MotoGP 2018, Dovizioso disegna il suo capolavoro a Misano


Vince, un po’ come da pronostico, Andrea Dovizioso la gara di Misano. Il tredicesimo appuntamento della MotoGP 2018 mette in scena una Ducati in gran forma: Dovizioso studia il compagno di squadra Lorenzo, seguendolo, nei primi giri e poi si mette al comando senza mai mollare. Dietro di lui si piazza un Marquez che raccoglie il massimo e guarda al mondiale sempre più da vicino; e che sfrutta anche la rovinosa caduta di Jorge Lorenzo (quando era secondo) a soli due giri dalla fine. Si ritrova, dunque, terzo un ottimo Cal Crutchlow, mentre le Yamaha ufficiali deludono un po’ rispetto alle attese – nelle libere sembravano più veloci –, chiudendo con un quinto (Vinales) e un settimo posto (Rossi).
MotoGP 2018, Misano: i risultati
1 4 A. DOVIZIOSO 42:05.426
2 93 M. MARQUEZ +2.822
3 35 C. CRUTCHLOW +7.269
4 42 A. RINS +14.687
5 25 M. VIÑALES +16.016
6 26 D. PEDROSA +17.408
7 46 V. ROSSI +19.086
8 29 A. IANNONE +21.804
MotoGP 2018, classifica piloti
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 221
2 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 154
3 Valentino ROSSI Yamaha ITA 151
4 Jorge LORENZO Ducati SPA 130
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Skoda Kodiaq
























La Skoda Kodiaq è una SUV a trazione anteriore o integrale realizzata sullo stesso pianale MQB già visto su altri modelli Volkswagen come ad esempio Passat, Touran e Tiguan Allspace.


Skoda Kodiaq: gli esterni
Le forme esterne spigolose della Skoda Kodiaq regalano alla SUV ceca funzionalità e robustezza.


Skoda Kodiaq: gli interni
La Skoda Kodiaq è caratterizzata da un abitacolo ampio e accogliente in grado di accogliere fino a 7 persone.


Skoda Kodiaq: i motori
La gamma motori della Skoda Kodiaq è composta da tre unità sovralimentate:
- un 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV
- un 2.0 turbodiesel TDI da 150 CV
- un 2.0 turbodiesel TDI da 190 CV


