Assicurazione auto, cos’è la polizza assistenza stradale e come funziona

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Nel momento in cui si stipula il contratto di assicurazione per la propria auto, che è obbligatorio per ogni veicolo, è necessario fare attenzione ai vari servizi accessori che possono rientrare all’interno della Rc Auto. Tra questi ad esempio c’è la polizza per assistenza stradale, una delle garanzie accessorie più importanti e richieste dagli automobilisti alle compagnie, consente infatti di viaggiare più sicuri, importante soprattutto per chi, per lavoro o altre necessità, passa molto tempo in macchina.

Polizza assistenza stradale: di che cosa si tratta?

La polizza assistenza stradale inserita nel contratto di Rc Auto consente al guidatore di avere la certezza del recupero e dell’eventuale traino del mezzo in caso di guasto o di incidente. Perché è importante? Con questo servizio aggiuntivo, non si deve pagare il carro attrezzi nel momento del bisogno, si chiama quello convenzionato con l’agenzia e il pagamento rientra nel premio assicurativo. I soccorsi garantiscono il servizio in maniera tempestiva, tutti i giorni, 24 ore su 24.

È una garanzia indicata per chi trascorre molto tempo alla guida della propria vettura, soprattutto su autostrade o strade extraurbane, le più trafficate e con i limiti di velocità maggiori, dove le probabilità di incidenti sono maggiori. Si consiglia anche ai proprietari di macchine datate, che possono andare incontro più frequentemente a guasti e problemi. È comunque un’opzione adatta a tutti gli automobilisti, permette anche di risparmiare sul costo dell’assistenza stradale, aggiungendo una piccola somma al premio dell’Rc Auto (non sempre).

Rc Auto, polizza assistenza stradale: cosa copre?

Le compagnie assicurative generalmente fanno rientrare in questa polizza l’assistenza stradale e il traino del veicolo all’officina più vicina. Molte agenzie non fanno pagare alcun sovrapprezzo per la polizza assistenza stradale; altre invece ne propongono di differenti tipologie, a seconda delle esigenze del cliente, e per questo, in base alla copertura, hanno anche dei costi differenti. Come funziona l’assistenza stradale? Nel momento del bisogno, l’automobilista può chiamare il numero verde messo a disposizione dalla compagnia assicurativa. Durante la telefonata è fondamentale fornire tutte le informazioni necessarie agli operatori che rispondono, per un intervento veloce e mirato.

Polizza assistenza stradale: i servizi aggiuntivi

Ogni automobilista che decide di inserire anche la polizza assistenza stradale nel suo contratto di Rc Auto può aggiungere una serie di servizi aggiuntivi che consentono di personalizzare l’assistenza, ovviamente il costo varia. L’invio di un’auto sostitutiva è una delle opzioni più richieste, limita infatti i disagi che derivano dall’impossibilità di usare la propria macchina a seguito di un guasto grave o di un sinistro stradale. Un’altra delle possibilità offerte dalle compagnie assicurative è il pagamento delle spese di pernottamento per gli interventi stradali che hanno bisogno di più giorni o ancora l’istallazione gratuita di un dispositivo satellitare che localizza immediatamente il veicolo e assicura assistenza rapida.

Si tratta di sistemi utilissimi soprattutto nel caso in cui si verifichino incidenti gravi, mandano una richiesta di soccorso istantanea all’ospedale più vicino. I vantaggi della polizza assistenza stradale possono essere estesi, presso alcune compagnie assicurative, anche per coloro che viaggiano al di fuori del territorio italiano. In questo modo, anche chi si reca all’estero, può avere pezzi di ricambio per la propria auto. Come abbiamo detto in apertura, è importante fare controllare tutti i servizi aggiuntivi proposti dalle compagnie assicurative quando si stipula un contratto di Rc Auto, per essere sicuri di fare la scelta giusta a seconda delle proprie esigenze.

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Ho comprato un’auto elettrica: e ora?

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Le auto elettriche stanno conquistando sempre più clienti: la mobilità “green” piace anche se la conversione alla guida a zero emissioni può risultare ostica per chi è sempre stato abituato alle vetture termiche.

Per venire incontro ai proprietari di auto elettriche alle prime armi Nissan – pioniera con la Leaf dei veicoli di massa ecologici – ha realizzato una guida ricca di consigli utili e buone pratiche rivolte ai possessori di modelli a batterie. Scopriamo insieme il galateo dell’automobilista elettrico.

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Aiuta gli altri

Non scollegare i veicoli elettrici degli altri conducenti nei punti di ricarica pubblici e condividi la tua colonnina di ricarica a casa in caso di necessità perché potrebbe essere utile agli altri.

Non occupare le aree di ricarica

Così come eviteresti di parcheggiare davanti a una pompa di benzina inutilizzata non occupare un’area di ricarica se non intendi ricaricare.

Prenditi cura della batteria

Evita di lasciare a lungo la tua auto elettrica con un livello di carica basso: in questo modo potrai garantire la capacità degli accumulatori e ridurre al minimo l’impatto sull’autonomia. Se possibile parcheggia al coperto.

Pianifica la ricarica

Se stai organizzando un lungo viaggio definisci il percorso e poi utilizza i servizi di mappatura per verificare i punti di ricarica disponibili lungo il tragitto.

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Lascia un biglietto sul parabrezza o sulla colonnina per far sapere quanto tempo ci vorrà a ricaricare l’auto. In questo modo chi arriverà dopo di te – se il sistema lo consente – potrà scollegare la tua vettura alla fine del processo.

Controlla gli pneumatici e le impostazioni di guida

Per massimizzare l’efficienza dell’auto elettrica attiva la modalità di risparmio energetico e assicurati che gli pneumatici siano gonfiati al livello raccomandato dal produttore.

Proteggi i punti di ricarica

Rispetta la rete di infrastrutture di ricarica pubblica esattamente come ti prenderesti cura delle tue soluzioni di ricarica a casa.

