Ducati MotoGP, gli sponsor

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Ducati è la regina della MotoGP: lo scorso anno le rosse di Borgo Panigale hanno portato a casa per la terza volta consecutiva il Motomondiale Costruttori e grazie a Francesco Bagnaia hanno conquistato anche il titolo iridato Piloti.

Di seguito troverete un elenco completo degli sponsor Ducati in MotoGP con una breve spiegazione relativa a cosa producono i marchi che compaiono sulle livree delle moto bolognesi.

MotoGP – Tutti gli sponsor della Ducati

  • Akrapovič – Azienda slovena specializzata nella produzione di impianti di scarico
  • Amaro Montenegro – Amaro emiliano
  • Aruba.it – Azienda informatica toscana specializzata in servizi di data center, web hosting, e-mail e registrazione di nomi di dominio
  • Autogrill – Azienda lombarda specializzata in servizi di ristorazione per chi viaggia
  • AVL Racetech – Reparto motorsport dell’azienda ingegneristica austriaca
  • Beta – Azienda lombarda specializzata nella produzione di utensili professionali
  • Bosch – Filiale del colosso tedesco specializzata nella produzione di elettroutensili professionali
  • Brembo – Azienda lombarda specializzata nella produzione di impianti frenanti
  • Carrera – Marchio austriaco di occhiali di proprietà del colosso veneto Safilo
  • Cobo Group – Azienda lombarda specializzata nella produzione di cruscotti
  • Contadi Castaldi – Azienda vinicola lombarda
  • D.I.D. – Azienda giapponese specializzata in catene di trasmissione
  • Daiko – Azienda veneta specializzata nella produzione di leghe speciali per la saldatura
  • Diadora – Azienda di articoli sportivi di proprietà del colosso veneto Geox
  • Domino Racing – Reparto motorsport dell’azienda lombarda specializzata nella produzione di componenti per moto e ciclomotori
  • Esaote – Azienda biomedicale ligure che produce sistemi di imaging diagnostico
  • Flex Box – Azienda di logistica cinese
  • Frecciarossa – Treno ad alta velocità italiano gestito da Trenitalia
  • Givi – Azienda lombarda specializzata nella produzione di accessori per motocicli
  • Lenovo – Azienda informatica cinese
  • Mahle – Azienda tedesca specializzata in componentistica automotive
  • Marelli – Azienda giapponese specializzata nella componentistica per l’industria automotive
  • Mission Winnow – Iniziativa della Philip Morris finalizzata a mostrare al mondo gli sviluppi del colosso del tabacco statunitense
  • Monster Energy – Energy drink statunitense
  • Motorola – Azienda statunitense di proprietà del colosso cinese Lenovo specializzata in telefonia mobile
  • NetApp – Azienda informatica statunitense specializzata in servizi di cloud ibrido e gestione dei dati
  • NGK – Azienda giapponese specializzata nella produzione di candele per motori a combustione interna
  • PagoBancomat – Circuito di pagamento presso i terminali POS abilitati dell’azienda laziale Bancomat
  • Parmacotto – Azienda alimentare emiliana specializzata nella produzione di prosciutto cotto e avicoli
  • Podium – Azienda ingegneristica valdostana specializzata in sistemi batteria ad alte prestazioni per il motorsport
  • Randstad – Agenzia per il lavoro olandese
  • Reflexallen – Azienda emiliana specializzata nella produzione di componenti strutturali in carbonio
  • Riello Ups – Azienda di proprietà del gruppo veneto Riello Elettronica specializzata nella produzione di gruppi di continuità
  • Roboze – Azienda pugliese specializzata nella produzione di stampanti 3D
  • SAP – Azienda informatica tedesca specializzata in applicazioni software aziendali
  • Shell – Compagnia petrolifera britannica
  • Siemens – Azienda tedesca specializzata in tecnologia, mobilità e servizi
  • Streparava – Azienda lombarda specializzata nella produzione di componenti motore e telaio
  • TecnoElettra Impianti – Azienda emiliana specializzata nello sviluppo di progetti tecnici
  • Thermal Technology – Azienda veneta specializzata nella produzione di termocoperte
  • UnipolSai – Compagnia assicurativa emiliana
  • Var Group – Azienda informatica toscana specializzata
  • Vmoto – Casa motociclistica australiana specializzata in veicoli elettrici

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Toyota Yaris, la tecnologia sigla per sigla

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La Toyota Yaris – arrivata alla quarta generazione – è l’auto giapponese più amata dagli italiani. La piccola nipponica, disponibile a trazione anteriore o integrale e sviluppata sullo stesso pianale della Yaris Cross – è ricca di sostanza e tecnologia.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della “segmento B” asiatica.

Toyota Yaris: la tecnologia sigla per sigla

AHB

La sigla AHB (acronimo di Auto High Beam) identifica gli abbaglianti automatici.

BA

Il BA (acronimo di Brake Assist) è l’assistente alle frenate di emergenza.

BSM

Il sistema BSM (acronimo di Blind Spot Monitor) è il rilevatore dell’angolo cieco.

EBD

L’EBD è il ripartitore elettronico della forza frenante.

EPB

L’EPB è il freno di stazionamento elettrico.

ESA

L’ESA (acronimo di Emergency Steering Assist) è l’assistente alla sterzata d’emergenza.

HAC

L’HAC (acronimo di Hill start Assist Control) è l’assistente alle ripartenze in salita.

i-ACC

L’i-ACC (acronimo di Intelligent Adaptive Cruise Control) è un cruise control adattivo.

ICS

La sigla ICS (acronimo di Intelligent Clearance Sonar) identifica i sensori di parcheggio con frenata automatica anticollisione.

IS

La sigla IS (acronimo di Intersection support) identifica l’assistente alle intersezioni stradali.

LDA

La sigla LDA (acronimo di Lane Departure Alert) identifica l’avviso di superamento involontario della corsia con sterzata attiva.

LTA

L’LTA (acronimo di Lane Trace Assist) è un sistema di mantenimento attivo della corsia.

PCS

Il PCS (acronimo di Pre-Collision System) è un sistema pre-collisione con riconoscimento pedoni (diurno/notturno) e ciclisti.

PLCA

La sigla PLCA (acronimo di Parking and Lane Change Assist) identifica il sistema di assistenza al parcheggio e cambio corsia.

Push Start

Il Push Start è il pulsante di avviamento.

RCTA-B

Il Rear Cross Traffic Alert Brake (RCTA-B) è l’avviso di presenza ostacoli posteriori in uscita da un parcheggio.

RSA

Il sistema RSA (acronimo di Road Sign Assist) riconosce i segnali stradali.

TPWS

Il TPWS (acronimo di Tire Pressure Warning System) è un altro nome per identificare il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici.

TRC

Il TRC non è altro che il controllo della trazione.

VSC

La sigla VSC identifica il controllo elettronico della stabilità.

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Alfa Romeo Giulia 2023: cambia poco dove serve

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La seconda generazione dell’Alfa Romeo Giulia è una delle berline più divertenti in commercio, forse addirittura la più piacevole da guidare in assoluto. Una “segmento D” disponibile a trazione posterioreintegrale sviluppata sullo stesso pianale della Stelvio molto apprezzata dalla critica ma meno dal pubblico: colpa dell’assenza di una variante station wagon e di una dotazione tecnologica non all’altezza delle rivali. Un’auto analogica in un mondo sempre più digitale.

In occasione del secondo restyling del 2023 gli ingegneri del Biscione sono intervenuti su quest’ultimo punto senza però lavorare sui motori, privi di qualsiasi tipo di elettrificazione: sempre e solo benzina o diesel “puri” e nessun mild hybrid.

Nel nostro primo contatto abbiamo guidato l’unica (per ora) Alfa Romeo Giulia a benzina – la 2.0 Turbo – nella versione Veloce: scopriamo insieme i pregi e i difetti della berlina 4×4 con la coda lombarda.

