Jack Miller, l’intervista: “Mi ispiro all’asso del rally Colin McRae. Senza esagerare, le cicatrici insegnano”

Jack MillerJack Miller

Credits: Alex Farinelli/Alma Pramac Racing

Riconfermato nel team Alma Pramac Racing per la prossima stagione, guiderà la Desmosedici GP19 e il suo compagno di squadra sarà il rookie Pecco Bagnaia, Jack Miller era uno dei piloti più folli del paddock (sempre che sia possibile stilare una classifica, considerato l’ambiente).

A 23 anni e con il corpo mappato dalle cicatrici, proprio per i rischi che si è preso nella vita – non solo in pista – il rider australiano sembra avere messo la testa a posto. “Ho capito che devo essere meno istintivo e più razionale. Non è facile, per un tipo selvaggio come me: sono cresciuto in totale libertà in mezzo al Verde e da bambino ne combinavo di tutti i colori” dice.

Un po’ di pazzia, però, serve in questo mestiere.

“Senza dubbio. Soprattutto dopo un infortunio pesante: non è facile rimontare in sella, dopo essere stato in ospedale per settimane. La cosa difficile è trovare l’equilibrio”.

Hai mai paura, prima di uscire dal box?

“Sempre. Più che paura, la definirei tensione. Guai, se non fossi nervoso, ogni volta che infilo il casco: se fossi tranquillo in quei momenti, significa che sarei rilassato e il pericolo di superare i limiti aumenterebbe”.

Come ti descriveresti in poche parole?

“Sono un tipo semplice e cretino, nel senso di simpatico: mi piace divertirmi, uscire con gli amici o invitarli a casa”.

Dove abiti?

“Ad Andorra, ormai diventata la patria dei piloti, perché le montagne sono il terreno di allenamento perfetto. E le tasse sono meno pesanti”.

L’Australia non ti manca?

“Certo, torno a Townsville (nel Queensland, nord-est dell’Australia, ndr) appena posso. Mi aspettano la famiglia e la fattoria in cui sono cresciuto, poco lontano dalla città: ho costruito lì una casa mia e una pista da cross, che impegna tutto il mio tempo. Mi occupo io della manutenzione, come quella delle mie moto”.

Chi era il tuo idolo da ragazzino?

Chad Reed, fuoriclasse del motocross e del supercross, australiano come me”.

Come mai non hai seguito le sue orme?

“Ero troppo lento (ride, ndr). A 8 anni sono diventato campione australiano di Dirt Bike nei 65cc alla mia prima stagione e mi sono confermato altre 5 volte. Poi, quando ho provato in pista, ho capito che il futuro sarebbe stato in circuito: sono andato subito veloce”.

Il primo acquisto importante che hai fatto con i guadagni del Motomondiale?

“Niente di eccezionale. Il van che uso per andare ad allenarmi”.

Perché porti il numero 43?

“Quando ho iniziato a gareggiare, la Federazione australiana mi aveva assegnato il 543. L’ho tenuto per qualche anno, poi ho tolto il 5 perché i campionati superiori non ammettevano tre cifre”.

Tra 10 anni cosa farai?

“Ancora il pilota, spero. Magari con una famiglia felice e sana che mi accompagni in giro per il paddock”.

Cosa saresti disposto a fare, pur di vincere un titolo?

“Praticamente tutto!”.

Hai un motto?

“Sì, ma non è mio, è di Colin McRae, leggenda scozzese del rally, scomparso nel 2007: ‘Se hai dubbi, spingi!’. Senza esagerare, aggiungo adesso. Le cicatrici insegnano”.

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MotoGP 2018, Brno: gli orari diretta TV di Sky e Tv8

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Si è conclusa la pausa estiva per i piloti della MotoGP 2018, pronti a tornare in pista questo weekend sul circuito di Brno per riprendere il lavoro lasciato al Sachsenring. Il motomondiale riparte dunque da una certezza: Marc Marquez ricomincia la seconda parte della stagione con un mondiale da conquistare sempre più vicino.

