandemia. La Volvo Concept Recharge che vedete in queste immagini è una vettura elettrica (che potrà essere implementata a livelli successivi di guida autonoma) con un design estremamente pulito e innovativo e che, nelle intenzioni dell’azienda, è una sorta di manifesto, una rappresentazione di quelle che saranno le macchine del brand. Sulla base di tre concetti: personalità, sicurezza e rispetto dell’ambiente.

Ha dichiarato infatti Owen Ready, Head of Strategic & Brand Design, Volvo Cars: “ Man mano che si avanza nell’era dell’auto elettrica, l’autonomia di percorrenza con una singola carica completa diventa un fattore sempre più determinante. L’approccio più semplice è quello di aggiungere più batterie, ma le batterie aggiungono peso e aumentano l’impronta di carbonio. Perciò, bisogna piuttosto aumentare l’efficienza complessiva per migliorare l’autonomia. Con la Concept Recharge andiamo a esaminare il conflitto tra il bisogno di efficienza e il desiderio di mantenere la stessa spaziosità, comodità ed esperienza di guida degli attuali SUV.” Ovvero, le nuove vetture dovranno alleggerirsi, aumentare di efficienza, non semplicemente stiparsi di costose batterie.

Le Volvo del futuro, sempre secondo la Casa svedese, saranno sempre più sicure perché automatizzate e quindi non necessiteranno di molte delle strutture di sicurezza che si utilizzano oggi in quanto non produrranno più incidenti.

Saranno dunque meno pesanti e più efficienti sul piano energetico. Di più, la sicurezza non è solo quella degli utenti dell’auto o della strada, ma è anche quella dell’ambiente e del pianeta. Proteggere gli altri passa anche dal proteggere l’ambiente. E, infatti, se si va ad osservare la nuova Volvo EX90 che sostituisce la bestseller XC90, abbiamo di fronte un Suv a trazione elettrica, capostipite della nuova generazione svedese. Una vettura che si connota per questi punti fondamentali: Tecnologia human centric finalizzata a sicurezza, sostenibilità e user experience; la Volvo più sicura mai costruita grazie a sistemi inediti; un elevato grado di intelligenza artificiale e automazione; interni con materiali innovativi e legno da foreste sostenibili – nuovi parametri per il lusso; connettività 5G e infotainment fra i più avanzati.

Insomma una sorta di computer su ruote, che si aggiorna nel tempo e che in un mondo non così lontano potrà collegarsi alla rete di case per immagazzinare energia quando costa meno e restituirla alla Casa se non viene utilizzata e in caso di bisogno. La cosiddetta ricarica bidirezionale, possibile in alcuni mercati più avanzati: infatti la batteria della Volvo EX90 potrebbe consentire ai consumatori di alimentare la propria casa e altri dispositivi elettrici, ovvero consentire ai clienti di sostenere la rete in modi diversi. Per esempio, acquistando più energia nei periodi in cui c’è un’eccedenza di energia rinnovabile o rivendere l’energia durante le ore di picco di utilizzo, quando la domanda è maggiore. In Italia sono parole che suonano quasi fantascienza in un mercato dove l’auto elettrica fa fatica ad affermarsi e dove il piano di istallazione di nuove colonnine (fondi europei per 750 milioni) non è ancora pronto.

Commenta Michele Crisci, presidente e ad di Volvo Cars Italia nonché a capo di Unrae, associazione che riunisce gli importatori di auto non italiane: “Circola negli ambienti politici un pensiero sbagliato, che favorire l’elettrificazione signfichi sfavorire l’eccellenza industriale italiana.

Ma se guardiamo la nostra attività di componentistica, il 60% delle aziende lavora con marchi esteri i quali hanno deciso di imboccare seriamente la via della transizione elettrica. Quindi l’industria italiana non la si sostiene proteggendo il vecchio, ma favorendo il nuovo.”

