Marcel Renault, Baricco e la Parigi-Madrid

Marcel Renault è noto per aver fondato – insieme ai fratelli Louis e Fernand – la Casa che ancora oggi porta il suo cognome. Scopriamo insieme la breve storia di questo imprenditore/pilota, scomparso prematuramente durante la Parigi-Madrid del 1903 (evento raccontato nel romanzo “Questa storia” di Alessandro Baricco).
Marcel Renault: la biografia
Marcel Renault nasce il 14 maggio 1872 a Parigi (Francia) e dopo aver lavorato nell’azienda tessile di famiglia si fa convincere dal fratello Louis, appassionato di automobili e già creatore di una vetturetta nel 1898, a investire sulle quattro ruote.
Nasce la Renault
Il 25 febbraio 1899 nasce la Renault grazie ai tre fratelli Louis, Marcel e Fernand. I primi due decidono di prendere parte a corse nazionali e internazionali per promuovere il marchio.
La Parigi-Vienna
Il 28 giugno 1902 Marcel Renault si aggiudica la Parigi-Vienna al volante di una Renault.
La Parigi-Madrid
Il 24 maggio 1903 durante la Parigi-Madrid Marcel Renault è coinvolto in un gravissimo incidente durante un sorpasso a causa della scarsa visibilità (dovuta alla polvere sulla strada). Un evento – raccontato nell’incipit del romanzo “Questa storia” di Alessandro Baricco – che porta alla morte, due giorni dopo a Payré (Francia), del cofondatore della Régie. Il fratello Louis, scioccato da questa notizia, smette di fare il pilota e si concentra sullo sviluppo della sua azienda iniziando a realizzare motori in proprio.
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Promozioni auto ottobre 2019: le occasioni del mese

A ottobre 2019 vedremo tante promozioni ricche di vantaggi.
Gli sconti più interessanti riguardano soprattutto modelli francesi e giapponesi e vetture appartenenti ai segmenti delle citycar, delle compatte, delle ammiraglie, delle SUV piccole e delle SUV compatte, anche se non mancano proposte di altre nazioni. Scopriamole insieme.
Promozioni auto ottobre 2019: le occasioni del mese

Audi A6 Avant
L’Audi A6 Avant 40 TDI Business quattro costa ufficialmente 60.150 euro ma grazie alle promozioni di ottobre 2019 della Casa tedesca bastano 52.915,41 euro per acquistarla. L’offerta – valida in caso di permuta di una vettura di proprietà da almeno tre mesi – comprende l’estensione di garanzia Audi Extended Warranty di 1 anno o 60.000 km e si applica solo in caso di adesione al finanziamento Audi Financial Services (TAN fisso 3,99%, TAEG 4,61%): anticipo di 17.093,50 euro, 35 rate mensili da 379 euro e una maxirata finale da 27.186,50 euro.

Citroën C3 Aircross
A ottobre 2019 la Citroën C3 Aircross più economica in commercio – la PureTech 110 Live – costa 13.950 euro invece di 18.300 euro. L’offerta è valida fino ad esaurimento stock ed esclusivamente se si aderisce al finanziamento Simply Drive Prime (TAN fisso 5,75%, TAEG 7,88%): anticipo di 2.980 euro, 35 rate mensili da 140 euro e una maxirata finale da 8.237 euro.

Dacia Duster
Anche a ottobre 2019 la Dacia Duster “base” – la 1.6 Access – è offerta con uno sconto di 900 euro (da 11.900 a 11.000 euro). Una promozione abbinabile a un finanziamento (TAN fisso 4,99%, TAEG 6,57%): anticipo zero, 60 rate da 149,21 euro e una maxirata finale da 5.002 euro.

DR dr Zero
Grazie alle promozioni DR di ottobre 2019 la dr Zero “entry level” – la 1.0 – costa 7.890 euro anziché 8.500. Offerta valida per un numero limitato di autovetture.

Ford EcoSport
14.950 euro: basta questa cifra (anziché 19.900 euro) a ottobre 2019 per acquistare la Ford EcoSport “base” – la 1.0 EcoBoost 100 CV Plus – con l’aggiunta del SYNC 2.5 Touchscreen da 8”. L’offerta – valida solo su vetture in pronta consegna – è abbinabile a un finanziamento (TAN 5,49%, TAEG 7,19%): anticipo zero, 36 rate da 250,77 euro e una maxirata finale da 9.108 euro.

Infiniti Q30
Le promozioni Infiniti di ottobre 2019 che regalano la trazione integrale su tutta la gamma permettono di acquistare la Q30 2.2d AWD Luxe con uno sconto di 2.000 euro (34.920 euro invece di 36.920).

