Monthly Archives: Ottobre 2014

Mazda MX-5: il mito della Spider si rinnova

Motore anteriore centrale, trazione posteriore, distribuzione dei pesi 50:50 fra assale anteriore e posteriore, compattezza e leggerezza ma soprattutto guida divertente: sono questi gli ingredienti che da 25 anni caratterizzano l’auto iconica del brand Mazda, la MX-5.Una ricetta vincente visto che nel 2011 la piccola sportiva scoperta di Hiroshima è diventata la spider più venduta di tutta la storia con ormai oltre 950.000 unità sparse in tutto il mondo, altro che gamma di nicchia…“Jinba Ittai”, simbiosi tra guidatore e autoLa natura semplice e familiare del suo stile di compatta sportiva, la sensazione di leggerezza e precisione di guida che restituisce a chi è al volante, la sua linearità di risposta definita da Mazda “Jinba Ittai” (letteralmente “cavallo e cavaliere”, cioè la percezione che uomo e macchina siano in simbiosi appunto come un cavallerizzo ed il suo destriero) ha fatto sì che la vettura divenisse un “istant classic”.Da 25 anni la numero 1La prima generazionedella Mazda MX-5, presentata al Salone di Chicago il 9 febbraio del 1989 entrò da subito nei cuori degli appassionati delle piccole due posti open air e il suo successo fu decretato anche da un prezzo molto competitivo, accessibile a tutti. Il sogno di guidare con i capelli al vento arrivava dal Sol Levante e in breve avrebbe conquistato le masse, in tutto il mondo.In seguito la Mazda MX-5 si rinnovò con la seconda generazione nell’ottobre del 1997 e la terza arrivò sette anni dopo, nel 2005.Quest’anno, al Salone di Parigi 2014, Mazda ha scritto un’altra pagina nella storia di questo mito, svelando la quarta generazione che, a primo impatto, ed esteticamente parlando, appare la più attraente di sempre.Innovare per preservareIl nuovo linguaggio stilistico della firma orientale, il KODO Design, ha lasciato la sua impronta distintiva anche sulla nuova MX-5 ma lo ha fatto con delicatezza e attenzione, conservando la tradizione. "Innovare per preservare", è la massima che esprime la sfida che sta dietro alla creazione della quarta generazione della Mazda MX-5.Strategia del grammoL’atro dei pilastri portanti della Mazda MX-5, il divertimento alla guida, è stato ulteriormente migliorato puntando sulla più evoluta tecnologia SKYACTIV e utilizzando la cosiddetta "strategia del grammo", ovvero un certosino lavoro di alleggerimento di tutte le componenti principali della vettura. In questo modo Mazda ha ridotto il peso della spider di oltre 100 kg rispetto alla terza generazione, rimanendo sotto la fatidica soglia dei 1.000 kg.Connessa con la modernità…E per stare al passo con i tempi, infine grazie all’interfaccia uomo-macchina (HMI) di ultima generazione e al MZD Connect la piccola la Mazda Mx-5 soddisfa ora anche le moderne esigenze di sistemi di nuova generazione per la connettività a bordo ed è in grado di collegare con efficienza il conducente all’auto ed al mondo esterno.
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TUTTO SULLA NUOVA MAZDA MX-5 2015


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Nissan X-Trail 2WD, il test della sorella maggiore della Qashqai

Ricordate la vecchia Nissan X-Trail, quella SUV rustica che non disdegnava i percorsi off-road più impegnativi? Dimenticatela. La terza generazione della Sport Utility giapponese è diventata un’elegante versione “gonfiata” della Qashqai (stesso pianale ma più lunga di 26 cm e con un passo aumentato di 6 cm) in grado di accogliere fino a sette passeggeri (la terza fila di sedili è optional a 1.400 euro insieme al tetto panoramico apribile).Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di analizzare la versione 2WD a trazione anteriore (esperimento già tentato su questo modello dal 2005 al 2007) nel ricco allestimento Tekna. Nessuna possibilità di scelta – per il momento – per quanto riguarda il motore: l’unico propulsore in gamma è un 1.6 turbodiesel dCi da 131 CV. Un po’ sottodimensionato, a nostro avviso, per una vettura così ingombrante. Scopriamo insieme come va.

