Lamborghini Huracán Performante

La Lamborghini Huracán Performante – nata nel 2017 – è una supercar a trazione integrale dotata di un motore V10.
Lamborghini Huracán Performante: gli esterni
La Lamborghini Huracán Performante si differenzia dalle varianti “normali” per il look più cattivo e per l’innovativo sistema di aerodinamica attiva ALA.

Lamborghini Huracán Performante: gli interni
La Lamborghini Huracán Performante è una delle supercar meglio costruite in commercio: sedili in carbonio, interni in Forged Composites e rivestimenti in Alcantara.

Lamborghini Huracán Performante: il motore
Il motore della Lamborghini Huracán Performante è un V10 aspirato a benzina:
- un 5.2 V10 aspirato a benzina da 640 CV

Lamborghini Huracán Performante: il prezzo
Motore a benzina
- Lamborghini Huracán Performante 239.949 euro
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Glossario della guida sportiva: la pressione delle gomme

Su strada, il corretto gonfaggio della gomma (dello pneumatico, se vogliamo fare i pignoli) è molto importante per la sicurezza. Uno pneumatico sgonfio comporta maggiore usura, maggiore consumo di carburante, un maggiore rischio di acquaplaning in caso di pioggia. Quest’ultimo caso si verifica perché una gomma, da sgonfia, ha più impronta a terra (si deforma, si adagia) e non permette all’acqua di scorrere bene, facendo l’effetto di un gommoncino che solca il lago.
Ma veniamo alle gomme da corsa, o meglio, alla pressione delle gomme. La gomma da corsa (quasi sempre slick, salvo in rari casi) è molto diversa da quella stradale. Cambiano la mescola, la carcassa, la struttura: tutto è votato al massimo della prestazione.
Si tratta di pneumatici lisci, il che li rende impareggiabili su asfalto asciutto, ma pericolosissimi sul bagnato, in quanto privi di scalanature (o intagli) per far scolare l’acqua.

Temperature
Gli pneumatici da corsa vanno anche scaldati a dovere prime di poter spingere l’auto al limite. Da freddi sono come di ghiaccio, e lavorano bene solo a temperature alte, in una finestra piuttosto piccola.
Il modo migliore per scaldarli è frenando, scaldano bene i dischi, che a loro volta scaldano il cerchio, e l’interno del pneumatico di conseguenza.
La pressione aumenta perché l’aria al suo interno si scalda e si espande. Zigzagare per scaldare la gomma spesso fa più danni che altro, in quanto si rischia solo di rovinare la carcassa.
La pressioni vanno dai 2.4 / 3.15 bar, e la differenza tra quelle anteriori e posteriori cambiano a seconda della razione/posizione del motore.

La gomma nuova
Quando si monta una gomma nuova, si ha un tempo limitato per sfruttare il vantaggio prestazionale. In qualifica si traduce in 2/3 giri lanciati al massimo dove la gomma è fresca e al massimo del suo rendimento, dopodiché la sua prestazione cala e si stabilizza per parecchi giri (o chilometri, se preferite) finché poi non si degrada del tutto.
Il pilota esperto è libero di modificarle in funzione delle sue preferenze e di come “sente la machina”. La pressione dev’essere modificata di “blocchi” di 0.15 bar, per essere precisi, e si può giocare con le differenze di pressione in modo da aumentare il sottosterzo o il sovrasterzo dell’auto.
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Porsche 911 VS McLare 540C: Icon Wheels FACEOFF

Sono due auto molto diverse, la 911 e la 540C. La Porsche 911 non ha bisogno di molte presentazioni: è la sportiva più completa e sfruttabile che c’è sul mercato, un classico intramontabile che si migliora e ri-migliora ogni volta. La McLaren 540C, invece, è una neonata. È la meno potente e più economica della gamma, ed aspira ad essere una sportiva – più o meno – versatile.
L’ultima generazione di 911, la 992, è cresciuta nelle dimensioni ed è diventata ancora più comoda e sfruttabile, e, naturalmente, ancora più veloce. La 540C è più supercar – nelle forme e nell’architettura – ma è stata ammorbidita e resa più docile, almeno rispetto alla sorella 570S.
Vediamo il confronto sulla carta tra queste due magnifiche auto.

Dimensioni
La Porsche 911 e la McLaren 540C sono praticamente lunghe uguali (452 e 453 cm), ma con 185 cm di larghezza e 130 cm di altezza, la Porsche è più stretta e comoda, soprattutto nella seduta e nel traffico. La McLaren infatti paga pegno per i suoi 201 cm di larghezza e 120 cm d’altezza, per via della sua forma da supercar.
Il passo della McLaren però è parecchio più lungo, 267 cm contro i soli 235 cm della Porsche (quindi risulta più stabile). L’inglese è anche più leggera di quasi 300 kg tondi: 1360 kg contro i 1660 della 911, non pochi.

Potenza
Due cuori diversi: un sei cilindri flat six montato dietro l’asse posteriore per la Porsche, un V8 montato centralmente per la McLaren. Quello della 540C, nel dettaglio, è un 3,8 litri biturbo che eroga 540 CV a 7.500 giri e 540 Nm a 3.500 giri.
Il sei cilindri della Porsche, invece, è un 3,0 litri che eroga 450 CV a 6500 giri e 530 Nm di coppia a 2.300 giri. La McLaren è più potente, ma la Porsche ha sia potenza che coppia ad un regime molto più basso.
Per quanto riguarda la trasmissione, Porsche monta un cambio doppia frizione a 8 rapporti, mentre la McLaren sempre doppia frizione ma a 7.

Prestazioni
Veniamo alle prestazioni. La McLaren, più leggera e potente, vince sullo 0-100 km/h e sulla velocità massima, ma la tedesca si difende davvero bene.
3,5 secondi e 320 km/h per la 540C, 3,9 secondi e 308 km/h per la 911.
La McLaren, va detto, costa anche 30.000 euro in più (130.000 contro 167.000), ma entrambe sono costruite per essere sfruttabili e guidabili anche nell’utilizzo quotidiano.
I consumi? A vantaggio della la tedesca: 9.1 l/100 km contro i 10,7. Non male, considerando le potenze in gioco.
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Uomo sulla Luna: il contributo di Ford

