Nuova Fiat 500X 2019: foto e informazioni ufficiali




























































La Fiat 500X si aggiorna dentro e fuori per il 2019 rivedendo l’estetica, il pacchetto tecnologico e i motori. In particolare sono i nuovi gruppi ottici LED e i fari Full LED a dare il primo segnale di novità per quanto riguarda gli esterni. Ma anche i paraurti anteriore e posteriore sono stati ridisegnati, così come gli skid-plates di protezione delle versioni Cross e City Cross. All’interno troviamo invece un nuovo cockpit, con quadro strumenti rivisto e un nuovo rivestimento, impreziosito dal sistema di infotainment Uconnect compatibile con Apple CarPlay e AndroidAuto.
I nuovi motori benzina
La Nuova 500X è il primo modello del marchio Fiat ad adottare l’innovativa famiglia di motori Turbo benzina progettati per offrire ai clienti un nuovo punto di equilibrio tra le prestazioni e il piacere di guida dei migliori motori turbodiesel (con una silenziosità di marcia migliore del 20%) e un risparmio di carburante che migliora anch’esso sino al 20% rispetto ai precedenti motori benzina. Conformi alla normativa Euro 6/D-TEMP e dotati di filtro anti-particolato per motori a benzina GPF (Gasoline Particulate Filter), i nuovi propulsori turbo sono disponibili nella configurazione 3 cilindri 1.0 da 120 CV di potenza massima e 190 Nm di coppia massima con trasmissione manuale a sei marce e trazione anteriore e 4 cilindri 1.3 da 150 CV e 270 Nm di coppia, in abbinamento al cambio automatico a doppia frizione DCT a sei marce e alla trazione anteriore. La gamma è completata dal 1.6 E-Torq da 110 CV, abbinato al cambio manuale e trazione anteriore, che è stato aggiornato per rispondere alla normativa anti-inquinamento Euro 6/D-TEMP.
I motori diesel con tecnologia SCR per ridurre le emissioni
La Fiat 500X può essere equipaggiata con i tre motori Turbo diesel MultiJet II aggiornati con tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction) per essere conformi alla normativa Euro 6/D-TEMP. Tre le cilindrate disponibili: 1,3 litri da 95 CV, 1,6 litri da 120 CV e 2,0 litri da 150 CV. Inoltre, per massimizzare l’efficienza, tutte le motorizzazioni a gasolio presentano un nuovo sistema che integra, in un’unica soluzione, la tecnologia SCR con iniezione di AdBlue per l’abbattimento delle emissioni di azoto (NOx) e il DPF (Diesel Particulate Filter) per l’intrappolamento e la riduzione del PM (particolato).
Tecnologia e sicurezza
Per quanto riguarda la sicurezza, la nuova Fiat 500X prevede di serie il “Traffic sign recognition”, che riconosce i segnali stradali, lo “Speed advisor” che consente al conducente di adattare con un semplice click la propria velocità di marcia ai limiti stradali riconosciuti e il sistema di mantenimento automatico della corsia (“Lane Assist”), mentre sono disponibili su richiesta: il sistema di ausilio durante i cambi di corsia per coprire anche gli angoli ciechi (“Blind Spot Alert”); il Safety Distance Manager (“ACC”) che adatta la velocità della vettura a quella del traffico e alla distanza del veicolo che precede e il sistema di frenata assistita (“Autonomous Emergency Brake”).
Tre declinazioni e prezzi
Nei principali mercati dell’area Emea la gamma si compone di tre versioni: la Nuova 500X Urban, la declinazione più metropolitana del modello Fiat; la Nuova 500X City Cross, che consente di “evadere” dal traffico quotidiano; e la Nuova 500X Cross, l’allestimento top di gamma con cui affrontare emozionanti avventure fuori città, anche su neve o sterrati. La nuova Fiat 500X sarà disponibile in offerta per i primi clienti con prezzi a partire da 15.500 euro.
L’articolo Nuova Fiat 500X 2019: foto e informazioni ufficiali proviene da Panoramauto.
Audi Q7 2019, ecco i V6 3.0 TDI mild-hybrid


