F1 – I più grandi piloti asiatici

Non tutti sanno che l’Asia è l’unico continente a non aver mai avuto un pilota campione del mondo di F1. Ma non solo: nessun driver asiatico è stato infatti capace di salire sul gradino più alto del podio in una gara del Circus valida per il Mondiale.Di seguito troverete la classifica dei piloti asiatici che hanno mostrato le cose migliori in F1 (quattro giapponesi e un thailandese), una graduatoria corredata da brevi biografie e palmarès.1° Takuma Sato (Giappone)Nato il 28 gennaio 1977 a Tokyo (Giappone)
7 stagioni (2002-2008)
90 GP disputati3 costruttori (Jordan, BAR, Super Aguri)
PALMARÈS: 8° nel Mondiale F1 (2004), 1 podioPALMARÈS EXTRA-F1: campione britannico F3 (2001), GP Macao (2001), Masters F3 (2001)2° Birabongse Bhanudej (Thailandia)Nato il 15 luglio 1914 a Bangkok (Thailandia) e morto il 23 dicembre 1985 a Londra (Regno Unito)
5 stagioni (1950-1954)
19 GP disputati4 costruttori (Maserati, Simca Gordini, Gordini, Connaught)PALMARÈS: 8° nel Mondiale F1 (1950)3° Kamui Kobayashi (Giappone)Nato il 13 settembre 1986 ad Amagasaki (Giappone).
5 stagioni (2009-2012, 2014)
75 GP disputati4 costruttori (Toyota, BMW Sauber, Sauber, Caterham)
PALMARÈS: 12° nel Mondiale F1 (2010-2012), 1 podio, 1 giro velocePALMARÈS EXTRA-F1: campione europeo Formula Renault (2005), campione italiano Formula Renault 2.0 (2005), campione asiatico GP2 (2009)4° Satoru Nakajima (Giappone)Nato il 23 febbraio 1953 a Okazaki (Giappone)
5 stagioni (1987-1991)
74 GP disputati2 costruttori (Lotus, Tyrrell)
PALMARÈS: 12° nel Mondiale F1 (1987), 1 giro velocePALMARÈS EXTRA-F1: 5 campionati giapponesi F2 (1981, 1982, 1984-1986)5° Aguri Suzuki (Giappone)Nato l’8 settembre 1960 a Tokyo (Giappone)
7 stagioni (1988, 1990-1995)
64 GP disputati4 costruttori (Lola, Footwork, Jordan, Ligier)
PALMARÈS: 12° nel Mondiale F1 (1990), 1 podioPALMARÈS EXTRA-F1: campione giapponese turismo (1986), campione giapponese Formula 3000 (1988)
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