Come si utilizza il cavo AUX in auto?

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Il cavo AUX si può usare in auto per aumentare quelle che sono le prestazioni dell’impianto audio collegando dei lettori esterni, degli amplificatori o le cuffie. Le vetture moderne in genere presentano sistemi di infotainment con accessori e dispositivi multimediali già incorporati, tra cui l’impianto audio con radio, lettore CD e MP3, e porte AUX e USB, in cui inserire appunto i cavi specifici.

Cavo AUX, come funziona?

Si tratta del cavo che deve essere inserito nell’ingresso apposito, che si presenta come un foro circolare, attraverso un jack di 3.5 mm di diametro. I cavi AUX più diffusi sono quelli degli auricolari e delle cuffie e permettono a conducente o passeggeri di ascoltare stereo o radio senza altoparlanti.

È possibile anche migliorare le prestazioni dell’autoradio usando l’AUX. Se le frequenze radio non vengono recepite in maniera chiara e pulita, e le cause possono essere differenti (anche l’antenna datata) oppure se l’impianto non regge musica ad alto volume, allora grazie all’AUX si può collegare un lettore esterno all’impianto, tra cui per esempio l’iPod o lo smartphone e altri dispositivi.

È possibile usare lo stesso insert anche per attaccare casse ed amplificatori, aumentando le prestazioni dell’autoradio. Il nostro consiglio, per i migliori risultati, è usare un cavo AUX stereo.

Cavo AUX per auto: i costi

A seconda delle esigenze dell’utente, esistono differenti tipologie di cavi AUX per autoradio:

  • con mini jack a entrambe le estremità (il doppio ‘maschio’);
  • con doppia presa, AUX da una parte e USB femmina da 2.0 dall’altra;
  • con spinotto specifico per autoradio o per un particolare modello di auto.

Può cambiare anche la lunghezza, in genere i più usati e diffusi sono quelli da 1 metro, il jack ha sempre diametro 3.5 mm. Il prezzo è modesto, in genere parte da 5 euro e non supera mai i 20 euro, accessibile a tutti.

Come si installa il cavo AUX in auto?

Un’autoradio di serie potrebbe non essere dotata di ingresso AUX, soprattutto se molto datata. All’impianto stereo della macchina è possibile aggiungere, se compatibile ovviamente, il cavo AUX con il jack maschio.

Attenzione: fate eseguire questi lavori sempre e solo al vostro elettrauto di fiducia, a meno che non siate esperti o non sappiate già dove mettere le mani, e quindi vogliate affidarvi al fai da te.

Quali sono i pregi e difetti del cavo AUX in auto? Vediamoli insieme

Decidere di equipaggiare la propria autoradio un po’ datata con un cavo AUX, come abbiamo visto sinora, ha il grande pregio di essere fattibile in maniera semplice e molto economica. Infatti non è necessario un grande esborso di denaro e nemmeno un procedimento molto laborioso e complesso. Questi quindi sono gli aspetti positivi legati all’aggiunta del cavo AUX in auto, ma bisogna dire che ci sono anche degli aspetti negativi, per cui bisogna sapere che è necessario scendere a compromessi.

Innanzitutto la qualità audio migliora, ma sicuramente non si può paragonare a quella offerta dai sistemi audio tecnologicamente avanzati, come gli impianti Hi-Fi. Il motivo è semplice, in questo casi infatti (col cavo AUX) il segnale audio viene amplificato. Altra difficoltà riguarda invece il punto di vista pratico, infatti la gestione del lettore esterno che riproduce musica (es. smartphone) potrebbe non essere sempre semplice e essere anzi d’impaccio (senza dimenticare che il telefono o altri dispositivi collegati per la musica tendono chiaramente a scaricarsi molto più rapidamente).

Qual è il significato del termine AUX?

AUX è il diminutivo di “ausiliario”.

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