Sono 46 i punti di distacco dal suo rivale diretto Valentino Rossi, pilota che non ha mai vinto quest’anno ma che risulta tra i più costanti. A 109 punti (10 in meno di Valentino) c’è invece Maverick Vinales, seguito da Dovizioso e Zarco più staccati. Il maggior numero di vittorie a Brno appartiene a Valentino Rossi (5), seguito da Marquez (2) e Pedrosa (2).

Lo scorso anno, invece, si è imposto Marc Marquez su Pedrosa e Vinales. Come di consueto la decima tappa della MotoGP 2018 sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport MotoGP e su TV8. Di seguito gli orari TV per seguire l’evento.

MotoGP 2018, Brno (Repubblica Ceca): gli orari TV in diretta su Sky Sport MotoGP e su TV8

Sabato
08:55 FP3 Moto3
09:50 FP3 MotoGP
10:50 FP3 Moto2
12:30 QP Moto3
13:30 FP4 MotoGP
14:05 QP MotoGP
15:00 QP Moto2

Domenica
08:40 WUP Moto3, Moto2 e MotoGP
11:00 Gara Moto3
12:20 Gara Moto2
14:00 Gara MotoGP

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Le dieci auto più rubate in Italia nel 2017

Fiat PandaFiat Panda

Fiat PuntoFiat Punto

Fiat 500Fiat 500

Lancia YpsilonLancia Ypsilon

Volkswagen GolfVolkswagen Golf

Ford FiestaFord Fiesta

Fiat UnoFiat Uno

Smart fortwoSmart fortwo

Renault ClioRenault Clio

Opel CorsaOpel Corsa

 

Nel 2017 in Italia sono state rubate 86.493 auto – un calo del 7,6% rispetto al 2016 – con un tasso di recupero del 39%: questo emerge dai dati pubblicati dal Ministero dell’Interno ed elaborati da LoJack Italia, società specializzata nel rilevamento e nel recupero di beni rubati.

Di seguito troverete la classifica delle dieci auto più rubate in Italia nel 2017: una graduatoria composta soprattutto da vetture italiane e da modelli appartenenti al segmento delle piccole, anche se non mancano veicoli di altre nazioni e di altre categorie.

Le dieci auto più rubate in Italia nel 2017

1 Fiat Panda 9.352
2 Fiat Punto 7.117
3 Fiat 500 6.848
4 Lancia Ypsilon 3.428
5 Volkswagen Golf 2.746
6 Ford Fiesta 2.541
7 Fiat Uno 1.984
8 Smart fortwo 1.872
9 Renault Clio 1.575
10 Opel Corsa 1.186

Le auto più rubate

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Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Spider Zagato: la regina del 1929

Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Spider ZagatoAlfa Romeo 6C 1750 Super Sport Spider Zagato

L’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Spider Zagato è stata una protagonista delle corse nel 1929: non solo per la vittoria alla Mille Miglia. Scopriamo insieme la sua storia.

Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Spider Zagato: la storia

L’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Spider Zagato vede la luce nel 1929: costruita in 112 esemplari (60 aspirati e 52 con compressore), monta un motore 1.750 cc a sei cilindri in linea da 64 CV (85 per la variante sovralimentata e 95 per quella da corsa) abbinato ad un cambio manuale a quattro marce.

La sportiva del Biscione debutta il 14 maggio 1929 alla Mille Miglia e conquista la vittoria grazie a Giuseppe Campari (al secondo e ultimo successo nella prestigiosa Brescia-Roma-Brescia).

L’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Spider Zagato si fa valere anche all’estero: il 19 maggio si aggiudica in Belgio il GP des Frontières con Goffredo Zehender, il 7 luglio conquista la 24 Ore di Spa con il francese Robert Benoist e il nostro Attilio Marinoni mentre il 13 luglio trionfa nel GP d’Irlanda con il russo Boris Iwanowski.

Nel 1930 la spider lombarda viene rimpiazzata nelle corse ufficiali dalla Gran Sport e disputa la Mille Miglia portando a casa un 16° posto. L’ultima apparizione in gara risale alla Targa Abruzzi del 1933.