Credits: Dynamic photo
Colour: in crystal effect paint finish Ara Blue


Credits: Dynamic photo
Colour: in crystal effect paint finish Ara Blue


Credits: Static photo
Colour: in crystal effect paint finish Ara Blue


Credits: Static photo
Colour: Daytona Grey


Credits: Dynamic photo
Colour: Daytona Grey


Credits: Dynamic photo
Colour: Daytona Grey


Credits: Cockpit


Credits: Interior


Credits: Luggage compartment


Credits: Luggage compartment


Credits: Luggage compartment
Audi rinnova la gamma motori della Q7 2019. Come accade sulle A8, A7 Sportback, Avant A6 e Q8, anche sulla nuova Audi Q7 troviamo ora i nuovi V6 3.0 TDI con tecnologia mild-hybrid a 48 Volt. In particolare, i motori 45 TDI e 50 TDI condividono l’architettura a 6 cilindri a V, la cilindrata di 2.967 cc e la distribuzione a 4 valvole per cilindro.
Potenza e prestazioni
L’audi Q7 45 TDI eroga una potenza di 231 CV e 500 Nm, che corrispondono a uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi e 229 km/h di velocità massima, a fronte di consumi di 6,5l/100km ed emissioni di 172 g/km di CO2. Equipaggiata, invece, con il 50 TDI, la Q7 è in grado di sviluppare una potenza di 286 CV e 600 Nm, che si traducono in uno scatto in 6,3 secondi da 0 a 100 km/h e in una velocità massima di 241 km/h, con consumi di 6,6l/100km ed emissioni di CO2 di 172 g/km.
La tecnologia mild-hybrid
La tecnologia mild-hybrid Audi può ridurre i consumi nella guida reale di 0,7l/100km. Il sistema integra una batteria agli ioni di litio e un alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) e una rete di bordo principale a 48 Volt. La batteria è caratterizzata da una capacità di 10 Ah. Fra 55 e 160 km/h il SUV full size dei Quattro Anelli può avanzare per inerzia a motore spento; successivamente, il propulsore viene riavviato dall’RGS in modo veloce ed estremamente confortevole. In fase di decelerazione l’RSG può recuperare sino a 12 kW di potenza.
Prezzi da 64.250 euro
Entrambi i motori sono abbinati alla trasmissione automatica tiptronic a otto rapporti e alla trazione integrale permanente quattro con differenziale centrale autobloccante; che in condizioni normali ripartisce la coppia tra avantreno e retrotreno secondo il rapporto 40:60. La nuova Audi Q7 equipaggiata con il 45 TDI parte da 64.250 euro, mentre la 50 TDI da 69.750 euro.
L’articolo Audi Q7 2019, ecco i V6 3.0 TDI mild-hybrid proviene da Panoramauto.
Vespa Elettrica, il video
La nuova Vespa Elettrica si appresta al debutto sul mercato. Sarà realizzata nello stabilimento di Pontedera e i primi esemplari saranno prenotabili ad inizio ottobre attraverso un sito dedicato con formule innovative di finanziamento all inclusive che si affiancheranno ai tradizionali sistemi di acquisto. Il prezzo sarà allineato alla fascia alta della gamma Vespa attualmente in commercializzazione.
L’articolo Vespa Elettrica, il video proviene da Panoramauto.
Skoda Kodiaq RS, il debutto è atteso a Parigi 2018














Debutterà al Salone di Parigi 2018 il nuovo Skoda Kodiaq RS, versione particolarmente sportiva del SUV a 5 o 7 posti del marchio del Gruppo Volkswagen. In attesa di vederlo presso lo stand Skoda alla kermesse francese dedicata ai motori, possiamo già anticiparvi che sarà dotata del controllo elettronico della trazione integrale e che sarà spinto da un 2.0 TDI da 240 CV e 500 Nm con doppio turbocompressore, il diesel più potente nella storia di Skoda.
Il primo SUV RS della famiglia
É dal 2000 che la sigla RS veste i modelli più sportivi di Skoda e il prossimo Kodiaq RS sarà il primo SUV a far parte di questa dinamica famiglia. Il Brand boemo ha deciso così di portare i propri 117 anni di esperienza nel Motorsport in un nuovo segmento di mercato e, per l’occasione, ha deciso di rinnovare il logo, che ora sfoggia particolari in colore rosso. La sigla RS che sta per Rally Sport venne usata per la prima volta nel 1974 su due prototipi da rally, Skoda 180 RS e 200 RS. Nel 1975 l’esperienza raccolta fu trasferita nello storico modello 130 RS che nel 1977 si aggiudicò due vittorie di categoria al Rally di Montecarlo e la vittoria nel Rally dell’Acropoli. Nel 2000 debuttò invece la prima generazione di Octavia RS, il primo modello di serie a fregiarsi della sigla sportiva. Il nuovo logo RS debutterà su Kodiaq RS e sarà presente in vari punti della carrozzeria, sottolineando con la vivacità della tinta rossa, la sportività del modello.
L’articolo Skoda Kodiaq RS, il debutto è atteso a Parigi 2018 proviene da Panoramauto.
Vespa Elettrica, ad ottobre parte la produzione


Presentata in occasione di Eicma 2017, la nuova Vespa Elettrica si appresta al debutto sul mercato. Sarà realizzata nello stabilimento di Pontedera e i primi esemplari saranno prenotabili ad inizio ottobre attraverso un sito dedicato con formule innovative di finanziamento all inclusive che si affiancheranno ai tradizionali sistemi di acquisto. Il prezzo sarà allineato alla fascia alta della gamma Vespa attualmente in commercializzazione. Vespa Elettrica sarà quindi gradualmente immessa sul mercato a partire da fine ottobre per raggiungere la piena commercializzazione a novembre, in concomitanza col salone di Milano Eicma 2018, cominciando dall’Europa per poi essere estesa a Stati Uniti ed Asia a partire da inizio 2019.
Potenza continua di 2 kW
In Italia sarà probabilmente acquistabile con un canone mensile che include un esclusivo pacchetto di servizi. Il suo cuore è una unità elettrica capace di erogare una potenza continua di 2 kW e una potenza di picco di 4 kW, garantendo prestazioni superiori a quelle di un tradizionale scooter 50 cc, soprattutto dal punto di vista dell’accelerazione. Garantisce una autonomia di 100 km, che però possono aumentare a 200 se si sceglie l’altra versione X che affianca al motore un generatore. La ricarica avviene attraverso il pratico cavo posto sotto la sella da collegare a una tradizionale presa di corrente domestica e richiede 4 ore circa per un ciclo completo.
Primo passo verso interconnetività smart tra veicoli e persone
Vespa Elettrica rappresenta solo il primo passo del Gruppo Piaggio verso nuovi orizzonti di interconnettività smart tra veicoli e persone. Vespa Elettrica sarà predisposta per adottare nel prossimo futuro soluzioni attualmente in fase di sviluppo per Gita, il robot in realizzazione a Boston da Piaggio Fast Forward (e che entrerà in produzione a inizio 2019), quali sistemi di intelligenza artificiale con comportamenti adattivi e sensibili a ogni input da parte del conducente.
Riconosceranno la presenza di persone e veicoli nelle loro vicinanze, contribuiranno alla capacità del conducente di anticipare potenziali rischi, segnaleranno il traffico e offriranno una alternativa per il tragitto, forniranno mappature istantanee che contribuiranno a migliorare la sicurezza e l’efficienza della circolazione urbana. Questa nuova generazione di veicoli conoscerà a fondo il suo proprietario: lo riconoscerà in modo automatizzato senza chiave o telecomando, anticiperà le sue abitudini, interagirà con altri devices e con gli altri veicoli in circolazione e permetterà un grado di personalizzazione della user experience che difficilmente riusciamo a immaginare oggi.
L’articolo Vespa Elettrica, ad ottobre parte la produzione proviene da Panoramauto.
Smart fortwo 1000 52 kW (2013): pregi e difetti della citycar tedesca










