Auto economiche con cambio automatico: 10 proposte sotto i 22.000 euro

Le auto con cambio automatico sono sempre più richieste in Italia e i nostri listini sono ricchi di proposte economiche prive del pedale della frizione.
In questa guida all’acquisto troverete dieci vetture valide che costano meno di 22.000 euro.
L’elenco delle dieci auto economiche con cambio automatico che costano meno di 22.000 euro è composto soprattutto da piccole, citycar e SUV piccole e da vetture provenienti dal Giappone, anche se non mancano SUV compatte e mezzi di altre nazioni. Di seguito troverete una breve descrizione e i prezzi di questi veicoli.

Dacia Sandero Streetway 1.0 TCe 90 CV CVT – 15.350 euro
La Dacia Sandero Streetway 1.0 TCe 90 CV CVT è, secondo noi, l’auto economica con cambio automatico più interessante in circolazione.
La terza generazione della piccola rumena è spinta da un vivace motore 1.0 turbo tre cilindri TCe a benzina da 90 CV abbinato a un cambio automatico CVT a variazione continua.

Dacia Spring Essential – 21.000 euro
La Dacia Spring Essential – versione “base” della citycar elettrica low-cost rumena – si guida come un’auto automatica e non ha la frizione ma ufficialmente è priva del cambio.
Il motore ha pochi cavalli (45) e manca di brio – “0-100” in 19,1 secondi – e l’abitacolo è scarsamente insonorizzato.

DFSK Glory 500 – 20.490 euro
La DFSK Glory 500 è la versione più accessibile della SUV compatta low-cost cinese. Una crossover ingombrante fuori (4,39 metri di lunghezza) e spaziosa dentro: i passeggeri posteriori hanno a disposizione tanti centimetri nella zona delle spalle e delle gambe.
La Sport Utility asiatica, poco agile nelle curve, è spinta da un potente motore 1.5 a benzina da 116 CV abbinato a un cambio automatico CVT a variazione continua.

Hyundai i10 1.0 AT Tech – 17.000 euro
La Hyundai i10 1.0 AT Tech è la versione automatica più accessibile della terza generazione della citycar coreana.
La “segmento A” asiatica condivide con la Kia Picanto presente in questa guida all’acquisto il motore 1.0 tre cilindri a benzina da 67 CV e il cambio automatico (convertitore di coppia) a cinque rapporti.

Kia Picanto 1.0 AMT Urban – 15.000 euro
La Kia Picanto 1.0 AMT Urban è la vettura automatica più economica del listino. Una cittadina piccola fuori (solo 3,60 metri di lunghezza) e dentro: chi si accomoda dietro ha pochi centimetri a disposizione delle spalle e delle gambe.
La terza generazione della citycar coreana condivide con la Hyundai i10 analizzata in questa guida all’acquisto il motore 1.0 tre cilindri a benzina da 67 CV e il cambio automatico (convertitore di coppia) a cinque rapporti.

MG ZS 1.0T-GDI aut. – 21.340 euro
La MG ZS 1.0T-GDI aut. è la versione automatica della seconda generazione della piccola SUV “anglo-cinese”.
Una crossover comoda spinta da un motore 1.0 turbo tre cilindri a benzina T-GDi da 111 CV abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti.

Mitsubishi Space Star CVT – 20.240 euro
La Mitsubishi Space Star CVT è la variante automatica della seconda generazione della piccola giapponese. Una “segmento B” caratterizzata da una ricca dotazione di serie.
Il motore è un 1.2 tre cilindri a benzina da 71 CV abbinato a un cambio automatico CVT a variazione continua.

Nissan Micra Xtronic Acenta – 20.150 euro
La Nissan Micra Xtronic Acenta è la variante automatica più accessibile della quinta generazione della piccola giapponese.
La “segmento B” nipponica, non molto spaziosa per la testa dei passeggeri posteriori più alti, monta un motore 1.0 turbo tre cilindri a benzina IG-T da 92 CV abbinato a un cambio automatico CVT a variazione continua.

Suzuki Ignis CVT – 21.400 euro
La Suzuki Ignis CVT – variante automatica della terza generazione della piccola SUV mild hybrid giapponese – è la vettura più costosa tra quelle presenti in questa guida all’acquisto.
Agile nelle curve, ospita sotto il cofano un motore 1.2 mild hybrid benzina da 83 CV abbinato a un cambio automatico CVT a variazione continua.

Toyota Aygo X Active S-CVT – 19.150 euro
La Toyota Aygo X Active S-CVT è la variante automatica “entry level” della piccola SUV giapponese.
Il motore – un 1.0 tre cilindri a benzina da 72 CV carente di coppia – è abbinato a un cambio automatico CVT a variazione continua.
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SUV BMW ibride: l’elenco completo (con i prezzi)

La gamma di SUV BMW ibride comprende tutti i modelli, esclusi ovviamente quelli elettrici. La Casa bavarese offre una ricca gamma di modelli a doppia alimentazione termica/elettrica (plug-in benzina e mild benzina e diesel) per tutti i gusti.
Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le SUV BMW ibride in commercio: tante proposte per tutte le esigenze.
SUV BMW ibride plug-in benzina: il significato e come funzionano
Le SUV BMW ibride plug-in benzina montano un motore a benzina abbinato a un’unità elettrica e a batterie grandi (ricaricabili attraverso una presa di corrente) che permettono di guidare in modalità esclusivamente elettrica per alcuni chilometri.

BMW X1
La terza generazione della BMW X1 è disponibile in due varianti ibride plug-in benzina a trazione integrale. La gamma motori della SUV compatta bavarese – sviluppata sullo stesso pianale della iX1 – è composta da due unità 1.5 turbo a tre cilindri ibride plug-in benzina da 245 e 326 CV. I prezzi? Da 49.900 euro.

