Mahindra XUV500


La Mahindra XUV500 è una SUV indiana a 7 posti disponibile a trazione anteriore o integrale.
Mahindra XUV500: gli esterni
La Mahindra XUV500 – nata nel 2012 e sottoposta ad un restyling nel 2015 – ha un design gradevole caratterizzato da un frontale particolarmente aggressivo.
Mahindra XUV500: gli interni
L’abitacolo della Mahindra XUV500 è molto spazioso (può accogliere comodamente sette persone). Finiture così così.
Mahindra XUV500: il motore
Il motore della Mahindra XUV500 è un 2.2 turbodiesel da 140 CV e 330 Nm di coppia.
Mahindra XUV500: gli allestimenti
Gli allestimenti della Mahindra XUV500 sono tre: W6, W8 e W10.
Mahindra XUV500 W6
La dotazione di serie della Mahindra XUV500 W6 comprende: airbag frontali, assistente alla guida in discesa, assistente alle partenze in salita, attacchi Isofix, cerchi in lega da 17”, climatizzatore automatico bizona, controlli di stabilità e trazione, cruise control, fendinebbia, monitoraggio pressione pneumatici, radio Bluetooth CD iPod Mp3 USB, sensore luci, sensore pioggia e sensori di parcheggio posteriori.
Mahindra XUV500 W8
La Mahindra XUV500 W8 offre: airbag laterali e a tendina, navigatore, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedili in pelle e telecamera posteriore.
Mahindra XUV500 W10
La Mahindra XUV500 W10 offre: battitacco personalizzato con logo XUV500 illuminato, cerchi in lega da 18”, tetto apribile e vetri posteriori oscurati.
Mahindra XUV500: gli optional
La dotazione di serie della Mahindra XUV500 andrebbe a nostro avviso integrata solo con la vernice metallizzata: 450 euro.
Mahindra XUV500: i prezzi
Motore turbodiesel
- Mahindra XUV500 2.2 FWD W6 19.854 euro
- Mahindra XUV500 2.2 FWD W8 23.880 euro
- Mahindra XUV500 2.2 FWD W10 25.985 euro
- Mahindra XUV500 2.2 AWD W6 22.940 euro
- Mahindra XUV500 2.2 AWD W8 25.954 euro
- Mahindra XUV500 2.2 AWD W10 27.967 euro
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F1 2018 – Il punto dopo gli ultimi test di Barcellona


Credits: epa06589451 German Formula One driver Sebastian Vettel of Ferrari in action during a Formula One pre-season test session at Circuit de Barcelona-Catalunya race track in Montmelo, Spain, 08 March 2018. EPA/ALEJANDRO GARCIA


Credits: epa06589604 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes in action during a Formula One pre-season test session at Circuit de Barcelona-Catalunya race track in Montmelo, Spain, 08 March 2018. EPA/ALEJANDRO GARCIA


Credits: epa06589430 Belgian Formula One driver Stoffel Vandoorne of McLaren in action during a Formula One pre-season test session at Circuit de Barcelona-Catalunya race track in Montmelo, Spain, 08 March 2018. EPA/ALEJANDRO GARCIA


Credits: epa06376741 F1 pilot and vice world champion Sebastian Vettel attends the press conference of the 2017 FIA Champions in Paris, France, 08 December 2017. EPA/ETIENNE LAURENT


Credits: epa06589605 Dutch Formula One driver Max Verstappen of Red Bull in action during a Formula One pre-season test session at Circuit de Barcelona-Catalunya race track in Montmelo, Spain, 08 March 2018. EPA/ALEJANDRO GARCIA
Gli ultimi test di Barcellona prima dell’inizio del Mondiale F1 2018 hanno fornito molti spunti interessanti.
In questi quattro giorni la Mercedes ha dimostrato di essere la scuderia da battere mentre la Ferrari (pur avendo ottenuto i tempi migliori, che però contano poco o niente a questo punto della stagione) appare in forma ma non abbastanza per competere ad armi pari con il team tedesco. Le monoposto più deludenti, anche questa settimana, sono state Force India e Sauber.
F1 2018 – Gli ultimi test di Barcellona in cinque punti

Ferrari
La Ferrari in questi quattro giorni di test a Barcellona ha lavorato sulle prestazioni ottenendo i migliori tempi in tre sessioni e il record della pista ieri con Sebastian Vettel. Questo, però, non conta nulla: la Mercedes si sta nascondendo e solo in Australia scopriremo il suo effettivo valore.