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Skoda, le novità 2021

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In occasione del Model Year 2021 la gamma Skoda beneficerà di tante novità: scopriamole insieme.

Novità Skoda 2021: i motori

Tutte le Skoda Model Year 2021 montano motori Euro 6d. Il 1.0 tre cilindri turbo benzina TSI da 115 CV è rimpiazzato da un’unità da 110 CV mentre i 2.0 turbodiesel TDI sono dotati della tecnologia Twin dosing che permette una forte riduzione delle emissioni di ossidi di azoto.

Novità Skoda 2021: volante uguale per tutte

Il volante a due o tre razze portato al debutto dalla Octavia è montato da tutti i modelli Skoda della gamma Model Year 2021.

Skoda Superb Model Year 2021: le novità

Tra le novità relative alla Skoda Superb Model Year 2021 segnaliamo l’arrivo del motore 2.0 turbodiesel TDI da 122 CV che prende il posto del 1.6 a gasolio. La dotazione di serie si arricchisce (salvo che sull’allestimento “base” Executive) con il Virtual Cockpit e con il volante e i sedili anteriori riscaldabili.

Per quanto riguarda la dotazione di sicurezza troviamo invece – di serie sulle versioni Style, SportLine, Scout e L&K – il Travel Assistant Pack, un pacchetto che include:

  • Adaptive Lane Assistant (mantenimento attivo della corsia di marcia in grado di rilevare la corsia anche in caso di cantieri stradali)
    sistema di riconoscimento segnaletica stradale
  • Predictive Cruise Control (mantenimento velocità di crociera e distanza di sicurezza in grado di adeguarsi alla segnaletica stradale)
  • Traffic Jam Assistant (assistenza alla marcia in caso di incolonnamento)
  • Emergency Assistant (arresto in sicurezza del veicolo all’interno della propria corsia nel caso in cui il conducente sia incapacitato a mantenere il controllo dell’auto)

Skoda Kamiq Model Year 2021: le novità

La Skoda Kamiq Model Year 2021 porta al debutto la variante Scoutline caratterizzata da un look off-road. Disponibile con tutti i motori (tranne il 1.0 TSI da 95 CV) e già in listino (prezzi da 25.340 euro), ha una dotazione di serie che comprende, tra le altre cose:

  • paraurti specifici
  • archi passaruota in plastica non verniciata
  • colore argento delle protezioni anteriori, posteriori e delle calotte degli specchietti retrovisori
  • gruppi ottici full LED Crystal Lighting
  • vetri posteriori oscurati
  • cerchi da 17” antracite
  • sedili con rivestimento ad alta traspirabilità
  • inserto decorativo in plancia di colore scuro
  • pedaliera in metallo

Skoda Karoq Model Year 2021: le novità

La Skoda Karoq Model Year 2021 offre di serie su tutta la gamma l’infotainment connesso di terza generazione (aggiornamento delle mappe del navigatore “over the air”, servizi online, accesso remoto e Service Proattivo) e la connettività wireless per gli smartphone Android e Apple compatibili.

La dotazione prevede inoltre le prese USB-C anteriori e i cerchi in lega da 19” per le versioni Style e SportLine 4×2 e il riscaldamento del volante e dei sedili anteriori sulle varianti S-Tech, Scout e SportLine.

Skoda Kodiaq Model Year 2021: le novità

Tutte le Skoda Kodiaq Model Year 2021 montano l’infotainment connesso di terza generazione presente sulla sorella minore Karoq con l’aggiunta della funzionalità di accesso keyless al veicolo su tutte le portiere e non più solo su quelle anteriori.

Il volante e i sedili anteriori riscaldabili diventano inoltre di serie sugli allestimenti S-Tech, SportLine, Scout e RS.

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BMW X6: modelli, prezzi, dotazioni e foto

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La terza generazione della BMW X6 – nata nel 2019 – è una grande SUV tedesca a trazione integrale che condivide il pianale con la serie 5 e la X5.

In questa guida all’acquisto della BMW X6 analizzeremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino della Sport Utility/coupé bavarese, una delle migliori proposte del segmento: prezzimotori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.

Le foto della BMW X6

BMW X6: le caratteristiche principali

La terza serie della BMW X6 è una grande SUV caratterizzata da finiture estremamente curate.

Il design sportivo penalizza però la praticità: il bagagliaio è piccolo – 580 litri che diventano 1.530 quando si abbattono i sedili posteriori – e i passeggeri posteriori più alti non hanno molti centimetri a disposizione nella zona della testa.

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Gli allestimenti della BMW X6

Gli allestimenti della BMW X6 sono sei: BusinessxLineMsportM50MM Competition.

BMW X6 Business

La BMW X6 Business ha un prezzo accessibile e offre, tra le altre cose:

  • Cerchi in lega leggera da 19″, styling a V n° 734
  • Pelle “Vernasca” traforata
  • Modanature interne in alluminio scuro “Mesheffect”
  • BMW Live Cockpit Professional, strumentazione da 12,3″ e Control Display da 12,3″
  • Ambient Light
  • Fari LED adattivi
  • Cambio sportivo Steptronic
  • Sedili sportivi per guidatore e passeggero con regolazione elettrica e funzione Memory
  • Volante sportivo in pelle
  • Climatizzatore automatico con regolazione a 2,5 zone
  • Plancia rivestita in Sensatec

BMW X6 xLine

La BMW X6 xLine – piuttosto cara – costa 3.900 euro più della Business a parità di motore e aggiunge, tra le altre cose:

  • Calandra doppio rene BMW con superfici frontali dei listelli e cornice in alluminio satinato
  • Cerchi in lega leggera da 20″, styling a V n° 738 bicolore; disponibilità di altri cerchi
  • Cornice esterna in Alluminio Satinato BMW Individual, in alternativa BMW Individual High Gloss Shadow Line
  • Prese d’aria specifiche in alluminio satinato
  • Pannelli di copertura laterali in alluminio satinato
  • Protezione sottoscocca con elementi di design in alluminio satinato
  • Barre portatutto in alluminio satinato, in alternativa barre portatutto BMW Individual High Gloss Shadow Line
  • Chiave vettura con inserto cromato