BMW X2 xDrive25e
La BMW X2 xDrive25e è la variante ibrida plug-in benzina della SUV compatta tedesca a trazione integrale. Sviluppata sullo stesso pianale di serie 1 e serie 2 Active Tourer e Gran Coupé, ospita sotto il cofano un motore 1.5 turbo tre cilindri ibrido plug-in benzina da 220 CV. I prezzi? Da 50.800 euro.

BMW X3 xDrive30e
La BMW X3 xDrive30e è la variante ibrida plug-in benzina della terza generazione della SUV media teutonica a trazione integrale. Sviluppata sullo stesso pianale di X4, i4 e iX3, monta un motore 2.0 turbo ibrido plug-in benzina da 292 CV. Prezzi da 67.800 euro.

BMW X5 xDrive45e
La BMW X5 xDrive45e è la variante ibrida plug-in benzina della quarta generazione della grande SUV bavarese a trazione integrale. Sviluppata sullo stesso pianale della serie 5, ospita sotto il cofano un motore 3.0 turbo ibrido plug-in benzina a sei cilindri in linea da 394 CV.
I prezzi? Da 84.500 euro.

BMW XM
La BMW XM è una grande SUV ibrida plug-in benzina a trazione integrale spinta da un motore 4.4 V8 ibrido plug-in benzina da 653 CV. Il prezzo? 175.000 euro.
SUV BMW mild hybrid benzina: il significato e come funzionano
Le SUV BMW mild hybrid benzina montano un motore a benzina abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.

BMW X1
La terza generazione della BMW X1 è una SUV compatta disponibile in due varianti mild hybrid benzina: una a trazione anteriore spinta da un motore 1.5 turbo tre cilindri ibrido leggero a benzina da 170 CV e una a trazione integrale con un 2.0 turbo mild hybrid benzina da 218 CV. Pianale condiviso con la iX1 e prezzi che partono da 42.900 euro.

BMW X3
La terza generazione della BMW X3 è disponibile in tre varianti mild hybrid benzina a trazione integrale. La gamma motori della SUV media bavarese – sviluppata sullo stesso pianale di X4, i4 e iX3 – è composta da tre turbo mild hybrid benzina: due 2.0 da da 184 e 245 CV e un 3.0 a sei cilindri in linea da 360 CV. I prezzi? Da 58.050 euro.

BMW X4
La seconda generazione della BMW X4 è disponibile in tre varianti mild hybrid benzina a trazione integrale. La gamma motori della SUV media bavarese – sviluppata sullo stesso pianale di X3, i4 e iX3 – è composta da tre turbo mild hybrid benzina: due 2.0 da 184 e 252 CV e un 3.0 a sei cilindri in linea da 360 CV. I prezzi? Da 62.500 euro.

BMW X5 xDrive40i 48V
La BMW X5 xDrive40i 48V è la variante mild hybrid benzina della quarta generazione della grande SUV bavarese a trazione integrale. Sviluppata sullo stesso pianale della serie 5, ospita sotto il cofano un motore 3.0 turbo mild hybrid benzina a sei cilindri in linea da 333 CV. I prezzi?
Da 79.000 euro.

BMW X6 xDrive40i
La BMW X6 xDrive40i è la variante mild hybrid benzina della terza generazione della grande SUV tedesca a trazione integrale. Prezzo di 86.500 euro e, sotto il cofano, un motore 3.0 turbo mild hybrid benzina a sei cilindri in linea da 333 CV.

BMW X7
La BMW X7 è disponibile in due varianti mild hybrid benzina a trazione integrale. La gamma motori della grande SUV teutonica a 7 posti è composta da due unità sovralimentate mild hybrid benzina: un 3.0 turbo a sei cilindri in linea da 381 CV e un 4.4 V8 biturbo da 530 CV. I prezzi? Da 104.300 euro.
SUV BMW mild hybrid diesel: il significato e come funzionano
Le SUV BMW mild hybrid diesel montano un motore turbodiesel abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.

BMW X1
La terza generazione della BMW X1 è disponibile in due varianti mild hybrid diesel a trazione integrale. La gamma motori della SUV compatta bavarese – sviluppata sullo stesso pianale della iX1 – è composta da due 2.0 biturbodiesel da 163 e 211 CV. I prezzi? Da 46.900 euro.

BMW X3
La terza generazione della BMW X3 è disponibile in cinque varianti mild hybrid diesel: una a trazione posteriore spinta da un motore 2.0 da 150 CV e quattro a trazione integrale (un 2.0 da 190 CV e tre 3.0 a sei cilindri in linea da 249, 286 e 340 CV). Pianale condiviso con X4, i4 e iX3 e prezzi che partono da 57.050 euro.

BMW X4
La seconda generazione della BMW X4 è disponibile in quattro varianti mild hybrid diesel a trazione integrale. La gamma motori della SUV media tedesca – sviluppata sullo stesso pianale di X3, i4 e iX3 – è composta da quattro turbodiesel mild hybrid: un 2.0 da 190 CV e tre 3.0 a sei cilindri in linea da 249, 286 e 340 CV. Prezzi da 64.250 euro.

BMW X5
La quarta generazione della BMW X5 è disponibile in due varianti mild hybrid diesel a trazione integrale. La gamma motori della grande SUV tedesca – sviluppata sullo stesso pianale della serie 5 – è composta da due 3.0 turbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 286 e 340 CV.
Prezzi da 78.100 euro.

