Non è soltanto la one-off più estrema mai prodotta dalla Casa di Maranello, è anche quella più importante e a cui Ferrari ha dedicato più tempo per lo sviluppo. Si chiama P80/C ed è un progetto nato su richiesta di un facoltoso cliente di Hong Kong.

Basata sulla 488 GT3, è il prodotto di un lavoro portato avanti per 4 anni dagli ingegneri del Cavallino, che hanno creato un vero e proprio gioiello ispirato ad alcune tra le più leggendarie supercar della storia Ferrari, come  la 330 P3/P4 e la Dino 206 S del 1966.

Le novità rispetto alla 488 GT3 riguardano un po’ tutti gli aspetti della gran turismo, dall’aerodinamica alla meccanica, passando per l’introduzione di componenti specifiche per migliorarne al massimo le prestazioni in pista. Il telaio di partenza è quello della 488 GT da corsa che, tanto per cominciare è 5 cm più lungo rispetto a quello della 488 GTB stradale.

Dalle vetture Sport Prototipi del passato riprende il parabrezza avvolgente con i montanti neri, mentre dalle 250 LM, Dino e 330 P3/P4 riprende il tetto a visiera. Sulle fiancate sono inoltre scavate nuove prese d’aria, mentre il kit aerodinamico è stato realizzato con appendici in materiali compositi.

Tutto il carbonio che compone la carrozzeria della Ferrari P80/C è stato verniciato con una tinta speciale Rosso Vero con alcune rifiniture scure che lasciano il carbonio a vista.

Omologata solo per l’uso su pista, questa inedita one-off targata Ferrari è stata privata di tutti gli elementi superflui, come ad esempio i fari. Ma allo stesso tempo, non dovendo neanche rispondere alle strette regole delle competizioni, si concede anche dettagli esclusivi come lo splitter anteriore e i generatori di vortici nel diffusore posteriore che migliorano l’efficienza aerodinamica del 5%.

Sotto pelle il V8 biturbo da 3,9 litri supera i 600 CV di potenza e i 700 Nm di coppia della versione che monta la GT3. A tutto ciò va aggiunta la dieta dimagrante che fa scendere il peso complessivo della Ferrari P80/C al di sotto dei 1.260 kg.

All’interno dell’abitacolo, infine, quasi identico a quello della 488 GT3, spiccano nuovi rivestimenti per i sedili e i pannelli delle portiere.

La Jaguar I-Pace – l’Auto dell’Anno 2019 – è una SUV elettrica ricca di pregi e povera di difetti. Oggi analizzeremo i primi esemplari del 2018 della crossover ecologica britannica a trazione integrale nell’allestimento “base” S, introvabili (molto più semplice rintracciare le più lussuose HSE e First Edition di seconda mano) e con quotazioni che superano i 70.000 euro.

I pregi della Jaguar I-Pace del 2018

Abitabilità

L’abitacolo è spaziosissimo.

Finitura

Materiali eccellenti e assemblaggi curati: difficile chiedere di più.

Dotazione di serie

La versione “base” S della Jaguar I-Pace è già completa: autoradio Bluetooth USB, cerchi in lega, climatizzatore, cruise control, fari a LED, navigatore, sensore luci, sensore pioggia e sensori di parcheggio anteriori e posteriori con Park Assist e telecamera posteriore.

Posto guida

Posizione di seduta non troppo alta e comandi ergonomici.

Climatizzazione

Impianto potente ed efficace.

Sospensioni

Gli ammortizzatori reagiscono bene sulle sconnessioni.

Rumorosità

Motori (ovviamente) silenziosi e nessun fruscio, merito dell’eccellente aerodinamica.

Motori

I due motori elettrici della Jaguar I-Pace (uno anteriore, l’altro posteriore) generano una potenza totale di 400 CV, disponibili – naturalmente – fin da subito.

Sterzo

Il comando – sensibile e preciso – è quasi sportivo.