Le foto dell’Alfa Romeo Giulia 2023

 

Alfa Romeo Giulia: cosa è cambiato con il restyling 2023

I cambiamenti introdotti nel 2023 sull’Alfa Romeo Giulia sono praticamente gli stessi della “cugina” Stelvio (qui il test). La novità più rilevante all’esterno riguarda lo sguardo, con i fari anteriori Full-LED Adaptive Matrix di serie sull’intera gamma impreziositi da due funzioni: l’Adaptive Front Lighting System fornisce una regolazione continua dei fari anabbaglianti in base alla velocità e alle condizioni di guida mentre la Glare-Free High Beam Segmented Technology in scarse condizioni di luminosità rileva automaticamente il traffico frontale e/o nel senso opposto per evitare l’abbagliamento delle altre auto.

Il nuovo allestimento Competizione è leggermente diverso da quello della Stelvio: le sospensioni attive e le pinze freno rosse Brembo sono standard ma i cerchi in lega bruniti di serie sono da 19″ anziché da 21″ e sono gli stessi montati dalla versione Veloce protagonista del nostro primo contatto.

Per quanto riguarda le modifiche sotto la pelle segnaliamo i servizi di bordo Alfa Connect Services aggiornabili “over-the-air” (senza cioè bisogno di passare dal concessionario) e il nuovo quadro strumenti totalmente digitale da 12,3″ racchiuso nel cruscotto a “cannocchiale”.

Il cliente può scegliere tra tre configurazioni per la visualizzazione della strumentazione: Evolved (valorizza l’area centrale dello schermo mantenendo i due quadranti laterali), Relax (si limita a fornire solo le informazioni principali) e Heritage (ispirato alle vetture degli anni ’60 e ’70 e contraddistinto da alcune soluzioni “vintage” come i numeri invertiti sull’estremità finale del tachimetro).

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Alfa Romeo Giulia 2023: come va il motore 2.0 Turbo

Il motore 2.0 turbo benzina da 280 CV montato dall’Alfa Romeo Giulia Veloce protagonista del nostro primo contatto – l’unico (per ora) propulsore a ciclo Otto della gamma – offre una buona risposta ma delude in allungo e oltretutto ha un sound poco coinvolgente.

Nell’uso normale è garbato e regala consumi che si aggirano intorno ai 10 chilometri con un litro (il valore dichiarato è di 12,5 km/l) ma quando lo si sollecita cambia anima e offre prestazioni notevoli: solo 5,2 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

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Alfa Romeo Giulia 2023: i motori

La gamma motori dell’Alfa Romeo Giulia 2023 è per il momento composta da tre unità turbo:

  • un 2.0 Turbo benzina da 280 CV
  • un 2.1 Turbodiesel da 160 CV
  • un 2.1 Turbodiesel da 211 CV

A breve arriverà anche la variante Quadrifoglio, spinta da un propulsore 2.9 V6 biturbo benzina da oltre 510 CV.

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Alfa Romeo Giulia 2023: prezzo alto, dotazione nella media

L’Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo Veloce protagonista del nostro primo contatto costa molto (62.050 euro) e ha una dotazione di serie in linea con quella delle rivali:

Interni

  • Sedili sportivi in pelle
  • Bloccaggio differenziale posteriore
  • Sedili anteriori con fianchetti regolabili
  • Palette cambio al volante in alluminio
  • Inserti in alluminio
  • Sedili anteriori con regolazione elettrica a 6 vie riscaldati
  • Volante sportivo in pelle riscaldato
  • Pedaliera sportiva in alluminio
  • Cannocchiale Cluster 12,3″ Full TFT
  • Specchio retrovisore interno elettrocromico
  • Imperiale scura

Esterni

  • Cerchi in lega da 19″ bruniti diamantati performance
  • Badge Veloce silver
  • Cornice cristalli nera lucida
  • Finiture esterne Dark miron su calandra, terminali di scarico
  • Paraurti posteriore sportivo specifico Veloce
  • Fari full LED Matrix adattivi con funzionalità dinamiche
  • Doppio terminale di scarico nero
  • Fari posteriori Full LED con trattamento lente trasparente
  • Nuova griglia frontale con finitura nera lucida e calandra a V Silver
  • Coprimozzo Alfa Romeo Bianco e Nero
  • Calotte specchio nere

Tecnologia sicurezza comfort

  • Alfa Connect Navi 8,8″ Multitouch (Radio, Navigatore, Mp3, Aux-in, Bluetooth)
  • Sintonizzatore radio DAB
  • Integrazione Apple Car Play – Android Auto
  • Alfa Connected Services
  • Autonomous Emergency Brake (AEB) con riconoscimento pedoni
  • Lane Departure Warning (LDW)
  • Forward Collision Warning (FCW)
  • Integrated Brake System (IBS)
  • Specchietti esterni ripiegabili elettricamente
  • Integrazione Apple Car Play – Android Auto
  • Adaptive Cruise control
  • Keyless entry (porte anteriori)
  • Luce di cortesia su maniglie porte
  • Accensione automatica degli abbaglianti
  • Specchie retrovisori esterni elettrocromici
  • Wireless Charger
  • Sedile posteriore abbattibile 40/20/40 con poggiabraccio integrato
  • Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
  • Telecamera posteriore con griglie dinamiche
  • Parabrezza atermico
  • Ingresso USB posteriore
  • Certificato NFT

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Alfa Romeo Giulia 2023: le novità in 5 punti

  • Fari Full-LED Matrix adattivi
  • Inedita griglia del “trilobo”
  • Quadro strumenti digitale
  • Aggiornamenti “Over The Air” per gli Alfa Connect Services
  • Tecnologia NFT

Scheda tecnica
Caratteristiche motore turbo benzina, 4 cilindri, 1.995 cc, 280 CV e 400 Nm di coppia
Cambio automatico (convertitore di coppia) a 8 rapporti
Velocità max 240 km/h
Acc. 0-100 km/h 5,2 s
Consumo 12,5 km/l
Bagagliaio 380 litri
Prezzo 62.050 euro

Dove l’abbiamo guidata

Nel nostro primo contatto abbiamo guidato l’Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo Veloce tra Orino (Varese) e Arese passando per autostrade, strade statali ricche di curve e tratti urbani.

La berlina lombarda si è confermata divertentissima da guidare: una vettura leggera e relativamente compatta per la categoria (meno di 4,70 metri di lunghezza) caratterizzata da un’eccellente distribuzione dei pesi, da uno sterzo estremamente preciso e da freni potenti e incisivi. Un bel pacchetto tecnico rafforzato da un cambio automatico (convertitore di coppia) rapido e fluido nei passaggi marcia.

La Giulia non è un’auto per tutti: è rivolta a chi preferisce il piacere di guida al comfort (le sospensioni sono un po’ durette sulle sconnessioni pronunciate).

La praticità, invece, è in linea con le concorrenti dirette: il divano è bello largo – anche se non molto accessibile – e il bagagliaio si difende bene, pur senza avere valori da record.

NON TUTTI SANNO CHE – Varese ospita l’unica scuola europea in Italia.

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Dove vorremmo guidarla

Abbiamo guidato praticamente ovunque l’Alfa Romeo Giulia: è diventata più tecnologica e digitale ma è rimasta molto “old style” nella gamma motori. Non sarebbe stata una cattiva idea mettere propulsori mild hybrid benzina, soprattutto considerando che la stessa unità 2.0 della berlina del Biscione è già disponibile (più potente e in una variante ibrida “light”) sulle Maserati GhibliGrecale.

Le concorrenti

Audi A4 45 TFSI S line edition La variante mild hybrid benzina più potente della berlina tedesca può vantare finiture molto curate.
BMW 330i xDrive La rivale più agguerrita della Giulia monta un motore più corposo ed efficiente ma è meno divertente nelle curve. Dotazione povera.
Mercedes CLA 35 AMG Per chi vuole il massimo delle prestazioni: 306 CV di potenza e meno di 5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Prezzo interessante, consumi importanti.
Volvo S60 B5 Design, piacere di guida e sicurezza: sono questi i principali punti di forza della berlina mild hybrid svedese.