BMW X6 Msport

La BMW X6 Msport – ricca ma cara – costa 7.500 euro più della Business a parità di motore e aggiunge, tra le altre cose:

  • Kit aerodinamico M con grembialatura anteriore, protezioni laterali e finitura dei passaruota in tinta carrozzeria
  • Cerchi in lega leggera M da 20″, styling a stella n° 740 M bicolore con pneumatici misti Run-Flat; disponibilità di altri cerchi
  • Assetto Adattivo M; disponibilità di altri assetti
  • Cambio sportivo Steptronic
  • Shadow Line BMW Individual lucida, in alternativa Exterior Line BMW Individual in alluminio satinato
  • Logo M sulle fiancate
  • Freni sportivi M con pinze in Blue e scritta M
  • Fascione posteriore con inserto diffusore
  • Spoiler posteriore specifico del pacchetto Sportivo M
  • Impianto di scarico sportivo M
  • Modanature dei terminali di scarico con geometria specifica del pacchetto Sportivo M
  • Vernice esclusiva in Carbon Black metallizzato; disponibilità di altre vernici
  • Welcome Light Carpet
  • Listelli battitacco M illuminati, poggiapiede M e pedali specifici M
  • Sedili anteriori sportivi in pelle Vernasca Black con impuntura a contrasto e logo M; disponibilità di altri rivestimenti
  • Volante in pelle M
  • Padiglione interno dell’abitacolo BMW Individual Anthracite
  • Modanature interne in alluminio Mesheffect scuro, in alternativa modanature interne in alluminio Tetragon specifiche del pacchetto Sportivo M; disponibilità di altre modanature
  • Strumentazione con visualizzazione specifica M nella modalità Sport e Sport+
  • Chiave della vettura specifica del pacchetto Sportivo M
  • Tappetini in velluto specifici M

BMW X6 M50

La BMW X6 M50 – ricca ma costosa – offre, tra le altre cose:

  • Assetto adattivo M con taratura specifica
  • Differenziale sportivo M
  • Dettagli in M Cerium Grey (listelli doppio rene, calotte retrovisori esterni, scritta versione e modanatura terminali scarico)
  • Loghi della versione sui listelli battitacco illuminati, nella strumentazione, sulla consolle centrale, sulla copertura del motore e nel posteriore

BMW X6 M

La BMW X6 M offre:

Sicurezza

  • Airbag per guidatore e passeggero
  • Airbag per la testa per prima e seconda fila di sedili
  • Airbag laterali per guidatore e passeggero
  • Protezione laterale contro urti integrata
  • Cinture di sicurezza attive e regolabili anteriori per i due passeggeri posteriori esterni
  • Fissaggio Isofix per sedili posteriori esterni e ancoraggio posteriore Top Tether
  • Porte posteriori con sistema di chiusura meccanica di sicurezza per bambini
  • Sistema anti bloccaggio di sicurezza ABS, con Brake Assist System e Cornering Brake Control
  • Luci freno dinamiche
  • Avvisatore acustico bitonale
  • Controllo dinamico di stabilità DSC
  • Controllo dinamico della trazione DTC
  • Sensori di collisione attivi
  • Terza luce di stop a Led sopra il lunotto posteriore
  • Sistema di sicurezza passiva per pedoni
  • Assistente di attenzione alla guida
  • Kit prontosoccorso (incluso nella messa in strada)
  • Segnalatore acustico cinture di sicurezza
  • Indicatore pressione pneumatici
  • Sistema Active Guard (Euro NCAP)
  • Bulloni antifurto per cerchi in lega
  • BMW Intelligent Emergency Call
  • Antifurto con allarme

Dinamica di guida

  • Volante sportivo M in pelle a 3 razze con comandi multifunzione
  • Cambio automatico sportivo Steptronic a 8 rapporti con Drivelogic e paddle al volante
  • Sospensioni adattive M Professional
  • M xDrive
  • M Drive: 3 set-up singoli (Comfort, Sport, Sport+) per motore, assetto, cambio, sterzo, trazione, DSC, Head-Up Display, 2 profili vettura (M1, M2) configurabili
  • Impianto frenante M Compund con dischi freno forati e autoventilanti
  • Servotronic M
  • Differenziale autobloccante a controllo elettronico attivo M

Design esterno

  • Maniglie esterne, paraurti ed altri particolari esterni in tinta carrozzeria
  • Specchietti retrovisori esterni dal design specifico M con calotta verniciata in tinta carrozzeria
  • Specchietti retrovisori esterni reg. elett., riscaldati e asferici
  • Luci direzione integrate negli specchietti retrovisori esterni
  • Spoiler posteriore M in tinta carrozzeria
  • Calandra doppio rene con flap attivi (Active Air Stream)
  • Calandra doppio rene con cornice cromata e listelli neri
  • Terminali di scarico doppi (gemellati) a destra e a sinistra
  • Badge con nome modello sul portellone posteriore lato destro
  • Air breather laterali con logo X6 M e finitura cromata
  • BMW Individual Shadow-Line nero lucido (Contenuti in nero lucido: base e attacco specchietti retrovisori esterni, cornice finestrini, guida finestrini, montante B e C)

Cerchi e pneumatici

  • Cerchi in lega da 21″ a doppie razze, styling 808 M, pneum. misti ant. (10,5 J x 21) 295/35 R 21, post. (11,5 J x 21) 315/35 R 21