Skoda Kodiaq: gli allestimenti
Gli allestimenti della Skoda Kodiaq sono sei: Active, Ambition, Executive, Style, Scout e SportLine.
Skoda Kodiaq Active
La dotazione di serie della Skoda Kodiaq Active comprende: 3° poggiatesta centrale posteriore regolabile in altezza, 4 altoparlanti, 7 airbag, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori con chiusura sicurezza per bambini, attivazione luci emergenza e sblocco automatico chiusura centralizzata in caso di incidente, ausilio partenza in salita, bracciolo centrale anteriore con vano Jumbo Box refrigerato e presa da 12V, cappelliera avvolgibile con posizione intermedia, cerchi in lega da 17” Ratikon, chiusura centralizzata con telecomando (2 chiavi pieghevoli), climatizzatore manuale, DRIVE MODE SELECT (solo per 4×4), ESC, ABS, MSR, ASR, EDS, HBA, DSR, RBS, freno multicollisione MKB, XDS+ e Autohold, fari alogeni regolabili manualmente in altezza con luci diurne a LED, fendinebbia, freno di stazionamento elettromeccanico con funzione Auto Hold, FRONT ASSISTANT con riconoscimento pedoni, ganci fermacarico nel vano bagagli, limitatore di velocità, luci a LED posteriori, Maxi DOT con funzione suggerimento cambio marcia, radio SWING con display a colori touch-screen 6,5”, Bluetooth, slot SD, card, presa USB con Apple connectivity, regolatore di velocità, sedili anteriori regolabili in altezza, sedili posteriori divisi (60:40), pieghevoli, con regolazione (180 millimetri) e regolazione dell’inclinazione dello schienale scorrevole, attacchi Isofix per 2 seggiolini per bambini sui sedili posteriori e 1 sul sedile del passeggero, specchietti retrovisori esterni e maniglie portiere in colore carrozzeria, specchietti retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente con indicatori di direzione integrati, vano portaoggetti nella plancia illuminato e refrigerato e volante a 3 razze regolabile in altezza e profondità con piccolo pacchetto pelle.
Skoda Kodiaq Ambition
La Skoda Kodiaq Ambition costa 2.590 euro più della Active a parità di motore e aggiunge: 8 altoparlanti, bracciolo posteriore con portabicchieri, cerchi in lega da 17” Mitykas, climatizzatore automatico bizona con AQS (Air Quality Sensor), Driver Activity Assistant (dispositivo di riconoscimento della stanchezza del conducente), funzione Off-Road (solo per 4×4), illuminazione vano piedi anteriore, interni Ambition con inserti decorativi, Kessy GO (sistema di avviamento motore senza chiave), Light Assistant (accensione automatica delle luci con funzione Coming/Leaving Home, Tunnel Light e Day Light), mancorrenti al tetto di colore nero, radio Bolero con display da 8”, Bluetooth, presa USB e connettività Apple, slot per scheda SD e SMARTLINK+, scomparto portaoggetti estraibile sotto il sedile passeggero, sensore pioggia, sensori di parcheggio posteriori, set di reti per bagagliaio (solo per 5 posti), Skoda Care Connect (include sistema di Chiamata d’Emergenza con Service Proattivo per 14 anni e accesso remoto per 1 anno), specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente, specchietti retrovisori esterni con luci di ingombro laterali, regolabili, ripiegabili e riscaldabili elettricamente, schermabili automaticamente, supporto lombare sedili anteriori, tasche laterali nei sedili anteriori, torcia LED removibile nel vano bagagli, vani portaoggetti nel vano bagagli, vani portaoggetti sui lati dietro il passaruota, vano nella parte bassa nel pannello strumenti centrale con chiusura e illuminazione, vano portaoggetti nella plancia in alto, vano portaombrello nelle portiere anteriori con ombrello integrato, vetri oscurati a partire dal montante B, volante multifunzione a 3 razze in pelle (con comandi autoradio e telefono), piccolo pacchetto pelle.
Skoda Kodiaq Executive
La Skoda Kodiaq Executive costa 1.240 euro più della Ambition a parità di motore e aggiunge: Bluetooth con Wi-Fi, colore metallizzato e/o perlato, navigatore satellitare Amundsen con display di 8”, presa USB con connettività Apple, Smartlink+, 2 slot per scheda SD, comandi vocali, Wi-Fi, mappa per l’Europa e Servizi Infotainment Online per 1 anno e sensori di parcheggio anteriori.