Gli ultimi esemplari della seconda generazione della Smart fortwo sono perfetti per chi vuole una citycar valida e non vuole spendere grosse somme. Scopriamo insieme i pregi e i difetti della variante 1000 52 kW pulse del 2013, facile da trovare a meno di 5.000 euro.


I pregi della Smart fortwo 52 kW del 2013
Abitabilità
La Smart fortwo ha solo due posti (comodissimi, però).
Finitura
Una citycar “premium” a tutti gli effetti: assemblaggi precisi e una grande sensazione di qualità percepita (per il segmento).
Dotazione di serie
L’allestimento intermedio pulse è abbastanza completo: alzacristalli elettrici, climatizzatore, fendinebbia e tetto panoramico.
Capacità bagagliaio
Il vano della Smart fortwo è grande: 220 litri che diventano 340 quando si abbatte il sedile del passeggero.
Posto guida
Sorprendentemente ampio considerate le dimensioni esterne (stiamo parlando di un’auto lunga solo 2,70 metri).
Climatizzazione
Impianto valido.
Sospensioni
Rigide solo sulle sconnessioni pronunciate.
Rumorosità
Buona quando si guida in modo tranquillo, marcata alle alte velocità.
Motore
Il 1.0 tre cilindri Euro 5 a benzina di origine Mitsubishi della Smart fortwo 1000 52 kW del 2013 genera una potenza di 71 CV e una coppia di 92 Nm. Un’unità aspirata che preferisce gli alti regimi.
Cambio
La versione pulse offriva di serie una trasmissione manuale robotizzata con la modalità automatica optional. Abbastanza fluida nella guida normale (certamente più della prima serie) ma ancora troppo lenta quando si cerca il brio.
Prestazioni
Adeguate alla tipologia di veicolo: 145 km/h di velocità massima e 13,7 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
Ricca: airbag frontali, laterali e a tendina, controlli di stabilità e trazione e hill holder. Senza dimenticare le quattro stelle conquistate nei crash test Euro NCAP.
Visibilità
Eccellente: difficile trovare un’auto più facile da parcheggiare.
Prezzo
Da nuova nel 2013 la Smart fortwo 1000 52 kW pulse costava 12.960 euro. Oggi si trova senza problemi a 4.800 euro.
Tenuta del valore
La seconda generazione della Smart fortwo è un assegno circolare sul mercato dell’usato.
Consumo
Buono: 23,8 km/l dichiarati.


I difetti della Smart fortwo 52 kW del 2013
Sterzo
Il servosterzo era optional.
Freni
Poco incisivi.
Tenuta di strada
Trazione posteriore nel caso della Smart fortwo non vuol dire divertimento: la citycar tedesca è molto aiutata dall’elettronica ed è tutt’altro che coinvolgente nelle curve.
Garanzie
La copertura globale è scaduta nel 2015 mentre la protezione sulla corrosione terminerà nel 2019.
Scopri tutto il listino Smart.
L’articolo Smart fortwo 1000 52 kW (2013): pregi e difetti della citycar tedesca proviene da Panoramauto.
V-Rally 4 arriva a settembre su tutte le piattaforme
I giochi di corsa arcade sono tornati di moda: questa volta tocca V-Rally, che con il quarto capitolo torna alla ribalta dopo quasi 15 anni, più in forma che mai.
Bigben Interactive e Kylotonn Entertainment hanno lavorato parecchio a V-Rally 4: il titolo si presenta sempre come quel racing game arcade che ci ha fatto innamorare anni fa, ma con tutti i benefici del poterlo giocare su console di ultima generazione.
Il gioco infatti mantiene la ricetta originale: è immediato, adrenalinico, rumoroso.
Non è il classico gioco di rally: le competizioni si svolgono su circuiti di tutto il mondo, ma volendo ci sono anche le modalità “Extreme-Khana” (una Gymkhana elaborata), “V-Rally Cross” (gare contro avversari, simili al rally cross) e le gare di Buggy. Ci sono anche le gare Hillclimb, classiche “sparate” in cima alla vetta con auto mostruose.