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Kia Energy House Roma: tutti i dettagli del brand store della Casa coreana

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Kia ha inaugurato oggi a Roma la sua prima Energy House: il brand store della Casa coreana – ospitato all’interno dell’Enel X Store di Corso di Francia 212 fino alla fine del mese di giugno 2023 –  è dedicato al futuro dell’elettrificazione e della mobilità sostenibile.

Una location nella quale è possibile toccare con mano le auto Kia e conoscere da vicino le soluzioni per l’elettrificazione del brand asiatico e di Enel. Per l’occasione gli spazi interni dello store sono stati rimodulati e l’area esterna si è trasformata da un luogo di passaggio a uno di sosta con ampio utilizzo di materiali naturali e aree verdi. Senza dimenticare le postazioni di ricarica Enel X Way: 6 punti HPC (High Power Charging) con una potenza fino a 350 kW, WayPole per il “pieno” in corrente alternata da 22 kW + 22 e un WayMedia, un pannello digitale integrato da due WayBox.

“Lo store non deve essere visto o vissuto come un normale autosalone”, ha dichiarato Giuseppe Bitti, amministratore delegato di Kia Italia“Entrando nella Energy House di Roma, il potenziale cliente avrà l’opportunità di scoprire a fondo chi è Kia, quali sono le sue ambizioni e scoprire la visione del gruppo all’interno del panorama del futuro della mobilità”.

Per Giuseppe Mazzara (Marketing Communication & CRM Director di Kia Italia) la Kia Emergy House di Roma è un luogo “capace di esprimere i valori del nostro brand ed ispirare i potenziali clienti che lo visiteranno”.

Kia sta puntando molto sulla mobilità a emissioni zero: entro la fine del 2027 la Casa coreana prevede di offrire una gamma di 14 modelli elettrici e punta a raggiungere una quota del 6,6% del mercato globale dell’elettrico (Cina esclusa) e del 25% delle vendite della gamma di modelli eco-friendly. Ma non è tutto: nell’ottica di sviluppo di un nuovo modello di business Kia offrirà servizi di mobilità basati su veicoli EV.

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Auto elettriche a trazione posteriore: l’elenco completo (con i prezzi)

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Le auto elettrichetrazione posteriore sono vetture rivolte agli amanti dell’ambiente e del divertimento su strada. Non sono modelli di nicchia: analizzando la classifica delle dieci EV più vendute del 2022 ben quattro sono disponibili in una variante RWD.

Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto elettriche a trazione posteriore in commercio: tante proposte per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche.

Auto elettriche a trazione posteriore: l’elenco completo (con i prezzi)

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Audi

  • Q4 40 da 56.650 euro
  • Q4 Sportback 40 da 58.700 euro

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BMW

  • i3 da 35.900 euro
  • i3 s da 38.900 euro
  • i4 eDrive40 da 65.050 euro
  • iX3 da 73.600 euro

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Cupra

  • Born 41.100 euro
  • Born e-Boost da 42.100 euro

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Ford

  • Mustang Mach-E 62.700 euro
  • Mustang Mach-E Extended 72.150 euro

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Honda

  • e 40.600 euro

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Hyundai

  • Ioniq 6 53,3 kWh 47.550 euro
  • Ioniq 6 77,4 kWh 229 CV da 55.400 euro
  • Ioniq 5 58 kWh 47.550 euro
  • Ioniq 5 77,4 kWh da 51.550 euro

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Kia

  • EV6 RWD da 55.450 euro

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Mercedes

  • EQE 300 da 77.352 euro
  • EQE 350 da 81.256 euro
  • EQS 350 118.411 euro
  • EQS 450+ 129.940 euro
  • EQE SUV 350+ da 95.261 euro
  • EQE SUV 43 AMG 129.821 euro
  • EQS SUV 450+ da 138.669 euro

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MG

  • Marvel R 179 CV da 42.690 euro

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Porsche

  • Taycan 94.490 euro
  • Taycan Sport Turismo 95.466 euro

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Renault

  • Twingo E-Tech Electric da 22.950 euro

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Skoda

  • Enyaq iV 60 da 46.800 euro
  • Enyaq iV 80 da 52.900 euro
  • Enyaq Coupé iV 60 da 50.100 euro
  • Enyaq Coupé iV 80 da 56.100 euro

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Smart

  • EQ fortwo da 25.210 euro
  • EQ fortwo cabrio da 28.577 euro

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Tesla

  • Model 3 RWD 58.470 euro
  • Model Y RWD 50.970 euro

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Volkswagen

  • ID.3 da 40.150 euro
  • ID.4 Pro Performance 54.700 euro
  • ID.5 Pro Performance 56.950 euro

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Volvo

  • XC40 Recharge RWD da 49.850 euro
  • XC40 Recharge RWD Extended Range da 52.150 euro
  • C40 Recharge RWD da 51.800 euro
  • C40 Recharge RWD Extended Range da 54.100 euro

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Alfa Romeo Stelvio 2023: ora è più moderna

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Più evoluzione che rivoluzione: il 2023 dell’Alfa Romeo Stelvio si è aperto con un (leggero) restyling che ha portato alla SUV del Biscione – disponibile a trazione posterioreintegrale e sviluppata sullo stesso pianale della Giulia – tante modifiche relative alla tecnologia e pochi cambiamenti estetici e tecnici. Le linee seducenti sono rimaste, giustamente, invariate così come la gamma motori, ancora priva di qualsiasi tipo di elettrificazione: non sarebbe stata una cattiva idea introdurre nella famiglia soluzioni mild hybrid.

Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare l’Alfa Romeo Stelvio diesel più esclusiva (e costosa) in commercio: la 2.2 Turbodiesel 210 CV nel ricco allestimento Competizione: scopriamo insieme i pregidifetti della Sport Utility 4×4 lombarda.

 

Alfa Romeo Stelvio: cosa è cambiato con il restyling 2023

L’Alfa Romeo Stelvio è sempre stata considerata una SUV ottima da guidare con diverse lacune nella dotazione tecnologica: il “lifting” 2023 è intervenuto su questa mancanza introducendo numerose novità. Cominciamo dall’esterno. Di serie su tutta la gamma troviamo i gruppi ottici anteriori Full-LED Adaptive Matrix che presentano due innovazioni: l’Adaptive Front Lighting System che fornisce una regolazione continua dei fari anabbaglianti in base alla velocità e alle condizioni di guida e la Glare-Free High Beam Segmented Technology in scarse condizioni di luminosità rileva automaticamente il traffico frontale e/o nel senso opposto per evitare l’abbagliamento delle altre auto.

Nell’abitacolo spiccano invece i servizi di bordo Alfa Connect Services aggiornabili senza bisogno di passare dal concessionario (“over-the-air”) e il nuovo quadro strumenti totalmente digitale da 12,3″ racchiuso in un classico cruscotto a “cannocchiale”. Tre i layout tra cui scegliere: l’Evolved valorizza l’area centrale dello schermo mantenendo i due quadranti laterali, il Relax si limita a fornire solo le informazioni principali mentre l’Heritage (caratterizzato da alcune chicche come i numeri invertiti sull’estremità finale del tachimetro) si ispira alle vetture sportive della Casa lombarda realizzate negli anni ’60 e ’70.

Ultimo, ma non meno importante, l’arrivo del nuovo allestimento Competizione presente sulla vettura protagonista del nostro primo contatto: una versione che offre – tra le altre cose – le sospensioni attive, le pinze freno rosse Brembo e i cerchi in lega da 21″ bruniti a cinque fori.

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Alfa Romeo Stelvio 2023: come va il motore 2.2 Turbodiesel 210 CV

Il motore 2.1 turbodiesel da 209 CV dell’Alfa Romeo Stelvio Competizione protagonista del nostro primo contatto è una vecchia conoscenza: un propulsore dalla cilindrata impegnativa e dalla coppia corposa in grado di offrire prestazioni da sportiva DOC (“0-100” in soli 6,6 secondi) nonostante una cavalleria non esagerata. Un’unità dall’erogazione particolare: spiegandolo in termini semplici si sveglia tardi e va a letto presto ma in quel ridotto range di giri conquista.

consumi sono buoni: la Casa del Biscione dichiara una percorrenza di 15,6 km/l e a seconda dello stile di guida si oscilla tra i 10 e i 15 rilevati.