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Tutta la gamma Porsche si veste con i colori Martini Racing

Qualche mese fa, per celebrare il ritorno della marca alla 24 Ore di Le Mans 2014, Porsche presentò una speciale 911 S Martini Racing "vestita" con la mitica livrea da corsa.Questa edizione speciale (nella gallery a destra) ha ricevuto una vera e propria standing ovation da parte del pubblico e della stampa internazionale grazie proprio al suo aspetto più che attraente, evocativo e, a dir poco, sexy.Ora La Casa di Stuttgart mette ancora più “carne al fuoco” e presenta la gamma Porsche al completo vestita con i colori Martini Racing.Tutte riunite a Sochi (Russia), compresa la neo arrivata Macan, le Porsche hanno omaggiato il glorioso passato sportivo della firma, segnato soprattutto dai successi di modelli come la 917 o la 935.La decorazione Martini Racing Design dona, e non poco, a tutta la gamma, compresa la “meno sportiva” (si fa per dire) PPorsche Cayenne e la “berlina di rappresentanza” Panamera.Quello che non sappiamo, purtroppo, è se questa livrea speciale sarà, o no, a disposizione per tutta la gamma attraverso il programma speciale Porsche Exclusive. Non sarebbe male…Foto: facebook.com/porsche


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BMW: la "generazione X" compie 15 anni

Era l’ormai lontano 1999 quando in Casa BMW nasceva una nuova gamma di veicoli che, oltre ad aprire nuove prospettive per il marchio, inaugurava un nuovo segmento di mercato, quello delle Sport Activity Coupé.Una grande famiglia, in continua espansioneLa Casa di Monaco, con la prima generazione della X5, dava infatti un nuovo taglio alle grandi SUV coniugando lo spirito “fuoristradistico” con l’inclinazione sportiva da sempre nel DNA della firma tedesca.Il 2014 segna quindici anni di successi per la “generazione X” che negli anni è cresciuta, è stata venduta in tutto il mondo e attualmente continua ad espandersi.Ad oggi l’offerta BMW X è composta da un totale di cinque modelli che, dalla più piccola alla più grande sono le X1, X3, X4, X5 e X6.Una BMW su tre è una "X"E se c’è chi ancora ha dei dubbi rispetto al senso delle SUV sportive, i numeri decretano il successo di questa categoria, basti pensare, infatti, che una BMW su tre venduta nel mondo è proprio una X. Dal lancio della prima generazione della X5 il marchio bavarese ha venduto ben 3,3 milioni di BMW X.La prossima sarà la "maxi" X7E la famiglia va così bene che, pochi mesi fa, è stata data luce verde all’arrivo della più grande della famiglia, la X7.Senza contare, poi, che rimane ancora vuoto il posto per una eventuale X2 la quale, in accordo con la nuova filosofia dei numeri pari di BMW, rappresenterebbe la variante coupé, sportiva, della attuale X1 (proprio come la X4 ha fatto con la X3).


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Audi RS7 Piloted Driving concept: senza pilota "al limite"ad Hockenheim

