Sauber: la Svizzera in F1

La Sauber è una scuderia di F1 relativamente giovane (vent’anni di attività, oltretutto con quialche interruzione). Eppure il team svizzero è riuscito a prendersi parecchie soddisfazioni nel Circus, pur non ottenendo mai vittorie e pole position. Scopriamo insieme la storia della squadra elvetica, costantemente tra le migliori otto del Mondiale.Sauber: la storia in F1Il debutto della Sauber (team già noto per aver gestito le Mercedes nel Mondiale Prototipi tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta) risale al 1993: fin da subito i due piloti titolari – l’austriaco Karl Wendlinger (quarto in Italia) e il finlandese JJ Lehto (quarto a San Marino) – se la cavano bene. L’anno seguente la squadra elvetica continua a sfiorare il podio: Wendlinger quarto a San Marino e il tedesco Heinz-Harald Frentzen quarto in Francia.I primi podiIl primo podio per la scuderia svizzera arriva nel 1995 in Italia grazie al terzo posto di Frentzen. Questo risultato viene eguagliato dal britannico Johnny Herbert a Monte Carlo nel 1996 e in Ungheria nel 1997 e dal francese Jean Alesi nel 1998.Il periodo buioA cavallo tra il secondo e il terzo millennio la Sauber vive un momento negativo contraddistinto dall’assenza di risultati rilevanti: nel 1999 i piloti del team elvetico devono accontentarsi di cinque sesti posti (tre del brasiliano Pedro Diniz in Canada, Gran Bretagna e Austria e due di Alesi a San Marino e in Giappone) mentre nel 2000 tocca al finlandese Mika Salo prendersi sulle spalle la squadra con due quinti posti (Monte Carlo e Germania).Momenti di gloriaIl 2001 è ancora oggi il migliore anno della squadra svizzera: il merito va soprattutto al tedesco Nick Heidfeld e al suo terzo posto in Brasile. Il pilota teutonico convince anche la stagione seguente portando a casa un quarto posto in Spagna ma nel 2003 tocca a Frentzen ottenere l’unico podio stagionale (3° negli USA).Addio temporaneoTra il 2004 e il 2005 la Sauber non brilla particolarmente: nel 2004 i migliori piazzamenti sono i due quarti posti ottenuti dal nostro Giancarlo Fisichella (in Canada) e dal brasiliano Felipe Massa in Belgio mentre nel 2005 il driver sudamericano ottiene un’altra quarta piazza in Canada e il canadese Jacques Villeneuve sfiora il podio a San Marino.Il team è in crisi e il fondatore Peter Sauber si ritrova costretto a cederlo alla BMW.Ritorno alle corseNel 2010 la Sauber viene riacquistata da Peter ma è solo nel 2011 che torna ufficialmente a correre con il suo nome originale. Il piazzamento stagionale più importante è il quinto posto del giapponese Kamui Kobayashi a Monte Carlo.L’anno successivo il team elvetico torna sul podio dopo un’assenza di ben nove anni: le monoposto svizzere chiudono per quattro volte nelle prime tre posizioni e il messicano Sergio Pérez termina addirittura secondo in ben due occasioni (Malesia e Italia).Nel 2013 è il tedesco Nico Hülkenberg a mostrare le cose migliori al volante di una Sauber (quarto in Corea del Sud) mentre per il prossimo anno sono stati ingaggiati il teutonico Adrian Sutil e il russo Sergey Sirotkin.

Fonte

Lascia un commento