Rc Auto, tacito rinnovo: come funziona

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Nella maggior parte dei casi la copertura assicurativa auto dura 12 mesi (Rc Auto annuale), anche se il contraente può decidere di dilazionare il pagamento del premio con due o più rate. Per questo motivo spesso l’automobilista dimentica quale sia l’effettiva scadenza del contratto e praticamente quasi tutti i clienti potrebbero rimanere ancorati sempre alla stessa compagnia assicurativa, nel caso fosse valido il tacito rinnovo.

Invece ogni volta che scade un contratto assicurativo, il contraente ha la libertà di scegliere se continuare a pagare la polizza alla stessa compagnia o cambiarla. Deve essere un diritto del cliente, che infatti può decidere di stipulare il contratto con una compagnia differente, più conveniente, risparmiando quindi denaro. È questo il motivo per cui il tacito rinnovo è stato abolito, e ha favorito la concorrenza e l’abbassamento dei prezzi delle polizze, che oggi sono ancora più competitive.

Rc Auto, il tacito rinnovo non è più consentito

Come abbiamo detto quindi ogni cliente deve avere la possibilità di disdire il contratto di assicurazione presso una compagnia specifica al momento della scadenza, appoggiandosi ad un’altra più conveniente, richiedendo prima dei preventivi e scegliendo quello che si avvicina maggiormente alle proprie esigenze. È vero che bisogna però fare un distinguo. Nei contratti di assicurazione Rc Auto e moto il tacito rinnovo non è più permesso, anche se è ancora consentito in altre polizze come quella vita, salute, Rc professionale e altre.

Ogni contratto però può presentare delle condizioni diverse. Un discorso a parte deve essere assolutamente fatto per le garanzie accessorie, oggetto di un’importante modifica nel DDL Concorrenza nel 2017. Vediamo cosa è successo.

L’abolizione del tacito rinnovo nelle polizze Rc Auto

Dal 2013 è stato abolito il tacito rinnovo nelle polizze Rc Auto, con efficacia retroattiva. Per questo motivo infatti il Codice delle Assicurazioni Private oggi prevede che il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore e natanti ha durata annuale e si risolve automaticamente alla sua scadenza naturale; non può essere in alcun modo rinnovato tacitamente. Prima della scadenza della polizza annuale ogni soggetto assicurato dovrebbe stipulare una nuova polizza con la stessa compagnia oppure con qualsiasi altra, ha piena libertà nella scelta; finché non decide, non firma e non paga, l’assicurazione non si può considerare rinnovata (vige un periodo di tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza ufficiale del contratto).

Il tacito rinnovo infatti è quello che prevede (oggi non più, ma in passato sì) il rinnovo automatico del contratto, salvo la disdetta che doveva essere richiesta da parte del cliente 30 o 60 giorni prima della scadenza. Ogni altro tipo di assicurazione oggi prevede ancora il tacito rinnovo, abolito solo per la Rc Auto. Un punto su cui porre l’attenzione è quello delle polizze poliennali, che escludono la possibilità di disdetta per almeno 5 anni; le compagnie assicurative le propongono ai clienti in cambio di uno sconto, spesso notevole. È comunque importante quanto davvero sia conveniente lo sconto, prima di scegliere l’assicurazione nella formula poliennale e rimanere vincolati per diversi anni.

Rc Auto, garanzie aggiuntive: il tacito rinnovo

Un ultimo approfondimento deve essere fatto per quanto riguarda le garanzie aggiuntive della Rc Auto, come ad esempio le famose Kasko, furto e incendio e molte altre. Per le stesse era valido il tacito rinnovo fino al DDL Concorrenza entrato in vigore nel 2017. Oggi invece rimane possibile nelle polizze accessorie stipulate insieme al finanziamento o acquisto di una nuova auto, non è più possibile invece per le polizze aggiuntive sottoscritte insieme alla Rc Auto.

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