Tesla Model S Shooting Brake by RemetzCar

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Dall’olanda arriva un’inedita versione shooting brake, pensata per le famiglie, della Model S di Tesla. L’autore di questo tuning, che verrà prodotto in solo 20 esemplari, tutti costruiti a mano, è l’olandese RemetzCar.

Il debutto ufficiale avverrà il prossimo 29 giugno al Concorso d’Eleganza di Paleis Het Loo, ad Apeldoorn, in Olanda.

La metamorfosi estetica della Tesla S Shooting Brake riguarda soprattutto il posteriore, disegnato dallo studio di design di Niels van Roij, che ne rivede l’essenza. Il retrotreno è stato completamente riprogettato ed è caratterizzato da una cromatura che, dal montante anteriore, arriva fino a quello posteriore, dovutamente rialzato e rafforzato.

Pochi i ritocchi interni, con tappezzerie in pelle e inserti in fibra di carbonio, mentre rimane invariato il powertrain elettrico.

Eco

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Peugeot Expert Pro Limited Edition: 200 esemplari a 14.700 euro

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Si chiama Pro Limited Edition la nuova edizione limitata del Peugeot Expert, disponibile in soli 200 esemplari e in vendita a un prezzo di 14.700 euro (IVA e messa su strada escluse).

Peugeot Expert Pro Limited Edition: le caratteristiche principali

Pro Limited Edition è un allestimento intermedio del Peugeot Expert (furgone francese gemello del Citroën Jumpy e del Toyota ProAce) che si posiziona tra il “base” Pro e il lussuoso Premium.

Disponibile solo nella variante Standard (quella lunga 4,96 metri) ed esclusivamente con il motore 1.6 turbodiesel BlueHDi da 115 CV, può essere ordinato solo con la vernice Bianco Banchisa.

La dotazione di serie del Peugeot Expert Pro Limited Edition è più ricca di quella della versione Pro e comprende, tra le altre cose, il climatizzatore manuale, la radio Bluetooth jack USB con presa 12V nel vano di carico e i sensori di parcheggio posteriori.

Il mondo Peugeot

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Volvo, con la S60 debutta la nuova linea Polestar Engineered

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Ad una sola settimana dall’unveiling della nuova Volvo S60 e a pochi mesi dal lancio del nuovo marchio autonomo Polestar, la casa svedese annuncia l’imminente arrivo di una nuova linea di vetture elettrificate ad alte prestazioni. La gamma sportiva di Volvo sarà quindi contraddistinta dal marchio Polestar Engineered, che debutterà proprio con la nuova generazione della berlina scandinava.

Håkan Samuelsson, Presidente e CEO di Volvo Cars ha dichiarato:

“Le auto elettriche sono il nostro futuro. Oggi inizia una nuova era per i modelli Volvo elettrificati, ottimizzati grazie alla maestria ingegneristica di Polestar in ambito prestazionale. Questa strategia affonda le sue radici nella nostra convinzione, da tutti condivisa in Volvo, che il futuro dell’industria automobilistico sarà basato sulla trazione elettrica.”

L’offerta sarà disponibile esclusivamente per le versioni top di gamma T8 Twin Engine e va a posizionarsi al di sopra delle versioni R Design di Volvo. Dal prossimo anno, poi, le versioni Polestar Engineered verranno realizzate, in numero limitato, anche per la nuova V60 station wagon e per il SUV XC60.

I nuovi cerchi ultra-leggeri si distinguono per la struttura ‘a giorno’ dei raggi che lascia intravedere le importanti pinze dei freni con finitura in tinta oro, che è il nuovo colore che contraddistinguerà i componenti polestar Engineered, insieme ai tubi di scarico cromati neri e alle cinture di sicurezza color oro. Dedicati a questa versione saranno anche le pinze monoblocco con pastiglie dei freni sportive.

Le sospensioni multilink anteriori e posteriori sono dotate di ammortizzatori Öhlins top di gamma con valvola regolatrice a due vie che consente un irrigidimento di molle e ammortizzatori mantenendo invariato il livello di confort.

