Manutenzione radiatore auto: cosa controllare e come pulirlo

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Il radiatore è una parte molto importante del sistema di raffreddamento della macchina, ha il fondamentale ruolo di portare la giusta temperatura al motore e quindi evitare che si surriscaldi eccessivamente e che si danneggi anche in maniera molto grave. Per questo è necessario che sia sempre ben pulito e non rimanga otturato, per il suo corretto funzionamento. Vediamo come fare la manutenzione del radiatore.

Radiatore auto: quando va pulito e perché

Il radiatore dell’auto si trova nella parte anteriore vicino al motore ed è costituito da differenti condotti dotati di alette dissipatrici, in grado di rilasciare all’esterno il calore presente nel liquido. Alle estremità del radiatore ci sono i tubi di ingresso e di uscita del liquido stesso e invece dietro si trova la valvola di raffreddamento.

Nel tempo, con il funzionamento del radiatore, vi si possono depositare polvere, insetti, tracce di calcare e anche impurità che possono andare ad otturarlo. Ricordiamo però che anche la mancata sostituzione del liquido refrigerante può compromettere il radiatore e favorire l’accumulo di sporcizia e detriti. Per questo va sostituito a intervalli regolari, solitamente di due anni, perché si deteriora.

Altra cosa fondamentale da sapere per la manutenzione è che non bisogna usare l’acqua del rubinetto per i rabbocchi, senza mai inserire invece il liquido refrigerante: anche questa pratica favorisce purtroppo l’accumulo dello sporco all’interno del circuito, che può andare a intasare il radiatore e comprometterne il funzionamento. Se il radiatore non riesce a dissipare il calore all’esterno, il motore si surriscalda anche fino a bruciare la guarnizione della testata, ed è un bel guaio.

La pulizia del radiatore è quindi fondamentale per permettere al motore un funzionamento corretto a una temperatura ottimale. In genere quest’operazione andrebbe effettuata ogni 2 o 3 anni al massimo.

Radiatore auto: come fare la pulizia

Abbiamo visto perché la pulizia del radiatore è fondamentale per la nostra auto, prima di procedere procurati del liquido refrigerante, acqua, una spazzola, un tubo da giardino, un secchio e un paio di guanti. Attenzione, il motore della macchina deve essere completamente freddo e spento da almeno due ore. Si consiglia inoltre di fare la pulizia di sera o comunque in un momento in cui non vi serve l’auto, dopo la detersione è bene che la vettura riposi tutta notte.

Sollevate la parte anteriore dell’auto con dei martinetti, aprite il cofano e togliete la polvere dalle alette dissipatrici del radiatore aiutandovi con la spazzola. Verificate che non ci siano tracce di ruggine e che il radiatore non presenti perdite, controllate che il tappo non sia usurato, altrimenti cambiatelo, e accertatevi che nessuno dei due tubi che escono dal radiatore siano schiacciati, altrimenti sarebbe compromesso lo scorrimento del liquido.

Raccogliete nel secchio il liquido refrigerante che defluisce man mano, posizionandolo sotto la valvola di drenaggio; indossate sempre dei guanti, perché il liquido è tossico. Ora potete fare il risciacquo con acqua. Basta chiudere la valvola di drenaggio del radiatore, inserire il tubo da giardino nel foro del rabbocco e riempire il radiatore d’acqua. Accendete poi il motore e fatelo girare al minimo per circa 10 minuti.

Spegnete e aspettate che il motore si raffreddi, riaprite poi la valvola di drenaggio e fate scorrere l’acqua ancora. La procedura va ripetuta circa 2 o 3 volte. Una volta terminata la pulizia, aggiungete il liquido refrigerante fino alla tacca di livello massimo. Togliete il tappo del radiatore e fate in modo che l’aria esca, per eliminare eventuali bolle. Potete quindi riaccendere l’auto e far girare il motore per una decina di minuti, con il riscaldamento acceso. Se non ve la sentite e non siete pratici di queste operazioni, portate la vostra auto dal meccanico.

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