Monthly Archives: Gennaio 2015

Mondiale F1 2014 – GP Russia: gli orari TV della gara di Sochi

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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaIl Mondiale F1 2014 sbarca in Russia per la prima volta: il GP che si terrà a Sochi sarà il primo in assoluto ospitato nell’ex Unione Sovietica.Piloti, meccanici e ingegneri di pista sono pronti a partire ma è davvero difficile andare avanti dopo l’incidente occorso a Jules Bianchi durante il GP del Giappone di domenica scorsa: il driver francese della Marussia ha riportato una lesione assonale diffusa (gli assoni sono i conduttori che hanno il compito di trasmettere i segnali elettrici ai neuroni del cervello) e molto probabilmente la scuderia russa deciderà di schierare nella gara di casa solo la monoposto di Max Chilton.GP Russia: cosa aspettarsiIl circuito di Sochi, sede del GP di Russia, è il terzo più lungo del Mondiale F1 2014 dopo quelli di Spa-Francorchamps (Belgio) e Silverstone (Regno Unito). Ricavato all’interno del Parco Olimpico della città russa, presenta tantissime curve (ben 18) – alcune di queste veloci – che sollecitano particolarmente gli pneumatici. I piloti che hanno avuto modo di effettuare i test con il simulatore l’hanno considerato simile a Yas Marina (Emirati Arabi).Siccome si tratta di una pista mai usata l’asfalto potrebbe essere scivoloso: per fortuna il meteo parla di bel tempo per l’intero weekend. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa russa.F1 2014, Sochi, il calendario e gli orari in TVVenerdì 10 ottobre 2014
08:00-09:30 Prove libere 1 (diretta SkySport F1, differita RaiSport 2 alle 12:30)12:00-13:30 Prove libere 2 (diretta SkySport F1, differita RaiSport 2 alle 22:00)Sabato 11 ottobre 2014
10:00-11:00 Prove libere 3 (diretta SkySport F1)13:00  Qualifiche (diretta Sky Sport F1, differita Rai 2 alle 17:05)Domenica 12 ottobre 201413:00  Gara (diretta SkySport F1, differita Rai 2 alle 21:00)I numeri del GP di Russia 2014
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,872 kmGIRI: 52Il pronostico del GP di Russia 20141° Lewis Hamilton (Mercedes)Nonostante tre vittorie consecutive (e otto totali nel corso della stagione) Lewis Hamilton ha solo 10 punti di vantaggio sul compagno Rosberg (salito quattro volte sul gradino più alto del podio).Il pilota inglese può vantare un successo su piste simili a quella di Sochi (Abu Dhabi 2011) e a nostro avviso ha tutte le carte in regola per trionfare qui: la sua Mercedes è insuperabile.2° Daniel Ricciardo (Red Bull)Dopo il podio mancato in Giappone (si trovava al 3° posto ma dopo l’interruzione della gara ha fatto fede la classifica del giro precedente, quando era quarto) Daniel Ricciardo ha un disperato bisogno di rifarsi.Un podio qui significherebbe molto per il pilota australiano, che allungando in classifica sul coéquipier Vettel consoliderebbe il proprio ruolo di prima guida Red Bull per il 2015.3° Nico Rosberg (Mercedes)Nico Rosberg è in crisi: negli ultimi cinque GP ha fatto meno punti di Ricciardo e non vince dallo scorso luglio.Lo scorso anno ad Abu Dhabi – il circuito in calendario più simile a quello di Sochi – chiuse al terzo posto e secondo noi anche stavolta si accontenterà di salire sul podio limitando in questo modo i danni in caso di vittoria (molto probabile) di Hamilton.Da tenere d’occhio: Sebastian Vettel (Red Bull)Sebastian Vettel sembra il pilota più adatto a Sochi: ha vinto per ben tre volte su un circuito simile (Yas Marina) e si è imposto in altre cinque occasioni su altri due tracciati che ricordano quello russo (2 successi a Valencia e tre in Corea del Sud).Eppure secondo noi non salirà sul podio: non può più lottare per il titolo, ha la testa in Ferrari (sua probabile prossima destinazione) e anche il compagno Ricciardo è troppo lontano in classifica per poter pensare di raggiungerlo.La squadra da seguire: MercedesDue doppiette nelle ultime tre gare e almeno una vettura sempre sul podio in tutto il 2014: il dominio Mercedes in questo Mondiale è netto e a nostro avviso anche in Russia vedremo le frecce d’argento primeggiare.A Sochi, quasi sicuramente, la Casa tedesca conquisterà il primo Mondiale Costruttori della sua storia: al team teutonico basterà fare più punti della Red Bull.