Mercedes
Secondo noi la Mercedes sarà la regina del Mondiale F1 anche nel 2018: la monoposto tedesca non ha mai cercato il tempo ma ha mostrato in tutti i test di Barcellona grandi prestazioni e un’affidabilità notevole.


McLaren
Il motore Renault ha portato alla McLaren la velocità tanto attesa ma la scuderia britannica ha mostrato in questi giorni gravi problemi di affidabilità.


Sebastian Vettel
Sebastian Vettel è in uno stato di forma strepitoso, più della Ferrari da lui guidata. Il pilota tedesco sembra però già rassegnato all’idea di dover trascorrere un’altra stagione dietro alle Mercedes.


Red Bull
La Red Bull ha ottenuto buoni tempi negli ultimi test di Barcellona ma soprattutto grazie all’aiuto di pneumatici performanti. Secondo noi la scuderia austriaca può puntare al terzo posto ma dovrà vedersela con Renault e McLaren (quest’ultima, però, solo se sarà in grado di risolvere i problemi di affidabilità).

F1 2018 – Test Barcellona 2 – I tempi
Martedì 6 marzo 2018
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:20.396
2 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:20.596
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:20.649
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:20.808
5 Pierre Gasly (Toro Rosso) 1:20.973
Mercoledì 7 marzo 2018
1 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:18.047
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:18.400
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:18.560
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:19.541
5 Brendon Hartley (Toro Rosso) 1:19.823
Giovedì 8 marzo 2018
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:17.182
2 Kevin Magnussen (Haas) 1:18.360
3 Pierre Gasly (Toro Rosso) 1:18.363
4 Nico Hülkenberg (Renault) 1:18.675
5 Carlos Sainz Jr. (Renault) 1:18.725
Venerdì 9 marzo 2018
1 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:17.221
2 Fernando Alonso (McLaren) 1:17.784
3 Carlos Sainz Jr. (Renault) 1:18.092
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:18.327
5 Romain Grosjean (Haas) 1:18.412
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Honda Forza 300 my 2018, il video
Honda svela al Motodays 2018 il nuovo Honda Forza 300, completamente riprogettato e caratterizzato da un nuovo look che coniuga sportività ed eleganza. Introdotto sul mercato nel 2000, Honda Forza ha sempre rappresentato una pedina importante per il marchio dell’Ala. Oggi punta al mercato dei “maxi-scooter medi” offrendo un pacchetto estremamente competitivo.
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Richiamo airbag Nissan 2018: l’elenco delle auto coinvolte








Credits: Nissan Maxima QX Elegance
















Il richiamo Nissan relativo agli airbag Takata difettosi riguarda numerosi modelli della Casa giapponese prodotti dal 2001 al 2014. Di seguito troverete tutti i dettagli e l’elenco delle auto coinvolte in Italia.
In cosa consiste il richiamo di sicurezza Nissan sugli airbag Takata?
Gli airbag Takata montati su alcuni modelli Nissan potrebbero, in caso di incidente, gonfiarsi con una forza tale che parti dell’unità airbag potrebbero frantumarsi, facendo schizzare frammenti metallici all’interno dell’abitacolo.
Quali auto Nissan commercializzate in Italia sono coinvolte nel richiamo degli airbag Takata?
- Nissan Almera (prodotta dal 22/05/2001 al 25/12/2008)
- Nissan Almera Tino (prodotta dal 22/08/2001 al 21/11/2005)
- Nissan Maxima QX (prodotta dal 03/07/2000 all’11/06/2003)
- Nissan X-Trail (prodotta dal 02/07/2001 al 28/11/2008)
- Nissan Pick-Up (prodotta dal 24/04/2001 al 25/12/2003)
- Nissan Patrol (prodotta dal 19/02/2001 al 24/12/2008)
- Nissan Terrano (prodotta dal 06/01/2003 al 28/11/2006)
- Nissan Note (prodotta dal 30/08/2005 al 19/07/2013)
Cosa devono fare gli automobilisti che possiedono un’auto Nissan coinvolta nel richiamo degli airbag?
Per vedere se la propria auto Nissan fa parte dell’elenco dei modelli coinvolti nel richiamo degli airbag Takata bisogna avere a portata di mano il numero di telaio del veicolo (VIN, si trova nell’angolo in basso del parabrezza, sul montante centrale lato passeggero o nel libretto di manutenzione) e contattare la Casa giapponese (al numero gratuito 800.105.800 o via mail a italy@nissan-services.eu). Nissan provvederà alla sostituzione gratuita degli airbag difettosi.
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Mercedes-Benz Classe B Premium Tech, al volante della nuova serie speciale






























































