Monthly Archives: Giugno 2022

Mondiale F1 2022 – GP Canada a Montréal: gli orari TV su Sky e TV8

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Credits: NATALIA KOLESNIKOVA/AFP via Getty Images

La F1 torna a Montréal dopo due anni di assenza causa Covid-19: il GP del Canada – nona tappa del Mondiale F1 2022 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).

La Red Bull è in forma smagliante e la Ferrari non avrà molto tempo per rimediare ai gravi problemi di affidabilità mostrati domenica scorsa in Azerbaigian. Ci sarà spazio per qualche sorpresa?

F1 2022 – GP Canada: cosa aspettarsi

Il circuito di Montréal – sede del GP del Canada, nono appuntamento del Mondiale F1 2022 – è un tracciato veloce molto usurante per gli pneumatici. La pioggia prevista per il giorno della gara potrebbe incidere sul risultato.

Partire bene qui è importante: dal 2012 a oggi solo Daniel Ricciardo nel 2014 è stato capace di salire sul gradino più alto del podio senza scattare dalla prima fila. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio del Canada, gli orari TV su SkyTV8 e il nostro pronostico.

F1 Grand Prix of Azerbaijan

Credits: Clive Rose/Getty Images

AUTO-PRIX-F1-AZE

Credits: NATALIA KOLESNIKOVA/AFP via Getty Images

F1 Grand Prix of Azerbaijan

Credits: Peter J Fox/Getty Images

AUTO-PRIX-F1-AZE

Credits: NATALIA KOLESNIKOVA/AFP via Getty Images

F1 Grand Prix of Azerbaijan – Practice

Credits: Peter J Fox/Getty Images

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F1 2022 – Montréal, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 17 giugno 2022
20:00-21:00 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1)
23:00-00:00 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1)
Sabato 18 giugno 2022
19:00-20:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1)
22:00-23:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 23:30 su TV8)
Domenica 19 giugno 2022
20:00 Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:30 su TV8)

F1 – I numeri del GP del Canada
LUNGHEZZA CIRCUITO 4.361 m
GIRI 70
RECORD IN PROVA Sebastian Vettel (Ferrari SF90) – 1’10”240 – 2019
RECORD IN GARA Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1’13”078 – 2019
RECORD DISTANZA Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h28’24”803 – 2004

F1 – Il pronostico del GP del Canada 2022

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1° Max Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen è il favorito del GP del Canada e anche secondo noi: quattro vittorie negli ultimi cinque appuntamenti iridati e la possibilità di consolidare ulteriormente il primato nel Mondiale F1 2022.

Il campione del mondo in carica è arrivato terzo a Montréal nel 2018 e non è mai partito dalla prima fila.

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2° Lewis Hamilton (Mercedes)

Dopo il convincente (e sofferto) quarto posto di Baku Lewis Hamilton vuole passare al livello successivo e tornare sul podio come in Bahrein.

Secondo noi ha buone possibilità di riuscirci: la pioggia potrebbe agevolarlo su una pista molto amata (sette vittorie, sei pole position e sempre in “top 5” in griglia).

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3° Sergio Pérez (Red Bull)

Sergio Pérez è in uno stato di forma impressionante: cinque piazzamenti in “top 3” negli ultimi sei Gran Premi del Mondiale F1 2022.

I precedenti in Canada del pilota messicano? Una terza piazza all’esordio nel lontano 2012.

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Da tenere d’occhio: Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

Valtteri Bottas ama molto il GP del Canada: a Montréal può vantare quattro podi (due con la Williams e due con la Mercedes).

In Azerbaigian il pilota finlandese ha interrotto una striscia positiva di cinque gare consecutive a punti e secondo noi ha buone possibilità di fare bene in questa corsa.

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La squadra da seguire: Red Bull

La Red Bull ha conquistato la quinta vittoria consecutiva nel Mondiale F1 2022 e nessuno sembra in grado di arrestare – quantomeno nel breve periodo – questo dominio.

La scuderia austriaca si è aggiudicata due edizioni del GP del Canada nel 2013 e nel 2014.

 

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Fonte:

MotoGP 2022 – GP Germania al Sachsenring: gli orari TV su Sky e TV8

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Credits: Eric Alonso/Getty Images

Il GP di Germania al Sachsenring – decima tappa della MotoGP 2022 – sarà trasmesso in diretta in chiaro anche su TV8 (oltre che su Sky). Di seguito troverete gli orari TV.

Nella corsa tedesca – orfana di Marc Márquez, vincitore delle ultime sette edizioni – Fabio Quartararo cercherà di consolidare il primato nel Motomondiale approfittando di una pista poco favorevole alle Ducati. Attenzione però alle Aprilia.

MotoGP 2022 – GP Germania: cosa aspettarsi

Il circuito del Sachsenring – sede del GP di Germania, decimo appuntamento della MotoGP 2022 – è un tracciato corto ricco di curve veloci. Honda è imbattuta qui dal 2010 e Marc Márquez si è aggiudicato le ultime sette edizioni.

Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Germania, gli orari TV su SkyTV8 e il nostro pronostico.

MotoGP of Catalunya – Race

Credits: Eric Alonso/Getty Images

MotoGP of Catalunya – Race

Credits: Eric Alonso/Getty Images

MotoGP of Catalunya – Race

Credits: Joan Cros Garcia – Corbis/Corbis via Getty Images

MotoGP of Catalunya – Race

Credits: Eric Alonso/Getty Images

MotoGP of Catalunya – Race

Credits: Eric Alonso/Getty Images

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MotoGP 2022 – Sachsenring, il calendario e gli orari TV
Venerdì 17 giugno 2022
09:00-09:40 Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:55-10:40 MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
10:55-11:35 Moto2 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP)
13:15-13:55 Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
14:10-14:55 MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
15:10-15:50 Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP)
Sabato 18 giugno 2022
09:00-09:40 Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:55-10:40 MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
10:55-11:35 Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP)
12:35-13:15 Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
13:30-14:00 MotoGP – Prove libere 4 (diretta su Sky Sport MotoGP)
14:10-14:50 MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
15:10-15:50 Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP)
Domenica 19 giugno 2022
09:00-09:10 Moto3 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:20-09:30 Moto2 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
09:40-10:00 MotoGP – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP)
11:00 Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)
12:20 Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)
14:00 MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e TV8)

MotoGP – I numeri del GP di Germania
LUNGHEZZA CIRCUITO 3,7 km
GIRI 30
RECORD IN PROVA Marc Márquez (Honda) – 1’20″195 – 2019
RECORD GARA Marc Márquez (Honda) – 1’21″228 – 2019

MotoGP – Il pronostico del GP di Germania 2022

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1° Fabio Quartararo (Yamaha)

Fabio Quartararo ha buone possibilità di portare a casa la vittoria nel GP di Germania e consolidare il primato nella MotoGP 2022.