Non tutti sanno che 50 anni fa Ford contribuì in modo determinante alla missione Apollo 11, quella che il 20 luglio 1969 permise a Neil Armstrong e a Buzz Aldrin di mettere piede sulla Luna.
Scopriamo insieme la storia di quando l’azienda dell’Ovale Blu collaborò insieme alla NASA per una delle imprese più grandiose di tutti i tempi.
Uomo sulla Luna: il contributo Ford
La storia del rapporto tra la Ford e la NASA per portare l’uomo sulla Luna nasce nel 1963 quando la Philco-Ford (società nata tre anni prima in seguito all’acquisto della Philco – azienda leader nel settore delle batterie, delle radio e delle televisioni già attiva in campo aerospaziale dopo aver inventato nel 1953 il primo transistor ad alta frequenza, fondamentale per lo sviluppo di computer ad alta velocità – da parte della Casa di Detroit) ottiene il contratto di fornitore principale per implementare il Mission Control Center presso il Manned Space Center di Houston.
I compiti di Philco-Ford – così fu ribattezzata la divisione Aeronutronic della Philco dopo l’acquisizione da parte del marchio dell’Ovale Blu – sono molteplici: progettazione di sistemi hardware e software, produzione, installazione, avviamento e test del Mission Control Center inclusi i collegamenti dati e di controllo tra la NASA e i siti di localizzazione remota.
Il Mission Control Center viene completato giusto in tempo per monitorare la missione Gemini 3 nel marzo 1965. Un complesso in grado di gestire simultaneamente più di 1.500 diversi parametri di telemetria (dalla salute dell’astronauta ai risultati dei test sui dati di volo) che ospita il più grande gruppo di apparecchiature di commutazione televisiva al mondo, quasi 100.000 chilometri di cavi e cinque computer mainframe IBM 360/75 per monitorare i parametri di volo durante la missione.
Lo sbarco sulla Luna e le altre missioni
Philco-Ford segue la missione Apollo 8 (la prima con esseri umani a orbitare attorno alla Luna e a tornare sulla Terra): gli astronauti riescono ad effettuare diverse trasmissioni dallo spazio, compreso un messaggio di auguri per la vigilia di Natale del 1968.
Durante la missione Apollo 11 Philco-Ford realizza, tra le altre cose, il sistema di trasmissione che permette alla voce di Neil Armstrong di essere ascoltata a Houston e nel resto del mondo.
Dopo lo sbarco sulla Luna Philco-Ford (ribattezzata nel 1976 Ford Aerospace and Communications Corporation) continua a lavorare con le missioni SkyLab, Apollo-Soyuz e Space Shuttle e a fornire servizi di comunicazione satellitare. Un colosso del settore: nei primi anni ’80 più della metà dei satelliti per le comunicazioni in orbita è costruito da Ford.
Nel 1990 l’avventura aerospaziale di Ford termina dopo la cessione della sezione Aerospace alla Loral.
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Chevrolet Corvette C8 Stingray: rivoluzione sportiva

La Chevrolet Corvette C8 Stingray segna una rivoluzione per la sportiva statunitense: l’ottava generazione della supercar “yankee” ha infatti abbandonato dopo 66 anni la tradizionale configurazione a motore anteriore per adottare un propulsore montato in posizione centrale.
Una scelta che ha permesso alla coupé americana (anche se sarebbe meglio chiamarla targa visto che possiede un tettuccio removibile) di avere un comportamento stradale ancora più coinvolgente. La distribuzione dei pesi? Sempre 50:50.
Chevrolet Corvette C8 Stingray: il motore
Il motore della Chevrolet Corvette C8 Stingray è un 6.2 V8 aspirato a benzina abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti. La variante dotata del pacchetto Performance Z51 (sospensioni sportive, dischi freni più grandi, scarico sportivo, pneumatici Michelin Pilot Sport 4S – 245/35 ZR19 all’anteriore e 305/30 ZR20 al posteriore – e la possibilità di acquistare le sospensioni magnetiche) genera una potenza di 502 CV, una coppia di 637 Nm e può accelerare da 0 a 60 miglia orarie, quasi 97 km/h, in meno di tre secondi.

Chevrolet Corvette C8 Stingray: le dimensioni
La Chevrolet Corvette C8 Stingray è lunga 4,63 metri, larga 1,93 metri e alta 1,23 metri.

Chevrolet Corvette C8 Stingray: gli interni
La configurazione a motore centrale della nuova Chevrolet Corvette C8 Stingray ha rivoluzionato anche la struttura interna della supercar statunitense: due bagagliai (uno davanti e uno dietro) con un volume totale di 357 litri e un abitacolo avanzato di 42 cm rispetto alla serie precedente.
Il pilota è “avvolto” dalla plancia e comanda lo sterzo con un volante piuttosto piccolo che permette di vedere meglio il cruscotto. Tre le tipologie di sedili tra cui scegliere: GT1, GT2 (look ispirato alle corse ed elementi in fibra di carbonio e pelle Nappa) e Competition Sport (per chi frequenta spesso i circuiti).

Chevrolet Corvette C8 Stingray: la tecnologia
Per quanto riguarda gli accessori più importanti presenti a bordo della Chevrolet Corvette C8 Stingray segnaliamo il sistema di infotainment rinnovato, la ricarica wireless per smartphone, il volante riscaldato e l’impianto audio Bose con 10 o 14 altoparlanti.
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Jeep Grand Cherokee

La quarta generazione della Jeep Grand Cherokee – nata nel 2010 e sottoposta a un restyling nel 2016 – è una grande SUV premium statunitense a trazione integrale.
Jeep Grand Cherokee: gli esterni
Il design maestoso della Jeep Grand Cherokee nasconde bene i nove anni di età: il frontale massiccio con l’iconica griglia a sette feritoie è l’elemento più riuscito.

Jeep Grand Cherokee: gli interni
Il restyling ha portato qualche modifica all’abitacolo della quarta generazione della Jeep Grand Cherokee: una nuova fascia con sistema Uconnect Nav radio da 8,4”, cornici e inserti rinnovati.

Jeep Grand Cherokee: i motori
La gamma motori della Jeep Grand Cherokee è composta da quattro unità:
- un 6.4 V8 HEMI a benzina da 468 CV
- un 6.2 V8 HEMI a benzina con compressore volumetrico da 710 CV
- un 3.0 V6 turbodiesel CRD da 190 CV
- un 3.0 V6 turbodiesel CRD da 250 CV

