Skoda Citigo: fa risparmiare col metano ma è avara nella dotazione

Con la Citigo, Skoda è entrata nel mercato delle piccole utilitarie, affiancando la VW up! e la Seat Mii, modelli del gruppo VW sviluppati sulla stessa piattaforma.La Citigo si rivela, come dice il nome stesso, una compagna ideale nella vita cittadina, è più curata della Seat, è meno glam della VW up!, ma è sempre parsimoniosa specie se, nelle vicinanze, sono disponibili dei distributori di metano.Perché questa Citigo è spinta da un propulsore bi-fuel. La versione in prova, con allestimento Ambition e 5 porte, è equipaggiata infatti con un 3 cilindri aspirato da 1.0 litri e 68 CV di potenza, alimentato sia a metano sia a benzina. Attenzione: il serbatoio della verde ha una capienza limitata a soli 10 litri, mentre le bombole caricano 12 kg di gas.La Citigo è molto tranquilla: le prestazioni non sono da velocista.Nei sorpassi si devono, infatti, tirare le marce. Di contro, alle normali velocità autostradali o nella marcia cittadina, l’auto ha una risposta fluida e la rumorosità è contenuta, tanto che nelle soste ai semafori non ci si accorge dello spegnimento automatico del motore da parte dal sistema stop&start.La piccola Skoda non è nemmeno una montanara, soffre un po’ troppo le salite e i tornanti stretti dove bisogna spesso ricorrere al cambio.In pianura, invece, sulle strade extraurbane scorrevoli si apprezzano la stabilità e il basso rollio in curva grazie al passo lungo (per la tipologia di auto), alla larghezza delle carreggiate e al buon lavoro delle sospensioni.La vettura ha un comportamento sicuro e quando viene impegnata in manovre di emergenza non mette in difficoltà: scivola un po’ di muso, ma l’ESP entra subito in funzione e rimette in linea l’utilitaria.Un grande plauso va alla parsimonia.Un pieno di metano costa tra i 10 e i 12 euro e si percorrono oltre 300/320 km.Rendimento inavvicinabile a benzina.Compatta nelle dimensioni esterne, l’abitabilità risulta molto buona per quattro persone adulte. Ottimo il lavoro dei progettisti, che hanno sfruttato ogni decimo dei 3,56 metri di lunghezza.Inoltre, le 5 porte rendono facile l’accesso a bordo.L’ambiente non spicca per personalità, ma è funzionale.La dotazione è purtroppo risicata: bisogna spendere pure 800 euro per il climatizzatore.Tra gli optional suggeriamo l’utile City Safe Drive, presente nell’esemplare in prova, che frena in automatico se il guidatore si distrae e c’è il rischio di un sinistro.Costa soltanto 130 euro.

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