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F1: Lotus con motori Mercedes dal 2015

Dal Mondiale F1 2015 la Lotus monterà motori Mercedes al posto di quelli Renault: la scuderia britannica – attualmente in crisi (8° nel campionato Costruttori con soli otto punti conquistati da Romain Grosjean) – ha optato per il miglior propulsore del Circus in modo da tornare ai vertici. Sarà sufficiente questa scelta?Il palmarès della Lotus in Formula 1 è molto ricco: sei Mondiali Piloti (1963, 1965, 1968, 1970, 1972 e 1978) con cinque driver diversi (Jim Clark, Graham Hill, Jochen Rindt, Emerson Fittipaldi e Mario Andretti) e sette titoli Costruttori (1963, 1965, 1968, 1970, 1972, 1973 e 1978) con due motori (Climax e Ford Cosworth).I motori Mercedes hanno invece conquistato in F1 – in attesa di conoscere l’esito della stagione 2014 – sei Mondiali Piloti (1954, 1955, 1998, 1999, 2008, 2009) con Juan Manuel Fangio, Mika Häkkinen, Lewis Hamilton e Jenson Button) e due titoli Marche con McLaren e Brawn GP.

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Mondiale F1 2014 – GP Giappone, la vittoria di Hamilton e il dramma

Lewis Hamilton al volante della Mercedes ha vinto il GP del Giappone – quindicesima prova del Mondiale F1 2014 – ma l’evento più importante della gara non è stato questo.La corsa – caratterizzata da condizioni meteo pessime – è stata interrotta con sei giri ancora da disputare in seguito al pauroso incidente che ha coinvolto Jules Bianchi: la Marussia del pilota francese si è schiantata contro la gru che stava rimuovendo dal tracciato la Sauber di Adrian Sutil. Il driver transalpino è stato portato in ospedale ma non è cosciente.Il GP del Giappone è stato uno dei peggiori di sempre per la Ferrari: la Scuderia di Maranello non ha portato a casa neanche un punto (evento che non si verificava dal GP di Gran Bretagna del 2010) visto che Kimi Räikkönen ha tagliato il traguardo in 12° posizione e che Fernando Alonso si è ritirato dopo soli due giri per un problema di natura elettrica.La gara in cinque punti1) Lewis Hamilton è indubbiamente il pilota più forte del momento: ha conquistato il terzo successo consecutivo e ha portato a dieci i punti di vantaggio in classifica sul compagno Rosberg. Ha disputato una gara semplicemente splendida condotta a suon di giri veloci dimostrando per l’ennesima volta di essere uno dei migliori sotto la pioggia.2) Dopo la pole position di sabato Nico Rosberg si è dovuto accontentare della piazza d’onore. Sul bagnato ha adottato uno stile di guida conservativo che gli ha permesso comunque di portare a casa 18 punti fondamentali per la corsa al titolo.3) Quanta fortuna per Sebastian Vettel: ha ottenuto il podio solo perché la bandiera rossa ha sospeso la gara al giro precedente. Qundi prima della sosta ai box effettuata per montare le intermedie.4) Raramente abbiamo visto sorpassi così belli come quelli effettuati da Daniel Ricciardo nel corso della gara. Nonostante una prestazione splendida si è dovuto accontentare della quarta piazza (a causa della bandiera rossa che ha favorito Vettel) ma resta l’unico pilota “non Mercedes” ad essere ancora in corsa per il Mondiale.5) Solo la matematica impedisce alla Mercedes di poter festeggiare il Mondiale Costruttori: seconda doppietta nelle ultime tre gare e ben 190 punti di vantaggio sull’unica scuderia – la Red Bull – che può ancora teoricamente mettere le mani sul titolo. Fra una settimana in Russia vedremo che succederà.I risultati del GP del Giappone 2014Prove libere 1
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:35.461
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:35.612
3 Fernando Alonso (Ferrari)  1:36.037
4 Valtteri Bottas (Williams)  1:36.5765 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:37.187Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:35.078
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:35.318
3 Valtteri Bottas (Williams)  1:36.279
4 Jenson Button (McLaren)  1:36.4095 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:36.436Prove libere 3
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:33.228
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:34.210
3 Fernando Alonso (Ferrari)  1:34.439
4 Felipe Massa (Williams)  1:34.5645 Valtteri Bottas (Williams)  1:35.061Qualifiche
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:32.506
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:32.703
3 Valtteri Bottas (Williams)  1:33.128
4 Felipe Massa (Williams)  1:33.5275 Fernando Alonso (Ferrari)  1:33.740Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes)
2 Nico Rosberg (Mercedes) + 9,1 sec
3 Sebastian Vettel (Red Bull) + 29,1 sec
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 38,8 sec5 Jenson Button (McLaren) + 67,5 secLe classifiche dopo il GP del Giappone 2014Classifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 266 punti
2 Nico Rosberg (Mercedes)  256 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 193 punti
4 Sebastian Vettel (Red Bull) 139 punti5 Fernando Alonso (Ferrari)  133 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes     522 punti
2 Red Bull-Renault   332 punti
3 Williams-Mercedes   201 punti
4 Ferrari     178 punti5 Force India-Mercedes  122 punti

