Che cosa sono i semafori intelligenti e come funzionano?

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Parliamo di un argomento di cui in questi ultimi anni si sente parlare spesso; viviamo in un’epoca in cui tutto è diventato, o sta diventando, smart. E quindi ognuno di noi in casa ha una smart TV, una televisione intelligente, che consente di integrare i servizi presenti su internet all’interno della TV stessa, o ancora, nelle mani abbiamo sempre uno smartphone, telefoni intelligenti, che uniscono alle caratteristiche di un cellulare a cui già eravamo abituati da anni, le potenzialità di un piccolo computer. E ci sarebbero infiniti esempi da fare. Ma quello di cui vogliamo parlare oggi in realtà sono le smart city; città intelligenti? Ebbene sì, o meglio, ricche di infrastrutture connesse e intelligenti, in grado di comunicare tra loro attraverso la rete e di rendere più facile e sicura la circolazione degli utenti alla guida (e non solo).

Le smart city infatti hanno un grande obiettivo, quello di trasformare la mobilità classica in innovativa e futuristica; si tratta di vere e proprie città intelligenti, che vogliono proporre l’intelligenza artificiale, le tecnologie moderne, e una quantità infinita di sensori al pubblico e soprattutto agli addetti del settore, in grado di raccogliere i dati e elaborare le informazioni, per soddisfare differenti fini.

Tra le varie tecnologie intelligenti che possiamo trovare nelle smart city del futuro, ci sono anche i semafori intelligenti, che non hanno solo la loro primaria funzione, quella che conosciamo tutti, di regolare il traffico, ma anche quella di raccogliere informazioni importanti per la circolazione in città e fuori dai centri urbani. Vediamo tutto quello che bisogna sapere, come sono fatti, come funzionano e a che cosa servono in particolare. Fanno parte dei dispositivi del futuro, di cui non potremo più fare a meno.

Che cosa sono i semafori intelligenti? Scopriamolo

I semafori normali, quelli che noi tutti conosciamo, sono già in qualche modo dotati di una propria intelligenza. Questa tipologia di dispositivi infatti viene gestita da specifici timer, che vengono programmati per fare in modo che le luci (verde, giallo o rosso) rimangano accese per un determinato periodo di tempo. Questo consente di rendere tutti gli incroci più sicuri e evitare incidenti anche molto pericolosi. Il semaforo intelligente, quello smart dei nostri giorni, in realtà è un’evoluzione di questa tipologia di dispositivi.

Un nuovo sistema, che è fondato sulla presenza di sensori, che possono essere dei pulsanti pedonali, dei radar oppure delle telecamere appese ai pali, che inquadrano la strada, o ancor delle spire induttive nell’asfalto. Si tratta di dispositivi tecnologici in grado di ricevere sempre informazioni e non solo di inquadrare e captare i veicoli di passaggio.

Semafori ‘smart’, nuovi dispositivi intelligenti: come funzionano

Come abbiamo detto, i semafori di nuova generazione, dotati di intelligenza, sono in grado di raccogliere informazioni e di incrociarle, in modo da poter migliorare il funzionamento stesso. Un esempio? Nel caso in cui il semaforo non capta veicoli o pedoni in arrivo, allora ‘decide’ di rimanere verde per più tempo, smaltendo meglio il traffico e comunque non compromettendo ovviamente la sicurezza della circolazione all’incrocio.

Ma sono tante le informazioni che possono essere rilevate dai semafori intelligenti, ad esempio ci sono dei dispositivi utilizzati per conoscere la quantità di sostanze inquinanti presenti nell’aria o per monitorare eventuali vibrazioni del terreno o misurarne il livello di inclinazione. Si tratta di dati che possono essere utili per migliorare la qualità della circolazione stradale, dell’ambiente e della nostra vita.

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