Jeep Grand Cherokee: gli allestimenti
Gli allestimenti della Jeep Grand Cherokee sono otto: Laredo, Limited, Trailhawk, Overland, S, Summit, SRT e Trackhawk.
Jeep Grand Cherokee Laredo
La dotazione di serie della Jeep Grand Cherokee Laredo comprende: airbag frontali multistadio next generation, airbag laterali a tendina, airbag laterali anteriori, airbag per le ginocchia del guidatore, antifurto Immobilizer Sentry Key e antifurto perimetrale, fendinebbia a LED, Hill Start Assist, poggiatesta anteriori attivi, TPMS (monitoraggio pressione pneumatici), Blind Spot Monitoring & Cross Path Detection, fari anteriori bi-xeno HiD con luci diurne a LED e lavafari, retrovisore interno elettrocromatico, rifornimento carburante senza tappo, climatizzatore automatico bi-zona, sistema di ausilio al parcheggio anteriore e posteriore Parksense (con funzione stop sui sensori posteriori), tergicristalli con sensore pioggia, cruise control, keyless enter-n-go, sistema Start&Stop (ESS), differenziale anteriore e posteriore BTCS (Brake Traction Control System), sistema di gestione della trazione Selec-Terrain, sistema di trazione integrale Quadra Trac II, doppio terminale di scarico cromato, retrovisori esterni autoanabbaglianti riscaldabili, regolabili e ripiegabili elettricamente, Shark fin antenna in tinta carrozzeria, spoiler posteriore in tinta carrozzeria, retrovisore interno elettrocromatico, sedili rivestiti in tessuto, sedili anteriori regolabili elettricamente in 8 posizioni per conducente e 6 posizioni per passeggero, volante in pelle a tre razze con comandi e paddle shift per cambio marcia integrati, lettore CD singolo, quadro strumenti multifunzione con display 7” (completamente configurabile dal guidatore), sistema Uconnect 7” Smartouch System con radio DAB, porta USB, lettore SD Card, ingresso Aux, compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, sistema vivavoce Bluetooth UConnect Phone, computer di bordo EVIC (Electronic Vehicle Information Center), 6 altoparlanti, cerchi in lega a 5 doppie razze da 18” e ruota di scorta full size.
Jeep Grand Cherokee Limited
La Jeep Grand Cherokee Limited costa 9.000 euro più della Laredo e aggiunge: pacchetto Memory (sedile del guidatore, impostazioni radio e retrovisori esterni), portellone posteriore ad apertura e chiusura elettrica, rete fermabagagli, telecamera posteriore con visualizzazione dinamica, funzione smartbeam per anabbaglianti, 9 altoparlanti con subwoofer e amplificatore da 506 W, sistema Uconnect 8,4” Smartouch System con radio DAB, porta USB, lettore SD Card e Aux, navigatore satellitare Smartouch, cristalli posteriori e lunotto posteriore oscurati, maniglie cromate, retrovisori esterni con luci di cortesia, sedili rivestiti in pelle, sedili anteriori riscaldabili, sedili anteriori regolabili elettricamente in 8 posizioni per conducente e passeggero, volante riscaldato, 60 CV di potenza aggiuntiva e Active Noise Cancellation.
Jeep Grand Cherokee Trailhawk
La Jeep Grand Cherokee Trailhawk costa 4.300 euro più della Trailhawk a parità di motore e aggiunge: differenziale posteriore elettrico a slittamento limitato ELSD, sistema di trazione integrale Quadra Drive II, sospensioni pneumatiche Quadra Lift, antifurto Immobilizer Sentry Key e antifurto volumetrico, sedili anteriori ventilati e sedili posteriori riscaldabili.
In esclusiva sulla Trailhawk troviamo inoltre: cerchi in lega da 18” Trailhawk con pneumatici rinforzati, sedili sportivi rivestiti in pelle con inserti scamosciati, impunture rosse e logo Trailhawk, adesivo nero antiriflesso sul cofano, badge Trailhawk, barre al tetto Neutral Grey, maniglie in tinta carrozzeria, protezioni sottoscocca, specchietti retrovisori esterni Neutral Grey e inserti Neutral Grey nella griglia frontale e nel paraurti.
Jeep Grand Cherokee Overland
La Jeep Grand Cherokee Overland costa 4.000 euro più della Trailhawk a parità di motore e aggiunge: Advanced Technology Group (Brake Assist, Full Speed Forward Collision Warning Plus, Adaptive Cruise Control con funzione Stop, Rear Cross Path Detection, Lane Departure Warning Plus, Smart Parking Assist perpendicolare e parallelo, cerchi in lega a 5 razze da 20” Technical Grey, tetto panoramico Commandview apribile elettricamente, maniglie cromate, parte superiore della plancia rivestita in pelle con cuciture a vista, sedili rivestiti in pelle Nappa e volante in pelle a tre razze con inserti in legno.
Jeep Grand Cherokee S
La Jeep Grand Cherokee S costa 500 euro più della Overland a parità di motore, non ha le sospensioni pneumatiche Quadra Lift e offre in esclusiva: cerchi in lega Granite Crystal da 20”, interni con inserti Gun Metal e legno nero, pedaliera sportiva lucida e inserti in alluminio, sedili rivestiti in pelle Nappa con inserto scamosciato, cornici scure per DLO, fari anteriori e posteriori, inserti carrozzeria e finiture Granite Crystal, paraurti frontale Summit, terminale di scarico sdoppiato Black Chrome, volante rivestito in pelle, maniglie in tinta carrozzeria e cofano motore con doppi estrattori d’aria.
Jeep Grand Cherokee Summit
La Jeep Grand Cherokee Summit costa 4.000 euro più della Overland a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 20” con design Summit Gloss, sistema audio Harman Kardon con 19 altoparlanti e amplificatore da 825W, fari bi-xeno adattativi, paraurti e griglia cromata Summit, maniglie cromate, battitacco illuminato, sedili rivestiti in pelle Natura Plus, rivestimenti in simil camoscio su cielo vettura e montanti anteriori e Interior Metal Package.
Jeep Grand Cherokee SRT
La dotazione della Jeep Grand Cherokee SRT (priva di barre al tetto) comprende: cofano motore con doppi estrattori d’aria, fascione frontale inferiore in tinta con inserto nero lucido, griglia anteriore Gloss Black, fendinebbia a LED, volante sportivo in pelle traforata a tre razze con comandi e paddle shift per cambi marcia integrati, Metal Interior Package, cerchi in lega da 20” Black Satin, airbag frontali multistadio next generation, airbag laterali a tendina, airbag laterali anteriori, airbag per le ginocchia del guidatore, Hill Start Assist, poggiatesta anteriori attivi, TPMS (monitoraggio pressione pneumatici), antifurto Immobilizer Sentry Key e antifurto volumetrico, Advanced Technology Group, Brake Assist, Full Speed Forward Collision Warning Plus, Adaptive Cruise Control con funzione Stop, Blind Spot Monitoring, Rear Cross Path Detection, Lane Departure Warning Plus, Smart Parking Assist perpendicolare e parallelo, fari anteriori bi-xeno HiD con luci diurne a LED e lavafari, retrovisore interno elettrocromatico, rifornimento carburante senza tappo, climatizzatore automatico bi-zona, pacchetto Memory (sedile del guidatore, impostazioni radio e retrovisori esterni), portellone posteriore ad apertura e chiusura elettrica, rete fermabagagli, sistema di ausilio al parcheggio anteriore e posteriore Parksense (con funzione stop sui sensori posteriori), telecamera posteriore con visualizzazione dinamica, funzione Smartbeam per anabbaglianti, sedili anteriori ventilati, sistema Start&Stop (ESS), differenziale anteriore e posteriore BTCS (Brake Traction Control System), sistema di gestione della trazione Selec-Track, sistema di trazione integrale Quadra Active on Demand, Active Noise Cancellation, Launch Control, sospensioni Active Damping, impianto frenante high-performance Brembo, doppio terminale di scarico cromato, retrovisori esterni autoanabbaglianti e riscaldabili, regolabili e ripiegabili elettricamente, Shark fin antenna in tinta carrozzeria, spoiler posteriore in tinta carrozzeria, cristalli posteriori e lunotto posteriore oscurati, maniglie in tinta carrozzeria, tetto panoramico Commandview apribile elettricamente, retrovisore interno elettrocromatico, sedili anteriori e posteriori riscaldabili, sedili anteriori regolabili elettricamente in 8 posizioni per conducente e passeggero, volante in pelle a tre razze con comandi, paddle shift e con corona riscaldabile, inserti interni in fibra di carbonio, sedili in pelle nera traforata con inserti scamosciati, sedili ventilati, lettore CD singolo, sistema audio Harman Kardon con 19 altoparlanti e amplificatore da 825W, porta USB, lettore SD Card, ingresso Aux, compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, sistema vivavoce Bluetooth Uconnect Phone, computer di bordo EVIC (Electronic Vehicle Information Center), sistema Uconnect 8,4” Smartouch System con radio DAB, porta USB, lettore SD Card, Performance Pages, navigatore satellitare Smartouch, ruota di scorta di dimensioni ridotte e pneumatici Pirelli Runflat 295/45 ZR20.
Jeep Grand Cherokee Trackhawk
La Jeep Grand Cherokee Trackhawk – priva di barre al tetto – offre in esclusiva: volante in pelle a tre razze con comandi, paddle shift e corona riscaldabile, logo Trackhawk integrato nel volante, Entertainment Group con schermi ai sedili posteriori e lettore DVD/Blu-ray, 710 CV, 0-100 km/h in 3,7 s, 289 km/h di velocità massima, cerchi in lega da 20” con dettagli Gloss, impianto frenante maggiorato Brembo High Performance, sospensioni Bilstein a smorzamento adattivo, Hill Descent Control, retrovisori esterni con luci di cortesia e quadruplo terminale di scarico.

Jeep Grand Cherokee: gli optional
La dotazione di serie della Jeep Grand Cherokee andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (1.150 euro). Sulla Laredo aggiungeremmo il navigatore (1.700 euro) mentre sulla Limited e sulla Trailhawk ci vorrebbe il pacchetto Advanced Safety Technology Group (1.500 euro: Advanced Brake Assist, tergicristalli con sensori pioggia, Lane Departure Warning Plus, Full Speed Forward Collision Warning Plus, Adaptive Cruise Control con funzione Stop e Smart Parking Assist).