E poi, per quanto riguarda il mercato italiano della mobilità elettrica, Crisci aggiunge: “Non c’è nulla da capire, bisogna mettere in campo una task force tra politica ed esperti del settore per trovare i modi per accelerare la transizione. Agendo anche nei confronti del consumatore, per rendere l’utilizzo di una macchina elettrica pratico e comodo come quello di una vettura termica tradizionale”. Un suggerimento? “Il primo che mi viene in mente. mettere le colonnine di ricarica ai distributori ma con un addetto che aiuti le persone, facilitando l’aggancio dei cavi e potendo pagare con la carta di credito. Come per la benzina.”  

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McLaren F1, gli sponsor

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Credits: Alessio Morgese/NurPhoto

Le F1 McLaren sono state le protagoniste assolute del Circus nel XX secolo ma è dal 1998 che non vincono un Mondiale Costruttori. La scuderia britannica resta comunque una delle più prestigiose del Circus.

Di seguito troverete un elenco completo degli sponsor McLaren in Formula 1 con una breve spiegazione relativa a cosa producono i marchi che compaiono sulle livree delle monoposto inglesi.

F1 – Tutti gli sponsor della McLaren

  • A Better Tomorrow – Iniziativa della BAT (British American Tobacco) finalizzata a mostrare al mondo gli sviluppi del colosso britannico del tabacco
  • Alteryx – Azienda informatica statunitense specializzata in software per l’analisi dati
  • Android – Sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato dal colosso informatico statunitense Google
  • Arrow – Azienda elettronica statunitense
  • Cadence – Azienda informatica statunitense specializzata in software di progettazione
  • Castore – Azienda di abbigliamento sportivo britannica
  • Chrome – Browser web sviluppato dal colosso informatico statunitense Google
  • CNBC – Canale televisivo statunitense dedicato all’economia di proprietà del colosso Comcast
  • Coca-Cola Bevanda analcolica di proprietà del colosso statunitense The Coca-Cola Company
  • Darktrace – Società informatica anglo-statunitense specializzata in cyber security
  • Dell Technologies – Compagnia informatica statunitense
  • Deloitte – Azienda britannica di servizi di consulenza e revisione
  • DeWalt – Azienda statunitense di proprietà del colosso Stanley Black & Decker specializzata nella produzione di utensili elettrici
  • EasyPost – Azienda informatica statunitense specializzata in soluzioni di logistica per il commercio online
  • FAI – Compagnia aerea tedesca specializzata in voli charter executive e servizi di aeroambulanza
  • FXPro -Broker online Forex con sede nel Regno Unito
  • Goldman Sachs – Banca d’affari statunitense
  • Gopuff – Azienda statunitense specializzata nella consegna a domicilio di prodotti alimentari e beni di consumo
  • Hilton – Catena alberghiera statunitense
  • Immersive Labs – Azienda informatica statunitense specializzata in cyber security
  • Jack Daniel’s – Marca di whiskey di proprietà del gruppo statunitense Brown-Forman
  • KAUST – Università privata saudita
  • Logitech – Azienda svizzera specializzata nella produzione di periferiche per computer
  • Medallia – Azienda informatica statunitense specializzata nella gestione della customer experience
  • Mind – Ente di beneficienza britannico per la salute mentale
  • OKX – Azienda specializzata nello scambio di criptovalute con sede alle Seychelles
  • PartyResponsibly – Iniziativa del casino online PartyCasino e della poker room online PartyPoker (di proprietà del colosso britannico Entain) per educare i consumatori al gioco responsabile
  • Pirelli – Azienda lombarda di proprietà del colosso chimico cinese ChemChina specializzata nella produzione di pneumatici
  • Richard Mille – Azienda svizzera specializzata in orologi
  • Sikkens – Azienda olandese di vernici di proprietà del colosso AkzoNobel
  • Smartsheet – Azienda informatica statunitense specializzata in software per la gestione del lavoro
  • Sparco – Azienda piemontese specializzata nella produzione di componenti automobilistici e abbigliamento tecnico per il motorsport
  • Splunk – Azienda informatica statunitense
  • Stratasys – Azienda statunitense/israeliana specializzata in stampanti 3D e prototipazione rapida
  • SunGod – Marchio britannico di occhiali
  • Tezos – Piattaforma blockchain open source
  • Tumi – Azienda statunitense specializzata nella produzione di valigie “premium”
  • Unilever – Azienda britannica specializzata nella produzione di alimenti, bevande, prodotti per l’igiene e per la casa
  • VMware – Azienda informatica statunitense specializzata in infrastrutture cloud e virtualizzazione
  • Webex – Società informatica di proprietà del colosso Cisco specializzata in applicazioni di webinar e teleconferenza