BMW X6
La terza generazione della BMW X6 è disponibile in due varianti mild hybrid diesel a trazione integrale. La gamma motori della grande SUV tedesca è composta da due 3.0 mild hybrid diesel sovralimentati a sei cilindri in linea: turbo da 286 CV e biturbo da 340 CV. Prezzi da 83.900 euro.

BMW X7
La BMW X7 xDrive40d è la variante mild hybrid diesel della grande SUV bavarese a 7 posti. Prezzo di 104.300 euro e, sotto il cofano, un motore 3.0 biturbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 340 CV.
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Auto ibride con cambio manuale: l’elenco completo (con i prezzi)

Le auto ibride con cambio manuale sono la soluzione ideale per chi vuole circolare senza problemi durante i blocchi del traffico ma non ama il cambio automatico.
I veicoli ibridi dotati del pedale della frizione si possono dividere in due categorie: mild hybrid benzina e diesel.
Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto ibride con cambio manuale in commercio: tante proposte per tutti i gusti e tutte le tasche.
Auto mild hybrid benzina con cambio manuale: il significato e come funzionano
Le auto mild hybrid benzina con cambio manuale montano un motore a benzina abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.

Fiat
- 500 da 17.800 euro
- 500 C da 20.300 euro
- Panda Hybrid da 15.400 euro
- Panda Cross 18.200 euro

Ford
- Fiesta Hybrid da 23.050 euro
- Focus Hybrid 125 da 29.000 euro
- Focus Hybrid 155CV da 31.250 euro
- Focus SW Hybrid 125 da 30.000 euro
- Focus SW Hybrid 155 CV da 32.250 euro
- Puma Hybrid 125CV da 26.500 euro
- Puma Hybrid 155 CV 31.550 euro

Hyundai
- i20 1.0 T-GDI 48V da 20.500 euro
- i20 1.0 T-GDI 120 CV 48V 23.250 euro
- i30 1.0 T-GDI 48V da 27.400 euro
- i30 1.5 T-GDI 48V da 30.050 euro
- i30 Wagon 1.0 T-GDI 48V da 28.400 euro
- i30 Wagon 1.5 T-GDI 48V da 31.050 euro
- Bayon 1.0 T-GDI Hybrid 48V da 22.800 euro
- Kona 1.0 T-GDI Hybrid 48V da 24.850 euro
- Tucson 1.6 T-GDI 48V da 30.900 euro

Kia
- Ceed SW 1.6 CRDi MHEV 29.500 euro
- XCeed 1.5 T-GDi MHEV da 27.750 euro
- Sportage 1.6 TGDi MHEV da 31.000 euro

Lancia
- Ypsilon Hybrid da 15.600 euro

Mazda
- Mazda2 M-Hybrid da 19.400 euro
- Mazda3 122 CV da 26.500 euro
- Mazda3 150CV da 27.000 euro
- Mazda3 186 CV da 29.950 euro
- Mazda3 Sedan 122 CV 29.200 euro
- Mazda3 Sedan 150 CV 31.050 euro
- Mazda3 Sedan 186 CV 34.750 euro
- CX-30 122 CV da 27.350 euro
- CX-30 150CV da 27.850 euro
- CX-30 186 CV da 31.050 euro

Nissan
- Qashqai MHEV 140 CV da 27.830 euro
- Qashqai MHEV 158 CV 40.830 euro

Renault
- Captur TCe 140 CV 26.100 euro
- Austral Mild Hybrid 130 32.000 euro

Suzuki
- Swift 1.2 da 20.000 euro
- Swift Sport 25.400 euro
- Ignis da 19.900 euro
- Vitara 1.4 Hybrid da 24.900 euro
- S-Cross 1.4 Hybrid da 26.990 euro
Auto mild hybrid diesel con cambio manuale: il significato e come funzionano
Le auto mild hybrid diesel con cambio manuale montano un motore turbodiesel abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.

Hyundai
- Tucson 1.6 CRDI 48V da 34.200 euro

Kia
- XCeed 1.6 CRDi MHEV da 29.600 euro
- Sportage 1.6 CRDi MHEV da 33.000 euro
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Dieci coupé

Le coupé – cioè le sportive “chiuse” prive di porte posteriori – sono auto apprezzate dagli amanti del piacere di guida ma incidono solo per lo 0,5% sulle immatricolazioni nel nostro Paese.
In questa guida all’acquisto troverete dieci coupé molto diverse tra loro: modelli con prezzi che partono da poco più di 60.000 euro e arrivano a superare quota 200.000. L’elenco è composto soprattutto da vetture tedesche, anche se non mancano proposte di altre nazioni. Scopriamole insieme.
Dieci coupé

Audi TT 320 CV sport attitude – 67.700 euro
L’Audi TT 320 CV sport attitude è la variante “intermedia” della terza generazione della ricca supercar tedesca a trazione integrale. La proposta più compatta (solo 4,20 metri di lunghezza) di questa guida all’acquisto è anche la più versatile visto che può vantare un pratico portellone.
Il motore 2.0 turbo benzina TFSI ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto ma ha un sound poco “cattivo” (stiamo parlando di un quattro cilindri in linea) e ha pochi cavalli – 320 – se rapportato alle altre proposte presenti in questo elenco.

BMW M 240i xDrive Coupé – 60.350 euro
La BMW M 240i xDrive Coupé è la variante a trazione integrale della seconda generazione della serie 2 Coupé. La vettura più accessibile tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto è una sportiva che offre un discreto spazio alla testa dei passeggeri posteriori.
Il motore 3.0 turbo benzina a sei cilindri in linea da 374 CV è ricco di coppia.