Jeep Grand Cherokee: i prezzi
Motori a benzina
- Jeep Grand Cherokee SRT 93.000 euro
- Jeep Grand Cherokee Trackhawk 128.000 euro
Motori diesel
- Jeep Grand Cherokee Laredo 58.500 euro
- Jeep Grand Cherokee Limited 67.500 euro
- Jeep Grand Cherokee Trailhawk 71.800 euro
- Jeep Grand Cherokee Overland 75.800 euro
- Jeep Grand Cherokee S 76.300 euro
- Jeep Grand Cherokee Summit 79.800 euro
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Mercedes classe E: guida all’acquisto

La quinta generazione della Mercedes classe E – nata nel 2016 – è un’elegante “segmento E” disponibile a trazione posteriore o integrale.
In queste due guide all’acquisto della Mercedes classe E – una relativa alla berlina a quattro porte, l’altra alla station wagon (analizzeremo in un secondo momento le sportive Coupé e Cabrio) – vi mostreremo tutte le versioni presenti in listino dell’ammiraglia tedesca: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Mercedes classe E: guida all’acquisto
La Mercedes classe E è una “berlinona” non troppo ingombrante – 4,92 metri di lunghezza – caratterizzata da un bagagliaio molto capiente e da un abitacolo che potrebbe offrire più spazio alle spalle e alle gambe dei passeggeri posteriori.
Le finiture presentano qualche imprecisione nelle zone più nascoste (niente di preoccupante comunque, sia chiaro) mentre il cambio automatico è uno dei migliori della categoria.

Gli allestimenti della Mercedes classe E
Gli allestimenti della Mercedes classe E sono nove: Executive, Sport, Business Sport, Exclusive, Premium, Premium Plus, 53 AMG, 63 AMG e 63 AMG S.
Mercedes classe E Executive
La Mercedes classe E Executive – economica ma con una dotazione di serie povera – offre: Live Traffic Information (permette di ricevere informazioni sulla viabilità stradale in tempo reale adottando l’itinerario del navigatore di conseguenza: validità tre anni previo attivazione utenza me Connect, rinnovo a pagamento sul sito me connect nella sezione online shop), climatizzatore automatico Thermatic con temperatura regolabile separatamente per lato, filtro antipolline/antipolvere e dispositivo di sfruttamento del calore residuo, sistema di controllo della pressione pneumatici RDK, PRE-SAFE, chiamata di emergenza Mercedes-Benz (sistema di chiamata di emergenza automatica in caso di incidente, non necessita di telefono cellulare), Collision Prevention Assist Plus (avvisa il guidatore con un segnale ottico e acustico quando la distanza tra la vettura e il veicolo che la precede o l’ostacolo fermo è inferiore al limite di sicurezza; in caso di rischio impatto effettua una frenata parziale automatica), kneebag per il guidatore, luci stop adattive (in caso di frenata di emergenza lampeggiano automaticamente), luci soffuse “ambient” con 3 zone cromatiche (ai 64 colori aggiunge la presenza di tre zone cromaticamente indipendenti), predisposizione per sistemi di trasporto sul tetto, volante sportivo multifunzione in pelle nappa, pacchetto standard, DAB (digital audio broadcast), cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus con regolatore di velocità e limitatore di velocità inclusi (comandi al volante per uso sequenziale), DYNAMIC SELECT (permette di selezionare 5 setup per la dinamica di marcia agendo su motore, sterzo, cambio automatico e sospensioni pneumatiche se presenti), sospensioni DIRECT CONTROL Comfort (con sistema di ammortizzazione selettiva (solo per Exclusive o versioni Sport/Business Sport con Design esterni Exclusive), impostazione vettura (stato della vettura da remoto, verifica online il chilometraggio, la pressione degli pneumatici, il livello del serbatoio e altri dati, apertura/chiusura porte da remoto, programmazione riscaldamento ausiliario se installato mediante smartphone o PC e funzione Send-to-Car), serbatoio maggiorato per additivo Ad Blue, cerchi in lega da 16” a 10 razze con pneumatici 205/65, tessuto tecnico nero, faro alogeno con luci diurne a LED integrate, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in vernice cangiante color argento e Audio 20 (sistema multimediale con display centrale multimediale da 8,4” o 12,3” a seconda delle versioni, pulsanti touch control al volante e sistema di comando vocale Voicetronic, impianto vivavoce Bluetooth, interfaccia SD, due porte USB, interfaccia Bluetooth e comunicazione Car-to-X).
Mercedes classe E Sport
La Mercedes classe E Sport (ancora un po’ povera di accessori) costa 2.932 euro più della Executive a parità di motore e offre: cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, orologio analogico nella consolle centrale, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, Audio 20, Comfort Pack, esterni ed interni Avantgarde.
Mercedes classe E Business Sport
La Mercedes classe E Business Sport – ricca ma cara – costa 6.758 euro più della Executive a parità di motore e offre: cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, orologio analogico nella consolle centrale, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, Audio 20, Comfort pack, esterni ed interni Avantgarde.
Mercedes classe E Exclusive
La Mercedes classe E Exclusive – completa ma cara – costa 8.222 euro più della Executive a parità di motore e offre: Audio 20, cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, sospensioni DIRECT CONTROL Comfort (solo per Exclusive o versioni Sport/Business Sport con Design esterni Exclusive), orologio analogico nella consolle centrale, pelle e tessuto neri/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, Comfort pack, esterni ed interni Exclusive e Advantage pack.
Mercedes classe E Premium
La Mercedes classe E Premium, ricca ma con un prezzo alto, costa 12.091 euro più della Executive a parità di motore e offre: cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, orologio analogico nella consolle centrale, pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, volante sportivo AMG mutlifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Comfort pack, esterni AMG Line e interni Avantgarde e Premium pack.
Mercedes classe E Premium Plus
La Mercedes classe E Premium Plus – ricca e costosa (la versione che ci sentiamo di consigliare) – costa 15.161 euro più della Executive a parità di motore e offre: cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, orologio analogico nella consolle centrale, pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, consolle centrale in look nero Pianoforte, volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Comfort Pack, esterni AMG Line ed interni Avantgarde e Premium Plus pack.
Mercedes classe E 53 AMG
La Mercedes classe E 53 AMG offre: cinture di sicurezza rosse, AMG RIDE CONTROL (sospensioni pneumatiche con regolazione continua dello smorzamento), AMG DYNAMIC SELECT (per la selezione dei programma di marcia specifici AMG Comfort, Sport, Sport+, RACE – solo per la S – e Individual), spoilerino AMG in tinta con la vettura, cambio automatico 9G-Tronic Plus, orologio analogico nella consolle centrale, cerchi in lega da 19” AMG a 5 doppie razze verniciati in nero lucidato a specchio e torniti con finutura a specchio (pneumatici ant. 245/40 ZR19, post. 275/35 ZR19), pelle sintetica Artico/microfibra Dinamica nera/plancia nera/cielo nero e cuciture in contrasto rosse, consolle centrale in look nero pianoforte, volante Performance AMG in pelle Nappa nera, volante sportivo AMG multifunzione in pelle nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Premium pack, Comfort pack, esterni ed interni AMG Line.
Mercedes classe E 63 AMG
La Mercedes classe E 63 AMG è una versione consigliata a chi vuole il massimo dall’ammiraglia della Stella e offre: AMG RIDE CONTROL, pinze freno anodizzate color argento, AMG DYNAMIC SELECT, spoilerino AMG in tinta con la vettura, differenziale autobloccante posteriore AMG meccanico, orologio analogico nella consolle centrale, Comfort pack Plus, esterni Mercedes-AMG, interni Mercedes-AMG (sedili sportivi con grafica specifica AMG e sostegno laterale ottimizzato per un maggiore piacere di guida, volante Performance AMG a tre razze, strumentazione AMG con menu principale AMG, incluso Racetimer e display start-up AMG, inserti in alluminio), Premium pack, Comfort pack, rivestimenti AMG in pelle Nappa nera, cerchi AMG da 19” a 10 razze verniciati in grigio titanio e torniti con finitura a specchio (ant. 265/40 R19, post. 295/35 R19), cambio a 9 marce SPEEDSHIFT MCT AMG, comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento e volante Performance AMG in pelle Nappa nera.
Mercedes classe E 63 AMG S
La Mercedes classe E 63 AMG S – ricca e costosa – offre: Comfort pack Plus, esterni Mercedes-AMG, interni Mercedes-AMG, Premium pack, Comfort pack, AMG RIDE CONTROL, AMG DYNAMIC SELECT, spoilerino AMG in tinta con la vettura, differenziale autobloccante posteriore AMG a gestione elettronica, supporto del motore attivo dinamico, pinze freno rosse con scritta AMG, AMG Driver’s Package (innalza la velocità massima della vettura a 300 km/h), AMG Track Pace, orologio analogico nella consolle centrale, antifurto con anti sollevamento e rilevatore interno, volante Performance AMG in pelle. Nappa nera/microfibra Dinamica, tasti sul volante AMG, pelle Nappa Exclusive Nera AMG, cambio SPEEDSHIFT MCT AMG e comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento.