Jaguar XF
A ottobre 2019 bastano 45.375 euro – invece di 47.710 – per portarsi a casa la Jaguar XF più economica in commercio (la 2.0 D 163 CV Pure). Una promozione abbinata a un finanziamento (TAN fisso 2,95%, TAEG 3,75%): anticipo di 14.630 euro, 36 rate mensili da 495 euro e una maxirata finale da 15.428 euro.

Kia Picanto
Da 11.150 a 8.900 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Kia di ottobre 2019 sulla vettura più economica della Casa coreana (la Picanto 1.0 City). L’offerta è valida a fronte di permuta o rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente da almeno tre mesi ed esclusivamente su un numero limitato di vetture disponibili in concessionaria fino ad esaurimento scorte.

Nissan Qashqai
Grazie alle promozioni Nissan di ottobre 2019 sono sufficienti 18.280 euro (invece di 22.235 euro) per acquistare la Qashqai “base”, la 1.3 DIG-T 140 CV Visia. La cifra può scendere a 16.280 euro se si aderisce al finanziamento IntelligentBuy (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,15%): anticipo zero, 60 rate mensili da 248,60 euro e una maxirata finale da 8.759,40 euro.

Peugeot 308
La Peugeot 308 più accessibile del listino – la PureTech Turbo 110 Active – costa ufficialmente 21.850 euro ma grazie alle promozioni di ottobre 2019 della Casa francese sono sufficienti 16.950 euro per acquistarla. L’offerta è valida solo per vetture in pronta consegna.
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Nuova Audi RS4 Avant 2020

Audi Sport prosegue con l’aggiornamento della gamma A4 e dopo aver svelato la nuova S4 TDI, ora tocca alla più arrabbiata della famiglia, la RS4 Avant 2020. Anche se in generale si tratta di un aggiornamento, la nuova familiare sportiva dei Quattro Anelli ritorna con l’obiettivo di mantenersi come un punto di riferimento nel segmento, con i suoi 450 CV e il meglio delle tecnologie di Ingolstadt.
Sotto il cofano l’Audi RS4 Avant 2020 mantiene il V6 2.9 Twin-Turbo da 450 CV e 600 Nm di coppia disponibile tra i 1.900 e i 5.000 giri. La trasmissione automatica a otto rapporti è abbinata alla trazione integrale quattro, con una riparazione della coppia 40:60 che può arrivare a distribuire la potenza fino all’85% al posteriore e al 70% all’anteriore. Monta inoltre un differenziale posteriore.
Dal punto di vista del telaio l’Audi RS4 Avant conta su una sospensione adattiva, volendo abbinabile al sistema Dynamic Ride Control. C’è anche un nuovo sterzo sportivo RS che promette una precisione e velocità migliorate. Come novità più importante va menzionato inoltre il nuovo bottone RS che permette di configurare due modalità d guida personalizzate RS1 e RS2.
Il reparto freni sfrutta dischi da 375 mm davanti e da 330 mm dietro, anche se in optional si potranno richiedere i dischi in carboceramica con un diametro di 44 mm all’anteriore. I cerchi sono da 19 pollici di serie, offerti anche da 20 pollici come optional.
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Bosch: esplosioni che salvano la vita

Bosch apporta il suo contributo alla sicurezza delle auto elettriche. Il leader mondiale del settore ha presentato infatti i nuovi sensori che aiutano a prevenire il rischio di shock elettrico dopo un incidente. Microchip progettati appositamente disattivano i circuiti di alimentazione del veicolo in una frazione di secondo. Ciò consente ai soccorritori di entrare immediatamente in azione garantendo la sicurezza di chi viaggia sul veicolo e del personale di primo intervento.
Jens Fabrowsky, membro della divisione Elettronica per autoveicoli di Bosch, ha dichiarato: “La tecnologia dei nostri dispositivi ricopre un ruolo fondamentale nella sicurezza dei veicoli elettrici e ibridi”. La multinazionale tedesca fornisce chip semiconduttori ai costruttori di veicoli, affinché li inseriscano in speciali sistemi che, in caso di collisione, scollegano la batteria in totale sicurezza.
“Di fronte al crescente numero di veicoli elettrici che potrebbero essere coinvolti in incidenti, tali sistemi sono assolutamente essenziali se vogliamo compiere la nostra missione di aiutare e soccorrere le vittime di incidenti stradali nel modo più rapido e sicuro possibile” ha aggiunto Karl-Heinz Knorr, vicepresidente dell’Associazione tedesca dei vigili del fuoco.
Micro-esplosioni controllate isolano i cavi
Per molti, il danneggiamento dei cavi dovuto a un incidente è causa di preoccupazione: la corrente dalla batteria potrebbe arrivare alla carrozzeria del mezzo con grandi rischi per le persone. Queste batterie sono progettate per fornire una tensione da 400 a 800 volt. Sono proprio i semiconduttori Bosch ad assicurare che la batteria ad alto voltaggio si scolleghi automaticamente, in modo che nessuno dei presenti al momento dell’incidente – chi viaggia sul veicolo, soccorritori, personale di primo soccorso – possa entrare in contatto con i componenti conduttori di corrente. I dispositivi semiconduttori fanno parte di un sistema di interruttori di sicurezza, o pirofusibile. Questi sistemi “spengono” intere sezioni del collegamento via cavo alla batteria ad alta tensione mediante cariche esplosive in miniatura, interrompendo il flusso di corrente in modo rapido ed efficace. Se, per esempio, il sensore dell’airbag rileva un impatto, i piccoli dispositivi, di non più di 10 x 10 mm e pochi grammi di peso, attivano il pirofusibile. Si attivano così piccole esplosioni che interrompono il flusso di corrente del cavo ad alta tensione con le batterie e l’elettronica di potenza eliminando il rischio di shock elettrico o incendio.
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Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: addio al tetto in tela

La Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible – variante spider dell’ottava generazione della leggendaria supercar statunitense – arriverà nelle concessionarie nel 2020 e sarà la prima versione scoperta della sportiva “yankee” priva del tetto in tela.
Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: arriva la capote rigida
Per la prima volta nella storia la Corvette Convertible non avrà la capote in tela. Al suo posto troviamo un tettuccio rigido che si apre in 16 secondi – grazie al supporto di sei motorini elettrici – fino a una velocità di 30 miglia orarie (poco più di 48 km/h).

Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: dietro cambia molto
La zona posteriore della Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible è stata completamente ridisegnata: il cofano piatto è impreziosito da due “gondole” che hanno il compito di ridurre la circolazione dell’aria all’interno dell’abitacolo quando si viaggia con il vento tra i capelli.

Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: praticità invariata
I tecnici Chevrolet sono riusciti a mantenere sulla Corvette C8 Stingray Convertible lo stesso spazio per i bagagli della coupé: due vani (capienza totale di 357 litri), con quello posteriore in grado di accogliere due sacche da golf.

Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: il motore
Il motore della Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible – montato in posizione centrale – è un 6.2 V8 aspirato a benzina abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti.
La versione dotata del pacchetto Performance Z51 (sospensioni sportive, dischi freni più grandi, scarico sportivo, pneumatici Michelin Pilot Sport 4S – 245/35 ZR19 all’anteriore e 305/30 ZR20 al posteriore – e la possibilità di acquistare le sospensioni magnetiche) genera una potenza di 502 CV e una coppia di 637 Nm.

Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: i prezzi
Negli USA i prezzi della Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible partono da 67.495 dollari (quasi 62.000 euro), 7.500 dollari (poco più di 6.800 euro) più della variante coupé.
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Mercedes classe A, la storia del design

La Mercedes classe A è l’auto più accessibile della Casa tedesca: un modello che permette di entrare – senza costi esagerati – nel magico mondo della Stella. Oltre vent’anni di carriera per una vettura che ha già vissuto due vite: nella prima è stata una piccola monovolume, in quella attuale una compatta tradizionale.
Scopriamo insieme la storia del design della Mercedes classe A, l’evoluzione delle forme delle quattro serie del veicolo “entry-level” del brand di Stoccarda.
Mercedes classe A prima generazione W168 (1997)
La prima generazione della Mercedes classe A – nota anche con la sigla W168 – vede la luce nel 1997 e rappresenta una rivoluzione stilistica per la Casa teutonica (oltre che tecnica): le forme sono quelle di una baby MPV ma non mancano elementi stilistici ricercati (il lunotto che “avvolge” la fiancata) e sportivi (mascherina con stella integrata e non sporgente).
Il lieve restyling del 2001 porta una variante a passo lungo.
Mercedes classe A seconda generazione W169 (2004)
La seconda generazione della Mercedes classe A (W169) nasce nel 2004: evoluzione stilistica dell’antenata, ha un aspetto più “premium” che si nota soprattutto nella zona posteriore con i gruppi ottici collegati direttamente al lunotto. Debutta la versione a tre porte, più filante.
Mercedes classe A terza generazione W176 (2013)
La terza generazione della Mercedes classe A (sigla W176) viene svelata nel 2013 e stravolge completamente le proprie forme per venire incontro a un pubblico più giovane. Ora non è più una monovolume small ma una compatta “normale” creata per rubare clienti all’Audi A3.
Una rivoluzione che si nota soprattutto negli interni: più aggressivi, più giovanili (c’è un tablet che spunta dalla parte alta della consolle centrale) e più maschili (tre bocchette d’aerazione circolari). In occasione del leggero restyling del 2015 viene svecchiato lo stile interno dei gruppi ottici posteriori.
Mercedes classe A quarta generazione W177 (2018)
La quarta generazione della Mercedes classe A (nota anche come W177) sbarca in listino nel 2018 ed è – stilisticamente parlando – un’evoluzione in chiave sportiva della terza serie della “segmento C” di Stoccarda.
Più larga, più piantata a terra, con un muso più basso e con una mascherina ispirata nientepopodimeno che alla 300 SL vincitrice della Carrera Panamericana del 1952. Esordisce anche una variante a quattro porte con la coda ma la più grande novità si trova negli interni: modernissimi e con uno scenografico doppio display sulla plancia.
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Opel Corsa GS Line Vs Opel Corsa GSi (Anni ’80)

