Monthly Archives: Ottobre 2017
Honda al Salone di Tokyo 2017, Neo Sports Café e tanto altro
Credits: Neo Sports Café Concept
Credits: Neo Sports Café Concept
Credits: Neo Sports Café Concept
Credits: Neo Sports Café Concept
Credits: PCX Electric
Credits: PCX Electric
Credits: PCX Electric
Credits: Monkey 125 Concept
Credits: Monkey 125 Concept
Credits: Monkey 125 Concept
Credits: Honda Riding Assist-e
Credits: Honda Riding Assist-e
Credits: Honda Riding Assist-e
Credits: PCX Hybrid
Credits: PCX Hybrid
È uno stand ricco di novità quello che Honda allestisce per il Salone di Tokyo 2017. Tanti nuovi prodotti per il presente e per il futuro e tante nuove due ruote che avremo con molta probabilità la possibilità di vedere a Eicma 207 tra pochi giorni. Ecco una breve lista di tutte le novità moto e scooter svelate nel corso della kermesse dedicata ai motori.
žNeo Sports Café Concept
Honda ha presentato in anteprima mondiale Neo Sports Café Concept, un modello naked sportivo che unisce il divertimento e la bellezza di una moto sportiva con un pacchetto estetico di nuova generazione. Insomma un po’ vintage e un po’ futuristica. Non ne sono stati svelati i dettagli tecnici.
Honda Riding Assist-e
L’avevamo già visto e ne abbiamo ampiamente sentito parlare. Honda Riding Assist-e è un modello di motocicletta sperimentale sviluppato applicando tecnologie di controllo dell’equilibrio che Honda ha accumulato grazie alla sua ricerca nel campo della robotica. L’obiettivo di Honda per questo modello è offrire ai motociclisti maggiore sicurezza alla guida e rendere l’esperienza in moto più divertente riducendo il rischio di caduta.
žPCX Electric e Hybrid
PCX Electric è uno scooter elettrico dotato di motore ad elevata potenza sviluppato in modo indipendente da Honda, oltre al Mobile Power Pack, un pacchetto batterie mobili amovibile. La vendita di Honda PCX Electric è prevista nel 2018 in Asia, compreso anche il Giappone. La versione ibdira è caratterizzata da un sistema compatto che utilizza una batteria ad elevata capacità e un generatore ACG per assistere il motore e permette a PCX Hybrid di garantire prestazioni di guida a “tutta coppia”. La vendita di Honda PCX Hybrid è prevista nel 2018 in Asia, compreso anche il Giappone.
žGold Wing Tour / Gold Wing
Honda ha presentato l’anteprima giapponese della leggendaria Honda GL1800 Gold Wing, modello di punta della gamma touring Honda, completamente rinnovato. La nuova Gold Wing presenta diverse nuove tecnologie, oltre al motore 6 cilindri boxer di nuova generazione, il cambio DCT a 7 rapporti, la sospensione anteriore a doppio braccio e il sistema ‘Walking Mode’ di movimento avanti/indietro a bassa velocità. La vendita del modello Gold Wing è prevista attraverso il nuovo canale di vendita “Honda Dream” che verrà lanciato nell’aprile del 2018.
Super Cub 110, C125 e Cross Cub 110
Super Cub 110 è un modello speciale di Honda prodotto esclusivamente per il Salone di Tokyo al fine di celebrare il raggiungimento del traguardo di produzione globale di 100 milioni di unità quest’anno e il 60° anniversario il prossimo anno per la serie Super Cub. Il 125 ha ereditato e sviluppato il design attraente e la funzionalità come elemento di passaggio dal Super Cub (C100) di prima generazione. Questo nuovo modello da 125 cc dispone della più recente tecnologia, tra cui Smart Key e sistema elettrico di apertura sella pur mantenendo un’elevata potenza per un’esperienza di guida confortevole. Infine, il Cross Cub 110 ha un’immagine “tosta” che viene enfatizzata con l’introduzione di una protezione per gambe e i pneumatici più larghi.
žMonkey 125
Sulla caratteristica carrozzeria di Honda Monkey è stato montato un motore monocilindrico orizzontale da 125 cc, conferendo un senso di unicità ottenuto dalla proporzione delle forme basse e alte, unico della serie Monkey. Adottando caratteristiche uniche come le luci a LED e la strumentazione digitale, Monkey 125 esplora il nuovo look del modello Honda Monkey.
L’articolo Honda al Salone di Tokyo 2017, Neo Sports Café e tanto altro proviene da Panoramauto.