Prestazioni

Pazzesche: 200 km/h di velocità massima (autolimitati) e 4,8 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

C’è tutto quello che serve: airbag frontali, laterali, a tendina e per la protezione del pedone, avviso anti colpo di sonno, mantenimento di corsia e riconoscimento segnali stradali.

Visibilità

Migliorabile nella zona posteriore: va detto, però, che la telecamera è di grande aiuto.

Freni

Senza infamia e senza lode.

Tenuta di strada

La Jaguar I-Pace è una SUV elettrica a trazione integrale coinvolgente e incollata all’asfalto.

Prezzo

Da nuova nel 2018 la Jaguar I-Pace S costava 79.790 euro. Oggi è introvabile (sul mercato di seconda mano si trovano però già le più lussuose HSE e First Edition) e le sue quotazioni recitano 71.600 euro: poco più di una Mercedes GLC Coupé 350 d Exclusive appena uscita dal concessionario.

Autonomia

La Jaguar dichiara una percorrenza di 480 km con una carica.

Garanzia

La copertura terminerà nel 2021.

I difetti della Jaguar I-Pace del 2018

Capacità bagagliaio

Non eccezionale.

Tenuta del valore

Le auto elettriche sono un prodotto di nicchia poco apprezzato sul mercato dell’usato: prevediamo quindi cali importanti delle quotazioni.

Nella settimana compresa tra il 25 e il 31 marzo 2019 vedremo tanti Autovelox sulle strade e sulle autostrade d’Italia.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese: questa settimana non sono previsti rilevatori di velocità mobili in Calabria.

Autovelox mobili dal 25 al 31 marzo 2019

VALLE D’AOSTA

25/03-31/03 T1 Traforo Monte Bianco AO

PIEMONTE

25/03-31/03 A4 Torino-Trieste TO
25/03-31/03 A4 Torino-Trieste NO
25/03-31/03 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
25/03-31/03 SS20 CN
25/03-31/03 SS21 del Colle della Maddalena CN
25/03-31/03 SS28 del Colle di Nava CN
25/03-31/03 SS32 Ticinese NO
25/03-31/03 SS703 Tangenziale Est Novara NO
25/03-31/03 SP229 Lago d’Orta NO
25/03-31/03 SP299 di Alagna NO
25/03-31/03 SP3 CN
25/03-31/03 SP422 di Valle Macra CN
25/03-31/03 SP662 di Savigliano CN
25/03-28/03 SR20 del Colle di Tenda TO
25/03-26/03 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
25/03-26/03 SP142 NO
25/03 SS34 del lago Maggiore VB
26/03-31/03 SS231 di Santa Vittoria CN
26/03 SS33 del Sempione VB
26/03 SP53 di San Giorgio Canavese TO
27/03-31/03 SP142 NO
27/03-30/03 SS231 di Santa Vittoria AT
27/03-28/03 SP458 Asti-Chivasso AT
27/03-28/03 SP166 della Val d’Ossola VB
27/03-28/03 SP500 della Collina Torinese TO
28/03 SS34 del lago Maggiore VB
29/03 SS33 del Sempione VB
29/03 SR10 Asti Villafranca AT
29/03 SP594 Destra Sesia VC
30/03-31/03 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
30/03-31/03 SR20 del Colle di Tenda NO
30/03 SS34 del lago Maggiore VB
30/03 SP500 della Collina Torinese TO
31/03 SS33 del Sempione VB
31/03 SP592 Nizza Canelli AT

LIGURIA

25/03 A12 Genova-Roma SP
26/03 SS1 Aurelia IM
27/03 A7 Milano-Genova GE
28/03 SC Vado Ligure SV
29/03 SS1 Aurelia SP
30/03 A10 Genova-Ventimiglia IM
31/03 SP1 Aurelia GE

