Cosa sono le multe cumulative? Vediamolo insieme

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Violare diverse norme del Codice della Strada con lo stesso comportamento oppure commettere più violazioni della stessa norma, può comportare il pagamento di una sola sanzione, in particolare in genere si paga quella prevista per la violazione più grave commessa, aumentata di tre volte tanto.

Facciamo un esempio per spiegare meglio la questione. Se percorriamo una strada che collega due Comuni viaggiando oltre il limite di velocità consentito e veniamo ‘beccati’ da due autovelox (vicini tra loro e di proprietà delle due amministrazioni differenti) o passiamo dai varchi ZTL più volte, o ancora col semaforo rosso, allora è possibile che riceveremo più multe, anche se derivanti dallo stesso comportamento errato e contro legge.

In questo caso è possibile richiedere uno sconto della somma da versare? Forse non tutti lo sanno ma la risposta è sì, visto che si contesta sempre la stessa violazione al conducente del veicolo, commessa in momenti diversi e ravvicinati.

La sanzione per chi viola più volte la stessa norma

Secondo quanto previsto dal Codice della Strada l’automobilista che con un’unica azione viola più volte la stessa norma o norme differenti paga solo la sanzione più grave, aumentata fino al triplo. È quello che chiamiamo tecnicamente “cumulo giuridico – concorso formale delle violazioni”. In particolare:

  • se l’automobilista con la stessa condotta viola la stessa norma, allora possiamo parlare di concorso omogeneo;
  • se invece viola norme diverse, allora il concorso giuridico viene definito eterogeneo.

Cumulo giuridico: i vantaggi

Secondo quanto abbiamo spiegato sinora quindi, se un automobilista è in grado di dimostrare che le multe prese si possono imputare a condotte non differenti ma riguardanti lo stesso comportamento, considerato unitario, è tenuto a pagare solo una di queste multe, ovvero quella più alta che può essere aumentata fino a tre volte rispetto al suo valore originario. Questo significa che se un conducente viene punito per essere passato col semaforo rosso oppure per eccesso di velocità e riceve 4 verbali per la stessa infrazione su quella tratta stradale, allora ne paga uno con la maggiorazione prevista per legge (il triplo).

Cumulo giuridico: quando è previsto

Nel caso di cumulo giuridico l’automobilista può ottenere lo “sconto” del totale delle multe e pagarne quindi una sola (quella più grave, aumentata fino al triplo), ma perché sia possibile è necessario che le violazioni del Codice della Strada siano unite dalla stessa condotta errata. Questo vuol dire che ogni singolo atto deve essere coordinato e legato all’altro da unicità del fine cui sono diretti e da contestualità. Cosa significa in parole più semplici? Non ci deve essere una notevole interruzione temporale tra le varie violazioni.

Ci sono delle eccezioni, infatti non viene applicato il cumulo giuridico quanto le multe riguardano l’accesso ad aree pedonali o a tratti urbani a traffico limitato.

Attenzione: l’applicazione della sanzione più grave aumentata del triplo non viene irrogata al momento dell’accertamento, questo significa che l’automobilista riceverà più multe a casa. Quindi, in fase di contestazione, si deve irrogare una sanzione pari al minimo per ogni violazione commessa. Al momento del pagamento poi l’automobilista potrà far valere all’organo accertatore il cumulo giuridico e chiedere di pagare solo una multa, quella più grave, con la maggiorazione fino al triplo. Quindi il cumulo giuridico viene applicato al momento del pagamento all’Ufficio di Polizia, che lo comunica al Prefetto.

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