Interni

  • 5 posti
  • Sedili anteriori multifunzione M
  • Poggiatesta integrati
  • Riscaldamento sedili anteriori
  • Rivestimento sedili in Pelle Merino Black
  • Plancia in pelle BMW Individual
  • Supporto lombare
  • Bracciolo centrale per sedili anteriori con vano portaoggetti
  • Bracciolo centrale per sedili posteriori con portabevande
  • Tasche portaoggetti dietro i sedili anteriori
  • Vano portaoggetti, lato passeggero e guidatore, nelle portiere con portabevande (1 l) e centrale ant.
  • Cinture di sicurezza M
  • Cristalli temperati con trattamento anti-abbagliamento e regolazione del calore
  • Modanatura in alluminio “Crossline”
  • Battitacco con badge nome modello sulle portiere anteriori e posteriori
  • Luci interne: centrale anteriore e posteriore, luci lettura anteriori, alette parasole e portaoggetti, vano piedi anteriore e vano bagagli
  • Ambient Light
  • Portabevande: 2 ant. e 2 post. centrali
  • Predisposizione non fumatori
  • Specchietti retrovisori interni “frameless”
  • Tappetini in velluto
  • Sistema di carico passante con schienale del sedile posteriore abbattibile 40:20:40
  • Vano portaoggetti sotto piano di carico del bagagliaio
  • Rivestimento interno del padiglione in colore antracite BMW Individual

Tecnologia a bordo

  • Sensore pioggia con accensione anabbaglianti, regolazione tergicristalli e sensore di appannamento
  • Specchietti retrovisori esterni regolabili e ripieg. elett., riscaldati e lato guida auto anabbagliante
  • Fari adattivi a LED
  • High beam Assistant
  • Sistema di regolazione automatica della profondità dei fari
  • Luci interne e area maniglie illuminata con apertura telecomando
  • Funzione Follow-me-home regolabile tramite iDrive Controller
  • Comfort access
  • Luci posteriori con tecnologia a LED
  • Sistema Start/stop automatico e bottone per disinserimento
  • Accensione senza inserimento chiave
  • Brake Energy Regeneration
  • Spia consumo pastiglie freni
  • Head-up display
  • BMW Gesture Control
  • Freno di stazionamento elettromeccanico
  • Cruise Control con funzione freno
  • Limitatore di velocità
  • Batteria con morsetto di sicurezza
  • Climatizzatore automatico quadrizona
  • Presa elettrica da 12V: 2 consolle centrale ant., 1 vano bagagli
  • Sistema di chiusura centralizzata: portiere, flap serbatoio, bagagliaio
  • BMW Teleservices
  • Sensori di parcheggio PDC Ant./Post.
  • Driving Assistant
  • Parking Assistant
  • Profilo impostazioni personali dedicato per chiave
  • Apertura Comfort del bagagliaio

Sistemi di comunicazione e infotainment

  • Quadro strumenti digitale con display digitale da 12,3″
  • Control display digitale da 12,3″
  • Computer di bordo: vel. media, consumi medi, autonomia, indicatore di temp. esterna
  • Radio DAB
  • Funzioni preferite programmabili: 7 posizioni disponibili (radio, direzioni, contatti rubrica, menu opzioni)
  • Controller iDrive nella consolle centrale con tasti per selezione diretta funzioni
  • Telecomando ad onde radio per chiusura centralizzata, chiave fisica di sicurezza e accensione luci
  • Sistema di monitoraggio per manutenzione
  • Guida uso e manutenzione integrata e accessibile via Control Display
  • Impianto audio Harman Kardon
  • Presa USB type A/1.5 A posizionata nel portavivande
  • Presa USB type C/3A posizionata nel bracciolo porta oggetti anteriore
  • Head-Up Display
  • BMW Gesture Control
  • BMW Connected Drive Services
  • Interfaccia Bluetooth e USB con funzionalità estese, Wireless Charging e WLAN Hotspot
  • BMW Live Cockpit Professional
  • WiFi Hotspot
  • BMW Connected Package Professional

BMW X6 M Competition

La BMW X6 M Competition – l’allestimento che ci sentiamo di consigliare – aggiunge alla dotazione della M:

Sicurezza

  • Active Protection

Dinamica di guida

  • Impianto di scarico Msport

Design esterno

  • Specchietti retrovisori esterni dal design specifico M con calotta nero lucido
  • Calandra doppio rene con cornice e listelli nero lucido
  • Terminali di scarico doppi (gemellati) a destra e a sinistra in Black Chrome
  • Air breather laterali con logo X6 M e finitura in nero lucido
  • BMW Individual Shadow-line con contenuti estesi

Cerchi e pneumatici

  • Cerchi in lega da 21″/22″ a stella, styling 818 M bicolore (Pneum. Misti ant. 10,5 J x 21 295/35 R 21, post. 11,5 J x 22 315/30 R 22)

Interni

  • Cinture di sicurezza M
  • Rivestimento interno del padiglione in Alcantara BMW Individual

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BMW X6: modelli e prezzi di listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della BMW X6. La gamma motori della grande SUV bavarese è composta da sette unità sovralimentate:

  • un 3.0 turbo benzina a sei cilindri in linea da 340 CV
  • un 4.4 V8 biturbo benzina da 530 CV
  • un 4.4 V8 biturbo benzina da 600 CV
  • un 4.4 V8 biturbo benzina da 625 CV
  • un 3.0 turbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 286 CV
  • un 3.0 turbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 340 CV
  • un 3.0 quadriturbodiesel a sei cilindri in linea da 400 CV

BMW X6 xDrive40i (da 83.450 euro)

La BMW X6 xDrive 40i (prezzi fino a 90.950 euro) è la versione a benzina più accessibile della SUV/coupé teutonica: consumi relativamente bassi e un comportamento stradale più orientato al comfort che al piacere di guida.

BMW X6 M50i (107.550 euro)

La BMW X6 M50i è una variante a benzina della Sport Utility tedesca rivolta a chi vuole divertirsi ma senza esagerare.

BMW X6 M (139.050 euro)

La BMW X6 M è una variante “cattiva” (ma non la più brutale) della grande SUV di Monaco. Il motore è un 4.4 V8 biturbo benzina da 600 CV e 750 Nm di coppia.

