Mazda e la qualità

Miglioramento continuo: è questo il principio base su cui si fonda la Mazda. La Casa giapponese – come molte altre aziende del Sol Levante – applica da tempo sui propri prodotti la filosofia kaizen: questo termine, nato dalla fusione tra “kai” (cambiamento”) e “zen” (migliore), simboleggia il costante processo di evoluzione adottato dai tecnici del marchio nipponico.In passato, ad esempio, la Mazda ha mostrato la propria “diversità” rispetto alla concorrenza con il motore rotativo Wankel, inizialmente considerato poco affidabile: grazie al lavoro degli ingegneri di Hiroshima questo propulsore non è stato solamente usato su alcuni modelli di serie ma ha permesso, nel 1991, alla 787B guidata da un equipaggio composto dal belga Bertrand Gachot, dal britannico Johnny Herbert e dal tedesco Volker Weidler di conquistare addirittura la prestigiosa 24 Ore di Le Mans. Nessun altro brand asiatico è mai stato più capace di ottenere un risultato simile.La qualità della Mazda è riconosciuta a livello mondiale: il marchio giapponese ha infatti conquistato nel corso degli anni una serie di riconoscimenti per il lavoro svolto. Uno dei più rilevanti – primo posto nella classifica relativa alla soddisfazione dei clienti italiani realizzata da J.D. Power and Associates – risale al 2011.Mazda è stata inoltre la prima Casa automobilistica al mondo ad utilizzare per le proprie vetture acciai ad altissima resistenza da 1.800 MPa: una soluzione – parte integrante della tecnologia SKYACTIV – che ha consentito di irrobustire (ma al tempo stesso alleggerire) tutte le componenti principali del corpo vettura risparmiando peso e migliorando la protezione degli occupanti in caso di collisione.La gamma della Mazda è attualmente composta da cinque modelli: la piccola Mazda2, la compatta Mazda3, la Mazda6 (disponibile berlina o station wagon), la spider MX-5 (con capote in tela o in metallo) e la SUV CX-5.


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