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Mondiale F1 2014 – GP Giappone: gli orari TV della gara di Suzuka

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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaNel GP del Giappone avremo modo di vedere se Sebastian Vettel – reduce dal brillante secondo posto di Singapore – potrà risollevarsi in un Mondiale F1 2014 che fino a questo momento non lo ha visto brillare.Una vittoria del campione del mondo in carica sul circuito di Suzuka – il suo preferito – non è così improbabile come potrebbe sembrare e metterebbe finalmente a tacere i critici che in questo (momentaneo) periodo di crisi mettono in dubbio le sue qualità.GP Giappone: cosa aspettarsiLa pista di Suzuka è una delle più amate dai piloti: veloce ma anche estremamente tecnica, premia i driver talentuosi (negli ultimi vent’anni l’unico pilota non iridato a trionfare qui è stato Rubens Barrichello nel 2003). La Ferrari non vince in Giappone da ben dieci anni mentre nelle ultime sei edizioni si sono registrati ben cinque successi di un motore Renault e quattro di Sebastian Vettel e della Red Bull.Partire dalla pole position non è fondamentale, partire bene sì: gli ultimi cinque GP del Giappone sono stati vinti da driver partiti dalla prima fila. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa nipponica.F1 2014, Suzuka, il calendario e gli orari in TVVenerdì 3 ottobre 2014
03:00-04:30 Prove libere 1 (diretta SkySport F1, differita RaiSport 2 alle 11:30)07:00-08:30 Prove libere 2 (diretta SkySport F1, differita RaiSport 2 alle 22:00)Sabato 4 ottobre 2014
04:00-05:00 Prove libere 3 (diretta SkySport F1)07:00  Qualifiche (diretta SkySport F1, differita Rai 2 alle 14:00)Domenica 5 ottobre 201408:00  Gara (diretta SkySport F1, differita Rai 2 alle 14:00)I numeri del GP del Giappone 2014
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,807 km
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Michael Schumacher (Ferrari 248 F1) – 1’28”954 – 2006
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-20) – 1’31”540 – 2005RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R26) – 1h23’53”413 – 2006Il pronostico del GP del Giappone 20141° Sebastian Vettel (Red Bull)Bastano i numeri per spiegare il forte legame tra il Giappone e Sebastian Vettel: nelle ultime cinque edizioni del GP nipponico il pilota tedesco ha infatti conquistato quattro pole position e quattro vittorie.Le Mercedes sono teoricamente superiori ma il campione del mondo in carica potrà a nostro avviso compensare il divario grazie alle sue doti di guida, eccellenti soprattutto su questo tracciato.2° Lewis Hamilton (Mercedes)Lewis Hamilton ha un rapporto contrastato con il Sol Levante: ha ottenuto due pole e una vittoria (ma sul circuito del Fuji) mentre a Suzuka, se si esclude il terzo posto del lontano 2009, non ha mai brillato particolarmente.Per questa ragione potrebbe accontentarsi, a nostro avviso, di un buon piazzamento che gli consentirebbe di allungare il distacco sul compagno Rosberg.3° Nico Rosberg (Mercedes)Senza problemi di affidabilità la Mercedes può ottenere un podio su qualsiasi tracciato e persino Nico Rosberg, mai convincente nel GP del Giappone, potrebbe quindi conquistare a Suzuka un podio che non ha mai neanche sfiorato.Il miglior risultato ottenuto dal driver tedesco su questo tracciato è infatti un misero quinto posto risalente addirittura a quando correva ancora per la Williams (2009).Da tenere d’occhio: Fernando Alonso (Ferrari)Due vittorie (di cui una al Fuji) nel 2006 e nel 2008 e nessuna pole position: è questo il palmarès di Fernando Alonso nel Sol Levante.Difficile ipotizzare un podio per il pilota spagnolo, in rotta con la Ferrari e a secco di motivazioni: a Suzuka rischia seriamente di essere sorpassato nella classifica del Mondiale da Vettel.La squadra da seguire: Red BullLa Red Bull può fare bene su questo tracciato: sui circuiti tortuosi ha mostrato prestazioni in linea con quelle della Mercedes ed è oltretutto più affidabile.Da sei Gran Premi consecutivi entrambe le monoposto austriache ottengono punti: nessun altro team può vantare questo livello di continuità.