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Alfa Romeo Stelvio 2023: i motori

La gamma motori dell’Alfa Romeo Stelvio 2023 è per il momento composta da tre unità turbo:

  • un 2.0 Turbo benzina da 280 CV
  • un 2.1 Turbodiesel da 160 CV
  • un 2.1 Turbodiesel da 209 CV

A breve arriverà anche la variante Quadrifoglio, spinta da un propulsore 2.9 V6 biturbo benzina da oltre 510 CV.

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Alfa Romeo Stelvio 2023: un buon rapporto prezzo/contenuti

L’Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbodiesel 210 CV Competizione protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo interessante per i contenuti offerti (70.650 euro) e può vantare una ricca dotazione di serie:

Interni

  • Sedili sportivi in pelle con cuciture rosse
  • Logo Alfa Romeo Competizione su poggiatesta
  • Plancia in pelle, volante e pomello cambio con cuciture rosse
  • Sistema audio Hi-Fi con 14 altoparlanti, incl. subwoofer 900W Harman/Kardon
  • Alfa Active Suspension – Sospensioni attive
  • Bloccaggio differenziale posteriore
  • Sedili anteriori con fianchetti regolabili
  • Palette cambio al volante in alluminio
  • Inserti in alluminio
  • Sedili anteriori con regolazione elettrica a 6 vie riscaldati
  • Volante sportivo riscaldato
  • Pedaliera sportiva in alluminio
  • Cannocchiale cluster 12,3″ Full TFT
  • Specchietto retrovisore interno elettrocromico
  • Imperiale scura

Esterni

  • Cerchi in lega da 21″ a 5 fori bruniti
  • Badge specifici Competizione
  • Pinze freno rosse Brembo
  • Cristalli posteriori oscurati
  • Body kit Nero Vulcano
  • Cornice cristalli nera lucida
  • Finiture esterne Dark miron su calandra, terminali di scarico
  • Fari full led matrix adattivi e funzionalità dinamiche
  • Fari posteriori full led con trattamento lente oscurato
  • Coprimozzo Alfa Romeo Bianco e nero
  • Nuova griglia frontale con finitura nera lucida e calandra a V Silver
  • Calotte specchio nere

Tecnologia sicurezza comfort

  • Nuovo Alfa Connect Navi 8,8″ Multitouch (Radio, Navigatore, Mp3, Aux-in. Bluetooth)
  • Sintonizzatore radio DAB
  • Integrazione Apple Car Play – Android Auto
  • Alfa Connected Services
  • Autonomous Emergency Brake (AEB) con riconoscimento pedoni
  • Lane Departure Warning (LDW)
  • Forward Collision Warning (FCW)
  • Integrated Brake System (IBS)
  • Specchietti esterni ripiegabili elettricamente
  • Integrazione Apple Car Play – Android Auto
  • Adaptive Cruise Control
  • Keyless entry (porte anteriori)
  • Luce di cortesia su maniglie porte
  • Specchi retrovisori esterni elettrocromico
  • Wireless Charger
  • Portellone elettrico con Hand’s Free Tailgate
  • Sensori di parcheggio anteriori
  • Telecamera posteriore con griglie dinamiche
  • Specchietti retrovisori esterni elettrocromici
  • Presa ausiliaria 230/V 50HZ nel bagagliaio
  • Certificato NFT
  • Blind Spot Monitoring

 

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Alfa Romeo Stelvio 2023: le novità in 5 punti

  • Fari Full-LED Matrix adattivi
  • Inedita griglia del “trilobo”
  • Quadro strumenti digitale
  • Aggiornamenti “Over The Air” per gli Alfa Connect Services
  • Tecnologia NFT

Scheda tecnica
Caratteristiche motore turbodiesel, 4 cilindri, 2.143 cc, 209 CV e 470 Nm di coppia
Cambio automatico (convertitore di coppia) a 8 rapporti
Velocità max 215 km/h
Acc. 0-100 km/h 6,6 s
Consumo 15,6 km/l
Bagagliaio 525/1.600 litri
Prezzo 70.650 euro

Dove l’abbiamo guidata

Nel nostro primo contatto abbiamo guidato l’Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbodiesel 210 CV Competizione tra AreseOrino (Varese): un percorso vario caratterizzato da tratti autostradali, extraurbani e urbani che ci ha permesso di mettere alla prova la SUV lombarda. La crossover del Biscione è ancora un punto di riferimento nella categoria alla voce “piacere di guida”: un mezzo agilissimo nelle curve contraddistinto da uno sterzo precisissimo e da un impianto frenante potente ed efficace.

Ottimo anche il lavoro del cambio automatico (convertitore di coppia) a 8 rapporti, rapido e fluido nei passaggi marcia.

Pregi che non sono cambiati con il restyling, così come i difetti principali: una certa rumorosità del motore a gasolio, un’abitabilità non eccezionale e un bagagliaio (525 litri che diventano 1.600 quando si abbattono i sedili posteriori) non troppo ampio se paragonato a quanto offre la concorrenza. Stiamo d’altronde parlando di una SUV relativamente compatta per la categoria visto che è lunga meno di 4,70 metri.

NON TUTTI SANNO CHE – La provincia di Varese ospita il secondo aeroporto più importante d’Italia: quello di Milano-Malpensa. Il Terminal 1 si trova nel comune di Ferno, il Terminal 2Somma Lombardo.

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Dove vorremmo guidarla

Abbiamo potuto guidare l’Alfa Romeo Stelvio praticamente ovunque. Avremmo solo voluto una versione mild hybrid benzina (magari ripresa da quella delle Maserati Ghibli e Grecale, il propulsore 2.0 usato come base è lo stesso): una tipologia di alimentazione molto richiesta di questi tempi.

Le concorrenti

Audi Q5 40 TDI Identity Black Una Sport Utility “premium” comoda nei lunghi viaggi impreziosita da un motore mild hybrid diesel.
BMW X3 xDrive20d 48V Msport Il giusto compromesso tra piacere di guida e comfort. Il motore è mild hybrid diesel.
BMW X5 xDrive25d Business Condivide con la Stelvio un motore diesel ma è più ingombrante e più spaziosa. Prezzi (e consumi) elevati e un comportamento stradale poco agile nelle curve.
Mercedes GLC 220d Mild Hybrid AMG Advanced Una SUV mild hybrid diesel elegante, tecnologica e raffinata perfetta per i lunghi viaggi.

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Auto tedesche a trazione integrale: l’elenco completo (con i prezzi)

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Le auto tedesche hanno lanciato la trazione integrale in Europa: il nome Audi quattro, ad esempio, non identifica solo i modelli a quattro ruote motrici della Casa di Ingolstadt ma ha anche battezzato una delle prime vetture 4×4 di grande serie del Vecchio Continente. Non sono da sottovalutare, inoltre, gli altri sistemi realizzati da BMW (xDrive), Mercedes (4Matic) e Volkswagen (4MOTION).

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto tedesche a trazione integrale in commercio (con i prezzi): tante proposte per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche.

