Fiat Panda GPL, la prova su strada

La Fiat Panda a GPL – nota anche come EasyPower – è la versione a gas dell’auto più amata dagli italiani. Nella nostra prova su strada cercheremo di capire se vale la pena di spendere 2.000 euro in più rispetto alla variante a benzina per risparmiare al distributore.FunzionalitàLa Fiat Panda è nota per essere una citycar versatile ma, a nostro avviso, questa peculiarità riguarda principalmente il bagagliaio. Il vano – 225 litri che diventano 870 quando si abbattono i sedili posteriori – non viene penalizzato dalla presenza della bombola (posizionata al posto della ruota di scorta, in caso di foratura c’è il kit di riparazione) e soddisfa senza problemi le esigenze di una coppia.Nell’abitacolo – caratterizzato da una plancia dal design originale ma anche da finiture poco curate (specialmente alla voce “assemblaggio") – i passeggeri posteriori più alti hanno pochi centimetri a disposizione delle gambe e oltretutto i posti sono solo quattro (il quinto non è nemmeno presente nel listino degli optional).La dotazione di serie della Fiat Panda Easy a GPL del nostro test comprende in pratica solo l’autoradio: consigliamo di arricchirla almeno con il climatizzatore manuale (850 euro).ComfortInvariato – cioè buono – rispetto alla versione a benzina da cui deriva: merito della posizione di seduta rialzata (utile per dominare il traffico) e di comandi ergonomici. Le sospensioni posteriori sono un po’ rigide sulle sconnessioni più pronunciate (ma niente di preoccupante, sia chiaro) mentre nei viaggi autostradali si notano parecchi fruscii aerodinamici alle alte velocità.Piacere di guidaLa presenza dell’impianto a GPL sulla Fiat Panda non incide in alcun modo sul piacere di guida: le prestazioni dichiarate sono identiche (164 km/h di velocità massima e 14,2 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari), così come quelle “percepite” durante la prova.Il motore 1.2 da 69 CV e 102 Nm di coppia, oltretutto, ha due grandi pregi: rispetta già le normative antiinquinamento Euro 6 ed è molto elastico. Questo significa che inizia ad offrire una spinta corposa già intorno ai 3.000 giri.La Fiat Panda a GPL può inoltre vantare un cambio maneggevole e uno sterzo leggero: utile in città, un po’ meno alle alte velocità dove non guasterebbe un briciolo di sensibilità in più.SicurezzaLa sicurezza offerta dalla citycar torinese è di buon livello: i freni, soprattutto, sono tra i più potenti del segmento e ad andature normali il comportamento stradale è rassicurante. Solo quando si esagera con il pedale dell’acceleratore si avverte una marcata tendenza ad allargare la traiettoria in curva.La dotazione – composta da airbag frontali e a tendina – andrebbe impreziosità con l’utilissimo ESP (optional a 310 euro) mentre l’eccellente visibilità è garantita dalle ampie superfici vetrate.EconomiaIl prezzo della Fiat Panda 1.2 EasyPower Easy a GPL di 13.360 euro è nella media della categoria anche se – come abbiamo visto – bisogna spendere almeno un altro migliaio di euro per avere una dotazione di accessori adeguata.I consumi (circa 13 km/l rilevati adottando uno stile di guida normale) sono bassi, specialmente in città: con un pieno di gas di 23 euro si riescono a percorrere oltre 350 chilometri.La Fiat Panda a GPL è destinata ad essere molto richiesta sul mercato dell’usato mentre stona – specialmente se paragonata con quanto offerto dalle rivali asiatiche – la garanzia di soli due anni a chilometraggio illimitato.

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