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F1 2023 – Cosa cambia nel regolamento

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Il regolamento del Mondiale F1 2023 non sarà molto diverso da quello dello scorso anno: i cambiamenti più rilevanti riguarderanno l’aerodinamica e la sicurezza. Scopriamo insieme le novità principali rispetto al 2022.

F1 2023 – Le novità del regolamento

Aerodinamica

Le modifiche più importanti coinvolgeranno prevalentemente il fondo delle monoposto, al fine di evitare il fenomeno del porposing: il plank (la parte centrale) avrà un’altezza minima aumentata di 1 cm mentre i bordi laterali si alzeranno di ulteriori 1,5 cm (e non potranno flettere per più di 5 mm. Non è tutto: gli specchietti retrovisori saranno più grandi di un terzo e all’ala anteriore verranno imposti nuovi vincoli alla zona di raccordo tra i quattro profili e le bandelle verticali esterne degli endplate.

Peso

Il peso minimo scenderà da 798 a 796 kg mentre quello delle power unit salirà da 150 a 151 kg.

Pneumatici

Pirelli introdurrà per il Mondiale F1 2023 una nuova struttura rinforzata che consentirà di ridurre le pressioni, migliorando l’aderenza all’anteriore e contrastando così il sottosterzo. Ci sarà inoltre una sesta mescola slick chiamata C0 che verrà inserita tra la C2 e la vecchia C1.

Sicurezza

Il nuovo roll-bar diventerà più grande e resistente: altezza aumentata da 90 a 95 cm rispetto al piano di riferimento e un raggio di curvatura di almeno 2 cm. Questa componente dovrà inoltre essere in grado di resistere a test di maggiori rispetto al 2022 per scongiurare cedimenti in caso di incidente.

Sprint race

Quest’anno saranno 6 anziché 3: AzerbaigianAustriaBelgioQatarUSA e San Paolo.

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Blocco camion febbraio 2023: il calendario e le date

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L’elenco dei giorni di febbraio 2023 nei quali i camion e i mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate non potranno circolare (salvo deroghe) fuori dai centri abitati è stato stabilito da un decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Conoscere le date in cui non circolano i camion e i TIR è importante, soprattutto in un mese come questo solitamente contraddistinto dal brutto tempo.

Di seguito troverete il calendario completo del divieto di circolazione per i mezzi pesanti disposto dal Ministero e relativo a febbraio 2023. Come potete vedere dall’elenco questo mese i blocchi interesseranno quattro date, in pratica tutte le domeniche.

Febbraio 2023: i giorni di divieto per i TIR

  • Domenica 5 febbraio 2023 dalle 09:00 alle 22:00
  • Domenica 12 febbraio 2023 dalle 09:00 alle 22:00
  • Domenica 19 febbraio 2023 dalle 09:00 alle 22:00
  • Domenica 26 febbraio 2023 dalle 09:00 alle 22:00

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Haas F1, gli sponsor

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Credits: Peter J Fox/Getty Images

Haas non è solo l’unico team statunitense in F1 ma è anche l’unica scuderia non europea presente nel Circus. Una squadra relativamente giovane che punta a crescere.

