Bollino blu auto e moto: che cos’è e a cosa serve

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Il bollino blu in Italia è uno degli obblighi da rispettare da tutti coloro che possiedono un veicolo. Si tratta di una certificazione che dimostra che è stato effettuato il controllo dei gas di scarico dell’auto, introdotto nel 2012 per poter verificare quale impatto hanno sull’inquinamento i mezzi che circolano sulle nostre strade.

Che cos’è il bollino blu per auto e moto

Il bollino blu obbligatorio in Italia conferma che il veicolo ha superato il controllo periodico sui gas di scarico. Dal 2012 questa verifica su tutti i mezzi circolanti deve essere effettuata in concomitanza con la revisione auto e quindi ogni due anni per tutti i veicoli che hanno più di 4 anni e dopo 4 anni invece per le auto e le moto appena acquistate, poi anche per loro ogni due anni, esattamente la stessa disciplina della revisione.

Con questa tipologia di controllo, il meccanico analizza le emissioni di monossido di carbonio per le auto a benzina, il grado di opacità per il diesel e il fattore lambda per i mezzi catalizzati. Il bollino blu viene rilasciato solo ed esclusivamente se i valori non superano quelli stabiliti per legge.

Bollino blu per auto e moto: dove si fa e quanto costa?

Come abbiamo detto, i controlli ai gas di scarico vengono effettuati in concomitanza con la revisione, il rilascio del bollino blu poi avviene tramite l’officina stessa autorizzata, l’ACI o la Motorizzazione Civile.

Il prezzo complessivo di revisione auto e moto e bollino blu varia a seconda del luogo in cui si decidono di fare i controlli al proprio veicolo. La disciplina potrebbe variare in base alla Regione di residenza, per questo motivo si raccomanda di chiedere sempre alle officine autorizzate.

Solitamente, in media, per chi sceglie di fare la revisione e il bollino blu presso un’officina autorizzata, il prezzo è di 64,80 euro, presso le officine ACI invece 65,25 euro, più 25 euro da aggiungere se non siete soci; se scegliete la Motorizzazione Civile allora il costo è di 45 euro, anche se ci sono tempi di attesa molto lunghi e dei moduli da compilare e consegnare prima.

La sanzione prevista per chi non effettua la revisione e non ha il bollino blu va dai 159,00 a 639,00 euro, con sospensione della circolazione fino alla conferma dell’esito positivo della verifica dei gas di scarico. Nel caso di controllo in autostrada, si rischia anche il fermo amministrativo del veicolo. Se mancano revisioni anche di più anni precedenti, la sanzione viene raddoppiata.

Oggi non è più obbligatorio esporre il bollino blu sul parabrezza del veicolo, ma è necessario avere con sé il certificato in grado di dimostrare che sia stato effettuato il controllo dei gas di scarico durante la revisione. In ogni caso, è sempre meglio consultare il regolamento della Regione di residenza in materia, per non sbagliare e rischiare multe.

Bollino blu: quali categorie di veicoli sono esenti

Alcuni mezzi circolanti sulle nostre strade sono esentati dal controllo dei gasi di scarico e quindi dall’ottenimento del bollino blu, si tratta delle auto elettriche e di quelle storiche. Queste ultime devono essere registrate all’ACI Storico e non devono circolare con frequenza: ovviamente una vettura molto datata oggi non è sicuramente in regola con i nuovi valori di emissioni stabiliti per legge. Il bollino blu viene indicato come bollino verde in alcune Regioni d’Italia ed è obbligatorio praticamente in quasi tutti i comuni del nostro Paese. Le auto non civili e di proprietà delle Forze Armate sono esenti dal controllo.

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