Altro che Google Car… Audi assicura che la sua RS7 Piloted Driving Concept è l’auto con la tecnologia di guida autonoma più avanzata al mondo, vista la sua capacità di raggiungere i 305 km/h e di procedere senza pilota con una precisione praticamente millimetrica.L’auto senza pilota più veloce al mondoQuesto prototipo sperimentale è basicamente identico all’Audi RS7 Sportback di produzione (motorizzata, dunque, con il TFSI 4.0 da 560 CV) ma il suo sterzo, l’acceleratore, i freni e la trasmissione si controllano automaticamente grazie alle informazioni ricevute da un GPS di alta precisione e alle immagini catturate da diverse telecamere 3D.L’Audi RS7 Piloted Driving Concept debutterà i prossimi 17 e 19 ottobre in Germania in occasione dell’ultima prova del campionato DTM 2014.Senza pilota, al limite, ad HockenheimLa concept car dei Quattro Anelli a guida autonoma proverà a compiere un giro della pista di Hockenheim a “ritmo gara” e senza pilota, in meno di due minuti. Raggiungerà in quell’occasione la velocità massima di 240 km/h e genererà un’accelerazione laterale di 1,1 g.Per raggiungere questo traguardo la tecnologia dell’Audi RS7 a guida autonoma deve saper riconoscere in ogni momento la propria ubicazione e il limite di tenuta degli pneumatici.GPS con precisione al centimetroPer risolvere il primo punto gli ingegneri Audi hanno sviluppato un sistema di localizzazione GPS che calcola informazioni sulla posizione dell’auto precise al centimetro. Questi dai vengono poi combinati e confrontati con le immagini delle telecamere 3D.Sensori per l’aderenzaA riconoscere il limite di aderenza, invece, ci pensa un’ampia rete di sensori che elaborano informazioni precise su tutti gli elementi implicati nella guida in modo da far girare l’auto in pista “al limite”.Per chi volesse seguire in diretta la prova della Audi RS7 Piloted Driving Concept, sarà trasmessa in diretta da Hockenheim su Audi Media TV domenica prossima alle ore 12.45.


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Cancellato il Milano Auto Show 2014

Il Milano Auto Show 2014 è stato cancellato. Dopo numerose indiscrezioni è stato lo stesso patron del Salone meneghino – Alfredo Cazzola – a comunicare, in un’intervista a Repubblica, l’annullamento dell’evento.La rassegna lombarda dedicata alle quattro ruote avrebbe dovuto tenersi dall’11 al 21 dicembre a Fiera Milano Rho ma probabilmente verrà rinviata al 2015. Il motivo principale riguarda la scarsità di adesioni da parte delle Case: solo nove brand importanti (Abarth, Alfa Romeo, Audi, Ferrari, Fiat, Jeep, Lamborghini, Lancia e Maserati) avevano infatti deciso di presenziare.Alfredo Cazzola non ha alcuna intenzione di arrendersi e sta lavorando ad un accordo con la società francese GL Events (proprietaria del Motor Show di Bologna, che si terrà regolarmente fra meno di due mesi e che punterà però più sugli eventi sportivi che sull’esposizione di nuovi modelli) e con le Fiere del capoluogo lombardo e di quello emiliano per organizzare due Saloni internazionali da svolgersi in anni alterni: Bologna a dicembre negli anni pari e Milano a primavera negli anni dispari.


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Nuova Mazda2: in Giappone è "Car of the Year"

La nuova Mazda2 è stata nominata in Giappone “Car of the Year 2014-2015”. La piccola nipponica è la seconda Mazda, in tre anni, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento orientale dopo la CX-5 nel 2012-2013.Lanciata di recente in Giappone (dove si chiama Demio), la Mazda2 è la quarta generazione della gamma che arriva con un grande pacchetto di novità tra cui le tecnologie SKYACTIV e il design KODO. Si unisce, così, insieme alle CX-5, Mazda6 e Mazda3 alla nuova famiglia di vetture del marchio.Design innovativo, motori efficienti e tecnologia da segmento superioreDesign innovativo, dunque, e tecnologie avanzate, da segmento superiore, sono stati gli ingredienti messi da Mazda per creare una segmento B “differente” dalle altre.Tra le novità più grandi va sicuramente nominato il 1.5 SKYACTIV-D, il nuovissimo motore diesel dalla coppia generosa che vanta emissioni di CO2 inferiori ai 90g/km.Innovativo anche l’abitacolo, curato specialmente nell’ergonomia (dunque vocato al comfort), dotato di sistema di infotainment MZD Connect e, primo in assoluto nella categoria, disponibile anche con Head-Up Display (fono ad ora visto solo su vetture premium).E per concludere, la nuova Mazda 2 sarà equipaggiata con il top della tecnologia della Casa in tema di sicurezza grazie al pacchetto i-ACTIVESENSE.Un riconoscimento prestigiosoA partecipare al Car of the Year in Giappone sono state tutte le vetture in commercio sul mercato nipponico lanciate tra il 2013 e il 2014 e vendute almeno in 500 unità. La Mazda2 è la quinta Mazda a vincere nella storia di questo premio."Siamo onorati e grati che la Mazda2 abbia ricevuto un premio così prestigioso", ha commentato il presidente di Mazda Motor Corporation e CEO Masamichi Kogai. "Questo risultato è stato possibile grazie al sostegno entusiasta di tutte le persone che amano le automobili. Ispirati da questo premio, continueremo la nostra ricerca per costruire automobili che aggiungono una scintilla in più per i loro proprietari e mirano a diventare emblema di un marchio che sarà scelto sempre da più clienti". 