pagella |
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|---|---|
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Città
8
/10
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Fuori città
8
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Autostrada
8
/10
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Vita a bordo
7
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Prezzo e costi
7
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Sicurezza
7
/10
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B Tech è la sigla che contraddistingue la più recente versione del monovolume della Stella lanciato sul mercato nel 2011 e aggiornato nel 2014. Parliamo di un pacchetto che arricchisce la Mercedes-Benz Classe B con funzionalità, sicurezza e comfort. Può arrivare a garantire un vantaggio cliente di 5.200 euro e prevede prezzi di partenza di 24.640 euro (B 160 Executive Tech). Che però possono superare i 35.000 euro se si opta per la versione oggetto della nostra prova su strada, ossia la B 180 D Automatic Premium Tech, che fonde sportività, eleganza e tecnologia. Andiamo a scoprirne insieme pregi e difetti.

Città
Non lasciatevi ingannare dai 439 cm di lunghezza. La Mercedes-Classe B si guida in città molto più agevolmente di quanto si possa immaginare. Perché offre una buona visibilità, gli ingombri sono modesti e si percepiscono perfettamente le dimensioni esterne. E poi ci sono una seduta alta – che non solo strizza l’occhio al pubblico femminile, ma consente di avere un controllo maggiore di ciò che succede attorno alla vettura – e il cambio automatico 7G-DCT, che rendono gli spostamenti quotidiani piacevoli e rilassanti.


Fuori città
Abbandonando le mura urbane si apprezzano altre doti della Classe B Tech. A partire dall’assetto, rigido il giusto: contiene il rollio in curva (aspetto non scontato su un monovolume) ma offre il giusto comfort a tutte le andature. Il motore, il 1.5 diesel da 110 CV non è silenziosissimo ma è senza dubbio uno dei migliori propulsori diesel in commercio: garantisce un’ottima spinta, è sempre pronto e allo stesso tempo assicura consumi estremamente contenuti. Facendo un po’ di attenzione si riescono a percorre mediamente tra i 18 e i 20 km con un litro di carburante. Ineccepibile il funzionamento del cambio.


Autostrada
La Mercedes Classe B vanta un ottimo coefficiente aerodinamico, che le consente di contenere al minimo la resistenza all’aria. Ne beneficiano non solo le prestazioni ma anche la silenziosità percepita all’interno dell’abitacolo, già di suo molto ben insonorizzato. Si viaggia in gran comfort, insomma, ma d’altronde non poteva essere diversamente su un’auto (pur sempre di lusso) pensata per la famiglia. Anche i consumi in autostrada si sono rilevati contenuti: a 130 km/h si percorrono mediamente 18-19 km con un litro di carburante.


Vita a bordo
La versione Premium Tech della Classe B prevede un pacchetto AMG che impreziosisce l’abitacolo e il design esterno con elementi aerodinamici. I sedili sono rivestiti in pelle e alcantara, la pedaliera è in alluminio. Ci sono cuciture rosse a contrasto e paddle al volante che esaltano l’aspetto sportivo della vettura. Ma allo stesso tempo l’abitabilità è ampia, si viaggia comodi in 5 e anche il bagagliaio offre una buona capacità di carico (488 litri). Il tetto panoramico elettrico rappresenta un gran valore aggiunto. Nel complesso la vettura è rifinita molto bene, ci sono solo alcune plastiche migliorabili a mio parere.


Prezzo e costi
La versione oggetto della nostra prova su strada, B 180 d Automatic Premium Tech, costa circa 35.400 euro. La sua dotazione comprende, tra le altre cose, il sistema di infotainment con schermo da 8’’ compatibile con AppleCarPlay e Android Auto (oltre ai sistemi Comand Online e Parktronic), i servizi Mercedes me connect, il sistema di navigazione Garmin, il Cruise control con Speedtronic, la telecamera posteriore, gli inserti in carbon look e il sistema di abbaglianti attivi.


Sicurezza
La Mercedes-Benz Classe B ha ricevuto 5 stelle nei test EuroNCAP. La Premium B Tech offre dal punto di vista della dotazione legata alla sicurezza, tra le altre cose, Attention Assist, Active Brake Assist e Airbag per le ginocchia.