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Sebastian Vettel lascia la Red Bull: andrà in Ferrari?

Sebastian Vettel lascia la Red Bull: al termine del Mondiale F1 2014 il pilota tedesco (quattro volte Campione del Mondo) sarà libero di cercare un’altra scuderia. Correrà in Ferrari nel 2015 al posto di Fernando Alonso (in procinto di trasferirsi in McLaren)? Molto probabile: manca solo il comunicato ufficiale di Maranello.La carriera di Sebastian Vettel è strettamente legata a quella della Red Bull: con il team austriaco, infatti, il driver tedesco ha conquistato quattro titoli iridati Piloti (e ha permesso alla sua squadra di ottenere quattro campionati Costruttori), 38 vittorie e 44 pole position.I due piloti della Red Bull per il 2015 saranno quindi l’australiano Daniel Ricciardo (attualmente 3° nel Mondiale 2014 con tre vittorie) e il russo Danill Kvyat. Quest’ultimo è stato promosso dal team satellite Toro Rosso nonostante, per il momento, abbia ottenuto risultati peggiori (15° posto nel Mondiale e un 9° posto come miglior piazzamento) di quelli del compagno francese Jean-Éric Vergne.

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Hamilton vince il GP di Singapore e torna in testa al Mondiale F1 2014

Lewis Hamilton non si è accontentato di vincere il GP di Singapore: il pilota britannico della Mercedes ha stravinto la corsa asiatica (portando a casa anche la pole position e il giro veloce) e ha riconquistato la vetta del Mondiale F1 2014 grazie al ritiro (dovuto a problemi elettronici) del compagno Nico Rosberg.Il circuito di Marina Bay ha ospitato una gara non troppo movimentata che ha regalato vere emozioni solo nella sua parte finale. L’ingresso della safety-car – unito alla lunghezza del tracciato e alla sua tortuosità – ha reso necessario terminare la corsa con un giro di anticipo rispetto ai 61 previsti in quanto è stato raggiunto il limite massimo di due ore di durata.La gara in cinque punti1) Lewis Hamilton ha disputato una gara semplicemente splendida a Singapore: merito di una guida estremamente pulita e di una monoposto nettamente superiore a quella degli avversari. Fra due settimane in Giappone cercherà di incrementare il proprio vantaggio nei confronti del compagno Rosberg: secondo noi ci riuscirà.2) Fernando Alonso (4° al traguardo) avrebbe meritato, a nostro avviso, il podio. Per tutto il GP è stato in grado di resistere alle Red Bull e secondo noi è stato più penalizzato dalla strategia errata degli pneumatici che dall’ingresso della safety-car (che gli ha comunque permesso di contenere i consumi, particolarmente alti fino a quel momento).3) Daniel Ricciardo si è comportato da perfetto scudiero, proteggendo Vettel da Alonso negli ultimi giri. Ha tagliato il traguardo dietro al compagno di scuderia (evento che non si verificava da due mesi) ma in qualifica è riuscito ad essere più veloce di Sebastian su uno dei circuiti preferiti dal campione del mondo in carica.4) Sebastian Vettel (2°) ha ottenuto il miglior risultato stagionale ed è stato addirittura in testa alla corsa per qualche giro, prima che Hamilton mostrasse nuovamente la propria superiorità in pista. Ha corso l’ultima parte del Gran Premio di Singapore con le gomme finite e senza la “protezione” di Ricciardo difficilmente sarebbe riuscito a tenersi dietro il compagno australiano e Alonso.5) La Mercedes è sempre più vicina al Mondiale Costruttori: potrebbe addirittura conquistare il titolo fra due settimane in Giappone. Per riuscirci, però, dovrebbe portare a casa una doppietta (evento poco probabile visti i problemi di affidabilità della monoposto tedesca) e sperare in una quasi débâcle della Red Bull.I risultati del GP di Singapore 2014Prove libere 1
1 Fernando Alonso (Ferrari)  1:49.056
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:49.178
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:49.205
4 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:49.8745 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:50.122Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:47.490
2 Fernando Alonso (Ferrari)  1:47.623
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:47.790
4 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:48.0315 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:48.041Prove libere 3
1 Fernando Alonso (Ferrari)  1:47.299
2 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:47.350
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:47.488
4 Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) 1:47.6935 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:47.711Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:45.681
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:45.688
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:45.854
4 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:45.9025 Fernando Alonso (Ferrari)  1:45.907Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 2h00:04.795
2 Sebastian Vettel (Red Bull) + 13,5 sec
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 14,2 sec
4 Fernando Alonso (Ferrari) + 15,3 sec5 Felipe Massa (Williams)  + 42,1 secLe classifiche dopo il GP di Singapore 2014Classifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 241 punti
2 Nico Rosberg (Mercedes)  238 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 181 punti
4 Fernando Alonso (Ferrari)  133 punti5 Sebastian Vettel (Red Bull) 124 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes     479 punti
2 Red-Bull Renault   305 punti
3 Williams-Mercedes   187 punti
4 Ferrari     178 punti5 Force India-Mercedes  117 punti

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Mondiale F1 2014 – GP Singapore: gli orari TV