Auto tedesche a trazione integrale: l’elenco completo (con i prezzi)

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Auto Audi a trazione integrale

  • S3 Sportback da 52.650 euro
  • RS 3 Sportback 62.550 euro
  • A3 Sportback 40 TFSI da 44.450 euro
  • A3 Sportback 40 TDI da 47.100 euro
  • A3 4 porte 40 TFSI da 45.250 euro
  • S3 4 porte da 53.950 euro
  • RS 3 4 porte 65.650 euro
  • A3 4 porte 40 TDI da 47.900 euro
  • A4 40 TDI quattro da 49.050 euro
  • A4 40 TFSI quattro da 48.400 euro
  • A4 45 TFSI da 53.600 euro
  • A4 50 TDI da 55.300 euro
  • S4 TDI da 78.950 euro
  • RS 4 Avant 99.900 euro
  • A4 Avant 40 TFSI quattro da 50.000 euro
  • A4 Avant 45 TFSI da 55.200 euro
  • A4 Avant 40 TDI quattro da 50.650 euro
  • A4 Avant 50 TDI da 56.900 euro
  • S4 TDI Avant da 80.550 euro
  • A4 allroad 40 TDI da 59.350 euro
  • A4 allroad 45 TFSI da 57.200 euro
  • A4 allroad 50 TDI da 58.900 euro
  • A6 40 2.0 TDI quattro da 61.750 euro
  • A6 45 2.0 TFSI quattro da 65.250 euro
  • A6 45 3.0 TDI da 66.950 euro
  • A6 50 3.0 TDI da 68.400 euro
  • A6 55 3.0 TFSI da 72.250 euro
  • A6 50 2.0 TFSI e da 67.450 euro
  • A6 55 2.0 TFSI e 77.550 euro
  • S6 TDI da 86.350 euro
  • RS 6 Avant da 138.750 euro
  • A6 Avant 45 TFSI quattro da 67.650 euro
  • A6 Avant 55 TFSI da 74.650 euro
  • A6 Avant 50 TFSI e da 69.850 euro
  • A6 Avant 40 TDI quattro da 64.150 euro
  • A6 Avant 45 TDI da 69.350 euro
  • A6 Avant 50 TDI da 70.800 euro
  • S6 Avant TDI da 88.750 euro
  • A6 allroad 40 TDI 2.0 da 67.750 euro
  • A6 allroad 45 TDI 3.0 da 72.950 euro
  • A6 allroad 50 TDI 3.0 da 74.400 euro
  • A6 allroad 55 TDI 3.0 da 81.300 euro
  • A6 allroad 55 TFSI 3.0 da 78.250 euro
  • A7 Sportback 45 TFSI quattro da 72.800 euro
  • A7 Sportback 55 TFSI da 81.350 euro
  • RS 7 Sportback 145.150 euro
  • A7 Sportback 50 TFSI e da 79.400 euro
  • A7 Sportback 55 TFSI e 93.750 euro
  • A7 Sportback 40 TDI quattro da 70.650 euro
  • A7 Sportback 45 TDI da 76.400 euro
  • A7 Sportback 50 TDI da 79.100 euro
  • S7 Sportback TDI da 95.700 euro
  • S8 da 157.250 euro
  • A8 60 TFSI e da 117.650 euro
  • A8 50 TDI da 102.850 euro
  • A5 40 TDI quattro da 56.400 euro
  • A5 40 TFSI quattro da 52.950 euro
  • A5 45 TFSI da 59.150 euro
  • A5 50 TDI da 67.550 euro
  • S5 TDI da 85.700 euro
  • RS 5 104.900 euro
  • A5 Cabrio 40 TDI quattro da 63.400 euro
  • A5 Cabrio 40 TFSI quattro da 59.950 euro
  • A5 Cabrio 45 TFSI da 66.150 euro
  • S5 Cabrio da 92.700 euro
  • RS 5 Sportback 104.900 euro
  • A5 Sportback 40 TFSI quattro da 52.950 euro
  • A5 Sportback 45 TFSI da 59.150 euro
  • A5 Sportback 40 TDI quattro da 56.400 euro
  • A5 Sportback 50 TDI da 67.550 euro
  • S5 Sportback TDI da 85.700 euro
  • TT 45 TFSI 53.950 euro
  • TT TFSI 320 CV da 64.900 euro
  • TT RS 85.100 euro
  • TT Roadster 45 TFSI 56.650 euro
  • TT Roadster TFSI 320 CV da 67.700 euro
  • TT Roadster RS 87.800 euro
  • R8 quattro 215.700 euro
  • R8 Spider quattro 229.000 euro
  • Q2 40 TFSI da 39.200 euro
  • SQ2 da 54.200 euro
  • Q2 35 TDI quattro da 38.750 euro
  • Q3 40 TFSI da 42.800 euro
  • Q3 45 TFSI da 47.700 euro
  • Q3 RS 73.250 euro
  • Q3 35 TDI quattro da 42.100 euro
  • Q3 40 TDI da 47.300 euro
  • Q3 Sportback 40 TFSI da 46.750 euro
  • Q3 Sportback 45 TFSI da 51.650 euro
  • Q3 Sportback RS 76.500 euro
  • Q3 Sportback 35 TDI quattro da 46.000 euro
  • Q3 Sportback 40 TDI da 51.250 euro
  • Q5 40 TDI da 58.100 euro
  • Q5 40 TFSI da 55.050 euro
  • Q5 45 TFSI da 64.100 euro
  • Q5 50 TDI da 75.800 euro
  • SQ5 TDI da 89.550 euro
  • Q5 50 TFSI e da 62.150 euro
  • Q5 55 TFSI e da 75.500 euro
  • Q5 Sportback 40 TFSI da 58.050 euro
  • Q5 Sportback 45 TFSI da 67.100 euro
  • Q5 Sportback 50 TFSI e da 66.800 euro
  • Q5 Sportback 55 TFSI e da 78.600 euro
  • Q5 Sportback 40 TDI da 61.100 euro
  • Q5 Sportback 50 TDI da 77.600 euro
  • SQ5 Sportback TDI da 90.750 euro
  • SQ7 da 109.950 euro
  • Q7 55 TFSI da 79.700 euro
  • Q7 55 TFSI e da 81.200 euro
  • Q7 60 TFSI e da 101.000 euro
  • Q7 45 TDI da 75.300 euro
  • Q7 50 TDI da 76.050 euro
  • Q8 55 TFSI da 85.100 euro
  • SQ8 da 118.450 euro
  • RS Q8 155.200 euro
  • Q8 55 TFSI e da 88.250
  • Q8 60 TFSI e 108.000 euro
  • Q8 45 TDI da 82.000 euro
  • Q8 50 TDI da 84.100 euro
  • e-tron GT 111.300 euro
  • e-tron GT RS 155.350 euro
  • Q4 45 da 58.750 euro
  • Q4 50 da 68.250 euro
  • Q4 Sportback 45 da 60.800 euro
  • Q4 Sportback 50 da 70.300 euro
  • Q8 e-tron 50 da 79.900 euro
  • Q8 e-tron 55 da 89.900 euro
  • Q8 e-tron Sportback 50 da 82.200 euro
  • Q8 e-tron Sportback 55 da 92.200 euro

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Auto BMW a trazione integrale