La nuova Opel Corsa GS Line è stata presentata in anteprima al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte. Anche la sua famosa antenata, la leggendaria Opel Corsa A GSi, debuttò al Salone esattamente 32 anni fa.
GSi, l’abbreviazione utilizzata da Opel per “Grand Sport injection” (precedentemente GT/E), indica i modelli particolarmente sportivi con il logo del Fulmine dagli anni Ottanta e significa pura passione. La Kadett E GSi e la Manta GSi furono seguite nel 1988 da una piccola particolarmente atletica, la Opel Corsa GSi. Un’automobile dinamica, supercompatta, dal peso di soli 820 chilogrammi, con passaruota pronunciati, sedili sportivi, 100 CV e una velocità massima di ben 188 km/h.
La nuova Opel Corsa GS Line è la discendente diretta di questo modello. Le origini genetiche della nuova piccola del marchio tedesco risultano ovvie al primo sguardo. Proprio come la GSi degli anni Ottanta, la nuova Corsa GS Line ha la carrozzeria rossa e il tetto nero. Il motore 1.6 litri a iniezione sviluppato nel 1988 permetteva alla versione sportiva della prima generazione di Corsa di passare da 0 a 100 km/h in circa 9,5 secondi. Con una potente coppia ai bassi regimi, ha sempre saputo garantire divertimento al volante. Per trasferire su strada queste prestazioni superiori e tutta l’agilità della vettura, gli ingegneri Opel adattarono il telaio e i freni di Corsa alle specifiche della GSi. Tra le caratteristiche peculiari della vettura vi erano molle più rigide, una diversa taratura degli ammortizzatori e freni anteriori a disco ventilati internamente e di dimensioni maggiori. Le barre stabilizzatrici anteriori e posteriori assicuravano la migliore tenuta di strada in curva.
Oggi anche la nuova Opel Corsa GS Line è dotata di tecnologie all’avanguardia, come il motore turbo 1.2 litri da 96 kW/130 CV con cambio automatico a 8 velocità. Grazie al motore benzina top di gamma, Corsa raggiunge una velocità di ben 208 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi (consumo di carburante nel ciclo NEDC1: ciclo urbano 5,5-5,4 l/100 km, ciclo extraurbano 4,2-4,0 l/100 km, ciclo misto 4,7-4,5 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 106-103 g/km; consumo di carburante nel ciclo WLTP2: ciclo misto 6,0-5,6 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 136-128 g/km, dati preliminari). Il motore genera una coppia massima di 230 Nm.
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Porsche Panamera 10 Year Edition