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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaSebastian Vettel è ancora in forma? Lo scopriremo molto probabilmente al GP di Singapore, quattordicesima tappa del Mondiale F1 2014. Il circuito asiatico è uno dei preferiti del pilota tedesco della Red Bull (ha trionfato qui nelle ultime tre edizioni), che approfitterà delle condizioni climatiche sfavorevoli (pioggia abbondante prevista per tutto il weekend) per cercare il primo successo stagionale.Tra i vari motivi d’interesse di questa gara segnaliamo anche il divieto delle comunicazioni radio strategiche: durante le prove libere, le qualifiche e la gara i team che segnaleranno ai piloti dati relativi al funzionamento della vettura saranno penalizzati. Le uniche informazioni concesse saranno quelle riguardanti la sicurezza, gli ordini di scuderia, i tempi dei pit-stop e il traffico in pista.GP Singapore: cosa aspettarsiSul circuito cittadino di Marina Bay, situato nella parte meridionale di Singapore e molto simile come impostazione a quello di Monte Carlo, si corre in notturna: la pista, illuminata da 1.500 riflettori, è quella con più curve del Mondiale F1 (23) e le sue caratteristiche mettono a dura prova il modulo ibrido.La Red Bull non è la favorita – la Mercedes resta sempre un gradino sopra – ma può essere la sorpresa: la monoposto austriaca e il motore Renault hanno infatti sempre mostrato ottime cose sui tracciati lenti. Sarà fondamentale partire dalla pole position: negli ultimi cinque anni solo un pilota (Vettel nel 2012, terzo in griglia) ha tagliato per primo il traguardo senza aver fatto registrare il giro più veloce nella giornata di sabato. Di seguito troverete il calendario della gara con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2014, Marina Bay, il calendario e gli orari in TVVenerdì 19 settembre 2014
12:00-13:30 Prove libere 1 (diretta SkySport F1 e RaiSport 1)15:30-17:00 Prove libere 2 (diretta SkySport F1 e RaiSport 1)Sabato 20 settembre 2014
12:00-13:00 Prove libere 3 (diretta SkySport F1 e RaiSport 1)15:00  Qualifiche (diretta SkySport F1 e Rai 2)Domenica 21 settembre 201414:00  Gara (diretta SkySport F1 e Rai 1)I numeri del GP di Singapore 2014
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,073 km
GIRI: 61
RECORD IN PROVA: Sebastian Vettel (Red Bull RB9) – 1’42”841 – 2013
RECORD IN GARA: Sebastian Vettel (Red Bull RB9) – 1’48”574 – 2013RECORD DISTANZA: Sebastian Vettel (Red Bull RB9) – 1h59’13”132 – 2013Il pronostico del GP di Singapore 20141° Sebastian Vettel (Red Bull)Sebastian Vettel è in crisi ma è davvero impossibile non considerarlo come favorito visto che è salito sul gradino più alto del podio di Singapore per tre volte nelle ultime tre edizioni e che non ha mai terminato una gara qui fuori dalla “top 5”.La sua Red Bull è adatta a questo