  • M 135i da 51.500 euro
  • 120d xDrive da 45.000 euro
  • 320d 48V xDrive da 53.600 euro
  • 330d 48V xDrive da 61.300 euro
  • M340d 48V 73.700 euro
  • M340i 48V 75.500 euro
  • 320i xDrive da 53.400 euro
  • 330i xDrive da 60.600 euro
  • M3 Competition xDrive 110.000 euro
  • 330e xDrive da 63.600 euro
  • 320d 48V Touring xDrive da 55.650 euro
  • 330d 48V Touring xDrive da 63.300 euro
  • M 340d 48V Touring 75.550 euro
  • M 340i 48V Touring 77.200 euro
  • 330i Touring xDrive da 62.300 euro
  • M3 Touring 114.000 euro
  • 330e Touring xDrive da 65.200 euro
  • 520d 48V xDrive da 63.700 euro
  • 530i 48V xDrive da 66.000 euro
  • 530d 48V xDrive da 69.600 euro
  • 540d 48V da 76.500 euro
  • 540i 48V da 72.500 euro
  • M550i 95.900 euro
  • M5 Competition 142.550 euro
  • 530e xDrive da 68.900 euro
  • 545e da 78.700 euro
  • 530i Station da 68.500 euro
  • 540i Station da 75.000 euro
  • 530e Station xDrive da 71.300 euro
  • 520d Station xDrive da 66.100 euro
  • 530d Station xDrive da 72.000 euro
  • 540d Station da 79.000 euro
  • 750e da 130.700 euro
  • M760e 156.600 euro
  • 740d da 124.100 euro
  • 223d 48V Active Tourer da 46.800 euro
  • 223i 48V Active Tourer xDrive da 43.500 euro
  • 225e Active Tourer da 46.050 euro
  • 230e Active Tourer da 49.700 euro
  • 218d Gran Tourer xDrive da 40.850 euro
  • 220d Gran Tourer xDrive da 44.050 euro
  • M 240i Coupé da 59.600 euro
  • 220i xDrive Gran Coupé da 45.960 euro
  • M 235i Gran Coupé da 57.310 euro
  • 220d xDrive Gran Coupé da 48.510 euro
  • 420d 48V Coupé xDrive da 57.600 euro
  • 430d 48V Coupé da 61.400 euro
  • M440d 48V Coupé 80.200 euro
  • M440i 48V Coupé 82.300 euro
  • M4 Competition Coupé xDrive 110.100 euro
  • M440d 48V Cabrio 89.100 euro
  • M440i 48V 91.100 euro
  • M4 Competition Cabrio 119.850 euro
  • M440i Gran Coupé 84.500 euro
  • 420d Gran Coupé xDrive da 60.150 euro
  • 430d Gran Coupé da 69.550 euro
  • 620d Gran Turismo da 70.400 euro
  • 630d Gran Turismo xDrive da 76.500 euro
  • 640d Gran Turismo da 83.300 euro
  • 840i Coupé xDrive 116.750 euro
  • M850i Coupé 142.100 euro
  • M8 Competition 188.600 euro
  • 840d Coupé 117.750 euro
  • 840i Cabrio xDrive 124.850 euro
  • M850i Cabrio 150.200 euro
  • M8 Competition Cabrio 196.900 euro
  • 840d Cabrio 125.850 euro
  • 840i Gran Coupé xDrive 113.700 euro
  • M850i Gran Coupé 139.050 euro
  • M8 Competition Gran Coupé 185.450 euro
  • 840d Gran Coupé 114.700 euro
  • X1 xDrive20d da 47.900 euro
  • X1 xDrive23d da 50.800 euro
  • X1 xDrive23i da 49.200 euro
  • X1 xDrive25e da 50.900 euro
  • X1 xDrive30e da 53.500 euro
  • X2 xDriveM35i da 59.500 euro
  • X2 xDrive25e da 51.800 euro
  • X2 xDrive18d da 42.450 euro
  • X2 xDrive20d da 46.650 euro
  • X3 xDrive20d 48V da 61.150 euro
  • X3 xDrive20i 48V da 59.350 euro
  • X3 xDrive30i 48V da 66.750 euro
  • X3 xDrive30d 249CV 48V da 69.400 euro
  • X3 xDrive30d 48V da 69.400 euro
  • X3 xDriveM40d 48V 78.450 euro
  • X3 xDriveM40i 48V 79.350 euro
  • X3 M Competition 114.850 euro
  • X3 xDrive30e da 69.300 euro
  • X4 xDrive20d 48V da 65.650 euro
  • X4 xDrive20i 48V da 63.950 euro
  • X4 xDrive30i 48V da 71.450 euro
  • X4 xDrive30d 48V 249 CV da 74.150 euro
  • X4 xDrive30d 48V da 74.150 euro
  • X4 xDriveM40d 48V 82.950 euro
  • X4 xDriveM40i 48V 84.450 euro
  • X4 M Competition 119.000 euro
  • X5 xDrive30d 48V da 78.100 euro
  • X5 xDrive40d 48V da 81.100 euro
  • X5 xDrive40i 48V da 79.000 euro
  • X5 M50i 107.000 euro
  • X5 M 136.500 euro
  • X5 M Competition 150.500 euro
  • X5 xDrive45e da 84.500 euro
  • X5 xDrive25d da 72.600 euro
  • X6 M50i 110.400 euro
  • X6 M 143.150 euro
  • X6 M Competition 157.150 euro
  • X6 xDrive40i da 86.500 euro
  • X6 xDrive30d da 83.900 euro
  • X6 xDrive40d da 86.500 euro
  • X7 xDrive40i 107.300 euro
  • X7 M60i 136.400 euro
  • X7 xDrive40d 107.300 euro
  • XM 178.800 euro
  • i4 M50 77.850 euro
  • i7 da 150.400 euro
  • iX1 da 58.400 euro
  • iX xDrive40 da 84.000 euro
  • iX xDrive50 da 101.550 euro
  • iX M60 137.400 euro

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Auto Mercedes a trazione integrale

  • A 250 da 48.052 euro
  • A 35 AMG da 54.396 euro
  • A 45S AMG da 68.182 euro
  • A 250 4 porte da 48.967 euro
  • A 35 AMG 4 porte da 55.250 euro
  • B 250 da 42.074 euro
  • B 250 e da 46.710 euro
  • C 43 AMG Mild hybrid da 84.342 euro
  • C 220 d Mild hybrid 4Matic da 56.023 euro
  • C 300 d Mild hybrid 4Matic da 60.749 euro
  • C 300 e 4Matic da 66.768 euro
  • C 400 e da 74.460 euro
  • C 300 de 4Matic da 70.428 euro
  • C 43 AMG Station da 83.866 euro
  • C 220 d Station 4Matic da 55.547 euro
  • C 43 AMG Coupé 82.814 euro
  • C 220 d Coupé 4Matic da 61.478 euro
  • C 300 d Coupé 4Matic da 65,160 euro
  • C 43 AMG Cabrio 91.544 euro
  • C 220 d Cabrio 4Matic da 69.983 euro
  • E 300 d Mild hybrid da 66.672 euro
  • E 220 d Mild hybrid 4Matic da 62.365 euro
  • E 450 Mild hybrid da 72.344 euro
  • E 53 AMG Mild hybrid 92.130 euro
  • E 63 AMG S 129.960 euro
  • E 300 e 4Matic da 71.339 euro
  • E 300 de 4Matic da 73.230 euro
  • E 400 d da 76.303 euro
  • E 63 AMG S Station 132.229 euro
  • E 450 Station da 74.589 euro
  • E 53 AMG Station 94.392 euro
  • E 400 d Station da 78.548 euro
  • E 220 d Station 4Matic da 64.610 euro
  • E 300 d Station da 68.916 euro
  • E 300 de Station 4Matic da 75.474 euro
  • E 450 Cabrio da 81.061 euro
  • E 53 AMG Cabrio 102.033 euro
  • E 400 d Cabrio da 85.830 euro
  • E 300 d Cabrio da 79.768 euro
  • S 680 Maybach 246.546 euro
  • S 450 da 126.009 euro
  • S 500 da 134.696 euro
  • S 580 da 136.558 euro
  • S 580 e 4Matic da 142.484 euro
  • S 350 d 4Matic da 115.522 euro
  • S 400 d da 121.308 euro
  • CLA 200 4Matic da 45.157 euro
  • CLA 250 4Matic da 49.117 euro
  • CLA 35 AMG 56.251 euro
  • CLA 45 S AMG 69.083 euro
  • CLA 200 d 4Matic da 44.433 euro
  • CLA Shooting Brake 250 4Matic da 49.658 euro
  • CLA Shooting Brake 35 ASMG 56.868 euro
  • CLA Shooting Brake 45 S AMG 69.699 euro
  • CLA Shooting Brake 200 d 4Matic da 45.236 euro
  • CLS 300 d da 88.392 euro
  • CLS 450 da 96.189 euro
  • CLS 53 AMG 119.651 euro
  • CLS 400 d da 97.300 euro
  • SL 63 AMG da 204.480 euro
  • GT Coupé 4 43 AMG 110.300 euro
  • GT Coupé 4 53 AMG 130.290 euro
  • GT Coupé 4 63 AMG S 202.970 euro
  • GLA 200 4Matic da 44.687 euro
  • GLA 250 4Matic da 48.367 euro
  • GLA 35 AMG 58.220 euro
  • GLA 45 AMG S 68.520 euro
  • GLA 200 d 4Matic da 43.997 euro
  • GLA 220 d 4Matic da 48.827 euro
  • GLB 200 4Matic da 46.597 euro
  • GLB 250 4Matic da 50.387 euro
  • GLB 35 AMG 60.735 euro
  • GLB 200 d 4Matic da 45.907 euro
  • GLB 220 d 4Matic da 50.847 euro
  • GLC 220d Mild Hybrid da 62.809 euro
  • GLC 300d Mild Hybrid da 74.789 euro
  • GLC 200 Mild Hybrid da 61.345 euro
  • GLC 300 Mild Hybrid da 73.338 euro
  • GLC 300e da 73.923 euro
  • GLC 400e da 76.729 euro
  • GLC 300de da 79.401 euro
  • GLC Coupé 43 AMG 83.507 euro
  • GLC Coupé 63 S AMG 101.732 euro
  • GLC Coupé 200 da 56.506 euro
  • GLC Coupé 300 da 65.726 euro
  • GLC Coupé 300 e da 73.184 euro
  • GLC Coupé 200 d da 56.836 euro
  • GLC Coupé 220 d da 60.051 euro
  • GLC Coupé 300 d da 62.910 euro
  • GLC Coupé 400 d da 69.333 euro
  • GLC Coupé 300 de da 75.050 euro
  • GLE 300 d Mild Hybrid da 77.510 euro
  • GLE 450 Mild Hybrid da 83.488 euro
  • GLE 53 AMG Mild Hybrid 95.357 euro
  • GLE 63 AMG S Mild hybrid 148.371 euro
  • GLE 350 de da 88.405 euro
  • GLE 400 d da 88.014 euro
  • GLE Coupé 53 AMG da 110.766 euro
  • GLE Coupé 63 AMG S 169.793 euro
  • GLE Coupé 400 d da 95.753 euro
  • GLE Coupé 300 d da 84.586 euro
  • GLE Coupé 350 de da 91.533 euro
  • GLS 580 Mild hybrid 123.288 euro
  • GLS Maybach Mild hybrid 173.594 euro
  • GLS 63 AMG Mild hybrid 167.498 euro
  • GLS 350 d da 100.758 euro
  • GLS 400 d da 105.228 euro
  • G 500 da 151.260 euro
  • G 63 AMG da 187.470 euro
  • G 400 d da 131.830 euro
  • EQE 350 4Matic da 84.489 euro
  • EQE 53 AMG da 126.538 euro
  • EQE 500 da 97.543 euro
  • EQE 43 AMG da 120.438 euro
  • EQS 580 158.390 euro
  • EQS 53 AMG 177.776 euro
  • EQS 450 4Matic 133.844 euro
  • EQS 500 4Matic 142.506 euro
  • EQA 350 da 60.950 euro
  • EQB 300 da 59.860 euro
  • EQB 350 da 62.600 euro
  • EQC da 76.445 euro
  • EQE SUV 350 4MATIC da 98.067 euro
  • EQE SUV 500 da 103.740 euro
  • EQE SUV 43 AMG 4MATIC 124.627 euro
  • EQS SUV 450 4MATIC da 142.573 euro
  • EQS SUV 580 4MATIC da 165.991 euro