Il campione del mondo in carica – reduce da due vittorie e due secondi posti nelle ultime cinque gare iridate – è arrivato terzo al Sachsenring lo scorso anno.

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2° Maverick Viñales (Aprilia)

Maverick Viñales è alla disperata ricerca di un podio che manca ormai da quasi un anno.

I suoi precedenti in Germania sono positivi – un terzo posto nel 2018 e una seconda piazza nel 2019 – e la sua Aprilia è velocissima.

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3° Aleix Espargaró (Aprilia)

Aleix Espargaró ha interrotto in Catalogna una striscia di quattro podi consecutivi festeggiando il secondo posto in anticipo quando mancava ancora un giro alla fine (e tagliando il traguardo in quinta posizione).

Il centauro spagnolo non ha mai brillato particolarmente in Germania (miglior piazzamento al Sachsenring un 6° posto nel lontano 2014) ma quest’anno la situazione è diversa.

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Da tenere d’occhio: Jack Miller (Ducati)

Jack Miller ha centrato un solo podio negli ultimi cinque appuntamenti iridati nonostante una Ducati ufficiale che ha dimostrato di essere molto veloce.

Il centauro australiano non è mai entrato in “top 3” al Sachsenring: solo due sesti posti nel 2019 e nel 2021.

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La moto da seguire: Aprilia

Riportare una moto italiana sul gradino più alto del podio del GP di Germania dopo 14 anni non sarà semplice ma l’Aprilia ha tutto quello che serve per fare bene.

Le moto di Noale quest’anno vanno alla grande, come sta continuando a dimostrare Aleix Espargaró (errori di conteggio giri a parte).

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Cupra e VR46 Riders Academy: un legame sempre più forte

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Il legame tra Cupra e la VR46 Riders Academy è sempre più forte: i quattro centauri del Mooney VR46 Racing Team hanno visitato il quartier generale della Casa spagnola a Barcellona e in occasione della Milano Design Week tre Formentor sono state consegnate al team manager della scuderia Alessio “Uccio” Salucci e ai centauri Celestino Vietti e Andrea Migno (da noi intervistati la scorsa settimana).

Il Mooney VR46 Racing Team al quartier generale di Cupra

I quattro piloti del Mooney VR46 Racing TeamLuca Marini, Marco Bezzecchi, Celestino Vietti e Niccolò Antonelli – hanno visitato prima del GP di Catalogna la sede di Cupra a Barcellona.

Durante la visita i riders hanno potuto ammirare numerosi modelli da corsa come la Leon Competición del TCR, la e-racer del campionato turismo elettrico ETCR e la SUV elettrica Tavascan XE impegnata nella serie Extreme E e sono inoltre saliti sulla concept da gara UrbanRebel.

Luca Marini – nato il 10 agosto 1997 a Urbino – ha esordito in Moto3 nel 2013 con la FTR Honda del team Twelve Racing e dal 2015 al 2020 ha corso con le Kalex in Moto2 (iniziando con il Pons Racing Junior Team per poi passare al Forward Racing Team e successivamente allo Sky Racing Team VR46 laureandosi vicecampione del mondo di categoria due anni fa. Dal 2021 gareggia in MotoGP con la Ducati: il primo anno con lo Sky VR46 Avintia, ora con il Mooney VR46 Racing Team.

Marco Bezzecchi – nato il 12 novembre 1998 a Rimini – ha esordito in Moto3 nel 2015 con una Mahindra (San Carlo Team Italia, Minimoto Portomaggiore, Mahindra Racing e CIP) e tre anni più tardi è arrivato terzo nel mondiale con una KTM della squadra Redox PrüstelGP. Promosso in Moto2 nel 2019 (Red Bull KTM Tech3), è passato alla Kalex dello SkyRacing Team VR46 nel 2020 (terzo nel campionato 2021) e da quest’anno partecipa alla classe regina con una Ducati del Mooney VR46 Racing Team.

Celestino Vietti – nato il 13 ottobre 2001 a Ciriè (Torino) – ha esordito nel Motomondiale nel 2018. Dopo tre stagioni in sella alla KTM del Sky Racing Team VR46 è passato in Moto2 nel 2021 con la Kalex. Quest’anno è in testa al Mondiale dopo nove GP corsi con il Mooney VR46 Racing Team: tre vittorie, cinque podi e due pole position.

Niccolò Antonelli – nato a Cattolica (Rimini) il 23 febbraio 1996 – ha debuttato in Moto3 nel 2012 e ha corso in questa classe fino al 2021 con tre costruttori (Honda, FTR Honda e KTM) e sette scuderie (San Carlo Gresini Moto3, GO&FUN Gresini Moto3, GO&FUN Junior Team Moto3, Ongetta-Rivacold, Red Bull KTM Ajo, Sic58 Squadra Corse e Avintia Esponsorama Moto3). Quest’anno gareggia in Moto2 con una Kalex del Mooney VR46 Racing Team.

Cupra Formentor official automotive partner

Tre esemplari di Cupra Formentor a trazione integrale – una VZ5 (spinta da un motore 2.5 turbo benzina a cinque cilindri in linea da 390 CV) e due VZ (2.0 turbo benzina da 310 CV) – verranno utilizzate per gli spostamenti di tutti i giorni della VR46 Riders Academy di Valentino Rossi.