BMW X6 M Competition (153.050 euro)

La BMW X6 M Competition non è solo la versione più sportiva della filante Sport Utility bavarese ma anche la variante a benzina che ci sentiamo di consigliare. Una crossover destinata a chi cerca il massimo piacere di guida in grado di offrire consumi non esagerati.

BMW X6 xDrive30d (da 81.500 euro)

La BMW X6 xDrive30d (prezzi fino a 89.000 euro) è la variante mild hybrid diesel “entry level” della Sport Utility bavarese. Sotto il cofano ospita un motore 3.0 mild hybrid turbodiesel da 286 CV.

BMW X6 xDrive40d (da 84.000 euro)

La BMW X6 xDrive40d (prezzi fino a 91.500 euro) è la versione mild hybrid che ci sentiamo di consigliare: una crossover parca nei consumi non molto agile nelle curve.

BMW X6 M50d (105.550 euro)

La BMW X6 M50d è la versione diesel più potente della grande SUV tedesca e monta un motore 3.0 quadriturbodiesel a sei cilindri in linea da 400 CV.

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BMW X6: gli optional

La dotazione di serie della BMW X6 andrebbe a nostro avviso arricchita con l’Active cruise control con funzione Stop&Go.

Sulle versioni BusinessxLineMsport aggiungeremmo il pacchetto Driving Assistant (1.130 euro: Speed Limit Assist con Speed Limit Info, indicatore di divieto di sorpasso e funzione predittiva e avvisatore di cambio accidentale della corsia di marcia) e la vernice metallizzata (1.100 euro) mentre sulle MM Competition ci vorrebbe il tetto panoramico scorrevole/inclinabile (1.950 euro).

BMW X6 usata

La terza generazione della BMW X6 è in commercio da poco tempo ma è già disponibile usata: per entrare in possesso di una versione xDrive30d con pochi chilometri percorsi spinta dal motore 3.0 turbodiesel a sei cilindri in linea da 265 CV ci vogliono meno di 75.000 euro.

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Auto elettriche e ZTL, cosa sapere sulle regole d’accesso in Italia

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L’ingresso delle auto elettriche nelle zone a traffico limitato in Italia non è libero e consentito in qualsiasi centro, vi sono infatti delle regole che variano da città a città. Al momento la situazione è questa, anche se da tempo si cerca di trovare la via per rendere uniforme la normativa delle ZTL a livello nazionale. A volte l’accesso per le auto elettriche non è libero e sono previsti dei limiti precisi, vediamo come comportarsi nelle principali città italiane.

ZTL a Milano, accesso delle auto elettriche

La ZTL di Milano è quella denominata Area B, che vieta l’accesso e la circolazione ai veicoli più inquinanti e anche a quelli che trasportano merci e superano i 12 metri di lunghezza. L’Area C invece è la ZTL Cerchia dei Bastioni, praticamente il centro storico. Le auto elettriche hanno libero accesso sia nell’Area B che nell’Area C, senza dover fare una richiesta particolare. A Milano le auto elettriche possono anche parcheggiare su strisce blu e gialle senza pagare, ma ritirando prima un pass che costa 10 euro.

ZTL a Torino, accesso delle auto elettriche

In città è permesso il transito gratuito nella ZTL Centrale ai veicoli elettrici puri, senza alcun limite. Ogni persona fisica può avere un solo permesso di circolazione. Nessuno è esonerato però dal pagamento della sosta nelle strisce blu, non è consentito l’ingresso nelle aree pedonali, nelle vie e nelle corsie riservate ai mezzi pubblici e nelle aree verdi chiuse al traffico veicolare che si trovano nella Zona a Traffico Limitato. I residenti possono chiedere il pass di ingresso, pagando la marca da bollo di 16 euro, valido per due anni. I non residenti invece devono compilare un apposito modulo di richiesta.

ZTL a Genova, accesso delle auto elettriche

Nelle ZTL di Genova possono entrare le auto elettriche per il trasporto di persone, senza pagare nulla ma richiedendo il contrassegno e registrando la targa.

ZTL a Bologna, accesso delle auto elettriche

La ZTL del Centro Storico è una zona molto grande; tutti i giorni, dalle 7 alle 20, la circolazione dei veicoli a motore è limitata. Le auto elettriche invece possono circolare e sostare liberamente e gratis, previa richiesta del contrassegno, comunicando la targa.

ZTL a Firenze, accesso delle auto elettriche

Le auto elettriche per il trasporto di persone possono liberamente transitare in ZTL senza alcun contrassegno, deve solo essere comunicata la targa. I residenti con l’auto a zero emissioni possono parcheggiare liberamente nei posti a pagamento, esponendo una copia della carta di circolazione in cui si vedano l’indirizzo, la targa e la motorizzazione. Per i non residenti è previsto lo sconto del 50% sulle tariffe per la sosta.

ZTL a Roma, accesso delle auto elettriche

Le auto elettriche nella Capitale possono circolare nelle ZTL liberamente e gratuitamente, facendo prima richiesta agli organi competenti, allegando una copia della carta di circolazione del veicolo. Non viene rilasciato nessun contrassegno. È possibile chiedere anche il permesso per sostare gratuitamente in tutte le aree blu.

ZTL a Napoli, accesso delle auto elettriche

Chi ha un’auto elettrica può chiedere il contrassegno per la circolazione all’interno delle ZTL di Napoli a titolo gratuito. Il permesso viene concesso dall’Azienda Napoletana Mobilità e vale un anno, costa 10 euro. Le auto elettriche possono parcheggiare in tutte le aree con strisce blu, tranne quelle di sosta a rotazione, dei parcheggi in struttura e dei car-valet. Serve comunque un contrassegno da applicare alla propria vettura, che costa sempre 10 euro e vale un anno.