Passione Alfa Romeo

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F1 – Ricciardo in Renault dal 2019

Hungarian Formula One Grand PrixHungarian Formula One Grand Prix

Credits: epa06913498 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing during the first free practice session of the Hungarian Formula One Grand Prix at the Hungaroring circuit, in Mogyorod, north-east of Budapest, Hungary, 27 July 2018. The Hungarian Formula One Grand Prix will take place on 29 July. EPA/TAMAS KOVACS HUNGARY OUT

Formula One Grand Prix in HungaryFormula One Grand Prix in Hungary

Credits: epa06913162 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing arrives prior to the first free practice session for the Hungarian Formula One Grand Prix at the Hungaroring circuit, in Mogyorod, north-east of Budapest, Hungary, 27 July 2018. The Hungarian Formula One Grand Prix will take place on 29 July. EPA/ZOLTAN BALOGH HUNGARY OUT

Formula One Grand Prix in HungaryFormula One Grand Prix in Hungary

Credits: epa06913130 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing arrives prior to the first free practice session for the Hungarian Formula One Grand Prix at the Hungaroring circuit, in Mogyorod, north-east of Budapest, Hungary, 27 July 2018. The Hungarian Formula One Grand Prix will take place on 29 July. EPA/TAMAS KOVACS HUNGARY OUT

Formula One Grand Prix in HungaryFormula One Grand Prix in Hungary

Credits: epa06912281 Red Bull driver Daniel Ricciardo of Australia poses for a selfie with a fan at the Hungaroring circuit, in Mogyorod, north-east of Budapest, Hungary, 26 July 2018. The Hungarian Formula One Grand Prix will take place on 29 July. EPA/ZOLTAN BALOGH HUNGARY OUT

Formula One Grand Prix in HungaryFormula One Grand Prix in Hungary

Credits: epa06911988 Red Bull driver Daniel Ricciardo of Australia (L) is interviewed on the Hungaroring circuit in Mogyorod, 23 kms north-east of Budapest, Hungary, 26 July 2018, three days ahead of the Formula One Hungarian Grand Prix. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT

Formula One Grand Prix in HungaryFormula One Grand Prix in Hungary

Credits: epa06911423 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing (R) arrives at the paddoc of the Hungaroring circuit, in Mogyorod, north-east of Budapest, Hungary, 26 July 2018. The Hungarian Formula One Grand Prix will take place on 29 July. EPA/ZOLTAN BALOGH HUNGARY OUT

Formula One Grand Prix of Great BritainFormula One Grand Prix of Great Britain

Credits: epa06868949 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing sits in his car during the first practice session of the Formula One Grand Prix of Great Britain at the Silverstone Circuit, in Northamptonshire, Britain, 06 July 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Great Britain will take place on 08 July. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Formula One Grand Prix of AustriaFormula One Grand Prix of Austria

Credits: epa06850437 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo (L) of Aston Martin Red Bull Racing is seen after the first practice session of the Formula One Grand Prix of Austria at the Red Bull Ring circuit in Spielberg, Austria, 29 June 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Austria will take place on 01 July. EPA/SRDJAN SUKI

Formula One Grand Prix of AustriaFormula One Grand Prix of Austria

Credits: epa06847519 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing reacts as he talks to journalists in the paddock at the Red Bull Ring circuit in Spielberg, Austria, 28 June 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Austria will take place on 01 July. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Formula One Grand Prix of AustriaFormula One Grand Prix of Austria

Credits: epa06847517 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing smiles as he talks to journalists in the paddock at the Red Bull Ring circuit in Spielberg, Austria, 28 June 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Austria will take place on 01 July. EPA/VALDRIN XHEMAJ

French Formula One Grand PrixFrench Formula One Grand Prix

Credits: epa06831526 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing walks in the pit lane after the second practice session at Paul Ricard circuit in Le Castellet, France, 22 June 2018. The 2018 French Formula One Grand Prix will take place on 24 June. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Formula One Grand Prix in HungaryFormula One Grand Prix in Hungary

Credits: epa06914257 Red Bull driver Daniel Ricciardo of Australia after the second free practice session of the Hungarian Formula One Grand Prix at the Hungaroring circuit, in Mogyorod, north-east of Budapest, Hungary, 27 July 2018. The Hungarian Formula One Grand Prix will take place on 29 July. EPA/ZSOLT CZEGLEDI HUNGARY OUT

 

Daniel Ricciardo correrà il Mondiale F1 2019 con la Renault: il pilota australiano – ora in Red Bull – ha firmato un contratto di due anni con la scuderia francese e affiancherà il tedesco Nico Hülkenberg.