Skoda Kodiaq Style
La Skoda Kodiaq Style costa 2.070 euro più della Executive a parità di motore e aggiunge: cruise control adattivo (fino a 160 km/h con regolazione automatica della distanza e funzione di frenata di emergenza), cerchi in lega da 19” Triglav, cornice finestrini laterali cromata, fendinebbia con funzione curvante, fari full LED con AFS (Adaptive Frontlight System), con regolazione dinamica e lavafari a scomparsa integrati, illuminazione vano piedi anteriore e posteriore, inserti decorativi Style, interni in misto pelle/tessuto, Kessy Full (sistema di apertura-chiusura porte e avviamento motore senza chiave), luci posteriori full LED con luci a LED per l’illuminazione della targa posteriore, mancorrenti al tetto di colore argento, specchietti retrovisori esterni con luci di ingombro laterali, regolabili, ripiegabili e riscaldabili elettricamente, tecnologia LED per illuminazione Ambient Light multicolor con 10 colori. La vernice metallizzata/perlata non è di serie.
Skoda Kodiaq Scout
La Skoda Kodiaq Scout costa 5.230 euro più della Ambition e aggiunge: battitacco decorativi anteriori e posteriori, Bluetooth con Wi-Fi, cerchi in lega da 19” Crater in antracite, fari full LED con AFS (Adaptive Frontlight System) con regolazione dinamica e fendinebbia con funzione curvante, illuminazione vano piedi anteriore e posteriore, inserti decorativi effetto legno con logo Scout, interni in Alcantara e pelle con logo Scout, interno delle portiere rivestito in Alcantara, Kessy Full (sistema di apertura-chiusura porte e avviamento motore senza chiave), lavafari integrati, luci posteriori LED-Top, mancorrenti al tetto di colore argento e cornici dei finestrini cromati, navigatore satellitare Amundsen con display da 8”, presa USB con connettività Apple, Smartlink+, 2 slot per scheda SD, comandi vocali, Wi-Fi, mappa per l’Europa e Servizi Infotainment Online per 1 anno, paraurti anteriore e posteriore con componenti argentate Look off-road, sensori di parcheggio anteriori con funzione frenante, pedaliera con inserti in acciaio, protezione inferiore supplementare del motore e protezione antipietrisco per il sottoscocca, sedili anteriori riscaldabili, specchietti esterni in alluminio, sterzo progressivo e tecnologia LED per illuminazione Ambient Light multicolor con 10 colori.
Skoda Kodiaq SportLine
La Skoda Kodiaq SportLine costa 5.140 euro più della Ambition a parità di motore e aggiunge: cruise control adattivo fino a 160 km/h con regolazione automatica della distanza e funzione di frenata di emergenza, battitacco decorativi anteriori e posteriori, cerchi in lega da 19” Triglav in antracite, cielo nero, colore non metallizzato speciale, cornice della calandra e dei finestrini di colore nero lucido, fari full LED con AFS (Adaptive Frontlight System) con regolazione dinamica e fendinebbia con funzione curvante, illuminazione vano piedi anteriore e posteriore, inserti decorativi carbon-look con logo SportLine, interno delle portiere rivestito in Alcantara, Kessy Full (Keyless Entry, Start and exit System: chiusura centralizzata con funzione di entrata/uscita, accensione/spegnimento motore senza chiave), lavafari integrati, luci posteriori LED-Top, navigatore satellitare Amundsen con display da 8”, presa USB con connettività Apple, Smartlink+, 2 slot per scheda SD, comandi vocali, Wi-Fi, mappa per l’Europa e Servizi Infotainment Online per 1 anno, sensori di parcheggio anteriori con funzione frenante, pedaliera con inserti in acciaio, sedile conducente con supporto lombare regolabile elettricamente con funzione di memoria, sedili sportivi in Alcantara e pelle con cuciture grigie, specchietti esterni di colore nero lucido regolabili, ripiegabili e riscaldabili elettricamente, schermabili automaticamente con funzione memoria e luci di ingombro laterali, sterzo progressivo, tappetini in tessuto con cuciture grigie, tecnologia LED per illuminazione Ambient Light multicolor con 10 colori e volante multifunzione sportivo a 3 razze in pelle perforata con comandi dell’autoradio e telefono e leve cambio DSG, piccolo pacchetto pelle.