Il parco auto poi vanta più di 50 vetture, tra Buggy, auto da rally cross, bolidi del passato (come la Alpine A110 e la Porsche 911 Safari).
Il gioco sarà sugli scaffali a partire dal 7 settembre, per XBOX ONE e PS4, la versione PC invece arriverà il 25 settembre. Ancora da definire invece la data d’uscita per la versione per Nintendo Switch.
L’articolo V-Rally 4 arriva a settembre su tutte le piattaforme proviene da Panoramauto.
L’auto come mezzo di divertimento


Sempre meno gente vive l’auto (e vede l’auto) come un mezzo di trasporto emozionante. Un po’ per colpa delle strade trafficate, dei limiti restrittivi, dei controlli. E poi oggi va di moda essere efficienti. Più nessuno impenna con il motorino, nessuno risparmia per comprarsi una compatta sportiva.
Ma non è così per tutti, c’è ancora un gruppo di persone che vive l’auto come mezzo di divertimento, come feticcio, e con passione sfrenata. Vedo gruppi di amici che organizzano “gite” con i mezzi più disparati su strade magnifiche, ragazzi appassionati che comprano pezzi aftermarket per la loro Mazda MX-5, ragazzoni di mezza età che vanno a far fuori treni di gomme in pista il fine settimana.
Personalmente amo correre in pista, le auto supersportive, l’adrenalina che scorre come un fiume in piena; ma il massimo del piacere di guida ce l’ho su strada. La strada varia, muta con le stagioni, conduce in qualche luogo, anche se state guidando senza meta. Ci si può fermare, si può tornare indietro, si può adottare qualsiasi andatura. La strada di montagna, a parer mio, rimane lo scenario migliore per poter godere della guida sportiva, e non servono necessariamente palate di cavalli per divertirsi. Anzi, le mie scorrazzate migliori sono state a bordo di auto con non più di 200 CV. Le compatte sportive con modesta potenza ti permettono di raggiungere il limite del grip molto in fretta e senza toccare velocità pericolose per la patente, per gli altri e per voi stessi.
La settimana scorsa, in vacanza, ho noleggiato una Fiat Panda, e, che ci crediate o no, era da tanto che non mi divertivo così al volante. Il 1.2 aspirato da 69 CV è appena sufficiente per affrontare una salita, ma questa mancanza di potenza invoglia a spremere l’auto come un limone. Anche le ruote anoressiche da 155 fanno di tutto per regalarvi sottosterzi epici, ma questo vi incita a guidare “bene” e a farla scorrere. Le strade a nord di Ibiza poi (ho fatto una vacanza relax) sono deserte, ricche di sali-scendi, sconnessioni, e godono di ottima visibilità: il luogo ideale dove mettere alla frusta un mezzo di trasporto, lento o veloce che sia.
Tutto questo per dire che, non importa se il traffico è sempre più intenso e le auto sono sempre più simili a elettrodomestici, sulla strada giusta e con la passione giusta ci si può divertire con qualsiasi mezzo. Portate avanti la vostra passione!
L’articolo L’auto come mezzo di divertimento proviene da Panoramauto.
La storia della Benetton in F1




Credits: Johnny Herbert (GB), Benetton Formula B188, rounds the Loews Hairpin.. Monaco Grand Prix, 07/05/1989, Monte Carlo.










Credits: epa06166303 Mick Schumacher of Germany, the 18-year-old son of seven-time Formula One World Champion Michael Schumacher, prepares for an exhibition lap at the Spa-Francorchamps race track near Francorchamps, Belgium, 27 August 2017. Mick Schumacher drives the 1994-spec Benetton, to commemorate the 25th anniversary of Michael Schumacher’s first Formula One win in Spa in 1992. EPA/STEPHANIE LECOCQ








Credits: SUZ25-19981031-TOKYO, JAPAN: Italian F1 driver Giancarlo Fisichella drives his Benetton-Playlife during the second day of the Formula One Japanese Grand Prix in Suzuka 31 October 1998. Fisichella clinched 10th starting position with a time of 1 minutes 39.080 seconds, 2.787 seconds behind of pole sitter Michael Schumacher of Germany. EPA PHOTO AFP/TOSHIFUMI KITAMURA


