DKW Sonderklasse Cabriolet 4 posti (1953): scoperta a due tempi

La DKW Sonderklasse (F91) Cabriolet 4 posti del 1953 è una scoperta dallo stile gradevole in grado di offrire costi di gestione ridotti: merito del motore tre cilindri a due tempi dalla cilindrata contenuta. Scopriamo insieme la storia della “sportiva” tedesca.DKW Sonderklasse Cabriolet 4 posti (1953): le caratteristiche principaliLa DKW Sonderklasse (F91) Cabriolet 4 posti vede la luce nella prima metà degli anni ’50, più precisamente nel 1953, in concomitanza con il lancio della variante berlina. Il design aerodinamico è simile a quello della Meisterklasse (F89) mostrata tre anni prima ma la mascherina (meno elegante) presenta cinque listelli anziché nove.Leggera (peso inferiore a 900 kg) e spaziosa per i passggeri anteriori, non offre molto spazio alle gambe di chi si accomoda dietro: l’abitacolo presenta però finiture abbastanza curate e parecchi rivestimenti in legno.Grazie alla trazione anteriore la DKW Sonderklasse (F91) Cabriolet 4 posti del 1953 può vantare un comportamento stradale rassicurante, penalizzato esclusivamente dai freni poco potenti. Il propulsore a due tempi vibra un po’ troppo al minimo mentre salendo di giri regala un sound simile a quello di una moto.Nell’aprile del 1954 vengono modificati i parafanghi anteriori, a giugno debutta un miscelatore più affidabile mentre nel mese di luglio la plancia in legno viene rimpiazzata da una in acciaio (e il cruscotto viene profondamente rivisto). La produzione termina nel settembre 1955 dopo poco più di 1.500 esemplari assemblati.La tecnicaIl motore della DKW Sonderklasse (F91) Cabriolet 4 posti è un’unità tre cilindri a due tempi (quindi alimentata dalla miscela olio/benzina) da 0,9 litri abbinata ad un cambio manuale a tre marce in grado di generare una potenza di 34 CV e di spingere la scoperta teutonica fino ad una velocità massima di 100 km/h. La trasmissione a quattro marce entra nel listino degli optional alla fine del 1953.Le quotazioniLe quotazioni ufficiali recitano 5.000 euro ma in Germania (l’unico posto in cui è abbastanza facile trovarla) ce ne vogliono 20.000 per entrare in possesso di un esemplare da concorso. Rintracciare modelli non colpiti dalla ruggine è piuttosto difficile e anche l’affidabilità delle altre componenti meccaniche non è il massimo.

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