Di seguito troverete un elenco completo degli sponsor della Haas in Formula 1 con una breve spiegazione relativa a cosa producono le società che investono su di lei.

F1 – Tutti gli sponsor della Haas

  • 1&1 – Azienda tedesca di telecomunicazioni di proprietà del colosso web United Internet
  • Alpinestars – Azienda veneta specializzata nella produzione di attrezzature di sicurezza per il motorsport e gli sport estremi
  • Cyrus Genève – Azienda svizzera di orologi
  • Haas Automation – Azienda statunitense specializzata nella produzione di macchine utensili
  • Haastooling.com – Negozio online di utensileria di Haas Automation
  • Hantec Markets – Azienda britannica specializzata nel trading online
  • Home Deluxe – Azienda tedesca specializzata nella vendita online di articoli per la casa e il giardino
  • Ionos – Azienda informatica tedesca di proprietà del colosso United Internet specializzata nel web hosting
  • Lunar – Banca online danese
  • Maui Jim – Marchio statunitense di occhiali di proprietà del colosso del lusso francese Kering
  • MoneyGram – Società di trasferimento di denaro statunitense
  • Oakberry – Catena brasiliana di fast-food sani.
  • OpenSea – Azienda statunitense specializzata nel mercato peer-to-peer di NFT
  • Palm Angels – Linea di abbigliamento di proprietà della holding lombarda NGG
  • Pirelli – Azienda lombarda di proprietà del colosso chimico cinese ChemChina specializzata nella produzione di pneumatici
  • Schuberth – Azienda tedesca specializzata nella produzione di caschi
  • Taittinger – Casa francese produttrice di champagne
  • TransferMate – Azienda con sede in Irlanda specializzata in infrastrutture di pagamento B2B
  • Tricorp – Azienda olandese specializzata in abbigliamento da lavoro
  • Under Armour – Azienda statunitense di abbigliamento sportivo

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Alfa Romeo F1: arriva il nuovo title sponsor Stake

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Stake.com è il nuovo title sponsor della scuderia Alfa Romeo nel Mondiale F1 2023: il casino online con sede a Curaçao ha preso il posto della compagnia petrolifera polacca Orlen, passata ad AlphaTauri.

Non è la prima volta che Stake.com investe nel mondo dello sport: il suo logo compare ad esempio sulle maglie da calcio di due squadre inglesi (l’Everton in Premier League e il Watford in Championship).

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Mercedes F1, gli sponsor

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La scuderia Mercedes ha dominato la F1 negli ultimi anni ma recentemente ha dovuto cedere lo scettro alla Red Bull. Il team tedesco resta uno dei più prestigiosi del Circus e le aziende disposte a investire su questa squadra sono numerose.

Di seguito troverete un elenco completo degli sponsor Mercedes in Formula 1 con una breve spiegazione relativa a cosa producono i marchi che compaiono sulle livree delle frecce d’argento.

F1 – Tutti gli sponsor della Mercedes

  • Akkodis – Azienda di proprietà del colosso HR franco-svizzero The Adecco Group specializzata in consulenza ingegneristica e digitale
  • AMD – Azienda statunitense specializzata nella produzione di semiconduttori
  • CrowdStrike – Azienda informatica statunitense specializzata in cyber security
  • Eight Sleep – Azienda statunitense specializzata nella produzione di materassi smart
  • Einhell – Azienda tedesca specializzata nella produzione di elettroutensili
  • Endless – Azienda giapponese specializzata nella produzione di impianti frenanti
  • Fastly – Azienda informatica statunitense specializzata in servizi di cloud computing
  • Hewlett Packard Enterprise – Azienda informatica statunitense specializzata in servizi per data center e grandi imprese
  • Ineos – Azienda chimica britannica
  • IWC – Azienda svizzera specializzata in orologi di proprietà del colosso elvetico del lusso Richemont
  • Marriott Bonvoy – Programma fedeltà della catena statunitense di hotel Marriott
  • Monster Energy – Energy drink statunitense
  • OZ – Azienda veneta specializzata nella produzione di cerchi in lega
  • Petronas – Compagnia petrolifera malese
  • Pirelli – Azienda lombarda di proprietà del colosso chimico cinese ChemChina specializzata nella produzione di pneumatici
  • Police – Marchio veneto di occhiali di proprietà del gruppo De Rigo
  • Puma – Azienda tedesca di abbigliamento sportivo
  • Pure Storage – Azienda informatica statunitense specializzata in dispositivi di memorizzazione dati
  • Solera – Azienda informatica statunitense specializzata in software e servizi per la gestione del ciclo di vita dei veicoli.
  • TeamViewer – Azienda informatica tedesca specializzata in software per l’accesso e il controllo remoto dei computer
  • Tommy Hilfiger – Casa di moda statunitense di proprietà del colosso fashion americano PVH
  • UBS – Banca svizzera