circuito e la forte pioggia potrebbe azzerare il divario prestazionale che ancora separa la monoposto austriaca dalle Mercedes: il suo primo rivale, però, sarà il compagno Ricciardo.2° Lewis Hamilton (Mercedes)A Singapore Lewis Hamilton ha conquistato due pole position e una vittoria (nel lontano 2009), in griglia si è sempre piazzato in “top 5” e anche in gara ha terminato sempre tra i primi cinque tutte le volte che è riuscito a transitare sotto la bandiera a scacchi.Più talentuoso sul bagnato del compagno Rosberg e più veloce sui tracciati tecnici, approfitterà secondo noi di questa situazione favorevole per rosicchiare altri punti al proprio coèquipier.3° Fernando Alonso (Ferrari)Fernando Alonso apprezza molto Singapore: ha già vinto qui due volte e ha sempre terminato la corsa, oltretutto non scendendo mai sotto la quinta posizione.Non sale su un podio da quasi due mesi e ha un disperato bisogno di tornarci: per riacquistare morale e per dimostrare al mondo che con il talento anche con una vettura poco riuscita si possono ottenere buoni risultati.Da tenere d’occhio: Nico Rosberg (Mercedes)Nico Rosberg fuori dal podio? Probabile. Il pilota tedesco non ama questo circuito (un secondo posto al debutto nel 2008 e poi poca roba) e anche sotto la pioggia si sente a disagio.Secondo noi correrà con il freno a mano tirato, rischierà poco e si preoccuperà esclusivamente di portare al traguardo la propria monoposto conquistando più punti possibili.La squadra da seguire: MercedesSarà molto interessante vedere i piloti Mercedes a Singapore lottare tra loro senza le indicazioni radio. Hamilton pare molto più in forma di Rosberg e questo inciderà molto sui prossimi GP.La monoposto della Stella e i suoi driver hanno il Mondiale in tasca: ora il team tedesco deve solo evitare di perderlo con stupidaggini. A nostro avviso non si verificheranno più.

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Michael Schumacher torna a casa

Michael Schumacher torna a casa.Lo ha annunciato in una nota Sabine Kehm, manager del sette volte campione del mondo di Formula Uno.“La riabilitazione di Michael Schumacher continuerà a casa. Nel corso delle settimane e dei mesi passati ha fatto dei progressi considerata la gravità della lesione ma ha davanti ancora un lungo e duro percorso. Queste sono informazioni generali e tirare conclusioni che lo stato di salute è fortemente cambiato sarebbe falso. Inoltre non sarà necessario realizzare alcuna costruzione sul terreno di casa Schumacher". Infine, i ringraziamenti l’equipe dell’ospedale di Losanna "per il lavoro intenso e competente".In seguito a un incidente sugli sci avvenuto sulle nevi di Méribel, Michael Schumacher è stato ricoverato dal 29 dicembre 2013 presso l’ospedale di Grenoble (Francia) prima di essere trasferito in Svizzera presso la clinica universitaria di Losanna.