LOMBARDIA

25/03 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
25/03 SS629 del Lago di Monate VA
26/03 SS712 Tangenziale Est di Varese VA
26/03 SS9 via Emilia LO
26/03 SP23 Lomazzo-Bizzarone CO
26/03 SP235 di Orzinuovi LO
26/03 SP Osio Sotto BG
27/03 SS233 Varesina VA
27/03 SP671 della Valle Seriana BG
28/03 A9 Lainate-Chiasso CO
28/03 SS394 del Verbano Orientale VA
28/03 SS9 via Emilia LO
28/03 SP235 di Orzinuovi LO
30/03-31/03 SS9 via Emilia LO
30/03-31/03 SP235 di Orzinuovi LO
30/03 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
30/03 SS629 del Lago di Monate VA
30/03 SP128 Treviglio-Brignano-Cologno al Serio BG
31/03 A A4 Brescia-Milano BG

TRENTINO-ALTO ADIGE

26/03 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
27/03 SS38 dello Stelvio BZ
28/03 SS43 di Val di Non TN
28/03 SS48 delle Dolomiti TN
29/03 SS12 del Brennero BZ
30/03 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
30/03 SS48 delle Dolomiti TN
31/03 A22 Brennero-Modena TN

VENETO

25/03-31/03 SS13 Pontebbana TV
25/03-31/03 SS53 Postumia TV
25/03 A4 Torino-Trieste VE
25/03 SR15 Cadore Mare TV
25/03 SR348 Feltrina TV
25/03 SR89 Treviso Mare TV
25/03 SP71 del Ponte della Muda TV
25/03 SC Tangenziale Padova PD
25/03 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
26/03 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
26/03 SS434 Transpolesana RO
26/03 SP15 Cadore Mare TV
26/03 SP667 di Caerano TV
27/03-31/03 SR15 Cadore Mare TV
27/03 A4 Torino-Trieste VR
27/03 SS51 Alemagna BL
27/03 SP19 di Vedelago TV
27/03 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
28/03 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
28/03 SR348 Feltrina TV
28/03 SR89 Treviso Mare TV
28/03 SP71 del Ponte della Muda TV
28/03 SC Tangenziale Padova PD
29/03-30/03 A4 Torino-Trieste VI
29/03-30/03 SP667 di Caerano TV
29/03 A4 Torino-Trieste VE
29/03 SS51 Alemagna BL
30/03-31/03 A4 Torino-Trieste PD
30/03-31/03 SR89 Treviso Mare TV
30/03-31/03 SP71 del Ponte della Muda TV
31/03 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
31/03 SR348 Feltrina TV

FRIULI-VENEZIA GIULIA

25/03-29/03 A4 Torino-Trieste UD
25/03-29/03 A23 Palmanova-Tarvisio UD
25/03-26/03 SS13 Pontebbana UD
25/03 A34 GO
25/03 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
25/03 SR252 di Palmanova UD
25/03 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
26/03 SS14 della Venezia Giulia TS
26/03 SS202 Triestina TS
26/03 SS58 della Carniola TS
26/03 SR353 della Bassa Friulana UD
26/03 SP1 del Carso TS
26/03 SP95 di Madrisio UD
27/03 SS14 della Venezia Giulia UD
27/03 SS15 via Flavia TS
27/03 SS352 di Grado UD
27/03 SR252 di Palmanova UD
27/03 SP35 di Opicina TS
27/03 SC viale Miramare TS
28/03 A34 GO
28/03 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
28/03 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
28/03 SS13 Pontebbana UD
28/03 SR353 della Bassa Friulana UD
28/03 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
29/03-30/03 SS352 di Grado UD
29/03 SS14 della Venezia Giulia TS
29/03 SS14 della Venezia Giulia UD
29/03 SS202 Triestina TS
29/03 SS676 Tangenziale UD
29/03 SP35 di Opicina TS
30/03 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
30/03 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
30/03 SS56 di Gorizia UD
30/03 SC1 del Carso TS
31/03 A4 Torino-Trieste UD
31/03 A23 Palmanova-Tarvisio UD
31/03 SS13 Pontebbana UD
31/03 SS15 via Flavia TS
31/03 SS202 Triestina TS
31/03 SR353 della Bassa Friulana UD
31/03 SP14 di Muggia TS