La SUV compatta spagnola – sviluppata sullo stesso pianale della Skoda Octavia e della Volkswagen Golf Variant – è disponibile a due o quattro ruote motrici e ha una gamma motori composta da otto unità sovralimentate: cinque TSI a benzina (un 1.5 da 150 CV, tre 2.0 da 190, 245 e 310 CV e un 2.5 a cinque cilindri in linea da 390 CV), due 1.4 ibridi plug-in benzina e-Hybrid da 204 e 245 CV e un 2.0 diesel TDI da 150 CV).

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In margine al Fuorisalone: la rivoluzione in casa Audi

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In un’edizione della Design Week milanese che è ritornata al successo straordinario di pubblico dell’epoca pre-covid, tra le Case automobilistiche presenti, Audi come sempre succede ormai da nove anni si è ritagliata il ruolo di protagonista. Come co-producer del Fuori Salone di Interni, per le vetture concept esposte in vari punti della città e per l’organizzazione di tavole rotonde e speech nella Audi House of Progress, a palazzo Mendela, in Piazza Cordusio, tra il Duomo e via Dante, che più centrale non si può. E centrali per rilevanza anche di politica ambientale sono stati gli incontri, nei quali hanno partecipato i principali membri del board Audi, dall’amministratore delegato Henrik Wenders, al direttore del design Marc Lichte alla direttrice del marketing Hildegard Wortmann. Che abbiamo incontrato a ridosso della decisione europea di vietare la vendita di vetture a combustione interna dal 2035. Una decisione che in altre Case è stata vissuta come una sfida complessa e che però in Audi salutano invece come la migliore delle opportunità.

“La decisione europea è sicuramente molto coraggiosa”, ha detto a Icon Hildegard Wortmann, “ma ne siamo felici, perché è importante che l’Europa si dia degli obiettivi e delle date certe. Per quanto riguarda Audi arriveremo pronti a quella scadenza industriale: dal 2026 non presenteremo più nuovi modelli con motore termico e investiremo 40 miliardi di euro per lanciare dal 2025 al 2035 addirittura venti nuovi modelli elettrici”.

Audi è convinta che la strada per la transizione energetica, verso un mondo decarbonizzato, sia una sola, la diffusione dell’automobile elettrica. “Non crediamo che per la mobilità del futuro prossimo ci siano reali alternative”, continua Wortmann: “L’idrogeno può essere utilizzato, se prodotto da fonti rinnovabili, come energia per l’industria, perché la catena della distribuzione è troppo complessa per la mobilità individuale. Certo, l’auto elettrica, per avere successo, richiede l’azione combinata della politica, delle società energetiche e dell’industria. Ma si può fare”.

E a chi fa rilevare che il mondo non è l’Europa Occidentale e l’Europa non è la Norvegia, ovvero che si ha a che fare con situazioni molto diverse anche soltanto tra i Paesi a Nord e a Sud delle Alpi, Hildegard Wortmann taglia corto: “Ovvio, ma se in Norvegia il 98 per cento delle auto immatricolate è elettrico, questo ci dice che si può fare. Poi è chiaro che i costi delle vetture elettriche per un certo periodo saranno più elevati delle corrispettive vetture termiche, ma la via è questa. Per questo si affermeranno anche nuove forme di utilizzo dell’auto, anche nel nostro settore Premium, che andranno oltre l’acquisto e il possesso”.

Anche per il direttore del design Marc Lichte, l’elettrico non ha alternative. Ed è per di più una straordinaria opportunità creativa per lui, perché finalmente si rovescia il principio del design. Prima si disegnavano le linee esterne e poi si studiava l’abitacolo. “Ora con la scomparsa del motore e della trasmissione il gioco è un altro, lo chiamiamo inside-out, ovvero possiamo concepire prima l’abitacolo, come una nuova forma abitativa e poi studiare le linee esterne della macchina. Non a caso abbiamo coinvolto Poliform, azienda leader dell’arredamento per studiare insieme gli interni di una nuova Audi la Urbansphere. È una rivoluzione epocale.”

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Audi House of Progress: il futuro è adesso

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Audi House of Progress raccontata da Fabrizio Longo, Direttore di Audi


Un futuro “in fieri”, in costante divenire che mai, come oggi, punta dritto verso l’elettrificazione globale. Sostenibilità e trasformazione sono i cardini della filosofia Audi che, ancora una volta, ha voluto per raccontare lo stato dell’arte della propria trasformazione la città di Milano, in occasione della Design Week, una fra le più importanti rassegne a livello internazionale.

La Casa di Ingolstadt ha scelto il cuore del capoluogo lombardo – Piazza Cordusio – per aprire le porte al proprio hub creativo, dando spazio e voce alla propria vision rigenerativa. Fra le aree tematiche in cui si articola “Audi House of Progress”, Re-generate our planet illustrerà al pubblico il progresso sostenibile del Brand che per Audi passa attraverso una filiera carbon neutral, l’utilizzo di energia rinnovabile e l’implementazione dell’economia circolare. La Casa dei Quattro Anelli si pone quali obiettivi, a lungo termine, una mobilità totalmente sostenibile ed entro il 2050, un bilancio carbon neutral di tutte le attività.