Daniel Ricciardo – nato l’1 luglio 1989 a Perth (Australia) – corre in F1 dal 2011 e ha conquistato con tre scuderie (HRT, Toro Rosso e Red Bull) 7 vittorie, 2 pole position, 13 giri veloci e 29 podi ottenendo in due occasioni (2014 e 2016) il terzo posto nel Mondiale F1. Prima di entrare nella massima serie del motorsport si è laureato campione WEC Formula Renault 2.0 nel 2008 (davanti allo spagnolo Roberto Merhi) e campione britannico F3 nel 2009.

Passione F1

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Nissan e Kohnan Shoji ampliano il car sharing sostenibile in Giappone

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Il servizio di car-sharing e-share mobi di Nissan si arricchirà di 100 nuove stazioni in Giappone grazie alla partnership con l’azienda Kohnan Shoji Co., Ltd.

Il servizio permette ai clienti di utilizzare la nuova Nissan LEAF 100% elettrica o Nissan Note e-POWER anche per un tragitto di soli 15 minuti. Come annunciato, entro la fine di marzo 2019 sarà disponibile in circa un terzo dei punti vendita Kohnan sul territorio nazionale.

L’ampliamento dell’offerta darà a un maggior numero di clienti la possibilità di sperimentare le avanzate tecnologie Nissan Intelligent Mobility presenti su Nissan LEAF e Note e-POWER. Il servizio unisce la leadership di Nissan nell’elettrificazione dei veicoli con il suo impegno nello sviluppo di nuovi servizi di mobilità, tra cui il car-sharing e il trasporto on demand su taxi robotizzati.

1 milione di elettriche all’anno nero il 2022

Nissan punta a vendere un milione di veicoli elettrificati all’anno entro l’esercizio fiscale 2022, nel quadro del piano globale a medio termine “Nissan M.O.V.E. to 2022”. Il piano prevede anche l’estensione del servizio e-share mobi a 500 stazioni in Giappone entro la fine dell’esercizio fiscale in corso.

Il lancio del servizio presso i negozi Kohnan permetterà ai clienti senza auto di portare a casa anche gli acquisti più ingombranti. Tutte le nuove stazioni saranno inoltre dotate di punti di ricarica per le auto elettriche, contribuendo ulteriormente alla promozione della mobilità a zero emissioni.

Anteprime

Nuova Nissan Leaf 2017: le prime fotografie e informazioni ufficiali

Svelata la seconda generazione dell’elettrica compatta di Yokohama.

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Jeep Grand Cherokee Upland: arriva in Italia il nuovo allestimento

2017 Jeep® Grand Cherokee Trailhawk2017 Jeep® Grand Cherokee Trailhawk

La nuova Jeep Grand Cherokee Upland fa il suo esordio nelle concessionarie italiane Jeep. Caratterizzata da un aspetto più aggressivo e da una completa dotazione di serie, si posiziona tra le versioni Laredo e Limited. La gamma Grand Cherokee parte da un prezzo di 57.200 euro.

Segni di riconoscimento

Esteriormente la Grand Cherokee Upland si differenzia dal resto della gamma per alcuni esclusivi elementi scuri che ne risaltano il look e la rendono ancora più aggressiva, come le finiture nero lucido, i cristalli posteriori oscurati e i cerchi in lega da 20 pollici in tinta Gloss Black.