La Porche Panamera 10 Year Edition è la nuova edizione limitata che sarà lanciata solo su alcuni mercati e della quale ancora non si conosce il volume di produzione. Ciò che è sicuro, invece, è che arriverà anche in Italia con prezzi compresi tra 118.430 euro e 134.415 euro (circa 15mila euro in più rispetto alle versioni convenzionali). Secondo quanto confermato da Porsche, inoltre, le prime consegne sono previste per il prossimo anno.
La nuova Porsche Panamera 10 Years Edition rende omaggio al decimo anniversario della berlina sportiva di Stuttgart. La Panamera di prima generazione fu infatti presentata ufficialmente nel 2009, a Shanghai. Quella attuale è la seconda generazione, svelata nel 2016.
La Panamera 10 Year Edition sarà commercializzata con le due carrozzerie, sedan e Sport Turismo, e varie proposte meccaniche: Panamera, Panamera 4 e Panamera 4 E-Hybrid. Se le prime due contano su un sei cilindri a V da 2,9 litri e 330 CV, la variante ibrida aggiunge al powertrain un motore elettrico da 136 CV (100 kW) che eleva la potenza complessiva a 462 CV.
Questa versione speciale della Panamera si riconoscerà esteticamente per la carrozzeria verniciata in nero lucido i cerchi Sport Design da 21 pollici rifiniti in White Gold Metallic. All’interno troviamo rifiniture molto più sobrie con pelle nera, guarnizioni scure e rifiniture cromate, oltre ad altri inserti in nero lucido e al logo dell’edizione limitata.
Tra la ricca dotazione di serie della Porsche Panamera 10 Year Edition ci sarà la sospensione Porsche Active Suspencion Management, il Park Assist con Surround View, i fari LED Matrix, l’assistente per il mantenimento della corsia e l’impianto stereo premium firmato Bose.
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Immatricolazioni auto settembre 2019: tutti i dati e le classifiche

Boom delle immatricolazioni auto a settembre 2019: le vendite di vetture nuove in Italia hanno fatto registrare un forte aumento (+ 13,39%, 142.136 veicoli targati contro 125.355) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Tra le “big” i migliori risultati sono arrivati da Volkswagen (+ 44,24%) e Jeep (+ 27,73%).
Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto di settembre 2019 in Italia: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e delle 10 vetture più acquistate in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.
Immatricolazioni auto settembre 2019: i 10 modelli più venduti in Italia

Anche a settembre 2019 la Fiat Panda è risultata l’auto più venduta in Italia: dietro di lei la Lancia Ypsilon e la Volkswagen T-Cross (il mese scorso era fuori dalla “top 10”, oggi è terza), che hanno scalzato dal podio – e dalle prime dieci posizioni della classifica delle immatricolazioni – le Dacia Duster e Sandero.
Per quanto riguarda gli altri piazzamenti importanti segnaliamo l’addio alla “top ten” di Smart fortwo e Jeep Compass e l’ingresso di Toyota Yaris, Fiat 500 e Citroën C3.
Le 10 auto più vendute in Italia a settembre 2019
| Fiat Panda | 9.183 |
| Lancia Ypsilon | 4.156 |
| Volkswagen T-Cross | 3.560 |
| Toyota Yaris | 3.352 |
| Jeep Renegade | 3.284 |
| Fiat 500X | 3.203 |
| Fiat 500 | 3.100 |
| Citroën C3 | 3.026 |
| Volkswagen T-Roc | 2.790 |
| Ford EcoSport | 2.522 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: la classifica delle Case più amate in Italia
Sono due le novità rilevanti emerse dalla classifica delle immatricolazioni auto di settembre 2019 relativa alle Case più amate dagli italiani.
La Ford si è ripresa la terza piazza togliendola a Renault mentre Mercedes è entrata in “top ten” al posto della Dacia.
Le Case più vendute in Italia a settembre 2019
| Fiat | 19.393 (+ 3,43%) |
| Volkswagen | 14.075 (+ 44,24%) |
| Ford | 9.511 (+ 3,92%) |
| Opel | 8.552 (+ 20,93%) |
| Peugeot | 7.931 (+ 0,65%) |
| Toyota | 7.718 (+ 4,24%) |
| Renault | 6.276 (+ 10,61%) |
| Citroën | 6.199 (+ 21,24%) |
| Jeep/Dodge | 5.694 (+ 27,73%) |
| Mercedes | 5.205 (- 0,10%) |
| BMW | 4.718 (- 2,68%) |
| Hyundai | 4.553 (+ 0,77%) |
| Audi | 4.516 (+ 40,90%) |
| Dacia | 4.325 (+ 84,83%) |
| Lancia/Chrysler | 4.156 (+ 23,51%) |
| Kia | 3.803 (+ 0,88%) |
| Nissan | 3.678 (- 9,34%) |
| Suzuki | 2.507 (- 4,93%) |
| Alfa Romeo | 2.175 (+ 33,93%) |
| Mini | 2.079 (+ 19,55%) |
| Seat | 2.068 (+ 132,36%) |
| Skoda | 1.979 (+ 4,27%) |
| Volvo | 1.973 (+ 2,49%) |
| Smart | 1.634 (- 15,64%) |
| Land Rover | 1.457 (+ 42,29%) |
| Mazda | 1.273 (+ 23,11%) |
| Honda | 753 (+ 22,64%) |
| Porsche | 636 (+ 364,23%) |
| Jaguar | 599 (- 30,99%) |
| Lexus | 597 (+ 17,06%) |
| Mitsubishi | 457 (- 25,08%) |
| DS | 447 (+ 162,94%) |
| Tesla | 375 (+ 525,00%) |
| Subaru | 192 (- 41,82%) |
| DR | 164 (+ 38,98%) |
| Maserati | 156 (- 40,68%) |
| Ssangyong | 149 (- 32,27%) |
| Mahindra | 54 (- 47,06%) |
| Ferrari | 37 (+ 48,00%) |
| Altre | 33 (+ 50,00%) |
| Lamborghini | 26 (+ 160,00%) |
| Great Wall | 8 |
| Aston Martin | 4 |
| Lada | 1 (- 50,00%) |
Immatricolazioni auto settembre 2019: top 10 per segmento
A settembre 2019 la Dacia ha perso due primati: la Sandero non è più la leader del “segmento B” (al suo posto la Lancia Ypsilon) e la Duster ha perso lo scettro del “segmento C” (soffiatole dalla Jeep Renegade).
Per quanto riguarda il “segmento E” segnaliamo il ritorno in vetta dell’Audi A6 al posto della Mercedes classe E.

