Audi A6, la storia dell’ammiraglia dei quattro anelli

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Nonostante sia l’ultima arrivata tra le ammiraglie tedesche l’Audi A6 ha impiegato poco tempo a conquistare il pubblico: merito del design, della qualità costruttiva e di un sistema di trazione integrale (è possibile acquistarla anche a trazione anteriore) tra i migliori del segmento.

Scopriamo insieme la storia dell’elegante e sportiva “segmento E” di Ingolstadt, disponibile nelle varianti berlina e station wagon Avant.

Le evoluzioni del modello
Prima generazione (C4) 1994
Seconda generazione (C5) 1997
Terza generazione (C6) 2004
Quarta generazione (C7) 2011
Quinta generazione (C8) 2018

Audi A6 prima generazione C4 (1994)

In breve
Anno di debutto 1994
Durata generazione 3 anni
Numero restyling 0

La prima generazione dell’Audi A6 – nata nel 1994 – non è altro che un restyling della terza serie della 100 svelata quattro anni prima. Sette i motori al lancio: cinque a benzina (2.0 da 116 e 140 CV, 2.8 V6 da 174 CV, 2.2 5 cilindri turbo da 230 CV e 4.2 V8 da 290 CV, le due ultime unità adottate dalla S6) e due 2.5 turbodiesel TDI cinque cilindri da 116 e 140 CV.

Nel 1995 arrivano altre due unità a ciclo Otto (un 1.8 da 125 CV e un 2.8 V6 da 193 CV) mentre l’anno seguente – in concomitanza con l’addio alle scene del diesel meno potente – debutta la S6 Plus, dotata del propulsore V8 portato a 326 CV. Nel 1997 – anno di uscita della seconda serie – restano in listino i propulsori da 140 cavalli.

Audi A6 seconda generazione C5 (1997)

In breve
Anno di debutto 1997
Durata generazione 7 anni
Numero restyling 1

La seconda generazione dell’Audi A6 – nota con la sigla C5 e svelata nel 1997 – porta una profonda rivoluzione stilistica nel segmento delle ammiraglie: linee aerodinamiche e un posteriore molto originale. Sei i motori al lancio: quattro a benzina (due 1.8 turbo da 150 e 179 CV e due 2.8 V6 da 165 e 193 CV) e due turbodiesel TDI (1.9 da 110 CV e 2.5 V6 da 150 CV).

Nel 1998 arriva la station wagon Avant mentre l’anno seguente la gamma propulsori si arricchisce con quattro unità grintose: tre a benzina (2.7 V6 turbo da 230 CV e 4.2 V8 da 300 e 340 CV, quest’ultima adottata dalla S6) e un 2.5 a gasolio da 180 CV.

Il 2000 è l’anno d’esordio dell’Audi allroad (una A6 Avant a trazione integrale caratterizzata dalle sospensioni pneumatiche, dalle marce ridotte e da uno stile che strizza l’occhio al mondo delle SUV) e del propulsore 2.7 V6 portato a 250 CV mentre nel 2001 arrivano tanti cambiamenti nella gamma motori: abbandonano le scene il 2.7 V6 da 230 CV e i 2.8 a sei cilindri (rimpiazzati da due V6: un 2.4 da 170 CV e un 3.0 da 220 CV), debutta il 1.9 turbodiesel TDI da 130 CV e la potenza del 2.5 diesel sale da 155 a 180 CV.

Il restyling del 2002 porta all’Audi A6 lievi modifiche estetiche e il cambio automatico multitronic. Nello stesso anno arriva la cattivissima RS6 (motore 4.2 V8 da 450 CV) e si assiste a un altro aumento di potenza del 2.5 V6 diesel “base” (163 CV). Due anni più tardi – in concomitanza con il lancio della terza serie – restano in listino la Avant e la allroad mentre nel 2005 rimane in commercio solo la allroad con quattro propulsori: due a benzina (2.7 V6 turbo da 250 CV e 4.2 V8 da 300 CV) e due 2.5 V6 turbodiesel TDI da 163 e 180 CV.

