Seat Leon ST 1.6 TDI 105 CV, la prova su strada

Con la Leon ST la Seat debutta nel segmento, piuttosto affollato, delle station wagon compatte. La versione familiare della “segmento C” iberica ha moltissimi elementi in comune con la Volkswagen Golf Variant – motore e pianale in primis – e la versione 1.6 TDI 105 CV oggetto della nostra prova su strada costa oltretutto quasi 2.000 euro in meno della “cugina” tedesca.Considerando la stretta parentela che intercorre tra le vetture del colosso di Wolfsburg, insomma, verrebbe quasi da dire “chi meno spende, meglio spende”. Ma è davvero così? Scopriamolo insieme.FunzionalitàLe forme slanciate della Seat Leon ST permettono alla station wagon compatta iberica di essere una delle proposte più seducenti della categoria. Il design filante, però, penalizza la praticità: chi si accomoda dietro ha pochi centimetri a disposizione della testa e il bagagliaio – buono con tutti i posti occupati (587 litri) – non è molto capiente quando si abbatte il divano (1.470 litri). Operazione che però si effettua in maniera molto semplice grazie a due levette integrate nelle pareti laterali del vano.La dotazione di serie dell’allestimento Style è molto ricco visto che comprende – tra le altre cose – l’autoradio CD MP3 con Bluetooth, prese USB, SD e Aux-in, 6 altoparlanti e touchscreen da 5”, i cerchi in lega da 16”, il cruise control e i fendinebbia e le finiture sono curate quanto quelle di una Golf. Anche se va detto che il design della plancia ha un aspetto più datato che attenua la sensazione di qualità percepita.ComfortNei lunghi viaggi la Seat Leon ST se la cava discretamente: le sospensioni hanno una taratura rigida (ma mai fastidiosa) che mette in risalto il piacere di guida e il motore ha un sound marcato solo a freddo.Ottimo il sedile del guidatore – ricco di regolazioni – ed eccellente l’ergonomia. Ultimo, ma non meno importante, il climatizzatore automatico bizona di serie, corredato dalle utilissime (per chi tiene famiglia) bocchette posteriori.Piacere di guidaIl pianale della Seat Leon ST è identico – anche nel passo – a quello della berlina, il quale a sua volta è lo stesso della Volkswagen Golf. Il risultato di questa soluzione tecnica? Un comportamento stradale sempre sicuro che consente anche agli automobilisti meno esperti – grazie ad uno sterzo precisissimo e al differenziale autobloccante elettronico XDS – di divertirsi tra le curve.Il motore 1.6 turbodiesel TDI da 105 CV e 250 Nm di coppia offre una spinta adeguata in qualsiasi occasione ed è uno dei più brillanti del segmento visto che permette alla familiare iberica di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 11,1 secondi. Il cambio, purtroppo, ha solo cinque marce: l’ultimo rapporto – lungo – permette di viaggiare a velocità da Codice conservando un regime non troppo elevato ma i consumi in autostrada restano superiori a quelli delle rivali dotate di una trasmissione a sei marce.SicurezzaLa dotazione di sicurezza della Seat Leon ST è decisamente completa: airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia, attacchi Isofix e controlli di stabilità e trazione sempre puntuali nel reagire alle perdite di aderenza.impossibile, inoltre, trovare noie all’impianto frenante – potentissimo – e alla visibilità: le superfici vetrate sono ampie e parcheggiare un mezzo lungo poco più di quattro metri e mezzo (4,54, per la precisione) non è difficile.EconomiaIl prezzo di 22.980 euro della Seat Leon ST 1.6 TDI 105 CV è nella media della categoria, così come i consumi: 26,3 km/l dichiarati, poco più di 20 raggiungibili guidando con il piede leggero. Rispetto alla Volkswagen Golf Variant 1.6 TDI 105 CV (prezzi da 24.750 euro) costa meno ma avrà anche una tenuta del valore inferiore. La garanzia è di due anni a chilometraggio illimitato, il minimo previsto dalla legge.

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