Skoda Kodiaq: gli optional
La dotazione di serie della Skoda Kodiaq Active andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: i sensori di parcheggio posteriori con frenata automatica (360 euro) e la vernice metallizzata (690 euro). Quest’ultimo accessorio starebbe bene anche sulla Ambition insieme al Travel Assistant Pack (1.150 euro: Lane Assistant, Blind Spot detect con Rear traffic Alert, cruise control adattivo fino a 160 km/h con regolazione automatica della distanza e funzione di frenata di emergenza, controllo automatico dei fari abbaglianti e ugelli lavavetri riscaldabili) e ai fari Full LED con AFS (Adaptive Frontlight System) con regolazione dinamica e fendinebbia con funzione curvante (1.090 euro).
Questi due optional andrebbero acquistati anche sulla Executive insieme al tetto panoramico apribile (1.070 euro), ottimo in abbinamento alla tinta metallizzata su Style, SportLine e Scout (su questo allestimento ci vorrebbe anche il Travel Assistant Pack).


Skoda Kodiaq: i prezzi
Motore a benzina
- Skoda Kodiaq 1.5 TSI Active 25.700 euro
- Skoda Kodiaq 1.5 TSI Ambition 28.290 euro
- Skoda Kodiaq 1.5 TSI Executive 29.530 euro
- Skoda Kodiaq 1.5 TSI Style 31.600 euro
Motori diesel
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Active 30.570 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Ambition 33.160 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Executive 34.400 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Style 36.470 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Sportline 38.300 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Active 4×4 30.770 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Ambition 4×4 33.360 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Executive 4×4 34.600 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Style 4×4 36.670 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Scout 4×4 38.590 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Sportline 4×4 38.500 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Ambition 4×4 DSG 35.160 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Executive 4×4 DSG 36.400 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Style 4×4 DSG 38.470 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Scout 4×4 DSG 40.390 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI Sportline 4×4 DSG 40.300 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI 190 CV Style 40.420 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI 190 CV Scout 42.340 euro
- Skoda Kodiaq 2.0 TDI 190 CV Sportline 42.250 euro
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Renault Koleos
























La seconda generazione della Renault Koleos è una SUV – disponibile a trazione anteriore o integrale – realizzata sullo stesso pianale delle Mégane Grand Coupé e Sporter.


Renault Koleos: gli esterni
Il design esterno della Renault Koleos è caratterizzato da forme muscolose e da vistosi gruppi ottici anteriori.


Renault Koleos: gli interni
L’abitacolo della Renault Koleos è spazioso, costruito con cura e ricco di vani portaoggetti.


Renault Koleos: il motore
La Renault Koleos monta un solo motore sovralimentato:
- un 2.0 turbodiesel dCi da 177 CV


Renault Koleos: gli allestimenti
Gli allestimenti della Renault Koleos sono tre: Business, Executive e Initiale Paris.
Renault Koleos Business
La dotazione di serie della Renault Koleos Business comprende: ABS con assistenza alla frenata di emergenza, accensione automatica dei fari e dei tergicristalli, airbag frontale passeggero (disattivabile), airbag laterali a tendina anteriori e posteriori, alzacristalli anteriori elettrici (impulsionali per conducente), alzacristalli posteriori elettrici, barre da tetto, cerchi in lega da 19” Proteus Bitono, chiusura centralizzata, climatizzatore automatico bizona, cruise control + limitatore di velocità, Easy Access System, ECO DRIVE, fari alogeni, fendinebbia, freno di stazionamento elettrico, Hill Start Assist, kit riparazione pneumatici, LED DAY Running Edge Light con firma luminosa C-Shape, LED posteriori, lunotto riscaldato, radio digitale Arkamys 8 altoparlanti con Bluetooth e comandi vocali, 2 spine USB + 1 jack, sistema di navigazione 3D integrato con touchscreen 7”, R-LINK 2 compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, rilevatore di stanchezza, retrovisori esterni ripiegabili manualmente e sbrinanti, sedile conducente e passeggero a regolazione manuale, sedili ripiegabili 60/40, sellerie misto tessuto/ecopelle-Nere, sensori di parcheggio posteriori, sensori di pressione pneumatici, Shark Antenna, attacchi Isofix, sistema di frenata d’emergenza attiva con rilevamento pedoni, ski anteriori, tinta metallizzata, tendine parasole con specchio senza illuminazione, VISIO SYSTEM (riconoscimento della segnaletica stradale e allarme superamento della carreggiata), vetri stratificati e volante in pelle nero.
Renault Koleos Executive
La Renault Koleos Executive costa 1.700 euro più della Business e aggiunge: Ambient Lighting, commutazione automatica abbaglianti/anabbaglianti, Easy Break, fari Full LED PURE VISION, Parking Camera, vetri privacy, retrovisore interno fotocromatico, retrovisori ripiegabili elettricamente riscaldabili, sensore angolo morto, sensori di parcheggio anteriori, tendine parasole con specchio con illuminazione e touchscreen 8,7”.
Renault Koleos Initiale Paris
La Renault Koleos Initiale Paris costa 4.550 euro più della Executive e aggiunge: avviso distanza di sicurezza, BOSE SOUND SYSTEM (con 13 altoparlanti), cruise control adattivo, cerchi in lega da 19” Initiale Paris, poggiatesta anteriore Relax, portabagagli con apertura/chiusura mani libere, sedile conducente e passeggero riscaldati con regolazione elettrica e ventilati, sedili in pelle Nappa nero e vetri laminati laterali.