WRC 2017 – Rally Galles: gli orari TV su Fox Sports
Credits: epa06054931 Sebastien Ogier of France walks through the service park before the Rally of Poland as part of the World Rally Championship (WRC) in Mikolajki, Poland, 28 July 2017. EPA/TOMASZ WASZCZUK POLAND OUT
Credits: epa06061850 Thierry Neuville of Belgium celebrates during the awarding ceremony after winning the Rally Poland 2017 as part of the World Rally Championship (WRC), in Mikolajki, Poland, 02 July 2017. EPA/NIKOS MITSOURAS
Credits: epa06153832 Ott Tanak of Estonia (FORD FIESTA WRC) celebrates on the podium after winning the Rally Germany, in Bostalsee, Germany, 20 August 2017. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa05496278 Mads Ostberg of Norway in action during the shakedown of the ADAC Rally of Germany 2016, Trier, Germany, 18 August 2016. EPA/NIKOS MITSOURAS
Credits: epa06252301 Sebastien Ogier of France drives his FORD FIESTA WRC during day 3 of Rally Spain 2017, Salou, Spain, 08 October 2017. EPA/NIKOS MITSOURAS
Il Rally del Galles, con molta probabilità, assegnerà entrambi i Mondiali WRC 2017: il team M-Sport è ad un passo dal titolo Costruttori e anche Sébastien Ogier ha buone possibilità di festeggiare la vittoria nel campionato del mondo con una gara di anticipo. L’evento sarà trasmesso in diretta su Fox Sports (di seguito troverete gli orari TV).
Sugli sterrati britannici – che dal 2006 vedono trionfare solo driver finlandesi o francesi – i piloti in gara dovranno fare i conti con la pioggia (prevista per le giornate di domani e venerdì). Di seguito troverete l’elenco dei piloti più importanti e dei loro numeri di gara e il programma con gli orari TV delle prove speciali. In fondo all’articolo c’è invece il nostro pronostico.
WRC 2017 – Rally Galles: i piloti più importanti
1 Ogier-Ingrassia (FRA-FRA) (Ford Fiesta) – WRC
2 Tanak-Jarveoja (EST-EST) (Ford Fiesta) – WRC
3 Evans-Barritt (GBR-GBR) (Ford Fiesta) – WRC
4 Paddon-Marshall (NZL-GBR) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
5 Neuville-Gilsoul (BEL-BEL) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
6 Mikkelsen-Jaeger-Syneevaag (NOR-NOR) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
7 Al Qassimi-Patterson (UAE-GBR) (Citroën C3) – WRC
8 Breen-Martin (IRL-GBR) (Citroën C3) – WRC
9 Meeke-Nagle (GBR-IRL) (Citroën C3) – WRC
10 Latvala-Anttila (FIN-FIN) (Toyota Yaris) – WRC
11 Hänninen-Lindström (FIN-FIN) (Toyota Yaris) – WRC
12 Lappi-Ferm (FIN-FIN) (Toyota Yaris) – WRC
14 Østberg-Eriksen (NOR-NOR) (Ford Fiesta) – WRC
15 Serderidis-Miclotte (GRC-BEL) (DS DS3) – WRC
16 Sordo-Marti (ESP-ESP) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
18 Solberg-n.d. (NOR-n.d.) (Ford Fiesta) – WRC
20 Al Rajhi-Orr (SAU-GBR) (Ford Fiesta RS) – WRC
31 Tidemand-Andersson (SWE-SWE) (Skoda Fabia R5) – RC2
32 Camilli-Veillas (FRA-FRA) (Ford Fiesta R5) – RC2
33 Veiby-Skjærmoen (NOR-NOR) (Skoda Fabia) – R5
35 Tempestini-Bernacchini (ROU-ITA) (DS DS3 R5) – RC2
45 Andolfi-Scattolin (ITA-ITA) (Hyundai i20) – R5
61 Astier-Vauclare (FRA-FRA) (Peugeot 208 R2) – RC4
62 Brazzoli-Barone (ITA-ITA) (Peugeot 208 R2) – RC4
86 Payne-Williamson (GBR-GBR) (Ford Fiesta RS) – WRC
87 Ingram-Whittock (GBR-GBR) (Opel Adam R2) – RC4
93 Villa-Ferrara (ITA-ITA) (Peugeot 208 R2) – RC4
104 Washio-Kitagawa (JPN-JPN) (Toyota Vitz R1B) – RC5
105 McRae-Gullick (GBR-GBR) (Vauxhall Adam) – NAT2
106 Utting W.-Utting M. (GBR-GBR) (Subaru Impreza) – NAT4
107 Walker-Thomas (GBR-GBR) (Subaru Impreza) – NAT4
108 Moss-Allen (GBR-GBR) (Mitsubishi Lancer Evolution IX) – NAT4
111 Bell-Challen (ZAF-GBR) (Ford Escort MkII) – NAT3
113 Green-Owen (GBR-GBR) (Ford Fiesta ST) – NAT3
114 Butler-Ambler (GBR-GBR) (Ford Fiesta ST) – NAT3