Scheda tecnica |
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|---|---|
| Dimensioni | 439/179/156 cm |
| Bagagliaio | 488-1.547 litri |
| Motore | 1.461 cc diesel da 109 CV e 260 Nm |
| Velocità max | 190 km/h |
| Consumi | 4,3l/100km |
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Nissan Altima: il teaser della nuova generazione


A fine marzo, dal 28 di questo mese fino all’8 aprile, si celebrerà l’edizione 2018 del Salone di New York. In anticipo sulla kermesse della Grande Mela, e archiviata la pratica Salone di Ginevra, alcune Case automobilistiche già si proiettano verso la prossima vetrina internazionale.
Nissan anticipa con un teaser la novità che porterà oltreoceano, la sesta generazione della berlina mid-size Altima.
Eccetto questa prima immagine che svela un look completamente rifatto, e ispirato alla concept car V-Motion 2.0 (svelata a Detroit lo scorso anno), Nissan non ha rivelato altre informazioni. Sappiamo però che insieme alla nuova generazione arriveranno anche le varianti elettrificate con powertrain ibrido di ultima generazione.
Attualmente la Nissan Altima viene commercializzata oltreoceano con motorizzazioni da 4 e sei cilindri con potenze fino a 270 CV.
Nissan V-motion 2.0: la berlina del futuro
La Casa di Yokohama porta al Salone di Detroit un nuovo prototipo che anticipa la guida autonoma e l’evoluzione stilistica del marchio
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Corbellati Missile: l’auto da 500 km all’ora








Fuori ha un aspetto classico, che ricorda gli Anni ’60, ma sotto pelle, almeno potenzialmente, è una delle auto più impressionanti dell’era moderna. Parliamo della Corbellati Missile, ambizioso progetto italiano svelato in questi giorni al Salone di Ginevra 2018. Ambizioso perché l’obiettivo dei fratelli sanremesi Achille e Demetrio Corbellati è niente meno che creare l’auto più veloce al mondo, lanciando così il guanto di sfida alla Koenigsegg Agera RS che attualmente detiene il record (444,6 km/h).
La Missile che abbiamo fotografato a Ginevra è ancora lontana dalla produzione, ma almeno sulla carta il progetto sembrerebbe realizzabile. Sotto il cofano monterebbe infatti un propulsore ad architettura V8 in grado di erogare la bellezza di 1.800 CV e una coppia micidiale, trasmessa tutta al posteriore, di 2.350 Nm disponibili appena si sfiora l’acceleratore con il piede, a soli 750 giri al minuto.
Questo cuore pulsante ha origini nautiche, è infatti realizzato dalla Mercury, nota marca di motori per imbarcazioni. Mentre il cambio manuale a sei marce è realizzato dalla Graziano Trasmissioni Torino.
Lo scheletro della Corbellati Missile è una monoscocca in carbonio che contiene il peso complessivo della vettura a 1.500 kg. Quando la vedremo? Ancora non si sa, ma intanto l’appuntamento per sfidare il record è fissato per il 2019 sul lago salato di Bonneville. Costerà attorno ai 2 milioni di euro e ne saranno prodotte soltanto 10 unità all’anno.
Le supercar del Salone di Ginevra 2018
Le foto e le info delle novità più radicali della kermesse svizzera
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Le supercar del Salone di Ginevra 2018
































Centinaia di cavalli, soluzioni tecniche derivate direttamente dal mondo delle corse e linee estreme: sono le supercar che anche quest’anno hanno dominato la scena del Salone di Ginevra 2018. I machi più blasonati non si sono fatti sfuggire l’occasione per presentare i loro prodotti sempre più estremi.

Aston Martin Valkyrie AMR Pro
La Aston Martin AMR Pro è la versione estrema dell’hypercar inglese. Vanta una potenza di 1.115 CV e pesa meno di 1.000 kg. Il che le basta a raggiungere i 362 km/h di velocità massima. Ne saranno prodotte solo 25 unità che saranno consegnate ai clienti nel 2020.


Ferrari 488 Pista
La Ferrari 488 Pista è una delle supercar più sexy tra quelle esposte al Salone di Ginevra 2018. Derivata dalla 488 GTB, si distingue per il peso ridotto – di 90 kg – e per la potenza aumentata.
Sotto il cofano della coupé del Cavallino scalpita il motore V8 più potente mai uscito da Maranello: un 3.9 da 720 CV e 770 Nm che regala prestazioni pazzesche (340 km/h di velocità massima e 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari).


Porsche 911 GT3 RS
Tempo di restyling al Salone di Ginevra 2018 per la Porsche 911 GT3 RS: la rinnovata supercar di Zuffenhausen sbarcherà sul mercato ad aprile (prezzi a partire da 201.378 euro).
La coupé tedesca ospita sotto il cofano un motore 4.0 V8 aspirato da 520 CV abbinato ad un cambio automatico PDK a doppia frizione a sette rapporti. Le prestazioni? 312 km/h di velocità massima e uno “0-100” da 3,2 secondi.