Credits: YUL16 – 20000618 – MONTREAL, QUEBEC, CANADA : Third place finisher Italian F1 driver Giancarlo Fisichella of team Benetton rounds the hairpin turn during the 2000 Canadian Grand Prix 18 June, 2000 at the Circuit Gilles Villeneuve in Montreal. (ELECTRONIC IMAGE) EPA PHOTO AFP/ANDRE FORGET/tac/jpr
La Benetton è stata una protagonista della F1 per sedici stagioni – dal 1986 al 2001 – e ha portato a casa tre Mondiali (due Piloti e uno Costruttori) ai tempi di Michael Schumacher.
Nonostante la proprietà italiana, però, è nata come scuderia britannica e solo negli ultimi anni (quelli del declino) ha corso con la licenza del nostro Paese. Scopriamo insieme la storia di questo team.
Benetton F1: la storia
La Benetton – azienda tessile veneta – entra ufficialmente in F1 nel 1986 con l’acquisto (e il renaming) del team britannico Toleman ma già nei primi anni ’80 si fa notare nel Circus grazie alla sponsorizzazione di numerose scuderie (Tyrrell, Alfa Romeo e Toleman).
La prima monoposto – la B186 dotata di motori BMW – viene affidata all’austriaco Gerhard Berger e al nostro Teo Fabi e ottiene risultati importanti: primo podio già al terzo GP (Berger 3° a San Marino), prima pole in Austria con Fabi e primo trionfo in Messico con Berger. Nel 1987 – con il passaggio ai motori Ford Cosworth – arrivano due terzi posti con Fabi in Austria e con il belga Thierry Boutsen (chiamato al posto di Berger) in Australia.
Arriva Briatore
Nel 1988 arrivano due novità importanti nel team Benetton in F1: Flavio Briatore al muretto e Alessandro Nannini come pilota al posto di Fabi. Sette i terzi posti conquistati: cinque con Boutsen (Canada, USA, Ungheria, Portogallo e Giappone) e due con Nannini (Gran Bretagna e Spagna).
L’anno seguente il britannico Johnny Herbert prende il posto di Boutsen ma viene licenziato dopo la mancata qualificazione in Canada e rimpiazzato dal nostro Emanuele Pirro. Nannini intanto vince il primo e unico Gran Premio della sua carriera in Giappone.
Felici per Piquet, tristi per Nannini
Il 1990 è un anno significativo per la Benetton: la scuderia britannica ingaggia il tre volte campione del mondo brasiliano Nelson Piquet ma nel mese di ottobre si ritrova senza Nannini, vittima di un incidente in elicottero nel quale perde l’avambraccio destro (arto reimpiantato). Finisce così la carriera nel Circus del driver toscano, sostituito dal brasiliano Roberto Moreno. Piquet sale sul gradino più alto del podio negli ultimi due GP della stagione e in Giappone arriva addirittura la prima doppietta nella storia del team.
L’era Schumacher
Nel 1991 la Benetton si presenta con una nuova livrea gialla (dovuta allo sponsor Camel) e ottiene una vittoria in Canada con Piquet. I vertici della scuderia anglo-italiana si innamorano di un giovane pilota tedesco – un certo Michael Schumacher – capace di ottenere in Belgio con la Jordan il 7° posto in griglia e lo ingaggiano per gli ultimi cinque GP stagionali al posto di Moreno (che, ironia della sorte, proprio in Belgio ottiene il primo e unico giro veloce della sua carriera).
L’anno successivo Piquet lascia la Formula 1 e viene sostituito dall’inglese Martin Brundle: Schumacher conquista il primo podio in Messico (3°) e il primo successo in carriera in Belgio. Nel 1993 Brundle viene rimpiazzato dal nostro Riccardo Patrese e Schumacher sale nuovamente sul gradino più alto del podio in Portogallo.
Sul tetto del mondo
La Benetton che scende in pista nel Mondiale F1 1994 ha una nuova livrea azzurra (dovuta allo sponsor Mild Seven) e un nuovo pilota (JJ Lehto) al posto di Patrese. Il driver finlandese si infortuna nei test invernali e viene sostituito nelle prime due corse dall’olandese Jos Verstappen.
Michael Schumacher inizia la stagione alla grande con sei vittorie (Brasile, Pacifico, San Marino, Monaco, Canada e Francia), viene squalificato in Gran Bretagna per non aver scontato una penalità dopo aver superato Damon Hill nel giro di ricognizione, trionfa in Ungheria, viene nuovamente squalificato in Belgio per l’eccessivo consumo del fondo della monoposto, salta due gare per squalifica sempre per la vicenda di Silverstone e conquista il GP d’Europa e il titolo iridato.
Le seconde guide Benetton non sono altrettanto convincenti: Verstappen rimpiazza nuovamente Lehto (e nel GP di Germania riporta qualche ustione a causa di un incendio durante il rifornimento ai box), il quale viene però chiamato a prendere il posto di Schumy durante le sue assenze.
Il 1995 è la migliore stagione di sempre per la Benetton (passata dai motori Ford Cosworth ai Renault), che porta a casa il primo e unico Mondiale Costruttori della sua storia e regala a Schumacher il secondo campionato del mondo consecutivo. Nove le vittorie per il Kaiser (Brasile, Spagna con doppietta grazie al secondo posto di Herbert), Monaco, Francia, Germania, Belgio, Europa, Pacifico e Giappone) e due successi per Herbert (Gran Bretagna e Italia).
Benetton F1 diventa italiana
Grandi novità per la Benetton nel 1996: arriva la licenza italiana, Schumacher passa alla Ferrari e arrivano due nuovi piloti provenienti proprio da Maranello (il francese Jean Alesi e Berger, tornato nel team dopo undici anni). Nessuna vittoria: Alesi arriva secondo in Brasile, Spagna, Germania e Italia e terzo in Argentina, Canada, Francia e Ungheria mentre il driver austriaco termina in seconda posizione il GP di Gran Bretagna e in terza quello di San Marino.
L’anno successivo si corre sempre con Alesi e Berger (con quest’ultimo che viene sostituito per tre GP a causa di motivi di salute dal connazionale Alexander Wurz) ed è proprio Berger – già autore della prima vittoria nella storia Benetton – a regalare al team italiano l’ultimo successo di sempre (in Germania).
L’inizio della fine
Il Mondiale F1 1998 si apre senza Briatore alla Benetton, con i motori Playlife (dei Renault rimarchiati) e con Wurz affiancato dal nostro Giancarlo Fisichella. Il driver romano regala alla Benetton l’ultima pole position di sempre (in Austria) e ottiene due secondi posti a Monte Carlo e in Canada e si ripete con una seconda piazza in Canada nel 1999.
Renault acquista la Benetton nel 2000 e rimette ai vertici Briatore. Fisichella porta a casa un secondo posto in Brasile e due terze piazze a Monte Carlo e in Canada. L’anno successivo – l’ultimo per la scuderia veneta – tornano i motori marchiati Renault e il britannico Jenson Button prende il posto di Wurz. Il terzo posto di Fisichella è l’ultimo podio di sempre per la Benetton, che nel 2002 cambia nome in Renault.
L’articolo La storia della Benetton in F1 proviene da Panoramauto.
Autovelox: dove sono? (27 agosto-2 settembre 2018)


