Quali sono le multe più frequenti e comuni?

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Il Codice della Strada è un complesso di norme emanate per regolare la circolazione su strada dei pedoni, dei veicoli e degli animali. Le regole stradali cambiano da nazione a nazione: ogni Stato del mondo definisce il contenuto, le modalità di esecuzione e attuazione del Codice Stradale in base al proprio ordinamento giuridico interno e agli accordi internazionali.

Chiunque non rispetti le norme presenti all’interno del Codice della Strada va incontro a sanzioni amministrative comminate in base al tipo di violazione. Si va dalla multa alla sospensione o al ritiro della patente. Ma quali sono le infrazioni più comuni in Italia? Scopriamolo insieme.

Le multe più frequenti: revisione, patente e divieti

Una delle infrazioni più comuni commesse dagli utenti della strada in Italia è quella della mancata revisione del veicolo: andare in giro con la propria vettura priva di revisione costa una multa di 173 come previsto dall’Art. 80 del Codice della Strada. Sono tantissimi anche gli automobilisti che guidano senza patente. In questo caso le multe sono ancora più severe: chi si mette alla guida senza aver conseguito la patente va incontro a una sanzione di 5.100 euro a cui si aggiungono ulteriori 397 euro destinati al proprietario del veicolo per incauto affidamento, Art. 116.

Tra le infrazioni più comuni troviamo anche quelle legate al mancato rispetto della segnaletica stradale: la principale riguarda il parcheggio in una zona dove vige il divieto di sosta che viene punita con una multa pari a 42 euro. Sono tante le “sviste” degli automobilisti: tra le più gettonate ci sono azioni come tenere il motore acceso durante la sosta, la mancata esibizione del disco orario e la guida con un braccio rotto o simili, punita con 87 euro di multa per mancanza temporanea di requisiti fisici.

Multe per eccesso di velocità: le più comuni

Sono tantissime, purtroppo, le multe causate da eccesso di velocità. Le più comuni riguardano l’eccesso fino a 40 km/h punite con una contravvenzione di 173 euro. Salendo di velocità, l’eccesso tra i 40 e i 60 km/h costa al contravventore una sanzione di 543 euro più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, mentre per i neopatentati la sospensione va dai 3 ai 6 mesi. Per l’eccesso di velocità oltre i 60 km/h, infine, la multa 845 euro più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi. In caso di recidiva è prevista la revoca della patente.

Multe per guida pericolosa, senza casco e senza cinture di sicurezza

Nella parte alta della classifica delle multe più comuni per gli automobilisti ci sono quelle dovute a una guida che non rispetta le norme di sicurezza: la guida pericolosa come una gara di velocità non autorizzata può comportare anche l’arresto. Molto frequenti le contravvenzioni per la guida senza indossare le cinture di sicurezza, per guida senza le lenti nei confronti di chi ha segnalato l’obbligo di indossarle sulla patente e per l’uso del cellulare alla guida, quest’ultima punita con 165 euro e con la sospensione della patente in caso di recidiva. Tra le più comuni c’è anche quella per guida senza casco che costa ai motociclisti 83 euro di multa e la sospensione della patente in caso di recidiva.

Molte multe vengono emesse nei confronti di utenti della strada che guidano in stato di ebbrezza: la sanzione minima, in questo caso, è di 543 più la sospensione della patente, ma la pena diventa più dura in base al tasso alcolico rilevato nel sangue.

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