WRC 2017 – Rally Galles: il programma e gli orari TV su Fox Sports
Giovedì 26 ottobre 2017
20:00 SS1 Visit Conwy Tir Prince (1,49 km)
Venerdì 27 ottobre 2017
11:20 SS2 Myherin (20,28 km)
12:00 SS3 Sweet Lamb (4,24 km)
12:15 SS4 Hafren (35,14 km)
15:31 SS5 Myherin 2
16:11 SS6 Sweet Lamb 2
16:26 SS7 Hafren 2
Sabato 28 ottobre 2017
08:55 SS8 Aberhirnant (13,91 km)
09:47 SS9 Dyfnant (17,91 km)
10:59 SS10 Gartheiniog (12,61 km)
11:28 SS11 Dyfi (25,86 km)
13:08 SS12 Gartheiniog 2
13:37 SS13 Dyfi 2
16:48 SS14 Cholmondeley Castle (1,80 km)
19:55 SS15 Aberhirnant 2
20:47 SS16 Dyfnant 2
Domenica 29 ottobre 2017
09:34 SS17 Alwen (10,41 km)
10:08 SS18 Brenig (6,43 km) (diretta TV su Fox Sports)
11:06 SS19 Gwydir (7,49 km)
12:09 SS20 Alwen 2
13:18 SS21 Brenig 2 (Power Stage) (diretta TV su Fox Sports)
WRC 2017 – Rally Galles: il pronostico
1° Sébastien Ogier (Ford)
Sébastien Ogier deve piazzarsi meglio di Tänak e di Neuville (o non perdere più di 6 punti dal compagno di scuderia e non più di 7 dal pilota belga della Hyundai) se vuole aggiudicarsi il WRC 2017 con una gara di anticipo.
Il driver francese ama molto il Galles (quattro vittorie nelle ultime quattro edizioni) e ha conquistato tre podi nelle ultime quattro corse disputate (anche se il successo manca ormai da oltre cinque mesi). Impossibile non considerarlo il favorito assoluto.
2° Thierry Neuville (Hyundai)
Thierry Neuville ha già dichiarato di non avere più speranze di conquistare il WRC 2017. Solo la matematica tiene ancora in corsa il pilota della Hyundai, che non conquista un piazzamento in “top 5” da quasi quattro mesi.
Nulla però impedisce al driver belga di disputare una buona gara: nel Rally del Galles può vantare due terzi posti.
3° Ott Tänak (Ford)
Ott Tänak disputerà il Mondiale 2018 con la Toyota e negli ultimi due rally stagionali al volante della Ford Fiesta lavorerà come fido scudiero di Ogier per permettergli di conquistare il WRC 2017.
I precedenti del talento estone – reduce da due podi consecutivi – in Galles? Un secondo posto lo scorso anno.
Da tenere d’occhio: Mads Østberg (Ford)
Dopo l’ottimo quinto posto al Catalunya Mads Østberg farà tutto il possibile per brillare anche in Galles.
Nel Regno Unito il driver norvegese amante dello sterrato ha ottenuto in passato due podi.
L’auto da seguire: Ford Fiesta
Dopo dieci anni una Ford (la Fiesta) tornerà molto probabilmente in Galles a vincere il Mondiale WRC.
Il team M-Sport è ad un passo dal titolo Costruttori: una vittoria meritata per una scuderia privata capace di portare almeno una vettura sul podio in ogni tappa del campionato.
L’articolo WRC 2017 – Rally Galles: gli orari TV su Fox Sports proviene da Panoramauto.
Auto e Moto d’Epoca 2017 a Padova: date, Case presenti, orari e prezzi
Credits: Dyane 6 del 1980, la produzione della Dyane va dal 1967 al 1984
Credits: AMG 300 SEL 6.8 (W 109). Authentische Replika des Renntourenwagens von 1971.
AMG 300 SEL 6.8 (W 109). Authentic replica of the 1971 racing tourer.
Dal 26 al 29 ottobre 2017 Padova ospiterà la 35° edizione di Auto e Moto d’Epoca. All’interno del quartiere fieristico sarà possibile ammirare oltre 4.500 auto e moto storiche ma anche nelle piazze e nelle vie della città veneta gli appassionati, i turisti e i curiosi potranno assistere a raduni e provare su strada vetture moderne.
Di seguito troverete la guida completa ad Auto e Moto d’Epoca 2017: le date, gli orari, i prezzi dei biglietti e le Case presenti a Padova. Questa edizione sarà impreziosita dall’asta di Bonhams (sabato 28 ottobre nel Padiglione 2) con 60 modelli rari e ricercati come la Mercedes 300 SL Roadster del 1957 e la Lancia Flaminia Zagato del 1962.