EMILIA-ROMAGNA

25/03-30/03 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
25/03-30/03 SS16 Adriatica FE
25/03-30/03 SS309 Romea FE
25/03 SS727 Tang. Forlì FC
25/03 SP Salsomaggiore Terme PR
26/03-27/03 SS63 del Valico del Cerreto RE
26/03 SS16 Adriatica RA
26/03 SS3 Bis Tiberina FC
26/03 SS9 via Emilia BO
26/03 SS9 via Emilia PR
26/03 SP62R Variante Cispadana RE
27/03 SS16 Adriatica RN
27/03 SS9 via Emilia FC
27/03 SP Salsomaggiore Terme PR
27/03 SC Complanare Luigi Einaudi MO
28/03 SS3 Bis Tiberina FC
28/03 SS9 via Emilia BO
29/03-30/03 SS67 Tosco Romagnola FC
29/03 SS12 var. Mirandola MO
29/03 SS16 Adriatica RA
29/03 SS63 del Valico del Cerreto RE
29/03 SP62 della Cisa PR
29/03 SP62R Variante Cispadana RE
30/03 SS12 Nuova Estense MO
30/03 SS63R Variante Cispadana RE
31/03 SS9 via Emilia FC
31/03 SP258 via Marecchia RN

TOSCANA

25/03-27/03 A1 Milano-Napoli FI
25/03-27/03 A1 Milano-Napoli AR
25/03 A12 Genova-Roma LU
25/03 A15 Parma-La Spezia MS
25/03 RA03 Siena-Firenze SI
26/03-27/03 A11 Firenze-Pisa Nord PT
26/03-27/03 A12 Genova-Roma LI
26/03 RA06 Bettolle-Perugia AR
26/03 SS1 Aurelia MS
27/03 A15 Parma-La Spezia MS
29/03-30/03 A12 Genova-Roma LI
29/03-30/03 RA06 Bettolle-Perugia AR
29/03 A15 Parma-La Spezia MS
29/03 SS1 Aurelia LI
29/03 SS223 di Paganico GR
30/03-31/03 A1 Milano-Napoli FI
30/03-31/03 A11 Firenze-Pisa nord PT
30/03 SS1 Aurelia MS
31/03 A12 Genova-Roma LU
31/03 A15 Parma-La Spezia MS
31/03 SS1 Aurelia LI

MARCHE

25/03-31/03 A14 Bologna-Taranto PU
25/03-31/03 A14 Bologna-Taranto FM
25/03-31/03 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
25/03-31/03 SS16 Adriatica PU
25/03-31/03 SS16 Adriatica AN
25/03-31/03 SS3 Flaminia PU
25/03-31/03 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
25/03-31/03 SS76 della Valle d’Esino AN
25/03-31/03 SS77 della Val di Chienti MC
28/03 SP257 Apecchiese PU
28/03-29/03 SP4 Metaurense PU
29/03 SP73 Bis di Bocca Trabaria PU

UMBRIA

25/03-26/03 SS3 Flaminia PG

LAZIO

27/03 SS148 via Pontina LT
27/03 SS675 Umbro-Laziale VT
30/03 A A24 km 10+500 RM

ABRUZZO

25/03-31/03 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
25/03-31/03 SS16 Adriatica CH
25/03-31/03 SS650 Fondo valle Trigno CH
25/03-31/03 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
25/03-31/03 SS714 var. Francavilla al mare CH
25/03-31/03 SP221 di Fondo Valle Alento CH
25/03-31/03 SP223 Val Pescara-Chieti CH

