Quali sono e in cosa consistono i costi fissi di un’automobile?

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Prima di comprare un’auto nuova, qualsiasi modello esso sia, è importante valutare sin da subito quali saranno i costi di manutenzione del veicolo da affrontare. Non basta infatti considerare solo il prezzo d’acquisto del mezzo, ma anche tutte le spese che poi incideranno sul proprio budget durante il ciclo di vita dell’auto.

Ci sono dei costi fissi e degli altri variabili, in questo articolo cerchiamo di spiegare quali sono gli aspetti più importanti a cui fare attenzione.

Costi di manutenzione dell’auto: quali sono

I costi di manutenzione dell’auto si dividono in fissi e di esercizio. I costi fissi ovviamente possiamo calcolarli prima, quelli variabili no, ma possiamo fare delle stime. Intanto possiamo fare un elenco di alcuni dei principali costi da considerare per la manutenzione di un veicolo:

  • costi fissi, prezzo di listino dell’automobile, costi di manutenzione (revisione, tagliando e altri);
  • ammortamento, ogni giorno che passa qualsiasi mezzo perde valore, man mano. In genere l’ammortamento che si considera su un veicolo è di circa il 10% all’anno. Per le vetture più datate chiaramente la percentuale è più bassa, mentre ovviamente per i veicoli nuovi più elevata, infatti la maggior perdita di valore del mezzo si registra nei primi anni di vita;
  • ci sono anche da considerare i costi di un eventuale leasing, si pagano le rate mensili in questo caso;
  • la revisione è un costo da affrontare ogni due anni (la prima deve essere fatta dopo 4 anni dall’immatricolazione);
  • il bollo auto, si paga ogni anno;
  • il tagliando;
  • le cure regolari tra cui cambio olio, lavaggio, ecc;
  • il costo dell’assicurazione, di norma si paga un premio annuale Rc Auto;
  • costi di esercizio, carburante (che dipende se si tratta di gasolio, benzina, gpl, metano o auto elettrica) e manutenzione, in base a quanto si viaggia e si usa l’automobile;
  • cambio gomme, in genere gli pneumatici dovrebbero essere sostituiti ogni 30.000 chilometri di percorrenza, è necessario considerare anche il cambio gomme estive/invernali e eventuali costi di deposito del treno di pneumatici non utilizzati;
  • servizi di assistenza per il veicolo e eventuali riparazioni, chiaramente non possono essere preventivati eventuali problemi e/o danni al mezzo e nemmeno le spese necessarie per ripristinare l’esatto funzionamento dell’auto.

Attenzione: ovviamente i costi di manutenzione di un veicolo, come anche il prezzo di listino, cambiano anche di molto a seconda del modello di vettura che si intende comprare. Come abbiamo detto infatti, prima di comprare la macchina nuova, non bisogna fare il calcolo della spesa solo considerando il costo di acquisto, ma anche le spese per la manutenzione dell’auto stessa.

Non dimenticate oltretutto che anche la cifra che si paga per il bollo auto, il tagliando e la revisione dipende dal modello di auto in possesso, e non solo. Le variabili da tenere in considerazione quindi prima di cambiare macchina e comprarne una nuova sono davvero molte. È fondamentale fare un calcolo che comprende il costo di acquisto, le spese obbligatorie per legge, e quindi revisione e bollo auto, oltre al cambio gomme e all’assicurazione, senza le quali si rischia una multa molto alta, oltre alla perdita dei punti della patente e, in alcuni casi, anche il fermo del veicolo.

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