Renault Koleos: gli optional
La dotazione di serie della Renault Koleos Business andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: il cruise control adattivo (500 euro) e la telecamera posteriore (198 euro esclusi costi di montaggio). Il cruise adattivo starebbe bene anche sulla Executive insieme ai sedili in pelle (1.800 euro con quello del conducente regolabile elettricamente) e al tetto panoramico (1.200 euro).
Quest’ultimo accessorio andrebbe acquistato anche sulla Initiale Paris insieme al sistema Easy Park Assist (400 euro).


Renault Koleos: i prezzi
Motore diesel
- Renault Koleos 2.0 dCi Business 36.350 euro
- Renault Koleos 2.0 dCi Executive 38.050 euro
- Renault Koleos 2.0 dCi Business 4×4 38.650 euro
- Renault Koleos 2.0 dCi Executive 4×4 40.350 euro
- Renault Koleos 2.0 dCi Initiale Paris 42.600 euro
- Renault Koleos 2.0 dCi Initiale Paris 4×4 44.900 euro
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Tyrrell 003: solo per Jackie Stewart






La Tyrrell 003 è stata una delle monoposto più vincenti di sempre in F1: guidata esclusivamente da Jackie Stewart nel 1971 e nel 1972, conquistò 8 GP (su 17 disputati) e regalò alla scuderia britannica il suo unico Mondiale Costruttori e il primo titolo Piloti. Scopriamo insieme la sua storia.
Tyrrell 003: la storia
La Tyrrell 003 – progettata per prendere parte al Mondiale F1 1971 – non è altro che un’evoluzione della 001 (la prima monoposto di sempre del team inglese) caratterizzata da un frontale rivisto, dal passo più lungo e dal telaio più stretto.
Dotata di un motore 3.0 V8 Ford Cosworth, viene affidata solo allo scozzese Jackie Stewart (anche se va detto che la 002 guidata dal compagno di squadra, il francese François Cevert, è diversa solo nella zona della pedaliera).
Il debutto
La Tyrrell 003 debutta ufficialmente il 18 aprile 1971 nel GP di Spagna, seconda tappa del Mondiale F1: Stewart sorprende tutti con una vittoria (la prima di sempre per il team di Sua Maestà) e si ripete il 23 maggio a Monte Carlo con pole, successo e giro veloce (il primo di sempre per la Tyrrell).
Estate vincente
Il 4 luglio Stewart porta a casa pole e vittoria in una corsa che vede il primo podio in carriera di Cevert e due settimane dopo in Gran Bretagna il pilota britannico sale nuovamente sul gradino più alto del podio.
Memorabile il mese di agosto: l’1 la Tyrrell 003 conquista la pole position e il successo e il 15 in Austria perde una ruota, costringe Stewart al ritiro ma consente comunque al driver scozzese di aggiudicarsi il secondo titolo iridato in carriera grazie al ritiro del rivale Jacky Ickx.
Il Mondiale Costruttori e il finale di stagione
Il 5 settembre 1971 al GP d’Italia (gara vinta da Gethin con un solo centesimo di secondo di vantaggio su Peterson) la Tyrrell vince il primo e unico Mondiale F1 Costruttori della sua storia grazie alla terza piazza di Cevert.
La stagione per la 003 termina in Nord America con pole position e vittoria in Canada e con pole negli USA (Gran Premio conquistato da Cevert).
Il 1972
Il Mondiale F1 1972 si apre come si era chiuso il campionato 1971: con Stewart al volante della Tyrrell 003 e con Cevert sulla 002.
Stewart trionfa il 23 gennaio in Argentina, ottiene la pole in Sudafrica a inizio marzo e conquista regala alla monoposto britannica l’ottavo e ultimo trionfo in Francia il 2 luglio.
L’ultima apparizione della Tyrrell 003 risale al GP di Germania del 30 luglio: incidente a un giro dalla fine ma comunque classificata 11°.
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Michele Pirro, l’intervista: “Sogno un posto fisso sulla rossa”