McLaren Senna GTR
Al Salone di Ginevra McLaren svela la sua nuova supercar rivolta alla pista, ma omologata anche per l’uso su strada. Si chiama Senna ed è l’ultima delle Ultimate Series.
Ma i riflettori sono innanzitutto puntati sulla Senna GTR Concept, che sarà realizzata in 75 esemplari con un prezzo di circa 1.100.000 euro. È la versione più estrema della Senna, come testimoniano gli 825 CV di potenza erogati dal V8 da 4.0 litri.


Bugatti Chiron Sport
Al Salone di Ginevra 2018 Bugatti svela in anteprima mondiale versione Sport, ancora più radicale, della nuova Chiron.
A differenziarla dalla versione standard della super car francese da 1.500 CV è soprattutto la dieta dimagrante a cui è stata sottoposta. Pesa 18 kg in meno e secondo la firma transalpina sarebbe 5 secondi più veloce sul circuito di Nardò.


Lamborghini Huracan Performante Spyder
Grazie al suo motore V10 aspirato da 5,2 litri, la Performante Spyder a trazione integrale permanente passa da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi e da 0 a 200 km/h in 9,3 secondi. Tocca una velocità massima di 325 km/h, pari a quella della versione Coupé, mentre lo spazio di frenata da 100 km/h all’arresto totale è di soli 31,5 m.

Italdesign Zerouno Duerta
Questa nuova versione decappottabile della supercar italiana presentata a Ginevra sarà prodotta in soli 5 esemplari, già tutti venduti. Sotto il cofano monta un motore V10 da 5,2 litri da 610 CV di potenza e 560 Nm di coppia, abbinato a un cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti e alla trazione integrale. Promette una velocità massima di 320 km/h.
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Nuovo Honda Forza 300 2018














Honda svela al Motodays 2018 il nuovo Honda Forza 300, completamente riprogettato e caratterizzato da un nuovo look che coniuga sportività ed eleganza. Introdotto sul mercato nel 2000, Honda Forza ha sempre rappresentato una pedina importante per il marchio dell’Ala. Oggi punta al mercato dei “maxi-scooter medi” offrendo un pacchetto estremamente competitivo.
Esteticamente trae ispirazione dal nuovo Forza 125, molto apprezzato in Europa negli ultimi anni. È più corto e più stretto del precedente, ma ha una sella più alta. Le ruote passano da 14’’/13’’ a 15’’/14’’ (ant/post), mentre il nuovo telaio in tubi d’acciaio ha consentito di ridurre il peso complessivo di 12 kg (182 kg con il pieno). Dunque migliorano agilità e guidabilità, così come le prestazioni, grazie anche a una forcella con steli da 33 mm davanti e a doppi ammortizzatori regolabili nel precarico in 7 posizioni dietro. Completa il quadro l’impianto frenante dotato di ABS composto da un disco anteriore da 256 mm con pinza a 2 pistoncini e un disco posteriore da 240 mm.
Il motore è lo stesso monocilindrico da 279 cc a 4 valvole, raffreddato a liquido, dell’SH300i, con caratteristiche di erogazione ottimizzate. La potenza erogata è di 25,2 CV e 27,2 Nm, con consumi medi pari a 31 km/l e un’autonomia di oltre 350 km. La dotazione di serie prevede, tra le altre cose, il parabrezza regolabile in altezza elettricamente (escursione di 140 mm), il controllo di trazione HSTC (per la prima volta su uno scooter Honda) disattivabile, nonché un ampio display LCD, luci Full-LED, chiave elettronica Smart-Key e (in opzione) top box da 45 litri, che va ad aumentare la già importante capacità di carico offerta dal vano sottosella (due caschi integrali) dotato di presa 12V per ricaricare lo smartphone.
Il nuovo Honda Forza 300 my 2018 è disponibile nelle tinte Crescent Blue Metallic, Pearl Nightstar Black, Matt Cynos Grey Metallic, Matt Pearl Cool White.
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Ginevra 2018: Ford, a tutto Bullitt
Una novità spettacolare. Possiamo dirlo tranquillamente, parlando della Mustang Bullitt che Ford ha presentato al Salone di Ginevra 2018. Un’omaggio alla protagonista dell’omonimo film interpretato da Steve McQueen.
Ma l’Ovale Blu ha presentato anche il restyling della Ford Edge, che si rinnova a 2 anni dal lancio italiano. Tante novità, anche sotto al cofano. E in più arriva la Ford Ka+ Active, per chi ama le piccole crossover che strizzano l’occhio alle SUV.
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