Chevrolet Malibu (2012): pregi e difetti dell’ammiraglia statunitense

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La settima generazione della Chevrolet Malibu – l’unica venduta in Italia – è un’ammiraglia “low-cost” a trazione anteriore realizzata sullo stesso pianale della prima Opel Insignia. Oggi bastano meno di 7.000 euro per un esemplare del 2012 della “berlinona” diesel statunitense: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

I pregi della Chevrolet Malibu del 2012

Abitabilità

Tanto spazio per tutti.

Dotazione di serie

Ricca: autoradio CD Mp3, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona, cruise control, fari allo xeno, fendinebbia, interni in pelle, navigatore, retrovisori ripiegabili elettricamente, sensori di parcheggio posteriori e sedili anteriori riscaldabili (con quello del guidatore regolabile in altezza).

Capacità bagagliaio

Ampio (545 litri) ma con un’accessibilità non eccezionale.

Posto guida

Il sedile è comodo ma la plancia (e il volante) sono sovraccarichi di pulsanti, non tutti ergonomici.

Climatizzazione

L’impianto automatico bizona è molto potente ma le bocchette sulla consolle centrale sono troppo piccole.

Sospensioni

La taratura soft degli ammortizzatori garantisce il massimo comfort.

Rumorosità

Silenziosissima in marcia (ma con qualche brontolio di troppo al momento dell’accensione).

Motore

Il propulsore 2.0 turbodiesel Euro 5 della Chevrolet Malibu genera una potenza di 159 CV e una coppia di 350 Nm. Un’unità elastica che inizia a spingere forte già sotto i 2.000 giri.

Cambio

Una trasmissione manuale a sei marce senza infamia e senza lode.

Sterzo

Un comando leggero perfetto per chi cerca il massimo relax (meno per chi ama divertirsi).

Prestazioni

Adeguate al tipo di veicolo: 213 km/h e 9,8 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

Completa: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix e controlli di stabilità e trazione.

Freni

Potenti ed efficaci.

Tenuta di strada

Più rassicurante che divertente (ma si difende bene).

Prezzo

Da nuova nel 2012 la Chevrolet Malibu costava 31.000 euro. Oggi si trova facilmente a 6.900 euro.

Consumo

In linea con la concorrenza: 19,6 km/l dichiarati.

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I difetti della Chevrolet Malibu del 2012

Finitura

Il punto debole della Chevrolet Malibu: materiali di bassa qualità e assemblaggi migliorabili.

Visibilità

Parcheggiarla non è semplice: colpa delle dimensioni esterne ingombranti (4,87 metri di lunghezza), della coda sporgente e del voluminoso montante posteriore.

Tenuta del valore

Le quotazioni sono destinate a calare ancora nel corso dei prossimi anni: le ammiraglie dei marchi generalisti non sono molto richieste sul mercato dell’usato.

Garanzie

Tutte scadute: quella globale e quella sulla verniciatura nel 2015 e quella sulla corrosione nel 2018.

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