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AeroMobil: a fine mese sarà presentato il prototipo 3.0 dell’auto che vola

L’idea di spostarci su auto volanti è stata presente per diversi decenni nelle fantasie e nell’immaginario collettivo di molti. Lo stesso Enry Ford diceva, nel 1940, “segnatevi queste parole: automobili e aeroplani si combineranno. Potete sorriderne, ma avverrà”.Forse non tutti sanno, però, che dal 1990 c’è chi sta preparando seriamente l’auto volante che, stando a indiscrezioni, potrebbe arrivare in commercio prima di quanto ce l’aspettiamo… nel 2016.A dedicarsi a questo progetto è una compagnia Slovacca, chiamata AeroMobil, che presenterà il suo prototipo (Aeromobil 3.0), il prossimo 29 ottobre a Vienna in occasione del Pioneers Festival.Già qualche tempo fa, come si può vedere nel video in basso, l’AeroMobil 2.5 aveva dimostrato le sue doti volanti. Le ali, larghe otto metri, si ripiegano e la benzina che utilizza è la tradizionale a 95 ottani; il che le permette di essere omologata per l’uso su strada.Il suo peso approssimativo è di appena 450 kg, ha posto per due ed è in grado di raggiungere i 160 km/h su strada e oltre i 200 km/h in volo. L’autonomia dell’AeroMobil 3.0, stando a quanto dichiarato dalla Casa, sarà di 700 km in volo e circa 900 chilometri a terra. 


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Suzuki Swift 4×4 DualJet

Suzuki lancia la nuova Swift 4×4 equipaggiata con il motore DualJet, ultima nata della celebre famiglia delle cittadine compatte del marchio giapponese. Sarà in vendita nei due allestimenti a partire da 16.500 euro.Divertente e poco assetataCon un valore di coppia che sale fino a 120 Nm a 4.400 giri/min e una potenza massima di 90 CV – 66 kW – a 6.000 giri/min, il nuovo quattro cilindri 1.2 a benzina offre performance e grande regolarità di erogazione, miscela perfetta per una guida dinamica e scattante che è l’essenza stessa di Swift, anche sui terreni a scarsa aderenza in cui la trazione 4×4 dà il meglio in termini di sicurezza e mobilità garantita.In una parola: “efficienza”, testimoniata da un’emissione CO2 pari a soli 111 g/km e consumi di carburante che nel ciclo combinato arrivano a 4,8 l per 100 km (4,4 nel ciclo extra-urbano).Swift è cool con il suo design accattivante, con gli interni da vettura di classe superiore, con gli allestimenti completi, come da tradizione Suzuki, e con le colorazioni Bi-Color.B-Cool e B-TopIl nuovo propulsore K12B DJ trova posto proprio sulle nuove Swift a quattro ruote motrici al fine di accrescere ulteriormente l’esclusività di questo modello, proposto nei ricchissimi allestimenti B-Cool e B-Top.La nuova Suzuki Swift 4×4 DualJet offre così di serie il sistema Start&Stop, i cerchi in lega da 16”, i fendinebbia, i privacy glass, le luci diurne DRL a Led, il sistema cruise control con comandi al volante, l’impianto audio con lettore CD/mp3 e presa USB, il volante e la leva del cambio in pelle. Una dotazione completa e raffinata voluta per offrire confort e praticità senza pari, alla quale si aggiungono il climatizzatore automatico (manuale nella versione B-Cool), il sistema keyless con push start, il volante regolabile in altezza e profondità, il sensore crepuscolare per l’accensione delle luci (ALS), il navigatore integrato 2 DIN con Bluetooth® e l’impianto frenante a quattro dischi, per la versione B-Top.


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