Con la transizione verso la mobilità elettrica, una parte rilevante delle emissioni di CO2 connesse al mondo automotive diviene ascrivibile alla supply chain. Per accelerare la conversione alla mobilità elettrica dell’utenza finale, la progressiva diffusione dei modelli elettrici deve essere accompagnata anche dalla capillare espansione dell’infrastruttura di ricarica, che Audi sviluppa attraverso un ampio e vario ecosistema di ricarica sia pubblica che domestica, spaziando dal network Audi e-tron Charging Service, all’offerta ultrafast di IONITY e alla rete Audi High Power Charging. Per quanto riguarda la gamma, entro il 2025 il Marchio potrà contare su più di 20 modelli puramente elettrici. Anticipazione di questa futura carline è Audi A6 Avant e-tron concept, qui a Milano in anteprima nazionale, ulteriore evoluzione dell’elettrico secondo Audi. A6 Avant e-tron concept è molto più che un esercizio di stile e costituisce un’anticipazione realistica dei futuri modelli di serie basati sulla piattaforma nativa elettrica PPE che unisce massima versatilità tecnica e abitabilità di riferimento. La nuova concept abbina la trazione elettrica, futuro della mobilità, a un pilastro dell’offerta dei quattro anelli quale la configurazione Avant, scrivendo un nuovo capitolo di questa storia di successo. In tema di ricarica, la batteria di Audi A6 Avant e-tron concept è caratterizzata da una tensione nominale di 800 Volt che consente la ricarica in corrente continua (DC) con potenze sino a 270 kW. Un valore, quest’ultimo, per la prima volta esteso a un modello di grande serie e che consente di avvicinare le tempistiche di rifornimento delle auto tradizionali. Tempistiche che, in abbinamento a un’autonomia massima di 700 chilometri, rendono Audi A6 Avant e-tron una prima auto di famiglia, adatta sia al commuting urbano sia ai lunghi trasferimenti.

“La A6 Avant e-tron concept che vedete qui a Milano – ha spiegato Fabrizio Longo, Direttore di Audi – è molto simile al modello di serie che vedremo su strada fra diciotto mesi. Per ricaricare 300 Km ci vorranno meno di dieci minuti”. Un futuro che è già realtà.

Audi House of Progress è aperta al pubblico fino al 13 giugno prossimo.

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Lexus alla Milano Design Week 2022

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“Sparks of tomorrow”: Lexus alla Milano Design Week


“Sparks of tomorrow”: come da tradizione Lexus è presente alla Milano Design Week. Un sodalizio, quello tra la Casa giapponese e una fra le più importanti settimane dedicate al design a livello internazionale, che dura da quasi vent’anni.

L’installazione di questa edizione pone al centro dell’attenzione l’uomo, la cosiddetta visione “human centric”, con un occhio sempre attento al futuro che oggi, più che mai, è proiettato verso la totale elettrificazione.

E il futuro per la Casa giapponese si chiama RZ, il primo modello nativo di Lexus a zero emissioni, naturale conseguenza di un processo iniziato con UX 300e. L’installazione presente nei padiglioni del Superstudio di Via Tortona, a Milano, si ispira proprio a questa futura suv. L’opera è concentrata su una realizzazione scultorea tridimensionale in scala, realizzata in acciaio e illuminata; il telaio dell’auto brilla ed è sospeso per rendere l’idea di movimento.

Basandosi su questo principio di una concept che prende vita, l’installazione è valorizzata da luci colorate in sospensione che illuminano il veicolo, aggiungendo una qualità delicata, materiale e positiva all’installazione immersiva.

Negli spazi limitrofi all’installazione, sono stati esposti anche i nuovi prototipi dei finalisti del Lexus Design Award 2022 e i lavori degli studenti del Royal College of Art di Londra. Con un unico comune denominatore: la sostenibilità.

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F1 2022: doppietta Red Bull a Baku, Verstappen re dell’Azerbaigian, disastro Ferrari

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Credits: NATALIA KOLESNIKOVA/AFP via Getty Images

Doppietta Red BullBaku: nel GP dell’Azerbaigian – ottava tappa del Mondiale F1 2022 – Max VerstappenSergio Pérez hanno tagliato il traguardo davanti a George Russell (Mercedes).

F1 Grand Prix of Azerbaijan

Credits: Bryn Lennon/Getty Images

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Credits: NATALIA KOLESNIKOVA/AFP via Getty Images

F1 Grand Prix of Azerbaijan

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Credits: NATALIA KOLESNIKOVA/AFP via Getty Images

F1 Grand Prix of Azerbaijan

Credits: Clive Rose/Getty Images

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La Ferrari? Disastrosa. Le due Rosse di Carlos Sainz Jr.Charles Leclerc si sono ritirate per problemi di affidabilità e quella guidata dal monegasco era addirittura in testa alla corsa dopo (finalmente) una scelta strategica vincente.

Mondiale F1 2022 – GP Azerbaigian: le pagelle

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Sergio Pérez (Red Bull)

Sergio Pérez è stato velocissimo venerdì (miglior tempo in due prove libere su tre) e sabato (beffando Verstappen) e anche oggi ha iniziato bene il GP dell’Azerbaigian superando Leclerc al via e andando in fuga. Dopo aver ceduto il primo posto al compagno al 15° giro si è ritrovato a dover gestire due pit-stop un po’ lunghetti e ha chiuso in seconda posizione portando a casa il punto bonus del giro veloce.

Il pilota messicano – al quinto podio negli ultimi sei appuntamenti del Mondiale F1 2022 – è ancora in una forma strepitosa.

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9
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Max Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen ieri ha faticato a tenere il ritmo di Pérez. Oggi – scattato terzo e con una posizione guadagnata dopo il pit-stop di Leclerc – ha soffiato la prima posizione al compagno senza faticare più di tanto, è tornato secondo dopo la sosta ai box e ha conquistato definitivamente la testa della corsa in seguito al ritiro del monegasco.

Per il pilota olandese – sempre più leader del Mondiale F1 2022 – si tratta del quarto trionfo negli ultimi cinque GP.

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Charles Leclerc (Ferrari)

Per la terza gara consecutiva Charles Leclerc è finito fuori dal podio per colpe non sue.

Dopo la pole position di ieri a Baku il driver monegasco si è fatto beffare al via da Pérez ma è riuscito a riprendere il comando della corsa grazie all’eccellente strategia del muretto Ferrari (cambiare le gomme durante la virtual safety-car) ma è stato beffato dal motore, andato in fumo al 20° giro.

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7
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George Russell (Mercedes)

Anche nel GP dell’Azerbaigian George Russell si è rivelato il pilota più continuo del Mondiale F1 2022.