MOLISE

25/03-31/03 SS647 Fondo Valle del Biferno CB

CAMPANIA

25/03-31/03 A1 Milano-Napoli CE
25/03-31/03 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
25/03-31/03 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
25/03-31/03 A16 Napoli-Canosa AV
25/03-31/03 A2 del Mediterraneo SA
25/03-31/03 A30 Napoli-Salerno SA
25/03-31/03 RA02 di Avellino CE
25/03-31/03 SS7 Appia CE
25/03-31/03 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
25/03-29/03 A30 Napoli-Salerno CE
25/03 SP430 SA
26/03-31/03 SS268 del Vesuvio NA
26/03 SR562 Omingardina SA
27/03 RA09 di Benevento BN
27/03 SS517 Variante Bussentina SA
28/03 SS18 Tirrena Inferiore SA
29/03 RA09 di Benevento BN
29/03 SP430 SA
30/03 SS18 Tirrena Inferiore SA
31/03 A30 Napoli-Salerno CE

BASILICATA

25/03 SS407 Basentana PZ
25/03 SS658 Potenza-Melfi PZ
26/03-27/03 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
26/03 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
27/03 SS407 Basentana PZ
28/03 SS658 Potenza-Melfi PZ
30/03-31/03 SS407 Basentana PZ
30/03 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
30/03 SS658 Potenza-Melfi PZ

PUGLIA

25/03-30/03 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
25/03 SS655 Bradanica FG
27/03 SS100 di Gioia del Colle BA
28/03 A14 Bologna-Taranto BA
28/03 SS16 Adriatica BA
29/03-30/03 SP367 Maglie-Galatina LE
29/03 SS96 Barese BA
30/03 SS16 Adriatica FG

SICILIA

25/03-31/03 A18 Messina-Palermo ME
25/03-31/03 A19 Palermo-Catania PA
25/03-31/03 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
25/03-31/03 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
25/03-31/03 SS113 Settentrionale Sicula ME
25/03-31/03 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
25/03-31/03 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
25/03-31/03 SS121 PA
25/03-31/03 SS189 AG
25/03-31/03 SS624 PA
25/03-31/03 SS626 CL
25/03-31/03 SS640 di Porto Empedocle CL
28/03-30/03 SS115 RG

SARDEGNA

27/03 SS125 Orientale Sarda CA
27/03 SS129 Trasversale Sarda NU
28/03 SS125 Orientale Sarda NU
28/03 SS131 Carlo Felice CA
28/03 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
29/03 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
30/03 SS131 Carlo Felice OR
30/03 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
31/03 SS131 Carlo Felice SS
31/03 SS131 Carlo Felice NU
31/03 SS131 Carlo Felice CA
31/03 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
31/03 SS291 della Nurra SS

Autovelox fissi in autostrada: dove sono

PIEMONTE

T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)

VENETO

A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)

TOSCANA

A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)

MARCHE

A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)

UMBRIA

RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)

CAMPANIA

RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)

PUGLIA

A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)

Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono

LOMBARDIA

SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)

FRIULI VENEZIA GIULIA

SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)

UMBRIA

SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)

MARCHE

SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona

PUGLIA

SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)

BASILICATA

SS658 Potenza-Melfi km 2+600 (dir. Nord) Potenza

CALABRIA

SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone

McLaren ha svelato le prime immagini della monoscocca in carbonio fabbricata nel nuovo McLaren Composites Technology Centre de Yorkshire, le nuove installazioni della marca britannica dove saranno fabbricati tutti i chassis in carbonio che utilizzano i modelli della divisione McLaren Auto.

Questi impianti sono stati inaugurati lo scorso anno dal Duca di Cambridge e dal Principe del Bahrein, Salam bin Hamad Al Khalifa e si trovano presso l’Università di Sheffield, a poco meno di 300 km dal McLaren Technology Center di Woking. Il motivo di questa strana location, così lontana dal quartier generale del McLaren Group, è dovuto al progetto di collaborazione tra McLaren e l’Università di Sheffield.