Gli Autovelox saranno presenti in grande quantità sulle strade e sulle autostrade d’Italia nella settimana compresa tra il 27 agosto e il 2 settembre 2018.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese.
Autovelox mobili dal 27 agosto al 2 settembre 2018
VALLE D’AOSTA
27/08-02/09 T1 Traforo Monte Bianco AO
PIEMONTE
27/08-02/09 A4 Torino-Trieste TO
27/08-02/09 A4 Torino-Trieste NO
27/08-02/09 A A26 km 76+500 ADS Rio Anda Nord AL
27/08-02/09 SS32 Ticinese NO
27/08-02/09 SS703 Tangenziale Est Novara NO
27/08-02/09 SP211 della Lomellina NO
27/08-02/09 SP229 Lago d’Orta NO
27/08-02/09 SP299 di Alagna NO
27/08-01/09 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
27/08 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
27/08 SS33 del Sempione VB
28/08-29/08 A A21 km 48+100 Sud ADS Crocetta Sud AL
28/08 A6 Torino-Savona CN
28/08 SS34 del lago Maggiore VB
28/08 SP23 Colle del Sestriere TO
29/08 A A6 km 103+950 Nord CN
29/08 SS23 Colle del Sestriere TO
29/08 SP142 del Biellese BI
29/08 SP166 della Val d’Ossola VB
30/08-31/08 SS33 del Sempione VB
30/08 A6 Torino-Savona CN
30/08 SS231 di Santa Vittoria AT
01/09-02/09 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
01/09 SS34 del lago Maggiore VB
01/09 SP142 del Biellese BI
02/09 A A21 km 48+100 Sud ADS Crocetta Sud AL
02/09 A A6 km 103+950 Nord CN
02/09 SS33 del Sempione VB
02/09 SP422 di Valle Macra CN
LIGURIA
28/08 SS1 Aurelia IM
29/08 A12 Genova-Roma GE
30/08 SP1 Aurelia GE
31/08 SS1 Aurelia SP
LOMBARDIA
27/08 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
27/08 SS712 Tangenziale Est di Varese VA
28/08-30/08 A1 Milano-Napoli MI
28/08-30/08 A1 Milano-Napoli LO
28/08 A4 Torino-Trieste BG
28/08 SS9 via Emilia LO
28/08 SS9 via Emilia MI
28/08 SP235 di Orzinuovi PV
28/08 SP235 di Orzinuovi LO
28/08 SP61 della Valle di Tresa VA
29/08 A7 Milano-Genova PV
29/08 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
29/08 SS629 del Lago di Monate VA
30/08 SS233 Varesina VA
30/08 SS9 via Emilia MI
30/08 SS9 via Emilia LO
30/08 SP235 di Orzinuovi PV
30/08 SP235 di Orzinuovi LO
31/08-01/09 A4 Torino-Trieste BG
31/08-01/09 SP629 del Lago di Monate VA
31/08 A7 Milano-Genova PV
31/08 A35 Bergamo-Nembro-Albino BS
31/08 A51 Tangenziale Est di Milano MI
31/08 SS38 dello Stelvio SO
31/08 SP10 Padana Inferiore MN
01/09-02/09 SS9 via Emilia MI
01/09-02/09 SS9 via Emilia LO
01/09-02/09 SP235 di Orzinuovi LO
02/09 A7 Milano-Genova PV
02/09 SS340 Regina CO
TRENTINO-ALTO ADIGE
27/08-29/08 A22 Brennero-Modena TN
28/08-29/08 SS48 delle Dolomiti TN
28/08 SS47 della Valsugana TN
28/08 SS49 della Val Pusteria BZ
29/08 SS12 del Brennero BZ
29/08 SS38 dello Stelvio BZ
29/08 SS45 bis Gardesana Occidentale TN
30/08 SS43 di Val di Non TN
31/08 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
31/08 SS244 della Val Badia BZ
31/08 SS48 delle Dolomiti TN
VENETO
27/08-02/09 SS53 Postumia TV
27/08-30/08 SS13 Pontebbana TV
27/08-28/08 SS51 Alemagna BL
27/08-28/08 SS71 del Ponte della Muda TV
27/08-28/08 SP15 Cadore Mare TV
27/08-28/08 SP41 di Pianzano TV
27/08 A4 Torino-Trieste VI
27/08 SR348 Feltrina TV
28/08-30/08 SR89 Treviso Mare TV
28/08-30/08 SP64 Zermanesa TV
28/08 A4 Torino-Trieste VE
28/08 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
28/08 SP667 di Caerano TV
28/08 SC Tangenziale Padova PD
29/08 SS434 Transpolesana RO
29/08 SP19 di Vedelago TV
29/08 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
30/08 A22 Brennero-Modena VR
30/08 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
30/08 SS51 Alemagna BL
30/08 SR348 Feltrina TV
31/08 SP667 di Caerano TV
31/08 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
01/09-02/09 A4 Torino-Trieste PD
01/09-02/09 SS13 Pontebbana TV
01/09-02/09 SP15 Cadore Mare TV
01/09 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
01/09 SS71 del Ponte della Muda TV
01/09 SP41 di Pianzano TV
01/09 SP667 di Caerano TV
02/09 A4 Torino-Trieste VI
02/09 A4 Torino-Trieste VE
02/09 SR348 Feltrina TV
FRIULI-VENEZIA GIULIA
27/08-02/09 A4 Torino-Trieste UD
27/08-02/09 A23 Palmanova-Tarvisio UD
27/08-28/08 SS13 Pontebbana UD
