Sistema easy fuel: cos’è e come funziona?

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Uno degli episodi che succede più frequentemente di quanto possiamo immaginare è sbagliare il carburante e quindi mettere della benzina in una vettura diesel o del gasolio in un’auto alimentata a benzina; anche solo qualche goccia, ma purtroppo succede e può essere molto dannoso. Ci sono delle soluzioni per risolvere questo errore, ma ovviamente molto costose, oppure esistono dei piccoli accorgimenti da tenere presente.

Carburante sbagliato in auto: cosa succede

L’errore di carburante nell’auto può essere davvero molto pericoloso per il veicolo; mettere infatti della benzina nell’auto diesel o viceversa può costare caro. Il problema si può risolvere con più facilità se ci si accorge dell’errore prima di ripartire al benzinaio, chiedendo di aspirare completamente il carburante ad un’officina specializzata. Se invece l’auto viene avviata, allora il problema diventa più grave, il carburante che entra in circolazione infatti rischia di danneggiare varie componenti meccaniche.

Vediamo cosa succede nello specifico se si sbaglia carburante:

  • se si inserisce gasolio in un’auto a benzina, allora il problema sta nell’olio che entra in circolazione in un circuito in cui non dovrebbe proprio mai essere. Si rischia di grippare immediatamente, i meccanismi infatti non sono pensati e realizzati per la combustione di un materiale che non è benzina e anzi è molto diverso da quest’ultima;
  • se si mette della benzina in una vettura diesel, allora il rischio di produzione di gas ad elevata temperatura è alto e può trasferire il danno alle parti meccaniche e ogni componente.

Un appunto da fare ci sarebbe: il problema si potrebbe risolvere a monte, le pompe di rifornimento dovrebbero avere dei bocchettoni differenti a seconda della tipologia di carburante, per impedire un incidente così comune. Al momento non esiste un espediente che possa assicurare che l’intoppo non accada, anche a fronte di una catena di errori e disattenzioni. Dal settore automotive però una soluzione è arrivata ed è l’Easy Fuel, nato nel 2008 nei laboratori Ford. Si tratta del sistema “senza tappo” adottato in dotazione standard su gran parte della gamma Ford.

Errore nel rifornimento: la soluzione è l’Easy Fuel di Ford

Ford è riuscita a trovare una soluzione semplice ma comunque molto valida e applicabile su scala globale. Non è dotata di sensori e elementi elettronici di ultima generazione, non ci sono componenti delicate in questo processo. Si tratta di una particolare soluzione di tipo meccanico, parte dei brevetti di Ford. Praticamente il foro in cui si introduce il bocchettone del carburante è stato chiuso a molla dall’interno (il tradizionale tappo a avvitamento infatti è diventato inutile) e c’è un meccanismo automatico impedisce che al serbatoio arrivi il liquido sbagliato. A monte c’è un filtro che impedisce l’entrata di carburante errato, a seconda della forma e della dimensione del bocchettone.

Come abbiamo già detto, l’elettronica non c’entra nulla e non sono stati inseriti dei sensori di controllo o degli standard complessi che dovrebbero essere adottati in tutto il mondo. È molto più semplice, l’auto con Easy Fuel ha la capacità di filtrare i bocchettoni in entrata attraverso un sapiente design.

In passato non era previsto nessun tipo di controllo in grado di evitare che potessero succedere questi errori. L’Easy Fuel e varie altre soluzioni simili che sono state poi adottate da altri Gruppi automobilistici negli anni, rappresentano una reazione al problema e quindi la nascita di un controllo affidabile che possa prevenire il danno meccanico e economico per chi commette l’errore.

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