Auto e Moto d’Epoca 2017 Padova: le Case presenti
Abarth
Lo stand Abarth ad Auto e Moto d’Epoca 2017 è incentrato sulla 124: c’è la nuova spider dello Scorpione ma anche una Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 in livrea gialloblu Olio Fiat.
Alfa Romeo
Anche nello stand Alfa Romeo ad Auto e Moto d’Epoca 2017 FCA Heritage ha voluto mescolare il passato (con la 33/3 Le Mans) e il presente (4C Spider).
Audi
La storia del motorsport Audi ad Auto e Moto d’Epoca 2017 a Padova: dall’Auto Union Type D alla R18 passando per l’attuale gamma RS.
Citroën
Citroën ha approfittato di Auto e Moto d’Epoca 2017 per festeggiare i 50 anni della Dyane, per mostrare la Acadiane e per svelare la C3 Aircross.
Fiat
La 525 SS è la regina dello stand Fiat ad Auto e Moto d’Epoca 2017.
Lancia
La Lancia a Padova espone la Aprilia.
Maserati
La storia delle Gran Turismo Maserati ad Auto e Moto d’Epoca 2017 con la A6 Pininfarina (la prima auto stradale del Tridente), la 5000 GT e la A6G/54 Coupé Allemano.
Mercedes
Grande festa in casa Mercedes ad Auto e Moto d’Epoca 2017 per i 50 anni di AMG: SLS AMG Coupé, CLK 63 AMG Black Series, GT R, A 45, Hammer Limo, 300 SEL 6.8, 190 E 3.2 e ML 55.
Pagani
La regina dello stand Pagani a Padova? La Huayra Roadster.
Peugeot
Peugeot ad Auto e Moto d’Epoca 2017 punta sulla 308 GTi by Peugeot Sport e su due auto d’epoca della famiglia “3”: la 305 V6 Sport e la 309 GTi.
Porsche
Il concorso di restauro Porsche Classic a Padova comprende una selezione di vetture che va dalla 912 Karmann Coupé del 1966 alla 356 Coupé A del 1956 passando per la 914 del 1973 e la 911 2.0 S del 1969.
Tesla
Le protagoniste dello stand Tesla a Padova sono le versioni 100D di Model S e Model X.
Volvo
Lo stand Volvo ad Auto e Moto d’Epoca 2017? Un viaggio attraverso la sicurezza e la tecnologia con le storiche P1800 e PV544 e la nuova XC60.
Auto e Moto d’Epoca 2017: il programma, gli orari e i prezzi dei biglietti
Giovedì 26 ottobre 2017
09:00-18:00 Anteprima
Biglietto: 45 euro
Da venerdì 27 a domenica 29 ottobre 2017
09:00-19:00
Biglietto intero: 24 euro
Biglietto ridotto: 19 euro (ragazzi dai 13 ai 17 anni, persone con invalidità inferiore all’80%)
Biglietto omaggio: bambini fino a 12 anni e persone con invalidità superiore all’80% con accompagnatore
Abbonamento 2 giorni: 44 euro (non valido il giovedì)
Abbonamento 3 giorni: 62 euro (venerdì, sabato e domenica)
Auto e Moto d’Epoca 2017 Padova: come arrivare
In auto
La Fiera di Padova è situata in Via Niccolò Tommaseo 59, Padova.
Autostrada A13 Bologna-Padova: uscita Padova Sud e seguire le indicazioni per la fiera
Autostrada A4 Venezia-Milano: uscita Padova Ovest e seguire le indicazioni per la fiera
Autostrada A4 Venezia-Milano: uscire a Padova Est e seguire le indicazioni per la fiera
In treno
La fiera è a soli 2 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Padova.
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F1 – I cinque rivali più forti di Juan Manuel Fangio
Credits: 1957 German Grand Prix
Peter Collins, Juan Manuel Fangio, Mike Hawthorn
World Copyright – LAT Photographic
Juan Manuel Fangio è stato il pilota di F1 più grande del XX secolo: in otto stagioni il driver argentino ha conquistato cinque Mondiali, due secondi posti, 24 vittorie (su 51 GP disputati), 29 pole position, 23 giri veloci e 35 podi.
Pochi driver – nelle otto stagioni (1950-1951, 1953-1958) che hanno visto protagonista del Circus il campione sudamericano – sono stati in grado di sconfiggerlo. Di seguito troverete la graduatoria corredata da brevi biografie e palmarès dei più grandi rivali di Juan Manuel Fangio, i cinque piloti che hanno vinto di più mentre il driver argentino era in attività.