27/08 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
27/08 SR252 di Palmanova UD
27/08 SP1 del Carso TS
27/08 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
28/08 SS14 della Venezia Giulia TS
28/08 SS202 Triestina TS
28/08 SS58 della Carniola TS
28/08 SR353 della Bassa Friulana UD
28/08 SP95 di Madrisio UD
29/08 SS14 della Venezia Giulia UD
29/08 SS15 via Flavia TS
29/08 SS352 di Grado UD
29/08 SR252 di Palmanova UD
29/08 SP35 di Opicina TS
29/08 SC viale Miramare TS
30/08 A34 GO
30/08 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
30/08 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
30/08 SS13 Pontebbana UD
30/08 SS353 della Bassa Friulana UD
30/08 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
31/08-01/09 SS352 di Grado UD
31/08 SS14 della Venezia Giulia UD
31/08 SS14 della Venezia Giulia TS
31/08 SS202 Triestina TS
31/08 SP35 di Opicina TS
01/09 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
01/09 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
01/09 SS56 di Gorizia UD
01/09 SS676 Tangenziale UD
01/09 SC1 del Carso TS
02/09 SS13 Pontebbana UD
02/09 SS15 via Flavia TS
02/09 SS202 Triestina TS
02/09 SS353 della Bassa Friulana UD
02/09 SP14 di Muggia TS
EMILIA-ROMAGNA
27/08-01/09 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
27/08-01/09 SS16 Adriatica FE
27/08-01/09 SS309 Romea FE
27/08-31/08 SS63 del Valico del Cerreto RE
27/08 SS12 var. Mirandola MO
27/08 SS3 Bis Tiberina FC
27/08 SS9 via Emilia PC
28/08-31/08 SS9 via Emilia BO
28/08-29/08 A15 Parma-La Spezia PR
28/08-29/08 SP62 della Cisa PR
28/08 SS16 Adriatica RA
28/08 SS16 Adriatica RN
28/08 SS9 via Emilia FC
28/08 SP45 di Val di Trebbia PC
28/08 SP62 R Variante Cispadana RE
28/08 SC Complanare Luigi Einaudi MO
29/08-30/08 SP Salsomaggiore Terme PR
29/08 SS12 var. Mirandola MO
29/08 SS727 Tang. Forlì FC
29/08 SS9 via Emilia PC
30/08 SS16 Adriatica RA
30/08 SS3 Bis Tiberina FC
30/08 SS9 via Emilia MO
30/08 SS9 via Emilia PR
30/08 SP45 di Val di Trebbia PC
30/08 SP62 R Variante Cispadana RE
31/08-01/09 SP62 della Cisa PR
31/08 SS12 var. Mirandola MO
31/08 SS72 di San Marino RN
31/08 SS727 Tang. Forlì FC
31/08 SS9 via Emilia PC
01/09-02/09 SS67 Tosco Romagnola FC
01/09-02/09 SC Complanare Luigi Einaudi MO
01/09 A15 Parma-La Spezia PR
01/09 SP45 di Val di Trebbia PC
TOSCANA
27/08-30/08 A1 Milano-Napoli AR
27/08-29/08 A1 Milano-Napoli FI
27/08 A12 Genova-Roma LU
27/08 A15 Parma-La Spezia MS
27/08 RA03 Siena-Firenze SI
28/08-31/08 A12 Genova-Roma LI
28/08 A11 Firenze-Pisa Nord PT
28/08 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
29/08-30/08 RA06 Bettolle-Perugia AR
29/08 SS1 Aurelia LI
30/08-31/08 A15 Parma-La Spezia MS
30/08 A11 Firenze-Pisa Nord PT
30/08 RA03 Siena-Firenze FI
31/08-02/09 A1 Milano-Napoli FI
31/08 RA03 Siena-Firenze SI
31/08 SS223 di Paganico GR
01/09-02/09 A11 Firenze-Pisa Nord PT
01/09-02/09 A12 Genova-Roma LI
01/09 RA06 Bettolle-Perugia AR
01/09 SS1 Aurelia MS
02/09 A15 Parma-La Spezia MS
MARCHE
27/08-02/09 A14 Bologna-Taranto FM
27/08-02/09 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
27/08-02/09 SS16 Adriatica AN
27/08-02/09 SS76 della Valle d’Esino AN
27/08-02/09 SS77 della Val di Chienti MC
27/08-31/08 A14 Bologna-Taranto PU
27/08-31/08 SS3 Flaminia PU
27/08-31/08 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
27/08-29/08 SS16 Adriatica PU
27/08 SS4 Salaria AP
27/08 SP30 Montelabbatese PU
27/08 SP423 Urbinate PU
30/08 SS16 Adriatica AP
30/08 SP4 Metaurense PU
31/08 SS16 Adriatica PU
01/09 SS4 Salaria AP
02/09 A14 Bologna-Taranto PU
02/09 SS16 Adriatica PU
02/09 SS3 Flaminia PU
02/09 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
UMBRIA
28/08 SS675 Umbro-Laziale TR
30/08 SS675 Umbro-Laziale TR
LAZIO
27/08 SR214 Mària e Isola Casamari FR
29/08 SS1 Aurelia VT
29/08 SS79 Ternana RI
29/08 SP277 FR
ABRUZZO
27/08-02/09 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
27/08-02/09 SS16 Adriatica CH
27/08-02/09 SS650 Fondo valle Trigno CH
27/08-02/09 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
27/08-02/09 SP221 di Fondo Valle Alento CH