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Mercedes GLE, la tecnologia sigla per sigla

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La Mercedes GLE – arrivata alla seconda generazione – è la grande SUV più amata dagli italiani. Un’elegante Sport Utility tedesca spaziosa, lussuosa e ricca di tecnologia.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della raffinata crossover tedesca.

Mercedes GLE: la tecnologia sigla per sigla

4Matic

La sigla 4Matic identifica la trazione integrale.

9G-Tronic Plus

La sigla 9G-Tronic Plus identifica il cambio automatico (convertitore di coppia).

Active Brake Assist

Il sistema di assistenza alla frenata attivo Active Brake Assist aiuta a evitare incidenti con veicoli che precedono e con pedoni in attraversamento o a mitigarne le conseguenze.

Active Lane Keeping Assist

L’Active Lane Keeping Assist interviene in caso di abbandono involontario della corsia di marcia.

Airmatic

La sigla Airmatic identifica le sospensioni pneumatiche.

AMG Active Ride Control

L’AMG Active Ride Control è un sistema antirollio alimentato dalla rete a 48V.

AMG Driver’s Package

L’AMG Driver’s Package innalza la velocità massima della vettura a 280 km/h.

AMG Ride Control+

AMG Ride Control+ è un sistema di sospensioni pneumatiche ad ammortizzazione variabile. Se si procede a velocità elevata il livello del veicolo viene abbassato automaticamente per aumentare la sicurezza di marcia e ridurre il consumo di carburante.

Blind Spot Assist

Il Blind Spot Assist è il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco.

Comfortmatic

Comfortmatic è il climatizzatore automatico Mercedes.

Easy-Pack

L’Easy-Pack è il portellone posteriore ad apertura e chiusura elettrica.

Hands-free Access

La funzione Hands-free Access consente di aprire e chiudere il cofano del bagagliaio in modo completamente automatico, senza usare le mani.

Keyless-Go

Il pacchetto Keyless-Go permette di aprire, avviare e chiudere l’auto con la chiave elettronica.

Magic vision control

Il Magic vision control è un sistema di lavaggio del parabrezza composto da spazzole del tergicristallo riscaldate dotate di piccoli fori dai quali fuoriesce il liquido detergente o l’acqua.

MBUX

MBUX è il sistema multimediale della Mercedes GLE.

Memory package

Il Memory package consente di memorizzare e selezionare diverse posizioni del sedile. Una funzione utile quando è previsto che siano più persone a guidare l’auto.

Mercedes me Charge

Il Mercedes me Charge consente di effettuare la ricarica in molte stazioni pubbliche con la massima trasparenza sui costi e un’unica fatturazione mensile.

Multibeam LED

I fari Multibeam LED presentano LED attivabili singolarmente.

Multicontour

sedili Multicontour montano cuscini d’aria integrati con funzione massaggio che permettono ampie possibilità di regolazione.

Parktronic

Il Parktronic è un sistema di assistenza al parcheggio composto da sensori a ultrasuoni.