Terzo posto (arrivato grazie alle disavventure Ferrari) e ottava gara su otto in “top 5”.

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10
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Red Bull

Ricordate quando la Ferrari sembrava avere il Mondiale F1 2022 in pugno dopo gli ottimi risultati di inizio stagione? Ora la Red Bull è saldamente in testa al campionato Costruttori con ben 80 punti di vantaggio sulla Scuderia di Maranello.

La scuderia austriaca non ha alcuna intenzione di arrestarsi: doppietta e quinta vittoria consecutiva (impreziosita da quattro corse con entrambe le monoposto sul podio).

Mondiale F1 2022 – I risultati del GP dell’Azerbaigian

Prove libere 1

1 Sergio Pérez (Red Bull) 1:45.476
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:45.603
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:45.810
4 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:46.012
5 Fernando Alonso (Alpine) 1:46.571

Prove libere 2

1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:43.224
2 Sergio Pérez (Red Bull) 1:43.472
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:43.580
4 Fernando Alonso (Alpine) 1:44.142
5 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:44.274

Prove libere 3

1 Sergio Pérez (Red Bull) 1:43.170
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:43.240
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:43.449
4 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:43.596
5 Lando Norris (McLaren) 1:44.418

Qualifiche

1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:41.359
2 Sergio Pérez (Red Bull) 1:41.641
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:41.706
4 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:41.814
5 George Russell (Mercedes) 1:42.712

Le classifiche
La classifica del GP dell’Azerbaigian 2022
Max Verstappen (Red Bull) 1h34:05.941
Sergio Pérez (Red Bull) + 20,8 s
George Russell (Mercedes) + 46,0 s
Lewis Hamilton (Mercedes) + 1:11,7
Pierre Gasly (AlphaTauri) + 1:17,3
Classifica Mondiale Piloti
Max Verstappen (Red Bull) 150 punti
Sergio Pérez (Red Bull) 129 punti
Charles Leclerc (Ferrari) 116 punti
George Russell (Mercedes) 99 punti
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 83 punti
Classifica Mondiale Costruttori
Red Bull 279 punti
Ferrari 199 punti
Mercedes 161 punti
McLaren-Mercedes 65 punti
Alpine-Renault 47 punti

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Volkswagen T-Roc restyling: come prima, più di prima

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Auto che vince non si cambia. O si cambia poco. Nel realizzare il restyling della T-Roc – la straniera più amata dagli italiani – i tecnici Volkswagen hanno apportato alcune lievi modifiche al design esterno mentre hanno completamente stravolto la plancia per mettere a tacere le critiche relative alle plastiche dure nella parte superiore: ora ci sono materiali “soft”, sempre ottimamente assemblati. Sarebbe stato perfetto anche inserire nella gamma motori mild hybrid (i propulsori sono ancora solo benzina e diesel), richiestissimi dalla clientela.

Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Volkswagen T-Roc restyling con il motore 1.5 TSI e il cambio automatico DSG a doppia frizione nell’allestimento al “top” R-Line: scopriamo insieme i (tanti) pregi e i (pochi) difetti della SUV compatta tedesca, una delle migliori proposte della categoria.

Volkswagen T-Roc: cosa è cambiato con il restyling

Il restyling ha portato alla Volkswagen T-Roc qualche cambiamento al look, una plancia più moderna e con materiali più pregiati, fari a LED (optional sulla versione “base” Life, 1.030 euro), il sistema di infotainment MIB3 e un nuovo volante multifunzione (con comandi poco intuitivi, a dire il vero, specialmente quelli touch montati di serie dalla versione R-Line protagonista del nostro primo contatto).

Per quanto riguarda il resto la crossover di Wolfsburg è rimasta la stessa. Una Sport Utility con dimensioni esterne da B-SUV e contenuti da “segmento C” (a cominciare dal pianale) caratterizzata da una gamma completissima: trazione anteriore o integrale e due varianti di carrozzeria (“normale” e Cabrio).

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Volkswagen T-Roc restyling: come va il motore 1.5 TSI

Il motore 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV e 250 Nm di coppia montato dalla Volkswagen T-Roc restyling protagonista del nostro primo contatto è un propulsore silenzioso e vivace (“0-100” in 8,6 secondi) abbinato a un cambio automatico DSG (doppia frizione) a 7 rapporti rapido nei passaggi marcia. Un’unità contraddistinta da una tecnologia che a basso carico spegne automaticamente due cilindri e da consumi sensibili allo stile di guida: la Casa di Wolfsburg dichiara percorrenze comprese tra 14,9 e 16,1 km/l e durante il nostro test abbiamo oscillato tra gli 11 e i 14 a seconda di quanto abbiamo premuto il pedale dell’acceleratore.

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Volkswagen T-Roc restyling: i motori

La gamma motori della Volkswagen T-Roc restyling è composta da cinque unità sovralimentate:

  • un 1.0 tre cilindri turbo benzina TSI da 110 CV
  • un 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV
  • un 2.0 turbo benzina TSI da 300 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI da 115 CV
  • un 2.0 turbodiesel TDI da 150 CV

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Volkswagen T-Roc restyling: prezzo nella media, dotazione ricca

La Volkswagen T-Roc 1.5 TSI DSG R-Line protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo (34.850 euro) in linea con quanto offerto dalle rivali e una dotazione di serie ricca:

Esterni

  • Cerchi in lega Valencia 7J x 17″ con pneumatici 215/55 con resistenza al rotolamento super ottimizzata
  • Cristalli posteriori e lunotto oscurati
  • Gruppi ottici anteriori con tecnologia LED
  • Gruppi ottici posteriori a LED
  • Indicatori di direzione laterali integrati negli specchietti retrovisori esterni
  • Luci diurne a LED
  • Mancorrenti cromati
  • Modanature cromate
  • Proiezione LED specchietto
  • Vetri atermici