1° Alberto Ascari (Italia)
Nato il 13 luglio 1918 a Milano (Italia) e morto il 26 maggio 1955 a Monza (Italia).
PALMARÈS NELLE STAGIONI CON FANGIO:
5 stagioni (1950-1951, 1953-1955)
25 GP disputati
3 scuderie (Ferrari, Maserati, Lancia)
Mondiale F1 (1953), 7 vittorie, 9 pole position, 6 giri veloci, 11 podi
PALMARÈS NELLE STAGIONI SENZA FANGIO:
1 stagione (1952)
7 GP disputati
1 scuderia (Ferrari)
Mondiale F1 (1952), 6 vittorie, 5 pole position, 6 giri veloci, 6 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: Mille Miglia (1954)
PALMARÈS DI FANGIO NELLE STAGIONI CON ASCARI:
5 stagioni (1950-1951, 1953-1955)
35 GP disputati
3 scuderie (Alfa Romeo, Maserati, Mercedes)
3 Mondiali F1 (1951, 1954, 1955), 17 vittorie, 18 pole position, 16 giri veloci, 24 podi
2° Mike Hawthorn (Regno Unito)
Nato il 10 aprile 1929 a Mexborough (Regno Unito) e morto il 22 gennaio 1959 a Guildford (Regno Unito)
PALMARÈS NELLE STAGIONI CON FANGIO:
6 stagioni (1953-1958)
40 GP disputati
4 scuderie (Ferrari, Vanwall, Maserati, BRM)
Mondiale F1 (1958), 3 vittorie, 4 pole position, 6 giri veloci, 17 podi
PALMARÈS NELLE STAGIONI SENZA FANGIO:
1 stagione (1952)
5 GP disputati
1 scuderia (Cooper)
5° nel Mondiale F1 (1952), 1 podio
PALMARÈS EXTRA-F1: 24 Ore di Le Mans (1955)
PALMARÈS DI FANGIO NELLE STAGIONI CON HAWTHORN:
6 stagioni (1953-1958)
38 GP disputati
3 scuderie (Maserati, Mercedes, Ferrari)
4 Mondiali F1 (1954-1957), 18 vittorie, 21 pole position, 15 giri veloci, 27 podi
3° Giuseppe Farina (Italia)
Nato il 30 ottobre 1906 a Torino (Italia) e morto il 30 giugno 1966 a Aiguebelle (Francia).
PALMARÈS NELLE STAGIONI CON FANGIO:
5 stagioni (1950-1951, 1953-1955)
26 GP disputati
2 scuderie (Alfa Romeo, Ferrari)
Mondiale F1 (1950), 5 vittorie, 3 pole position, 5 giri veloci, 16 podi
PALMARÈS NELLE STAGIONI SENZA FANGIO:
1 stagione (1952)
7 GP disputati
1 scuderia (Ferrari)
2° nel Mondiale F1 (1952), 2 pole position, 4 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: GP Monaco (1948), 24 Ore di Spa (1953)
PALMARÈS DI FANGIO NELLE STAGIONI CON FARINA:
5 stagioni (1950-1951, 1953-1955)
35 GP disputati
3 scuderie (Alfa Romeo, Maserati, Mercedes)
3 Mondiali F1 (1951, 1954, 1955), 17 vittorie, 18 pole position, 16 giri veloci, 24 podi
4° Stirling Moss (Regno Unito)
Nato il 17 settembre 1929 a Londra (Regno Unito).
PALMARÈS NELLE STAGIONI CON FANGIO:
7 stagioni (1951, 1953-1958)
40 GP disputati
6 scuderie (HWM, Connaught, Cooper, Maserati, Mercedes, Vanwall)
4 secondi posti nel Mondiale F1 (1955-1958), 10 vittorie, 7 pole position, 12 giri veloci, 16 podi
PALMARÈS NELLE STAGIONI SENZA FANGIO:
4 stagioni (1952, 1959-1961)
26 GP disputati
7 scuderie (HWM, ERA, Connaught, Cooper, BRM, Lotus, Ferguson)
3 terzi posti nel Mondiale F1 (1959-1961), 6 vittorie, 9 pole position, 7 giri veloci, 8 podi
PALMARÈS EXTRA-F1: GP Monaco F3 (1950), 12 Ore di Sebring (1954), Mille Miglia (1955), Targa Florio (1955), 4 1000 km del Nürburgring (1956, 1958-1960)
PALMARÈS DI FANGIO NELLE STAGIONI CON MOSS:
7 stagioni (1951, 1953-1958)
45 GP disputati
4 scuderie (Alfa Romeo, Maserati, Mercedes, Ferrari)
5 Mondiali F1 (1951, 1954-1957), 21 vittorie, 25 pole position, 20 giri veloci, 32 podi
5° José Froilán González (Argentina)
Nato il 5 ottobre 1922 a Arrecifes (Argentina) e morto il 15 giugno 2013 a Buenos Aires (Argentina).