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Mondiale F1 2014 – GP Italia, il punto: Hamilton torna al successo

La Mercedes – grazie a Lewis Hamilton – torna a vincere il GP d’Italia dopo un digiuno lungo ben 59 anni e, non contenta, porta a casa una doppietta grazie al secondo posto di Nico Rosberg. Il Mondiale F1 2014 sta diventando sempre più un affare per due tra i piloti della Stella e nei prossimi GP assisteremo a duelli molto interessanti tra il britannico e il tedesco.La Ferrari ha disputato invece la sua peggiore gara degli ultimi anni: era dal GP della Cina del 2012, infatti, che la scuderia di Maranello non conquistava così pochi punti (2). Kimi Räikkönen è arrivato nono (ma sarebbe stato decimo senza la penalizzazione di cinque secondi rifilata a Kevin Magnussen, accusato ingiustamente di aver costretto Valtteri Bottas ad andare fuori pista) mentre Fernando Alonso si è ritirato per un problema al motore: era da quattro anni (Malesia 2010) che l’affidabile monoposto del pilota spagnolo non terminava una corsa per via di noie meccaniche.La gara in cinque punti1) Pole position, vittoria e giro veloce: Lewis Hamilton è stato protagonista di una gara perfetta e l’unica nota stonata è arrivata dalla brutta partenza. Per il quinto anno consecutivo chi è partito davanti a tutti a Monza è poi salito sul gradino più alto del podio.2) Nico Rosberg è partito in maniera perfetta ma ha buttato all’aria la vittoria a causa di due errori. Ora i punti di vantaggio in classifica sul compagno Hamilton sono solo 22 e la stagione è ancora lunga…3) Primo podio per Felipe Massa da quando ha lasciato la Ferrari: il pilota brasiliano ha disputato una gara concreta e ha portato a casa un importante terzo posto proprio nel giorno in cui la Williams ha confermato i propri driver.4) Nonostante una partenza pessima Valtteri Bottas è riuscito a terminare la corsa al quarto posto: un piazzamento che gli ha permesso di superare Alonso nel Mondiale.5) La Mercedes non vinceva a Monza dal lontano 1955 e ha dimostrato di essere tornata nuovamente ai vertici con una doppietta che mancava da oltre due mesi.I risultati del GP d’Italia 2014Prove libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:26.187
2 Jenson Button (McLaren)  1:26.810
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:26.995
4 Fernando Alonso (Ferrari)  1:27.1695 Kevin Magnussen (McLaren) 1:27.228Prove libere 2
1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:26.225
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:26.286
3 Kimi Räikkönen (Ferrari)  1:26.331
4 Fernando Alonso (Ferrari)  1:26.5655 Valtteri Bottas (Williams)  1:26.758Prove libere 3
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:25.519
2 Fernando Alonso (Ferrari)  1:25.931
3 Valtteri Bottas (Williams)  1:26.090
4 Felipe Massa (Williams)  1:26.1145 Jenson Button (McLaren)  1:26.242Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:24.109
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:24.383
3 Valtteri Bottas (Williams)  1:24.697
4 Felipe Massa (Williams)  1:24.8655 Kevin Magnussen (McLaren) 1:25.314Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1h19:10.236
2 Nico Rosberg (Mercedes) + 3,1 sec
3 Felipe Massa (Williams)  + 25,0 sec
4 Valtteri Bottas (Williams)  + 40,7 sec5 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 50,3 secLe classifiche dopo il GP d’Italia 2014Classifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes) 238 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 216 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 166 punti
4 Valtteri Bottas (Williams)  122 punti5 Fernando Alonso (Ferrari)  121 puntiClassifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes     454 punti
2 Red Bull-Renault   272 punti
3 Williams-Mercedes   177 punti
4 Ferrari     162 punti5 McLaren-Mercedes   110 punti

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Mondiale F1 2014 – GP Italia: gli orari TV