ZTL a Palermo, accesso delle auto elettriche

Le auto elettriche possono accedere liberamente nelle ZTL, indipendentemente dal luogo di residenza del proprietario. Prima bisogna fare richiesta di un pass al Comune, pagando la marca da bollo e altri oneri fissi.

 

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Tagliando auto, dove va fatto e quanto costa?

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Il tagliando auto è fondamentale per ogni vettura, per poter viaggiare in sicurezza. Si tratta infatti di una seria di controlli che devono essere effettuati periodicamente per mantenere l’auto in buona salute e non rischiare problemi, soprattutto per quanto riguarda le parti meccaniche maggiormente soggette all’usura. Purtroppo ancora molti automobilisti pensano che il tagliando auto comprenda solo cambio olio e filtri, invece il meccanico deve fare anche diversi controlli al motore, alle sospensioni, alla trasmissione, all’impianto d’illuminazione e ai freni.

Tagliando auto: quali sono i costi?

Il tagliando dell’auto non ha un costo fisso, tutto dipende dal tipo di macchina e dalla Casa produttrice, oltre che ovviamente dall’eventualità di fare interventi straordinari e dalla quantità di parti che devono essere sostituite.

Nella spesa, per tutti, rientrano sicuramente il cambio dell’olio motore e del filtro dell’olio, oltre che del filtro dell’aria e dell’abitacolo. Generalmente l’officina specializzata a cui ci si rivolge per il tagliando dell’auto include nel prezzo anche il controllo dei livelli di tutti i fluidi. Il prezzo finale di un tagliando dipende anche dal costo della manodopera e dei ricambi. Un meccanico indipendente ha delle tariffe che vanno dai 25 ai 30 euro all’ora per la manodopera, le concessionarie e le officine autorizzate invece sono più costose, si arriva a pagare fino a 40-50 euro.

Ogni quanto si deve fare il tagliando auto?

Il tagliando dell’auto deve essere fatto ad intervalli temporali o chilometrici precisi, per ogni vettura vengono specificati sul libretto d’uso e manutenzione. Se però vogliamo dare una risposta generica agli automobilisti che spesso si chiedono appunto quando devono far fare tutti i controlli al meccanico, è bene consigliare di fare il tagliando una volta all’anno oppure ogni 10-20.000 km percorsi, se vengono utilizzati i lubrificanti standard.

Nel caso in cui per la propria auto si prediliga l’utilizzo di oli “longlife”, allora i controlli si possono fare anche ogni 2 anni o 30-50.000 km. Una cosa importante da sapere se si possiede una macchina recente: esistono di serie dei sensori appositi che danno la possibilità alla centralina del motore di indicare all’automobilista quali sono gli intervalli ottimali entro i quali fare il tagliando, a seconda dello stile di guida e dei percorsi effettuati dal conducente.

Il primo tagliando di un’auto nuova solitamente viene fissato dal costruttore dopo sei mesi o 10.000 km percorsi dal momento dell’acquisto. Se si tratta invece di un’auto usata, allora il tagliando si può fare dove e quando si vuole, ovviamente tenendo conto degli intervalli raccomandati dalla Casa madre e degli accordi presi per tutto il periodo di garanzia dell’auto.

Gli intervalli di manutenzione a cui attenersi in seguito rimangono quelli che sono stati fissati in origine dal produttore della vettura. Il nostro consiglio per tutti coloro che comprano un’auto usata è quello di far effettuare subito un tagliando alla vettura, in modo da verificare tutte le componenti meccaniche più soggette ad usura, le sospensioni, i freni, le gomme, lo sterzo, le luci e gli scarichi.

Se la vostra macchina invece è d’epoca, dovete assolutamente sapere che gli intervalli entro i quali bisogna fare il tagliando auto e i vari controlli per una buona manutenzione sono più brevi. Oltretutto serve che la macchina sia affidata alle mani di un meccanico esperto, che sa come lavorare anche su veicoli datati e che hanno magari più di 30 anni. I pezzi di ricambio devono essere sempre originali, tutto serve per mantenere l’integrità e il valore della macchina storica nel tempo.

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Multe per infrazione del Codice della Strada: quali sono

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Le multe che si prendono per infrazioni al Codice della Strada sono di differenti tipologie, ovviamente tutto dipende da quanto è grave l’infrazione che compie l’automobilista alla guida del suo veicolo. Solitamente la punizione per Legge corrisponde al pagamento di una somma di denaro e in genere sono previsti un minimo e un massimo dell’importo dovuto; entro 60 giorni dalla notifica del verbale l’automobilista è obbligato a pagare l’importo minimo.

Esistono anche delle sanzioni accessorie, nel caso in cui alla sanzione amministrativa per una determinata multa è prevista anche l’aggiunta di un’altra punizione che può riguardare la confisca dell’auto, oppure il ritiro della carta di circolazione, o ancora la sospensione, revoca o perdita temporanea della patente.

Ci sono invece casi più gravi che per Legge sono considerati reati e si tratta in particolare dei seguenti:

  • omissione di soccorso in caso di incidente;
  • guida sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti;
  • rifiuto di sottoporsi all’alcol test.

In questi casi la persona non viene solo multata, ma deve subire un processo e quindi un giudizio da parte del tribunale. Il giudice deve stabilire la somma che deve essere pagata e la durata di un eventuale arresto (che spesso viene convertito in una multa).

Il verbale per violazione del Codice della Strada

Gli agenti di Polizia rilasciano il verbale, nei casi più comuni di violazione del Codice della Strada. Si tratta di un documento che certifica la violazione che è stata commessa e in cui si riportano:

  • generalità del proprietario dell’auto;
  • giorno, ora e località;
  • targa;
  • norma del Codice della Strada che è stata violata;
  • esposizione dei fatti;
  • somma di denaro da pagare;
  • punti eventualmente sottratti dalla patente;
  • ufficio presso cui pagare la multa.

Entro quanto tempo bisogna pagare una multa?