PALMARÈS NELLE STAGIONI CON FANGIO
7 stagioni (1950-1951, 1953-1957)
24 GP disputati
4 scuderie (Maserati, Talbot Lago, Ferrari, Vanwall)
2° nel Mondiale F1 (1954), 2 vittorie, 3 pole position, 5 giri veloci, 14 podi
PALMARÈS NELLE STAGIONI SENZA FANGIO:
2 stagioni (1952, 1960)
2 GP disputati
2 scuderie (Maserati, Ferrari)
9° nel Mondiale F1 (1952), 1 giro veloce, 1 podio
PALMARÈS EXTRA-F1: 24 Ore di Le Mans (1954)
PALMARÈS DI FANGIO NELLE STAGIONI CON GONZÁLEZ:
7 stagioni (1950-1951, 1953-1957)
49 GP disputati
4 scuderie (Alfa Romeo, Maserati, Mercedes, Ferrari)
5 Mondiali F1 (1951, 1953-1957), 24 vittorie, 28 pole position, 22 giri veloci, 35 podi.
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Aston Martin Vanquish Zagato Shooting Brake: nuove foto
Con la nuova Aston Martin Vanquish Zagato Shooting Brake la Casa inglese completa il quartetto di modelli della gamma Vanquish iniziato con la Zagato Coupé e la Zagato Volante, los corso anno, e con la Speedster presentata ad agosto scorso. La produzione totale di queste quattro versioni della gran turismo d’Oltremanica raggiungerà le 325 unità, delle quali 99 saranno rappresentate da questa versione più spaziosa di cui sono state rilasciate nuove foto e la cui produzione inizierà nel 2018.
La nuova Aston Martin Vanquish Zagato Shooting Brake è la più versatile della famiglia che mantiene, comunque, la configurazione a due posti, ma aggiunge un ampio spazio di carico dietro ai sedili. Il che le da anche un look completamente unico. Come le altre tre versioni, si basa sulla Vanquish S convenzionale, posteriormente modificata e rivista da Zagato.
Gli esterni sono realizzati quasi completamente in fibra di carbonio, a vista per la zona del tetto, per il diffusore posteriore, le minigonne, lo splitter anteriore e le grandi prese d’aria dietro ai passaruota anteriori, quest’ultime esclusive di questa variante.
Aston Martin annuncia che questa due posti è equipaggiata di serie con elementi extra come il set di valigie su misura. Sotto il cofano pulsa il V12 da 6,0 litri di cilindrata e 600 CV di potenza.
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Porsche Exclusive Performance Edition
Porsche amplia la gamma della SUV piccola della famiglia, la Macan, e introduce un nuovo allestimento Exclusive Performance Edition. Basata sulla Macan Turbo, questa variante monta il motore V6 turbo da 3.6 litri in grado di sviluppare una potenza di 324 kW (440 CV).
Realizzata con rifiniture a mano dal reparto Exclusive Manufaktur dello stabilimento di Lipsia, la nuova Porsche Macan Turbo Exclusive Performance Edition sfoggia cerchi 911 Turbo Design da 21 pollici con raggi laterali dalla finitura nero lucida, proiettori a LED e luci posteriori a LED con lenti oscurate.
Altri dettagli stilistici esclusivi realizzati appositamente per il modello Edition esaltano il carattere esclusivo della vettura, come ad esempio gli elementi dello spoiler anteriore, il grembiule posteriore e le prese d’aria laterali di colore Rosso Carminio. Anche il logo “Macan turbo” è in tinta Rosso Carminio e spicca sotto il logo “Porsche” nero lucido nella sezione posteriore.
I dettagli in rosso e nero si ritrovano anche all’interno dell’abitacolo dove gli allestimenti Exclusive Performance Edition in tinta Rosso Granata, di serie, abbinano rivestimenti in pelle nera a numerosi dettagli in Alcantara. Anche i supporti dei sedili anteriori dalla tonalità Rosso Granata sono stati realizzati in esclusiva per il modello Edition.
Questa tinta è stata utilizzata anche per altri particolari, fra cui le impunture a contrasto, la scritta “turbo” ricamata sui poggiatesta, le cinture di sicurezza, l’anello intorno a cronometro Sport Chrono e il portachiavi. La leva selettrice PDK in alluminio è stata rifinita con una complessa lavorazione in pelle Rosso Granata ed è stato aggiunto il logo “Macan Turbo Exclusive Performance Edition” alle strisce decorative personalizzate del vano porta e agli inserti sul cruscotto. I sedili anteriori, il divano posteriore e il volante sono riscaldati di serie.