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Auto Opel a trazione integrale

  • Grandland GSe 55.000 euro

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Auto Porsche a trazione integrale

  • Panamera 4 da 108.655 euro
  • Panamera 4S da 130.638 euro
  • Panamera GTS 153.452 euro
  • Panamera Turbo S 201.320 euro
  • Panamera E-Hybrid da 124.515 euro
  • Panamera 4S E-Hybrid da 142.838 euro
  • Panamera Turbo S E-Hybrid da 207.420 euro
  • Panamera Sport Turismo 4 da 111.583 euro
  • Panamera Sport Turismo 4S 134.054 euro
  • Panamera Sport Turismo GTS 156.380 euro
  • Panamera Sport Turismo Turbo S 205.712 euro
  • Panamera Sport Turismo E-Hybrid da 127.443 euro
  • Panamera Sport Turismo 4S E-Hybrid 146.254 euro
  • Panamera Sport Turismo Turbo S E-Hybrid 211.812 euro
  • 911 Carrera 4 128.577 euro
  • 911 Carrera 4S 144.437 euro
  • 911 Carrera 4 GTS 162.890 euro
  • 911 Dakar 233.511 euro
  • 911 Turbo 207.735 euro
  • 911 Turbo S 241.158 euro
  • 911 Cabriolet/Targa 4 385 CV 143.217 euro
  • 911 Cabriolet/Targa 4S 450 CV 159.077 euro
  • 911 Cabriolet/Targa 4 480 CV da 177.530 euro
  • 911 Cabriolet Turbo 221.643 euro
  • 911 Cabriolet Turbo S 255.066 euro
  • Macan 2.0 71.898 euro
  • Macan T 77.222 euro
  • Macan S 81.355 euro
  • Macan GTS 98.383 euro
  • Cayenne S da 108.166 euro
  • Cayenne 3.0 V6 da 89.121 euro
  • Cayenne GTS 127.198 euro
  • Cayenne Turbo 160.078 euro
  • Cayenne E-Hybrid da 104.493 euro
  • Cayenne Turbo S E-Hybrid 191.798 euro
  • Cayenne Coupé 3.0 da 95.798 euro
  • Cayenne Coupé S da 113.257 euro
  • Cayenne Coupé GTS 130.703 euro
  • Cayenne Coupé Turbo 164.681 euro
  • Cayenne Coupé Turbo GT 214.592 euro
  • Cayenne Coupé E-Hybrid da 108.374 euro
  • Cayenne Coupé Turbo S E-Hybrid 195.059 euro
  • Taycan 4S 115.417 euro
  • Taycan GTS 141.966 euro
  • Taycan Turbo 164.073 euro
  • Taycan Turbo S 198.233 euro
  • Taycan Cross Turismo 4 104.860 euro
  • Taycan Turismo 4S da 116.393 euro
  • Taycan Turismo Turbo S da 199.209 euro
  • Taycan Turismo Turbo da 165.049 euro
  • Taycan Sport Turismo GTS 142.942 euro

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Auto Smart a trazione integrale

  • #1 Brabus 48.150 euro

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Auto Volkswagen a trazione integrale

  • Golf 2.0 TDI 150 CV 4Motion 40.550 euro
  • Golf R da 60.200 euro
  • Golf Variant Alltrack 47.300 euro
  • Passat Variant 2.0 TDI 200 CV 4MOTION da 51.300 euro
  • T-Roc R 50.500 euro
  • T-Roc 2.0 TDI 150 CV 4MOTION da 40.500 euro
  • Tiguan Allspace 2.0 TDI 150 CV 4Motion da 47.700 euro
  • Tiguan Allspace 2.0 TDI 200 CV da 52.500 euro
  • Touareg V6 TSI 83.800 euro
  • Touareg 3.0 V6 TDI 231 CV 80.600 euro
  • Touareg 3.0 V6 TDI 286 CV 85.200 euro
  • Caddy 2.0 TDI 4Motion da 33.185 euro
  • ID.4 Pro 57.600 euro
  • ID.4 GTX 61.600 euro
  • ID.5 GTX 63.400 euro

L’articolo Auto tedesche a trazione integrale: l’elenco completo (con i prezzi) proviene da Icon Wheels.

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Alpine F1, gli sponsor

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Alpine corre in F1 solo dal 2021 ma è già diventata una potenza nel Circus grazie al know-how del gruppo Renault. Sono molte le società che hanno scelto di essere sponsor della scuderia francese.

Di seguito troverete un elenco completo degli sponsor del team Alpine in Formula 1 con una breve spiegazione relativa a cosa producono le società che investono nella squadra transalpina.