Mercedes classe E: tutti i modelli in listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Mercedes classe E. La gamma motori dell’ammiraglia di Stoccarda è composta da dodici unità sovralimentate:
- un 2.0 turbo benzina da 184 CV
- un 3.0 V6 biturbo benzina da 367 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 571 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 612 CV
- un 2.0 mild hybrid turbo benzina da 313 CV
- un 3.0 sei cilindri in linea mild hybrid turbo benzina da 457 CV
- un 2.0 ibrido plug-in turbo benzina da 320 CV
- un 2.0 ibrido plug-in turbodiesel da 306 CV
- un 1.6 turbodiesel da 160 CV
- un 2.0 turbodiesel da 194 CV
- un 3.0 turbodiesel sei cilindri in linea da 286 CV
- un 3.0 turbodiesel sei cilindri in linea da 340 CV
Mercedes E 200 (da 53.682 euro)
La Mercedes E 200 (prezzi fino a 65.911 euro) monta un motore silenzioso, scattante (7,7 secondi sullo “0-100”) e ricco di coppia (300 Nm). Un’unità caratterizzata da un’erogazione ottima – pronta in basso e con un buon allungo – che potrebbe consumare meno (15,4 km/l dichiarati). Un’ammiraglia poco agile nelle curve che punta più sul comfort che sul piacere di guida.
Mercedes E 450 (da 66.238 euro)
La Mercedes E 450 (prezzi fino a 78.406 euro) – poco coinvolgente nel misto stretto – ospita sotto il cofano un propulsore V6 potente – 367 CV – e ricco di coppia (500 Nm) che non brilla alle voci “sound”, “prestazioni” (“0-100” in 5,2 secondi) e “consumi” (11,9 km/l dichiarati).
Mercedes E 63 AMG (122.721 euro)
La Mercedes E 63 AMG è, secondo noi, la versione più riuscita dell’ammiraglia della Stella: ospita sotto il cofano un propulsore contraddistinto da una cilindrata relativamente contenuta (4.0) e da un’erogazione ottima agli alti regimi e migliorabile in basso.
Mercedes E 63 AMG S (130.956 euro)
La Mercedes E 63 AMG S monta un propulsore ricco di cavalli (612) e di coppia (850 Nm) contraddistinto da una cilindrata contenuta e da consumi non eccessivi. Meno agile delle concorrenti nel misto stretto, offre una spinta poco corposa ai bassi regimi ma migliora in allungo.
Mercedes E 350 EQ-Boost (da 65.882 euro)
La Mercedes E 350 EQ-Boost (prezzi fino a 78.050 euro) monta un motore 2.0 mild hybrid turbo benzina da 313 CV e 400 Nm di coppia.
Mercedes E 53 AMG (93.500 euro)
La Mercedes E 53 AMG è la variante mild hybrid più cattiva dell’ammiraglia della Stella: il motore è un 3.0 sei cilindri in linea turbo benzina da 457 CV e 520 Nm di coppia.
Mercedes E 300 e (da 63.351 euro)
La Mercedes E 300 e (prezzi fino a 75.519 euro) è la variante ibrida plug-in – ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente – benzina della berlinona della Stella e monta un motore 2.0 turbo da 320 CV e 700 Nm di coppia.
Mercedes E 300 de (da 66.083 euro)
La Mercedes E 300 de (prezzi fino a 77.763 euro) è la variante ibrida plug-in diesel dell’ammiraglia di Stoccarda. Il motore è un 2.0 turbodiesel da 306 CV e 700 Nm di coppia.
Mercedes E 200 d (da 49.405 euro)
La Mercedes E 200 d (prezzi fino a 64.566 euro) ospita sotto il cofano un propulsore dalla cilindrata contenuta (1.6) ricco di pregi: elastico, vivace (8,4 secondi) e poco assetato di gasolio (23,8 km/l).
Mercedes E 220 d (da 55.788 euro)
La Mercedes E 220 d (prezzi fino a 70.158 euro) – poco divertente da guidare nelle curve – monta un motore silenzioso, pronto ai bassi regimi, ricco di cavalli (194 CV) e brioso.
Mercedes E 350 d (da 61.711 euro)
La Mercedes E 350 d (prezzi fino a 73.391 euro) è, secondo noi, la variante più equilibrata della classe E: più comoda che divertente, monta un propulsore caratterizzato da una cilindrata contenuta (2.9) elastico ma povero di coppia (600 Nm) e non molto brioso (5,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari).
Mercedes E 400 d (da 69.800 euro)
La Mercedes E 400 d (prezzi fino a 82.480 euro) ospita sotto il cofano un motore elastico e relativamente poco assetato di gasolio.

Mercedes classe E: gli optional
La dotazione di serie della Mercedes classe E andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (1.075 euro). Sulla Executive aggiungeremmo i fari a LED (1.055 euro) e il tetto panoramico (2.159 euro).
Questo accessorio andrebbe acquistato anche sulle varianti Sport, Business Sport, Exclusive, Premium, 63 AMG e 63 AMG S insieme al Pacchetto assistenza alla guida (2.318 euro: regolazione automatica della distanza e frenata automatica fino all’arresto, Active Brake Assist with Cross-Traffic Function, assistenza allo sterzo nelle manovre di scarto, Active Lane Keep Assist, Active Blind Spot Assist e avviso e protezione in caso di rischio tamponamento). Il pacchetto sicurezza starebbe bene anche sulle versioni Premium Plus e 53 AMG insieme agli interni in pelle (2.684 euro).
Mercedes classe E S.W.: guida all’acquisto
La Mercedes classe E S.W. – variante station wagon della “segmento E” teutonica – è una familiare meno ingombrante delle rivali ma in grado di offrire un bagagliaio immenso (640 litri che diventano 1.820 quando si abbattono i sedili posteriori). Il cambio automatico è eccellente: il migliore del segmento.
L’abitacolo – che presenta qualche lieve imprecisione negli assemblaggi delle zone più nascoste (niente di preoccupante però, sia chiaro) – non è molto spazioso nella zona delle spalle e della testa.