La dotazione di serie include un impianto frenante ad alte prestazioni con dischi dei freni scanalati dal diametro di 390 mm, il telaio sportivo PASM (Porsche Active Suspension Management), messo a punto per adattarsi perfettamente alla carrozzeria ribassata di 15 mm, il pacchetto Sport Chrono e l’impianto di scarico sportivo.
La nuova Porsche Macan Turbo Exclusive Performance Edition è già ordinabile a un prezzo di vendita (inclusa IVA e dotazione specifica) che parte da 121.139,90 Euro.
Porsche Macan 2016
La model year del prossimo anno arriva con più tecnologia di bordo e nuovi equipaggiamenti
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Mazda: nasce il profumo Soul of Motion
Mazda stringe una partnership con Shiseido – antico marchio di cosmetici giapponese – per esprimere la filosofia del KODO Design, il linguaggio stilistico delle auto della Casa di Hiroshima, attraverso una fragranza. Nasce così il profumo Soul of Motion.
“In un solo giorno [a Hiroshima], ho potuto vivere il cuore e l’anima del design Mazda. Nel rientro, mi ricordo di aver detto ad un collega in aeroporto, ‘wow, da dove viene tutto questo entusiasmo’,” spiega Yoji Nobuto, direttore creativo capo di Shiseido. “Per noi, esprimere questo profumo – qualcosa di invisibile agli occhi – è il frutto del concorso tra aspetto esteriore e contenuto interno. É la stessa cooperazione fra designer e tecnici che si instaura per ogni vettura Mazda”.
“Pur provenendo da industrie diverse, perseguiremo le stesse cose se le nostre aspirazioni di base sono le stesse. Da collaborazioni come queste otteniamo grandi benefici reali,” sostiene Ikuo Maeda, capo globale del design Mazda. “Credo che avere un profumo sia un grande vantaggio nell’ambito degli sforzi Mazda per creare una più matura cultura dell’auto. Se stiamo cercando di creare una cultura, allora non bastano vetture che siano semplicemente degli strumenti. C’è un utente con uno stile di vita, e abbiamo bisogno di trovare un modo per arricchirglielo. In questo senso, mi piacerebbe che la gente usasse questa fragranza ed avesse una percezione di Mazda, e così avessero Mazda Sempre vicina.”
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Ford Mustang 2018 Performance Pack Level 2
La nuova Ford Mustang MY 2018 sta per arrivare nelle concessionarie europee. La ‘GT’ è la versione più potente della gamma con il rinnovato motore V8 da 5,0 litri a iniezione diretta, capace di erogare 466 CV. Così come Chevrolet ha fatto con i pacchetti 1LE per la sua Camaro, Ford offre le Mustang GT con i Pacchetti Performance. E proprio ieri la Casa all’ovale Blu ha annunciato l’introduzione del Performance Pack Level 2, l’allestimento più radicale della Pony Car statunitense.
Per il momento il Performance Pack Level 2 sarà disponibile solo per il mercato d’Oltreoceano e potrà essere abbinato soltanto alla Ford Mustang GT equipaggiata con il cambio manuale. Potrà essere ordinato a partire dalla prossima Primavera con prezzi ancora da svelare. Consiste in una serie di modifiche che rendono la GT una sportiva ancora più dinamica e rivolta all’uso in pista. La base è la stessa del Performance Pack 1 che consiste in una messa a punto speciale per l’ABS, l’ESP e lo sterzo assistito. Monta anche freni Brembo con pinze a sei pistoncini, un radiatore più grande e un differenziale autobloccante Torsen. Il pack 1 prevede anche alcuni rinforzi per il chassis.
A tutto ciò il Performance Pack 2 aggiunge modifiche aerodinamiche come un nuovo splitter frontale e uno spoiler posteriore di dimensioni maggiori. Lo splitter frontale aumenta la carica aerodinamica di 11 kg a 130 km/h, lo sterzo è ancora più diretto e monta nuove sospensioni adattive MagneRide. Inoltre il telaio è ancora più rigido: la barra stabilizzatrice posteriore è un 67% più rigida e le molle posteriori indurite del 20%. All’anteriore invece la barra stabilizzatrice aumenta la rigidità del 12% e le molle del 13%. L’assetto è ribassato di 13 mm e i cerchi Dark Tarnish da 19 pollici – esclusivi per questo pack – montano pneumatici semi slicks Michelin Pilot Sport Cup 2 da 305/30 al posteriore.