Le 10 auto più vendute in Italia a settembre 2019 per segmento
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
| Fiat Panda | 9.183 |
| Fiat 500 | 3.100 |
| Opel Karl Rocks | 2.448 |
| Toyota Aygo | 1.350 |
| Smart fortwo | 1.292 |
| Renault Twingo | 1.100 |
| Kia Picanto | 1.069 |
| Volkswagen up! | 1.033 |
| Hyundai i10 | 928 |
| Suzuki Ignis | 559 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
| Lancia Ypsilon | 4.156 |
| Volkswagen T-Cross | 3.560 |
| Toyota Yaris | 3.352 |
| Citroën C3 | 3.026 |
| Volkswagen T-Roc | 2.790 |
| Ford Fiesta | 2.478 |
| Peugeot 208 | 2.214 |
| Renault Clio | 1.955 |
| Dacia Sandero | 1.939 |
| Volkswagen Polo | 1.804 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
| Jeep Renegade | 3.284 |
| Fiat 500X | 3.203 |
| Ford EcoSport | 2.522 |
| Nissan Qashqai | 2.396 |
| Dacia Duster | 2.135 |
| Jeep Compass | 2.110 |
| Volkswagen Golf | 1.868 |
| Peugeot 3008 | 1.705 |
| Mercedes classe A | 1.698 |
| Fiat Tipo | 1.664 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
| Volkswagen Tiguan | 2.291 |
| Ford Kuga | 1.182 |
| Alfa Romeo Stelvio | 1.175 |
| BMW X1 | 1.033 |
| Toyota RAV4 | 987 |
| Audi Q3 | 981 |
| Mercedes GLA | 730 |
| Audi Q5 | 723 |
| BMW serie 3 | 639 |
| Skoda Octavia | 626 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
| Audi A6 | 345 |
| Audi Q8 | 217 |
| Land Rover Range Rover Sport | 216 |
| BMW serie 5 | 196 |
| BMW X5 | 191 |
| Mercedes classe E | 166 |
| Volvo XC90 | 156 |
| Mercedes GLE | 150 |
| Jaguar F-Pace | 146 |
| Volkswagen Touareg | 135 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
| Porsche 911 | 154 |
| Maserati Ghibli | 61 |
| Mercedes GT | 35 |
| Tesla Model X | 35 |
| Porsche Panamera | 32 |
| BMW serie 7 | 18 |
| Ferrari Portofino | 17 |
| Lamborghini Urus | 17 |
| BMW serie 8 Gran Coupé | 16 |
| Jaguar F-Type | 16 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: top 10 per alimentazione
La Jeep Renegade ha superato la Jeep Compass e si è piazzata al comando delle auto diesel più vendute a settembre 2019. Tra le vetture a GPL segnaliamo il primo posto della Lancia Ypsilon (vetta soffiata alla Dacia Duster).
Per quanto riguarda le auto ecologiche la Toyota Yaris è prima tra le ibride al posto della Toyota RAV4 mentre tra le elettriche la nuova leader è la Tesla Model 3 (primato tolto alla Smart fortwo EQ).