Gli allestimenti della Mercedes classe E S.W.
Gli allestimenti della Mercedes classe E S.W. sono tredici: Executive, Sport, Business Sport, Exclusive, Premium, Premium Plus, 53 AMG, 63 AMG, 63 AMG S, All-Terrain Sport, All-Terrain Business Sport, All-Terrain Premium e All-Terrain Premium Plus.
Mercedes classe E S.W. Executive
La Mercedes classe E S.W. Executive – economica ma povera – offre: pacchetto standard, Live Traffic Information, climatizzatore automatico Thermatic con temperatura regolabile separatamente per lato, filtro antipolline/antipolvere e dispositivo di sfruttamento del calore residuo, sistema di controllo della pressione pneumatici RDK, Pre-Safe, chiamata di emergenza Mercedes-Benz, Collision Prevention Assist Plus, kneebag per il guidatore, luci stop adattive, sedile posteriore con schienale ad abbattimento frazionato 40-20-40, luci soffuse “ambient” con 3 zone cromatiche, predisposizione per sistemi di trasporto sul tetto, volante sportivo multifunzione in pelle nappa, DAB (digital audio broadcast), cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, sospensioni DIRECT CONTROL Comfort, stato della vettura da remoto, serbatoio maggiorato per additivo Ad Blue, cerchi in lega da 17” a 10 razze con pneumatici 225/55, tessuto tecnico nero, faro alogeno con luci diurne a LED integrate, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in vernice cangiante color argento e Audio 20.
Mercedes classe E S.W. Sport
La Mercedes classe E S.W. Sport – l’allestimento che ci sentiamo di consigliare, anche se non molto completo – costa 2.932 euro più della Executive a parità di motore e offre: esterni e interni Avantgarde, Comfort pack, cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, orologio analogico nella consolle centrale, pelle sintetica ARTICO e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro e Audio 20.
Mercedes classe E S.W. Business Sport
La Mercedes classe E S.W. Business Sport – ricca ma cara – costa 6.758 euro più della Executive a parità di motore e offre: Advantage pack, esterni ed interni Avantgarde, Comfort pack, cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, orologio analogico nella consolle centrale, pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro e Audio 20.
Mercedes classe E S.W. Exclusive
La Mercedes classe E S.W. Exclusive – completa ma cara – costa 8.222 euro più della Executive a parità di motore e offre: Advantage pack, Comfort pack, esterni ed interni Exclusive, cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, sospensioni DIRECT CONTROL Comfort, orologio analogico nella consolle centrale, pelle e tessuto neri/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte e Audio 20.
Mercedes classe E S.W. Premium
La Mercedes classe E S.W. Premium costa 12.091 euro più della Executive a parità di motore e offre: esterni AMG Line ed interni Avantgarde, Comfort pack, Premium pack, cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, orologio analogico nella consolle centrale, pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro e volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control.
Mercedes classe E S.W. Premium Plus
La Mercedes classe E S.W. Premium Plus – ricca ma costosa – costa 14.785 euro più della Executive a parità di motore e offre: esterni AMG Line, Comfort pack, Premium Plus pack, cambio automatico 9G-Tronic Plus, DYNAMIC SELECT, orologio analogico nella consolle centrale, pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro e volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control.
Mercedes classe E S.W. 53 AMG
La Mercedes classe E S.W. 53 AMG offre: AMG DYNAMIC SELECT, spoilerino AMG in tinta con la vettura, Comfort pack, Premium pack, esterni ed interni AMG Line, cambio automatico 9G-Tronic Plus, orologio analogico nella consolle centrale, cerchi in lega da 19” AMG a 5 doppie razze verniciati in nero lucidato a specchio e torniti con finitura a specchio, pneumatici ant. 245/40 ZR19, post. 275/35 ZR19, pelle sintetica Artico/microfibra Dinamica nera/plancia nera/cielo nero e cuciture in contrasto rosse, cinture di sicurezza rosse, consolle centrale in look nero Pianoforte, volante Performance AMG in pelle Nappa nera e AMG Ride Control.
Mercedes classe E S.W. 63 AMG
La Mercedes classe E S.W. 63 AMG offre: Comfort pack Plus, Comfort pack, esterni Mercedes-AMG, interni Mercedes-AMG, Premium pack, AMG DYNAMIC SELECT, spoilerino AMG in tinta con la vettura, differenziale autobloccante posteriore AMG meccanico, orologio analogico nella consolle centrale, rivestimenti AMG in pelle Nappa nera, cerchi AMG da 19” a 10 razze verniciati in grigio titanio e torniti con finitura a specchio, ant. 265/40 R19, post. 295/35 R19, cambio a SPEEDSHIFT MCT AMG, comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento, pinze freno anodizzate color argento, AMG RIDE CONTROL e volante Performance AMG in pelle Nappa nera.
Mercedes classe E S.W. 63 AMG S
La Mercedes classe E S.W. 63 AMG S offre: Comfort pack Plus, Comfort pack, esterni Mercedes-AMG, interni Mercedes-AMG, Premium pack, AMG DYNAMIC SELECT, spoilerino AMG in tinta con la vettura, differenziale autobloccante posteriore AMG a gestione elettronica, supporto del motore attivo dinamico, pinze freno rosse con scritta AMG, AMG Driver’s Package, AMG Track Pace, orologio analogico nella consolle centrale, volante Performance AMG in pelle Nappa nera/microfibra Dinamica, tasti sul volante AMG, pelle Nappa Exclusive Nera AMG, cambio SPEEDSHIFT MCT AMG, comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento e AMG RIDE CONTROL.
Mercedes classe E S.W. All-Terrain Sport
La Mercedes classe E S.W. All-Terrain Sport offre: Comfort pack, pacchetto standard, design Avantgarde con stella integrata nella griglia a due lamelle, chiamata di emergenza Mercedes-Benz, Live Traffic information, modulo UMTS per l’utilizzo dei servizi base Mercedes me connect (assistenza per incidenti e guasti, monitoraggio manutenzione e telediagnosi parti soggette ad usura), disattivazione automatica airbag lato passeggero, kneebag per il guidatore, Pre-Safe, sistema di controllo della pressione pneumatici RDK, Collision Prevention Assist Plus (avvisa il guidatore con un segnale ottico e acustico quando la distanza tra la vettura e il veicolo che la precede o l’ostacolo fermo è inferiore al limite di sicurezza, in caso di rischio impatto effettua una frenata parziale automatica), consolle centrale in look nero Pianoforte, pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, orologio analogico nella consolle centrale, volante multifunzione in pelle Nappa a tre razze, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura centrale con pulsanti TouchControl, pneumatici estivi, roof rails in alluminio, DYNAMIC SELECT, modulo volumetrico per protezione antisollevamento/traino, portabevande doppio nella consolle centrale per 2 x 750 ml, sedile posteriore con schienale ad abbattimento frazionato 40-20-40, portellone posteriore Easy-Pack con comando elettrico di apertura e chiusura, Air Body Control, cambio automatico 9G-Tronic Plus, filtro antiparticolato per motorizzazioni diesel, serbatoio maggiorato per additivo Ad Blue, climatizzatore automatico Thermatic, luci soffuse ambient con 3 zone cromatiche, volante sportivo multifunzione in pelle nappa, DAB (digital audio broadcast), esterni ed interni Avantgarde, modulo LTE per l’utilizzo dei servizi Mercedes me connect, Audio 20, cerchi in lega da 19” e pneumatici 245/45 R19.
Mercedes classe E S.W. All-Terrain Business Sport
La Mercedes classe E S.W. All-Terrain Business Sport costa 3.827 euro più della All-Terrain Sport a parità di motore e offre: Advantage pack, esterni ed interni Avantgarde, Audio 20, retrovisori interni ed esterni anabbaglianti, specchietti retrovisori regolabili elettricamente, cerchi in lega da 19” e pneumatici 245/45 R19.
Mercedes classe E S.W. All-Terrain Premium
La Mercedes classe E S.W. All-Terrain Premium – ricca ma cara – costa 7.367 euro più della Sport a parità di motore e offre: Premium pack, esterni ed interni Exclusive, servizio Concierge (servizio telefonico che assiste personalmente il cliente nella ricerca di luoghi di interesse, ristoranti e hotel, validità 1 anno, rinnovo a pagamento), Speed limit assist (con l’ausilio di una telecamera legge i cartelli stradali con il limite di velocità e lo visualizza sul display della strumentazione), retrovisori interni ed esterni autoanabbaglianti, specchietti retrovisori regolabili elettricamente, pelle e tessuto neri/plancia nera/cielo grigio cristallo, cerchi in lega da 20” a 5 doppie razze verniciati in grigio tremolite e torniti con finitura a specchio con pneumatici ant. 245/40 R20, post. 275/35 R20.
Mercedes classe E S.W. All-Terrain Premium Plus
La Mercedes classe E S.W. All-Terrain Premium Plus – completa ma costosa – costa 10.061 euro più della All-Terrain Sport a parità di motore e offre: Premium Plus pack, esterni ed interni Exclusive, servizio Concierge, Speed limit assist, retrovisori interni ed esterni autoanabbaglianti, specchietti retrovisori regolabili elettricamente, supporto lombare regolabile su 4 parametri lato guida e passeggero e cerchi in lega da 20” a 5 doppie razze verniciati in grigio tremolite e torniti con finitura a specchio con pneumatici ant.245/40 R20, post. 275/35 R20, fari anteriori full LED con Intelligent Light System e fari posteriori full LED e fari abbaglianti automatici.