Audi A6 terza generazione C6 (2004)

In breve
Anno di debutto 2004
Durata generazione 7 anni
Numero restyling 1

La terza generazione dell’Audi A6 porta al debutto la calandra “single frame” e si presenta sul mercato nel 2004 – inizialmente nella sola variante berlina – con una gamma motori composta da cinque unità: tre a benzina (2.4 V6 da 177 CV, 3.2 V6 da 256 CV e 4.2 V8 da 334 CV) e due turbodiesel TDI (2.0 da 140 CV e 3.0 V6 da 224 CV).

La famiglia si allarga nel 2005 con la station wagon Avant e con due nuovi propulsori (un 2.0 turbo benzina TFSI da 170 CV e un 2.7 V6 TDI da 179 CV) mentre nel 2006 – in concomitanza con l’esordio della A6 allroad – assistiamo a un aumento di potenza del V8 (350 CV) e del 3.0 TDI (233 CV) ma soprattutto al lancio della S6, dotata di un motore 5.2 V10 da 435 CV.

Nel 2007 è la volta di un nuovo propulsore 2.8 V6 da 210 CV mentre l’anno seguente – in occasione di un lieve restyling che porta qualche cambiamento al design – cambiano quasi tutti i motori: i V6 a benzina vengono sostituiti da tre unità (sempre a 6 cilindri a V: 2.8 da 190 e 220 CV e 3.0 turbo da 290 CV), sbarca in listino la RS6 (con il V10 portato a 580 CV) e i propulsori a gasolio lasciano spazio a quattro nuove unità (due 2.0 da 136 e 170 CV, un 2.7 V6 da 190 CV e un 3.0 V6 da 239 CV).

Audi A6 quarta generazione C7 (2011)

In breve
Anno di debutto 2011
Durata generazione 7 anni
Numero restyling 1

La quarta generazione dell’Audi A6 – commercializzata nel 2011 – si distingue dall’antenata per un design più aggressivo e più maturo che ricorda quello di una A8 in miniatura. Cinque i motori al lancio: due V6 a benzina (2.8 da 204 CV e 3.0 turbo TFSI da 299 CV) e tre turbodiesel TDI (2.0 da 177 CV e 3.0 da 204 e 245 CV).

Nel 2012 arrivano altri quattro propulsori sovralimentati – due TFSI a benzina (2.0 da 180 CV e il 4.0 V8 da 420 CV montato dalla S6 che abbandona le scene l’anno seguente), un 2.0 TFSI ibrido a benzina da 245 CV e un 3.0 V6 diesel TDI da 313 CV – e la potenza del tre litri a benzina sale a quota 310 CV.

L’Audi A6 si presenta nel 2014 con una gamma motori totalmente rinnovata composta da nove unità sovralimentate: quattro TFSI a benzina (1.8 da 190 CV, 2.0 da 252 CV, 3.0 V6 da 333 CV e il 4.0 V8 da 560 CV della RS6 Avant) e cinque diesel TDI (2.0 da 150 e 190 CV e 3.0 V6 da 218, 272 e 320 CV) mentre l’anno seguente – in concomitanza con un lieve restyling – è la volta della S6 (dotata di un propulsore 4.0 V8 turbo benzina TFSI da 450 CV) e del 3.0 a gasolio portato a 326 CV.

Nel 2016 spariscono dal listino due unità TFSI a benzina (il 1.8 e il V6) ma in cambio arriva l’impressionante RS6 performance (con il V8 portato a 605 CV) mentre nel 2018 – in occasione del lancio dell’attuale serie – rimangono in listino le varianti S6, RS6 Avant e allroad (quest’ultima disponibile esclusivamente con quattro motori 3.0 V6 turbodiesel TDI da 190, 218, 272 e 320 CV).

Audi A6 quinta generazione C8 (2018)

In breve
Anno di debutto 2018
Durata generazione In corso
Numero restyling 0

La quinta generazione dell’Audi A6 del 2018 porta pochi sviluppi di design ma tante novità tecniche: i motori, ad esempio, sono tutti mild hybrid. Tre le unità “ibride” al lancio, tutte turbodiesel TDI: un 2.0 da 204 CV (40) e due 3.0 V6 da 231 (45) e 286 CV (50).

Nel 2019 la gamma propulsori si arricchisce con altre due unità mild hybrid: due TFSI a benzina – 2.0 da 245 CV (45) e 3.0 V6 da 340 CV (55) – e un due litri TDI a gasolio da 163 CV (35).

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