Interni

  • Bocchette di aerazione posteriori
  • Bracciolo centrale anteriore con vano portaoggetti regolabile in altezza e lunghezza
  • Dashpad e inserti in “Lava Stone Black”
  • Listelli battitacco con logo “R-Line”
  • Luci ambiente bianche
  • Luci interne LED nel vano piedi
  • Pomello del cambio in pelle
  • Schienale passeggero anteriore completamente abbattibile
  • Sedili anteriori comfort sport con regolazione in altezza
  • Sedili in tessuto in Nero Titanio/Antracite
  • Sei altoparlanti
  • Specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente
  • Supporto lombare sedili anteriori
  • Pedaliera in acciaio spazzolato
  • Rivestimento porte in similpelle con cuciture decorative
  • Tappetini anteriori e posteriori
  • Volante sportivo in pelle multifunzione con comandi touch e palette al volante

Sicurezza

  • ACC – Adaptive Cruise Control
  • Airbag per conducente e passeggero (lato passeggero disattivabile)
  • Airbag a tendina per i passeggeri anteriori e posteriori
  • Appoggiatesta anteriori regolabili
  • Controllo elettronico stabilità (ESC), ABS, ASR (sistema controllo trazione), EDS, MSR
  • Dispositivo antiavviamento elettronico
  • Emergency Call
  • Fatigue Detection
  • Freni a disco anteriori e posteriori
  • Freno di stazionamento elettronico Auto Hold
  • Front Assist con frenata di emergenza City Emergency brake e riconoscimento pedoni
  • Park Assist – Sistema di parcheggio automatico
  • Park Pilot – Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
  • Predisposizione Isofix
  • Sistema di assistenza mantenimento della corsia “Lane Assist”
  • Spia di controllo della pressione pneumatici
  • Spia e segnale acustico cinture di sicurezza anteriori e posteriori non allacciate
  • Triangolo d’emergenza e kit primo soccorso

Equipaggiamento funzionale

  • 2 ingressi USB-C anteriori
  • 2 ingressi USB-C nella 2a fila con sola funzione di ricarica
  • Alette parasole con specchietti di cortesia illuminati
  • Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
  • App-Connect con funzione wireless disponibile per CarPlay (Apple), Android Auto (Google)
  • Attrezzi di bordo
  • Cassetto portaoggetti sotto sedile anteriore destro
  • Chiusura centralizzata con telecomando
  • Climatizzatore manuale con filtro antiallergeni
  • Digital Cockpit Pro da 10,25″
  • Funzione Coming Home e Leaving Home
  • Hill Start assist
  • Light Assist
  • Luci di lettura a LED anteriori e posteriori
  • Piano di copertura vano bagagli regolabile in altezza ed estraibile
  • Predisposizione per telefono cellulare con Bluetooth
  • Radio “Ready2Discover” con display touchscreen 8″ (predisposizione per la navigazione)
  • Ready for We Connect e We Connect Plus (3 anni)
  • Ricezione radio digitale DAB+
  • Sensore pioggia
  • Servosterzo elettromeccanico in funzione della velocità
  • Sistema Start/Stop con recupero dell’energia in frenata
  • Sospensioni sportive
  • Specchietti retrovisori esterni regolabili, riscaldabili e richiudibili elettricamente
  • Streaming & Internet (volume dati disponibile a pagamento)
  • Tire Mobility Set (kit riparazione gomma)
  • Tecnologia OCU (Online Connectivity Unit)
  • Volante regolabile in altezza e profondità

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Volkswagen T-Roc restyling: le novità in 5 punti

  • Modifiche design esterno
  • Interni completamente rivisti
  • Fari a LED
  • Sistema di infotainment MIB 3
  • Nuovo volante multifunzione

Scheda tecnica
Caratteristiche motore turbo benzina, 4 cilindri, 1,498 cc, 150 CV e 250 Nm di coppia
Cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti
Velocità max 205 km/h
Acc. 0-100 km/h 8,6 s
Consumo 14,9-16,1 km/l
Bagagliaio 445/1.290 litri
Prezzo 34.850 euro

Dove l’abbiamo guidata

Nel nostro primo contatto abbiamo guidato la Volkswagen T-Roc 1.5 TSI DSG R-Line tra VeronaMontagnana (Padova): un percorso molto vario (autostrada, tratti urbani ed extraurbani, senza trascurare le curve dei Colli Berici) nel quale la Sport Utility compatta di Wolfsburg si è confermata una delle proposte più coinvolgenti della categoria. Merito del peso contenuto, di un assetto tendente al rigido, di un impianto frenante molto potente e di uno sterzo sensibile al punto giusto: in poche parole sembra di guidare una “segmento C” tradizionale con un baricentro leggermente più alto.

Una SUV piccola fuori (per chi avesse comunque bisogno di aiuti in fase di manovra la dotazione comprende i sensori anteriori e posteriori e persino il sistema di parcheggio automatico Park Pilot) ma con un bagagliaio ampio e sfruttabile (445 litri che diventano 1.290 quando si abbatte il divano). L’abitabilità è buona per una Sport Utility lunga poco più di 4,20 metri, anche se va detto che agli stessi prezzi la concorrenza offre spesso proposte più ingombranti ma anche più generose di centimetri per le gambe e le spalle di chi si accomoda dietro.

NON TUTTI SANNO CHE – Nel paese di Pojana Maggiore (Vicenza) e più precisamente nella frazione di Cagnano è presente – nel cortile dell’azienda Laserjet (specializzata in lavorazioni delle lamiere) – una copia della Tour Eiffel alta 38 metri realizzata nel 1999. Nel caso ve lo stiate chiedendo anche questa versione in scala si illumina di notte…

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Dove vorremmo guidarla

Abbiamo potuto guidare la Volkswagen T-Roc praticamente ovunque. Avremmo solo voluto una versione mild hybrid benzina: una tipologia di alimentazione che avrebbe arricchito ulteriormente la gamma e soddisfatto i clienti intimoriti dai futuri blocchi del traffico.