F1 – Tutti gli sponsor della Alpine

  • 3D Systems – Azienda statunitense specializzata nella produzione di stampanti e scanner 3D
  • Alpine Eyewear – Marchio di occhiali ideato dall’omonima Casa automobilistica francese
  • Alpinestars – Azienda veneta specializzata nella produzione di attrezzature di sicurezza per il motorsport e gli sport estremi
  • Bell & Ross – Azienda francese specializzata in orologi
  • Binance – Piattaforma di scambio di criptovalute con sede legale alle Isole Cayman e alle Seychelles
  • Boeing – Azienda aeronautica statunitense
  • BP Ultimate – Brand di carburanti della compagnia petrolifera britannica
  • BWT – Azienda austriaca specializzata nei sistemi di trattamento dell’acqua
  • Castrol – Azienda britannica specializzata in lubrificanti
  • data.ai – Azienda statunitense specializzata in analisi del mercato delle app per dispositivi mobili
  • Delphi Technologies – Azienda meccatronica statunitense di proprietà del colosso BorgWarner
  • DuPont – Azienda chimica statunitense
  • Elysium – Azienda giapponese specializzata in soluzioni di interoperabilità nella progettazione 3D
  • Eurodatacar – Azienda francese specializzata in marcature antifurto
  • GCAPS – Azienda statunitense affiliata all’università Virginia Tech specializzata nello sviluppo virtuale dei mezzi di trasporto
  • Genii – Società finanziaria lussemburghese
  • Hexis – Azienda francese specializzata nella produzione di adesivi
  • K-Way – Azienda francese di abbigliamento di proprietà del gruppo piemontese BasicNet
  • Kappa – Azienda piemontese di abbigliamento sportivo di proprietà del gruppo BasicNet
  • KX – Azienda informatica statunitense specializzata in software per l’analisi dei dati
  • Linde – Azienda chimica tedesca con sede nel Regno Unito
  • Mandiant – Azienda informatica statunitense di proprietà di Google specializzata in cyber security
  • Mapfre – Compagnia di assicurazioni spagnola
  • Matrix – Azienda taiwanese di proprietà del colosso Johnson Health Tech specializzata nella produzione di attrezzature per il fitness
  • Microsoft – Azienda informatica statunitense
  • Mobilize – Marchio del colosso automobilistico francese Renault dedicato all’offerta di servizi per la mobilità
  • PerkinElmer – Azienda statunitense specializzata nella produzione di strumentazioni scientifiche
  • Pirelli – Azienda lombarda di proprietà del colosso chimico cinese ChemChina specializzata nella produzione di pneumatici
  • Plug – Azienda statunitense specializzata nella produzione di sistemi di celle a combustibile a idrogeno
  • Renault E-Tech – Tecnologia ibrida del colosso automobilistico francese
  • Roland DG – Reparto dell’ononimo colosso giapponese dedicato alle periferiche per la stampa
  • Shamir – Azienda israeliana di proprietà del colosso francese Essilor specializzata nella produzione di lenti per occhiali
  • Siemens – Azienda tedesca specializzata in tecnologia, mobilità e servizi
  • Sprinklr – Azienda informatica statunitense specializzata nell’analisi dell’esperienza del consumatore
  • Trak Racer – Azienda australiana specializzata nella produzione di simulatori di guida e di volo
  • Volume Graphics – Azienda informatica tedesca specializzata nella realizzazione di software di tomografia computerizzata industriale
  • Yahoo! – Portale web statunitense di proprietà della società di investimento Apollo Global Management

 

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Maserati, la tecnologia sigla per sigla

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Maserati è un marchio noto per le sue vetture sportive ed eleganti ma gli ultimi modelli hanno portato anche tanta tecnologia.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici del brand del Tridente.

ABSA

L’assistenza attiva per l’angolo cieco ABSA rileva i veicoli che entrano nell’angolo cieco laterale e posteriore nei cambi di corsia, nei sorpassi e nei parcheggi.

ACC

La sigla ACC identifica il cruise control adattivo.

AWD

La sigla AWD (acronimo di All Wheel Drive) identifica le Maserati a trazione integrale.

dual-cast

La tecnologia dual-cast permette di ridurre il peso dell’area della superficie frenante in ghisa tramite una campana in lega che minimizza le masse non sospese.

HAS

HAS è il sistema di assistenza alla guida in autostrada: aiuta a sterzare, accelerare, frenare e mantenere la vettura all’interno della corsia.

I.C.E.

La modalità di guida I.C.E. (acronimo di Increased Control & Efficiency) è finalizzata a ridurre consumi, emissioni e rumore.

ISLA

Consente al guidatore di impostare una velocità massima e, abbinato al sistema di riconoscimento dei segnali stradali, regolarla in base al limite di velocità prescritto.

Keyless Entry

La funzione Keyless Entry di serie permette di aprire le porte o il bagagliaio dell’auto utilizzando le maniglie, senza toccare la chiave.

Launch Control

Il Launch Control è un ausilio elettronico che assiste nell’accelerazione rapida da fermi.

LKA

L’assistenza al mantenimento di corsia LKA individua la segnaletica orizzontale e genera una coppia di sterzo che impedisce di uscire inavvertitamente dalla carreggiata.

LSD

La sigla LSD identifica il differenziale meccanico a slittamento limitato.

Maserati Connect

App che indica il livello del carburante, la pressione degli pneumatici, la lettura del contachilometri, il livello dell’olio e lo stato di funzionamento del powertrain, dei freni, delle sospensioni, dell’olio, dei liquidi, dei sistemi di sicurezza e delle luci. Tutti i dati sono aggiornati all’ultimo spegnimento del motore.

MHEV

La sigla MHEV identifica le Maserati mild hybrid benzina.

MIA

La sigla MIA (acronimo di Maserati Intelligent Assistant) identifica il sistema multimediale della Casa del Tridente.

MTC

La sigla MTC (acronimo di Maserati Twin Combustion) identifica un nuovo sistema di combustione a precamera.

Power Sunroof

Il Power Sunroof è un tetto panoramico con apertura elettrica.

RCP

Il sistema di monitoraggio angolo cieco e di rilevamento posteriore veicoli in avvicinamento controlla le aree ai due lati dell’auto, allertando il conducente quando un veicolo entra nella zona cieca, e aiuta i guidatori nelle manovre di uscita in retromarcia da un parcheggio, nel caso la visione di veicoli in arrivo sia limitata o bloccata.

Send & Go

Send & Go permette di inviare una destinazione al sistema di navigazione dell’auto.

Skyhook

Skyhook è un sistema di smorzamento adattivo degli ammortizzatori.

Surround View Camera

La Surround View Camera è una telecamera che offre una vista a 360° tutto attorno all’auto.

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AlphaTauri F1, gli sponsor

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Ci sono due scuderie italiane in F1: una la conoscete tutti (un indizio: le sue monoposto sono rosse), l’altra è l’AlphaTauri. La scuderia di Faenza (di proprietà della Red Bull) è nata nel 2020 ma è riuscita nell’impresa di salire sul gradino più alto del podio nella stagione d’esordio.

Di seguito troverete un elenco completo degli sponsor AlphaTauri in Formula 1 con una breve spiegazione relativa a cosa producono i marchi che compaiono sulle vetture romagnole.

F1 – Tutti gli sponsor dell’AlphaTauri

  • AlphaTauri – Azienda austriaca di abbigliamento di proprietà della Red Bull
  • Buzz – Azienda britannica con interessi nello sviluppo sostenibile, nel mercato forex e in servizi di management e consulenza per il motorsport
  • Carl Friedrik – Azienda britannica di pelletteria
  • Epicor – Azienda informatica statunitense di proprietà della società di private equity CD&R specializzata nella realizzazione di software per le aziende
  • Flex Box – Azienda di logistica cinese
  • GMG – Società emiratina di intermediazione finanziaria
  • Honda – Casa automobilistica e motociclistica giapponese
  • Orlen – Compagnia petrolifera statale polacca
  • Pirelli – Azienda lombarda di proprietà del colosso chimico cinese ChemChina specializzata nella produzione di pneumatici
  • Rapid – Azienda informatica statunitense specializzata nella gestione delle API in diversi ambienti cloud
  • Randstad – Agenzia per il lavoro olandese
  • Ravenol – Produttore tedesco di lubrificanti
  • Riedel – Azienda tedesca specializzata in sistemi di comunicazione per video e audio network real-time
  • Siemens – Azienda tedesca specializzata in tecnologia, mobilità e servizi

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