Grazie alla messa a punto della centralina elettronica, la potenza complessiva dell’unità T8 Twin Engine elettrificata montata sulla S60 risulta incrementata a 415 CV, con 670 Nm di coppia motrice erogata (+15 CV e + 30 Nm). Le ottimizzazioni del software contribuiscono a migliorare anche i consumi di carburante e la neutralità delle emissioni allo scarico, oltre a rendere più precisa la selezione delle marce.

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Volvo V90

La station wagon Volvo più elegante di sempre.

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Mazda MX-5 “Limited Edition in partnership with Pollini Heritage”

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Mazda presenta la terza delle serie speciali dedicate alla piccola spider giapponese, la “MX-5 Limited Edition in partnership with Pollini Heritage”.

Questa edizione speciale, sviluppata sulla base dell’allestimento Exceed con motore 1.5l da 131 CV con trasmissione manuale a 6 rapporti, è disponibile in tre esemplari con badge numerato in plancia, realizzati in tre colori differenti: Soul Red Crystal, Ceramic e Jet Black.

Segni di riconoscimento

Le linee della carrozzeria soft top sono rese ancora più eleganti grazie agli accenti satinati che caratterizzano la cornice del parabrezza, i retrovisori esterni e l’esclusivo “ fashion bar”.

All’interno dell’abitacolo è però dove si trovano le novità più importanti: le alette parasole, i pannelli portiera e la copertura vano portaoggetti nel tunnel centrale sono rivestiti in pelle ecologica con stampa “Pollini Heritage”.

Kit Pollini da viaggio

La dotazione di serie prevede inoltre un esclusivo kit Pollini composto da borsoni da viaggio e necessaire con profili del colore della vettura insieme a sneaker coordinate; il tutto contraddistinto dalla stampa “Pollini Heritage” e dal badge dell’edizione limitata.

La nuova Mazda MX-5 Limited Edition in partnership with Pollini Heritage sarà ordinabile solo online, a partire dalle ore 12:00 del 19 giugno al prezzo di 28.500 €.

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Mazda MX-5 Yamamoto Signature

La seconda MX-5 della serie limitata “The Top Limited Editions”

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Shelby GT350: le novità per la gamma 2018

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Dopo aver presentato la nuova Ford Mustang 2018, rinnovata con novità tecniche ed estetiche, la marca dell’Ovale Blu non aveva ancora aggiornato la sua versione più performante, la Shelby GT350. E a pochi mesi dall’unveiling della top di gamma Shelby GT500, Ford svela le prime immagini e informazioni sulla Shelby GT350 MY 2019.

Svelata nella sua versione R, mantiene le sue caratteristiche estetiche della versione del 2015, con il frontale pre-facelift, ma con il paraurti specifico, con prese d’aria maggiorate e alette aerodinamiche laterali. Nuovo il design dei cerchi, mentre al posteriore spunta un alettone dotato di un Gurney Flap che, secondo Ford, migliorerebbe considerevolmente l’aerodinamica della pony car. Saranno disponibili anche due nuove tinte per la carrozzeria: Velocity Blue e Ford Performance Blue.

All’interno, oltre a tutte le novità arrivate con la gamma 2018 della Mustang, la Shelby 350GT sfoggia nuove rifiniture in alluminio e fibra di carbonio per la plancia, rivestimenti in pelle scamosciata Mike, sedili Recaro e sistema di infotainmetn Sync 3.

Ma le novità più importanti riguardano il telaio con modifiche alle molle degli a ammortizzatori e un nuovo software di gestione delle sospensioni MagneRide che migliora le performance della Shelby GT350 in circuito.

Nessuna novità toccherà invece il reparto meccanico con il V8 da 5.2 litri da 533 CV e 582 Nm di coppia massima.