Mercedes classe E S.W.: tutti i modelli in listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Mercedes classe E S.W.. La gamma motori della lussuosa station wagon teutonica è composta da undici unità sovralimentate:
- un 2.0 turbo benzina da 184 CV
- un 3.0 V6 biturbo benzina da 367 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 571 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 612 CV
- un 2.0 mild hybrid turbo benzina da 313 CV
- un 3.0 sei cilindri in linea mild hybrid turbo benzina da 457 CV
- un 2.0 ibrido plug-in turbodiesel da 306 CV
- un 1.6 turbodiesel da 160 CV
- un 2.0 turbodiesel da 194 CV
- un 3.0 turbodiesel sei cilindri in linea da 286 CV
- un 3.0 turbodiesel sei cilindri in linea da 340 CV
Mercedes E 200 S.W. (da 55.503 euro)
La Mercedes E 200 S.W. (prezzi fino a 67.357 euro) è, secondo noi, la versione a benzina più equilibrata dell’elegante familiare della Stella. Il motore – elastico, silenzioso e con un buon allungo – ha tanta coppia (300 Nm) ed è molto brioso (8,1 secondi sullo “0-100”).
Mercedes E 450 S.W. (da 71.169 euro)
La Mercedes E 450 S.W. (prezzi fino a 80.278 euro) – nonostante un motore V6 (dal sound poco gratificante e con una spinta poco corposa ai bassi regimi) ricco di cavalli (367) e di coppia (500 Nm) – non è molto vivace (“0-100” in 5,8 secondi). Colpa del peso elevato del corpo vettura, che incide negativamente sul piacere di guida e sui consumi (11,2 km/l dichiarati).
Mercedes E 63 S.W. AMG (125.712 euro)
La Mercedes E 63 S.W. AMG monta un motore 4.0 V8 biturbo benzina da 571 CV e 750 Nm di coppia.
Mercedes E 63 S.W. AMG S (134.704 euro)
La Mercedes E 63 S.W. AMG S – la variante più cattiva della station wagon della Stella – ospita sotto il cofano un propulsore 4.0 V8 biturbo benzina da 612 CV e 850 Nm di coppia.
Mercedes E 53 S.W. AMG (97.821 euro)
La Mercedes E 53 S.W. AMG – variante mild hybrid della raffinata familiare di Stoccarda – monta un 3.0 sei cilindri in linea turbo benzina da 457 CV e 520 Nm di coppia.
Mercedes E 200 d S.W. (da 50.503 euro)
La Mercedes E 200 d S.W. (prezzi fino a 65.288 euro) è dotata di un motore caratterizzato da una cilindrata contenuta (1.6) elastico, silenzioso, vivace (8,5 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari) e poco assetato di gasolio (23,8 km/l dichiarati).
Mercedes E 220 d S.W. (da 57.554 euro)
La Mercedes E 220 d S.W. (prezzi fino a 71.750 euro) è, secondo noi, la classe E da acquistare. Una familiare potente (194 CV), comoda e in grado di offrire consumi bassissimi.
Mercedes E 350 d S.W. (da 64.106 euro)
La Mercedes E 350 d S.W. (prezzi fino a 75.411 euro) ospita sotto il cofano un propulsore elastico dalla cilindrata relativamente contenuta (2.9) ma non brilla alle voci “coppia” (600 Nm), “prestazioni” (5,9 secondi sullo “0-100”) e “divertimento” (poco agile nelle curve).
Mercedes E 400 d S.W. (da 72.049 euro)
La Mercedes E 400 d S.W. (prezzi fino a 83.203 euro) non è una familiare nata per aggredire le curve (nel misto stretto potrebbe essere più coinvolgente) ma si riscatta con il motore: un’unità dalla cubatura relativamente contenuta (2.9) potente (340 CV), ricca di coppia (700 Nm) e in grado di offrire una spinta corposa ai bassi regimi.

Mercedes classe E S.W.: gli optional
La dotazione di serie della Mercedes classe E S.W. andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (1.075 euro). Sulla Executive aggiungeremmo i fari a LED (1.055 euro) e il tetto panoramico (2.159 euro).
Quest’ultimo accessorio andrebbe acquistato anche sulle varianti Sport, Business Sport, Exclusive, Premium, 63 AMG, 63 AMG S, All-Terrain Sport, All-Terrain Business Sport e All-Terrain Premium insieme al Pacchetto assistenza alla guida (2.318 euro). Il pacchetto starebbe bene anche sulla 53 AMG insieme agli interni in pelle (2.384 euro).
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Emanuele Cacherano di Bricherasio: il vero fondatore della Fiat

Emanuele Cacherano di Bricherasio può essere considerato il vero fondatore della Fiat: questo nobile piemontese, infatti, si impegnò attivamente per creare a Torino un colosso industriale in grado di competere con le Case automobilistiche francesi. Scopriamo insieme la sua storia.
Emanuele Cacherano di Bricherasio: la biografia
Emanuele Cacherano di Bricherasio nasce il 25 agosto 1869 a Torino e dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena presta servizio come ufficiale presso il reggimento Piemonte Reale.
Il conte piemontese si congeda con il grado di tenente per seguire gli affari di famiglia e verso gli inizi degli anni ’90 del XIX secolo inizia ad appassionarsi di meccanica e di automobili.
Nasce l’Accomandita Ceirano
Nel 1898 Emanuele Cacherano di Bricherasio fonda l’Accomandita Ceirano insieme a Giovanni Battista Ceirano e ad Aristide Faccioli per produrre l’automobile Welleyes e nello stesso anno è tra i fondatori dell’Automobile Club di Torino.
Il successo della Welleyes porta i soci della Accomandita Ceirano a cercare nuovi investitori per far crescere la società: Emanuele raduna un gruppo di facoltosi torinesi e li convince a creare una Casa automobilistica più grande per competere con i colossi industriali francesi.
La fondazione della Fiat
L’11 luglio 1899 a Palazzo Bricherasio a Torino viene firmato l’atto costitutivo della nuova società e Emanuele Cacherano di Bricherasio viene nominato vicepresidente.
All’epoca l’azienda si chiama solo FIA (Fabbrica Italiana di Automobili) e durante la prima seduta del consiglio di amministrazione viene deciso di acquisire tutta la Accomandita Ceirano (compresi i brevetti e i dipendenti).
La prima auto di sempre della Casa torinese – la 3 1/2 HP, derivata dalla Welleyes – vede la luce poco dopo e quasi nello stesso momento la FIA cambia nome in Fiat. Cacherano – socialista convinto – non ama il nuovo nome, troppo legato secondo lui alla parola latina “fiat” (“è fatto”) e alla religione.
Gli ultimi anni
Nel 1901 Emanuele Cacherano di Bricherasio crea il primo Giro Automobilistico d’Italia e il 3 ottobre 1904 perde la vita ad Agliè (Torino) a soli 35 anni in circostanze misteriose.
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Mercedes-AMG CLA 45 4Matic+ Shooting Brake