Nella cornice di questa prestigiosa partnership il McLaren Composites Technology Centre di Sheffield sarà usato per missioni di Ricerca e Sviluppo, oltre alle abituali funzioni pedagogiche destinate agli alunni della facoltà di ingegneria.

In questo nuovo centro saranno prodotti a partire dal 2020, tutti i telai monoscocca in fibra di carbonio che McLaren utilizza con la sua divisione di modelli stradali e questo primo chassis presentato oggi è, per il momento, solo un prototipo denominato “PLT-MCTC-01”, sigla che sta per “Prototype Lightweight Tub – McLaren Composites Technology Centre – 01“.

Nella sede del nuovo McLaren Composites Technology Centre in Yorkshire lavorano attualmente 60 impiegati, anche se a partire dal prossimo anno questo numero crescerà a 200 lavoratori, visto che dal 2020 questi impianti si incaricheranno di fabbricare tutte le monoscocche in carbonio della marca inglese, per poi essere inviati alla catena di montaggio a Woking.

Ferrari ha rilasciato il primo video teaser che anticipa l’unveiling dell’ultima one-off di Maranello. Avvolta ancora nel mistero, questa rossa speciale è stata creata su richiesta per un facoltoso cliente. Viene introdotta come la creazione più radicale ed estrema vista fino ad ora, un’auto unica, insomma, che potrebbe essere basata sulla Ferrari LaFerrari. 

La nuova Ducati Diavel 1260 si è aggiudicata il “Red Dot Award: Best of the Best” nella categoria “Product Design”.

Si tratta del terzo successo della Casa bolognese ai Red Dot Awards dopo quelli ottenuti con due moto iconiche come la 1199 Panigale nel 2013 e con l’XDiavel S nel 2016.

Il “Red Dot Design Award” premia ogni anno – dal 1955 – le proposte più originali e meritevoli per design e innovazione, e si compone di una giuria di 40 esperti di fama internazionale, che per l’occasione ha valutato oltre 5.500 prodotti.

“Un premio che ci rende orgogliosi”

“Vincere un premio importante e ambito come il Red Dot Award è sempre difficile. Riuscire a conquistarlo per la terza volta, grazie a un’altra moto iconica come il nuovo Diavel 1260, è un tributo alla creatività e all’innovazione Ducati che ci rende veramente orgogliosi”

È stato questo il commento di Andrea Ferraresi, Responsabile del Centro Stile Ducati.

“Siamo consapevoli di fare moto emozionanti, ricercate e belle, però avere un riscontro così autorevole è sempre gratificante e stimolante per chi lavora nel mondo della progettazione e dello stile.

A competere per questo riconoscimento ci sono tantissimi iscritti tra i maggiori protagonisti del design mondiale. Ora ci aspettiamo altrettanto entusiasmo da parte degli appassionati: la moto è, infatti, già nei concessionari Ducati”.

Il Gala di premiazione del Red Dot Design Award si terrà l’8 luglio in Germania, nell’Aalto Theather di Essen. Con un parterre di 1200 invitati composto dai più importanti esponenti del design internazionale.

Erano 125 le unità che la marca svedese Koenigsegg aveva annunciato di voler vendere della sua ultimissima supersportiva Jesko. 5 giorni – successivi all’anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2019 – sono bastati al brand scandinavo per piazzarle tutte. Quanto costa? Il prezzo si aggira attorno ai 3 milioni di euro, ma parliamo di un’hyper car che potrebbe raggiungere le 300 miglia orarie, sarebbe a dire 482 km/h e conquistare così il titolo di auto più veloce al mondo.

Ricordiamo che la sua sorella, la Agera RS, detiene tutt’ora il il record Guinness di velocità massima con 447 km/h, ottenuto su una strada del Nevada lo scorso anno, oltre al record di accelerazione da 0 a 400 km/h in 37, 35 secondi.