Anteprime

Ford Mustang 2018, le novità della EcoBoost

Pack Performance, più coppia, nuovo cambio automatico a 10 rapporti e Line-Lock anche per la versione a quattro cilindri

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Sciopero dei benzinai il 26 giugno 2018

Benzina: Figisc,da oggi sciopero, riequilibrare prezziBenzina: Figisc,da oggi sciopero, riequilibrare prezzi

Credits: Una pompa di benzina bloccata a causa dello sciopero dei benzinai a Roma 18 giugno 2014. ANSA/ANGELO CARCONI

Il 26 giugno 2018 ci sarà lo sciopero dei benzinai: lo stop è stato proclamato dalle organizzazioni dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

Il motivo riguarda i nuovi obblighi sulla fatturazione elettronica che scatteranno il prossimo 1 luglio, considerati dalle associazioni di categoria “incompatibili con i ritardi nella disponibilità di istruzioni certe e dei supporti tecnologici adeguati”.

Lo sciopero nazionale dei benzinai in programma martedì 26 giugno 2018 avrà una durata di 24 ore e coinvolgerà la rete ordinaria e le autostrade. Così recita il comunicato congiunto di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio: “Una conseguenza inaccettabile per un settore ed una intera categoria che pure nei mesi scorsi si era resa ampiamente disponibile, collaborando con l’Amministrazione fattivamente per consentire la sperimentazione in anticipo di norme che dal 1° gennaio prossimo interesseranno tutti gli altri indistintamente. Pur comprendendo il delicato momento di transizione di Parlamento e Governo, le scadenze ravvicinatissime ed il livello di impreparazione del “sistema” dovrebbero di per sé consigliare un intervento normativo urgente e risolutivo che, oltre al resto, posponga i termini già fissati. Al contrario, le ripetute sollecitazioni avanzate anche direttamente verso il Ministro Prof. Tria non sono riuscite finora a sortire neanche un segnale di attenzione”.

Info utili

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Skoda Kodiaq RS

Dal suo arrivo sul mercato lo scorso anno, la Skoda Kodiaq è subito diventata uno dei punti di riferimento nel segmento delle sport utility a sette posti.

Ora la sport utility più spaziosa della gamma boema è quasi pronta a proporsi nella variante sportiva, possibilmente marchiata RS.

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Skoda Kodiaq, in arrivo la versione sportiva

La SUV boema a sette posti si prepara a debuttare con la versione RS

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Byton presenta la K-Byte: la berlina elettrica

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In occasione del Consumer Electronics Show Asia 2018, Byton ha presentato una concept car che anticipa uno dei suoi prossimi modelli, una berlina che affiancherà il già noto SUV della marca asiatica, recentemente svelato in veste definitiva. Quest’ultimo riceverà la denominazione Byron M-Byte, mentre la futura berlina si chiamerà K-Byte. Più avanti arriverà anche un terzo modello – il cui nome non è ancora stato rivelato – con carrozzeria MPV e una capacità di sette posti.

Quasi 5 metri di lunghezza

La nuova berlina K-Byte concept sfoggia una silhouette a due volumi e mezzo, con un bagagliaio dall’aspetto voluminoso, delle proporzioni apparentemente compatte, nonostante i suoi 4,95 metri di lunghezza. Il design si ispira a quello della sorella crossover con cui condivide un frontale molto simile con l’attraente gioco di luci a LED in trama Smart Surface. All’interno è equipaggiata con l’avanzato sistema di infotainment con tablet sopra al volante e l’enorme schermo che occupa praticamente tutta la plancia.

Due versioni, 272 o 475 CV

A livello tecnico la K-Byte sfrutta la stessa piattaforma della M-Byte, mentre il powertrain elettrico dovrebbe essere proposto in due versioni, una da 272 CV con il motore montato all’asse posteriore e l’altra con 475 CV e due motori disposti ognuno su uno dei due assi. Per quanto riguarda l’autonomia Byron dichiara un range compreso tra i 400 e i 520 km con una ricarica, a seconda della versione.

Un’altra caratteristica unica per la K-Byte è l’avanzato sistema di guida autonoma di livello 4 , superiore anche a quello della crossover.

Byton presenta la K-Byte: la berlina elettrica

Byton: il SUV cinese con schermo da 50 pollici

Debutterà al CES 2018 con un sistema di propulsione 100% elettrico e guida autonoma di livello 5

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Lada Samara (1987): rivoluzione russa

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La Lada Samara – nata nel 1984 e commercializzata in Italia dal 1987 al 1998 – è stata l’auto sovietica che più si è avvicinata (per quanto riguarda i contenuti offerti) alla concorrenza occidentale.