BMW M440i 48V Coupé – 80.600 euro
La BMW M440i 48V Coupé – variante mild hybrid benzina della seconda generazione della serie 4 Coupé – è, a nostro avviso, la sportiva più equilibrata tra quelle presenti in questa guida all’acquisto.
Trazione integrale, pianale condiviso con la serie 3 e – sotto il cofano – un motore 3.0 turbo mild hybrid benzina a sei cilindri in linea da 374 CV poco assetato di carburante: 13,3 km/l dichiarati.

Ferrari Roma – 200.936 euro
La Ferrari Roma è la coupé più costosa presente in questa guida all’acquisto. La supercar di Maranello a trazione posteriore può vantare un abitacolo accogliente per due persone (meno per chi si accomoda dietro).
Il motore 3.9 V8 biturbo benzina è ricco di cavalli (620 CV) e di coppia e sa essere tanto garbato nell’uso quotidiano quanto brutale quando si cerca il brio: solo 3,4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Jaguar F-Type R75 – 139.400 euro
La Jaguar F-Type R75 è la variante più cattiva della supercar britannica.
Una coupé a trazione integrale dotata di un ampio bagagliaio spinta da un motore 5.0 V8 sovralimentato a benzina (compressore volumetrico) da 575 CV.

Lexus LC Hybrid Bespoke – 131.000 euro
La Lexus LC Hybrid Bespoke è una supercar full hybrid giapponese a trazione posteriore caratterizzata da un abitacolo ampio (per due, non per quattro) e da un comportamento stradale non molto agile nelle curve per via del peso elevato.
Il motore 3.5 V6 ibrido benzina – carente di coppia e di brio se paragonato alle altre proposte presenti in questa guida all’acquisto – è abbinato a una raffinatissima trasmissione a 10 rapporti simulati. In poche parole si tratta di un CVT che lavora in combinazione con un automatico tradizionale a quattro marce.

Lexus RC F Track Edition – 117.000 euro
La Lexus RC F Track Edition è la variante più estrema della supercar giapponese a trazione posteriore.
Una coupé poco personalizzabile spinta da un motore 5.0 V8 a benzina da 464 CV che non brilla alla voce “consumi“: 8,5 km/l dichiarati…

Porsche 718 Cayman S – 78.295 euro
La Porsche 718 Cayman S è la variante a quattro cilindri più potente della supercar tedesca. Una sportiva a trazione posteriore divertentissima nelle curve penalizzata da un abitacolo un po’ strettino.
Il motore centrale è un 2.5 boxer turbo benzina da 350 CV.

Porsche 911 Carrera T – 131.418 euro
La Porsche 911 Carrera T è una variante rivolta ai puristi della guida dell’ottava generazione della supercar di Zuffenhausen.
Una coupé “tutto dietro” (motore 3.0 turbo benzina a sei cilindri contrapposti da 385 CV e trazione posteriore) poco adatta a chi ha bisogno di praticità: l’abitacolo è angusto e il bagagliaio anteriore è piccino.

Toyota Supra 3.0 Special Edition – 73.000 euro
La Toyota Supra 3.0 Special Edition è la variante più esclusiva della quinta generazione della supercar giapponese a trazione posteriore sviluppata sullo stesso pianale della BMW Z4.
Il motore? Un 3.0 turbo benzina a sei cilindri in linea da 340 CV.
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Tutte le Lamborghini in commercio

Le Lamborghini popolano i sogni degli automobilisti di tutto il mondo. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno sognato di possedere – o anche solo di guidare – un’auto della Casa di Sant’Agata Bolognese.
Di seguito troverete una guida completa a tutte le Lamborghini in commercio: tutto quello che c’è da sapere sulle supercar e le SUV del marchio emiliano.
Tutte le Lamborghini in commercio

Lamborghini Huracán RWD – 200.972 euro
La Lamborghini Huracán RWD – l’auto più “accessibile” del Toro – è la versione “entry level” della supercar di Sant’Agata. Trazione posteriore e un motore (montato in posizione posteriore-centrale) 5.2 V10 a benzina da 610 CV.

Lamborghini Huracán STO – 312.368 euro
La Lamborghini Huracán STO è la variante più cattiva della supercar emiliana: aerodinamica estrema, dinamica da corsa, trazione posteriore e un motore (montato in posizione posteriore-centrale) 5.2 V10 a benzina da 640 CV.
Il profilo completamente modificato ottimizza l’aerodinamica della vettura ed è dotata di pannelli della carrozzeria composti per oltre il 75% da fibra di carbonio. Tra le novità più rilevanti segnaliamo il cofango: un elemento che integra il cofano e i parafanghi anteriori.

Lamborghini Huracán Tecnica – 237.500 euro
La Lamborghini Huracán Tecnica è la variante più equilibrata della coupé emiliana. Sotto la pelle è identica alla STO: trazione posteriore e motore 5.2 V10 a benzina da 640 CV montato in posizione posteriore/centrale ma è diversa in tutto il resto.
Una sportiva aerodinamica stabile e confortevole su strada e in pista caratterizzata da uno stile cattivo ma non esagerato.

Lamborghini Huracán – 231.574 euro
La Lamborghini Huracán è la variante a trazione integrale della supercar del Toro. Il motore centrale 5.2 V10 a benzina da 640 CV è lo stesso della STO e della Tecnica.

Lamborghini Huracán Spyder RWD – 220.813 euro
La Lamborghini Huracán Spyder RWD è la variante “base” a trazione posteriore della supercar scoperta di Sant’Agata Bolognese. Il motore montato in posizione posteriore-centrale è un 5.2 V10 a benzina da 610 CV.

Lamborghini Huracán Spyder – 254.474 euro
La Lamborghini Huracán Spyder è la variante scoperta a trazione integrale della sportiva emiliana. Il motore centrale è un 5.2 V10 a benzina da 640 CV.