Le concorrenti

Citroën C5 Aircross PureTech 130 EAT8 Feel Per chi cerca la versatilità: l’abitacolo è spaziosissimo.
Cupra Formentor 1.5 TSI DSG Per chi cerca la sportività: linee filanti che tolgono un po’ di centimetri alla testa dei passeggeri posteriori e alle valigie. Motore e cambio sono gli stessi della T-Roc.
Peugeot 3008 PureTech Turbo 130 EAT8 Active Pack Meno potente della T-Roc (il motore è lo stesso della Citroën C5 Aircross) e con una dotazione di serie povera.
Volkswagen Tiguan 1.5 TSI 150 CV DSG Life Il motore e il cambio sono gli stessi della T-Roc ma il prezzo, il peso e i consumi sono più alti. Colpa delle dimensioni esterne generose (oltre quattro metri e mezzo di lunghezza), che hanno però permesso di ricavare un ampio bagagliaio.

L’articolo Volkswagen T-Roc restyling: come prima, più di prima proviene da Icon Wheels.

Fonte

Mille Miglia 2022: il programma, il percorso, gli orari e le tappe

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Credits: Pier Marco Tacca/Getty Images

La Mille Miglia 2022 – in programma dal 15 al 18 giugno – è uno degli appuntamenti più importanti d’Italia tra quelli riservati alle auto d’epoca.

La rievocazione storica della mitica corsa Brescia-Roma-Brescia – giunta alla 40° edizione – vedrà al via 415 vetture storiche.

Di seguito troverete una guida completa alla Mille Miglia 2022: il programma con gli orari, il percorso e le tappe, della Freccia Rossa e i VIP presenti.

Mille Miglia 2022: il programma

Lunedì 13 giugno 2022

  • 10:00-19:00 – Verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e dei road-book – Paddock di Gara
  • 11:30 – Conferenza Stampa – Salone Vanvitelliano
  • 13:00-19:00 – Sala stampa e consegna accrediti stampa – Museo Mille Miglia
  • 19:45-21:00 – Gara di regolarità 5° Trofeo Roberto Gaburri – Partenza da Piazzale Arnaldo
  • 20:30 – 1000 Miglia Charity Dinner presso Area Docks – Evento raccolta fondi a favore di IEO

Martedì 14 giugno 2022

  • 10:00-19:00 – Verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e road-book – Paddock di Gara
  • 10:00-19:00 – Sala stampa e consegna accrediti stampa – Museo Mille Miglia
  • 10:00-20:00 – Villaggio 1000 Miglia – Piazza della Vittoria
  • 10:00-20:00 – Punzonatura delle vetture – Villaggio 1000 Miglia
  • 18:00 – Santa Messa in Duomo Nuovo con benedizione delle vetture

Mercoledì 15 giugno 2022

  • 07:30-08:30 – Ultime verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e dei road-book – Paddock di Gara
  • 08:00-12:00 – Villaggio 1000 Miglia – Piazza della Vittoria
  • 08:00-12:00 – Punzonatura delle vetture – Villaggio 1000 Miglia
  • 09:00-10:00 – Verifiche sportive e tecniche per vetture in lista di attesa, consegna dei numeri di gara e road-book – Paddock di Gara
  • 10:00-12:00 – Sala stampa, consegna accrediti stampa – Paddock 1000 Miglia
  • dalle 11:30 – Pranzo di partenza – Museo Mille Miglia
  • 13:30 – INIZIO 1° TAPPA: BRESCIA-CERVIA-MILANO MARITTIMA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA DA VIALE VENEZIA
  • dalle 13:30 – Village Parade – Passaggio delle vetture all’interno del Villaggio 1000 Miglia
  • dalle 19:15 – Cena a Ferrara
  • 22:30 – CERVIA-MILANO MARITTIMA, FINE TAPPA: ARRIVO DELLA PRIMA VETTURA PER CONTROLLO ORARIO

Giovedì 16 giugno 2022

  • 06:10 – INIZIO 2° TAPPA: CERVIA-MILANO MARITTIMA-ROMA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
  • dalle 13:00 – Pausa pranzo a Passignano sul Trasimeno
  • 21:00 – ROMA, FINE TAPPA: ARRIVO DELLA PRIMA VETTURA PER CONTROLLO ORARIO E PASSERELLA IN VIA VENETO

Venerdì 17 giugno 2022

  • 06:15 – INIZIO 3° TAPPA: ROMA-PARMA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
  • dalle 12:15 – Pausa pranzo a Siena
  • 20:45 – PARMA, FINE TAPPA: ARRIVO DELLA PRIMA VETTURA PER CONTROLLO ORARIO

Sabato 18 giugno 2022

  • 06:15 – INIZIO 4° TAPPA: PARMA-BRESCIA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
  • dalle 12:45 – Pausa pranzo all’Autodromo di Monza
  • 16:30 – BRESCIA, ARRIVO AL CONTROLLO ORARIO DI FINE TAPPA, A SEGUIRE SFILATA DELLE VETTURE IN VIALE VENEZIA
  • 19:30 – Closing Party – Paddock di Gara
  • dalle 21:00 – Cerimonia di Premiazione – Paddock di Gara

Mille Miglia 2022: le tappe

Prima tappa – Brescia-Cervia-Milano Marittima – mercoledì 15 giugno 2022

  • 13:30 Brescia
  • 14:30 Salò
  • 15:30 Desenzano
  • 15:45 Sirmione
  • 16:30 Parco Giardino Sigurtà
  • 17:15 Mantova
  • 19:00 Ferrara
  • 21:00 Comacchio
  • 22:30 Cervia-Milano Marittima

Seconda tappa – Cervia-Milano Marittima-Roma – giovedì 16 giugno 2022

  • 06:10 Cervia-Milano Marittima
  • 07:00 Forlì
  • 07:45 Gambettola
  • 08:45 San Marino
  • 10:00 Urbino
  • 11:30 Gubbio
  • 13:00 Passignano sul Trasimeno
  • 14:00 Autodromo dell’Umbria
  • 16:15 Norcia
  • 18:30 Terni
  • 19:15 Rieti
  • 21:00 Roma