Il motore della Koenigsegg Jesko, che eredita gran parte della tecnologia dalla Agera RS, è un 5.0 litri ad otto cilindri a V in grado di erogare 1.280 CV di potenza a 7.800 giri. Ma alimentato con biocombustibile E85 raggiunge la potenza di 1.600 CV. La coppia massima è invece di 1.500 Nm. La trasmissione è affidata a un cambio a 9 rapporti e l’aerodinamica è ultra-raffinata, capace di garantire fino a 1.000 kg di carica per tenerla incollata all’asfalto.

Di fatto 83 unità della nuova Koenigsegg Jesko erano già state vendute durante un evento privato in cui la supercar svedese era stata svelata in esclusiva ai clienti della marca, mentre le restanti 42 unità avrebbero conquistato i clienti durante la kermesse svizzera.

La Koenigsegg Jesko è stata proposta in due varianti: Pista o Massima Velocità – a seconda delle richieste dei proprietari, ma in entrambi i casi è omologata per l’uso su strada sulla maggior parte dei mercati internazionali.

Il massimo responsabile della marca tedesca, Oliver Blume, avrebbe rivelato in una recente intervista che la gamma dell’attuale generazione della Porsche 911 potrebbe presto ricevere nuove versioni GT. Svelata a fine 2018, fino ad ora la nuova Noveunouno si è fatta vedere nelle versioni di base, Coupé e Cabrio, con le motorizzazioni S e 4S, entrambe presenti poche settimane fa al Salone di Ginevra 2019.

Secondo Blume, anche la nuova generazione 992 della sportiva tedesca potrà godere di una nutrita gamma di versioni GT, visto che proprio queste sono state determinanti per le vendite della generazione uscente. Di fatto la precedente 911 (991) è stata la gamma con più varianti proposte della storia del modello, tra cui diverse versioni GT, comprese alcune inedite.

Il listino dell’ultima coupé di Stuttgart contava sulle GT3, GT3 RS e GT2 RS, alle quali si sono aggiunte anche la 911 GT3 Touring Package, che non era altro che una 911 GT3 sprovvista dell’enorme alettone posteriore e con una configurazione leggermente modificata, o le spettacolari GT2 RS Clubsport e GT2 RS Clubsport Package, entrambe per la pista.

Volendo elucubrare sulla nuova 911, potremmo pensare che ci sia ancora posto per una 911 GT2 e per una 911 GT3 Cabriolet, della quale abbiamo visto già alcuni prototipi come la Porsche 911 Speedster (991) che aggiunge al pacchetto tecnico della 911 GT3 l’attraente carrozzeria SPeedster. Inoltre Porsche ha confermato con il nuovo telaio della 992 saranno possibili anche versioni GT3 scoperte.

Dal lancio nel 2015 ad oggi, la terza generazione Skoda Superb ha raggiunto l’importante record delle 500.000 unità prodotte, confermandosi uno dei modelli più importanti per il marchio ceco. Più della metà delle vetture (358.200) sono uscite dello stabilimento di Kvasiny in Repubblica Ceca, con le rimanenti prodotte negli impianti di Aurangabad (India), Nanjing (Cina), UstKamenogorsk (Kazakhstan) e Solomonovo (Ucraina).

Dal 2001 1,25 milioni di esemplari

La tradizione di utilizzare il nome “Superb” risale al 1934, quando Skoda presentò la 640 Superb. Fino al 1949 Superb è stato il nome attribuito alle ammiraglie e ha sempre identificato il modello di maggior prestigio in gamma. La prima generazione, lanciata nel 2001, è stata prodotta in 136.100 esemplari, con la seconda generazione (prodotta tra il 2008 e il 2015) che ha totalizzato 618.500 unità. In totale, dunque, dal 2001 l’ammiraglia boema ha raccolto oltre 1,25 milioni di consensi tra i clienti sui mercati internazionali.

Presto una ibrida plug-in

Nel corso di quest’anno, Skoda presenterà l’aggiornamento dell’attuale generazione che porterà su strada, oltre a novità tecniche ed estetiche, anche la prima motorizzazione ibrida plug-in per il marchio boemo.