Lamborghini Aventador S – 346.250 euro
La Lamborghini Aventador S è la versione “base” della supercar di Sant’Agata Bolognese. Trazione integrale e un motore centrale 6.5 V12 a benzina da 741 CV.

Lamborghini Aventador SVJ – 432.730 euro
La Lamborghini Aventador SVJ è la variante orientata alle prestazioni della coupé emiliana. Trazione integrale e un motore centrale 6.5 V12 a benzina da 770 CV.
Profili aerodinamici accentuati, anteriore interamente ridisegnato, minigonne laterali più estese, ala posteriore con forma a omega e impianto di scarico più leggero e in alto.

Lamborghini Aventador Ultimae – 410.219 euro
La Lamborghini Aventador Ultimae è la variante più potente ed esclusiva (solo 350 esemplari) della supercar del Toro. L’ultima evoluzione della coupé emiliana a trazione integrale monta un motore centrale 6.5 V12 da 784 CV.
Linee pure, essenziali ed equilibrate accentuate da un gioco di chiaroscuro tra le parti in nero e quelle in tinta: queste le caratteristiche principali di questo modello.

Lamborghini Aventador Roadster S – 385.059 euro
La Lamborghini Aventador Roadster S è la versione “entry level” della supercar scoperta emiliana a trazione integrale. Il motore centrale è un 6.5 V12 a benzina da 741 CV.

Lamborghini Aventador Roadster SVJ – 474.698 euro
La Lamborghini Aventador Roadster SVJ è la variante orientata alle prestazioni della supercar scoperta emiliana a trazione integrale. Prodotta in soli 800 esemplari, monta un motore centrale 6.5 V12 a benzina da 770 CV.
La carrozzeria presenta prese d’aria più grandi rispetto alla S e minigonne laterali più estese.
Senza dimenticare i profili aerodinamici accentuati e l’impianto di scarico più leggero e alto.

Lamborghini Aventador Roadster Ultimae – 451.240 euro
La Lamborghini Aventador Roadster Ultimae è la variante “open top” più esclusiva (250 esemplari) della supercar emiliana a trazione integrale. Il motore centrale è un 6.5 V12 a benzina da 784 CV.

Lamborghini Urus – 232.490 euro
La Lamborghini Urus è la variante più accessibile della grande SUV del Toro a trazione integrale. Il motore è un 4.0 V8 biturbo benzina da 650 CV.

Lamborghini Urus Graphite Capsule – 241.052 euro
La Lamborghini Urus Graphite Capsule è una variante della grande SUV emiliana a trazione integrale contraddistinta da colori matt abbinati a dettagli lucidi e a cerchi in lega da 23″. Il motore? Un 4.0 V8 biturbo benzina da 650 CV.

Lamborghini Urus Pearl Capsule – 249.590 euro
La Lamborghini Urus Pearl Capsule è una variante della grande SUV emiliana a trazione integrale caratterizzata da colori vivaci accompagnati da tocchi perlati. Senza dimenticare i cerchi in lega da 23″ neri lucidi con dettagli in tinta e la vernice nero brillante usata per il paraurti inferiore, i copribrancardi e il tetto. Il motore? Un 4.0 V8 biturbo benzina da 650 CV.

Lamborghini Urus S – 240.556 euro
La Lamborghini Urus S è la versione sportiva elegante della grande SUV a trazione integrale di Sant’Agata Bolognese. Sotto il cofano nasconde un motore 4.0 V8 biturbo benzina da 666 CV mentre per quanto riguarda lo stile segnaliamo i paraurti rivisti, i passaruota e il cofano in fibra di carbonio verniciato e la piastra paramotore in acciaio verniciata in nero.

Lamborghini Urus Performante – 268.554 euro
La Lamborghini Urus Performante è la variante più cattiva della grande SUV emiliana a trazione integrale. Il motore 4.0 V8 biturbo benzina da 666 CV è lo stesso della S ma si distingue esteticamente dalla “cugina” per l’uso generoso di componenti in fibra di carbonio.
Passione Lamborghini
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IconicSounds, BMW dà voce all’auto elettrica per suscitare belle sensazioni