Credits: NPImages
Michele Pirro, 32 anni, non vede l’ora di disputare la prima gara della stagione sulla Desmosedici del team ufficiale Ducati, la stessa di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, di cui è tester: il debutto al Mugello era saltato per colpa dell’high-side spaventoso che l’aveva messo fuori gioco durante le prove.
Se il pilota pugliese delle Fiamme Oro è l’uomo da battere nel Campionato italiano di velocità (Civ) Superbike (è campione in carica e guida la classifica), quando gareggia come wild card nella MotoGp dà del filo da torcere a tutti: nel 2017 si è sempre piazzato tra i primi dieci (quinto proprio sul circuito romagnolo).
Sono passati 10 mesi dalla tua ultima partecipazione alla classe regina: come ti sei preparato per tornare sul prototipo?
“Il Civ è l’allenamento migliore, perché l’esperienza del weekend di gara è identica: c’è grande tensione, l’adrenalina sale a mille e anche la voglia di dare il massimo”.
Da outsider, però, non sentirai la pressione.
“No, anche perché sono nato per correre; a me pesano di più gli allenamenti”.
Nella Superbike italiana, invece, sei il numero uno: che effetto fa?
“Di sicuro ho tutta l’attenzione addosso, però non mi disturba. Mi guardo poco intorno, preferisco confrontarmi con me stesso e non mi accontento facilmente: so quanto sia difficile vincere e quanto sia ancora più difficile riconfermarsi. La sfida di quest’anno è proprio questa”.
Barni Racing, la tua squadra nel Civ, è presente anche nella WorldSBK: se il team manager Marco Barnabò ti proponesse il passaggio?
“Firmerei subito! A patto di avere a disposizione una moto competitiva: so che potrei giocarmi i podi con i top rider e vorrei sfruttare il mio potenziale. Però c’è un problema: sono un pilota ufficiale Ducati, quindi le decisioni spettano a Borgo Panigale”.
Per un posto nel box rosso della MotoGp saresti pronto?
“Certo, mi sento al massimo della forma. Peccato che non riesca a dimostrarlo: mi piacerebbe avere l’occasione di disputare tutte le tappe del calendario per vedere come me la cavo. Poi, magari, non renderei come immagino, ma almeno ci avrei provato.
Sarebbe il terzo e ultimo passo della carriera. Sognavo di diventare pilota professionista, poi di vincere gare e campionati: ho realizzato entrambi gli obiettivi, manca il traguardo finale”.
Com’è nata la tua passione per le due ruote?
“L’ho ereditata da mio padre, che da sempre ama le moto da turismo. A 13 anni l’ho convinto a portarmi in pista e, da quel momento, non ho pensato ad altro. Al punto che ho perso 25 kg in sette mesi: non avevo mai praticato sport e, in più, approfittavo del negozio di alimentari dei miei genitori”.
Se ti fosse mancato il talento, cosa avresti fatto?
“Probabilmente avrei continuato l’attività di famiglia, che i miei possiedono ancora. Da ragazzino davo una mano: in motorino o con l’Ape Car, mi occupavo delle consegne a domicilio. Altrimenti ci sarebbero state altre due opzioni”.
Quali?
“Se nasci a San Giovanni Rotondo, luogo di devozione di Padre Pio, hai due alternative: diventare sacerdote oppure lavorare all’ospedale, la Casa Sollievo della Sofferenza creata proprio da Padre Pio”.
Una preghiera a san Pio la dici, quando abbassi la visiera?
“No, però spero che abbia un occhio di riguardo nei miei confronti, considerate la mia provenienza e la breve carriera da chierichetto. Del resto, tutti i ragazzini della mia città diventano chierichetti. Ero un po’ più ribelle rispetto alla media, però”.
Racconta.
“Io e un mio amico eravamo molto vivaci. Senza fare niente di esagerato, ma abbastanza per essere rimandati alla Prima Comunione. Più precisamente: non idonei a ricevere il sacramento. Mia nonna, devotissima a Padre Pio, ha perso 10 anni di vita”.
E tu come l’hai presa?
“Male, anche perché non me l’aspettavo, non eravamo bambini cattivi. Non ti dico la vergogna l’anno successivo: nella foto di gruppo sono 10 cm più alto di tutti. L’episodio mi insegnato una lezione che mi è servita molto in sella”.
Perché?
“Ho imparato che bisogna rispettare le regole. La disciplina già da piccoli è indispensabile in qualsiasi ambito, sport e giochi compresi. Figurati sul lavoro; che tu sieda a una scrivania o sfrecci a 300 km orari”.
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MotoGP 2018, Misano: gli orari diretta TV di Sky e Tv8