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×Leggi QUI i risultati e le classifiche della garaIl Mondiale F1 2014 sbarca a Monza per il GP d’Italia. In occasione della tappa più attesa del Circus dagli appassionati del nostro Paese la Ferrari cercherà di fare il possibile per conquistare un successo che manca da oltre un anno (Spagna, maggio 2013).Come riuscirci? Approfittando del duello interno in Mercedes tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton e di una pioggia che dovrebbe cadere copiosa durante le qualifiche. Senza dimenticare il supporto dei tifosi della Rossa, sempre presenti in gran numero sul tracciato lombardo.GP Italia: cosa aspettarsiIl circuito di Monza – caratterizzato da lunghi rettilinei – premia le monoposto veloci: teoricamente, quindi, sono avvantaggiate le vetture dotate di motori Mercedes anche se – come abbiamo visto due settimane fa in Belgio – la Red Bull ha dimostrato di cavarsela egregiamente anche su tracciati tutt’altro che lenti.Quasi sicuramente la protagonista del GP d’Italia 2014 sarà la pioggia: secondo il meteo le qualifiche saranno bagnate e di conseguenza vedremo parecchie sorprese in pista. Sarà fondamentale conquistare la pole position: dal 2003 a oggi solo due piloti (Schumacher nel 2006 e Barrichello nel 2009) hanno trionfato qui senza partire davanti a tutti). Di seguito troverete il calendario della gara con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa.F1 2014, Monza, il calendario e gli orari TVVenerdì 5 settembre 2014
10:00-11:30 Prove libere 1 (diretta su SkySport F1 e RaiSport 2)14:00-15:30 Prove libere 2 (diretta su SkySport F1 e RaiSport 2)Sabato 6 settembre 2014
11:00-12:00 Prove libere 3 (diretta su SkySport F1 e RaiSport 2)14:00  Qualifiche (diretta su SkySport F1 e Rai 2)Domenica 7 settembre 201414:00  Gara (diretta su SkySport F1 e Rai 1)I numeri del GP d’Italia 2014
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5,793 km
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Juan Pablo Montoya (Williams FW26) – 1’19”525 – 2004
RECORD IN GARA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’21”046 – 2004RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2003-GA) – 1h14’19”838 – 2003Il pronostico del GP d’Italia 20141° Fernando Alonso (Ferrari)Fernando Alonso vincitore del GP d’Italia è più un sogno (per i tifosi ferraristi) che un pronostico: eppure nei prossimi mesi sarà difficile trovare corse più adatte di questa per salire sul gradino più alto del podio.Il pilota spagnolo ama molto Monza – due vittorie nel 2007 e nel 2010 e sempre in “top 3” in questo decennio – e se la cava bene sull’asfalto bagnato. Insomma, ci aspettiamo una grande gara da lui.2° Lewis Hamilton (Mercedes)Dopo la beffa di Spa Lewis Hamilton farà di tutto per stare davanti al compagno Rosberg e secondo noi ci riuscirà: ha un disperato bisogno di recuperare punti e il tracciato lombardo gli permetterà, a nostro avviso, di avvicinarsi (anche se non troppo) alla vetta del Mondiale.Alti e bassi per quanto riguarda i precedenti: se è vero che ha debuttato in Italia con un podio nel 2007 e ha trionfato nel 2012 è altrettanto vero che nelle altre cinque gare corse nel nostro Paese non ha mai brillato particolarmente.3° Nico Rosberg (Mercedes)Nico Rosberg ha sempre deluso a Monza (miglior piazzamento un quinto posto, mai nelle prime due file in griglia) ma secondo noi, considerando la monoposto che si ritrova quest’anno, conquisterà abbastanza facilmente il podio.Dopo lo scontro con Hamilton in Belgio si è scusato con il suo compagno, con il suo team e con il pubblico e a nostro avviso correrà a Monza senza esagerare per conservare la vetta del Mondiale.Da tenere d’occhio: Sebastian Vettel (Red Bull)Sebastian Vettel è indubbiamente un pilota in crisi: non sale sul podio da tre mesi mentre il compagno Ricciardo ha già portato a casa ben tre successi. Eppure…Eppure il quattro volte campione del mondo non ha nessuna intenzione di recitare la parte del "bollito", soprattutto su un circuito che lo ha visto trionfare per tre volte (due negli ultimi tre anni). Difficilmente terminerà in “top 3”, facilmente potrà fare bene.La squadra da seguire: MercedesVincere in Italia, a Monza, nella patria della Ferrari e circondati da tifosi della Rossa. La Mercedes ci è riuscita solo due volte nei lontani anni ’50 con Fangio. La maledizione proseguirà?Probabile: la scuderia tedesca è a digiuno di successi da un mese e mezzo (un’enormità per una vettura che ha dominato la prima metà del Mondiale) e solo quando avrà chiarito i ruoli tra i suoi due piloti potrà pensare di salire nuovamente sul gradino più alto del podio.

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