La passione per la musica da parte della BMW o, ancora meglio, per la bella musica non è un segreto. Ormai da anni viene celebrata e rammentata dalla liaison tra il brand bavarese e il milanesissimo Teatro alla Scala. Da poco tempo, però, BMW e musica, o per dirla all’anglossassone sound, si esprimono in maniera del tutto esclusiva e innovativa anche dentro alle automobili per definire il carattere della vettura e creare un’esperienza di guida emotivamente coinvolgente. A questa “missione” ci pensa IconicSoundsElectric che, va da sé, è una tecnologia sviluppata dalla casa bavarese tenendo al centro dell’attenzione l’auto elettrica, ma sfruttando la tradizione del marchio per quello che concerne il piacere sia della guida sia della vita a bordo.
A mettere d’accordo passato, presente e futuro delle BMW ci pensano i soundscapes nati con la collaborazione con il compositore tedesco Hans Zimmer, due volte premio Oscar per le sue colonne sonore. Dare voce all’auto elettrica per accompagnare i clienti nella transizione green consentendogli di ritrovare le sensazioni che hanno trovato guidando le BMW è un obiettivo che a Monaco di Baviera hanno affidato a una competenza specifica: il Creative Director Sound. Guarda caso un italiano, Renzo Vitale, che è approdato in Germania non tanto per ricollegare la BMW con la Scala ma sotto la spinta della laurea in ingegneria acustica, prima, per contribuire a eliminare le rumorosità parassite dagli abitacoli delle BMW senza eliminare l’inconfondibile sound dei motori bavaresi e, poi, per “umanizzare” la siderale e poco emotiva silenziosità con cui si esprimono i powertrain elettrici sotto la spinta sfruttando le sue esperienze di pianista, compositore e sound designers.
Il ritmo giusto per ogni situazione
Dopo cinque anni di intenso scambio di idee e di lavoro, Zimmer e Vitale hanno creato un vero e proprio linguaggio sonoro per le BMW full-electric avvertibile tanto dall’esterno, e non solo per seguire le norme che lo impongono per renderle riconoscibili dai pedoni, quanto nell’abitacolo. In pratica, IconicSounds è una vera e propria colonna sonora che offre la possibilità di scegliere la melodia giusta per ogni situazione.
I soundscapes sono raccolti in MyModes e, sebbene finalizzati per le BMW elettriche offrono anche alcune declinazioni adatte a quelle con motori a benzina e turbodiesel, ormai tutti estesamente ibridizzati. Quindi, elettrificati.
I suoni di MyModes hanno debuttato sulle full-electric i4, iX, i7 e iX1 salendo anche sulle declinazioni sportive M con sound specificatamente definiti. La raccolta si basa su voci umane e strumenti classici, suoni meccanici e combinazioni insolite per produrre vari toni e si affianca alle configurazioni vettura Efficient, Sport e Personal. I My Modes si attivano con un pulsante sulla consolle centrale e generano anche grafiche nel display del sistema d’infotainmenti che, dal canto, suo aggiunge un’ulteriore innovativa funzionalità a quelle già sconfinate offerte dal sistema operativo 8.0. Infatti, crea anche un’ambientazione adeguata alla musica che si ascolta. I sounds, che si possono ascoltare nella gallery, spaziano dallo Start allo Stop, dall’Expressive al Personal, dal Relax allo Sport sino al Theatre per godere al meglio dello spettacolare “immenso” display che si po’ parare davanti agli occhi di chi siede nella zona posteriore dell’abitacolo dell’ammiraglia i7. Le definizioni lasciano poco spazio a dubbi su quale scegliere nella situazione psico-fisica e di marcia in cui si è impegnati stimolando lo stile di guida più adeguato . Insomma, uno spettro sonoro completo che crea un’interazione molto stretta tra l’uomo e la macchina sin dal momento in cui si entra nell’abitacolo.
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Auto ibride a trazione posteriore: l’elenco completo (con i prezzi)

Le auto ibride a trazione posteriore sono vetture adatte a chi cerca un mezzo moderno ma non vuole rinunciare al piacere di guida.
I veicoli ibridi RWD si possono dividere in cinque categorie: le ibride plug-in benzina e diesel, le full hybrid e le mild hybrid benzina e diesel.
Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto ibride a trazione posteriore in commercio: tante proposte per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche.
Auto ibride plug-in benzina a trazione posteriore: il significato e come funzionano
Le auto ibride plug-in benzina a trazione posteriore montano un motore a benzina abbinato a un’unità elettrica e a batterie grandi (ricaricabili attraverso una presa di corrente) che permettono di guidare in modalità esclusivamente elettrica per alcuni chilometri.

BMW
- 320e da 54.150 euro
- 330e da 62.800 euro
- 320e Touring da 55.800 euro
- 330e Touring da 60.500 euro
- 530e da 64.740 euro
- 530e Station da 67.140 euro

McLaren
- Artura 231.000 euro

Mercedes
- C 300 e da 64.328 euro
- C 300 e S.W. da 59.155 euro
- E 300 e da 68.533 euro
- E 300 e S.W. da 70.777 euro
- S 580 e da 136.302 euro
Auto ibride plug-in diesel a trazione posteriore: il significato e come funzionano

Le auto ibride plug-in diesel a trazione posteriore montano un motore turbodiesel abbinato a un’unità elettrica e a batterie grandi (ricaricabili attraverso una presa di corrente) che permettono di guidare in modalità esclusivamente elettrica per alcuni chilometri.

Mercedes
- E 300 de da 70.423 euro
- E 300 de S.W. da 72.668 euro
Auto full hybrid: il significato e come funzionano

Le auto ibride benzina a trazione posteriore (anche note come full hybrid) montano un motore a benzina abbinato a un’unità elettrica. Quest’ultima entra in funzione da sola esclusivamente in partenza e alle basse velocità e “collabora” con quella termica in tutte le altre situazioni di guida per abbassare i consumi e migliorare le prestazioni.
La batteria si ricarica da sola nelle fasi di decelerazione e frenata.

Lexus
- LC Hybrid da 124.000 euro
Auto mild hybrid benzina a trazione posteriore: il significato e come funzionano
Le auto mild hybrid benzina a trazione posteriore montano un motore a benzina abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.

BMW
- 520i 48V da 57.540 euro
- 530i 48V da 61.940 euro
- 520i Station da 59.940 euro
- 530i Station da 64.340 euro
- 630i Gran Turismo da 69.100 euro

Maserati
- Ghibli MHEV da 90.322 euro

Mercedes
- C 200 Mild hybrid da 53.339 euro
- C 200 S.W. da 52.863 euro
- C 200 Coupé da 59.160 euro
- C 200 Cabrio da 68.031 euro
- E 200 Mild hybrid da 57.990 euro
- E 200 S.W. da 60.235 euro
- E 200 Cabrio da 71.081 euro
- E 350 Cabrio da 82.369 euro
Auto mild hybrid diesel a trazione posteriore: il significato e come funzionano
Le auto mild hybrid diesel a trazione posteriore montano un motore turbodiesel abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.