È già entrato nel vivo con le prime prove libere il weekend di Misano, tredicesimo appuntamento del mondiale MotoGP 2018. Si tratta di una tappa molto attesa dal pubblico italiano, e c’è grande trepidazione in vista della gara di domenica. I valori in campo sono più o meno quelli che ci potevano aspettare: Marquez resta l’uomo da battere, ma le Ducati sembrano avere un buon feeling, così come si vedono piccoli segnali positivi anche dalle Yamaha ufficiali di Rossi e Vinales. Come di consueto la tredicesima tappa della MotoGP 2018 sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport MotoGP e su TV8. Di seguito gli orari TV per seguire l’evento.
MotoGP 2018: Misano: gli orari TV in diretta su Sky e TV8
Sabato
08:55 FP3 Moto3
09:50 FP3 MotoGP
10:50 FP3 Moto2
12:30 QP Moto3
13:30 FP4 MotoGP
14:05 QP MotoGP
15:00 QP Moto2
Domenica
08:40 WUP Moto3, Moto2 e MotoGP
11:00 Gara Moto3
12:20 Gara Moto2
14:00 Gara MotoGP
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Auto elettriche: l’Italia si appresta a conquistare un nuovo primato (poco piacevole)


Con le auto elettriche anche noi europei potremmo avere delle auto potenti a prezzi accessibili. Ma c’è un “ma” grosso come una casa, almeno per noi italiani
Per parecchio tempo ho pensato che le auto elettriche fossero la fine del divertimento a quattro ruote. Dopo aver provato una Tesla, ho capito che nel futuro potrebbe accadere qualcosa di positivo che non avevo considerato.
Nonostante fatichiamo ad ammetterlo, noi europei abbiamo sempre invidiato gli americani per il loro facile accesso a macchine a trazione posteriore con motori potentissimi. Non parlo dei classici barconi americani degli anni 80 e 90, parlo delle più moderne muscle car come Ford Mustang, Chevrolet Camaro o Dodge Challenger che ti porti a casa per 25 o 30 mila dollari. Soldi che da noi bastano giusto per una Suzuki Swift Sport o una Polo GTI.