Interni

La stessa sportività è ripresa anche all’interno, dove l’ambiente scuro viene accompagnato da una ricchissima dotazione di serie che include l’innovativo Uconnect da 8,4 pollici dotato di navigatore, predisposizione Apple CarPlay e compatibilità Android Auto, il sistema di ausilio al parcheggio anteriore e posteriore (Parksense) e i sedili anteriori regolabili in 8 posizioni a comando elettrico. Completano l’equipaggiamento di serie i fendinebbia a Led, il climatizzatore automatico bi-zona e i proiettori anteriori Bi-Xeno con luci diurne (DRL) a Led, il sensore pioggia e fari, lo specchietto retrovisore interno elettro-cromico, cruise control, sistema Keyless e gli specchietti esterni ripiegabili elettricamente.

Sotto il cofano il V6 3.0 da 250 CV

La nuova Jeep Grand Cherokee Upland è disponibile con il motore 3,0 litri V6 da 250 CV a iniezione diretta elettronica Common Rail dotato di tecnologia Multijet II,abbinato al cambio automatico a 8 marce con palette al volante. La trazione integrale è garantita dal sistema permanente Quadra-Trac II con marce ridotte (4WD Low) che si avvale del controllo della trazione BTCS (Brake Traction Control System) sull’asse anteriore e su quello posteriore. Inoltre, la nuova versione si avvale del sistema di controllo della trazione Selec-Terrain che consente al conducente di selezionare la modalità su strada o fuoristrada per ottenere sempre le migliori prestazioni.

Ginevra 2018: le foto dagli stand

Jeep al Salone di Ginevra 2018

Jeep ha portato al Salone di Ginevra 2018 tre anteprime europee: la Wrangler, la Cherokee restyling e la Grand Cherokee Trackhawk

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Suzuki Vitara Restyling 2019

Suzuki ha svelato oggi le prime immagini e informazioni ufficiali sulla Vitara restyling 2019. La SUV compatta giapponese – uno dei modelli più venduti del marchio – riceve l’atteso lifitng estetico che la traghetterà fino alla prossima generazione. E si tratta di un restyling d’eccezione, visto che arriva in concomitanza con il 30esimo anniversario della gamma Vitara.

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Tesla, con il prossimo aggiornamento arrivano i videogiochi Atari

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Elon Musk ha fatto sapere, tramite Twitter, che in futuro, in particolare con il prossimo aggiornamento del software, le Tesla metteranno a disposizione dei passeggeri – e del guidatore – i videogiochi classici della marca Atari.

L’aggiornamento 9.0 dovrebbe arrivare nelle prossime settimane e, anche se non è stata rilasciata una lista ufficiale dei giochi, Musk ha detto che si aspetta titoli mitici come Pole Position, Tempest e Missile Command. Tra l’altro, con l’auto ferma, si potrà giocare a Pole Position usando il volante della Tesla.

Sempre attraverso Twitter, il CEO della Casa californiana ha invitato gli sviluppatori di videogiochi a unirsi a Tesla per ampliare la lista di giochi a disposizione sulle auto autonome di Palo Alto.

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‘Leon King’, 370 CV per la Leon Cupra grazie ad ABT

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La Seat  Leon Cupra 300 Carbon Edition è l’ultimo lavoro del preparatore tedesco che vede come protagonista la compatta arrabbiata spagnola. Sarà prodotta in soli 300 esemplari da ABT e sfoggerà un leggero kit estetico in fibra di carbonio, cerchi forgiati da 18 o 19 pollici e nuovi doppi terminali di scarico posteriori con catalizzatori HJS Sport.

Ma la modifica più importante è sotto al cofano. ABT ha messo mano al 2.0 TSI installando il kit ABT Engine Control (AEC) che ne eleva la potenza fino a 370 CV (+70 CV), mentre la coppia passa da 380 a 460 Nm.

Oltre al tuning meccanico per la Leon Cupra, ABT propone upgrade anche per le altre motorizzazioni della gamma: il 1.4 TSI passa da 122 a 160 CV e il 2.0 TDI raggiunge quota 210 CV, a fronte dei 184 CV originali.

Foto

Seat Leon Cupra

La versione “radicale” della compatta spagnola.

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