BMW
- 316d 48V da 45.750 euro
- 318d 48V da 50.200 euro
- 320d 48V da 51.700 euro
- 330d 48V da 58.000 euro
- 316d Touring da 46.750 euro
- 318d Touring da 51.200 euro
- 320d Touring da 52.850 euro
- 330d Touring da 59.950 euro
- 518d 48V da 57.190 euro
- 520d 48V da 59.990 euro
- 530d 48V da 65.390 euro
- 518d Station da 59.590 euro
- 520d Station da 62.340 euro
- 530d Station da 67.790 euro
- 220d 48V Coupé da 47.500 euro
- 420d 48V Coupé da 54.100 euro
- 420d 48V Cabrio da 62.750 euro
- 420d Gran Coupé da 56.900 euro
- 630d Gran Turismo da 72.200 euro
- X3 sDrive18d da 57.050 euro

Jaguar
- XE 2.0 D 48.960 euro
- XF 2.0 D da 60.360 euro
- XF Sportbrake 2.0 D da 70.760 euro

Mazda
- CX-60 3.3L e-Skyactiv D 200CV da 49.900 euro

Mercedes
- C 200 d Mild hybrid da 51.641 euro
- C 220 d Mild hybrid da 53.583 euro
- C 300 d Mild hybrid da 58.309 euro
- C 200 d S.W. da 51.165 euro
- C 220 d S.W. da 53.107 euro
- C 300 d S.W. da 57.834 euro
- E 220 d Mild hybrid da 59.833 euro
- E 200 d S.W. da 58.942 euro
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Maserati Grecale: modelli, prezzi, dotazioni e foto

La Maserati Grecale – nata nel 2022 – è una SUV media sportiva a trazione integrale.
In questa guida all’acquisto vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino della Sport Utility del Tridente: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Le foto della Maserati Grecale
Maserati Grecale: le caratteristiche principali
La Maserati Grecale è una delle SUV medie “premium” più spaziose in commercio (i passeggeri posteriori hanno tanti centimetri a disposizione delle spalle e delle gambe) ma anche una delle più ingombranti visto che supera abbondantemente i 4,80 metri di lunghezza.

Maserati Grecale: modelli e prezzi di listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Maserati Grecale. La gamma motori della SUV media emiliana è composta da quattro unità sovralimentate che mostrano le cose migliori agli alti regimi:
- un 2.0 turbo MHEV mild hybrid benzina da 250 CV
- un 2.0 turbo MHEV mild hybrid benzina da 300 CV
- un 2.0 turbo MHEV mild hybrid benzina da 330 CV
- un 3.0 V6 biturbo benzina da 530 CV
Maserati Grecale GT 250 (74.470 euro)
La Maserati Grecale GT 250 è la variante della Sport Utility del Tridente rivolta a chi non vuole pagare il superbollo e monta un motore 2.0 turbo MHEV mild hybrid benzina da 250 CV.
Maserati Grecale GT (74.470 euro)
La Maserati Grecale GT – la versione mild hybrid che ci sentiamo di consigliare – ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbo MHEV “ibrido leggero” a benzina scattante (“0-100” in 5,6 secondi) e ricco di cavalli (300) e di coppia. Resta però un mezzo poco agile nelle curve per via del peso elevato.
Maserati Grecale Modena (85.200 euro)
La Maserati Grecale Modena è la versione ibrida più grintosa della SUV media del Tridente ma non è molto cattiva (330 CV, coppia migliorabile, lieve aumento prestazionale rispetto alla GT e un sound poco coinvolgente) se paragonata alle concorrenti a sei cilindri disponibili nella sua fascia di prezzo. Il cambio automatico (convertitore di coppia) a 8 rapporti, poi, preferisce le andature tranquille a quelle sportive.
Maserati Grecale Trofeo (114.950 euro)
La Maserati Grecale Trofeo è la variante più cattiva della Sport Utility modenese (nonché l’unica a benzina “pura”). Il motore 3.0 V6 biturbo benzina genera una potenza di 530 CV.

Maserati Grecale: gli allestimenti
Gli allestimenti della Maserati Grecale – tutti molto costosi – sono tre: GT, Modena e Trofeo.
Maserati Grecale GT
La Maserati Grecale GT ha una dotazione di serie da integrare che comprende, tra le altre cose:
- Cerchi in lega da 19″
- Rivestimento in pelle
- Sedili elettrici a 10 vie con funzione di memoria del conducente
Maserati Grecale Modena
La ricca Maserati Grecale Modena offre, tra le altre cose:
- Cerchi in lega da 20″
- Inserti in radica a poro aperto
- Rivestimento in pelle premium esteso (selleria-braccioli-maniglie)
- Sedili anteriori riscaldati
Maserati Grecale Trofeo
La Maserati Grecale Trofeo – l’allestimento che ci sentiamo di consigliare – offre, tra le altre cose:
- Cerchi in lega da 21″
- Illuminazione dashboard e pannelli portiere
- Inserti in fibra di carbonio effetto 3D
- Pinze freno in colore rosso
- Rivestimento in pelle premium esteso con design sportivo

Maserati Grecale: gli optional
La dotazione di serie della Maserati Grecale andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: il pacchetto Driver Assistance Package Plus – Level 1 (2.818 euro: Adaptive Cruise Control con Stop & Go, Active Lane Management – Rilevamento angolo cieco e mantenimento attivo della corsia, rilevamento degli angoli ciechi, rilevamento stanchezza guidatore, proiettori adattativi Full-LED Matrix e specchietti retrovisori esterni auto-oscuranti) e la vernice metallizzata (1.122 euro).
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Auto sportive inglesi: l’elenco completo per marca (con i prezzi)