La compatta russa è interessante dal punto di vista storico per i collezionisti di oggetti dell’URSS ma è introvabile nel nostro Paese: più facile rintracciare esemplari ben tenuti a meno di 2.000 euro in Belgio e in Germania.

Lada Samara (1987): le caratteristiche principali

La Samara – prima Lada non derivata da modelli Fiat – nasce nel 1984 con il compito di conquistare i mercati dell’Europa Occidentale.

Disponibile in tre varianti di carrozzeria – tre, quattro e cinque porte – può vantare un abitacolo spazioso e un eccellente comportamento stradale. Migliorabili, invece, le finiture e il cambio (con una leva che tende ad impuntarsi un po’ troppo spesso).

Lada Samara (1987): la tecnica

La Lada Samara sbarca in Italia nel 1987 solo nella variante a tre porte ed esclusivamente con il motore 1.3 a benzina da 65 CV. Nel 1989 arrivano le cinque porte e altri due propulsori (1.1 da 53 CV e 1.5 da 72 CV).

Il 1992 è l’anno del debutto della versione a quattro porte con la coda mentre l’anno seguente l’introduzione del catalizzatore porta un calo della potenza delle unità 1.3 (61 CV) e 1.5 (67 CV). Il 1.1 abbandona le scene nel 1995, insieme alla versione a tre porte.

Lada Samara (1987): le quotazioni

La Lada Samara è introvabile da noi (quasi tutte quelle vendute sono state rottamate). In Belgio e in Germania ci sono invece numerosi esemplari ben tenuti a meno di 2.000 euro (prevalentemente con motori 1.3 e 1.5).

Compatte d’epoca

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Questione di pancia

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Ho notato che i miei verdetti sulle auto sportive sono sempre molto politically correct. Questo non perché abbia paura di essere linciato o perché non sappia decidermi, ma perché riconosco che l’acquisto di un’auto sportiva è una scelta di pancia più che di testa. E ognuno ha la propria pancia, piatta o tonda che sia.

È facile valutare una citycar: quella che costa meno, è più comoda, silenziosa ed equipaggiata, vince. Le qualità delle citycar, come quelle delle station wagon o delle monovolume, si misurano in modo oggettivo, ed è quindi compito facile decidere quale sia la migliore. Certo, io amo la Kia Picanto 1.2 GT Line perché “si guida come una Formula 1” (parole mie e non me ne vergogno), ma di questo non frega niente a nessuno.
Difficile, invece, dare valutazioni obiettive se si tratta di auto sportive. Mi trovo sempre in difficoltà quando mi chiedono se una sia meglio di un’altra: posso rispondere che la preferisco, ma non riesco a dire che sia migliore.

 

Prendiamo un caso specifico, due auto che ho provato recentemente: l’Audi RS5 e l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Due rivali direttissime per quanto riguarda prezzo, potenza, dimensioni e prestazioni. Potremmo valutare queste vetture con dati oggettivi come l’accelerazione, la velocità massima, o i consumi; ma davvero scegliereste una delle due solo perché impiega un decimo in meno nello 0-100 km/h o perché ha meno sete? Andiamo, chi compra una RS5 può spendere tutti i soldi che vuole in benzina. Certo, potreste dirmi che scegliereste l’Audi perché risponde maggiormente alle vostre esigenze (trazione integrale, sistema d’infotainment più completo), ma questo non basta a renderla migliore della Giulia. Allo stesso modo, il telaio superbo dell’Alfa Romeo e il suo sterzo telepatico non bastano a renderla migliore della rivale, ma solo più coinvolgente su una strada di montagna. Per me questo aspetto è più importante, per altri no. A certa gente non importa guidare di traverso, certa gente non ha mai disattivato i controlli elettronici.

Se non avessimo gusti diversi, non ci sarebbero così tante auto sportive sul mercato. E la varietà è una cosa meravigliosa.

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