Tirefit

Il Tirefit è il kit di riparazione pneumatici.

Traffic sign assist

Il Traffic sign assist è il dispositivo che riconosce i segnali stradali.

Urban Guard Plus

Il pacchetto protezione vettura Urban Guard Plus comprende un impianto di allarme antifurto-antiscasso e una protezione antirimozione in grado di rilevare le variazioni di posizione.

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Colori auto: i più scelti nel mondo nel 2022

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Anche nel 2022colori auto più scelti nel mondo sono stati quelli acromatici: le vernici bianche, nere, argento e grigie hanno mantenuto anche lo scorso anno la posizione dominante nella categoria dei veicoli non commerciali.

Dalla classifica – prodotta dal colosso chimico tedesco BASF e pubblicata sul Color Report for Automotive OEM Coatings – emerge però la crescita di soluzioni cromatiche più particolari come il giallo, l’arancione, il verde e il viola.

Di seguito troverete le classifiche dei colori più amati nel mondo e in quattro aree geografiche specifiche: EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), Asia PacificoAmerica del Nord e America Meridionale. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

I colori auto più scelti nel mondo nel 2022

Le tinte tradizionali, classiche e senza tempo sono state le regine del 2022: il bianco, il nero, l’argento e il grigio hanno rappresentato l’81% della quota di mercato. Il blu e il rosso (13%) sono la soluzione alternativa per chi vuole qualcosa di più originale.

I 10 colori auto più amati nel mondo nel 2022
Bianco 39%
Nero 18%
Grigio 16%
Argento 8%
Blu 8%
Rosso 5%
Verde 1%
Marrone 1%
Arancione 1%
Giallo 1%

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I colori auto più scelti nel 2022 – Area EMEA

In Europa, Medio Oriente e Africa si è registrata una crescita del bianco e del nero a discapito nel grigio e dell’argento. Il blu e il rosso hanno perso quote di mercato mentre l’arancione ha iniziato a farsi strada.

I 10 colori più amati nell’area EMEA nel 2022
Bianco 29%
Grigio 19%
Nero 19%
Blu 11%
Argento 10%
Rosso 5%
Verde 2%
Arancione 2%
Giallo 1%
Marrone 1%

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I colori auto più scelti nell’America del Nord nel 2022

I consumatori nordamericani hanno minore possibilità di scelta di varietà cromatiche e amano particolarmente il blu e il rosso (in modo particolare il primo). Le vernici nere, grigie e argento hanno perso quote di mercato – specialmente sui mezzi di grandi dimensioni – e hanno lasciato spazio a tonalità “terrose” come beige, marrone e verde.

I 10 colori auto più amati nell’America del Nord nel 2022
Bianco 33%
Nero 22%
Grigio 15%
Blu 10%
Argento 8%
Rosso 7%
Verde 2%
Viola 1%
Beige 1%
Giallo 1%

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I colori auto più scelti nel 2022 – Area Asia Pacifico

In questa zona geografica caratterizzata da una grande varietà di colori il bianco ha dominato anche nel 2022 ma si è registrata una crescita delle tonalità di grigio (vernice che ha sottratto quote di mercato a blu, rosso, oro e marrone).

I 10 colori più amati nell’area Asia Pacifico nel 2022
Bianco 45%
Nero 18%
Grigio 15%
Argento 6%
Blu 6%
Rosso 4%
Marrone 1%
Verde 1%
Arancione 1%
Giallo 1%

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I colori più scelti nell’America Meridionale nel 2022

Il mercato sudamericano – piuttosto conservatore – è orientato verso tinte poco appariscenti. Per quanto riguarda le vernici più vivaci segnaliamo la crescita del marrone (colore scelto per veicoli di piccole dimensioni).

Gli 8 colori auto più amati nell’America Meridionale nel 2022
Bianco 39%
Grigio 20%
Argento 16%
Nero 11%
Rosso 6%
Blu 5%
Beige 2%
Marrone 1%

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