Terza tappa – Roma-Parma – venerdì 17 giugno 2022

  • 06:15 Roma
  • 07:30 Ronciglione
  • 08:45 Marta
  • 12:00 Siena
  • 13:45 Poggibonsi
  • 14:45 San Miniato
  • 15:15 Pontedera
  • 15:30 Cascina
  • 16:30 Viareggio
  • 17:30 Sarzana
  • 19:00 Passo della Cisa
  • 20:45 Parma

Quarta tappa – Parma-Brescia – sabato 18 giugno 2022

  • 06:15 Parma
  • 07:00 Varano de’ Melegari
  • 08:00 Salsomaggiore Terme
  • 09:30 Stradella
  • 10:45 Pavia
  • 12:30 Autodromo Nazionale di Monza
  • 14:45 Bergamo
  • 15:30 Chiari
  • 16:00 Travagliato
  • 16:30 Brescia

Mille Miglia 2022: i VIP in gara

  • 287 – Romain Dumas (F)-Alessandro Marinella (I) – Triumph TR3 Sports – 1957
  • 306 – Alberto Bombassei (I)-Roberto Vavassori (I) – Austin Healey 100 Le Mans – 1955
  • 405 – Patrizio Bertelli (I)-Carlo Cassina (I) – Porsche 356 1500 Speedster GS Carrera – 1956
  • 427 – Arturo Merzario (I)-Giovanni Giulio Li Calzi (I) – Alfa Romeo Giulietta Spider – 1957

 

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Mondiale F1 2022 – GP Azerbaigian a Baku: gli orari TV su Sky e TV8

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Credits: Mandoga Media/picture alliance via Getty Images

Il GP dell’Azerbaigian a Baku – ottava tappa del Mondiale F1 2022 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).

Maz VerstappenCharles Leclerc sono i favoriti secondo i bookmaker ma sono anche accomunati dall’amare poco questa pista: vedremo quindi qualche risultato a sorpresa?

F1 2022 – GP Azerbaigian: cosa aspettarsi

Il circuito cittadino di Baku – sede del GP dell’Azerbaigian, ottavo appuntamento del Mondiale F1 2022 – è un tracciato veloce con poche vie di fuga che ricorda molto le piste di Gedda e Miami, già affrontate in questa stagione. Nelle precedenti quattro edizioni due vittorie sono andate alla Red Bull e due alla Mercedes.

Di seguito troverete il calendario del Gran Premio dell’Azerbaigian, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.

F1 Grand Prix of Monaco

Credits: Clive Mason – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

Formula 1 Grand Prix de Monaco, Sergio Perez

Credits: Mandoga Media/picture alliance via Getty Images

Formula 1 Grand Prix de Monaco, Max Verstappen

Credits: Mandoga Media/picture alliance via Getty Images

Formula 1 Grand Prix de Monaco

Credits: MANDOGA MEDIA/picture alliance via Getty Images

Formula 1 Grand Prix de Monaco

Credits: MANDOGA MEDIA/picture alliance via Getty Images

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F1 2022 – Baku, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 10 giugno 2022
13:00-14:00 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1)
16:00-17:00 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1)
Sabato 11 giugno 2022
13:00-14:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1)
16:00-17:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:30 su TV8)
Domenica 12 giugno 2022
13:00 Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8)

F1 – I numeri del GP dell’Azerbaigian
LUNGHEZZA CIRCUITO 6.003 m
GIRI 51
RECORD IN PROVA Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1’40”495 – 2019
RECORD IN GARA Charles Leclerc (Ferrari SF90) – 1’43”009 – 2019
RECORD DISTANZA Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1h31’52”942 – 2019

F1 – Il pronostico del GP dell’Azerbaigian 2022

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1° Sergio Pérez (Red Bull)

Sergio Pérez ha vinto il GP dell’Azerbaigian nel 2021 e a Baku è salito sul podio anche quattro anni fa.

Il pilota messicano – fresco di rinnovo di contratto con la Red Bull fino al 2024 – è in uno stato di forma impressionante (quattro piazzamenti in “top 3” negli ultimi cinque Gran Premi, sei gare di seguito in “top 5” e trionfo a Monte Carlo) e ha tanta voglia di rosicchiare altri punti al compagno Verstappen.

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2° Max Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen detesta Baku: mai in prima fila in griglia e mai sul podio (miglior piazzamento quarto nel 2019).

Il campione del mondo in carica – reduce da tre successi e un terzo posto negli ultimi quattro appuntamenti del Mondiale F1 2022 – riuscirà a nostro avviso a interrompere questa “maledizione”.

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3° Charles Leclerc (Ferrari)

Anche il rapporto di Charles Leclerc con Baku non è dei migliori: zero podi nel GP dell’Azerbaigian e un quarto posto lo scorso anno dopo aver ottenuto la pole position.

Il driver monegasco – alla seconda gara consecutiva (senza colpe) lontano dalla “top 3” – ha bisogno di ritrovare fiducia. O forse servirebbero solo una monoposto e un muretto box più affidabili.

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Da tenere d’occhio: Lewis Hamilton (Mercedes)

Lewis Hamilton è in crisi: sei gare lontane dal podio, risultati peggiori di quelli del compagno Russell e tanta voglia di tornare a dimostrare al mondo di non aver perso lo smalto di un tempo.

Il GP dell’Azerbaigian può rappresentare l’occasione del riscatto per il sette volte campione del mondo Formula 1: il pilota britannico adora Baku e qui ha portato a casa una pole position, una vittoria e un secondo posto. Senza contare che è sempre scattato dalla prima fila della griglia.

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La squadra da seguire: Red Bull

Due vittorie ma mai in prima fila in griglia: sono questi i precedenti della Red Bull nel GP dell’Azerbaigian.

La scuderia austriaca sta brillando nel Mondiale F1 2022 – quattro vittorie consecutive – e punta a prendersi un titolo Costruttori che le manca dal lontano 2013.

 

L’articolo Mondiale F1 2022 – GP Azerbaigian a Baku: gli orari TV su Sky e TV8 proviene da Icon Wheels.

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