Le multe possono essere pagate entro 5 giorni, in questo caso si usufruisce di uno sconto del 30%, solo se però non si tratta di una violazione che comporta anche la decurtazione dei punti della patente. Sul verbale solitamente viene riportata la somma da pagare, con e senza sconto. Se si paga la multa dopo 60 giorni non si può versare l’importo ridotto e inoltre scattano anche le sanzioni per ritardo, le more.

Dove si pagano le multe?

Le multe si possono pagare presso le ricevitorie Lottomatica e Sisal. Se sono stati gli organi della polizia municipale a rilevare il verbale, allora il pagamento può essere effettuato presso l’ufficio comunale della propria città. Le multe si possono pagare anche online, dal sito della propria banca, dal portale delle Poste Italiane o Lottomatica.

Multe per violazione del Codice della Strada, come fare ricorso

Quando un automobilista prende una multa perché infrange una delle norme del Codice della Strada, ha la possibilità di contestarla, nel caso in cui la ritenga ingiusta oppure pensi che l’importo da versare sia troppo elevato. Al guidatore è consentito presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace, nel primo caso entro il termine massimo di 60 giorni, nel secondo caso di 30 dall’avvenuta contestazione.

La possibilità di fare ricorso è attiva in questi casi:

  • il verbale è illeggibile oppure risulta incompleto o inesatto;
  • è presente un vizio di forma;
  • manca la segnaletica dell’autovelox oppure gli apparecchi non sono omologati;
  • arriva una doppia multa per la stessa infrazione commessa;
  • non è avvenuta la notifica entro 90 giorni o 150 giorni se si risiede all’estero;
  • la notifica arriva al vecchio proprietario, nonostante il passaggio di proprietà.

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Passaggio di proprietà auto, come aggiornare la carta di circolazione

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Tutti coloro che decidono di vendere o comprare un veicolo di seconda mano, devono sapere come si effettua il passaggio di proprietà. Se la concessionaria procede alla compravendita, allora sarà la stessa a provvedere anche a tutte le pratiche. Se invece l’atto avviene tra due privati, sono loro a doversene occupare. Le alternative possibili sono due:

  • rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto;
  • procedere autonomamente.

Nel secondo caso, bisogna portare con sé i seguenti documenti:

  • certificato di proprietà del veicolo;
  • carta di circolazione;
  • modello TT 2119, che serve per fare la richiesta di aggiornamento della carta di circolazione ed è reperibile presso gli sportelli telematici dell’automobilista;
  • documento di identità e codice fiscale dell’acquirente;
  • documento di identità del venditore.

La prima cosa da fare è una dichiarazione unilaterale di vendita, firmata dal venditore e redatta sul retro del certificato di proprietà. Il passaggio di proprietà deve essere trascritto entro 60 giorni, pena una serie di sanzioni verso chi compra l’auto. Se l’operazione viene effettuata presso uno sportello telematico dell’automobilista, la richiesta di registrazione del passaggio di proprietà parte in automatico.

Una volta eseguito il passaggio di proprietà di un’auto, è obbligatorio aggiornare la carta di circolazione. Al mancato aggiornamento conseguono l’applicazione di sanzioni pecuniarie e il ritiro del documento ai sensi dell’articolo 94 del Codice della Strada, nel caso di controllo su strada.

Quali documenti servono per l’aggiornamento carta di circolazione?

A seguito del passaggio di proprietà di un veicolo, per fare la richiesta di aggiornamento della carta di circolazione con il rilascio del certificato di proprietà, deve essere presentata la domanda con il modello TT 2119 apposito, che deve essere compilato e sottoscritto, rivolgendosi ad uno Sportello Telematico dell’Automobilista, che si trova presso le agenzie pratiche auto, le unità territoriali dell’ACI-PRA, le delegazioni degli Automobile Club e gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile abilitati al servizio. I documenti che servono, oltre al modello TT 2119, sono quelli che abbiamo elencato sopra.

Quanto costa l’aggiornamento della carta di circolazione per trasferimento di proprietà?

Il modulo TT 2119 deve essere integrato e consegnato insieme alle attestazioni dei seguenti pagamenti:

  • il versamento di 16,00 euro effettuato con il bollettino postale precompilato n. 4028 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri;
  • il versamento fatto sul bollettino postale precompilato n. 25202003 intestato a ACI Automobile Club d’Italia Economato Generale servizi di tesoreria via Marsala 8, 00185 Roma. L’importo, in questo caso, viene comunicato direttamente allo sportello e cambia a seconda della in cui risiede la persona intestataria della carta di circolazione e in base alle caratteristiche tecniche del veicolo e dei kW;
  • il versamento di 10,20 euro effettuato sul bollettino postale precompilato n. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri oppure sul bollettino n. 5462288 intestato alla Regione Valle D’Aosta, il n. 400382 per pratiche effettuate all’interno della Provincia Autonoma di Trento.

Per il passaggio di proprietà dell’auto ci sono anche altre spese da tenere in conto:

  • imposta di bollo da 32,00 euro o da 48,00 euro nel caso in cui l’atto non venga redatto sul certificato di proprietà dell’auto, per la presentazione dell’atto di compravendita al PRA e rilascio del certificato di proprietà;
  • emolumento ACI 17,00 euro.

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Batteria auto nuova, quanto costa e quanto dura

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Per il funzionamento corretto dell’auto ci sono differenti elementi che vanno tenuti sotto controllo, tra questi anche la batteria, uno dei principali, perché permette l’accensione del motore e anche il funzionamento di vari servizi di bordo e dell’illuminazione dell’abitacolo ad auto ferma.

Batteria auto, come funziona

La batteria dell’auto è un dispositivo che permette di accumulare energia elettrica attraverso un importante processo chimico. La carica si mantiene andando a sfruttare la potenza in eccesso del motore, una scarica di potenza molto breve, che dura alcuni secondi, permette l’accensione del motorino di avviamento. Quando si deve ricaricare la batteria dell’auto, è necessario sapere prima il modello che viene adottato per il proprio veicolo. Per farlo basta controllare la batteria stessa o il sito internet della Casa d’auto.