Dopo il debutto al Festival di Goodwood della CLA 45 4 Matic, Mercedes-Benz svela la variante familiare, arrabbiata, della berlina compatta stellata. Parliamo della nuova Mercedes-AMG CLA 45 4Matic+ Shooting Brake che si posiziona nel listino di Affalterbach come più sportiva della gamma.
Il quattro cilindri più potente sul mercato
Come era prevedibile condivide molti elementi con le sorelle della famiglia AMG 45, tra cui ovviamente il motore in alluminio turbo twinscroll da 2.0 litri e 421 CV di potenza – secondo Mercedes il quattro cilindri attualmente più potente sul mercato -, abbinato alla trasmissione a doppia frizione AMG Speedshift. Questa trasmette tutta la coppia alle quattro ruote attraverso il sistema AMG Performance 4Matic+ con nuovo differenziale posteriore e tecnologia AMG Torque Control. Così come anche sulla CLA 45 AMG, anche la Shooting Brake 45 AMG viene proposta con due step di potenza, da 387 o 421 CV (per la versione S).
La coppia massima erogata da è pari a 500 Nm, disponibile tra i 5.000 e i 5.250 giri, per la versione top di gamma (S) e 480 Nm tra i 4.750 e i 5.000 giri per la Mercedes-AMG CLA 45 4Matic+ Shooting Brake base. Con questo powertrain l’accelerazione da 0 a 100 km/h equivale per le due versioni rispettivamente a 4,0 e 4,1 secondi, mentre la velocità massima è di 270 o 250 km/h. L’impianto frenante è affidato a dischi ventilati da 350 x 44 mm all’anteriore e da 380 x 22 mm al posteriore.
Tutta regolabile
La guida è personalizzabile. Alle sei modalità selezionabili attraverso il sistema AMG Dynamic Select (Slippery, Comfort, Sport, Sport +, Individual y Race) si aggiungono le due modalità di trazione integrale (Comfort e Sport) o i quattro modi di configurazione dinamica (Basic, Advanced, Pro e Master) offerti dis erie sulla versione S e come optional sulla base con il pacchetto AMG Dynamic Plus. Inoltre la Mercedes-AMG CLA 45 4Matic+ Shooting Brake dispone di tre diverse selezioni di rigidità per le sospensioni grazie al sistema AMG Ride Control, ESP importabile su tre posizioni (On, Off e Sport Handling) e due diverse regolazioni per il sound del sistema di scarico.
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Mini: i modelli sportivi in listino

Il marchio MINI appartiene a BMW da ben più di un decennio, ma il suo stile e il suo appeal rimangono ancora inconfondibilmente british. A partire dalla più piccola MINI One, per finire con la SUV più grande (la Countryman), ogni MINI ha carattere da vendere e una personalità sbarazzina.
Ma soprattutto, un animo sportivo. Già, da quando spopolava nei negli anni ’60, la MINI ha sempre avuto un cuore sportivo, e continua ad averlo.
Nella gamma ci sono svariati modelli pepati e “cavallati”, per tutti i gusti. Vediamoli insieme.

MINI Mini Cooper S, SD e MINI John Cooper Works
La più iconica delle MINI, la più compatta, la più bilanciata. La MINI Cooper S è un’ottima sportiva per tutti i giorni: agile, potente il giusto, ma estremamente ricca nell’equipaggiamento e rifinita come un’auto premium di categoria superiore, senza esagerare.
Ha la trazione anteriore e il cambio manuale (l’automatico è optional) e un motore 2.0 litri quattro cilindri turbo da 192 CV e 300 Nm di coppia. È un motore pieno fin dai bassi regimi, elastico e adatto anche alle andature tranquille. Lo sterzo iper-diretto e il telaio agile e reattivo rendono la MINI Cooper S un giocattolo divertentissimo, ma le sospensioni non sono così rigide da compromettere il comfort, come invece erano sui modelli di vecchia generazione. I numeri? 0-100 km/h in 6,8 secondi e 235 km/h di velocità massima.
La MINI John Cooper Works è la versione più estrema della Cooper S. È più potente, è più rigida e focalizzata (di serie ha il differenziale elettronico e l’assetto ribassato) e ha un look ancora più hot.
Con 231 CV di potenza è in grado di abbassare lo 0-100 km/h in 6,3 secondi e di raggiungere la velocità massima di 242 km/h.
La Cooper SD è la versione diesel della MINI Cooper S, che garantisce bassi costi di percorrenza e un buon livello di prestazioni. Il quattro cilindri “duemila” diesel non avrà la voce di quello a benzina, ma ha coppia da vendere (ben 360 Nm) e quasi la stessa potenza della Cooper S: 170 CV.
Scatta da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi e tocca i 225 km/h di velocità di punta, con un consumo dichiarato di soli 4,2 litri/100 km.

MINI Clubman S, Clubman JCW e SD
La MINI Clubman è la versione giardinetta della MINI, più lunga, più larga, e con un bagagliaio capiente con apertura “ad anta” di armadio. È un’auto molto particolare e stilosa, ma anche più razionale, per molti aspetti, della sorellina piccola. La versione S ha un assetto più sportivo e il motore 2.0 litri turbo da 192 CV, ma la vera bestia è la JCW.
La versione firmata John Cooper Works, infatti, monta una versione potenziata del 2,0 litri turbo che eroga ben 300 CV di potenza. La Clubman è disponibile sia con la trazione anteriore, sia con la integrale ALL4.
La versione sportiva diesel della MINI Clubman monta il “solito” 2.0 litri BMW, ma invece di avere 170 CV (come nella MINI Mini) eroga 190 CV di potenza. Scatta da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi e raggiunge i 225 km/h, disponibile, come la Clubman S benzina, anche con la trazione integrale.

MINI Countryman S, SE, SD e JCW
La MINI Countryman è la SUV compatta di MINI. L’ultima generazione è più grande e spaziosa, ma mantiene l’agilità che caratterizzava il primo modello.
È disponibile in tutte le declinazioni sportive (S da 192 CV, SD da 190 CV e JCW da 300 CV), ma rispetto agli modelli della gamma, vanta anche una versione SE ibrida plug-in da 224 CV di potenza.
Il suo motore 1,5 litri tre cilindri turbo, abbinato ad un motore elettrico, garantisce 220 Nm di coppia ed è in grado di simulare una trazione integrale.
È anche in grado di percorrere qualche km in modalità esclusivamente elettrica. Ma soprattutto è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi e percorrere 100 km con 2,1 litri (se si sfrutta bene il motore elettrico).
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