Ford Mustang 2018, le novità della EcoBoost
Pack Performance, più coppia, nuovo cambio automatico a 10 rapporti e Line-Lock anche per la versione a quattro cilindri
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Lotus Europa S (2009): pregi e difetti della coupé britannica
La Lotus Europa S è una coupé molto rara: prodotta in poco più di 400 esemplari, nacque per conquistare gli automobilisti che ritenevano troppo estreme la Elise e la Exige ma non ottenne lo stesso successo. Oggi analizzeremo un esemplare del 2009 della sportiva britannica, introvabile in Italia e con quotazioni che recitano 35.000 euro.
I pregi della Lotus Europa S del 2009
Abitabilità
Due posti secchi ma comodi e facilmente accessibili.
Dotazione di serie
C’è tutto quello che serve: autoradio, cerchi in lega da 17”, climatizzatore automatico, fendinebbia, interni in pelle e navigatore.
Posto guida
Tipicamente sportivo: sedile basso e volante verticale. I comandi hanno un aspetto cheap ma sono ben posizionati.
Climatizzazione
Impianto potente, bocchette piccole.
Rumorosità
La Lotus Europa S ha un sound coinvolgente. Si fa notare, ma è questo il suo bello.
Motore
Il 2.0 turbo Euro 4 di origine Opel della Lotus Europa S genera una potenza di 203 CV, una coppia di 263 Nm e una spinta corposa ai bassi regimi che diventa mostruosa sopra i 4.000 giri.
Sterzo
Sensibile (quasi) come quello di un kart. C’è da divertirsi…
Freni
Potenti in ogni condizione.
Tenuta di strada
Trazione posteriore, peso inferiore a 1.000 kg e zero controlli elettronici: c’è bisogno di dire altro?
Prezzo
Da nuova nel 2009 la Lotus Europa S costava 44.594 euro. Oggi è introvabile e a causa della rarità del modello le quotazioni sono rimaste alte (35.000 euro: poco meno di una BMW 220i Coupé Advantage appena uscita dal concessionario).
Tenuta del valore
Per il momento buona, ma solo a causa dei pochi esemplari disponibili. In realtà la Europa S è considerata un flop in casa Lotus: troppo borghese per i veri fan del marchio, troppo spartana per conquistare i clienti di altri brand.
Consumo
10,8 km/l dichiarati: in linea con la concorrenza.
I difetti della Lotus Europa S del 2009
Finitura
La Lotus Europa S è spartana come la Elise e la Exige. I materiali presenti a bordo sono più pregiati ma la qualità non è comunque eccelsa.
Capacità bagagliaio
Il vano della Lotus Europa S – posizionato molto vicino al motore – è piccolo e inadatto a soddisfare le esigenze di una coppia: 154 litri.
Sospensioni
Non fatevi ingannare da chi vi dice che la Lotus Europa S è più comoda della Exige: gli ammortizzatori sono durissimi (più adatti alla pista che all’uso quotidiano).
Cambio
La trasmissione manuale a sei marce è penalizzata da una leva dalla corsa troppo lunga.
Prestazioni
Per essere una Lotus delude: 225 km/h di velocità massima e 5,5 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
ABS e doppio airbag. Nient’altro, neanche optional.
Visibilità
Nonostante la lunghezza di soli 3,90 metri è complicato parcheggiare una Lotus Europa S. Colpa della posizione di seduta rasoterra e del lunotto inclinatissimo.
Garanzie
La copertura globale è scaduta nel 2011 mentre quella sulla verniciatura nel 2010. La protezione dalla corrosione termina nel 2017 (dipende dal mese di immatricolazione).
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Luca de Meo alunno dell’anno della Bocconi
Luca de Meo – presidente Seat – è stato nominato Alunno dell’Anno 2017 dall’Università Bocconi. Un premio che l’ateneo milanese assegna ogni anno dal 1988 agli ex alunni che abbiano eccelso nei propri percorsi professionali e che si aggiunge ad altre onorificenze ottenute dal manager lombardo negli ultimi mesi (come ad esempio il riconoscimento di miglior CEO Automotive dell’anno arrivato dalla testata Automotive News Europe).
“Studiare qui ha rappresentato per me un’incredibile opportunità”, ha commentato Luca de Meo nel corso della cerimonia. “La Bocconi mi ha permesso di capire quanto in alto sia realmente il limite. E ricevere questo premio è per me un importantissimo motivo di orgoglio”.
Il premio di Alunno dell’Anno 2017 assegnato a Luca de Meo arriva in un momento estremamente positivo per Seat. Nel 2016 la Casa spagnola è tornata alla redditività, registrando un profitto operativo di 143 milioni di euro, e nei primi nove mesi di quest’anno ha registrato un aumento delle vendite in Europa pari al 13,4%.
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