27/08-02/09 SP223 Val Pescara-Chieti CH
27/08 SS5 Paterno di Avezzano AQ
29/08-30/08 A24 Roma-L’Aquila-Teramo AQ
29/08 SP82 Capistrello AQ
30/08 SP20 Avezzano AQ
31/08-02/09 SS714 var. Francavilla al mare CH
MOLISE
29/08 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
31/08 SS17 dell’Appennino Abruzzese ed Appullo Sannitico IS
01/09 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
CAMPANIA
27/08-02/09 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
27/08-02/09 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
27/08-02/09 A16 Napoli-Canosa AV
27/08-02/09 A30 Napoli-Salerno SA
27/08-02/09 A30 Napoli-Salerno CE
27/08-01/09 A2 del Mediterraneo Ex A/3 SA/RC SA
27/08-29/08 SS268 del Vesuvio NA
27/08-28/08 A1 Milano-Napoli CE
27/08 SP430 SA
28/08-29/08 RA02 Salerno-Avellino AV
28/08 SR562 Omingardina SA
29/08 RA09 di Benevento BN
29/08 SS517 Variante Bussentina SA
29/08-31/08 SS7 Appia CE
29/08-31/08 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
30/08 SS18 Tirrena Inferiore SA
31/08 A1 Milano-Napoli CE
31/08 RA02 Salerno-Avellino AV
31/08 RA09 di Benevento BN
31/08 SP430 SA
01/09-02/09 SS268 del Vesuvio NA
01/09 SS18 Tirrena Inferiore SA
02/09 A1 Milano-Napoli CE
BASILICATA
27/08-28/08 SS658 Potenza-Melfi PZ
27/08-28/08 SS99 MT
29/08 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
30/08 SS658 Potenza-Melfi PZ
31/08 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
01/09-02/09 SS99 MT
PUGLIA
27/08-01/09 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
CALABRIA
28/08-29/08 SS106 Jonica RC
28/08 A2 del Mediterraneo RC
28/08 SS682 Jonio-Tirreno RC
30/08 A2 del Mediterraneo RC
31/08-02/09 SS106 Jonica RC
31/08-01/09 SS682 Jonio-Tirreno RC
SICILIA
27/08-02/09 A19 Palermo-Catania PA
27/08-02/09 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
27/08-02/09 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
27/08-02/09 SS113 Settentrionale Sicula ME
27/08-02/09 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
27/08-02/09 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
27/08-02/09 SS121 PA
27/08-02/09 SS189 AG
27/08-02/09 SS624 PA
27/08-02/09 SS626 CL
27/08-02/09 SS640 di Porto Empedocle CL
27/08-28/08 SS114 SR
27/08 SS114 ME
27/08 SS121-117 Bis EN
28/08 SS192 CT
29/08 SS114 ME
30/08-31/08 A29 Dir Palermo-Trapani TP
31/08 SS114 ME
SARDEGNA
27/08 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
28/08 SS125 Orientale Sarda CA
28/08 SS131 Carlo Felice NU
28/08 SS131 Carlo Felice OR
28/08 SS131 Carlo Felice SS
28/08 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
29/08-30/08 SS131 Carlo Felice CA
29/08 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
30/08 SS291 della Nurra SS
30/08 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
31/08 SS129 Trasversale Sarda NU
31/08 SS131 Carlo Felice NU
31/08 SS131 Carlo Felice OR
31/08 SS131 Carlo Felice SS
01/09-02/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
02/09 SS125 Orientale Sarda NU
02/09 SS131 Carlo Felice CA
02/09 SS131 Carlo Felice OR
02/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
Autovelox fissi in autostrada: dove sono
PIEMONTE
T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)
VENETO
A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)
TOSCANA
A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)
MARCHE
A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)
UMBRIA
RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)
CAMPANIA
RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)
PUGLIA
A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)
Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono
LOMBARDIA
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)
FRIULI VENEZIA GIULIA
SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)
UMBRIA
SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)
MARCHE
SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona
PUGLIA
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)
CALABRIA
SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone
L’articolo Autovelox: dove sono? (27 agosto-2 settembre 2018) proviene da Panoramauto.