Le 10 auto più vendute in Italia a settembre 2019 per alimentazione
Immatricolazioni auto settembre 2019: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
| Fiat Panda | 7.389 |
| Fiat 500 | 2.563 |
| Lancia Ypsilon | 2.451 |
| Opel Karl Rocks | 2.448 |
| Volkswagen T-Cross | 2.426 |
| Citroën C3 | 2.353 |
| Ford EcoSport | 1.758 |
| Peugeot 208 | 1.691 |
| Volkswagen T-Roc | 1.526 |
| Fiat 500X | 1.472 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
| Jeep Renegade | 2.192 |
| Volkswagen Tiguan | 1.922 |
| Nissan Qashqai | 1.791 |
| Jeep Compass | 1.786 |
| Fiat 500X | 1.731 |
| Peugeot 3008 | 1.328 |
| Mercedes classe A | 1.287 |
| Volkswagen T-Roc | 1.264 |
| Alfa Romeo Stelvio | 1.139 |
| Volkswagen T-Cross | 1.134 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
| Lancia Ypsilon | 1.637 |
| Fiat Panda | 1.467 |
| Dacia Duster | 1.259 |
| Opel Corsa | 1.077 |
| Ford Fiesta | 715 |
| Dacia Sandero | 611 |
| Renault Twingo | 598 |
| Fiat 500 | 537 |
| Opel Mokka X | 500 |
| Kia Stonic | 491 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 ibride più vendute in Italia
| Toyota Yaris | 2.210 |
| Toyota C-HR | 1.023 |
| Toyota RAV4 | 987 |
| Toyota Corolla | 878 |
| Land Rover Range Rover Evoque | 563 |
| Suzuki Ignis | 361 |
| Hyundai Tucson | 353 |
| Audi A6 | 345 |
| Suzuki Swift | 341 |
| Lexus UX | 332 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
| Volkswagen Golf | 815 |
| Volkswagen up! | 416 |
| Skoda Octavia | 382 |
| Seat Ibiza | 371 |
| Seat Arona | 350 |
| Fiat Panda | 327 |
| Volkswagen Polo | 308 |
| Fiat Qubo | 104 |
| Volkswagen Caddy | 92 |
| Audi A3 | 67 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 elettriche più vendute in Italia
| Tesla Model 3 | 325 |
| Nissan Leaf | 260 |
| Smart fortwo EQ | 250 |
| Renault Zoe | 139 |
| BMW i3 | 76 |
| Smart forfour EQ | 64 |
| Hyundai Kona EV | 41 |
| Tesla Model X | 35 |
| Jaguar I-Pace | 27 |
| Tesla Model S | 15 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: top 10 per carrozzeria
La classifica delle immatricolazioni auto a settembre 2019 in Italia ha visto numerosi cambiamenti riguardanti le vetture per famiglie: la Volkswagen T-Cross è la crossover più venduta nel nostro Paese (il mese scorso era la Dacia Duster) mentre tra le fuoristrada troviamo in prima posizione l’Alfa Romeo Stelvio al posto della Jeep Compass.
Grandi novità anche tra le monovolume (Mercedes classe B prima tra le MPV compatte al posto della Renault Scénic e Ford S-Max davanti a tutti tra le MPV grandi, posto soffiato alla Mercedes classe V) e tra le multispazio, con la Fiat Qubo che ha ripreso nuovamente lo scettro (ad agosto nelle mani della Dacia Dokker).