Per poter ricaricare la batteria dell’auto quando è scarica, è fondamentale avere i cavi che servono per collegarla ad una batteria funzionante. Come si procede? Si deve collegare il cavetto rosso, con i morsetti sui poli positivi, prima alla batteria scarica e poi a quella carica; in seguito si può collegare il cavetto nero, relativo ai poli negativi, sempre prima alla batteria scarica e dopo a quella carica. La batteria auto carica, in questo modo, può trasmettere energia a quella scarica e permette di mettere in moto l’auto.

Infatti, quando la batteria della tua auto è scarica, ovviamente non è possibile accendere il motore andando solo a girare la chiave, come di consueto. I tentativi che si possono fare sono appunto usare questo metodo appena descritto, caricando la batteria con i cavetti, oppure provare ad accendere la macchina con la partenza a spinta. Ricorda comunque che, nel caso in cui la macchina non si accenda, il problema potrebbe non essere la batteria scarica.

Quanto dura la batteria di un’auto nuova?

Quando acquisti la macchina nuova, la batteria generalmente ha una durata più lunga, perché è appena uscita dalla fabbrica. Per quanto riguarda invece la durata media di una batteria, parliamo di circa 4 o 5 anni; è necessario procedere alla sostituzione prima, nel caso si avvertano i primi segnali di malfunzionamento.

Quali sono i prezzi di una batteria auto e la garanzia?

Non possiamo dare una cifra fissa, perché non esiste un prezzo che accomuna tutte le batterie auto che ci sono in commercio. Infatti questo dipende dalla portata e dalle prestazioni. La spesa minima che si può sostenere per un buon prodotto è di circa 40 euro, si può arrivare fino a un massimo di 200 euro.

Esiste una garanzia della batteria auto: se dovesse risultare difettosa, allora è possibile farla sostituire gratuitamente entro i due anni di garanzia previsti dal D.lgs n.24 del 2004 secondo cui: “Tutti i prodotti godono di 24 mesi di garanzia legale, sia si tratti di vizi o di difetti di conformità o mancanza di qualità promesse”. (Ne abbiamo parlato anche nel caso di garanzia auto nuova).

Come si sostituisce la batteria dell’auto?

Per sostituire la batteria della macchina senza sbagliare, è fondamentale seguire alla lettera ogni passaggio:

  • spegnere il motore dell’auto e disinserire la chiave;
  • togliere le coperture e allentare il morsetto negativo nero, fare poi lo stesso con il morsetto positivo rosso;
  • svitare le due viti del supporto della batteria e rimuoverlo;
  • eliminare poi la batteria scarica e sostituirla con quella nuova;
  • collegare i morsetti, prima quello positivo, poi quello negativo
  • riposizionare le coperture e avvitare il supporto della batteria auto.

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Fiat, la tecnologia sigla per sigla

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La Fiat – la Casa automobilistica più amata dagli italiani – propone diversi modelli molto apprezzati: vetture dotate di dispositivi tecnologici poco conosciuti dal grande pubblico. Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della Casa torinese.

ASR

L’ASR – acronimo di Anti-Slip Regulation – è il sistema antipattinamento (noto anche come controllo di trazione) e ha il compito di evitare slittamenti e sbandate in accelerazione.

Autonomous City Brake

Il sistema Autonomous City Brake attiva il freno in presenza di ostacoli o imprevisti.

DAB

La sigla DAB (Digital Audio Broadcasting System) indica la radio digitale.

DRL

La sigla DRL è usata per identificare le luci diurne.

DualDrive

Il DualDrive è il servosterzo elettrico. Premendo il pulsante City lo sterzo si alleggerisce.

Dualogic

Il Dualogic è il cambio automatico robotizzato Fiat.

ELD

La sigla ELD è usata per indicare il blocco differenziale della Fiat Panda 4×4.

ESP

L’ESP è il controllo di stabilità.

Fix&Go

La sigla Fix&Go è usata per indicare il kit di riparazione pneumatici.

HBA

La sigla HBA (Hydraulic Brake Assist) indica il dispositivo idraulico di assistenza in frenata. Un sistema che riconosce le frenate di emergenza e ottimizza la potenza della frenata.

Hill Holder

L’Hill Holder è un dispositivo che facilita le partenze in salita mantenendo ferma la vettura.

Intelligent speed assist

L’Intelligent speed assist adatta la velocità dell’auto al valore proposto dal Traffic sign recognition.

Lane assist

Il Lane assist avvisa il guidatore in caso di un’uscita o cambio di carreggiata involontario (senza l’utilizzo degli indicatori di direzione).

Mopar Connect

I servizi Mopar Connect comprendono l’assistenza in caso di incidente, il controllo della vettura da remoto e le informazioni aggiornate sul veicolo.

MSR

La regolazione della coppia in fase di rilascio MSR impedisce il bloccaggio delle ruote motrici quando l’azione frenante del motore è in corso.

Seaqual

Seaqual è un filato speciale realizzato in parte con plastica riciclata proveniente dal fondo del mare.

Speed limiter

Lo speed limiter è il limitatore di velocità.

TFT

TFT (Thin Film Transistor) è una tecnologia applicata ai display LCD: i cristalli liquidi non vengono polarizzati tramite scariche dall’esterno del pannello ma attraverso transistor che operano direttamente sul punto necessario.

TPMS

Il TPMS è il sistema di monitoraggio pressione pneumatici.

Traffic sign recognition

Il sistema Traffic sign recognition rileva e classifica i segnali stradali.

Uconnect

Uconnect è il sistema multimediale Fiat.

Wind Stop

Il Wind Stop è il frangivento della Fiat 500 C.

Windows bag

La sigla Windows bag è usata per identificare gli airbag a tendina.

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