Queste auto stanno arrivando anche da noi – spesso con motori depotenziati – ma tra bollo auto stratosferico e il primato orgogliosamente imbattuto di prezzo della benzina più cara d’Europa rimangono un sogno per pochi.
Le auto elettriche potrebbero cambiare tutto questo. Per la prima volta potrebbe esserci un livellamento globale e finalmente anche da noi europei potremmo avere accesso a delle auto potenti e divertenti. Un sogno!
Già, un sogno, almeno per noi italiani. Se controllate il costo dei KWh in Europa, scoprirete che l’Italia ha uno dei costi più alti. Peggio di noi solo Germania, Belgio e Danimarca. La media europea è 0,148 euro per KWh, in Italia costa 0,234. Se poi considerate che in Germania, Belgio e Danimarca guadagnano tra il doppio e il triplo del nostro stipendio medio, avrete chiaro che nemmeno questa volta ci andrà bene. Porca paletta!
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Opel Grandland X: arriva il 1.6 PureTech da 180 CV


La gamma motori della Opel Grandland X, l’alter ego tedesca della Peugeot 3008, si amplia con l’arrivo del motore top di gamma 1.6 PureTech.
Filtro antiparticolato, 180 CV e omologazione Euro 6d-Temp
Il turbo benzina in alluminio della famiglia PSA eroga 180 CV di potenza massima, è dotato di filtro antiparticolato e promette consumi di 5,8l/100km, con emissioni di Co2 di 132g/km (Euro 6d-Temp).
Il nuovo quattro cilindri della Opel Grandland X mette a disposizione un buono spunto in accelerazione grazie ai 250 Nm di coppia massima a partire da 1.750 giri, con un allungo fino a 5.500 giri.
In quanto a prestazioni promette uno sprint da 0 a 100 k/h in 8 secondi e una velocità massima, sulla carta, di 222 km/h.
Opel Grandland X
La Opel Grandland X è una SUV compatta realizzata sullo stesso pianale della Peugeot 3008
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BMW C 400 X, il video ufficiale
Il video ufficiale del nuovo, BMW C400X, scooter medio del marchio Bavarese. È pensato per offrire il massimo nel contesto urbano senza trascurare le gite fuori porta. È il fratello minore dei già noti C 650 Sport e GT e arriva sul mercato con una dotazione tecnologica mai vista prima d’ora su uno scooter. Mette nel mirino lo Yamaha XMAX 400 (6.780 euro) e il Kymco Xciting (6.490 euro), debuttando sul mercato con un prezzo di partenza di 6.950 euro. Ha uno stile moderno, con forti richiami al mondo moto del marchio tedesco. Qui la nostra prova su strada.
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Jaguar Land Rover Classic Infotainment System: la tecnologia moderna per le auto d’epoca








Jaguar Land Rover Classic presenta un nuovo sistema di infotainment per la sua gamma di accessori e componenti originali riservata alle auto d’epoca, apportando un tocco di modernità con uno stile classico.
Progettate per adattarsi alla maggior parte dei veicoli con messa a terra negativa, le unità a singolo DIN del Classic Infotainment System comprendono un navigatore satellitare personalizzabile fino a 32 lingue, un sistema d’integrazione con il proprio smartphone, la connettività Bluetooth, la digital radio DAB/DAB+ e la radio analogica FM/AM.
Inoltre, sia per le vetture Jaguar che per tutti i modelli Land Rover saranno disponibili delle speciali versioni brandizzate. Per le Jaguar si potrà scegliere tra una finitura nera o cromata per il frontalino, mentre per le vetture Land Rover si potrà optare tra una finitura nera o alluminio spazzolato.
Il sistema di navigazione, gestibile tramite un touchscreen da 3,5 pollici ad alta risoluzione inserito tra i tradizionali pulsanti e comandi rotativi, è in grado di visualizzare le mappe e le relative indicazioni del percorso sia in 2D che in 3D. In aggiunta, grazie al TMC offre aggiornamenti sul traffico in tempo reale.
Tra le principali funzionalità del Classic Infotainment System troviamo l’integrazione con dispositivi elettronici fino ad un massimo di 4 unità, la sincronizzazione della rubrica tramite Bluetooth fino a 1.250 contatti per ciascun device, il Microfono intern, 6 lingue per il sistema (Inglese, Tedesco, Francese, Italiano, Spagnolo, Russo) e fino a 32 lingue per il navigatore satellitare.
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