Le 10 auto più vendute in Italia a settembre 2019 per carrozzeria
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 berline più vendute in Italia
| Fiat Panda | 9.183 |
| Lancia Ypsilon | 4.156 |
| Toyota Yaris | 3.352 |
| Fiat 500 | 3.100 |
| Citroën C3 | 3.026 |
| Ford Fiesta | 2.478 |
| Opel Karl Rocks | 2.448 |
| Peugeot 208 | 2.214 |
| Dacia Sandero | 1.939 |
| Renault Clio | 1.838 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 crossover più vendute in Italia
| Volkswagen T-Cross | 3.560 |
| Fiat 500X | 3.195 |
| Volkswagen T-Roc | 2.672 |
| Jeep Renegade | 2.623 |
| Ford EcoSport | 2.482 |
| Nissan Qashqai | 2.396 |
| Dacia Duster | 1.895 |
| Peugeot 2008 | 1.803 |
| Volkswagen Tiguan | 1.752 |
| Peugeot 3008 | 1.705 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
| Alfa Romeo Stelvio | 854 |
| Audi Q5 | 723 |
| Jeep Renegade | 661 |
| Land Rover Range Rover Evoque | 580 |
| Volkswagen Tiguan | 539 |
| Toyota RAV4 | 522 |
| Jeep Compass | 507 |
| Volvo XC40 | 500 |
| Suzuki Jimny | 476 |
| BMW X3 | 432 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 station wagon più vendute in Italia
| Skoda Octavia Wagon | 614 |
| Ford Focus SW | 512 |
| Toyota Corolla Touring Sports | 502 |
| Fiat Tipo SW | 468 |
| BMW serie 3 Touring | 456 |
| Peugeot 308 SW | 387 |
| Audi A6 Avant | 305 |
| Renault Mégane Sporter | 287 |
| Audi A4 Avant | 284 |
| Volkswagen Passat Variant | 268 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 2 piccole monovolume più vendute in Italia
| Fiat 500L | 1.420 |
| Hyundai ix20 | 555 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 9 monovolume compatte più vendute in Italia
| Mercedes classe B | 822 |
| BMW serie 2 | 496 |
| Citroën C4 SpaceTourer | 352 |
| Renault Scénic | 214 |
| Volkswagen Touran | 138 |
| Opel Zafira Life | 120 |
| Dacia Lodgy | 99 |
| Ford C-Max | 78 |
| Volkswagen Golf Sportsvan | 1 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 multispazio più vendute in Italia
| Fiat Qubo | 353 |
| Peugeot Rifter | 203 |
| Citroën Berlingo | 195 |
| Ford Tourneo Courier | 176 |
| Dacia Dokker | 154 |
| Volkswagen Caddy | 128 |
| Renault Kangoo | 124 |
| Fiat Doblò | 85 |
| Opel Combo | 54 |
| Ford Tourneo Connect | 31 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 cabrio e spider più vendute in Italia
| Smart fortwo cabrio | 130 |
| Abarth 124 | 83 |
| Mini Cabrio | 71 |
| Porsche 911 Cabriolet | 54 |
| Mazda MX-5 | 53 |
| BMW Z4 | 38 |
| Fiat 124 | 20 |
| Ferrari Portofino | 17 |
| Mercedes classe C Cabrio | 13 |
| Mercedes classe E Cabrio | 8 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 monovolume grandi più vendute in Italia
| Ford S-Max | 65 |
| Renault Espace | 51 |
| Toyota Prius+ | 51 |
| Mercedes classe V | 49 |
| Peugeot Traveller | 29 |
| Toyota Proace | 25 |
| Volkswagen Sharan | 19 |
| Citroën SpaceTourer | 10 |
| Seat Alhambra | 9 |
| Ford Galaxy | 8 |
Immatricolazioni auto settembre 2019: le 10 coupé più vendute in Italia
| Porsche 911 | 100 |
| Mercedes classe E Coupé | 39 |
| Porsche Panamera | 32 |
| Mercedes GT | 32 |
| Mercedes classe C Coupé | 29 |
| Mercedes CLS | 28 |
| Audi A7 | 26 |
| Ford Mustang | 25 |
| Porsche 718 Cayman | 20 |
| Toyota GT86 | 18 |
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Cisitalia 303 DF (1951): la 202 dei poveri

La Cisitalia 303 DF è considerata la 202 dei poveri: esteticamente somigliava alla mitica “cugina” esposta al MoMA di New York ma sotto la pelle era molto più tradizionale. Oggi le quotazioni di questa rarissima sportiva torinese – prodotta dal 1951 al 1953 in circa 30 esemplari nelle versioni coupé e cabriolet – sono inferiori a 70.000 euro anche se quattro anni fa un esemplare è stato battuto all’asta a 75.000 euro.
Cisitalia 303 DF (1951): le caratteristiche principali
La 303 DF (acronimo di Derivata Fiat) nasce nel 1951 con l’obiettivo di risollevare la Cisitalia: la Casa torinese, all’epoca in amministrazione controllata, ha bisogno di una sportiva più economica da costruire rispetto alla 202.
La carrozzeria – realizzata dagli Stabilimenti Farina – è molto simile a quella della leggendaria Berlinetta svelata quattro anni prima (linea di cintura più alta, calandra senza listelli verticali e ruote a raggi rimpiazzate da cerchi pieni) mentre la meccanica presenta molti più elementi in comune con la Fiat 1100 E.
Cisitalia 303 DF (1951): la tecnica
Il telaio della Cisitalia 303 DF del 1951 è praticamente identico a quello della Fiat 1100 E: traverse e longheroni con sospensioni anteriori a ruote indipendenti e posteriori ad assale rigido.
Il motore è lo stesso 1.1 – sempre della 1100 E – già visto sulla 202 ma meno potente: 52 CV. Abbinato a un cambio manuale a quattro marce, consente alla sportiva torinese di raggiungere una velocità massima di 140 km/h (135 per la cabriolet).
Cisitalia 303 DF (1951): le quotazioni
Nel 2015 una Cisitalia 303 DF coupé è stata venduta a un’asta a poco meno di 75.000 euro. Le cabriolet sono invece introvabili.
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