Le auto sportive inglesi (anche se sarebbe più corretto chiamarle britanniche) sono amate da chi non si accontenta delle prestazioni ma vuole anche esclusività ed eleganza. Ci sono i modelli raffinati firmati Aston Martin, Bentley e McLaren, le proposte essenziali come le Caterham e modelli più abbordabili come la Mini Cabrio.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto sportive britanniche in commercio in Italia (con i prezzi): tante coupé, spider e cabriolet per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Auto sportive inglesi: l’elenco completo per marca (con i prezzi)

Auto sportive Aston Martin
- Vantage Coupé 143.324 euro
- Vantage Roadster 151.628 euro
- DBS Coupé 288.189 euro
- DBS Volante 303.874 euro
- DB11 Coupé da 187.308 euro
- DB11 Volante 205.641 euro

Auto sportive Bentley
- Continental GT da 222.300 euro
- Continental GT Convertible da 244.000 euro

Auto sportive Caterham
- Seven da 40.225 euro

Auto sportive Jaguar
- F-Type Coupé da 75.000 euro
- F-Type Convertibile da 82.900 euro

Auto sportive Lotus
- Emira da 95.480 euro

Auto sportive McLaren
- GT 203.000 euro
- Artura 231.000 euro
- 720S Coupé 252.620 euro
- 720S Spider 287.000 euro

Auto sportive Mini
- Cabrio da 33.250 euro
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SUV medie sportive: meglio a benzina o elettriche?

Le SUV medie sportive sono vetture adatte a chi cerca prestazioni e praticità (e non ha problemi di budget).
In questa guida all’acquisto troverete dieci Sport Utility medie “racing” – sei a benzina e quattro elettriche – accomunate dalla trazione integrale e da uno “0-100” inferiore ai 5 secondi. L’elenco è composto soprattutto da crossover tedesche, anche se non mancano modelli di altre nazioni. Scopriamoli insieme.
SUV medie sportive: meglio a benzina o elettriche?

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio – 109.000 euro
L’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio – variante “racing” della Sport Utility del Biscione – è, a nostro avviso, la migliore SUV media sportiva in commercio.
Sviluppata sullo stesso pianale della Giulia e caratterizzata da un eccellente comportamento stradale e da un abitacolo spazioso per la testa di chi si accomoda dietro, monta un motore 2.9 V6 biturbo benzina da 510 CV.

BMW X3 M Competition – 111.850 euro
La BMW X3 M Competition è la variante più cattiva della terza generazione della SUV media bavarese.
Sviluppata sullo stesso pianale della X4, monta un motore 3.0 biturbo benzina a sei cilindri in linea da 510 CV. La stessa unità adottata dalla X4 analizzata in questa guida all’acquisto.

BMW X4 M Competition – 115.900 euro
La BMW X4 M Competition – variante sportiva della seconda generazione della SUV media tedesca – è la proposta più costosa di questo elenco.
Sviluppata sullo stesso pianale della X3, ospita sotto il cofano lo stesso motore 3.0 biturbo benzina a sei cilindri in linea da 510 CV già visto sulla X3 analizzata in questa guida all’acquisto.

Ford Mustang Mach-E GT – 84.800 euro
La Ford Mustang Mach-E GT è la versione più grintosa della SUV media elettrica statunitense.
Una crossover ecologica poco agile nelle curve, spinta da due motori in grado di generare una potenza totale di 487 CV.

Jaguar F-Pace SVR – 115.430 euro
La Jaguar F-Pace SVR – variante sportiva della SUV media britannica – è una Sport Utility brutale e comoda al tempo stesso penalizzata da un divano posteriore non troppo largo.
Sviluppata sullo stesso pianale della Land Rover Range Rover Velar, monta un motore 5.0 V8 a benzina con compressore volumetrico da 551 CV.

Jaguar I-Pace HSE – 98.350 euro
La Jaguar I-Pace HSE – variante top di gamma della SUV media elettrica inglese – è la proposta meno grintosa tra quelle presenti in questa guida all’acquisto: “solo” 4,8 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.
Una crossover ecologica ricca di spazio per le gambe dei passeggeri posteriori spinta da due motori in grado di generare una potenza complessiva di 400 CV.

Kia EV6 GT – 74.450 euro
La Kia EV6 GT – variante più cattiva della crossover media elettrica coreana – è la proposta più scattante (“0-100” in 3,5 secondi) tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto e secondo una recente (nonché controversa) circolare del Ministero dell’Interno può essere addirittura guidata dai neopatentati.
La vettura asiatica – compatta fuori e con pochi centimetri a disposizione della testa di chi si accomoda dietro dentro – è spinta da due motori in grado di generare una potenza totale di 585 CV.

Maserati Grecale Trofeo – 114.950 euro
La Maserati Grecale Trofeo è la versione “racing” della SUV media del Tridente.
Una Sport Utility ingombrante fuori (4,86 metri di lunghezza non sono pochi da gestire nel traffico) e spaziosa dentro (il divano accoglie comodamente tre passeggeri) spinta da un motore 3.0 V6 biturbo benzina da 530 CV.

Porsche Macan GTS – 98.383 euro
La Porsche Macan GTS è la variante sportiva della SUV media tedesca.
Una Sport Utility poco spaziosa per le gambe dei passeggeri posteriori spinta da un motore 2.9 V6 biturbo benzina da 441 CV.

Tesla Model Y Performance – 72.970 euro
La Tesla Model Y Performance – variante “top” della SUV media elettrica statunitense – è la proposta più accessibile tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto ma ha una dotazione di serie poco personalizzabile.
I due motori generano una potenza complessiva di 462 CV.
L’articolo SUV medie sportive: meglio a benzina o elettriche? proviene da Icon Wheels.


















































